Zuppa di miso (e vongole)

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Comunicazione di servizio
Volevo giusto segnalare al volo, per tutti colloro che si troverebbero attualmente confinati in quel di Bruxelles, che domani giovedì sera, alle19h, facciamo una delle nostre ormai consuete puntate chiacchiericcio/aperitivo/libreschi, insomma: Presentazione del libro del cavolo in patria, sissignori, presso la libreria enoteca La Piola, appuntamento organizzato da La vita è belga (continuo a trovarlo geniale il nome, scusate se lo dico :), neonata associazione culturale belgoitalica. Sarà presente la sottoscritta e ci saranno anche, in mezzo a molte cosettine da spizzicare (pazientemente curate dalle ragazze della Vita è belga), i favolosi salami piemontesi di Beppe Dho, un intera forma di Asiago (di 15kg, venite a digiuno!! :) gentilmente mandatoci da Levàa, il cui sito vi invito caldamente a scoprire (anche perché il progetto è bellllissimo :P) e infine, la goccia evergreen siciliana che sta agli incontri cavolettosi come il chanelnumerocinque sulla Monroe al risveglio: l’olio d’olive exxtravergine di Pianogrillo. Insomma, ho detto, ci vediamo li!! :))
Vabbe’, questo detto… Oggi cercheremo di rispondere alla seguente domanda (cerco di riportarla qui come mi è stata riferita :P): come si fa quella zuppetta giapponese, massì dai quella li che sembra acqua sporca, che te la danno sempre al sushi bar, con delle cose che galleggiano dentro? :)
L’acqua sporca in questione si chiama miso shiru, zuppa di miso insomma, e se siete avete messo piede almeno una volta nella vita in un qualche ristorante giapponese (persino se era solo un cinese cammuffato), è molto probabile che l’abbiate già assaggiata (in una versione più o meno tarocca, specie se eravate appunto da cinesi senza veramente saperlo :). Tanto per rispolverare un attimo i basics (eheheh, pensavate che vi foste liberati del Giappone eh, que nennì! :): il miso essendo la pasta fermentata di fagioli di soia, qui in sostanza il miso (che può essere rosso, bianco, nero, con grana più o meno fine, sono tante le varianti e vanno bene in fin dei conti un po’ tutte, anche se io in genere lo preferisco bianco e nontroppo granuloso) viene fatto sciogliere in brodo dashi (il famoso brodo base della cucina giapponese dal delicato saporino affunicato e marino che si fa con alga kombu e scaglie di katsuobushi, ovvero sgombro affumicato e essicato, o piu comodamente con un po’ di brodo dashi granulato che basta sciogliere in acqua).

Altre componenti indispensabili: l’alga wakame (che si trova secca, in bustina, basta buttarla nel liquido bollente che in pochi minuti si reidrata e diventa pronta al consumo) e infine qualche fettine di cipollotto fresco. Per il resto si può customizzare a piacere: pezzetti di tofu, un paio di vongole che basta far cuocere per poco nel brodo bollente (come ho fatto in questo caso), un paio di shitake secchi reidratati, o persino dei pezzettini di fu (glutine, un po’ come il seitan) desidratato, che anche lui si reidrata nella zuppa (esistono persino a fiorellini firmati hello kitty :) Insomma, questo è un po’ l’identikit della zuppa di miso, che fra parentesi esiste anche in bustine già pronte, ma sinceramente cucinarla da sé è talmente scemo e veloce che non vedo proprio a cosa possano servire le bustine (che fra l’altro da queste parti costicchiano), anzi, è persino capitato che la sottoscritta andasse in viaggio con suo barattolino di miso e qualche bustina di dashi granulato in tasca in modo da farsi il miso in tazza con il primo bollitore che si presentasse. Quindi, consiglio esotico del giorno: alla prosisma occassione, arrufate un barattolodi miso dal naturasi, procuratevi del dashi in bustine, e sperimentate questa zupetta che, ve lo giuro su quel che volete, è una delle cose più buone che ci siano al mondo. Eh che volete, c’è gente che va avanti a sostanze più o meno illecite, e c’è chi si fa le zuppette giapponesi :)) Ah, dimenticavo, le proporzioni: sarebbero circa 800ml di dashi (quindi grosso modo 800ml di acqua con 3 o 4 cucchiaini di dashi in polvere) per 3 cucchiai di miso, in realtà, varia un po’ anche in funzione del tipo di dashi e di miso che state usando, dovete azzeccarla un po’ voi, mescolando e assaggiando e aggiustando la cosa alle vostre personalissime preferenze. Da mettere in ogni caso d’urgenza sulla lista delle cose da cucinare, prima o poi!! :)

97 Commenti

  • world wide web ha detto:

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  • Nina ha detto:

    A parte i gossips da blog…Questa zuppetta (senza vongole e con pollo) me la preparo nelle fredde sere d’inverno. Devo provare anche questa variante!!Congrats per le foto di ottima qualità! ;)

  • paola ha detto:

    Ecco, è un classico: per una volta che, sopraffatta dal troppo lavoro, prendo una pausa dai miei blog preferiti, scopro troppo tardi che eri a due passi! Mannaggia!

  • Tilia ha detto:

    Non credo che sparare i propri umori sul lavoro altrui si possa chiamare critica. Che senso ha chiedere ricette entusiasmanti e poi prendere risposte insipide? Se si tiene tanto alla propria opinione si deve almeno dedicarle la fatica di pensare.

  • marcella ha detto:

    Sono d’accordo con Claudia e Nicoletta.

  • nicoletta ha detto:

    per Claudia
    Sei riuscita a scrivere esattamente cio’ che penso :un blog e’ uno spazio comune, aperto sia agli elogi che alle critiche.Molte volte sono piu’ costruttive le critiche che non le lodi caramellose sempre uguali del tipo: ” che belle due vongole che navigano nella miso soup, non ci aveva pensato nessuno ! geniale.

  • elena ha detto:

    sorry bellabella,da spocchia in poi era riferito a claudia , ma ripeto….ho sonno.

  • elena ha detto:

    oddio che processo! che inutile polemica! @ bellabella io ho letto tempo fa in altri blog ( piu’ modesti e banali….ma pieni di enorme presunzione) addirittura delle frecciatine a questo blog e nemmeno tanto ..ine : visto che a me invece questo blog piace sai cosa ho fatto ? ho smesso di leggere quelli che non mi piacevano senza fare commenti acidi e tu quindi puoi smettere di leggere questo , no?(anche visto che abbiamo tutti poco tempo e quindi tendiamo a distillare al meglio le nostre letture pur mantenendo la giusta pluralita’ di informazione) .
    io la spocchia , la maleducazione delle quali parli tu non le ho mai trovate ma devo dire che solitamente le persone che scrivono qui( e ribadisco che e’ uno dei motivi per i quali amo questo blog) si esprimono anche nel dissenso con educazione e misura , sigrid per prima….
    @claudia , io belllissimo ohah l’ho trovato solo nei blog che ho abbandonato appunto perche’ banali …..e sinceramente trovo che citare falcone in questa discussione sia stato veramente fuori luogo , un tentativo alquanto malriuscito di uscire da questa discussione dimostrando una tua ( sic) superiorita’ morale ed intellettuale….e chiudo perche’ …ho sonno.

  • bellabella ha detto:

    Gian dei Brughi:
    non so se frequenti altri blog a carattere culinario.Io si,tanti,tutti quelli che riesco a seguire nei limiti delle mie possibilità.Alcuni di questi blog sono semplici e senza pretese,altri sono sicuramente all’altezza di questo,forse addirittura superiori dal mio PERSONALE punto di vista.Non mi è MAI successo di leggere risposte piccate,spocchiose e maleducate come quelle della padrona di casa di questo blog,che riesce ad essere maleducata e a passare dalla parte del torto anche quando ha ragione.

  • feo ha detto:

    …e tutto questo per una zuppa di miso… chenoiachebarbachenoia! Ah, tra l’altro:PRIMA dimostrare di saper fotografare POI eventualmente criticare le foto altrui. Buon appetito

  • claudia ha detto:

    @ Gian dei Brughi
    ti rispondo perchè indirizzi il tuo post a me, anche se il sospetto di invidia non è indirizzato alla sottoscritta, in quanto viene da te suffragato riportando frasi che non solo non ho detto, ma dalle quali mi sono dissociata chiaramente.
    Primo argomento: a te ha risposto educatamente, vuoi forse disconoscere la caduta di stile in molte altre risposte? Vai alla ricetta della creme brulee al matcha del 14 gennaio 2010 (mi pare) ed alle risposte a lovelycla (sarei io). Se quelle ti sembrano risposte educate…
    (per inciso) Secondo argomento: questo è il blog di una professionista. Su questo siamo d’accordo io e te, di meno l’autrice che ha letteralmente negato nelle risposte succitate di gennaio di usare il suo blog per fini che non siano esclusivamente legati alla conoscenza delle sue ricette. Insomma io la bravura di sigrid e la sua capacità di rendere un blog uno strumento di lavoro a tutti gli effetti (e con tutte le conseguenze del caso) la vedo tutta. La invidio? No, perchè dovrei invidiarla? Non ho un blog, svolgo tutt’altro lavoro, l’unica argomento comune è la fotografia che io pratico a livello esclusivamente amatoriale (anche se alto). Anzi, per dirla tutta credo che ci sia molto da imparare dalla giovanissima belga, che in un mondo prevalentamente maschile e maschilista riesce sempre a dire la sua. Tanto di cappello, quindi!!!
    Quello che ho contestato solo due volte in tre anni (perchè altrimenti sarebbe davvero una gran noia) è la caduta di stile in alcune risposte ed il negare l’evidenza. E sai perchè sono ritornata sull’argomento blog di una professionista?
    Per due motivi.
    Il primo: non tutti quelli che leggono si limitano a oh ah bello bellissimo sublime sono la prima. E’ tutto bello, a volte bellissimo, ma c’è anche dell’altro. E negare quest’altro significa offendere l’intelligenza altrui, significa pensare che a leggere ci sia una banda di oche festanti alle quali si può dare in pasto qualsiasi cosa. Non è così, ne convieni anche tu, e non c’è nulla di male se non la negazione dell’evidenza.
    Secondo argomento: ho già accennato nel post precedente agli svarioni dovuti alla fretta. Non parlo di errori grammaticali, non mi permetterei mai, io parlo di refusi ed errori di battitura, di racconti di sigrid al maschile al posto del femminile (voglio dire che usa il maschile parlando di lei), etc. Ma un vestito d’alta moda ammette rifiniture maldestre? Ed allora… perchè non dedicare l’amore di un tempo a questo blog, ed evitare di dare la sgradevole sensazione che QUALCHE post sia di “riempimento”?
    Ancora una volta è una questione di rispetto nei confronti di chi con i suoi accessi fa si che tutto questo possa continuare, e se qualche critica è ingiustificata o non gradita basta rispondere con garbo.
    Potrei portarti altri argomenti, ma davvero basta così: ci sono cose ben più importanti nella vita e non dimentichiamo che oggi è l’anniversario della morte di falcone, non dimentichiamo tutti gli altri che hanno perso la vita per un ideale di giustizia e di patria. Buona notte
    claudia

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @Claudia

    non voglio assolutamente portare avanti una polemica che ha davvero avuto più eco di quanto si meritasse, ma visto che la cosa ha risvegliato più di una voce risentita, mi piace dare anche una mia versione del blog di Sigrid e della sua presunta intolleranza ai commenti negativi. Qualche mese fa, sotto natale credo, mi è capitato di scrivere della mia perplessità su una ricetta (rotolo matcha mascarpone crema di castagne)e mi è stato risposto (a mio avviso molto professionalmente) che le variabili di gusto in quel caso erano molto legate alla qualità dei materiali; in altra occasione, sempre sul blog, ho corretto Sigrid su un suo uso non corretto della lingua italiana (uno dei blog sul giappone, si trattava di pruni e di prugne)e mi è stato risposto (ancora una volta molto professionalmente) con un “sì scusa, hai ragione, adesso mi correggo subito”; in una terza occasione, mi è capitato di dire a Sigrid che al posto suo io nel suo libro non avrei messo i rotolini disegnati (insomma gli arzigogoli) e molto professionalmente mi è stato giustamente risposto che invece a lei piacevano anche se grazie per l’appunto e che ci avrebbe pensato su…Insomma in tutte e tre queste occasioni, non mi è stato detto nè che sono una stupida, nè che la porta era quella e che potevo anche andarmene (non le è saltata la mosca al naso come direbbe marcella).
    Scrivere commenti come “chenoiachebarba”, oppure “che triste questa foto”, è un gesto che non vuole assolutamente migliorare un blog, ma solo esprimere una punta di stizza, un’insofferenza trattenuta a stento. Come scrivi giustamente tu Claudia, il blog di Sigrid è il blog di un professionista, di una persona che della cucina e della fotografia ha fatto la sua fonte di lavoro, di guadagno e di vita. Il suo è un blog che negli anni si è smarcato da tutti gli altri, e di cui non si può più dire (per chi ha un blog di cucina) “è uno dei nostri”. A volte succede, una persona che abbiamo accanto, magari che conosciamo da anni e fa le nostre stesse cose, a un certo punto, per talento e per destino, cambia marcia, ingrana e ci lascia lì… non è molto difficile leggere dietro a frasi come: “da quando hai pubblicato il tuo libro hai avuto un calo di tono pazzesco” oppure “sigrid non si può mai osare metterla in discussione” il rimprovero invidioso di chi pensa che pubblicare un libro o avere un blog seguitissimo porti a montarsi la testa e quindi a essere sprezzanti e maleducati o a fare le cose a spanne perché tanto si ha successo comunque. L’invidia, che tra tutti i mali è quello più inconfessabile (conosco persone che si farebbero uccidere piuttosto che confessare a loro stesse di essere invidiose), è però anche il più facilmente individuabile, anche nelle sue sfumature più tenui (come queste, direi), nelle leggere increspature delle frasi, nei commenti che non vogliono dire nulla se non la loro stessa natura distruttiva…

  • lisette ha detto:

    Ciao, volevo far presente che la zuppa di miso è ottima anche senza dashi, ossia solo con miso sciolto. alla sanagola (scuola di cucina macrobiotica) insegnano così la ricetta. la foto è bellissima ;))

  • Sigrid ha detto:

    Recapitolando: se rispondono altri al posto mio non va bene, se rispondo io non va bene, sarà quindi il caso che io mi faccia processare da ignoti sulla piazza senza fiatare? interessante questo concetto, ma, sorry, non funziona così: finché non mi verrà fornita un’adeguata argomentazione logica (per ricordo, dire che da un anno non scrivo o dico nulla di interessante NON è un’argomento logico, è un giudizio, un giudizio appoggiato da nessun argomento, ora io capisco che uno possa sentirsi insultato se io dico che questo non è un modo intelligente di discutere ma tant’è, ancora non ho sentito argomenti…), io non ci starò. E ora se mi vorrete scusare, mi aspettano il sole (a proposito dei vantaggi di stare più vicino al polo nord), la griglia del bbq e le costolette di agnello neozelandese :-PPP

  • bellabella ha detto:

    Bravissima Claudia,educata ed intelligente.
    Qualità che ad altre mancano.

  • claudia ha detto:

    Premesso che trovo il commento di nicoletta esagerato, premesso che adoro il 70% delle ricette di sigrid, premesso la trovo molto onesta nel raccontare segreti che altri non dicono e quindi trovo questo blog uno dei migliori in circolazione, premesso tutto ciò non posso non sottolineare come REGOLARMENTE ad ogni critica negativa rivolta alla padrona di casa, corrisponda una reazione esagerata e poco educata.
    REAZIONE ESAGERATA: c’è modo e modo di rispondere e poi non dimentichiamo che le critiche aiutano a crescere, a meno che non si pensi di essere un dio sceso in terra. Per non parlare della solita noiosissima tiritera che la sigrid tira fuori ogni volta che qualcuno osa metterla minimamente in discussione(vedi post 70 e cento altri simili nel corso di questi anni):”se è permesso avrei anche una vaga idea di ciò che dovrebbe essere una critica intelligente e ragionata”. Questa volta è stata più delicata, la sottoscritta tempo fa è stata tacciata di totale mancanza di intelligenza. A me non risulta che qui, qualcuno,abbia sbaragliato migliaia di concorrenti in una ipotetica gara di q.i., ergo nessuno si deve permettere di giudicare l’intelligenza altrui, non avendone gli strumenti.
    REAZIONE POCO EDUCATA: se in un salotto qualcuno dissente, la padrona di casa è autorizzata a metterlo alla porta? Ritorno al post 20 ed alla risposta a daniela, la quale ha ribattuto in maniera molto educata ma assolutamente a tono e senza alcun bisogno di emoticons (la punteggiatura serve a dare il senso di ciò che si dice, basta saperla usare e conoscerne le regole basilari).
    Concludo sottolineando che bisognerebbe finirla con questa storia che la sigrid ci fa un regalo con il suo blog: a QUESTO livello si svolge un lavoro e, proprio perchè si lavora, bisogna averne un tornaconto. Forse che il libro (che io ho comprato in duplice copia) sarebbe stato tanto conosciuto senza questo diario? Non mi va di ripetere cose che ho già detto e sono sotto gli occhi di chiunque abbia voglia di vederle, ripeto ancora una volta che non ci trovo nulla di male ed io farei la stessissima cosa, ma bisogna avere l’onestà intellettuale di dire le cose come stanno.
    E magari rispettare un po di più chi ci legge e supporta evitando refusi a profusione (basta avere meno fretta e rileggere una volta di più)ed offese del tutto gratuite.

  • erika ha detto:

    io ci metto tofu e spinaci nel mio brodino di miso…..

  • nicoletta ha detto:

    scusate ma anche la foto e’ tristissima !!!!

  • nicoletta ha detto:

    Eccomi , mi rendo conto di aver suscitato un vespaio dicendo che la ricetta della miso soup era noiosa.
    Vorrei chiarire il concetto, per anni ho trovato in questo sito molte ” ispirazioni ” culinarie, la guida di Parigi e’ deliziosa, le ricette belghe , una rivelazione , le foto sono molto belle… sempre, ma visto che e’ primavera forse mi sarei aspettata una foto colorata con qualche ingrediente fresco.

  • Mi piace questo tipo di ricette, sono facili da fare, sane e buone.
    Grazie mille!!!

  • elena ha detto:

    ho letto solo oggi ricetta e relative polemiche , vorrei dire che io come tutti gli altri fans di cavoletto non credo leggiamo sigrid solo per le ricette ( che comunque secondo me coprono diversi target di….mangiatori dal classico all’etnico al vegetariano e via dicendo e questo trovo sia un grande pregio) ma anche per i diversi contenuti/spunti che a quanto posso vedere , ispirano spesso commenti o discussioni che spaziano in settori molto varii , altro pregio che pochi blog di “cucina” hanno …..e che sia un blog appassionante lo si vede anche dal numero dei commenti, sempre molto alto e dalla qualita’ degli stessi. poi. per l’amor del cielo , anche a me alcune ricette interessano meno di altre , ma il mondo e’ bello perche’ e’ vario….

  • Saki ha detto:

    Cara Sigrid,
    Mia moglie giapponese dice che sei piu’ brava di lei con
    le ricette nipponiche.
    Complimenti!

  • Claudia ha detto:

    @acquaviva: grazie mille per i suggerimenti sui funghi, davvero. Sospettavo qualcosa del genere ma non trovavo indicazioni su internet.

    @polemica in corso: ho sempre odiato gli emoticon ma ho cominciato ad usarli anch’io perchè mi hanno giustamente fatto notare che sennò potevo essere fraintesa… ed è successo molte volte.

  • shayma ha detto:

    dashi broth…mmmmm….this is such a gorgeous dish. and vongole, how i miss those vongole from my pescivendolo in the Testaccio market. ahh. how can i run and make your most excellent dish right *now*? buon weekend, dear Sigrid. xxx shayma

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @marcella

    :-)))))))))))))))))))))
    (che vuole dire: scherzavo neh!)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    Sigrid ! e insomma dai, non trovare scuse, è sotto gli occhi di tutti che sono ormai aaaanni che non posti più ricette con la trippa (la preferita dagli italiani, come la Cuccarini); noi si fa finta di niente, però insomma, la cosa ormai è evidente !!!

    PS e siccome questa mia critica è anche una critica costruttiva ti suggerisco di inserire nel tuo prossimo libro un intero capitolo dedicato alla cucina delle interiora, così per animare un po’la cosa e far felice il tuo pubblico…

  • Chiara ha detto:

    Sigrid, il negozio Naturasì della mia città ti ringrazia!!! Grazie alle tue ricette la mia dieta si è allargata con piacere ben al di là di quella mediterranea e io sono diventata loro ottima cliente!!! Mi diverto troppo a sperimentare questi piatti nuovi(per me). E ora vado a finire la preparazione della “tua” insalata di polpo e bulgur! Ciao!

  • Sigrid ha detto:

    @marcella: in quanto a putiferio se conto bene io ho risposto con due righe, tu invece di comment ne avrai scritto 6 tutti sullo stesso tema e per il resto non è intervenuto praticamente nessun altro. Questo per i dati. Per il resto, io intendo le cose come diceva lunadeiboschi, e se è permesso avrei anche una vaga idea di ciò che dovrebbe essere una critica intelligente e ragionata. Per dire, vorrei vedere se una vostra amica a caso vi dice un giorno ‘non t’offendere ma da un anno e mezzo da questa parte sei proprio diventata una rompi***’, beh, magari vi verrà da chiedervi perché l’amica in questione continua a frequentarvi. Voi siete quel che siete, e le strade delle persone a volte evolvono in direzioni opposte, in quel caso invece di rinfacciare all’altro che non è più come volevamo noi, magari è il caso di andar via e di cercare nuovi amori… :-) (e a proposito io non trovo gli emoticon infantili :-P)

  • lunadeiboschi ha detto:

    @chi vuol leggere
    Ciao! :) (scusa Marcella, ma non ho resistito ^^)
    Riguardo alla questione commenti “infelici”, mi sono espressa male, scusate.
    Quello che mi lascia perplessa è solo il rimpallo tra lettori, sui commenti degli altri (in cui tra l’altro, mi infilo oggi anch’io, fatto che sembra un controsenso, scusate ancora).
    Visto che il blog è di Sigrid, sta a lei decidere se e come rispondere ai suddetti commenti, poi qui ci viene data l’opportunità di interagire anche tra lettori, il che è molto bello, però non dovrebbe forse essere il luogo per “scatenare putiferi”, come dice giustamente Anna al (67).
    Riguardo alle emoticon, ok, forse ce ne sono troppe in giro, però sono il modo per dare al discorso quel pizzico di senso in più che darebbe il tono di voce e lo sguardo se ci potessimo parlare di persona, in modo da evitare letture basate sul proprio stato d’animo personale del momento :) e in questo senso non le definirei infantili, ma solo una modalità in più di spiegarsi… c’è pure una ditta (vero!)che ha brevettato un simbolo per il sarcasmo!
    E adesso smetto veramente… Sigrid, perdono!
    E comunque la zuppa di miso è proprio buona, l’ho provata ieri con i pezzettini di tofu, gnam!
    Un abbraccio a tutti, con simpatia :)

  • marcella ha detto:

    Anna ti bacio in fronte! Buon WE A TUTTI!

  • Anna ha detto:

    Ciao e BUON GIORNO A TUTTI!! Finalmente sole! Ho letto che questa zuppa ha ottime proprietà ed è consigliata anche per sportivi!!
    Per quanto riguarda i commenti, io mi trovo d’accordo con entrambe, in effetti uno sul BLOG mette le SUE cose e Sigrid è MOLTO cortese a condividere con tutti noi le sue ricette (che adoro.. provata la zuppa di cipolle del libro.. è eccezionale!), certo è anche vero che quando i commenti sono fuori dai complimenti, si scatena il putiferio… Sono d’accordo che i suggerimenti dovrebbero sempre essere ben accetti.. magari i toni dovrebbero essere più “leggeri”. Siamo tutti +/- stanchi e si fa in fretta a leggere fra le righe…
    Cmq sia, credo sia opinione di tutti che questo BLOG è davvero ben fatto e la Padrona di Casa mooooltoo carina e brava!!!
    Buon WE!

  • Lucy ha detto:

    Ciao Sigrid,

    mi ha fatto tanto piacere conoscerti, ieri sera.
    Spero tu possa tornar presto qui, a Bruxelles! :)

    Un abbraccio,
    Lucy

  • marcella ha detto:

    @lunadeiboschi, guarda forse non ho capito io, tutti ‘sti simboli :()–..++°° secondo me c’entrano poco o niente, mi sembrano solo molto infantili. Ma al di là di questo, se ti riferisci anche a me nel dire che ci sono commenti infelici, mi permetto di farti notare che quando le “critiche” sono positive va tutto bene, diversamente si ricevono rispostine piccate. Certamente Sigrid può mettere in rete ciò che le pare, ma io credevo e credo si possa interagire con l’autrice in modo amichevole dicendo anche quando una ricetta non ci piace. Come si fa con una simpatica e disponibile vicina di casa. Invece ho notato più e più volte che quando il giudizio non é in sintonia con tutti salta la mosca al naso. Non mi pare né bello nè corretto. Resta il fatto che Sigrid é brava ed io apprezzo molto il suo lavoro, continuerò a seguirla ed ad acquistare i suoi libri, ma non mi sento di giurare che non commenterò più.
    Un saluto.

  • lunadeiboschi ha detto:

    Ciao gente!
    Sigrid, giustamente secondo me, non ha voluto entrare troppo nel merito dei vari commenti più o meno felici della giornata.
    Però, se mi permettete un piccolo appunto da neofita del blog (premesso che probabilmente chi frequenta blog da anni sa già benissimo tutto ciò): non dovrebbe essere il diario in cui ciascuno mette un po’ quello che gli/le pare? Insomma, se scrivete un quaderno di appunti, non lo fate perchè qualcuno lo deve leggere ed apprezzare, ma per voi…se poi avete a cuore di condividerne il contenuto, come fa Sigrid con i suoi splendidi reportage e le immagini e le ricette, chi legge dovrà, se vorrà, accoglierlo così com’è, no?
    Penso siano preziosi, i suggerimenti, ma se oggi a Sigrid va di mangiare zuppa di miso, domani anche e dopodomani di nuovo, benissimo. Prenderemo atto che è nella sua fase in brodo ;) ma a noi che leggiamo questo non deve importare troppo. Ho la sgradevole impressione che qualcuno usi i blog di cucina altrui come comodo ricettario gratuito e basta, perciò se non trova quello che cerca si offende, come un “consumatore tradito”.
    E teniamo presente l’uso delle emoticon!!! Servono a dare il senso alla frase! Usatele, per piacere! E impararte a leggerle, o vedete sarcasmo dove non c’è…
    :) :( ;) O_o *_* :-)P ^_^
    ehm scusate, mi piacciono un sacco…
    Scusa Sigrid,so che non hai bisogno di questo tipo di supporto,e non volevo essere pedante, ma mi sembrava importante per capire se ho capito come funziona il gioco :) (ehm ,ho capito? O_o)
    Buona giornata e buon brodo a tutti! :) :) :)

  • Caterina ha detto:

    Ciao Sigrid,
    mi ha fatto molto piacere conoscerti e chiacchierare con te di Giappone e filosofie di viaggio!
    Io intanto continuo a leggerti e a stupire marito e figlia con le deliziose torte che mi ispirano le tue ricette!
    A presto

  • marcella ha detto:

    @Lilja ma per la miseria, non hai letto il commento in risposta a Nicoletta?

  • Lilja ha detto:

    Ups, scusate, mi è partito il commento!
    In ogni caso, quel che volevo dire è che quella di Nicoletta a me sembra solo una boutade e anche io leggendola mi sono chiesta: ma cosa intenderà per ricetta entusiasmante? Ma risposta mai non giunse…

  • Lilja ha detto:

    @Laura (tra l’altro mi chiamo anche io Laura), non per fare polemiche, ma forse se gli appunti fossero fatti un po’ più simpaticamente non rischierebbero di urtare la suscettibilità di nessuno…Invece le boutade buttate lì così, secondo me, sono proprio infastidenti!

  • Giovanni sa ha detto:

    Ciao Sigrid!
    hai mai letto qlcosa di Yotam Ottolenghi?
    ps: aspetto di sapere che vino hai usato per il boeuf bourguignon, appena puoi grazie!
    Giovanni

  • Caffettiera ha detto:

    Mi spiace di non riuscire ad essere a Bruxelles questa sera! Ci ho un po’ provato, ma il lavoro etc etc… Almeno penso troverai un bel sole ad accoglierti, dopo tutto il freddo degli ultimi giorni. In bocca al lupo per la presentazione, deve essere emozionante tornare in ‘patria’ a parlare di cucina!

    Sono appena stata a fare shopping di cibo con una mia amica giapponese, che mi ha fatto comprare un miso buonissimo; dice che quelli piu’ scuri si usano anche senza dashi. Il mio e’ color crema, ne avevo gia’ provato uno chiaro chiaro un po’ blando, e uno rosso con un sapore meno delicato, piu’ fermentato. Questo e’ buonissimo. A parte la zuppetta, la mia ricetta sciue’ sciue’ preferita con il miso prevede di aggiundere un cucchiaio di miso a fine cottura a tutte le verdure in padella. mmmmm …
    Ma qualcuno sa se il miso fa anche bene, o e’ ‘solo’ buono?

  • Aniko ha detto:

    Ciao…
    quando un piatto belga ?? ( nel libro ci sono
    ricette belga niente male)

  • Cristallina ha detto:

    il romertopf!!! ce l’ho anch’io e anch’io mi chiedevo se il bourguignon si potesse cucinare lì dentro!
    :-)

    A.A.A.= CERCASI SPACCIATORE ITALIANO DI MISO SOUP ISTANTANEA

  • Mimì ha detto:

    Per voltare pagina, posto qui la domanda che ho fatto nell’intervento scorso, perchè, con tutti quei commenti, immagino sia sfuggita :)

    Per cucinare il bourguignon serve necessariamente il cocotte, o posso sostituirlo con una pirofila ovale in cotto (come questa qua http://www.casastile.net/shop/img/p/49-110-thickbox.jpg )?

    Ps. Questa “zuppetta”, come è stata definita, è davvero sublime, non vedo l’ora di provarla!

  • laura ha detto:

    @Marcella (34) sappiamo bene che Sigrid è un’ottima cuoca, fotografa di rara sensibilità e che dimostra grande passione e dedizione in tutto quello che fa: non possiamo pretendere che sia senza difetti, non credi? il suo è una certa dose di suscettibilità, non si può negarlo, ma passiamo oltre, và :-)

  • francesca ha detto:

    Bè io ci saro questa sera a Bruxelles visto che è la citta che mi ha adottato da ormai un bel po di anni.
    E si questo vongole fanno proprio venire l’acquolina in bocca

  • eppifemili ha detto:

    tornata da pochi giorni dall’oriente….
    mi manca tanto la cuina di quei posti…
    e un’idea come questa mi fa letteralmente venire l’acquolina in bocca!!!
    adoro la zuppa di misooooooo!!!!

  • maia ha detto:

    bellissima la zuppa!

    ma che c’e’ scritto nell’ideogramma in alto nella foto?

    ciao

  • Serena ha detto:

    Cara Sigrid, appena ho letto che presenterai il libro in quel di Bruxelles nella libreria LA PIOLA mi è venuto un tuffo al cuore…qualche mese fa ho vissuto a Brux e quello era il mio posto del cuore dove mi rintanavo quando mi prendeva la nostalgia di casa…dai un bacio a Bruxelles da parte mia!!! Bisous

  • acquaviva ha detto:

    @claudia & barbaraT: gli shijtake secchi vanno sciacquati e farli rinvenire 20/30 minuti in acqua tiepida, poi scolati senza buttare l’acqua, tagliati a fettine o spicchi eliminando i gambi (che restano sempre legnosi). Poi si cuociono a fuoco basso con 10 cucchiai acqua dell’ammollo (dosi per 2 o 3 funghi), 1 pizzico di dashi in polvere (o ½ acqua e ½ brodo dashi), 1 cucchiaio scarso di salsa di soja e ½ cucchiaino di zucchero, fino a che sono belli morbidi anche al centro ed il liquido è assorbito (almeno 30 minuti). A quel punto sono pronti da unire a diversi altri piatti, zuppe comprese.

  • Enrico ha detto:

    Grazie per i suggerimenti belgi. Non so se sai che sono un grande amante del Belgio (oltre che della Francia, ovviamente).
    ciao

    Enrico

  • Glu.fri ha detto:

    Cara Sigrid adesso corro a vedere se nel barrio chino di Baires trovo gli ingredienti, tutti gli elementi dai coltelli in giu’ si trovano li’, sperando che siano pure senza glutine e mi faccio una bella zuppetta di acqua sporca…poi ti raccontero come va con l’ital-cino-gnol…

  • dada ha detto:

    Adesso non ha più segreti grazie a te (sei una miniera e anche divertente ;-))
    Anch’io trovo che il nome dell’associazione è geniale, mi fa’ sorridere ogni volta. Buon viaggio e buona serata!

  • Milena ha detto:

    Grande Sigrid!!!
    Domani dovevo giusto andare in un negozio di alimenti giappo a cercare gli ingredienti di questa zuppa (più o meno a caso) ora so con precisione cosa comprare :-)

    Piccola variante: i cinesi del sushi bar dove vado io oltre al cipollotto mettono dischetti tagliati sottili sottili di surimi…davvero buono provate!!

  • Stef ha detto:

    Mannaggia… sarò a Bruxelles – ma solo fra 10 giorni!
    Meno male che ci sono i vecchi post con i tuoi consigli e immagino vedremo anche qualcosa di nuovo a breve ;-)
    Buon viaggio in patria!

  • marcella ha detto:

    @Donatella, anch’io. Non era rivolta a te la mia piccola “critica” ma al commento n. 20. Ciao

  • Donatella ha detto:

    @Marcella (34): non so tu, ma io quando mi annoio da qualche parte me ne vado, non è che resto e mi lamento.

  • Enrico Ponzone ha detto:

    Ciao Ingrid, ti mando mia madre che abita a Bruxelles! Intanto sono andato a vedere il sito Levàa… sarà forse bello il progetto ma perché mi devo cavare gli occhi per scoprirlo? Certo non si può dire siano degli assi della presentazione..

  • Cristallina ha detto:

    Guarda Sigrid, questo post capita a fagiolo (..di soia;-)
    Porprio ieri sera ho finito l’ultima bustina di Miso Soup, acquistata in un negozio “B’io” (http://www.b-io.it/). Questa zuppettina mi ha proprio conquistata (l’ho sperimentata perchè ne ho sentito parlare bene da te e un sacco di altre persone) e giusto ieri mi chiedevo se fosse possibile farla in casa.. in Italia voglio dire, cioè se fosse possibile reperire gli ingredienti. Adesso mi hai svelato il tutto, e quindi mi attrezzerò, grazie!
    Comunque, tornando un attimo a quelle già confezionate (sì ho capito che farla è un attimo però io mica ho il cippollotto e il tofu sempre in casa;-), tu sai indicarmi qualche marca migliore delle altre? e la miso rossa cos’ha di diverso rispetto alla bianca?
    Devo assolutamente comprarmi anche delle ciotoline giuste, mangiata nel nostro piatto fondo perde un pò di fascino :-(

  • Nadia ha detto:

    La zuppa di miso! E’ favolosa, ogni volta che vado nel mio ristorante giapponese di fiducia ne prendo una bella tazza fumante; tuttavia mi piacerebbe proprio poterla fare anche a casa…mi darò alla caccia degli ingredienti giusti e prima o poi la farò.
    Segnata sulla lista delle cose da cucinare… prima o poi!

    Nadia – ALTE FORCHETTE –

  • carlotta ha detto:

    ecco svelato l’arcano! la zuppa di miso è immancabile quando si va al giapponese! Anche se l’ultima volta che ci sono andata ho ordinato la zuppa di udon e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa: grossi spaghettoni simili a vermicelli immersi in un brodino caldo e fumante con frittata, cipollotto, gamberetti e funghi… buona! secondo te è lo stesso brodino della zuppa di miso? baci

  • Anna ha detto:

    @ CLAUDIA: Ciao, io i funghi li ho solo usati per una preparazione di zuppa (macrobiotica). LI mettevamo in acqua ambiente in ammollo. Preparavamo delle verdure tagliate (cipolle, carote, rape) che mettavamo in pentola con acqua fredda e portavamo ad ebollizione, aggiungevamo poi i funghi e rimanevano, così, teneri e non secchi. Un caro saluto

  • Pia ha detto:

    Evvai: ti aspettiamo Sigrid!!!Bruxelles dovrebbe pure essere soleggiata…forse…mah…pare…
    A domani!

  • lunadeiboschi ha detto:

    @acquaviva Grazie per la dritta! :)
    Io usavo la zuppa pronta, da sciogliere con l’acqua calda, che in effetti non prevede aggiunte.
    In negozio ho trovato anche il miso, ma lì non tengono il dashi -.-‘ proverò a guardicchiare altrove, non avendo mai provato la zuppa home-made mi viene difficile stabilire se quella già fatta sia meglio o peggio…mi conforta però che sia un prodotto che arriva direttamente dal Giappone, sulla scatola c’è scritto che la marca italiana è solo il distributore, non il produttore :)

  • marcella ha detto:

    Vedo che quando c’é una piccola critica si perde l’aplomb! Ma perché?
    Nicoletta!! Hai ragione, che noiachebarbachenoia!! :-)
    Ps. Giusto per curiosità, se borrai dieci cosa ritieni entusiasmante, così, almeno mi faccio due risate in questo continuum di noia mortale, grazie! :-)

    @Daniela: sorry ma non avendo figli, davvero non mi verrebbe da cucinare per bambini, insomma, ci saranno altri blog muniti di bambini, no? :-)

  • barbaraT ha detto:

    mi unisco a claudia per un’illuminazione sui funghi shijtake secchi…
    non solo non basta tenerli a mollo in acqua bollente per ammorbidirli, io ho provato pure a farli cuocere un po’ in padella con un filo di olio di sesamo, allungando con brodo dashi man mano che si asciugavano, e alla fine erano sempre duretti e pure amarissimi :-((
    sigrid/acquavivuccia bella: ??

  • mamma daniela ha detto:

    @acquaviva: hai ragione la cucina per Bambini alla fine è quella semplice di casa. Anche perchè oramai la mia ha 3 anni, e tranne alcuni tipi di pesce, funghi o spezie dal sapore forte, può magiare tutto.Non parliamo di quando stà male,l’ unica cosa che mangia è il suo piatto preferito made in Italy, gli Spaghetti col sugo!!Mi cimenterò anche nella cucina Giapponese, seguendo scrupolosamente i Vs. suggerimenti.Salutoni md

  • Claudia ha detto:

    Io la faccio da anni, però ho un dubbio. Siccome odio il tofu la mia aggiunta sono i funghi shijtake che chiaramente trovo essiccati. Noto che non basta tenerli in acqua per un quarto d’ora perchè siano del tutto morbidi e buoni. Cioè so che la zuppa di miso non va cotta molto nè portata a bollore sennò si rovina ma mi sta venendo il dubbio che invece i funghi vadano cotti. Aiuto!

  • fiordisale ha detto:

    Grazie Sigrid, sei stata supergentilissima, la perplessità a vedere tutti quei vasetti di miso mi era venuta perchè qualcuno era di soia, altri d’orzo, di riso, etc. e mi chiedevo appunto se c’era un confine esatto per l’usabilità oppure è solo una questione di gusto personale. Da qualche parte ho pure letto interessanti ricette di carni, pesci o affini, stufati con l’integrazione di miso, trattato come taluni usano il vecchio dado in scatola. Io l’ho sempre usato solo di soia e in zuppa. Ci sono persino rimasta male! [A proposito di dado, l’hai visto il miso in dado da naturasì? Chissà se pure quello è da considerarsi come la zuppa pronta in polvere]

  • Gloria ha detto:

    Ora mi è tutto più chiaro… Io ho il miso ma non usavo il brodo dashi -che ho tra l’altro! – ecco dove sbagliavo!

  • Silvia e Marcella ha detto:

    In effetti mi unisco alla domanda iniziale che ha portato all’origine di questo post “ma esattamente cos’è proprio bene quella strana zuppetta?” si è vero ok sul menu c’è scritto che è zuppa di miso ma quindi…..???? e ora oplà grazie a te adesso so addirittura come farla a casa!
    si potrebbe fare un cavolo-aperitivo a base di miso soup in tutte le sue varianti! (cosa non si farebbe per inventarsi un altro cavolo-aperitivo?!)

  • acquaviva ha detto:

    @lunedeiboschi: le bustine di zuppa liofilizzata si usano con acqua perchè contengono già dashi in polvere. Se comunque non hai sottomano tonnetto secco ed alghe kombu magari riesci a trovare il dashi granulare, che insiele al miso in pasta ti danno già una zuppa come si deve.

  • acquaviva ha detto:

    @mammadaniela: la zuppa di miso è un alimento che si da tranquillamente ai bambini in Giappone già poco dopo lo svezzamento. Magari puoi evitare vongole e cipollotti e decorare la tua zuppina semplicemente con dadini di tofu o di pesce bianco, con bocconcini di pollo lesso oppure con qualche verdura a cui il tuo bimbo è già abituato (tipo fiorellini ritagliati nelle carote).
    In Giappone la cucina dedicata ai bambini è, come da noi, quella semplice di casa.
    Le golosità per loro sono polpette di carne o pesce (o anche di patate, come le corocchè che Sigrid ha già pubblicato), riso bianco con condimenti colorati (soboro, furikake, eccetera) che trovi anche in vendita in Italia, spiedini di pollo teriyaki e cose così. E naturalmente vanno pazzi, come da noi per dolcetti come i dorayaki, il gelato, il cioccolato…

  • Petit chocolat belge ha detto:

    che bello che vieni a Bxl! Era ora! Ci vediamo domani allora!

    Finalmente ti vedrò in carne ed ossa..

  • Lilja ha detto:

    Sigrid,
    ti ho vista l’altra sera durante la tua lezione Oilproject e mi hai definitivamente conquistata. Ho scoperto che sei DOLCISSIMA e piacevole oltre le mie più rosee aspettative.
    Hai il dono di affrontare ogni tipo di argomento con delicatezza, senza mai risultare bolsa o saccente.
    Grazie anche per le tante dritte sulla fotografia, mi sono annotata tutte le tue risposte alle mie domande!

  • mamma daniela ha detto:

    BIS cucinare per bambini ;
    grazie Sigrid per avermi risposto – anche se con il due di picche!!!- si esitono altri blog, ma tu sei davvero brava e ho osato chiederti….ma comprendo e capisco il motivo per cui non ti viene l’ispirazione.Intanto mi diverto e ti seguo comunque e poi mai dire mai, forse un giorno l’ispirazione ti verrà.Daniela

  • Anna ha detto:

    Ciao Sigrid, cia a tutti!
    Una curiosità… nel prox libro ci sarà capitolo cucina giapponese (SI SI SI !!)
    Un bacione

  • katiaandkitchen ha detto:

    Io ero una consumatrice abituale di zuppe di miso, poi ho avuto una lunga e non ancora terminata pausa. Ad ogni modo… mi e’ tornata la voglia di mangiarla :) magari con due vongoline dentro…
    Buona giornata a tutti!

  • Sigrid ha detto:

    Nicoletta!! Hai ragione, che noiachebarbachenoia!! :-)
    Ps. Giusto per curiosità, se borrai dieci cosa ritieni entusiasmante, così, almeno mi faccio due risate in questo continuum di noia mortale, grazie! :-)

    @Daniela: sorry ma non avendo figli, davvero non mi verrebbe da cucinare per bambini, insomma, ci saranno altri blog muniti di bambini, no? :-)

  • Mirtillo ha detto:

    No, ancora con queste zuppette. Nicoletta hai ragione.

  • nicoletta ha detto:

    Sigrid che barba!!!!!
    Non pubblichi piu’ una ricetta entusiasmante da prima della pubblicazione del tuo libro, non offenderti ma hai avuto un calo di tono pazzesco!

  • cymb ha detto:

    Buona la zuppa di miso!

    Ho provato un paio di marche di quella già pronta nei vari negozi bio ma l’ho sempre trovata immangiabile (o imbevibile). Sarà stata sfortuna?

  • antonella ha detto:

    Buongiorno a tutti. Con questo tempo una zuppetta è quel che ci vuole!!!
    Venrdì sarò a Roma per lavoro, piazza Spagna, avete qualche consiglio dove poter mangiare e spendere poco, so che chiedo mooolto!!!
    Un garzie e sempre BRAVA SIGRID!

  • Alelunetta ha detto:

    La zuppa di miso in bustine è, per i miei gusti, terrificante!! Non ha proprio il sapore di quella artigianale e ha una consistenza strana :) per il resto anche io in un negozio di alimentari etnici mi sono trovata di fronte a una gamma di miso che non mi aspettavo e nel dubbio non l’ho proprio comprato!! A questo punto credo che opterò per il tipo più chiaro e delicato.. Merci. Buon Belgio! ;D

  • mamma daniela ha detto:

    Cucinare per Bambini-
    Ciao Sigrid, hai mai provato a cucinare piatti giapponesi per bimbi piccoli – la mia ha 3 anni Elisabetta- potrei prendere spunto, dalle tue sfiziose ricette che amo tanto.
    Cmq hai voglia di cucinarci qualcosa di speciale dedicato ai bambini,( scegli te il paese ) faresti felice tante mamme come me!!Sei bravissima
    Grazie mamma daniela

  • gaia ha detto:

    Ho usato le bustine di miso gia’ pronte, perche’ non trovavo il dashi…
    Ho tanto peccato… ??
    ;-)

  • lunadeiboschi ha detto:

    Ciao a tutti i cavoletto-fans!
    Ho scoperto da poco le bustine di zuppa di miso pronta …ma non mi sono mai azzardata a farla da me, perchè non trovo il dashi -.-‘ mentre di miso ce ne sono di tutti i colori…Ma non escludo di riuscire a farla in casa, prima o poi!
    Come Daniela, devo anch’io trovarmi un buon “pusher” di alimenti asiatici :)
    Anche il mio ragazzo è un “giapponefilo” (si dirà così?) e non farò difficoltà a proporgli la zuppa! ^^
    Buona giornata!

  • Sigrid ha detto:

    @robertav: dimenticavo, sissisi, provato l’amazake, anche più di una volta, pero ecco, no, proprio no, non riesco assolutamente a farmelo piacere… ( contrariamente al natto con la Salsina di shizo che e invece buonissimo :-p )

  • Sigrid ha detto:

    @ fiordisale: a parte che non esiste solo il miso di soia, ma considerando per ora solo quello, ci sono diversi tipi, in sostanza tre, che sono bianco rosso e nero (il bianco non e proprio di color bianco e nemmeno quello nero e nero :-) insostanza sono dei miso di diversi gradi di fermentazione, sicché dal chiaro al nero si va dal più leggero al più tosto o saporito. Il più chiaro sarebbe quindi un pochino meno fermentato e dal sapore più delicato. Le ricette chiamano spesso per un tipo di miso piuttosto che per un altro, anche perché in Giappone si tende a usare miso più scuri nel nord del paese e miso più delicati da Kyoto in giu, insomma, quando una ricetta richiede un certo tipo di Miso può anche essere solo l’espressione dell’origine geografica di chi la ricetta l’ha scritta. Per cui secondo me le differenze sono in fin dei conti anche questione di gusto personale, sicché ritengo, magari sbagliando, haha, che siano piuttosto interscambiabili, anche perché in fin dei conti il miso in cucina si diluisce per cui uno ha sempre modo di aggiustate concentrazione ecc. Pero, i sapori variano comunque lievemente da un prodotto all’altro, come succede del resto anche con, per fare una qualche forma di paralelo, i nostri formaggi :-)

  • Pamirilla ha detto:

    Una delle pochissime cose giappo che non mi piace, sic, ma non tanto quanto il natto che mi fa proprio vomitare!
    Però l’olio Pianogrillo è fantastico. L’ho conosciuto quando hai fatto la presentazione a Roma e, da collezionatrice di olii evo, me ne sono innamorata. Anzi, è quasi finito.
    Bonne journée

  • fiordisale ha detto:

    qualche giorno fa sono stata da naturasì ed ho visto tutta una gamma di barattolini di tipi diversi di miso, ma non ho approfondito. Tu ne sai qualcosa? Ci sono dei motivi specifici per sceglierne uno anziché un altro, o è solo una questione di gusto personale?

  • robertav ha detto:

    il Fu è buonissimo nella zuppina di miso!io la prediligo classica, con cubettini di tofu.
    A proposito del Miso bianco: secondo me è buonissimo, anche come base per fresche salse e condimenti (tipo miso bianco, carota grattuggiata e zenzero…simile ad un mix che in Usa si trova già pronto e si chiama carrot ginger dressing), Lo/Il(?!) “Shiro Miso” l’ho provato anche per cucinare velocemente delle mazzancolle, super!
    @ Sigrid Ps ma alla fine in Giappone l’Amasake non lo hai mai preso???

  • spighetta ha detto:

    Questa zuppetta (zenza vongole di solito) mi fa compagnia quasi tutte le sere soprattutto in inverno. La versione con vongole da te proposta mi sembra molto interessante e sicuramente saporita. Io il brodo dashi lo faccio con acqua alga kombu e fiocchi di bonito. Complimenti, come sempre , per la foto ;)

  • Daniela ha detto:

    Appena torno dal pusher di robe asiatiche la provo.
    A te, buona giratina brussellese.

  • Francesca ha detto:

    Peccato per le vongole ( sono vegetariana), ma dato che si può costumizzare a picere…grande come sempre!!!!!

  • Lilli ha detto:

    è puerile questa cosa del primo comment sul tuo blog, ma devo confessare che da una leggera (sciocca?) sensazione di aver vinto qualche cosa.
    buongiorno ancora Sigrid in terra belga, zuppa di miso i like!

  • Cavoli! Anche se è mattino, la tua foto fa venire l’acquolina in bocca….

    :)

  • Lilli ha detto:

    buongiorno!

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