Pasta & patate
(la versione della domenica)

L’altro giorno qualcuno mi ha preso in contropiede, indovinando che fossi nata ad ottobre basandosi sul semplice fatto che amo l’autunno (e d’altronde, perché i nativi dell’autunno dovrebbero preferire l’autunno? mi è poco chiaro ma nel mio caso, in effetti, è cosi). Per cui da quando è sceso sulla città questo velo di pioggia e di grigino, da quando uscendo col cane la mattina bisogna indossare un maglione, da quando ho tirato fuori dal cassetto la prima sciarpetta del dopo estate, beh, francamente, mi sento rivivere :-) Ci volevo quindi, con tutto ciò che non era un giorno di riposo (anzi, veramente sto iniziando a sperare di beccarmi l’influenza pur di rimanermene un po’ al calduccio, hum), un pranzo della domenica di quelli coccolosi…

In sostanza trattasi di pasta & patate, una preparazione che ho ‘scoperta’ solo pochi anni fa e che mi piace davvero un mondo, è simpatica (non so dire perché ma mi è proprio simpatica :-) ed è probabilmente uno dei primi più rassicuranti che io riesca a immaginare. Da tempo però mi chiedevo se si potesse fare la stessa cosa in un altro formato (non so voi ma per esempio servire dei ditali sbrodolati a degli invitati, no lo farei probabilmente mai :-) Aggiungere che ciò che mi piace nella pasta & patate è la parte verdurosa, quindi idealmente avrei voluto dell’enfasi su quella… Per farla breve, il sisultato son stati dei fogli di lasagna farciti con la parte non-pasta del piatto originale, il tutto gratinato al forno con un po’ di provola affumicata. Una volta tanto vi dico anche l’abbinamento vino: Zero, l’aglianico supercampano De Conciliis :-)

Pasta & patate, al forno

Sbucciare 4 carote e 4 patate, e tagliarli a dadini. Tagliare a dadini anche 2-3 coste di sedano, e una cipolla rossa. Far cuocere il tutto in acqua bollente lsalata, per una decina di minuti. Scolare, poi condire con olio d’oliva, sale, abbondante pepe, e un po’ di timo o dragoncello tritato (io vado matta per il dragoncello ma vabbe, è un’altra storia), più eventualmente qualche pomodorino tagliato a pezzettini. Sbollentare dei rettangolini ritagliati nei fogli di pasta fresca in acqua salata, e farcire ogni rettangolo (per le dimensioni regolatevi come fossero dei cannelloni) con un paio di cucchiai dii verdure e qualche dadino di provola affumicata (quella fresca, campana, di bufala è da sturbo, altrimenti scamorza affumicata). Sistemare i rotolini in una teglia da forno, finire con un filo d’olio, delle fettine sottilissime di provola e pochissimo parmigiano grattugiato. Infornare il tutto finché la superficie non sia gratinata.

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67 Commenti

  • Bea ha detto:

    Io l’ho provata… buono il sapore ma forse non ho azzeccato dimensione e consistenza dei dadini di verdura…
    Riproverò!!!!

  • SimoneL ha detto:

    Ciao, sono finito oggi per la prima volta nel tuo blog, ti avevo sentita per radio qualche settimana fa. Complimenti per l’eleganza e lo stile! Per quanto riguarda le ricette dovrò provare, probabilemte inizierò presto da questa pasta e patate visto che vado pazzo per la pasta fresca e la patata…
    A presto
    Simone

  • bucanero ha detto:

    Beh, è vero, la provola che conosciamo in molti (e che mangerei anch’io a quintali) è mozzarella di bufala affumicata. Tra l’altro le migliori sono dell’aversano (e lo dico io che sono salernitano), nella pezzatura da ½ kg.
    Sia la provola affumicata di vaccino che quella di bufala sono “Prodotti Agroalimentari Tradizionali campani” riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, quindi non parlerei di differenze come tra pizza margherita con fiordilatte (è così) e mozzarella di bufala, significando una differenza tra ciò che è la tradizione e l’innovazione.
    Semmai si tratta di differenze tra le zone di produzione, come si può leggere qui:http://www.sito.regione.campania.it/agricoltura/Tipici/tradizionali/provola-affumicata.htm
    E non dimentichiamo la provola ragusana, quella sì esclusivamente di latte vaccino.
    Poi, i gusti sono gusti, e meno male… :))
    Ah, Sigrid davvero buono e bello questo piatto della domenica…della domenica perchè la pasta e patate è altro, di base una minestra povera, che il giorno dopo, quando è più densa (“azzeccata” si dice dalle mie parti) è ancora più buona e si presta agli usi più disparati, in padella come frittata di pasta, o passata al forno con la provola affumicata ed il formaggio.
    Cacchio quanto ho scritto… :))

  • monica salemarino ha detto:

    io sono felice di questo autunno arrivato in anticipo dopo un caldo “assoluto” che ci ha accompagnato tutta l’estate…ma allo stesso tempo ero felicissima a giugno dell’arrivo del caldo dopo l’inverno piu piovoso mai visto prima…(localita:sardegna) sara’ che abbiamo un bisogno fisiologico dell’alternarsi delle stagioni ?-)
    ps: la pasta e patate non mi piace !!!:)

  • salamander_75 ha detto:

    @ sigrid: sì hai ragione…..mi sa che con la fillo ci faccio altro….

  • valentin@ ha detto:

    @sigrid
    a dieta….sempre, quando si può (è che tutto quel burro, mamma mia…)! e poi io, a differenza di te e forse molti altri, dopo aver fatto i dolci LI MANGIO quasi da sola, e quindi…insomma…

    allora, l’ho fatta, ma sarà mangiata solo domattina quindi per la prova dell’assaggio bisogna aspettare.
    non avendo frutta fresca in casa o sugli alberi (i fichi, mannaggia a loro, sono proprio finiti…) ho usato la marmellata di fichi fatta in estate coi pezzettoni (fichi messi in pentola quasi interi e con la buccia: incredibile, resistono!)

    ne ho messo due generose cucchiaiate (circa 150 g) ma ho ridotto lo zucchero (200 g)

    a guardarla è carina, con la crosta spaccata effetto cratere tipico della torta sarda che ho fatto tante volte perchè me l’ha insegnata molto tempo fa mia nonna siciliana (!)

  • Sigrid ha detto:

    @valentina: a dieta ehh??! :-)) scherzo, anzi, mi sembra un’ottima idea, la torta sarda viene più secca rispetto al quatre quarts, per cui se ci metti la frutta suppongo possa, in teoria, solo guadagnarci… Se provi ci dici com’è?? :-)

  • Ily ha detto:

    Che buona,da provare.io intanto mi sono fatta la nutella con la ricetta della Messeri e devo dire che è divina….da rifare sicuramente!!

  • valentin@ ha detto:

    @Sigrid e altri

    piccola domanda fuori tema

    pensando al tuo quatre quarts con le pesche bianche (o con le mele), secondo te posso usare, in alternativa al quatre quarts, come base per cake con frutta, la torta sarda con ricotta e limone?
    o rischiamo che venga una mappazza mappazzosa?

  • antonella ha detto:

    Pasta e patate: bona!
    Io la faccio nelle giornate invernali del pavese, con “ditalini rigati brodosa” (scusa Sigrid!) ed è buonissima (sia chiaro per me). . Aggiungo appena pronta due cucchiai colmi di burrata, rimescolo velocemente e servo in tavola!
    Buona giornata

  • genny ha detto:

    anche i oamo l’autunno…e sono di ottobre..aumentiamo la statistica:DD bellissima questa versione della domenica:)

  • Paola ha detto:

    Ciao Sigrid,
    hai da darmi qualche suggerimento circa la confettura i pere o banane e kiwi? Bacio bacio

  • sonia canadese ha detto:

    p.s. scusate per il mio italiano, it’s not so perfect alla the time!

  • sonia canadese ha detto:

    ….ma guarda un pò anche questa ricettina mi aspira assai…..ma sigrid se vai avanti così io penso solo a cucinare e i miei uomini potrebbero aver qualcosa da ridire sulle cose che tralascio! :-DDDD

  • Mlu ha detto:

    il dragoncello lo uso per la blanquette di vitello, ma è difficilissimo da trovare fresco!

  • Giu ha detto:

    Eh… non c’e’ piu’ la mezza stagione…

  • Laura.lau ha detto:

    Ho letto il tuo messaggio su twitter: cosa dici di provare a fare delle gelatine di mapo?

  • Francesca ha detto:

    io la faccio alla cosentina…cuocendo a crudo la pasta.

  • dora ha detto:

    che bella ricetta! di pasta e patate ce n’è infinite versioni e, anzi, proprio nella cucina regionale ci stanno milioni di variazioni … tanto che ogni famiglia ha la sua!!
    un mio amico ne fa una veramente speciale con lo stesso procedimento di Fabila solo che ci mette anche le cozze, porta a cottura con il liquido dei mitili ed usa i ditali o i mezzi paccheri.
    ciao a tutti
    Dora

  • spighetta ha detto:

    Non ho mai mangiato pasta e patate in vita mia soprattutto fatta in questo modo. La foto sembra invitante ma tu faresti diventare fotogenico anche un pugno di cicerchie :DD

  • Ominosalato ha detto:

    o che bel che bel che bel…

  • dada ha detto:

    Confortante si’ e quel tocco affumicato gli dà virilità ;-). Anch’io la besciamella la faccio di nascosto (dal web ;-). Il dragoncello l’ho scoperto qui in Francia ed è vero che con la carne bianca e il pesce ci sta’ una meraviglia. Qui non ti saprei neanche dire se è antunno, fa’ caldo e c’è anche un po’ di luce (incredibile). Ma quel ciel si gris non te lo leva nessuno.

  • Lefrancbuveur ha detto:

    Per fortuna ognuno ha i suoi gusti, le sue abitudini e le sue preferenze :-)

  • Sigrid ha detto:

    @bea: sottosotto la penso esattamente come te ;-)

    @donatella: mah, non lo so, anzi, volevo proprio farci un salto, ma missa che come al solito verrà rinviato al tempo delle prugne….

  • kosenrufu mama ha detto:

    beh, non so cosa dire, ricetta originalissima, dal sapore sicuro e rassicurante. provo ad immaginare la faccia di mio marito se gliela presento come pasta e patate… si sa loro non hanno tutta la nostra fantasia.

  • Donatella ha detto:

    @Sigrid: si’ infatti. Anche se oggi sul litorale romano è proprio una giornata bruxellese. E dire che di giornate bruxellesi “je vais men taper” 7 tra 15 giorni. Ma com’è che tocca più spesso a me che a te?

  • bea ha detto:

    @Silvia: il dragoncello va DAPPERTUTTO (ma soprattutto con il pollo e la carne) perché è buonissimo! io lo metto perfino nella farina con cui faccio le scaloppine….

  • Sigrid ha detto:

    @docSavino: in effetti, avrei dovuto premettere una cosetta: per me gli abbinamenti superseri del tipo ‘su un primo di verdure bevi un bianco giovane e sapido’ sono una perfetta cavolata. Per me il vero abbinamento ha a che vedere con ‘cos ho voglia io in questo momento di bere’, e io ieri a pranzo avevo voglia di stappare quel supercampano :-)

  • Doc Savino ha detto:

    Aglianico con pasta e patate? Mmmhhhh… ;-\

  • Sigrid ha detto:

    @stelleporcelle: vabbe, rogo mo’… (anzi sono ben altri gli pseudo astrologi che meriterebbero la carbonizzazione, secondo meeee. Insomma niente, siamo stati a parlare un po’ di autunno & co e la ragazza m’ha detto ‘secondo me sei nata a ottobre’, e io che potevo rispondere? che non è vero? lol …

    @salamander: con la fillo potresti fare tipo strudel, solo che perderesti il lato ‘pasta’ della ‘pasta&patate’, mi sembra un po’ un peccato :-)

    @solvia: il dragoncello va nel mondialmente famoso ‘poulet à l’estragon’… uno sturbo!!! :-)

    @donatella: adesso capisco perché dal belgio sei passata al littorale romano! :-))

    @marzia: a me mi hanno bacchettato talmente tante volte per la besciamella nella pasta al forno (‘è proprio da belgi, mi dicono – secondo me no ma ne abbiamo già discusso altre volte)che, ecco, la besciamella per me è tabu, da cucinare solo di nascosto :-)

    @griffone: daccordo su tutto tranne che sul novello, bleeeah :-)

    @salines & antonio: dunque, la provola che dico io – e che ne mangerei a quintalate fino a schiattare :-) – è in sostanza mozzarella di bufala affumicata :-) Ha ragione anche Antonio sulla questione delle mucche, per quanto ne so io la pasta & patate di gennarino per esempio prevede del provolone del monaco. Detto questo, non è e non è mai stato qui questione di riprodurre alla perfezione le ricette regionali (anche perché tanto non ne esiste mai una versione giusta, corretta e defnitiva). Per cui, come dicevo, io ci metto la provala di bufala nella pasta e patate (al forno :-) Embeh?! :-)

    @francbuveur: grosso modo la stessa cosa, non capisco davvero questa rigidità verso le forme in generale: è evidente che questa non è la pasta e patate, però appartiene alla stessa famiglia, non c’è bisogno di irrigidirsi, è solo un gioco :-)

    @fabila: infatti, pure la mia :-)

    @miciapallina: nasini anche a te ;-)

    @valeria: uhps?! :-)

    @cristiana: ecco, in effetti, potrebbe essere questo il motivo d tanta simpatia!! :-))) e salutami tuo marito! ;-)

  • Marina ha detto:

    in effetti io amo l’estate e sono nata in novembre! ;-)

  • StellePorcelle ha detto:

    L’eretico soggetto che sforna (così siamo in tema con il blog..) sentenze di così… alta Astrologia Tropicale o è un mago oppure un millantatore. In entrambi i casi propongo il rogo nella piazza del paese di origine di Margherita Hack.

    Elisabetta

  • salamander_75 ha detto:

    finalmente qualcuno che amal’autunno!!! mi sentivo così sola…..

    e buona la pasta!
    ciao a tutti, buon inizio settmana e buon autunno goduriosissimo con castagne, zucca, tartufi, funghi…uhhmmmm che acquolina!
    ps: secodo te sigrid ci starebbe bene pure la fillo? ne ho in frigo….

  • flavia ha detto:

    sono nata in ottobre e felicemente come te entro oggi nella mia prima stagione preferita (la seconda è l’inverno!). Strepitosa rielaborazione di una strepitosa ricetta, complimenti! Io la provola la metto nelle lasagne al ragù bianco…una goduria. buon autunno a tutti!

  • Silvia ha detto:

    Io conosco questa versione, veloce e sfiziosa: patate a piccoli dadini, immerse in acqua bollente salata. A distanza di qualche minuto, aggiungo la pasta e faccio cuocere tutto insieme. Scolo la pasta&patate e la condisco con un soffritto di olio evo, aglio e prezzemolo. Buona!

  • lisa ha detto:

    La mia versione è totalemte diversa, prima di giudicare devo provare la tua, provvederò!!!!!

  • Silvia ha detto:

    Il DRAGONCELLO! Ne ho una pianta in giardino da 4 anni e…non ne ho mai usata una foglia! Tu come lo usi oltre che nella pasta e patate????

  • Alvin ha detto:

    ah bricconcella, ho scoperto l’arcano (andando all’indietro nel tempo) che le tue Pola sono truffaldine! fatte con l’I-Phone – smart mi hai proprio ingannato! peccato, speravo che ci fosse un posto segreto che ancora aveva casse di Pola da vendere!

  • Alvin ha detto:

    scusa Broccoletto, (vezzeggiativo di Cavoletto no?) ma dove le trovi le Pola (roids)? Io faccio manipolazione di queste cosucce che sbucano dalla macchina e da tempo sono ridotto ai pacchi che mi sono conservato nel tempo ora che la Polaroid ha chiuso. Noto che il tuo colore è ben carico per cui devono essere Pols abbastanza fresche, mi dai una dritta dove le trovi per favore? grazie

  • Donatella ha detto:

    Io ODIO l’autunno. Se mai un giorno dovessi suicidarmi sarà in autunno. Ecco.

  • Saruk ha detto:

    Beh che dire pasta e patate insieme al forno, e come può non piacere???
    Domanda, ma la pasta&patate “originale come la fate???

    Io comunque son nata in ottobre ma preferisco la primavera ;-)

  • Marzia ha detto:

    io avrei messo anche un po di besciamella, per ammorbidirla un po, cmq buonissima idea. Complimenti

  • CorradoT ha detto:

    @Sigrid: mi piace, e’ quasi come un minestrone al forno :-) La punta di fumo della provola e’ geniale.

    @strudel: prova anche la mia versione, adatta a una pasta asciutta: corradot.blogspot.com/2009/09/la-pasta-e-patate-di-mio-padre.html

  • Sabry ha detto:

    … sai come sarebbe oggi a pranzo… che fame e che gola!!!

  • Federica ha detto:

    veramente un piatto ricco e gustoso!

  • Puffetta ha detto:

    Mi piace questa ricetta !!! bella l’idea dei cubetti di verdura nella pasta …. la proverò di sicuro con il mio compagno che stta vede x la pasta :) complimenti Sigrid…. e anche io comprerò il tuo libro…..è così comodo e veloce acquistare in internet ..non vedo perchè dover fare il altro modo …… continua così .

  • licia ha detto:

    io invece amo l’estate, il sole, il caldo. amo poter stendere il bucato all’aria aperta e ritirarlo che odora di sole e non stenderlo nel pianerottolo o in casa… amo alzarmi alle 5 di mattina e poter uscire sul mio terrazzo senza dover indossare un maglioncino ….la pioggia il freddo mi intristiscono, mi deprimono, le scarpe chiuse, i maglioncini ( a Potenza si passa dall’estate all’inverno quasi…) le coperte…uff..io sono nata a settembre ma adoro l’estate…..ciao.

  • grifone72 ha detto:

    Davvero bella ed originale!
    P.S. anche l’autunno ha il suo fascino ed offre un mucchio di ortaggi/frutti davvero squisiti, funghi e castagne in primis. E poi si stappano le botti del vino novello! :)

  • eppifemili ha detto:

    mi sa che questo è chiaramente, evidentemente, decisamente troppo per le mie possibilità!

    …UMILIAZIONE.

    :(

  • fabila ha detto:

    @strudel:
    fai soffriggere in 3 cucchiai di olio mezza cipolla tritata e un gambo di sedano tagliato sottilmente; versa poi 2 patate precedentemente sbucciate e tagliate a dadini e aggiungi anche qualche pomodorino ben maturo tagliato a pezzi; gira bene e versa i ditali lisci aggiungendo man man dell’acqua calda (come se dovessi fare un risotto)e il sale; lascia poi che la pasta sia del tutto coperta d’acqua e fai cuocere controllando sempre la cottura. Il tutto deve risultare nè brodoso, nè asciutto (non so se mi spiego). Cospargi infine di prezzemolo tritato e abbondate pepe nero.
    ;-)

  • laura ha detto:

    …mi associo ai fans dell’autunno ( io lo adoro!!!) e anche ai primi rassicuranti!

  • laura ha detto:

    mi associo ai fans dell’autunno ( …e ai primi cocolosi)!

  • strudel ha detto:

    @fabila, pina, Lefrancbuveur e napoletani doc tutti…
    no è che ci date anche la vostra di ricette di pasta e patate?
    grazie!

  • ondine ha detto:

    io son nata in giugno eppure adoro l’autunno..si in effetti il caldo,soprattutto quello eccessivo, rende tutto immobile.Mi piace la temperatura autunnale, i colori di alcuni alberi..delle vigne…il ritorno all’intimità, mi fermo più volentieri a leggere le tue ricette e a “cercare di riprodurle”..mi crogiolo in quella leggera maliconia,e ritrovo i miei pensieri accoccolandomi a lui.. oggi pasta e patate e ci piace..Un bacio

  • antonio ha detto:

    @Salines
    lo so che esiste, ma credo sia un po’ come la pizza margherita che si fa con il fiordilatte
    la pasta e patate io so che si fa con la provola affumicata vaccina

  • Lefrancbuveur ha detto:

    Io invece da napoletano Doc preferisco “la classica” pasta e patate. Mi scuserai Sigrid, ma queste varianti sui piatti classici che vedo spesso in giro, soprattutto presso i grandi chef, non mi ispirano molto. E’ chiaro che un piatto come il tuo lo mangerei lo stesso e sarà sicuramente ottimo, ma non lo chiamerei “pasta & patate” che è un’altra cosa :))
    Un saluto.

    Enrico

  • manu e silvia ha detto:

    Che bella questa versione delle lasagne!! leggere e sis sentono tutti i sapori e i colori delle verdure!
    un bacione

  • fabila ha detto:

    anche a me piace un sacco…
    “i ditali sbrodolati” mi fanno ridere, ma la pasta e patate che faccio io prevede i ditali, che faccio cuocere direttamente insieme alle patate precedentemente saltate in olio, cipolla e pomodorini; risultato cremoso e stra saporito;-)

  • Salines ha detto:

    Questo è un accostamento che non ho mai provato.
    Sicuramente da sperimentare, visto che sono nella terra della bufala doc.
    @Antonio
    Ti assicuro che la provola affumicata di bufala esiste eccome. Io sono di Salerno, se sei interessato ti dico dove trovarla.

  • miciapallina ha detto:

    Che meraviglia!
    La pasta e patate anche per me è il piatto che segna l’arrivo dell’autunno e che mi sa di caldo dentro, di bruma fuori… di coccola.
    Fatta così è un friccicorio pazzesco!
    nasinasi frizzantini

  • valentin@ ha detto:

    per me l’autunno è una specie di lutto.
    i piedi devono riabituarsi alle scarpe, di cui si erano liberati da ben 4 mesi.
    per non parlare del ritorno delle maniche lunghe e dell’odiato maglioncino.
    la chiusura delle finestre per eccesso di freschetto poi, insieme alla copertina sul divano, è una vera tragedia.
    potrò sopravvivere solo con buone dosi di piatti coccolosi forniti dalla Sigrid, aspettando il momento opportuno per aprire la prima zucca della stagione e la maturazione dei melograni sull’albero e riempiendomi gli ogghi degli infiniti e consolatori toni di marrone gentilmente donati dagli alberi sulle colline.
    in attesa dei momenti ben peggiori che ci riserverà l’inverno…

  • pina ha detto:

    io che da napoletana doc sono una cultrice della “pasta e patate” questa la devo provare!
    ciao

  • antonio ha detto:

    la provola affumicata, quella fresca, campana, di bufala è di mucca e non di bufala

  • lise.charmel ha detto:

    ah per oggi che è così piovoso e freddino sarebbe l’ideale. tienimene da parte una porzione!

  • Valeria ha detto:

    @Sigrid: credo che gli aficionados della piazzetta sappiano a memoria quand’è il tuo compleanno…!!! Mica penserai di sottrarti al consueto “strapazzamento” (seppur virtuale) di orecchie, vero… ‘ndo scappi?!?!?! ;)

  • Laura.lau ha detto:

    Anch’io da qualche anno vivo l’autunno un po’ come una liberazione e una rinascita, eppure non sono nata in autunno … sarà che mi capita di passare delle brutte estati, e il clima in estate direi che non aiuta, il caldo pare renda tutto immobile. Mentre l’autunno mi pare un’esplosione di colori.
    Bello il nuovo bannerino azzurro, e bello il contenuto …

  • Cristiana ha detto:

    ciaooo, molto originale questa ricetta!
    se può farti piacere, anche mio marito (anche lui fiammingo) trova la pasta e patate un piatto molto simpatico… forse è una sorta di riconoscimento! mi spiego. quante volte gli italiani vi avranno detto che mangiate solo e sempre patate in belgio? bhé per una volta trovate le patate dove voi non avreste mai sognato di metterle…
    ciao cristiana

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