Il pesto delle 19h45

Ecco, l’epifania è troppo preziosa per non segnarla da qualche parte, ve la scrivo qui : Consumatori di pasta condita surgelata e vaschette microondabili, vi capisco :-) Già, perché dopo mesi di giostra impazzita, ora finalmente posso dire di aver toccato il fondo (vabbe magari toccato no però l’ho visto, chiamiamola l’illuminazione sulla strada del GS va…), in altre parole ho finalmente capito che quando uno smette di lavorare 30 minuti prima di cena, può anche essere che abbia dell’altro per la testa, e che quel altro sia fondamentalmente poco compatibile con l’idea del cucinare/mangiare di per sé.

Quando poi caso vuole che questo uno sia accessoriamente anche ‘la donna di casa’ cioè colei che porta, dai tempi più remoti della preistoria, la responsabilità di far si che la famiglia Scimmia abbia qualcosa di cui cibarsi negli orari dei pasti canonici – salto il passaggio di lamentele sul fatto che non ci siano più gli uomini di una volta che per lo meno portavano a casa una qualche carcassa di animale morto che poi bastava far arrostire sul braciere – beh, ecco, la situazione si complica ulteriormente. Cosi, quando, in preda al panico (cena?? quale cena???), scendi di corsa pensando a come liberarti nel modo più efficace del calvario del pasto familiale (e certamente non a ‘come comporre in tempo record qualche cosa di sano, nutriente e magari anche buono per la tribu che fra un po’si radunerà davanti a Otto e mezzo’ – a propos ma Lilli Gruber non era andata via a fare politica?). Tutto ciò chiaramente quando la giornata non è addirittura di quelle nere e che la scimmia maschia rientrando dalla giungla tropicale, uhm, dall’ufficio, non viene accolto al rientro con un simpaticissimo saluto detto anche ‘se-ci tieni-proprio-a-cenare-sarà-meglio-che-vai-a-prendere-la-pizza-al-taglio’. Aahh, ‘sti primati… Insomma, l’altro giorno quindi, mentre alle 19h30 m’affrettavo verso il supermercato più vicino (a quell’ora il salumiere sotto casa inizia già a fare scendere la saracinesca e a quel punto t’affacci al tuo rischio e pericolo) rielaborando mentalmente la lista delle cose ancora da fare prima dell’endomani, a un certo punto iniziavano a spuntare, dalla mia mente non più tanto limpida, le possibili soluzioni per quel che sarebbe stata la cena e in sostanza, seppur confusamente, sfilavano delle opzioni di varie gradazioni di trash, spazzando dalla bustona di insalata con scatolette di tonno (tanto la mozzarella meglio se non ne parliamo proprio) ai ravioli di quel gentile signore anziano che al momento non ricordo com’è già che si chiama, passando per le fettine di pollo sfibrato poi ricompattato in modo da sembrare ‘fettine di carne vera’ (ma, non era più semplice farlo direttamente a fette, il petto di pollo?). Perché tanto, fra le poche illusioni che ci sono rimaste non c’è di certa quella di trovare qualcosa di decente da mangiare in un supermercato all’ora della chiusura. Anzi non so voi ma una delle cose più deprimenti che riesca a immaginarmi, è proprio la visione delle tre bustine di insalata pronta che trovi, miracolose superstite, alle 19h45 in mezzo al frigorifero del supermercato… :-/). Caso vuole che quel giorno oltre a tre bustine di foglioline tenere ormai semi avizzite ce n’era anche una di spinacini ancora passabilmente freschi. Ho sgraffignato quella, poi ho preso due etti di ricotta di pecora e un pezzetto di parmigiano al banco (dal salumiere che stava ripulendo la sua postazione e che chiaramente non era tanto felice di vedermi), e delle mezze maniche rigate garofalo. Sempre in puro stile zombie, sono rientrata a casa, ho messo su l’acqua per la pasta, nel mentre ho frullato nel blender un paio di manciate abbondanti di spinacini con una manciatina di anacardi (salati o non, fate voi e aggiustate il condimento di conseguenza), una grattuggiata di buccia di limone, un micropezzetto di parmigiano, un nanopezzettino d’aglio, un’abbondante sorsata di olio d’oliva e, ottenuto in 10 secondi un mio bel pesto ancora un po’ grumoso, una parte l’ho mantecata in una ciotolona con la ricotta. Li sopra ci ho buttato la mia pasta (e anche un bicchierino della sua acqua di cottura). E voilà. La cena era pronta. Cotta e mangiata :-P
piesse: l’avanzo di questo pesto si conserva al fresco per un paio di giorni, perfetto per condire il panino sprint alla bresaula di pranzo, o gli spaghetti con le vongole del giorno dopo (delle volte che uscite un po’ prima e riuscite anche ad impossessarvi di mezzo chilo di bestioline bivalve :-) E con questa abbiamo fatto le 8h37, ora di scappare agli studio di Canale Italia (a 200m da casa, lol :-) dove stamattine, fra le 9 e le 10 e qualcosa, facciamo un po’ di chiacchiere live su tema cibo (toh?! :-) con Filippo La Mantia, Marco Bolasco, Anna Dente, Martina Camporeale e non ricordo ora chi altro ancora… Una buona giornata anche a voi! ;-)

83 Commenti

  • daniela donadello ha detto:

    Sigrid mi riconosco molto in te! Anch’io all’ultimo momento mi guardo in giro(frigorifero,dispensa…) e “compongo” sono le soluzioni + veloci a dare soddisfazione….specie se poi piacciono pure… Sono tornata da BXL sett.scorsa ho seguito in parte le tue info,che mi sono state utilissime,grazie,ma come sono arrivata ho avuto la febbre… per tutti e tre i gg. non mi sono arresa e sono uscita comunque, poi c’era quel momento importante x la mia amica,la discussione della tesi del dottorato di ricerca in osteopatia( Urrà 110 su 110–bravissima)ma da Leonidas ho fatto incetta x me x amici e x gli studenti della mia scuola di cucina,ma ne ho presi anche da Filip Martin in rue de l’Etuve 22B,non mi sono dispiaciuti affatto,c’erano confezioni in saldo….5 cof.gusti misti 9.90€….Bene grazie ancora e buon divertimento con le tue varie e interessanti scorribande. Ciao Daniela

  • Babuska ha detto:

    Ringrazio pure io Mp, Monica e Francesca per le super preziose dritte. Io parto il 12 per la Sardegna e il costume è già in valigia…

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @Francesca

    ma grazie, ma grazie !!! che meraviglia ! annotato anche il caffè svizzero e Monica e Ahmed, adesso sono piena di indirizzi :-)

    PS vacanza, comunque, mica tanto….

  • iomilanese-laura ha detto:

    lo so, lo so, sigrid, sono in ritardo come il coniglio di alice, però volevo tu sapessi che mi ha talmente preso il tuo pesto delle 19 e 45 (grazie di averlo scritto senza virgola! non è un decimale!) che ho comperato APPOSTA spinacini e anacardi in tuo onore e stasera…vai con la ricettina che sembra l’orario di un treno. A presto? oh sì, apresto

  • Francesca ha detto:

    @ Gian dei Brughi
    Io ti consiglio di fare un salto al mercato di San Benedetto e magari comprare li dei prodotti tipici: costano meno che nelle “boutique” e sono tanto più buoni. Non perderei una cena a base di pesce da Monica e Ahmed nel Corso Vittorio Emanuele e una colazione al Caffè Svizzero del Largo Carlo Felice. Buona vacanza :)

  • Sigrid ha detto:

    @valentin@: beh diciamo che erano ricrdi lontani, visto che per lavoro quando non giro luoghi dove si prepara del cibo lo cucino e fotografo io per cui diciamo che ‘cosa si mangia stasera?’ non è mai veramente un problema (visto che c’è sempre in giro di tutto e di più). avendo passato invece le ultime settimane (oltre a chiudere il lbro) a consegnare 100 scatti di prodotto (che vabbe che era cioccolato ma che facevo? chocolate bar per cena?? :-) beh, ecco, ho riscoperto cose che anche i comuni mortali ecc …. :-)

  • valentin@ ha detto:

    aggiungo: dopo il pesto di basilico, di rucola e di pomodori, questo di spinaci è geniale! lo proverò!

  • valentin@ ha detto:

    Cara Sigrid, un po’ mi stupisce questa tua tardiva scoperta…solo oggi scopri com’è atroce essere giunte all’ora di cena e…non avere la cena? A me capita di continuo, e per questo ho una serie di “salvagente”. una per tutte: pasta pomodoro e tonno!
    Comunque, benvenuta nel club delle donne moderne (e che per lavoro non preparano cene!)
    ;)

  • .manu. ha detto:

    non avevi proprio niente in casa, eh? anche io voto frittatina in questi casi, come si evince dai miei post di qualche giorno fa!

  • lunadeiboschi ha detto:

    @Dario Bressanini
    Grazie per tutte le dritte! :-) evviva il pesto :-)P

  • clo_cilena ha detto:

    Il pesto: un mito! Anche se siamo a Bologna, mangiamo soltanto quello fatto con basilico genovese. Abbiamo la fortuna che gran parte della nostra famiglia è Ligure ed ogni volta che qualcuno di noi gli va a trovare torna con un bel po dentro le valigie…E talmente pratico averlo “alle 19:45” (come rendi bene la disperazione di quel orario!) che quando siamo senza, mio marito lo fa con la rucola, e ti dirò che è una buona (in tutti i sensi) alternativa!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @monica salemarino

    no, no, macchè ritardo !!! parto il 14 e di sicuro trascinerò mezzo convegno a fare merenda da “chez le nègre” :-) Grazie !!!!!!

  • monica salemarino ha detto:

    @gian dei brughi aggiungo: colazione d’obbligo alla piemontese (di fronte al mercato di s.benedetto) ordina il marocchino della casa (è veramente speciale con una goccia di crema pasticcera freschissima!) e goditi un cannoncino alla crema poiche di cosi croccanti e friabili non ne troverai mai più :)
    poi se vuoi dei dolci buonissimi vai da “chez le negres” (via sonnino) e assagerai….. fantastici mignon e torte su ordinazione veramente meravigliose
    inoltre una atmosfera veramente cagliaritana al porticciolo di marina piccola (per arrivarci chiedi: tutti sanno dove é!:))dove potrai gustare allo “spinnaker” un buonissimo e famosissimo gelato : cialda con fior di latte e gianduia!
    bèh per i dolci sei a posto :)

  • monica salemarino ha detto:

    @gian dei brughi
    @mp
    sono arrivata tardi! da cagliaritana verace ti avrei consigliato senza meno tutto ciò che mp ti ha suggerito. .. .è stata bravissima. Ti raccomando in assoluto: non tralasciare la visita al mercato di s.benedetto perche merita veramente.
    buone vacanze e buon bagno !!!!!

  • silvia ha detto:

    Fantastica!!
    sembra la trama di un film!!!(un giorno di ordinaria follia…di una “donna di casa” …però con un lieto fine!
    complimenti per la fantasia! A quell’ora, dopo il lavoro, riuscire a ideare un piatto così prelibato con pochi, ma mirati ingredienti non è da tutti!!!!

  • san bernardo ha detto:

    Grazie del suggerimento, Dario .

  • Konstantina ha detto:

    Ha! Allora qui tutti facciamo il pesto “alternativo”! Io un po’ di giorni fa ho fatto il pesto con le foglie di sedano chè mi dispiaceva buttarle…Ottimo per condire il pesce, l’insalata, in piccole quantità…Per la pasta non lo so, visto che è un po’ amarognolo eviterei di usare quantità più grandi.
    Buona domenica!!

  • lamù ha detto:

    P.S. A proposito.. Secondo voi qual’è il formato di pasta (o altro) più adatto per questa versione??

  • lamù ha detto:

    Mmhhh… buono, buono, buono! Il bello del pesto è che esistono tantissime varianti (rucola, pistacchi, pomodorini secchi ecc. ecc.) e tutti buonissimi, magari anche in abbinamento con il riso o con il farro, oppure in piccole quantità sul minestrone.. Ma questo è davvero originale, anche con la buccia di limone che aggiunge freschezza! Non vedo l’ora di provarlo!!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @MP
    ho annotato tutto con una grandissima voglia di partire. Grazie !!!!!!

  • MP ha detto:

    @ 46/47 Gian dei Brughi: da cagliaritana e cavolettiana (che commenta una volta all’anno)
    Compere: Mercato di S. Benedetto (immagino Babuska alludesse a questo…è infatti il più grande mercato coperto d’Italia) reparto pesce al piano terra fantastico. Al primo piano formaggi, salumi etc etc. Di fronte al mercato (via Foscolo e via Pacinotti) trovi anche due negozi interessanti per quel che riguarda formaggi. Ristoranti: il Lisboa in via Tuveri chef Roberto Petza, Sa Piola in vico Santa Margherita, la tradizionalissima trattoria “da Lilliccu” in via Sardegna dietro la Rinascente (li c’è via Sardegna piena di trattorie interessanti) , la trattoria “Al Porto” nel Porto di CA, mentre nel villaggio dei pescatori di Giorgino menzionerei “Da Minestrone” forse meglio conosciuto come lo Zenith (li fanno un’ottima fregola con arselle)…Se sei fortunato nelle trattorie tipo Lilliccu, o al Ristorante Italia (sempre via Sardegna fronte Rinascente, consiglio anche questo !) potresti trovare le Orziadas (impanate e fritte), sono anemoni di mare deliziosi e tipici della cucina cagliaritana.
    Da comprare/assaggiare: noi sardi siamo dei bevitori di birra incalliti quindi spopolano (quasi) le microbrewery.Ti consiglio di provare la birra Barley (di Maracalagonis, mastro birraio Nicola Perra). Si trova molto poco in giro (la trovi sicuramente al Lisboa di cui ti parlavo sopra…) altrimenti la devi comperare in enoteca…Altri acquisti: ti consiglio “Sa Pompia” di Siniscola (un agrume “brutto, ma buono” che viene caramellato????? e si serve coi formaggi. Altro acquisto l’abbamele o abbatu, è un decotto di polline e miele da accompagnare ai formaggi…In spite of…io lo accompagno alla fontina valdostana (mi piace molto meno sul pecorino)…Portati il costume qui si può ancora andare al mare!

  • Ilaria ha detto:

    Ps: ma una capatina a Como per la libro-presentazione no?!

  • Ilaria ha detto:

    E’ il blender che ti frega…:-P

  • Ily ha detto:

    @sigrid volevo sperimentare la cottura sottovuoto…mi spiego ho letto in un blog di un metodo di cottura molto usato in germania praticamente si fa l’impasto per muffin plumcake o altro si mette in barattoli tipo quelli dela marmellata riempiendoli per 1/2 e si cuoce in forno appena cotti si chiudono con il tappo così che raffreddandosi creino il sottovuoto e si conservano per almeno 3 mesi basta stappare e sono come freschi! sono un pò perplessa cosa ne pensi?

  • Laura ha detto:

    Questa sì che è una bella idea! Ne terrò conto per la prossima cena al volo! Buon fine settimana Laura

  • Babuska ha detto:

    @ Barbara T: in grande forma, eh! ;-)
    @ Gian dei Brughi: pure io a metà ottobre son dalle parti di Cagliari, scopo matrimonio (non mio però…). Di sicuro non ti devi perdere il mercato. Per il resto, aspetto di scopiazzare le dritte che riceverai tu, visto che il gentile consorte mi concede solo una giornata di gita.

  • Ily ha detto:

    @fiorentina sono contenta che sia andata bene con il ciambellone.poi da fiorentina a fiorentina!

  • fedeccino ha detto:

    Alors, questa stasera e’ stata la mia cena, in una versione con noci e senza aglio e senza pasta, spalmato sul pane fresco. Delizioso, pieno di ferro e vitamina C, mi sento rinascere ed ora attacco la preparazione del pan brioche. Grazie !

  • fiorentina ha detto:

    @IlY
    Ciambellone stupendo! Soffice soffice, mezzo giallo e mezzo color cioccolato, veloce da fare, si sporca una sola ciotola, invece di due (come negli altri impasti per marmorizzati), e un solo cucchiaio. Meglio di così! Questa dell’acqua proprio non la sapevo. Grazie mille! Sarà sicuramente una di quelle ricette che entrano in sordina nella top ten delle ricette più eseguite!
    @Dario Bressanini
    Fantastici i tuoi consigli sul pesto! Quello del formaggio solo dopo lo scongelamento è veramente una super-dritta, così come quella di usare l’olio freddo. Visto che sai tante cose ganze e sei anche generoso nell’elargircele (piccolo scioglilingua), mi sai dire come riuscire a fare una pasta frolla che non sia una mappazza, ma sia croccante e friabile come quella di Dolci e Dolcezze del fu (ahimé) buon Giulio Corti, insignissimo (si può dire?) pasticciere fiorentino in Piazza Beccaria, degnissimamente sostituito da sua moglie Ilaria che per fortuna tramanda i suoi segreti? Che invece di tutta farina si debbe usare una percentuale di fecola? Grazie anticipatamente per la risposta!

  • dada ha detto:

    Radiografia perfetta del caso ;-)
    Il pesto ha salvato tante di quelle famiglie!
    @Dario: grazie per le dritte!
    Buon week a tutti

  • luigi romano ha detto:

    Il pesto alla genovese, quello classico, anche se fatto con il frullatore, dopo aver messo le pale nel congelatore però, con ottimo olio extravergine (quello pisciottano è eccellente) e ottimo basilico oltre a tanto parmigiano e pecorino romano, dopo il ragù alla napoletana, è la più grande ricetta italiana per condire paste di Gragnano,come linguine, il massimo di goduria.
    Poi si può anche svenire!

  • Dario Bressanini ha detto:

    @Lunadeiboschi: io il pesto lo surgelo sempre quando lo faccio. Anzi, piu’ precisamente lo faccio senza formaggio, che preferisco aggiungere fresco al momento dello scongelamento. Lo conservo anche io in monoporzione.

    Lo faccio con il frullatore a bicchiere. Precauzioni fondamentali per non farlo annerire:

    1) evitare il piu’ possibile il contatto con l’aria del trito di basilico. Quindi io metto il basilico, i pinoli tritati, l’aglio, un po’ di sale e copro di olio prima di iniziare a frullare. In questo modo si ossida poco

    2) non scaldare. Siccome il frullatore scalda, ecco che tengo in frigorifero la bottiglia d’olio in modo da usarlo bello freddo.

    Risultato: un pesto verde meraviglia :-)

    ciao Dario

  • TITTI ha detto:

    ben venuta fra le umane….
    p.s.: il pesto avanzato si congela perchè a volte non c’è neppure il tempo per l’Esselunga. Saluti a Filippo la Mantia

  • fabila ha detto:

    e a proposito di spinacini freschi…
    io ci faccio l’insalata con pere, noci e parmigiano.
    Come verrebbe secondo voi in versione PESTO, magari su delle linguine?

  • genny ha detto:

    sante sante parole!!

  • Gloria ha detto:

    @BarbaraT: grazie mille per la spiegazione, non ne avevo mai sentito parlare! Ora mi documento…anche a me le uova piaccono molto. Ciao

  • Gian dei Brughi ha detto:

    dimenticavo: Grazie!!!!!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    Commento molto OT viste le atmosfere portoghesi di questi giorni ultimi, ma qui è questione di vita o di morte:

    A metà ottobre dovrò andare a CAGLIARI per 5 giorni per un convegno, per caso non è che qualche cavoletto sardo mi saprebbe dare qualche indirizzo buono buono dove mangiare, fare colazione, comprare cibarie tipiche…

  • lunadeiboschi ha detto:

    Però, però… come si vede l’occhio e la mano di chi maneggia ricette e sapori… Non è da tutti entrare “in zona Cesarini” in un supermercato e comprare ingredienti immaginando una preparazione elaborata… Forse io avrei offerto spinacini in insalata e pasta cacio e pepe!
    L’idea delle cene surgelate in anticipo in effetti non è male, basta però avere sempre anche un po’ di cibo fresco sottomano. Il surgelato è una bella cosa, ma il procedimento comunque è deteriorante e va usato con parsimonia. Magari Dario Bressanini ha anche scritto qualcosa a proposito?
    Un abbraccio a tutti!

  • Mara ha detto:

    Mi ispira questa ricettina di pesto! E se dovessi congelare il pesto (prima di aggiungere parmi e ricotta) nelle formine dei ghiaccioli, in previsione di serate anche peggio di quella che hai menzionato tu (purtroppo capitano)? Credo che azzarderò e farò così!
    Grazie grazie Sigrid.
    Mara

  • Giu ha detto:

    ma ‘na frittatina no, eh?

  • Lulù ha detto:

    Fatta al volo, buonissimaaaaaaaaa

  • franci ha detto:

    Il pesto è formidabile, si prepara in un attimo… addirittura riesco a prepararlo mentre cuoce la pasta per il mio bimbo di 2 anni, quindi pasta piccola-cottura veloce, max 6 minuti!!
    Anzi, stasera è la mia volta…

  • salamander_75 ha detto:

    che ridere sigrid…..tutte noi ci siamo identificate in te. alle volte non sappiamo proprio dove sbattere la testa eh per cena???

    ottima l’idea del pesto. proverò, anche se al mio scimmione il pesto non piace, ma quello tradizionale con il basilico, giacchè odia basilico e aglio.

    @barbara t: anche io come te adoro le uova e le mangerei tutti i giorni. per fortuna ho dei vicini che hanno le galline e le loro uova sanno proprio di uova. penso come quelle della signora albina (ehm….delle sue galline:-)

    sigrid è possibie vedere la registrazione? anche io ti ho persa….

  • Vancilea ha detto:

    Secondo me Sigrid dovrebbe brevettarsi, credo che lo sprint e la sua verve siano uniche :-)

  • Ily ha detto:

    @fiorentina come è andato poi il ciambellone?

  • fulvia ha detto:

    Io faccio il paio con Ely: beata te che hai questa lucidità…io se riesco a fare du’pennette al sugo per il piccolino di casa che nel frattempo sbraita, è già tanto!
    Sicuramente però terrò presente questa very last second solution! ciaoe buon week end!

  • Ily ha detto:

    non vado matta di ricotta però si può provare in casa mia piace molto il pesto in tutte le versioni.Buona vero la pasta garofalo la compro anche io poi ci sono quei formati così carini tipo i radiatori o le giostrine ….cosa si fa per far mangiare i bambini!!

  • barbaraT ha detto:

    ovviamente,intendevo dire le uova della gallina della signora albina, che la signora albina (a quanto mi risulta) le uova non le fa..

  • Nicodemo ha detto:

    Ahahah che divertente sto racconto!!!
    Come risolve la faccenda “ma cosa preparo stasera che non ch’ho tempo?”. Sabato e domenica a preparare tutti i piatti che poi si metteranno direttamente in congelatore (piatto incluso); dal lunedì al venerdì si pescano dal congelatore e direttamente sul microonde! :D :D :D
    Io da bravo metodico-precisino mi faccio la spesa il lunedì sera sapendo già il menù della settimana. ;-)

    PS: dovrebbero tenere aperti i negozi aperti 24h su 24 come a New York!

  • barbaraT ha detto:

    @gloria
    premesso che non ho proprio gli anni del cucco e quindi io le “uova che sanno di uova come quelle di una volta” non le conosco, però delle papille gustative piuttosto sviluppate e viziate perciò a casa mia le uova mangiano rigorosamente quelle della signora albina del mercato del sabato mattina, che hanno il tuorlo di quel bell’arancio deciso, e niente hanno a che vedere con quelle del supermercato.. ora però le uova di parisi (avrei fatto meglio a dire anche il nome, paolo parisi è colui che le produce) hanno un gusto che anche se io una volta non c’ero, sono certa somiglia moltissimo a quei sapori perduti e genuini che ormai ricordano solo le nostre nonne e i nostri genitori (per chi ce l’ha sulla settantina tipo me).. ne parlava anche sigrid tempo fa qui https://www.cavolettodibruxelles.it/2009/02/tamago-yaki-feat-paolo-parisi
    oppure vai sul sito di paolo parisi.it per saperne di più
    certo, costano un po’ di più (io le ho pagate un euro l’una) quindi magari non le metterei nel ciambellone della colazione (ma sai che buono che verrebbe!) però per una frittatina, un uovo al tegamino, un ovetto alla coque o una super carbonara secondo me valgono la spesa.
    e poi, non so voi, ma io le uova le adoro, se potessi le mangerei tutti i giorni..
    a roma io le ho trovate solo da volpetti, ma non è che le abbia proprio cercate, dove arrivano fresche di giornata il martedì e il giovedì ed erano sinceramente sensazionali (col tartufo poi, che te lo dico affà…)

  • Marina ha detto:

    Viva le ricette che semplificano la vita! ;-)

  • lefrancbuveur ha detto:

    W tutti i pesti!

  • Chiara ha detto:

    ma è possibile vedere la puntata in streaming? :)

  • Gloria ha detto:

    A proposito di uomini che portano carcasse di animali morti… Il mio quando torna a casa sembra lui stesso una carcassa :)
    Bella l’idea del pesto sprint con gli spinaci!
    @BarbaraT: Uova di parisi??sono uova particolari?
    Ciao

  • vaniglia ha detto:

    deve essere il periodo.
    io mi sto ammazzando di pesto (non che mi dispiaccia, con le orecchiette fatte a mano da nonna estratte alle 20.15 dal freezer!).
    poi, quando dici che arrivi alla sera e sei senza cena ti guardano con tanto d’occhi e dicono “ma come, con tutte quelle cose buone che metti sul blog???”
    emh, si, parliamone con il mio, di cavernicolo!

  • Nicol ha detto:

    Troppo carino questo post: ti ho visualizzata attraverso le parole ed ho sentito il profumo del pesto con le meravigliose mezze maniche rigate che anche io utilizzo spesso.
    Io sono proprio agli inizi, ma mi farebbe piacere se mi venissi a trovare sul web,un abbraccio

  • lise.charmel ha detto:

    mi hai fatto ridere fino alle lacrime con la storia del primate!
    io proprio per questo ho comprato “a tavola in 30 minuti” di martha stewart, ora decido il menu con una settimana di anticipo, tutte ricette supervelocissime, così faccio la spesa appositamente e so di avere in casa tutti gli ingredienti necessari, anche i più banali (tipo la senape).
    la tua ricetta comunque me la segno: è l’ideale per il sabato quando torniamo dalla grande spesa settimanale molto affamati

  • CorradoT ha detto:

    Spinaci giovani e ricotta, mica male… Mi e’ piaciuta anche la grattata di limone. Bravina anche nell’improvvisare, eh?

  • Meg ha detto:

    Lilli Gruber si è dimessa da europarlamentare per tornare a fare la giornalista.

    Ottima la ricettuzza del pesto agli spinaci.

  • Nina ha detto:

    mi hai fatto morire dalla risate con le carcasse di animali morti :D
    ciao cavolé!
    niné

  • babaco ha detto:

    profuma, e avevo giusto bisogno di un’idea per spuntini e aperitivo di stasera :-) grazie

  • Cara Sigrid. Riguardo ai pesti alternativi mi associo anche io : l’ultimo che ho preparato è stato fatto due giorni fa con rucola (che sembrava voler scappare dal frigorifero), noci mandorle e nocciole .. perchè quelli c’erano in casa .. ed il minipinner è sempre un grande amico in cucina !! Noi .. donne impegnate …. Baci Manu

  • barbaraT ha detto:

    ti ho vista! tra una televendita di tappeti e una di bibitoni dimagranti (?) carinissima come sempre.
    oh.. ma che soggetto il presentatore…! invece di preoccuparsi di ammiccare alle telecamere ad ogni inquadratura, poteva almeno informarsi meglio sui suoi ospiti! ma dico io, cavolino di bruxelles a chi!!! mah… comunque, velo pietoso sul presentatore, ma tu mi sei piaciuta, vieni proprio bene in video e poi eri molto sciolta, bellina proprio!

  • Anna ha detto:

    Perfetto! Idea super! Anche xè x 2 mesi (causa intolleranza alle solanacee.. sigh) niente pasta al pomodoro x me…ri-sigh!
    Come dice Piera: forza è venerdi!
    FELIZ FIN DE SEMANA !

  • Laura.lau ha detto:

    Per chi non è riuscito a vederti sarà possibile trovare la registrazione da qualche parte?

  • Anna ha detto:

    Ebbene, confesso… ho riso sulle disgrazie altrui. Mea Culpa. Ma: mal comune… Io non avrei manco avuto la forza di tirar fuori il blender dopo cotanta giornata :) Hai presente le zuppe That’s xxx, quelle che fanno tanto primavera?, ecco. Appunto. Baci, mia cara.

  • Babuska ha detto:

    Cara “Cavolina”, alla fine son riuscita a vederti. Bella ed efficace come sempre, nonostante le domande del Ridge de noantri (ma gli hanno mai detto che un conduttore non deve sorridere alla telecamera?). Mi butto nel frullatore di questa giornata con il sorriso sulle labbra. Alla prossima.

  • Giò ha detto:

    ho scoperto che il segreto sarebbe svegliarsi un pò prima al mattino e fare la spesa prima di andare al lavoro…ma essendo io al mattino uno zombie per almeno due ore e non prima di 1 tè e 1 caffè, di solito non riesco a connettere il cervello con la spesa.. almeno di non stilare un bell’elenco la sera prima, ammesso ovviamente che abbia avuto tempo di organizzarmi mentalmente….
    ultimamente il mio frullatore è sovrautilizzato per i sughetti improvvisati all’ultimo secondo per cui ben venga questo sughetto sprint!

  • Criotti ha detto:

    Grandiosa Sigrid!!

  • Robiciattola ha detto:

    Alle 20, ieri tornando a casa ho trovato le mozzarelle di bufala di Taverna Penta, Pontecagnano (SA), seconda, per me, in quella zona solo a Vannulo, Paestum (SA).
    Che goduria di cena. Con un po’ di verdura e via… Capita!!!
    :)

    buon appetito a tutti

  • eppifemili ha detto:

    QUESTA SI CHE E’ UNA RICETTA CHE ATTENDEVO!!

    deve essere spettacolare!!

  • kosenrufu mama ha detto:

    pesto con spinaci freschi… dev’essere buonissimo, io spesso li mangio in insalata, con quell foglioline tenere tenere! voglio provare! e il suggerimento di spalmarlo sl panino, anche quello è geniale!
    grazie

  • Babuska ha detto:

    Cara Sigrid, sei riuscita nel miracolo di far resuscitare il telecomando Sky… dopo quattro giorni di Comedy central, finalmente si è rianimato e son pure io su Canale Italia, ma vedo televendita di tappeti…
    ps Pesto forever. Grazie per il suggerimento.
    @ Barbara T: segno anche tutte le tue idee. Baci!

  • Valeria ha detto:

    @marcoboccaccio: io per conservare il pesto ‘BPP’ (Basilico Produzione Propria) lo metto nella vaschetta per formare il ghiaccio… Ti ritrovi così ad avere dei cubetti di pesto monoporzione pronto all’uso… Basta far cadere i cubetti nella pentola della pasta da condire, aggiungere parmigiano a volontà e il pesto è servito!!!
    Buon venerdì a tutti!

  • babs ha detto:

    ma sai che al pesto di spinacini freschi non ho mai pensato? eppure li prendo molto spesso….. mmmmmm…. mmmm….. mumble mumble mumble, giusto stasera vado a fare la spesa……. ciao sigrid bella!
    ps: ot: ricevuta la risposta ieri?

  • barbaraT ha detto:

    ecco, hai esattamente descritto quello che mi succede praticamente ogni sera dal lunedì al venerdì… a parte che quest’anno poi, al rientro delle vancanze, ho scoperto che la popolazione di roma deve esseresi moltiplicata (non mi spiego altrimenti il traffico assurdo che si trova praticamente ogni sera anche quando non piove, non che prima fosse meglio, ma ogni tanto riuscivo a metterci anche 50 minuti ora non meno di un’ora e mezza…. cioè la mia collega che abita a orvieto – e lavora come me a via veneto -arriva a casa prima di me… e ho detto tutto…)
    ieri sera però invece di arrivare fino a casa e rimediare il solito etto e mezzo di prosciutto e nonno nanni dalla signora ida-diolabenedica che rimane appositamente aperta fino alle 20, mi sono fermata da volpetti a testaccio…
    ah, che boccata d’aria fresca.. a parte il fatto che non me ne sarei mai più andata non solo per la scelta, la gentilezza dei commessi (stagionati almeno quanto i loro formaggi profumati, dai modi così cortesemente demodé.. “signora, mi deve assolutamente assaggiare questa pancetta piacentina dop.. e questo ragusano semi stagionato… e la salsiccetta secca del cilento al finocchietto selvatico.. ecco, un goccetto di prosecchino per sciacquarsi la bocca.. ah abbiamo anche le uova parisi, fresche fresche appena arrivate.. gliene incarto 6? e un tartufino, non ce lo mettiamo sulle uova?”) insomma, sono uscita dal negozo con la mia bustina di prelibatezze pagata con carta di credito ma felice, e viva la faccia ogni tanto bisogna pur trattarsi come si deve..
    e quindi, uova parisi al tegamino con tartufo nero, assaggini di formaggi con confetture, crostini con pancetta piacentina e pecorino toscano.. tempo di preparazione, 15 minuti..il colesterolo ringrazia e l’umore anche.

    piesse: sono a casa, ti guardo su canale italia! per ora stanno parlando di bambini obesi, ma quando arriva la belga?

  • marcoboccaccio ha detto:

    un amico fa il pesto (quello col basilico ecc ecc) in quantità e lo surgela porzionato dentro i bicchierini di plastica. lo scongela al microonde, o se lo sa per tempo (!) lo tira fuori la mattina e lo mette in frigo. insomma, non è come quello appena fatto, ma funziona… comunque, la ricotta e gli spinaci, gnam, proverò! :-)

  • Ely ha detto:

    che invidia che ho per la tua lucidità, nonostante l’orario….io sarei riuscita solo ad andare al reparto rosticceria a farmi incartare qualcosa….o a prendere del pollo allo spiedo. :-(. Il pesto mi fa venire l’acquolina anche a quest’ora…nonostante io abbia ancora in bocca il sapora del caffè.
    Buona giornata anche a te!

  • Carola ha detto:

    sintonizzo e registro!!i
    ciao Carola

  • Sabry ha detto:

    … buongiorno a tutti, …qualche volta il pesto che faccio lo mischio con della ricotta fresca e viene buonissimo e leggero, lo mangia anche mia figlia!!!!

  • spighetta ha detto:

    Ahahaha…divertentissimo! Il pesto è davvero un salva cena quando non si ha nulla in frigo! ;D

  • piera ha detto:

    grazie! è venerdi!!

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