Delle volte le cose di lavoro si incastrano particolarmente bene con le affinità personali, questa missà che è una di quelle volte. E successo che un noto consorzio italiano mi ha chiesto per il suo sito un piccolo ricettario a base di, beh, patate (e quelli che sono venuti a SlowFish lo sapevano già poiché ero li a cucinare alcune delle ricette che sono poi finite nel ricettario). A parte proprio la forma del ricettario (che ho un po’ rubacchiata alle 10 façons de cuisiner delle Editions de l’Epure al quale sono particolarmente affezionata da sempre – solo che qui ci sono le foto e che si tratta di un pdf, non di un cartaceo che si perde, per la sua sottigliezza, nella libreria, eheh :-p) che mi piace un fracco, e che sto seriamente meditando di propinarvi con altre tematiche (direi che il prossimo lo facciamo sui cavoli, se per voi va bene, visto che… è stagione :-), ho trovato piuttosto divertente l’esercizio. Sarà anche perché a casa mia, da bravi nordici, non si ragiona in termini di primo + secondo + contorno ma di zuppa + verdure + patate (bollite!) + carne. Insomma, io con le patate ci son cresciuta – non dico sia stato un bene eh :-) – e in ogni caso giocare, ripensare e meticciare è stato interessante. Anzi, tutto ciò mi ha fatto spesso ripensare con tenerezza a quel altro promotore ès tuberi che in altri luoghi e tempi si era dato da fare, mediante alcun ricette che si usano ancora oggi (nota per più tardi: ‘sto hachis parmentier prima o poi mi toccherà! :-), per incitare la popolazione francese al consumo dell’allora ancora ignota e misteriosa pomme de terre… Oggi non c’è mica bisogno di campagne di divulgazione, vi lascio comunque il pdf patatoso, sissammai, magari eravate alla ricerca di un’idea per la cena di oggi :-)
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dopo aver provato alcune ricette ottime e non annotando gli ingredienti, ora che mi trovo a volerle riprovare….non riesco più a scaricare il pdf….. non posso farmi mancare quelle buonissime “10 ricette: patate” e “ricette cioccolato”. complimenti è tutto perfetto ;)
eh…sì!!!
@evelyne: ‘casca a patata’ volevi dire?? :-))
visto che sono appena tornata dalle marche con 10 kg di patate rosso direi proprio che questa raccolta “cade a fagiolo”!! grazie mille!
Macche’… li regali in giro, cosi’ i neosfigati si risparmiano uno o due passaggi, e i tuoi soldi buttati diventano improvvisamente di una qualche utilita’.
Perfettamente in accordo con la tua posizione, ma il problema che sorge spontaneo è : dove butto la cianfrusaglia inutile ? Le lame poi ! Non esiste un cassonetto dedicato ai coltelli…..
@bibi
Oh… i coltelli! siiiiii!!!
io io io!!!
I coltelli da me sono passati attraverso 3 generazioni.
La prima, al momento del matrimonio: coltelli che trovi al supermercato. Con questi, ancora oggi, ci potrei fare quegli esperimenti sadici che ogni tanto si vedono nelle televendite o nelle fiere, dove un tipo microfonato che non sputa un attimo, ci sega chiodi, bicchieri e altre amenita’. Ecco, quei coltelli andavano bene per segare, ma non per tagliare.
Fase due: coltelli Lagostina regalati dalla zia.
Belli. Davvero. Pero’ poi alla fine ti rendi conto che la premiata ditta fa meglio pentole e coperchi che durano millenni. Chissa’, magari i coltelli glieli faceva qualcun altro boh… Erano spessi, di difficile pulitura, disponibili al puntino di ruggine, ecc ecc.
Fatto sta’ che un giorno, in una cucina di ristorante, mi capita in mano una lama. Chiedo allo chef cosa diavolo sia, e lui serafico: “Un coltello. Hai presente?”
E cosi’ e’ arrivata la fase tre, dove prendi e vai in un neogzio per professionisti, e ti metti l’anima in pace, perche’ sai che sotto una certa cifra, un coltello degno di questo nome non lo trovi. Scegliere di comprarne di costosissimi in materiali allucinanti (provate a prendere un coltello in ceramica giappo, vi chiederete subito se sia vero, o faccia parte di un kit “la cucina dei bimbi”), o scegliere di prenderne di qualita’ buona ma ancora “pagabile”, e’ davvero una scelta personale. Il dilemma piu’ grande semmai e’: serie o non serie. Magari i global sono proprio belli da vedere insieme, su un ceppo molto particolare (a me sta’ roba magnetica al muro, mi sa tanto di macelleria da due soldi: brutta brutta brutta). Pero’ magari sono anche piuttosto costosi, e non e’ detto che io li possa sfruttare veramente in modo dignitoso per la cucina che faccio tutti giorni.
Personalmente ho optato per la seconda versione: prendere i coltelli che ti servono, e senza spendere follie. Non sono modelli omogenei, ma per ogni funzione, ho cercato di prendere il pezzo che mi sembrava piu’ adatto, ed economicamente sostenibile.
La stessa teoria delle 2-3 generazioni, puo’ essere applicata a tanti altri attrezzi da cucina, che’ non c’e’ nulla da fare: per capire che la qualita’ paga sempre, devi sbatterci il muso almeno una volta. E finisci per ricomprare un attrezzo che gia’ avevi, ma questa volta di qualita’ decente, perche’ l’aver risparmiato 2 euro si e’ dimostrato fondamentalmente inutile.
E infine: vogliamo parlare di tutti i gingilli cuciniferi inutili, che si accumulano in 10 anni di onorato servizio? No dico, come minimo ci si potrebbe liberare un cassetto intero.
Giu
Bellissimo il mini Potatobook :) Scaricato e conservato, con le patate si possono davvero fare tanti gustosi piatti.
Le dix facon de l’épure sono fantastici… avevi visto les epluchurés, dix facon pour les accomoder? per non parlare della serie PICORETTE (i pique-nique, le plateaux télé)
Perchè non proporti a loro per la versione francese del LIBRO DEL CAVOLO (CHOU-books)?
F
che meraviglia Sigrid, al solito mi innamoro dei tuoi lavori.
Riporto la mia esperienza con i coltelli sperando possa essere utile.
Per i coltelli non c’e’ come provarli, scegli un trinciante di una ventina di centimetri e smetterai di usare un sacco di accessori che diventeranno superflui.
Ho preso un global G2, bello, leggero, bilanciato, solo il manico fa affaticare un po’ la mano se lavori tanto.
Devi anche ricordarti di imparare ad affilarli, altrimenti tornano ad essere inutili e pericolosi.
Grazie Sigrid, sempre una più del diavolo (oh non scusa del cavolo ;-). Queste ricette sono terribilmente rassicuranti! D’accordissimo sui coltelli, ci ho messo dieci anni a decidermi stupidamente, ora non si puo’ più fare senza.
@ Gio’: si’ anche Guido Tommasi ne ha pubblicati qualcuno. Comunque si possono anche comprare on line (in francese) sul sito della casa editrice
stampato subito!
e stasera patate in salsa molto verde!
merci ;)
@fedra: le foglie di pandano in genere si usano nella cucina thai e del sudest asiatico per aromatizzare (e colorare di verdolino) i dolci abase di riso o tapioca.
Beh, che dire, il ricettario è troppo carino! poi tra l’altro hai inserito alcune delle mie ricette preferite tra le ultime che avevi postato. Brava! (come sempre ;-)).
wow, grazie!
Vedo che c’è sia il polpo che la parmigiana che ho avuto l’onore di assaggiare a Slow Fish, preparate dalle tue manine! :]
Grazie, io golosa come sono di patate non perderò l’occasione per provarle tutte quante! :]
Un abbraccio Sigrid!
Allora Sigrid , unendoci al buon Luca che ci legge da lontano , possiamo dire … W LA PATATA !
OH GRAZIE SIGRID GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE
Pdf scaricato! Questa sera si cena con Tortine di patate e erbe fresche con una bella insalata di indivia … belga bien entendu.
Condivido le vostre impressioni sui coltelli e non capisco perchè debbano costare tanto! Io sono una patita dei Laguiole che uso a tavola (visto che fanno pochissimi modelli prettamente da cucina). Mi sono fatta questo regalo due anni fa a Noel e ora le mie tavolate con gli amici hanno un non so che di spécial!
à bientôt
Luce
oh! belli belli!
pienamente d’accordo sulla tua considerazione,
i coltelli in cucina sono fondamentali quanto la qualità del cibo!
mi metto alla ricerca di un rivenditore romano.
grazie
ps. si accettano suggerimenti ;-)
Ciao Sigrid, ciao a tutti! Tante sorprese oggi, il pdf, le info sui coltelli (il mio punto dolente, ahimè), le novità sull’incontro a Firenze! Bene bene…Grazie di tutto e buona giornata!
Meraviglia!!! :o) nell’attesa dei prossimi pdf ho da porti un quesito cui fosre solo tu puoi rispondere: a cosa servono le foglie di pandanus?? il mio compagno me ne ha comprato un pacco in un negozio di cibarie asiatiche ma su internet non trovo nessuna info su come usarle.. :o(
Baci!
Fedra
Sorry,era SIGRIDUCCIA (che già l’altro giorno c’era stata qualche critica alla storpiatura del tuo nome)…!
Sigiduccia bella quando dettaglierai la ricetta dell’hachis parmentier (eh si,mi sa che ti tocca)non é che potresti sprecare due parole per la versione con il canard (macinato o sfilettato,foglia di alloro o no? Insomma dei dubbi amletici che vorrei risolvere)?
In Francia ci sono patate fantastiche,tra cui una varietà con la buccia rossa ed un’altra viola che tende al nero ma …come le cucino?
PDF bellissimo,ne farai altri,si??
che bello il libriccino! già stampato (W la stampante a colori dell’ufficio).
E’ dalla prima volta che ho letto della parmigiana di patate che ho voglia di farla.. vediamo se è la volta buona!
ma io non riesco a scaricare il PDF!!! UFFI
Bellissimo il pdf, grazie; va ad aggiungersi alla collezione.
Sono anche io un fan del buon coltello e appoggio la scelta del trinciante global anche se ha qualche difettuccio.
Trova un negozio vicino a te bibi e prova ad impugnarne uno, non torni piu’ a quello che avevi.
Uuuuuuuhhh le mie adorate patate !!!
Il librino guarda un po’ ce l’avevo già, recuperato per vie traverse (una mia amica fidata eh eh) ma colgo l’occasione per rilanciare il mio grido disperato: chi potrebbe caso mai procurarmi in qualche modo delle patate di Rotzo senza che debba andarmene fino a Vicenza ????
E’ da un anno che non ne mangio di quelle lì, sono in ASTINENZA CRONICA !!!
Pleeeeeeeeeeeeeeeease !
Grazie Sigrid!!! Qualcuna l’ho già provata anch’io e…visto che le patate sono uno dei cibi preferiti dal mio compagno…credo le proverò presto tutte!!
A quando la presentazione a Roma allora?…aspetto fiduciosa :-)
p.s. – guarda cosa dice dei belgi… :-P
a casa mia girava dagli anni sessanta un piccolo ricettario promozionale pubblicato da ministero dell’agricoltura (senza data, ahimè). ho messo qui la scansione della copertina e di una pagina… a richiesta le altre!
http://picasaweb.google.com/marco.boccaccio/Patate?feat=directlink
guarda guarda…cercavo un’idea per la cena di stasera e….eccola qui! Anzi, 10 idee per una! Favoloso!
Ciao, grazie mille per il pdf… le patate sono una di quelle cose senza le quali il mondo non sarebbe altrettanto bello!
@bibi: euhm, cosi a naso sconsiglierei i set, nel senso che i coltelli seri in fin dei conti si vendono al pezzo e giustamente anche, cosi ognuno compra ciò di cui ritiene di aver bisogno :-) Anzi, metti proprio il dito su una questione cruciale perché ne abbiamo parlato poche volte e invece i coltelli sono un punto cruciale nel cucinare, sul serio (ve ne accorgerete quando vi deciderete a cambiare sti coltelli ikea – anch’io per tanto tempo … – e prenderete in mano un qualche cosa di serio, come i global per esempio, che sono i miei coltellazzi preferiti (poi c’è chi ci discute ma vabbe, mica sono uno chef io :-P), e ce ne sono un infinita, direi che un trinciante è sempre un ottimo investimento :
http://www.globalknives.uk.com/
Questo qui della foto invece è un coltellino multi-tutto kai shun gold, vedi qui:
http://kai-europe.bagodiwa.com/kitchen/shungold.php?lang=en
Purtroppo, i coltelli buoni costicchiano, diaciamo che in genere per questi marchi qui si viaggia fra 50 e 100 euro al pezzo, però non è che ve ne servono 20, di coltelli, già con due o tre la vita in cucina cambia sostanzialmente :-)
@Valeria: beh, siamo l’8 di ottobre, mancano quindi… due settimane e qualcosa :-) (non so voi ma a me me sta a veni’ er nervoso :-))
Utilissimo!
Grazie infinite
Gallina
grazie del regalo!
ma i librini di cui parli sono per caso quelli editi da Guido Tommasi nella collana 1o modi..?
pdf…salvato! grazie.
ma cosa vedo nella foto…un bel coltello…
posso fare una domanda “in” cucina?
avrei voluto fartela da un pò: devo comprare un set di coltelli, vorrei riuscire ad avere una buona qualità ad un prezzo adeguato.
sai consigliarmi qualcosa?
grazie!
Scaricato!!
Bello ed essenziale, evvai con le patate!!! Patate a colazione, pranzo e cena (e anche a merenda;)))
Sissi, il pdf, comodo e poi ci sono le mitiche foto!!!
Dritto, dritto nel super “Archivio del cavoletto”.
Grazie
Antonella
sai che stanotte ho sognato che ero a casa della mia datrice di lavoro che aveva già il libro del cavolo e io lo volevo assolutamente!:DDDmi devo segnare la data:DDDD e intanto mi scarico questo!
ottimo. Oggi vado di tartiflette italica ;)
merci!
baci
f
grazie 1000!! lo scarico sicuramente..di sicuro è favoloso!
ciao!
buongiorno inoltrato … una delle ricettine … l’ho già sperimentata ed era fantastica adesso campo alle altre … e buon lavoro!!!
grazie , ho delle ottime e biologiche patate rosse, in assoluto il cibo preferito da mio marito, sicuramente apprezzerà le varianti che coglierò nel tuo pdf!!!!
P.S: quanto manca al 26 ottobre?!?!?!?!
Veramente benfatto e utile! GRAZISSIMI! :)