Tamarillos con vaniglia e passito

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Missà che stavolta mi sono beccata la settimana diesel :) Quindi, tanto per iniziare in modo veloce, colorato e vitaminico, vi presento i tamarillos :)
Trovati al mio grandisismo stupore alla Metro aurelia di Roma. Davvero, non li avevo manco mai visti dal vivo, tutt’al più li avevo intravvisti qua e là nei libri di Donna Hay, non avevo proprio idea di cosa fossero. Beh, ecco, tanto per edificare un pochino anche voi: i tamarillos sono un frutto sudamericano (questi venivano dalla colombia, alla faccia dei buoni propositi a chilometrozero), appartenenti alla famiglia dei solanacei. Il che vale a dire che sono dei cuginetti dei pomodori. Solo che questi qui crescono sugli alberi (c’è anche chi li chiama ‘pomodori da albero’), mentre il nome tamarillos di per sé è stato semplicemente forgiato piu o meno recentemente al fin commercializzare meglio il prodotto. Resta che il tamarillo, come del resto anche il pomodoro, è un frutto, con però un sapore di frutta (niente insalata e mozzarella quindi), anche se semberebbe che non si consumi tanto crudo. Per i primissimi tamarillos in vita mia ho quindi seguito una semplicisisma ricetta letta su un vecchio libro di Donna Hay, e devo che il risultato è piuttosto intrigante: il sapore dei miei pseudo pomodori ha lontani eco di kiwi e di mango, insomma una base acidina, molto fresca, gentilmente bilanciata dallo zucchero e dalla vaniglia dello sciroppo. Senz’altro interessantissimi da servire, oltre che da soli, insieme a torte leggere, e gelati :)

Tamarillos con vaniglia e passito di Pantelleria

Incidere la base di 4 tamarillos con una piccola crosìce. Tuffarli per 30 secondi in acqua bollente, scolarli e sbucciarli. Spaccarli a metà lasciando intatti i piccioli. Scaldare 200ml di acqua con 100g di zucchero e i semini di una bacca di vaniglia, fa cuocere il tutto piano per una decina scarsa di minuti. Aggiungere i tamarillos e un bicchiere di passito di pantelleria (la ricetta originale prevedeva il sauternes, fate un po’ voi :), rimettere sul fuoco per qualche minuto poi spegnere e lasciar riposare il tutto fino all’endomani. Servire con una crema di mascarpone al limone, un gelato semplice o qualsiasi altra cosa vi venga in mente :)

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42 Commenti

  • PogA ha detto:

    Ciao Sigrid!!!
    Non puoi immaginare il mio stupore nel vedere i Tamarilli nel tuo blog. Questi fruttini sono stati la “maledizione” della mia luna di miele: l’albero ed i frutti secernono una sostanza urticante, sono sparsi su quasi tutte le meravigliose spiagge della Martinica e bisogna stare ben attenti a non transitarvi sotto dopo la pioggia (dopo un viaggio in Martinica ti rendi conto che non potrebbe essere meno verde vista tutta l’acqua che cade!!!). Insomma FINALMENTE i malefici fruttini hanno un’utilità!!!! Spero di trovarli anch’io alla Metro. Ciao!!!

  • Sigrid ha detto:

    @paola: ti avevo risposto più su, gli obiettivi sono sempre quelli (qui 100mm 2.8), in quanto ai monotorcia, sanno qui che mi guardano storti ma comunque non li ho usati per le cose del blog :)

  • paola.s ha detto:

    Be’ veramente si! Te lo richiedo: che obiettivo usi di recente? noto una bellezza diversa nelle ultime foto, usi flash?

  • Sigrid ha detto:

    @paola.s euh, si, ma tu avevi chiesto qualcosa scusa??

    @ aniko: condivido, però, in un certo senso, questo passa il convento :)

    @antonella: non lo sapevo, grazie della segnalazione :)

    @sanberny: il link non mi si apre, cos’è?

    @valentina: beh, se l’hadetto Allan Bay… :)) Cmq ho provato due gioni fa panna da cucina e yoghurt intero in proporzioni 2/1 (panna da cucina per via della consistenza, mo’ provo con la panna fresca ma non so se si addenserà mai), lasciato il tutto in forno programmayoghurt per un paio di ore, oggi, due giorni dopo, la consistenza è perfetta (ma il sapore può migliorare, insomma, ci siamo quasi). Tutto ciò perché la panna acida contiene lactobacilli, insomma, in fondo, il limone c’entra nulla, basta metterci dentro i lactobacilli (dello yoghurt) e lasciarli lavorare. credo… :)

    @paola.s (ah eccotiqua :): niente di diverso dal punti di vista lenti, forse ancora pi sovraesposto rispetto al solito, solo quello :)

    @monica: ti ringrazio però temo che ormai sia difficile… (forse non ve l’ho detto ma fra poco vado via, e non so se torno… :)

  • paola.s ha detto:

    Vabbene che hai avuto da rispondere a certe polemiche ma una rispostina a noi mortali?

  • gialla ha detto:

    Incuriosita… taaaaanto! Voglio provarli, ma li troverò da me? Boh!
    A presto
    Gialla

  • gaia ha detto:

    bravi fiorentini! io sono un po’ sparita dalla circolazione, ma vi seguo, quando posso!

  • Aniko ha detto:

    Mai visti. Bellissimi.Unica mia perplessità: la frutta esotica consumata all’origine ha un sapore , quella comprata al supermercato ha un’ altro…ho provato con papaya, mango, avocado,banana, persino l’ananas …è tutta un’altra cosa.
    Sarò soffisticata ma a me la frutta piace matura,dolce e succosa appena raccolta.
    Comunque l’aspetto è molto invitante.
    Ciao
    Aniko

  • CorradoT ha detto:

    OT per SIGRID: i tuoi fans fiorentini si sono ritrovati e la cosa ti puo’ riguardare (correggo: ci piacerebbe ti riguardasse!).
    Vieni a vedere, per favore :-)

  • salamander_75 ha detto:

    ciao sigrid!!!
    le vacanze sono finite sigh :-( ma almeno ho di nuovo il pc a disposizione con i tuoi racconti e ricette. che bello!!!
    buon inizio anno!

  • Giulianagiu ha detto:

    che bei ricordi di una vita ormai lontana, con la tua ricetta mi hai riportata tredici anni fa in sudamerica, che nostalgia! Grazie per il viaggio
    Giugiu

  • milena ha detto:

    una ricetta ancora piu’ semplice- e da crudi: tagliate in due, cospargete di zucchero e abbondante cannella in polvere-
    si mangiano col cucchino, scavandoli come se fossero kiwi—
    deliziosi, ma strani.

  • Dolce D. ha detto:

    mai visti e mai sentiti….però da oggi so che esistono!

  • Marcellagiorgio ha detto:

    @CorradoT @Cecilia: mg non sono io, io sono la Marcella con Giorgio..mg è il mio usename sul forum.. mi dispiace non ho la pianta del tamarillo, deve essere molto carina con quei fruttini!!

  • ml ha detto:

    @mg vuoi dire che crescono anche qui in italia? quasi quasi la pianto anche io, amo i frutti ‘strani’.
    ricetta bellissima, anche per il colore solare che non fa niente male in questo periodo ;))

  • verdecardamomo ha detto:

    mai visti …neanche da Harrods a Londra.ma non ho capito è un frutto o un ortaggio?

  • antonella ha detto:

    ciao
    faccio un salto per salutarti e per dirti che oggi come sempre ho comprato cucina no problem e sorpresa delle sorprese ti ci vedo la copertina del tuo libro con recensione…che bello ero cosi contenta ..il tuo libro sara’ il mio prossimo acquisto..già da un po’ lo voglio ma visto che faccio gli anni tra una settimana magari me lo faccio regalare.
    baci
    Antonella
    se ti va partecipa al mio BOOK CANDY sul mio blog attimi di letizia
    ciao

  • san bernardo ha detto:

    SIGRID….TI HANNO COPIATA PARI PARI titolo,foto articoletto di presentazione !
    http://www.newstime.it/tag/it167794687 . Ero andato a cercare Tamarillo…e sotto il titolo ‘tamarillos con vaniglia e passito…..’ ho ritrovato questa pagina !

  • Sabry ha detto:

    e lo sapevo… l’ho detto io che la MG è impossibile ci stupisce ogni volta … e brava e vai di tamarillo :o)

  • valentina ha detto:

    prima la panna acida ed ora i tamarillos!
    sigrid sta creando una caccia al tesoro..

    comunque ho trovato TRE SOSTITUTI DI PANNA ACIDA, dal ormai classicissimo cuochi si diveta di allan bay, per chi come me vuole fare i latkes (con la panna acida!), ma non riesce andare in questi giorni a milano nel negozio consigliato da ana nè ha a disposizione supermercati che la vendono.

    1.emulsionare 200gr di panna con 2 cucchiai di succo di limone filtrato con un pizzico di sale, lasciarla per almeno un’ora sul calorifero.

    2.emulsionare 100gr di yogurt greco intero con 100gr di robiola.

    3. emulsionare 150gr di panna con 60gr di mascarpone e 2 cucchiai di succo di limone filtrato.

  • Matteo ha detto:

    Complimenti per il blog.. il mio l’ho aperto da poco.. e spero propio che un giorno arrivi al livello del tuo…
    ho anche un sito in cui descrivo il mio lavoro.. speriamo che la rete mi permetta di far conoscere le mie ricete e di condividerle con tutti..
    Buona cucina.
    Matteo

  • patricia.b ha detto:

    Ma come è possibile che io non abbia mai mangiato los tamarillos???>(

  • Laura ha detto:

    Ho mangiato i tomate de arbol in Equador trasformati in gelato, che bonta’. Non li ho mai visti qui nella Bay Area.

  • Mirtillo ha detto:

    @Carolina (11)Bellissimo il tuo sito.Camplimenti.
    @Sigrid interessante ricetta. Bella la foto.

  • fulvia ha detto:

    …mmm…a guardarli cosi sembrano o ricordano solo succose nespole!! …mai provati devo dire!

  • fiorentina ha detto:

    Ma mg, non è possibile!!!! Hai anche il tamarillo!!! Ma scusa: tu che sei il guru delle marmellate…una marmellata di tamarilli no???

  • Buon inizio settimana (diesel o non diesel) a tutti!
    Enrico

  • valina ha detto:

    ecco x’ mi sembravano tanto chiari : li hai sbucciati! e sai qual è la cosa bella? ho trovato una vaschetta di frutta esotica in offerta con tanti litchees,5 rambutan,4 mangostano, 1 chierymoula e 1 tamarillo!! l’ho assaggiato un anno e mezzo fa a firenze…così al naturale…non so ancora qst che fine farà!

  • dada ha detto:

    Mai assaggiati ma questi colori, il tocco ubriacchello, la foto, non possono che piacermi!

    Buon inizio settimana (diesel) a tutti!

  • Gloria ha detto:

    Non riesco ad immaginarne il sapore… Ma dalla foto sono davvero invitanti!

  • CorradoT ha detto:

    @Sigrid: Certo che c’e’ differenza tra Sauternes e Passito, pero’ sembra che la tua versione sia migliore, con il dolce del Passito che contrasta l’acidino del tamarillo. Mica male…

    @mg: Sfacciata! Anche l’albero del tamarillo hai! Pensavo che ci volesse un clima caldo, allora mi sbagliavo :-)

  • Carolina ha detto:

    Anch’io li ho sempre e solo visti sui libri di Donna Hay!!!
    Non sono mai riuscita a trovare questi benedetti tamarillos e tutte le volte che provo timidamente a chiedere vengo guardata come una sorta di aliena…
    Sono così invitanti i tuoi!
    A presto!

  • Saruk ha detto:

    Urca, e questi che sono???? Mai visti nè sentiti nominare prima, ma qua si scoprono sempre un sacco di cose nuove!!!
    Dalla tua foto poi appaiono talmente intriganti che mi potrei mettere alla ricerca di questo frutto, anche se qua nella sperduta val Padana la vedo dura trovarli!

  • fabila ha detto:

    cara Sigrid, pure sul giornalino dell’Esselunga ti citano!! Ma che donna di mondo sei diventata!

  • lise.charmel ha detto:

    che voglia di pucciare il cucchiaino nel brodino… profuma anche dallo schermo!

  • paola.s ha detto:

    Che meraviglia! Ma che lenti hai usato per questi ultimi scatti? C’è un qualcosa di diverso, non so cosa ma me piace molto..

  • Chiara ha detto:

    Sono da giorni alla ricerca della panna acida, del malto…ora aggiungo anche i tamarillos!!! Che voglia di affondare il cucchiaino in quella salsetta alla vaniglia…

  • mg ha detto:

    GRAZIE MILLE, HO UNA PIANTA DI TAMARILLO IN GIARDINO E QUANDO (RARAMENTE) DA DEI FRUTTI NON SO CHE FARNE ORA STAMPO LA RICETTA L’APPENDO IN CUCINA E … ASPETTO

  • Maky ha detto:

    Pensa che alla Coop di Firenze vendono sempre un sacco di frutti esotici alquanto strani, questi li ho sempre visto e mi sono sempre chiesta come farli…ora lo so, grazie Sigrid!

  • Sabry ha detto:

    … @sigrid a vederli mi ricordano le pesche sciroppate!!!
    lo so, lo so, sono tutta un ‘altra cosa … che carini però!!!

  • monica vannucchi ha detto:

    Ciao, stamene sveglia tardi eh!! :-) chissà se sono la prima, comunque sul mio blog c’è una piccolissima sorpresa per te, che spero ti farà piacere. Inoltre, che ne è stato dei buoni propositi di organizzare la presentazione del tuo libro al sud? Ne ho parlato agli amici che sono in salento e sarebbero felici; avevo già fatto questa ipotesi ma non ho ricevuto nessun segnale dall’organizzatrice. Vi interessa? verrebbe molto bene secondo me. baci, monica

  • allegra ha detto:

    belli!anch’io settimana diesel…buonagiornata…
    A.

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