Le temps des petits pois

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Credo di aver già accennato più di una volta alle mie tendenze erbivore e appunto già che tutto l’anno mi ciberei solo di erbete lesse e di foglioline croccanti, figurarsi cosa non mi piglia nella stagione delle primizie dolci e teneri.. :) Cosi sabato scorso a cena, colpa di un piatto di tagliatelle alla vignarola che si trovava sul menu da Flavio (alvelavevodetto, che nell’ultimo anno si è rivelato essere, in qualche modo, la ‘mia’ trattoria sotto casa, capire che proprio sotto casa non sta però le 5 minute di camminata, il menu romano affidabile e il piacevolissimo dehors ne fanno nell’insieme un ottimo deal :), mi sono ricordata che in questo preciso momento è periodo di quella preparazione magica quanto deliziosa quanto fugace, la vignarola. Che altro non è, ovviamente, che il patchwork spadellato di tutto ciò che di fresco e tenero ci sia in giro al momento. Con altre parole: è il mio piatto ideale :)

Mi era quindi rimasto nel cervello l’addizione tagliatelle + vignarola, e, visto che giusto ieri il mio fruttivendolo era pieno di piselli freschissimi (del tipo che li mangi cosi come sono, crudi, e sono teneri, dolci, delicati, la fine del mondo :) ho provato a rifarne una versione a casa, come veniva al momento e come poteva piacere a me, ovvero, verdure giusto sbollentate o saltate in padella, in modo da tenere tutto bello verde e croccante (tanto è tutta roba che si può mangiare anche cruda, anzi, veramente, preparare questo piatto è stato una lotta contro me stessa che continuavo a sgranocchiare piselli crudi e fettine di zucchina e pezzetti di asparago prima ancora di arrivare a cuocerli… :) e il tutto legato con una mezza cremina che ricorda la base della carbonara, giusto per farla ancora più primaverile… Oh, in genere non amo i condimenti superabbondanti ma qui invece, l’avrete capito, direi di andarci francamente pesante con le verdure (tanto è tutta salute :)

Tagliatelle alla vignarola, per 2: 300g di piselli freschi, 300g di fave fresche, 2 carciofini, 1 zucchina romanesca, un mazzettino di asparagi verdi, 1 cipollotto fresco, tagliatelle q.b., 1 tuorlo e poco parmigiano. Pulire le verdure, sbollentare le fave, i piselli e gli asparagi per un minuto, scolare e passarli sotto abbondante acqua fredda. Togliere la pellicina delle fave (potete anche non farlo, io preferisco senza :). Scaldare una padella con due cucchiai di olio d’oliva, aggiungere i carciofi tagliati a spicchietti, la zucchine tagliata a fettine e il cipollotto tritato grossolanamente. Far saltare il tutto a fiamma vivace per un minuto, salare e tenere da parte. Infine far cuocere la pasta, e nel mentre, in una ciotola, sbattere un tuorlo con due cucchiai di parmigiano grattuggiato (o pecorino, se volete un risultato più rustico), allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Infine, scolare la pasta, trasferirla nella ciotola con la cremina, mantecare bene, e aggiungere infine tutte le verdure. Dare una buona rimescolata, aggiustare di sale & pepe e servire :)

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Piccolo bonus per i nippofili fra di voi: i piselli façon edamame :) Perché ecco, se non lo sapevate, uno degli snack più diffusi da ordinare con la birra, in Giappone, sono gli edamame, che sono in sostanza dei fagioli di soia freschi (di cui era arrivata la piena stagione poco prima che me ne tornassi in Italia). Ora, sul serio, gli edamame da sgranocchiare con la birra sono una roba da sturbo, semplici e deliziosi. In sostanza, come le fave o i piselli, i fagioli di soia se ne stanno nella loro bacca (che è pero vellutata), si prendono le bacche, si sbollentano intere, si scolano e si mescolano con un po’ di sale. E basta. gli edamame vi arrivano cosi, e non resta che sgranocchiarli bevendo la vostra birre (notare che non si mangia la buccia, solo quel che contiene :). Siccome qua però la soia fresca non è che te la tirino dietro, ho fatto la stessa cosa con i piselli e francamente, non è per niente male :)

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99 Commenti

  • haru ha detto:

    Salve a tutti! Complimenti per lo stile & la classe che ha qusto sito! Sono una giapponese che vive in Italia, vi piacciono gliEdamame? Purtroppo queli freschi, non li ho mai trovati in Italia….ma non è per niente difficile coltivarli, vanno bene anche nei vasi….

  • squarepixel ha detto:

    Ciao cavoletta, i piselli della prima foto sono davvero molto d’effetto, ma credo siano un po’ duretti ;) hai voglia a cucinare li :P
    Ancora complimenti per tutto.

  • eli ha detto:

    E’ sempre un piacere leggerti.
    Domenica proverò questa ricetta, grazie.
    ely

  • Papàchecco ha detto:

    Ciao, ho provato la tua versione degli edamame. Non so come siano gli originali ma i piselli preparati così sono soprendenti e piacevoli. Devo ringraziarti per la ricetta de les moules marinières che ho trovato sul libro. Mi hanno ricordato un viaggio fatto dalle tue parti tanto tempo fa. Grazie ancora e complimenti

  • Valentinute ha detto:

    Detto da una che non ha mai mangiato gli asparagi: yummy! Le prime zucchine della stagione le ho mangiate ieri, prossimamente provvederò con i piselli e poi… vai di vignarola!

  • Giulia ha detto:

    La scorsa sera ho provato gli “edamame de’ noaltri” fatti con i piselli..buonissimi!!! Grazie mille per l’idea! Domani sera sperimenterò anche la pasta! Non vedo l’ora!

  • Eleonora ha detto:

    Le temps des petits pois…e meraviglioso il tuo piatto…

  • Fabiana Del nero ha detto:

    Meno male che il mio orto è estremamente collaborativo, direi che non mi manca niente, fave, piselli e carciofi sono “discretamente allineati” ai loro rispettivi posti e soprattutto rigogliosi ed abbondanti…non mi resta che provare e vedere se la voluttà dei sensi coglierà anche me!!

    un caro saluto………Fabiana

  • noemi ha detto:

    ciao, bellissime foto e ricette succulente…devo farti una domanda ( a cui magari hai gia’ risposto….) ma hai partecipato ha Cortesie per gli ospiti, perche’ ho rivisto una vecchia puntata un po di tempo fa e mi sembra che fossi tu!!Se hai già risposto ha qualcun altro scusa per la ripetizione..ciao

  • Anne ha detto:

    Grazie, Nadia per la risposta. Che fosse romana era una mia supposizione perché la persona a cui interessava è di Roma e pensavo l’avesse mangiata in qualche ristorante locale.

  • luca ha detto:

    ciao Sigrid, queste foto sono stupende, mi fanno venire la pelle d’oca; non ti chiederò’ ne tecnica ne impostazione, ma almeno che lente usi me puoi dire……ti prego, mi sto avvicinando alla fotografia ed un giorno vorrei fare delle foto così’.

    ti ringrazio, con ammirazione Luca

  • Giacomo ha detto:

    Visto che siamo ancora in stagione e che sei tornata a Roma…e che sei andata oltre i banalissimi artichaut vinaigrette della nostra infanzia, ci faresti i carciofi alla romana? miammm che boni! grazie!

  • Nadia ha detto:

    Anne@ Io mi sento molto romana, adoro pajata, coda vaccinara e coratella, ma non ho mai sentito questa ricetta.
    Escludo sia romana, almeno non della tradizione, forse può essere una ricetta campana ?

  • Anne ha detto:

    Salve,

    qualcuno conosce la ricetta dei rigatoni alla Enrico Rè (o Re)? Credo sia una ricetta romana.

    Grazie

  • golosastro ha detto:

    ehehhe edamame… pure in Koreaaaaa!
    ma non mi ricordo il nome ;-)

  • feo ha detto:

    Fatto. Ottimo. Grazie Sigrid.
    @unafinestrasullago: fave fresche all’esselunga a como e alla coop ponte tresa, buon appetito

  • luisa ha detto:

    Bellissima la Foto!!! Complimenti Sigrid…pure ottima fotografa..

  • lau ha detto:

    @chiara&teo: uhm…io purtroppo barbequerizzo in casa su una piastra che definirla tale è un parolone…senza contare il “profumino fumoso” di cui si ricopre tutta quanta la casa per un tipo.. due giorni…..comunque, l’indivia la proverò!

  • carlotta ha detto:

    che bella ricetta Sigrid! escludendo gli asparagi (unica verdura che proprio non sopporto)non vedo l’ora di riprodurla! baci

  • dada ha detto:

    Mi piace il tuo patchwork erbivoro, il testo simpaticissimo e le foto fresche. Malgrado il freddo di qui, questo verde dà speranza ;-)

  • serena ha detto:

    @ Sigrid, ciao, ho una piccola curiosità. Ti senti più cuoca o fotografa? Post… poetico

  • chiara&teo ha detto:

    @ lau: ciao, io non sono esperta, ho il barbeque da 2 mesi.. ma griglio a tutto spiano e sperimento, per cui nella mia top ten c’è anche l’indivia, gli champignon, ovviamente zucchine e melanzane, le piccolissime pannocchie che fanno molto american dream, i pomodorini e i peperoni che però prima spello.
    Tra l’altro ho appena comerato all’Ikea (si può dire, si?) la wok per griglia, e mettere tutte insieme le verdure di cui sopra tagliate a pezzettini, unte con un velo di olio evo, beh, è uno spettacolo!
    Chiara

  • lau ha detto:

    Dunque…una domanda che non c’entra un cavolo…ieri sera ho fatto il radicchio alla griglia (che addddoro!)…secondo voi esperti, si può usare un’altro tipo di insalata?

  • Alelunetta ha detto:

    @Catalijne gli edamame surgelati li produce, da poco, un’azienda specializzata in minestroni e verdure!..(non so se posso fare il nome) e si trovano, abbastanza facilmente, al supermercato. Ciao :)

  • elena ha detto:

    oddio che bello quel baccello! sembra di seta , sembra un ornamento da appuntare su un’abito…meraviglioso!

  • simona ha detto:

    che delizia!!
    proverò anche io …
    se vuoi passa da me c’è un giveaway in tema quasi culinario ;-)
    ciao!

    p.s. siete tutti/tutte benvenuti

  • hanabi ha detto:

    Mi mancano da morire gli edamame!!Proverò sicuramente la versione cavolettiana coi piselli!

  • giulia ha detto:

    @ Chiara (63) grazie per la bella ricettina proverò sicuramente l’abbinamento!

  • fiorentina ha detto:

    Grazie Enrico! Sono Cecilia!

  • Fiorentina (64): è una trattoria romana in zona Testaccio a Roma. Ma sei Cecilia, Marcella o Chiara? Mi farebbe comunque piacere rivedere tutte voi e Chiara di Genova. :))

  • Robiciattola ha detto:

    scusa se esco fuori tema un attimo, ma di là avevo paura che non leggessi.
    approposito delle cassette bio, due mie amiche mi parlano bene e sono piuttosto soddisfatte per Le Zolle.
    prova magari…

    baci

  • iomilanese-laura ha detto:

    sì,sì, anche per me Sigrid, meglio un mazzetto di asparagi che uno di rose. Oppure tutti e due. Se uno solo…asparagi! In questa stagione più che mangiare, bruco! La vignarola si è istallata nella mia cucina milanese tanti anni fa grazie a un vero amico romano e da allora trionfa con le sue verdurine croc e i suoi sapori imperdibili appena posso prepararla e siccome non è tanto diffusa riesce sempre a trovare nuovi estimatorei. Certo che adesso sarebbe da accompagnare con la polenta! ti abbraccio

  • fiorentina ha detto:

    Cos’è Flavio al Velavevodetto? (Ciao Enrico! Ci rivedremo da Chiara, prima o poi!)

  • Chiara ha detto:

    @Giulia (42) ho cotto dei piccoli polpi in court bouillon, li ho tagliati e li ho uniti alle verdure lessate al dente. Un po’ di olio exv e aceto balsamico e il gioco è fatto!

  • a proposito…ieri sera anche io ho mangiato la vignarola da Flavio al Velavevodetto a Roma: squisita!

  • Beppe ha detto:

    Proprio il mese scorso sono venuto a Roma e mia sorella mi ha portato a mangiare la vignarola…sublime! venendo a questa ricetta….coincidenza domenica ho fatto le tagliatelle alla carbonara di asparagi !!! e ieri sera ho messo insieme tutte le verdure cha avevo in frigo (zucchine, finocchi, fave) saltate in padella veloce e poi dentro alla pasta brise’ con uovo sbattuto con parmigiano e ricotta…fantastica !!! Peccato che il clima sia più da castagne che da pisillini novelli……

  • lau ha detto:

    Alla faccia della ricettina primaverile, sta diluviando come un 5 novembre…uff!

  • Martina ha detto:

    Buoni gli Edamame!!!! ne ho mangiati a bizzeffe in Japan… magari trovarli anche da noi…mi toccherà provare la tua versione per avere un vago ricordo del lontano Giappone.
    Grazie Sig!

  • Cathalijne ha detto:

    Qualcuno mi sa dire dove posso comprare gli Edamame a Roma? Mi vanno bene anche surgelati!

  • chiara ha detto:

    adoooro gli edamame!!! e hai avuto un’ottima idea nel fare la variante con i piselli, che ho appena comprato al mercato…quindi stasera aperitiviello!!
    grande invenzione!
    chiara

  • Stefy ha detto:

    @Sigrid…io i fagioli di soia così li ho mangiati in un ristorante giapponese a Roma (vicino Santa croce in gerusalemme)…non li trovi sempre, ma te li servono appena arrivi, da sgranocchiare mentre scegli cosa mangiare…ed hai ragione, ottimi!

  • Sullo sgranare i piselli c’è una bella pagina sul bel libro di Philippe Delerm “La prima sorsata di birra” :)

  • monica ha detto:

    I miei piselli sono appena cresciuti adesso e non hanno ancora fatto il frutto, ma qui al nord siamo in ritardo con le culture, ho dovuto aspettare a piantare i semi perche’ faceva ancora troppo freddo!
    In compenso le fragole stanno diventando rosse!!

  • Che ridere! una ricetta che faccevo anche io da tempi non sospetti… ma da noi la vignerola si chiama baggiana (dalla fava baggiana, non sto a spiegarvi più approfonditamente l’etimologia piuttosto complicata, controversa e maliziosa) e ci si aggiunge un po’ di barbette di finocchietto selvatico. E così scopro che è un contorno-piatto unico già noto a molti… anche a Sigrid! che piacere!

  • Paola ha detto:

    Dimenticavo ………: ad un piatto così buono, aggiungerei un cucchiaino di ricotta x ammorbidire il tutto!
    Baci

  • Paola ha detto:

    Assolutamente esemplare!
    Il baliore di quel baccello, è cone vedere da un attimo all’altro lo sbocciare della primavera.
    Congratulazioni.

  • chiara.u ha detto:

    davvero una delizia… per il palato e per gli occhi! anche se oggi qui proprio primavera non è…
    a presto!!

  • Roberta ha detto:

    @ Sigrid: grazie, io avrei pesato la verdura già pronta all’uso; effettivamente così c’è un disreto scarto! Vada per le tagliatelle…
    ^_^

  • monica vannucchi ha detto:

    ehno, ma qui succede qualcosa non appena mi distraggo due secondi!! come 45 commenti?! ma quando l’hai postata questa ricetta che oggi sono passata tre, dico tre, volte e non c’era ancora e ora sono già in fila al 46 esimo posto?! Accidenti, che rabbia! va be’, viva la vignarola comunque, che è sempre sublime, anche se io me la mangio da sola senza pasta e senza uovo e in casa mia si chiama confidenzialmente “tegamino primavera”…
    e poi il vero colpo di genio mi sembrano i piselli riconvertiti alla jap! adoro sgranocchiare gli edamame e perlappunto mi chiedevo se in italia si trovassero ed ecco che tu in quattro e quattrotto mi hai risolto la questione! un colpo di genio, come al solito! ciao sigrid, monica

  • fiorentina ha detto:

    Anche a me la prima foto ricorda un neonato avvolto nell’accappatoio dopo il primo bagnetto, chissà perché, forse perché è così tenero…

  • patricia b. ha detto:

    Adoro questa pasta in bianco con le verdurine:))
    Besos
    Pat

  • giulia ha detto:

    @ Laura.lau

    allora per il carpaccio di polipo dopo averlo bollito (io lo faccio cuocere senza acqua, ma solo con il suo liquido perso in cottura e aromi) e raffreddato nella sua acqua ( u purp s’adda fà cocere inda all’accqua soja .. proverbio valido non solo x i polipi ;) ) lo si pone in un contenitore in cui stia ben pressato, quindi bottiglie bicchieri o contenitori ermetici, basta che stia bello stretto. Poi lo si può fare raffreddare una notte in frigo o congelare e quando lo si sforma dal suo contenitore lo si affetta sottilmente .. condire .. e .. gnam!

    @ Sigrid scusa per il piccolo spazio pubblicità ..

  • Laura.lau ha detto:

    @giulia
    carpaccio di polipo?!
    mi piacerebbe avere la ricetta!

  • giulia ha detto:

    Che bel piatto! ma si potrebbe fare anche semplicemente marinando le verdure per qualche ora con sale e olio? … e che magnifiche foto! quoto Sigrid cuocografa!

    @ Chiara mi spieghi meglio questa cosa con i polipetti? ho da poco scoperto come fare il carpaccio di polipo e secondo me con tutte queste verdurine è davvero scenografico!

    mhhhhhhhhh

  • shayma ha detto:

    absolutely luscious. let’s welcome the Spring, the Summer! x shayma

  • Daniela ha detto:

    Una foto stupenda per un piatto molto invitante.

  • Cavuccio ha detto:

    Aspetta! Fammi capire gli edamame non si mangiano interi con tutto il baccello?
    Maledizione ecco perchè facevano schifo al ristorante giapponese e perchè non riuscivo a masticarli!!!!

  • fenice ha detto:

    Trovo anch’io che sia una soluzione ideale, appetitosa, sana e meravigliosa da portare in tavola con quei colori!!!

  • Nadia ha detto:

    Mi stavo proprio domandando cosa centrasse questo nome…nemmeno il tempo di formulare la domanda e vedo che hai già pronamente risposto al n°17.
    Quindi complimenti come al solito per le foto e per averci spiegato qualcos’altro di utile anche oggi.

    Nadia – ALTE FORCHETTE –

  • Sigrid ti ricordi gli Hot Wasabi Peas di più di 4 anni fa?
    Tipo quelli?
    (sicuramente meglio)

    http://senzapanna.blogspot.com/2006/02/daruma-sushi.html

  • lu ha detto:

    Mitico edamame piselli!!! A proposito, se ti capita… tra poco c’è una sagra a Lumignano, in provincia di Vicenza! Li sono eccezionali!!!!

  • Leggendo il commento di Acquaviva mi è tornato in mente quando da piccola mia nonna reclutava me e le mie cugine per sgranare i piselli, li per li era una noia pazzesca ma poi finiva che ci si divertiva sempre perchè era il momento di chiacchiera sciolta che più sciolta non si poteva…
    P.S: inutile dirti Sigrid che la prima foto è strepitosa…quel verde si fonde con il bianco del tovagliolo con una maestria che sembrano tutt’uno ;-)

  • sabry ha detto:

    a partire dalla foto che è stupenda e rappresenta bene il soggetto e quanto sia buono…e pensare che prima li detestavo .. cmq resto del fatto che i più buoni sono i primavera quelli piccoli piccoli e dolci che ne mangeresti un cestino! Viva la primavera!

  • Sigrid ha detto:

    @roberta: al momento i carciofi sono piccolini e come dicevamo prima, una volta che pulisci piselli e fave non è ti rimane cosi tanta roba però, verissimo, le tagliatelle sono cmq quasi un opscionall :))

  • Valeria ha detto:

    @Sigrid: e hai pure ragione!;)

  • Roberta ha detto:

    con 3 etti di piselli, di fave 1 mazzo di asparagi 1 cipollotto e 2 carciofi si possono anche evitare le tagliatelle!!!! ;)

  • Donatella ha detto:

    Wow! Che belle foto! Dovrò impegnarmi a cercare delle primizie degne di qst nome!

  • Chiara ha detto:

    La settimana scorsa ho fatto lo stesso tipo di accompagnamento per dei polpetti lessi. Uno spettacolo…ve lo consiglio!

  • Chissà se le mie bimbe gradiranno, le proverò sabato.
    Se sono piccoli i baccelli si possono mangiare interi.
    Sono veramente buoni.
    Al limite si togli il filo.

  • catobleppa ha detto:

    Wow, la foto del baccello è quasi commovente, perfetta…
    Ma io ho fatto questa pasta (più o meno, in realtà senza carciofi) senza sapere che fosse questa! Incredibile! Dai, mi sento proprio un genio… (uahahaha).
    Cmq ti capisco, anche io baccelli e verdurine primaverili le sto ficcando ovunque in questo periodo, bisogna massimizzare la loro scarsa durata!

  • almyel ha detto:

    …mmmmmm….anche io sono un’erbivora…stasera la preparo!!!

  • properzia ha detto:

    acquolina…

  • Jenni ha detto:

    se ti sono piaciuti i soy beans in giappone (essì con la birra stanno una favola) li puoi trovare a piazza vittorio emanuele in un alimentari mmh multietnico che li vende congelati

  • Silvia e Marcella ha detto:

    Bè cosa dire della prima foto? Superbe!!!!!!!! Sigrid riesci far diventare qualsiasi cosa poetica.. ecco se magari riuscissi a far diventare più poetico anche il tempo (si è vero la pioggia è molto romantica e poetica però.. ecco però..) per il nostro arrivo domani nella città eterna, sarebbe fantastico! Ovviamente sarebbe anche molto interessante avere solo foto di Roma con il k-way, però se magari si potesse ottenere un risultato più fotogenico.. scappo ora a pranzo che, guarda a caso, prevede riso integrale con pisellini freschi!!

  • lunadeiboschi ha detto:

    Ciao a tutti!
    mmm…carbonara e piselli, due must!
    Una delle mie “madeleine ” è proprio la pasta con i piselli, a volte uniti al tonno: da piccola, questo abbinamento veniva cucinato per il sugo che doveva condire rigorosamente il formato di pasta a farfalla, chissà perchè…e la carbonara sa di spaghettate in compagnia, con l’eterna lotta tra chi ci vuole mettere pure la panna (“perchè, altrimenti è leggera”(?))e chi difende a forchetta tratta la ricetta uovo+formaggio+pancetta.
    Ma questa fresca abbinata con le verdure croccanti richiama la casseruola da sè!^^

  • Francesca ha detto:

    bellissime foto…anche io adoro tutto ciò che sa di erba :-)

  • Pamirilla ha detto:

    Uhm….buonoooo! Sono appena tornata dal far la spesa e, pensa un pò, non ho resistito dal prendere piselli freschi. Sono stati loro a supplicarmi: “prendimi, prendimi”, che dovevo fare? Se non spariscono mentre li sgrano li faccio, però, con le seppie.
    Quanto all’edamame ne mangerei a chili. Sfortunatamente il “tasso calorico” è pazzesco, come per quasi tutte le cose super-gnam :(

  • Aniko ha detto:

    Ma è un piatto stupendo!!!
    E che foto fantastiche!!
    Ciao

  • Sigrid ha detto:

    @Valeria: per come la ricordo io si chiama vignaiola perché si tratta di strappare e cucinare insieme una serie e di vegetali che crescono in modo più o meno spontaneo nelle vigne (o magari ci vengono o venivano introdotti di proposito, non saprei :-), in ogni caso basta vedere un vigneto biodinamico, li fra i filari in effetti ci cresce di tutto e di più che è un piacere, eppoi, in vigna ci si va mica solo al momento della vendemmia :-)

    @Serena: esatto, e proprio così, tanto scarto e poco frutto, pero buoni son buoni, no? :-))

  • Nanninanni ha detto:

    Anche a me piace la verdura non troppo cotta e croccante nella pasta, specialmente se si tratta di queste delizie primaverili.
    Ciao!

  • Castagna ha detto:

    Io adoro tutto ciò che è verde, quindi puoi immaginare quanto sia felice in questo periodo (certo pioggia ediluvi permettendo).
    Adoro la pasta con le verdure!
    Un abbraccio
    Castagna

    (PS Ho cambiato blog, ora sono http://kitchenetteconfidential.blogspot.com, ma sono smepre la Castagna che hai conosciuto al lancio del tuo libro a TORINO da eataly :-) )
    A presto

  • non ho un piatto ideale perché ci sono troppe cose che mi piacciono ma anche per me sarebbe ai primi posti!!! Buono!

  • serena ha detto:

    Non sono romana, quindi non mi intendo di fave. Però settimana scorsa le ho trovate all’Esselunga. Ma il baccello come deve essere? Le mie fave erano non più di tre o quattro in un baccello spugnosissimo. Per dire, mezzo chilo di fave in baccello con una resa di 50 gr. di fave senza pellicina. Può essere?
    Ciao grazie
    PS: bel post

  • Alelunetta ha detto:

    Mmmh buona questa pasta primaverile!!! Adoro le verdure, ma non vado matta per l’uovo, però mi sembra molto delicata/equilibrata…
    Edamame+birra? ah, ne mangerei quintali, peccato che in alcuni ristoranti giapponesi italiani non siano un gran che (spesso li servono freddi o quasi, mentre per me il top è mangiarli caldi con un bicchiere di kirin) :)))

  • acquaviva ha detto:

    sgarnare piselli è un atto che riconcilia con il mondo. Sa di tempo da dedicare a se stessi, di coccole buone, di ritmi lenti, di profumo di famiglia. Sa di giorno speciale, perchè ora è primavera è questo lusso non durerà ancora a lungo.
    (All’utilizzo stile edamame ci avevo anche pensato, poi però non ci ho provato. Mannaggiaatte…)

  • maria grazia ha detto:

    la prima foto, intendevo..

  • maria grazia ha detto:

    si, è davvero bellissima…

  • Valeria ha detto:

    chissà perché un piatto così primaverile si chiama “alla vignarola”, che invece mi ricorderebbe di più qualcosa di settembrino e di primo autunno, per dire…:) mah, comunque questa carbonara di verdure mi piace proprio proprio tanto :D anche se, come te, spesso mi mangerei le verdure così come sono, specie se freschissime, non fosse altro che c’è un blog da mantenere, eh, prima il dovere…:D ciao

  • alem ha detto:

    io impazzisco per la soia-snack, ma non è per niente facile da trovare. Provero’ anche io con i piselli!
    E questa pasta? “la fine der monno”

  • Alessandra ha detto:

    davvero…ricorda quasi un neonato, appena lavato ed appoggiato sulle facse.
    io ADORO la vignarola! Oggi a pranzo è in previsione, con i garganelli..senza tuorlo però! :-)

  • Saruk ha detto:

    Assolutamente da provare… soprattutto perchè perchè ci sono asparagi e carciofi le mie verdure preferite!!!!!

  • Sara77 ha detto:

    Ho già l’acquolina in bocca!!!! Primo piatto primaverilissimo, alla faccia del brutto tempo e della pioggia che ho preso questa mattina qui a Roma! Uff!!! Grazie Sigrid, dai sempre il tocco di colore giusto alla mia giornata!!! :-)

  • Francesca ha detto:

    Che splnedore….Sigrid, sei un mito!!!!!!!!!!!

  • Daniela ha detto:

    quel baccello è magnifico.
    hai una classe infinita!

  • Lilja ha detto:

    Prima!

    La prima foto è bellissima!!!

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