24h con me stessa

C’era una volta una piccola cavoletta che leggeva Elle, e una delle sue rubriche preferite era quella che chiudeva il settimanale e si chiamava ’24 heures avec’. Una specie di sintesi di un giorno nella vita di questa o quella persona più o meno famosa, con degli spunti, abitudini, preferenze personali, indirizzi, e luoghi preferiti della persona seguita. Ricordo che una volta ho letto il 24 ore di una modella durante la settimana della moda a milano, e in sostanza la povera ragazza correva in taxi da un posto all’altro dalla mattina presto alla sera tardi. Beh, ecco, siccome questa ultima giornata milanese mi ha ricordato qualcosa, vi faccio il 24 di ciò che è stato probabilmente una delle giornate più piene della mia vita (ma così piena che neanche quella del matrimonio…:)

24h1

6h45 Suona la sveglia. Riminescenze confuse di pizza con la zucca, mister meringa, muffin al tè matcha, fettine di chorizo, calici dal sentore di ciliega, bimbi nordici… Un sogno? Ah no, era ieri sera, la presentazione di Varese (Grazie Annalena!!!)… :)
6h52 Risuona la sveglia. Grmpf.
Doccia, vestimenti, valigia. Sono a Varese, fa freschino, c’è un po’ di nebbiolina fra gli alberi e i cespugli del giardino. Da qualche parte suona una campana.

8h15 Colazione con Annalena, Giu e i beigli direttamente portati da Budapest (è una lunga storia :-). Beviamo un tè speziato e aromatizzato al rum mentre Giu cerca di convincerci che l’aloe fa bene faccendoci passare sotto al naso un liquido dal colore per niente appetitoso. Non cambio opinione (l’aloe fa schifo). In compenso sto ancora a chiedermi se quel tè ha un qualche effetto sull’alcolimetro.

24h2

9h10. In extremis mi aggiungono due salamini ungheresi in valigia (per fortuna che c’è una tasca laterale, non voglio immaginare il profumo della biancheria dopo 48 ore trascorse in compagnia con un salamino ungherese :-), e due indispensabilissimi vasetti di panna acida (lunga storia anche questa) e si parte per milano. Prima di tuffarci nelle nebbie del val padano acquisto la repubblica in edicola (lo sapevate che a varese hanno delle edicole chiuse, con porta e tutto? :-), e in macchina Giu ci legge a voce alta il testo delle 3 pagine sul libro del cavolo, manifestando en passant il suo dissapunto: non si parla di lui, nell’articolo. Concordo, è ingiusto :)

24h3

24h4

10h10 Arrivo in Corso Sempione, alla sede milanese della Rai. Due chiacchiere, un lunghissimmo caffè americano e 30 minuti più tardi registriamo la puntata dell’altrolato che andrà in onda sabato prossimo, dalle 9h30 alle 10h30. Si parla a tutto tondo di tortine, di rete, di pogo e di wagner, e di bellezze internettiane che non hanno numero di telefono…

24h5

12h Finiamo la registrazione. Tanti saluti a tutti e via in taxi e di corsa. Sono pure in ritardo. Talmente in ritardo che la giornalista che dovevo incontrare prima della presentazione a Fotografica a sto punto ci seguirà in cucina e ovunque, in modo che si possano scambiare due parole mentre corriamo.

24h6

24h7

12h30 arrivo allo spazio Forma. Qui si tiene Fotografica, la settimana della fotografia Canon. C’è una marea di interventi, presentazioni, gente ovunque, una concentrazione di macchine Canon mai osservata prima, e con Federica di Contrasto sgomitiamo fino ad arrivare in cucina dove arrivo giusto in tempo per capire che il cuoco in pieno marasma pensava io arrivassi il giorno dopo. E invece no. Poco dopo sto in mezzo ala terazza di Forma con una tavolo, un treppiede non mio (e che di conseguenza non so usare) e un piatto di spaghetti al pomodoro, di fronte a, non so, una trentina di persone stipate in ciò che rimane del terrazzo. L’idea è di raccontare qualcosa circa ‘come si imposta una foto di cibo’ (anzi no l’idea era di dare a ciascuno un piatto e della pasta e far impiattare e fotografare tutti, solo che mancava lo spazio e il delirio generale era troppo :). In fin dei conti forse avrei dovuto seguire più assiduamente la ligue d’impro ai tempi dell’università :-)

14h finita la parte piu pratica si va in aula per raccontare qualcosa del mio ‘lavoro’, seguino chiacchiere a ruota libera, in sfondo sfilano una sessantina di immagini del libro.

15h50 Finito tutto. Non sono più tanto sicura di sapere come mi chiamo. Aspetto il taxi e incontro una fotografa che volevo conoscere da tempo, solo che sul momento, rintronatissima io, non capisco che è lei. Lo capisco dopo. A ripensarci mi sembra quasi una favola… Nel mentre mi finiscono nella borsa dei bellisismi pirottini da muffin (stanno qui sulla scrivania quindi non me li sono sognati!! :)

24h8

24h9

16h20 Arrivo in via Tortona. Siccome che è presto e che sono proprio stanca e malmessa, vado a sedermi nella latteria di fronte – della serie che il caso fa bene le cose: una signora anziana e rassicurante dietro al banco, tovaglie cerate, panchine di legno, giornali in giro e la tivu accesa su non so cosa :-) Ordino un cappuccino, scrivo un paio di mail e leggo ciò che è successo nel mondo. Don’t disturb :-))

24h10

17h Vado per salire allo spazio gancia e scopro, dietro l’ascensore, un cortile interno rivestito di erba sintetica dove un’allegra banda di pensionati gioca a bocce. Stupendo!

17h30-19h un paio di appuntamenti di lavoro prima di iniziare con i libri, un’intervista in cui si parla di mac e di tornare al pc manco morta, di blog, di rete e di carta e poi un’incontro a tema coltelli e cocottine di ghisa…

19h-22hCome al solito io dell’aperitivo non vedo ne assaggio nulla (però il profumino dei salami dho l’ho annusato e i bicchierini di Flavio sembravano belli :), serata/sfilata ininterrota di visi-incontri-chiacchiere-firme, conosco dei lettori silenziosi, delle persone con le quali scrivo, ne rivedo altre conosciute prima, incontro finalementeeeeeee di persona il mio webmaster (beh, scusate!!! … ) Quando ormai veramente inizio a morire di sete arrivano due bollicine anche a me :-) Alle 22h i cibeliani affamati mi trascinano via quasi di forza che io sarei rimasta a chiacchierare ancora con una fotografa/reporter che con me condivide la passione per le camicette H&M :) Le tre ore in cui sono rimasta appoggiata al bancone del bar mi varanno, l’endomani, una seria crampa, non al polso ma al gomito. Mah?!

24h11

22h15 Tutti in macchina direzione san cristoforo e Nicola Cavallaro per una cenetta cibeliana. Mentre sto finalmente seduta a tavola mi sento sgonfiare come un pallone bucato. Antipastino du crudi incluso buonissimo carpaccio di gamberi rossi con mango e gelatina di zenzero; schie con polentina, spaghetti aglio, olio e peperoncino, branzino al cartoccio e uno stupendo gelato ai cachi per finire. Ceno in uno stato più o meno catalettico, per fortuna c’è Allan Bay che ogni tanto mi ricorda chi sono e dove siamo :)

01h Albergo, abluzioni rituali, 10 pagine di Pamuk e spegnimento luci alle 01h30

t

91 Commenti

  • pyondi ha detto:

    wow….ma quando torni a milano eh????
    dai che tra un po’ riparto per Parigi… non vuoi qlc da Mora????
    ;)

  • Nuciarella ha detto:

    Ciao Sigrid! Ti ho conosciuta di persona, ci siamo intraviste un paio di volte da E…….. sei fantastica!

  • Piero ha detto:

    Anch’io saluto Simona, Maria e Antonella di Pavia che ho conosciuto durante la fila (di un’ora!)fatta in attesa di conoscere la bionica Sigrid.

  • bucanero ha detto:

    Beh, ero l’ultimo in fila da Gancia…
    Provo a fare l’ultimo della fila anche qui :))
    Saluti

  • georgette ha detto:

    ma non è giustoooooooo!!l’unico sabato che non compro la repubblica perchè malata a letto e dentro D ci sei tuuuu????NON E’ GIUSTO!!!protesto!

  • il ramaiolo ha detto:

    Cara Sigrid, non solo mi sono persa la serata a Varese, la mia prima città, ma ti avrei incontrata allo spazio forma…. vicino vicino a casa… se solo lo avessi saputo!!! Peccato, credo comunque che avevi ben altro a cui dare attenzione!!! Sarà per la prossima… Ciao!

  • Mad ha detto:

    Mmmhh…mi sono persa temo una bella reunion, avrei volentieri salutato con calma sigrid e altri cavolettiani-torinesi di passaggio…
    E poi…Gian dei brughi, com’è che abbiamo cucinato nella stessa cucina e ios copro adesso che non solo abitiamo nella stessa città ma c’è qualcun’altro che usa come argomentazione alle cene la demolizione del cinema italiano degli ultimi vent’anni?son soddisfazioni…

  • é stato un vero piacere per me conoscerti Sigrid… serata molto carina! spero che collaboreremo veramente insieme … dobbiamo sentirci in qualche modo. a presto!

  • lorenzo di Pianogrillo ha detto:

    @Gian dei Brughi: Chissà quando non sei inebetita cosa riesci a fare, dunque…
    :-)
    Hai parlato di testi settecenteschi, cassato tutto il Cinema Italiano degli ultimi vent’anni, tentata una riforma del settore cinematografico, bevuto due bottiglie di nonricordocosa (ma ricordo che , quando hai tentato di bere l’acqua dei fiori t’abbiam fermata manu militari), analizzate tutte le sonate per violino scritte negli ultimi due secoli…
    Quindi.
    Uscita da Cavallaro, al grido di:
    “Vado a casa da sola, sono grande, che diamine e abito vicino” abbiamo dovuto spiegarti che a destra dell’Alzaia del Naviglio si prosegue verso Pavia e che “casa”, viceversa, stava a sinistra…Almeno, a stare alle tue indicazioni.

    Se hai veramente la mia età, cosa di cui dubito assai, sei un fenomeno da studiare con attenzione. :-)

    @Giuseppe: non sono geloso.
    A proposito, old’my, io al tuo posto, oggi non userei la macchina…
    …E chiamerei il gommista.

    :-)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @ lorenzo di Pianogrillo
    anche tu cresciuto con Aznavour? ma allora vedi che siamo coetanei ?!

    @Giu
    neanche Sigrid e Allan Bay insieme sono riusciti a risollevarmi, non ho fatto altro che fissare inebetita il portagrissini tutta la santa sera…

  • Giu ha detto:

    @gian dei brughi
    Eh lo so… aspettavate tutti me… e’ normale.
    Ma la mia agenda al confronto di quella di Sigrid sembra il Guarnaschelli-Gotti.
    Chiedo venia per l’inconveniente. La prossima volta ci mettiamo d’accordo prima e ti dedichero’ un intero pomeriggio a sparar cazzatelle, anche dedicate se vuoi :))))

    @barbaraT
    Eh lo so piccina ma io che ne sapevo che tu eri disposta a tutto pur di passare anche solo dieci minuti con la mia modestissima persona?

    @bisconte di pianobrillo
    Non essere geloso su su… :D

    @salamander
    Si’ si’ il seguito segue, ma ci ho da lavora’ pure io ogni tanto eh… :))) comunque non temere: ti pare che io possa perdere un’occasione come questa per fanfaroneggiare?
    Assolutamente escluso :)
    Domani si continua. A oltranza.

    baci sfusi
    Giu

  • Marcellagiorgio ha detto:

    Ecco l’alchimia:
    Sigrid,
    il salottino di cavolandia che tutti riunisce,
    un libro che tutti unisce ed attorno al quale ci si conosce.
    Ed infine tutti questi racconti che ci fan venir voglia di stare ancora tutti insieme e di conoscerci ancora ed ancora.
    Giu quando vieni a Firenze?
    E tutti voi quando venite?
    Sigrid quando ritorni?
    Marcella
    Ps:
    Giu adesso vogliamo tutto il racconto.

  • lorenzo di Pianogrillo ha detto:

    @Gian dei Brughi
    Ed io che m’ero illuso che tu fossi venuta per conoscere me…
    Me ne andrò. Sdegnato.
    Cantando.

    …Et moi dans mon coooinnnn
    Si je ne dis rien
    Je vois bien votre manèeegeeeee…
    Et moiii dans mon coinnn
    Je cache avec soiiin
    Cette angoisse qui m’étreeeeint…

    ;-)

  • salamander_75 ha detto:

    @ gian dei brughi: eh sì…ti sei persa un giu in grande spolvero! è veramente così come lo si legge…MITTTICCCOO!!!!!
    ps: ancora non ho comperato il libro che mi hai suggerito…uhm….
    @ giu: eh però asdesso lo scriverai il seguito? come chiara sono in apprensione pure io ehehehh…

  • Gian dei Brughi ha detto:

    hoi Giu, e io che mi ero infiltrata alla cena dei cibeliani, fingendo di essere un’oliva Tonda iblea per non dare nell’occhio, SOLTANTO PER CONOSCERE TE e tutti a dirmi “adesso arriva Giu, adesso arriva, adesso, adesso” e invece NIENTE ! Mi sono dovuta sciroppare gamberi rossi, schie con polenta, gelati di cachi e poi grissini, truffes au chocolat e persino un lecca-lecca aspettando di vederti comparire da un momento all’altro, e invece NULLA, MISTERO, L’UOMO OMBRA è rimasto tale.
    A saperlo, scusa eh, non ci andavo neanche…

  • Loris ha detto:

    Il grano di quegli spaghetti si chiama senatore Cappelli, con due “p”. :)

  • barbaraT ha detto:

    giu, averlo saputo quasi quasi ‘na botta da matta a varese l’avrei fatta anca mi…

    attendo con suspance maxima il resto del racconto, a ‘sto punto soprattutto la figurina che hai fatto fare a meringa-man- bressanini in pizzeria…
    quasi quasi ‘sta storia dell’uomo meringa si potrebbe brevettare per un gadget natalizio.. che dite, facciamo ancora in tempo?

    e comunque, confermo, l’aloe fa schifissimo veramente!

  • Giu ha detto:

    @Cristina
    No la verita’ e’ che devo ancora scriverlo il seguito… :DDD altro che tattica.

    @acquaviva
    Non so cosa tu pretenda: abbiamo fatto il contratto di fornitura no? Accontentati. Vorrai mica una provvigione su “Nuostre grandi paiplain de gass rrusso”?
    E poi tutto questo dopo aver venduto, al tuo posto, ben 5-6 forni in una botta sola… Ingrata! :)

  • toccoetacchi ha detto:

    Ciao Sigrid . Grazie , per tante cose te l’ho già detto , non voglio ripeterle perchè sei stanca :-) e perchè le sai già . Però devo assolutamente aggiungere un altro ringraziamento: GRAZIE a TE ho conosciuto delle fantastiche persone .
    Acquaviva , Giù ,Evelyne , Cinzia , Paola , Angelo, Dario e tante altre che mi hanno regalato bellissimi momenti di divertimento , riflessione , amicizia e condivisione . chiara
    ps . Giù , aspetto con ansia e un filo di apprensione :-)il seguito del racconto !

  • Cristina ha detto:

    @giu:….la suspance é una tattica azzeccatissima.
    …e noi aspettiamo…;

  • acquaviva ha detto:

    @dario: non lo provocare a Giu… non sai cosa ti aspetta?!

    @minitecla: grazie a te per esserti presentata con garbo e simpatia.

    @giu: non starai cercando di piazzare pipeline di gas russo anche in ungherese…

  • Giu ha detto:

    @Dario
    Non ti preoccupare! :)))) La prossima volta che ci vediamo, magari mi organizzo e faccio di meglio. Quella era solo un’improvvisazione :DDD

    Signori, lo dico qui e ora: “Dario Bressanini e’ la piu’ bella meriga che io abbia mai conosciuto”!!!

    @Aniko
    Szia Aniko! En vagyok a bunos. Magyarorszagon elek, es valahogy baratok lettunk ezzel a “kislanyal”. Aztan addig beszeltem neki magyarorszagrol, amig ide nem jott, es megszerette budapestet. Ezekrol a benyomasokrol van nemi anyag a konyveben es a neten is. Keresd a budapest szot itt a blogon es talalni fogod azt amit irt anno az utjarol. Na meg persze epp a hetvegen futottunk ossze, es beiglivel reggeliztunk, ahogy kell. Ebedre? Rakott krumpli, friss hazi kolbasszal es kis termeloi tejfollel.

    @Anna
    “E poi e poi
    e poi sara’ come sparire
    nel vuoto che, che non smette mai
    e poi sara’ e poi sara’ come morire
    se vorrai andare via.”

    @valentina@
    Hai presente il prezzemolo? :D

    @minitecla
    Bella fregatura eh?
    Comunque, la prossima volta che ci vediamo a Varese, ricordati di farti raccontare la storia del magnate russo da Annalena. Era molto tempo che non ridevo cosi’ tanto per un intero weekend (per una cazzatella mia) :))))

  • minitecla ha detto:

    ciao sigrid, e’ stato davvero bello conoscerti, sei esattamente come ti immaginavo, dolce e schietta un po’ come le tue ricette, che anche quando sono complicate appaiono fattibili….
    ti rinnovo i miei complimenti per tutto quello che fai, il successo e’ meritatissimo! peccato che non abbiamo potuto chiaccherare di piu`;-)
    Ringrazio tanto anche annalena, che ha messo a disposizione il salotto e la cucina di casa per accogliere tutti noi:-) paola1 per averci consigliato il ristorante, che si e’ rivelata un’ ottima scelta, tutti quelli che ci hanno permesso di assaggiare prodotti e produzioni meravigliose inclusa te con quello strudel del cavolo, che tanto e’ piaciuto a mio marito e che io non saro’ mai in grado di rifare cosi’!
    A proposito di mio marito, gli ho presentato giu’ dicendo che sicuramente avremmo riso ininterrottamente perche’ e’ troppo forte, ed invece abbiamo conosciuto un tuo amico, che con molta discrezione ti stava vicino, intratteneva con te i tuoi ospiti e si limitava a fare le foto, complimenti giu sei un bel amico, anche io seguo con interesse la tua storia a puntate…..
    comunque mi ha fatto davvero piacere conoscervi tutti, purtroppo non essendo molto presente nelle conversazioni, non sono riuscita a ricordarmi tutti i nomi (cosa che riesce solo a sigrid, che li ha tutti in mente…)ciao e alla prossima!

  • silvia ha detto:

    domani sera alle 21???
    io avevo messo in programma un giro a Bologna in giornata…non ce la posso fare fino alle 21!!!
    Sigrid please…metti un’altra data. a rimini? riccione? Forlì? ravenna? faenza?

  • Dario Bressanini ha detto:

    Giu’, malefico :-)
    Aspetto la parte del racconto dove mi hai fatto fare una figuraccia alla pizzeria a Varese :-D

  • gialla ha detto:

    Grazie di avermi permesso di fare un giro con te! Sarebbe bello un giorno poterti incontrare.

    A presto
    Gialla

  • Aniko ha detto:

    Detto, fatto: ho comprato il libro.
    Speriamo arrivi presto!

  • simonapinto ha detto:

    a parte i complimenti, a parte che non son riuscita a passare, a parte che Forma sta esattamente a 3(TRE) minuti dalla porta di casa-a saperlo che passavi pure di qui…-
    propongo il prossimo libro -I commenti del cavolo!
    son qui in attesa della prossima puntata di Giu…devo resistere, devo resistere….

    ps- ripensandoci-meglio che non ci si è viste da Forma … avevo mangiato bagna caoda la sera prima

  • valentin@ ha detto:

    @Aniko
    è sufficiente spulciare tra le pagine del lbro del cavolo…

    …e leggere questa storia a puntate che ci sta regalando Giu!

    (certo, se vuoi spulciare tra i vecchi post fai pure, Giu “l’ungherese” lo trovi un po’ ovunque! :)

  • Aniko ha detto:

    Ciao Sigrid,
    Mi devi spiegare questa storia dei beigli , della panna acida e anche i salamini.
    Mi devi spiegare come mai questa storia degli ungheresi!!! Adesso sono diventata molto molto curiosa ed impaziente di saperlo che cavolo c’entra una super ragazza belga con il mio paese! ;-)
    Devo spulciare forse tra i post vecchi? Un saluto
    caloroso da una ragazza che di beigli se ne mangiata a tonnellata.
    Ciao,Aniko
    P.s. Sei fantastica

  • Giu ha detto:

    “Lei non mi deve toccare!”
    “Signore deve tornare indietro e ripassare sotto il metal detector”
    “Lei non puo’ fare come le pare, ha capito?”
    “La macchina ha suonato, lei deve ripassare sotto”
    “Io non ripasso un bel niente! Sono un cliente e mi dovete rispettare”
    “Infatti glielo sto’ chiedendo perfavore”
    “No! Lei me lo ha ordinato e poi mi ha bloccato con la mano”
    “Se non passa sotto li’, io non posso lasciarla andare”
    “A me non frega niente di cosa vuole lei, mi rifiuto di farmi mettere le mani addosso”
    “Ok, chiamo la sicurezza”
    “Dov’e’ che devo ripassare? Qui sotto vero?”

    Per un attimo penso ad un terrorista. Finalmente, mi dico. Se ne parla tanto e non se ne vede mai uno.
    Poi mi chiedo se non sia uno psicopatico. Finalmente, mi dico. Cosi’ vediamo come se la gestiscono in un posto tanto affollato, se quello si cala i pantaloni e fa pipi’ sul metal detector.
    E invece no… solo 5 minuti di ordinaria follia in aereoporto.
    Dopo aver fatto evoluzioni automobilistiche nel traffico, che manco Fittipaldi, per il timore (assolutamente fondato) di arrivare in ritardo, quando mancano 10 minuti alla chiusura dell’imbarco e il tuo deodorante ormai ti ha abbandonato, ecco la scena madre: il tizio ordinario che ha un attacco d’ira.

    Mentre tu stai con le tue di braghe semicalate per aver tolto la cintura bisognosa di una radiografia, le scarpe tolte anch’esse perche’ “visto mai che ci nascondi un missile nordcoreano” (mentre della puzza non si occupa mai nessuno, e quella si’ che farebbe strage di cuori), ecco che davanti a te un distinto signore sui 50, rischia di farsi giustiziare tra il check in n.4 e n.5.

    Poi la situazione si sblocca.
    Tu passi. Ti rassetti un po’ per poter deambulare con i calzoni e le scarpe finalmente fissati, ed entri nell’ovattato mondo dei “Varchi Aeroportuali”. Quella specie di terra di nessuno, piena di sirene esentasse che dicono “vieeeeniiii, Giuuuuuuuuu cooooompraaaaaaa”. Vedi nelle vetrine quei tappi per le orecchie che desideri ogni qualvolta che i tuoi vicini scambiano la propria camera da letto per il girone dei lussuriosi. O quella mascherina nera che fa molto snob di prima classe anche sui voli low cost da 30 minuti.
    E poi un bailamme di giornali, profumi esotici venduti a prezzi “esotici”, ed un sacco di altro ciarpame che per qualche strano motivo vengono percepiti come economici, mentre in realta’ costano il doppio che in un negozio normale. Ma che volete… se uno tornando a casa dopo aver finto una conferenza ed aver passato invece il fine settimana con l’amante, si e’ dimenticato di comprare un pazziarello al pupo e il profumino istituzionale alla cornuta, ha sempre quest’ancora di salvataggio: il famigerato Duty Free!!!

    (continua)

  • Laura.lau ha detto:

    Scusa Sigrid, come sarebbe la ricetta di cui parli su Twitter, spaghetti con crema di limone e parmigiano, foglie di cavoletti e pinoli? C´e´ gia´ da qualche altra parte, mi sono persa qualcosa?
    Grazie, Laura

  • Anna ha detto:

    @ Giu.. e poi e poi…

  • emiliano ha detto:

    mah!! “Forse” mi sono ripetuto un tantino!! Ma il cell mi dava pagina nn trovata!!

  • emme ha detto:

    ciao sigrid!
    ho ricevuto(finalmente!!!era un mese che lo aspettavo con impazienza!!) sabato il tuo libro!!!ora lo sto gustando con calma…mi piace molto…e mi sembra doveroso gustarlo, centellinarlo, nei momenti di pace, magari con una buona tazza di te….
    davvero tanti complimenti! è bellissimo!
    sabato purtroppo causa amici autoinvitati a cena non sono potuta venire allo spazio Gancia…mi è spiaciuto molto!…ma ne ho approfittato per pasticciare in cucina! farai un altro incontro cavolettiano di cucina a milano???…spero presto!
    grazie!…ciao e buon lavoro!

  • Gloria ha detto:

    @ Giu: aspetto la seconda parte del racconto! ;)

  • emiliano ha detto:

    Dai dilla tutta a cosa era aromatizzato ‘sto tè!!?!

  • dony ha detto:

    Ciao Sigrid
    è stato un piacere conoscerti veramente.
    Dopo aver letto che cosa hai fatto nella giornata ancora di più!!A quell’ora allo spazio Gancia sei stata molto carina e disponibile per ogni persona presente…
    Ti ringrazio per la piacevole serata.
    A presto!!!!doni

  • Robiciattola ha detto:

    ah… fantastico.

  • emiliano ha detto:

    Dai dilla tutta con cosa era aromatizzato ‘sto tè!!?!

  • Giò ha detto:

    ho il fiatone!
    son soddisfazioni però, no?

  • emiliano ha detto:

    Dai dilla tutta con cosa era aromatizzato ‘sto tè!!?

  • Gaia ha detto:

    uau che tempra!
    ;-)

  • Giu ha detto:

    UN WEEKEND. COL CAVOLO!
    (Piccola cronaca a puntate, di cio’ che “ne ho visto cose voi umani il cavoletto non immaginate neppure…”)

    Sai che uscira’ il libro della tua amica. Sai che girera’ mezza Italia per farlo conoscere, e per conoscere i suoi lettori. Sai che tu dovrai rosicare per qualche mese, da un lato per il non poterla sentire, visto che stara’ in giro a fare la trottola, e dall’altro perche’ t’immagini questi sabba gastro-conoscitivi, dove gente con la tua stessa passione si ritrova e fa un po’ di sano casino insieme. E il solo pensiero che si possano divertire senza di te… brrrrrrrrrrrrr

    Poi il colpo di testa: vado.
    Mi domando: a cosa serve lavorare, sbattersi di continuo, sacrificarsi per questo e per quello, se poi ogni tanto non si puo’ staccare la spina? (Staccata a tal punto che per 3 gg non apriro’ nemmeno le mail. Saranno piu’ di 700 al mio ritorno, e la mazzuola da 20 kg del vicino muratore, mi sembrera’ un’ottima scelta per risolvere il problema.)

    Cerco un volo. Budapest-Milano. Tratto con Annalena per convincerla a sopportarmi. Le propongo in cambio un contratto con una multinazionale russa del Gas. Accetta.
    Cosi’ decido di organizzarmi quatto quatto, in religioso silenzio.
    Sigrid qualche giorno dopo mi dice che andra’ anche a Varese, e che “semmai ti trovassi a passare…”
    Accampo scuse indecenti e le ricordo che il mio procione ha avuto l’ennesima ricaduta di epatite. Lei comprensiva si mette l’anima in pace.
    Meno male… c’e’ cascata.
    Prenoto. Aspetto. Poi arriva il 25 novembre.

    (continua)

  • Roberta ha detto:

    come si rendono le lacrime con gli emoticon????
    :-((((((((((((((((((((((((((((((((

  • Enrica ha detto:

    scusa la nuova intrusione ma volevo raccontarti cosache ci é accaduta arrivate al ristorante dopo aver lasciato lo spazio Gancia: avevamo il tuo libro sul tavolo quando é arrivata la cameriera che ci ha chiesto dove l’avevamo comprato e se poteva farlo vedere al cuoco!!

  • patricia.b ha detto:

    @SIGRID: eccola!! sei tornata!! come ti ho già detto nell’email, è stato un piacere rivederti;))
    MA QUESTI ALFAJORES… TI SONO PIACIUTI???
    Baci
    A presto
    Patricia

  • spighetta ha detto:

    Non è che tra un pò veniamo a scoprire che sei la donna bionica???
    Comunque ha ragione Giu, l’aloe fa mooolto bene :))

  • camp* ha detto:

    A Milano qusti sono i ritmi, purtroppo o per fortuna. In ogni caso, sei sempre la n.1!

  • bibi ha detto:

    Sigrid!!
    caspita, io ti ho vista dalle 19 in poi…e se già prima ti stimavo per le tre ore passate al bancone a chiacchierare con tutti con super disponibilità ora dopo aver letto il racconto della giornata ti stimo ancora di più!
    sei proprio una bella persona, è stato davvero un piacere salutarti e conoscerti…e averti offerto le famose bollicine :)
    ai prossimi incontri!
    bibi

  • Davide ha detto:

    Allan Bay coi suoi libri mi ha davvero cambiato la vita…
    Tra l’altro cucinai una sua ricetta (il “beouf en daube”) la prima volta che invitai la mia futura moglie a cena a casa mia, quindi gli debbo davvero molto :-)))
    So che “invidia” è la parola più usata in questo blog, ma la cena con Allan te la invidio sul serio!!!

  • SpAbArt ha detto:

    Alla Fotografica è stato tutto un po improvvisato ma quello che ci hai lasciato durerà(grazie)- un impressione ottima! Ora leggerti (dopo averti incontrata)avrà un sapore differente. Per assurdo (oltre alle foto) apprezzo ancor di più il tuo stile di scrittura, vero come te e come la cucina che ti piace fotografare.

  • Chiara ha detto:

    Ciao Sigrid,
    sono una delle silenziose Foodblogger che ha pazientemente atteso per un’oretta abbondante in coda per la tua firma sul libro :o)
    Che dire, tutte che ti facevano mille domande e mille complimenti, ma al momento di parlarti mi si è resettata la mente :o)

    Volevo semplicemente ringraziarti per la disponibilità che hai dimostrato nel tuo tour de force in giro per l’Italia, e per il fatto che la mia avventura tra pentole e fornelli è iniziata un anno e mezzo fa proprio grazie al tuo blog, aiutandomi in parte a risolvere quel problema col cibo che mi perseguita da un po’ di anni.
    Grazie!!

    PS Ho anche io un blog, piccolo piccolo, se ti capita di farci un giro ne sarei onorata.

    chiharubatolecrostate.blogspot.com

    Chiara

  • lise.charmel ha detto:

    e questa è la risposta per tutti quelli che ti chiedono “ma come fai a essere così magra?” :
    sei stata davvero carina a riservare qualche chiacchiera a tutti noi e poi parli italiano benissimo!

  • zavorka ha detto:

    ciao Sigrid,
    complimenti per il libro e brava la Cibele a fiutarlo! anche a casa nostra stiamo leggendo Pamuk! ma quei spaghetti “grano senatore Cappelli” chi li produce? io ho fatto il raccolto anche quest’anno, me non trovo nessuno interessato alla farina! un abbraccio

  • StellePorcelle ha detto:

    Grande Sigrid!
    Decisamente indistruttibile! (lo dico con un po’ di invidia.. :-P )

  • Konstantina ha detto:

    Piena sì questa giornata! però vuoi mettere la soddisfazione di andare a letto stanchissima ma con la consapevolezza di passare le tue giornate facendo cose che ti piacciano veramente?!

  • Paolo ha detto:

    Quanto è milano la nostra milano nelle tue foto. L’elettrodotto fa pensare ai documentari di Olmi ed all’elettricità che arriva dalle alpi.

  • Anna ha detto:

    Sigrid, se ti può essere di consolazione e darti un pò di energia… sono stata davvero contenta emozionata e super impacciata nell’incontrarti a VA.. avevo tante domande, ma … mi sono imbambolata! E tu cosi’ carina, una parola ad ognuno di noi.. L’ incontro è stato davvero bello, ben riuscito! Grazie a tutti! p.s.: io il libro l’ho divorato… quindi … aspetto vol 2!
    Grazie ancora! Un abbraccio! Anna
    x Giu: mi ha fatto molto piacere incontrarti, conoscerti e grazie per il detto ungherese sul ” RECINTO TROPPO BASSO”!

  • Sara ha detto:

    Che bello, io adoro quando la gente interessante mi racconta le giornate tipo, è un po’ una mia mania come quella di voler vedere la cucina di tutti quelli che conosco :)
    Ma per domani a Bologna è tutto confermato vero???
    Beh spero di si, perchè sono troppo carica e contenta di poterti, finalmente, dire: ciao, A DOMANI!!!
    p.s. e se hai bisogno di qualcosa tipo galoppino portaborse assistente (guardia del corpo no perchè sono alta 1,50) farei pure quello ;)

  • Ginevra ha detto:

    Sigrid stavolta posso dire “io c’ero!!”
    Mi ha fatto piacere incontrarti di persona anche se in mezzo al turbinio di fotografica, per non dire di come gongolavo della dedica sul tuo libro :-)
    Fotog agli spaghetti non ne ho fatte in compenso ho fatto una foto a te appena la scarico te la mando.

  • Enrica ha detto:

    eravamo sabato sera allo spazio Gancia e vedendoti abbiamo avuto proprio l’impressione che tu fossi stanchissima…adesso leggendo il tuo post capisco!
    ciao e buona giornata
    Enrica

  • il dolce nella prima foto lo facciamo per tutte le feste (in Polonia) e lo chiamiamo makowiec. è davvero buonissimo!
    a presto,
    justyna

  • valina1977 ha detto:

    wow!!! ho sentito che è stato un successone!!!! peccato non essere riuscita!!! Speriamo in futuro… al prossimo libro???

  • paoletta ha detto:

    noooo ho sbagliato il peso!!! (mi “tocca” rifare i tuoi mini mont-blanc, provati ieri, un successone!!grazie anche a dario bressanini per le meringhe…mi sono venute!!!!!!!). baci

  • alessandra ha detto:

    Cavoloo..che vvita avventuroosa!!!!
    :-)

  • babs ha detto:

    ps: sigrid, per tenersi in allenamento, ieri ho fatto un corso a delle splendide e motivatissime ragazze. argomento, il cioccolato!
    il must???? hai presente quei muffin piccini ciocco.peperoncino??? :-)
    ‘na favola!

  • Allan Bay per me è un mito!

  • babs ha detto:

    sei viva!!!!
    mi pare già una gran cosa tutto sommato :-DDDDDD
    un abbraccio grande alla blogger del momento!

    @dario
    precisiamo, tu sei “l’uomo meringa”! e abiti a 5 minuti da casa miaaaaaaaaaa!!!!!! questo è stato troppo anche per me :-DDDD dobbiamo organizzare qualcosa!

  • Sigrid ha detto:

    @paoletta:
    te lo dico io te lo dico:
    carta Tatami Fedrigoni 150gr
    (chi è che ha vinto cosa? :)

    e comunque sono io che ringrazio chi è venuto a trovarmi sabato, di cuore!!! ;.)))

  • Sabry ha detto:

    … beh un pochetto di invdia ce l’avrei nonostante gli impegni almeno non puoi dire che hai una vita monotona!!! Bello il ritrovo canon ci sono stata a vedere una mostra allo spazio Forma se lo sapevo ci sarei passata anche se non è proprio dietro l’angolo per me Milano!
    Cmq le polaroid fanno sempre bel ricordo!!!
    Sabry

  • paoletta ha detto:

    ciao sigrid,che bello averti finalmente conosciuta (sabato a fotografica…complimenti per la pazienza e la gentilezza in mezzo a quel delirio…),peccato solo non esserci stata anche la sera, magari per conoscere qualcuno della piazzetta…ma ci saranno (spero) altre occasioni!
    (ah,dici che “i cibeliani” mi insultano se chiedo il tipo e la grammatura della splendida carta del tuo libro?ho in ballo una scommessa..)

  • Abaluus ha detto:

    Mi chiedo come tu abbia fatto a leggere Pamuk dopo una giornata così :)
    davvero i miei complimenti!

  • Cavuccio ha detto:

    Citata anche sul l’Espresso.
    Complimenti per tutto.
    http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/ricette-on-line-e-boom/2115860

  • Ancutza ha detto:

    complimenti per la recensione sulla Repubblica delle Donne!

  • daniela ha detto:

    Davvero grazie Sigrid. Sei stata stoica, lì, in piedi, a sopportare con pazienza l’ordinata fila di sciurette e foodblogger che premevano (milanesemente ordinati però) per conoscerti e strapparti uno sguardo e una dedica.
    E’ stato bello conoscere la tua normalità.
    Spero davvero che ci saranno altre occasioni meno affollate di scambiare due chiacchiere.
    Un abbraccio!

  • Cristina ha detto:

    Sono tornata ieri sera da Torino dove da Eataly il tuo libro é sold out (ma in compenso ci sono le magliette del cavolo)e mi mangio le mani per averti lisciata di una settimana…grrrr!
    A questo punto ti si aspetta a Parigi….

  • ilgattogoloso ha detto:

    Oh mamma, sapevo che sabato saresti andata a fotografica, ma di tutto quello che c’è stato prima e dopo la presentazione no… insomma, sei tosta tu… io sarei stata a pezzi! Invece tu, ti sei presentata allo spazio Gancia sorridente, elegante e rilassata… ma come “cavolo” fai? :)
    Grazie per la dedica e grazieper avermi in qualche modo riconosciuta… non ci avrei sperato, insomma, con tutte le facce che incontri ogni giorno… :)
    Sto leggendo il libro e devo dire che è bellissimo, mi piace la grafica, i colori. il formato e la carta… insomma tutto!
    Ci si vede a Cesena al festival del cibo di strada… un abbraccio!

  • silva ha detto:

    grazie per la tua disponibilità, la tua carineria, il tuo libro e tutto quanto.

  • Gloria ha detto:

    24 h con te stessa… e con altre centinaia di persone, direi! grazie per la tua disponibilità, è stato un piacere incontrarti (ps: alla fine il mio ragazzo non mi ha lasciata ;) e stasera aspetta una cena cavolettiana!).

  • antonella ha detto:

    Carissima Sigrid, complimenti per tutto!
    Sono stata così contenta di vederti. Avrei voluto chiederti un pò di cose, ma avendo dietro tante persone non mi è sembrato giusto.
    Colgo l’occasione di salutare delle cavolette/i che ho conosciuto sabato sera: Simona, Maria e Piero.
    Un grazie ancora e appena arrivano i libri ti invierò le foto dell’angolo Cavoletto glamour.
    Antonella (Pavia)

  • Laurel ha detto:

    So cosa vuol dire promuovere un libro… Non c’e’ mai un momento di tranquilita’! In bocca al lupo!

  • Barbara ha detto:

    Ciao Sigrid, è stato un piacere conoscerti di persona. E sono d’accordo con te quando mi hai detto “il computer va bene ma la vita reale è meglio”. Per questo con Letizia al seguito (la mia bimba di 5 anni) nel traffico di MIlano a quell’ora, in coda davanti al bancone del bar quasi un’ora per conoscerti, vedere che sei una persona reale e contribuire al crampo al gomito, con due dediche!!!!!! GRAZIEEE! Non avevi fretta, per ogni persona hai avuto un sorriso, hai scambiato due chiacchiere. Sei stata molto carina e disponibile e …. sei proprio come ti immaginavo! Rimango un po’ negata in cucina è vero, ma adesso ci proverò con più voglia e motivazione. BUON LAVORO E GRAZIE ANCORA

  • Benny ha detto:

    Povera Sigrid, quanti impegni! Grazie di essere venuta a Milano, è stato bellissimo conoscerti (è il sogno nel cassetto di tutti i foodblogger italiani, immagino…)!
    A presto!
    b

  • anit50 ha detto:

    Maddai sei venuta vicinissimo a casa mia (sede rai)! Sigrid donna bionica, dopo una giornatina così riesce pure a leggersi Pamuk. Complimenti per tutto quanto…

  • valentin@ ha detto:

    via, non pensarci più che è finita….(ma che è la crampa al gomito???? :o))

  • Edoardo Moussanet ha detto:

    Tu e Allan insieme!!…finora vi ho sempre frequentati separati, ma lancio l’invito per una pizza alla Sibilla quando volete…magari per farci gli auguri di Natale!…sei grande!!

  • Dario Bressanini ha detto:

    Ehehe, lieto che tu sia sopravvissuta :-)

    Sono contento di averti rivisto a Varese, e di aver conosciuto di persona molti commentatori/trici

    ciao Dario (ribattezzato a Varese “L’Uomo delle Meringhe” :-D )

  • paulpa ha detto:

    uauuuuuuuuuuuu

  • Davide ha detto:

    Belle le simil-polaroid

Commenti chiusi.