Insalata di patate

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Si, ma nipponica, ovviamente :-) Di insalate di patate credo ce ne siano almeno quanto ci siano di paesi al mondo, e in fondo, l’insalata di patate come si fa in giappone potrebbe persino passare per qualcosa di occidentale :-) In ogni caso, da queste parti è un caposaldo molto amato, non c’è rivista di cucina in cui non se ne trovi una variante, non c’è reparto di gastronomia dove non si trovi pronto in vaschette, e non c’è picnic o bento che possa fare a meno. Insomma, l’insalata di patate in giappone sembra abbia una valenza simbolica e affettiva molti simi a… quelle della nostra insalata di patate :-)

La ricetta sbarazzina: far bollire in acqua leggermente salata 4 piccole patate con la buccia, una carota e un uovo nel guscio. Nel mentre affettare sottilmente un cetriolo (se non avete cetrioli giapponesi – no che non li avete :-) – prendetene uno normale ma eliminate i semi e metà della buccia) e un cipollotto fresco. Salare le fettine, mescolare e lasciar riposare. Quando le patate saranno cotte, scolare tutto quanto e lasciar raffreddare. Nel mentre strizzare cetrioli e cipollotto che avranno cacciato un po’ di acqua e versare in una ciotola. Aggiungere la carota affettata sottilmente, l’uovo sodo sgusciato e tritato, e infine le patate sbucciate e tagliate a cubettini. Aggiungere un cucchiaio di aceto di riso (o bianco di vino, o di mele, se non ne avete), e due-tre cucchiai di maionnese (i giapponesi ne mettono anche di più, direi che so’ gusti, scegliete voi), e dare una vigorosa mescolata al tutto. Trasferire in frigorifero e servire fresco.

49 Commenti

  • Laura ha detto:

    Ciao Sigrid, ho una curiosità da chiederti: che obiettivo hai usato per scattare la foto?

    Grazie!

  • Mirtillo ha detto:

    Giu non si smentisce mai. Schifosetto come sempre

  • Kazu ha detto:

    Ciao Cavoletto, adoro l’insalata di patate, la mangerei tutti i giorni! la tua insalata è molto appetitosa, anche se un po’ buffa servita nella chawan di legno + forchetta… :) La ricetta ufficiale di casa è senza uovo ma con meno mayonnaise, proprio come la tua.
    Saluti da Tokyo

  • Giu ha detto:

    Anch’io ho una critica feroce da fare a Sigrid!!!
    Non digerisco i cetrioli, e lo sai benissimo. Basta con questa cucurbitacea pornografica e indigesta! Non c’e’ rispetto!
    Lo fai di proposito, vero?
    Vuoi che mi venga la cacarella, nespa’?

    Ecco. L’ho detto. Ora mi sento meglio :)))
    Burp…

  • shayma ha detto:

    ps lovely post. x

  • shayma ha detto:

    who doesnt love carbs, right? i love the bowl, btw. x shayma

  • @Glu.fri: grazie per l’informazione sull’estensione della tecnica fino al di là dell’Oceano… che in qualche modo mi conforta.
    Ma io resto curiosa di sapere se c’è una motivazione che vada oltre il risparmio di tempo e di energia. Perché l’idea delle uova nella stessa acqua delle verdure, ti dirò, mi fa un certo senso… nonostante la bollitura!
    Ciao!

    Sabrine

  • Alelunetta ha detto:

    @acquaviva grazie mille! ero appunto curiosa di sapere la differenza..il metodo del sale lo conoscevo per aver avuto una frequentazione assidua con sunomono di cetrioli e wakame :)))) ciaoo!

  • Tilia ha detto:

    Buongiorno e colazioni surreali, magari è questo che serve al mattino!
    http://www.designboom.com/weblog/cat/10/view/9327/oliver-schwarzwald-breakfast.html
    Grazie per Tango-Hanto, io penso a un mare più vicino in questi giorni, ma il mare è mare…

  • Alessandra ha detto:

    Buonissima e semplice semplice :)
    Questa impronta japan mi piace proprio tanto…

    Un bacio dalla magnifica Noto

  • spighetta ha detto:

    Molt5o carina l’idea ma spono della stessa idea di FrancescaV senape a posto della majo ed insalatini o ume proprio per farla by japan ;)

  • iana ha detto:

    se vi riferite a me, mi sembra di aver fatto un commento assolutamente ironico… in realtà da quello che ho letto io non c’è stata proprio alcuna polemica, quindi o mi son persa qualcosa, o magari abbiamo un concetto diverso di polemica.

  • Gian dei Brughi ha detto:

    con = contro (va be, ci siamo capiti)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    tutti
    scusate, vedo che è montata la solita polemica linguistica…riguardo al mio commento(16), ci tengo a dire che io non avevo proprio nulla con il povero enrico, sia chiaro eh !
    Dai, su, facciamo tutti un bel respiro che sta arrivando la primavera e rilassiamoci; mi sembra che in questo caso la litigata non ci stia proprio ma proprio per nulla

  • acquaviva ha detto:

    @alelunetta: i cetrioli giapponesi sostanzialmente non hanno al centro la parte acquaosa dei semi come i nostri e la loro buccia è più lucida, uniforme e sottile.
    Un trucco che usano i giapponesi con i nostri cetrioli, oltre come diceva Sigrid a pelarli parzialmente, è quello di strofinarne le fettine sottili con la punta delle dita, quasi come per impastarli, insieme con un pochino di sale e poi strizzarli bene. Oltre a perdere l’eccesso di acqua assumono anche una consistenza più simile a quelli nipponici.

  • mogliedaunavita ha detto:

    che ognun dica purchè ne dica…
    Sigrid scusa, le patate con la buccia si cuociono nel medesimo tempo dell’uovo? o conviene togliere l’uovo dopo i canonici 8/10 minuti? che diventa brutto e cattivo il sodo per più tempo. l’idea di usar lo stesso fuoco mi piace. risparmiare energia ed energie. ometto la mayo e metto yogurt mi diventa nojap?
    ps la ciotolina in legno la trovate da muji. milano

  • Violetta ha detto:

    Mamma mia quanto siamo permalosi, guai a dire qualche cosa contro lady S., la “critica” di Enrico era garbatissima. Questo blog é bello ma la piazzetta é arrogante.

  • SilviaB ha detto:

    un pò di gioisa serenità?almeno qui..dai…
    osannare e criticare aspramente..credo che siano gli estremismi a rovinare …la comprensione del dialogo…credo che qui si possano esprimere pareri…in accordo o disaccordo…opinioni anche diverse…
    La prosa a me pare molto piacevole…ma se qualcuno suggerisce non ci trovo nulla di male…mi pare l’abbia fatto con garbo…

    PS:trovo il blog ed il lavoro di Sigrid molto sentito..vivo…bello.

  • enrico ha detto:

    Ragazzi, per una volta che volevo solo dare un consiglio a Sigrid……

  • Glu.fri ha detto:

    @Sabrine d’Aubergine: non so perche’ lo fanno in giappone, qui in argentina le bollono insieme, l’acqua e le patate, per non perdere tempo…quando l’ho visto fare ho pensato che tutto sommato non e’ una cattiva idea. Spiegazioni scientifiche o gourmet non me ne hanno date pero’…Vediamo che dice Sigrid..

  • chiara.u ha detto:

    conosco perfettamente la valenza simbolico-affettiva delle patate quindi posso dire di essere vicina al modo di pensare dei giapponesi? no in realtà non credo proprio lol! ma l’insalata di patate e le patate in generale le mangerei (e le mangio) in tutti i modi e maniere! dovrò venire in giappone per sentire qual’è la loro opinione!
    un abbraccio
    Chiara :)

  • Daniela ha detto:

    Una ricetta semplice e veloce, davvero una bella idea. Realizzata da te sembra un piatto da chef.
    Daniela.

  • Scusami,
    mi chiedo quale sia la ragione del far bollire nella stessa acqua l’uovo e le patate… trattasi di una nippo-tecnica? (nel qual caso sarei curiosa di comprenderne le ragioni scientifiche..)
    O più semplicemente di un corto circuito delle mie sinapsi?
    In ogni caso, un insalatesco suggerimento degno di nota. Grazie

    Sabrine

  • giulio (runner) ha detto:

    @pino: concordo in pieno.
    Penso che ci sia nei critici parecchia invidia per uno stile di scrittura decisamente originale, disinvolto e non paludato…vorrei saper scivere così io in francese…o in italiano quando-medesimo…

  • Gloria ha detto:

    Ricetta sbarazzina che tanto mi piace! Non immaginavo che l’insalata di patate fosse tanto popolare in Giappone..

  • iana ha detto:

    @enrico: “frattanto” è davvero quanto di più orripilante ci sia nella lingua italiana… io proporrei di bandirlo definitivamente in favore del sigridesco “nel mentre”!

  • Pino ha detto:

    Ciao Sigrid, non ho mai commentato i tuoi post. Lo faccio adesso non tanto per commentare la ricetta (bellissima come sempre) quanto per ringraziarti di tutte le cose belle che fai. Ricordo ai critici – alfieri del bello scrivere – che se a loro non piace il tuo blog non hanno che da evitarlo, in quanto non mi risulta che sia attività obbligata la sua consultazione. I tuoi francesismi personalmente mi deliziano e le critiche non fanno altro che confermarmi che tanti (tantissimi purtroppo) in questo paese, si ostinano, sempre e comunque, a guardare il dito ignorando la luna.

  • Romy ha detto:

    Stupenda, freschissima idea! E penso proprio che l’aceto di riso sia ineguagliabile, anche se, per forza, in mancanza di quello, bignogna fare di necessità virtù ed usare quello bianco “normale”…Bacioni e complimenti :-)

  • gatto goloso ha detto:

    Meravigliosa questa insalata! :)
    Non oso immaginare quante ciotoline, posate, aggeggini ecc.. ti stai comprando da quelle parti! :)

  • Aniko ha detto:

    è propio quello che ci vuole quando non hai tanta
    voglia di cucinare piatti complicati!
    ciao!

  • Glu.fri ha detto:

    Bella l’insalata di patate. Questa e’ sicuramente un po’ piu’ fresca e verdurosa della tipica insalata di patate e uova che accompagna gli asados argentini. ..Si si una robina leggera per accompagnare nell’ordine: animelle, coratelle, rognoni, salciccia, costolette, rostbeef, filetto. Quanto e’ lontano il giappone da qui…

  • Alelunetta ha detto:

    Simpatica idea!! anche se la maionese non mi fa impazzire.
    Giusto una curiosità: in cosa differiscono i cetrioli giapponesi da quelli europei? immagino che siano molto più piccoli (vista la predilezione nipponica per tutte le cute little things), ma c’è molta differenza anche nel gusto? :) hugs

  • Gian dei Brughi ha detto:

    tra l’altro non c’è davvero paragone tra il riso alla giapponese e il nostro, me ne sono divorata una ciotolona e sto leggerissima e a mente sveglia, figurati se mi mangiavo invece una ciotolona di risotto al barolo o alla milanese…

  • Gian dei Brughi ha detto:

    ma “nel mentre” è bellissimo, io lo uso sempre :-)
    nel mentre dico anche un’altra cosa: Sigrid ieri sera ho fatto il chazuké che c’è sul tuo libro, poi oggi ho pranzato alle 11.30 (va be, avevo fame ;-)) e l’ho rimangiato freddo perché non avevo voglia di scaldare il tutto e di rifarmi il thé…ebbene, con il riso e il salmone freddi più una goccia di salsa di soia con wasabi è ancora più strepitoso !!!! mai più senza ;-)

  • No, altrimenti non avrei scritto il mio commento…

  • enrico ha detto:

    @Enrico-Lefrancbuveur
    No, infatti sono io :))
    Non concordi con il mio suggerimento?

  • Non sono io l’Enrico di cui al commento 4, tanto per chiarire…

  • ma. ha detto:

    La maionese per me è come la criptonite per superman!!!Il post di ieri era interessantissimo, grazie!Ma se per il compleanno di mio papà dovessi preparare una cena giapponese(sopratutto pesce, adora il pesce crudo) cosa mi consiglieresti di super buono?Vongole al sakè?Polpo(quello che dicono di massaggiare per un’ora) con wakame e dashi?un tipo di sushi particolarmente buono qual’è?perdona le 20 domande non pretendo mi risponda!

  • linda ha detto:

    mmm buona l’insalata di patate, mi fa già venir voglia di estate!! e molto bella la foto!!
    ciao ciao!!

  • kkri ha detto:

    Ciotolina e forchettina da favola! Carina questa insalata jap: fa un contrasto incredibile con il “cappone con verdure” oggi sul mio blog, ricetta “leggermente” più ruspante…

  • wanda ha detto:

    Sigrid, sei fantastica! Riesci a far sembrare alta cucina anche un’insalata di patate…sei troppo forte!!!
    E le foto sempre bellissime :)
    P.S.: bella l’idea dei cetrioli “sotto sale”, ma rimangono croccanti?

  • robertaV ha detto:

    …ci aggiungerei gli insalatini visto che là ne trovi a profusione!così risulta anche più “fresca”.
    anche una puntina di purea di ume (sarà perchè per me la mayo è troppo dolce…impazzo per la senape) – buona!

  • Valeria ha detto:

    Mi piace l’idea della verdura cotta morbidosa sa mischiare a quella cruda croccantosa! :) poi il triangolo patate-uova-maionese secondo me è tra i più riusciti che esistano! mi piace mi piace la ricetta bbona e facile! :P

    buona giornata! :)

  • maia ha detto:

    Mi piace la tua ricetta sbarazzina!!

    buona giornata!!

  • Sabry ha detto:

    … di sicuro è un piatto estivo, ma per me non troppo entusiasmante!

    Saluti

  • enrico ha detto:

    “nel mentre” può essere sostituito ad esempio con “nel frattempo”, o con “intanto” o con “frattanto”.

    Così, per dare più vivacità alla tua prosa :)

  • Gabah ha detto:

    :-))) Anche il mio! Adoro le patate, come tutti in Ungheria…salvo un mio amico che dice che mangiare patate vuol dire solo far crescere la testa. :-)
    Bella questa insalata!

  • CorradoT ha detto:

    Bella tazza, e’ legno vero?

    PS – Anche l’insalata di patate non e’ male :-)

  • Kafcia ha detto:

    Si potrebbe dire che il mio paese è “un paese delle patate”! Fritte, cotte, lesse, riscaldate, tritate … e bene perché è una verdura semplice, con tante possibilità e pregi, e quanto buonaaa! :)
    Ciao Ciao

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