Son tornata! :-) Beh oddio poi sono anche ripartita subito (in Savoia), e poi tornata pure da lì però ecco, quel che volevo dire è che il libro a venire è finalmente e definitivamente chiuso e impacchettato e di conseguenza la mia mente sgombra come le spiagge di ostende in un’alba invernale può finalmente vagare a piacere. E visto che avete così pazientemente aspettato vi alzo anche un angoletto del velo (vippareva che dopo 4 giorni a parlare francese non mi venivano i francesismi a gogo? :-)… il libro quindi dovrebbe essere in libreria per la fine di settembre, 192 pagine, 150 ricette (che sarebbe la metà in più dell’anno scorso, io sono scema!! :-), il tutto pubblicato da Giunti editore sotto il titolo Regali golosi (perché si tratta di, ecco, cosi sapete tutto – o quasi – ricette di pensierini comestibili… E credo – o spero :-) – ce ne sia proprio per tutte le occasioni, pretesti e tipologie di utenti finali :-) In ogni caso, prima o poi un piccolo making off apocalittico non ve lo leverà nessuno :-)
Insomma, alla fin fine, dopo un paio di giorni di tranquillità (che mi sono serviti a risalire in superficie senza fare danni provocati dal cambiamento di pressione ecc) è anche arrivato il momento in cui mi sono rimessa a cucinare (complici questa ultima, imprevista settimana in una roma ormai vuota e una serie di curiosità e voglia che non avevo avuto il tempo di assecondare prima causa cucina eternamente impegnata in altro :-). E devo ammettere che fa un bene folle, poter prendere il tempo, di cucinare e fotografare con calma, ma anche poter sedere la mattina per un ora e mezzo al banco colazione, il tempo di leggere tutto quanto il quotidiano sorseggiando caffelatte, son cose semplici e belle che quasi mi ero scordata… Insomma, voi nel mentre sarete partiti per le vacanze – godetevele – io intanto mi sfogo con una delle cose che stava sulla mia personalissima lista delle cose che prima-o-poi-questa-la-devo-proprio-fare, la vistoria sponge, un tarlo che mi è venuto in seguito alla lettura del libro di Sophie Dahl (menzionava questa torta da qualche parte fra i suoi ricordi d’infanzia e sembrava semplicemente magnetica, cosa che fra l’altro è). E in fondo, il fatto che fosse una di quelle torte molto basic da casalinga inglese media, o quasi (anche se prende il suo nome dalla regina che amava prendere una fetina di questa torta con il tè pomeridiano), ne fa proprio quel che ci voleva a me, una torta che non chiede una precisione maniacale, anzi, che ci guadagna proprio a essere un pochino ‘buttata li’ :-)
Victoria Sponge Cake
farina 225 g
zucchero 225 g
burro 225 g
uova 4
estratto di vaniglia 2 cucchiaini
lievito per dolci 2 cucchiaini
+
panna fresca da montare 3 dl
marmellata di fragole o lamponi
zucchero a velo
Sbattere il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto pallido e cremoso. Incorporare un uovo per volta, poi l’estratto di vaniglia. Aggiungere infine la farina e il lievito e incorporarli con la spatola. Versare in due stampi di 20/21 cm di diametro (meglio se di silicone, altrimenti foderate degli stampi dal brdo amovibile con della carta da cucina – se come me non ce li avete due stampi identici, dividete tutti gli ingredienti per due, poi preparate e cuocete l’impasto in due volte) e infornare 180° C per 20/25 minuti. Lasciar raffreddare completamente, poi montare 2,5 dl di panna e usarla per spalmare uno dei due dischi. Spalmare generosamente l’altro disco con la marmellata e assemblarli. Infine, versare poca panna rimasta per volta su 100 g di zucchero a velo in modo da formare una glassa piuttosto densa, e versarla sulla torta. Tenere il tutto al fresco fino al momento di servire (con il tè pomeridiano, of course ;-).
Stampa la ricetta
ciao!
vorrei fare questa torta come base per la torta del mio compleanno.
ma vorrei metterla in uno stampo ankora più piccolo (15cm x 7,5 h)
che dose mi consigli???va bagnata prima di farcirla?e si conserva in frigo?
GRAZIE
:D :D :D
ho fatto oggi la Sponge… ripiena di crema pasticcera (avevo dei tuorli solitari dopo le stelline alla cannella).
é venuta davvero sublime! Avevo dei dubbi a causa della quantita di burro, ma mi sono dovuta ricredere! Morbidissima e leggerissima al palato… vedremo poi sui fianchi la leggerezza effettiva! ;-)
Non so se si commenta a più di un anno di distanza dal post in questione. La netiquette a volte ha delle misteriose regole… ma tant’è… Ho provato a fare questo sponge cake, semplicemente sostituendo alla marmellata di lamponi dei lamponi freschi… e il risultato è stato paradisiaco. Quindi, chapeau alla ricetta, come sempre esatta, ben sperimentata e alla portata di un principiante. :)
Domanda urgente:
la torta la conservo in frigorifero? O rischio di farla seccare/indurire, ecc??
Grazie per la ricetta :)
@pennyw
Devo deluderti, il libro sara’ bruttissimo. :DDD
Come tutti gli altri :DDDDDDDD
Non vedo l’ora di avere tra le mani il tuo libro l’idea dei regalini golosi mi piace proprio, ideati da te ancora di più!
Anch’io, anch’io gli auguri al mio Giu preferito e al suo bellissimo bambino! Scusa il ritardo! Anch’io concordo sui figli-senso della vita! Un bacio grande a tutta la famiglia!
@twinsmama
Assolutamente si’ :)))))
@Giu: fatti, fatti… peccato non poterne fare ancora. Annusalo, coccolalo, stropiccialo più che puoi il tuo piccolino (e anche quello più grande, eh?, che neanche i 5 anni ritornano più… e sono meravigliosi anche quelli!)
@marcella
Grazie :))))
Sto’ facendo foto su foto, e spesso attivo le foto in sequenza… fotografare sto’ scricciolo e’ diventatta una droga :))
Per il profumo di pargolo concordo pienamente.
La cosa molto interessante e’ che mentre i primi giorni assomigliava pochissimo al fratello maggiore, piu’ passano i giorni e piu’ me lo ritrovo identico a Davide 5 anni fa. :))) Vabbeh… del resto ogni scarrafone… si sa :))))
Fate figli, non fate la guerra.
Giu
@andrea
“Mit szólsz?”
Egyszerű: szuletett egy barátság :)
A többit majd emilbe :)
@ Giu: anche se in ritardo augurissimi!
Un baciotto dolce al tuo cucciolo che immagino tenerissimo e moolto profumato di latte!
Quel profumino che tutti i genitori ricordano e che solo a sentirlo risveglia in loro un’infinita nostalgia dei loro…ormai ex cuccioli!!
:-)))
Giu, ismerem Budapestet, mert 4-5 évig laktam ott egyetemista koromban (igaz, az egyetemet Pécsen végeztem, így “kétlaki” voltam). Tényleg nagyszerű, izgalmas, gyönyörű város, bár a kulináris oldalát akkoriban sajnos nem állt nagyon módomban felfedezni, meg néhány “intézmény” azóta már biztosan megszűnt. Ki tudja, hogy megvan-e még az Aranykacsa a Fő utcában és hogy a Centrál Kávéházban még mindig olyan elképesztően finom a flódni, mint 9 évvel ezelőtt…? Azt követően hét évig Velencében és környékén éltem és immár két és fél éve Padovában. Halért még most is képesek vagyunk a Rialto-i piacig hurcolni magunkkal a Julit és a hűtőtáskát :), de ami az egyéb dolgokat illeti Padova gasztronomiai szempontból elképesztő kínálattal rendelkezik egy elképesztően hangulatos környezetben (“Sotto il Salone” del Palazzo della Ragione, Piazze della Frutta e delle Erbe… Ismered ezeket a helyeket?).
És Te? Azon azért erősen csodálkoznék, ha Itáliába nem húzna olykor-olykor vissza a szíved. :))
Gasztronómiai szempontból meg pláne!
Giu, kicserélhetnénk az E-mail címünket? Az enyém: andna@freemail.hu, erre írhatsz bármikor. Mert így ha legközelebb Budapesten járok, kérnék tőled tanácsot, pl. Eszterházy torta-ügyben, mármint hogy hol érdemes :) (Nekem is a kedvencem, várom a diószezont és addig is megpróbálok el/betelni a Sigrid-féle verzió nézegetésével. Magnifica!). Ha pedig Te jársz erre, mert pl. Matteo-nak mielőbb látnia kell a Cappella degli Scrovegni-t, értesíts, légy szíves, mert van itt még egy kápolna, amit feltétlenül meg kell tekinteni. Úgy hívják, hogy Pasticceria Biasetto, én pedig szívesen vállalok benne bérmentes idegenvezetést :)
Mit szólsz?
Jópofa ez a levelezésünk itt :)))
Köszönöm a szép szavakat, nem érzem úgy, hogy megérdemelném, de ezt már masoknak hagyom eldönteni (különben álszerénynek is nézhetnek) ;)
Amit a könyvet illeti, valóban érdekes volt az egész. Többek között az a csigalépcső, ami pont az irodám ajtaja mellett ereszkedik felfele: minden nap látom, és akkor is amikor kinyítom a könyvet. Mondtam is Sigridnek: végig gondoltad, hogy megörökítesz valamit, és azt majd 50-100 év mulva valaki lapozgatni fogja azokat a kepeket? Egyébként én sem gondoltam volna, hogy ekkora viszhangja lehetett volna annak a magyar fejezetnek. Pedig konkrétan tudok olasz túristákról, akik meglátogattak egy-egy éttermet azok közűl, amikrol Sigrid írt. És nem titok: mi ketten is sokat csodálkoztunk ezen a helyzeten. De gondolom normális dolog :)))
Na meg persze az is benne van, hogy Budapest gyönyörű :)))
Te merre “jársz”?
Kedves Giu, magyarul írni egyáltalán nem egyszerű, a magyar gyerekek évekig tanulják az iskolában, sokszor hiába… Úgyhogy sose bánd, márcsak azért sem, mert ami az olaszt illeti, az írói véna annál erőteljesebb tör fel benned. Infatti, leggerti è sempre un vero piacere :)
A kétnyelvűséget illetően egyetértek: kár lenne megfosztani a gyermekeinket attól az izgalmas és egzotikus világtól, amelyet a magyar irodalom nyit meg a számukra, hamár nekünk két nyelven beszélni semmibe sem kerül.
Amúgy pedig köszönet Neked és Sigridnek, mert a gyönyörű magyar receptekkel és a budapesti gasztronómiai beszámolóval Magyarország – amúgy gyakorlatilag nem létező – pozitív külföldi megítélésében Puskás után/óta Ti játsszátok a legdöntöbb szerepet!!! :)))
Szia “Andi” :))))
Hibátlanúl írsz olaszúl, bár csak így tudnék én is magyarul írni… :)))
Remélem, hogy Juli jol beszél magyarul (mindegy ki mit mond erről, de 1 nyel 1 ember) :)
Éljenek a gyerekek!
Giu
@ Giu
Eh, beh, infatti, sono ungherese (da 9 anni in Italia)… :)))
E siccome ho una bambina di appena 26 mesi, Giulia (Juli! :)), il trauma del cambiamento esistenziale è ancora molto vivo e in fase (forse perenne?) di elaborazione.
Cmq complimenti ancora, è vero, il vostro bambino fa proprio tanta, ma tanta tenerezza! :)))
@Giu complimenti il piccolo è bellissimo e tenerissimo!!!
@roberta
Beh ci sono i figli degli altri :DDD
@andrea
Beato te (o beata? Andrea e’ sempre un nome ostico in tal senso) che hai il dono della sintesi. Se la dovevo scrivere io sta’ cosa, mi ci volevano 3 pagine di foglio di protocollo :)))
@ roberta
Io capisco lo stato d’animo di Giu… A volte sono proprio le cose più “banali” del mondo a dare una dimensione esistenziale del tutto nuova alla nostra vita. Diventare genitori è quasi traumatico, c’è un distacco improvviso e definitivo dalla nostra vita precedente, ciò che segue è fatica, sacrifici, altruismo, ma anche esperienza di un amore nuovo, mai sperimentato prima, riscoperta di noi stessi, gioia per le cose più semplici e banali della vita. I figli ci rendono estremamente forti e allo stesso tempo infinitamente vulnerabili.
Certo che il senso della vita possono essere tante cose, solo che… quando hai dei figli è difficile che il senso della tua vita possa essere una cosa diversa da loro :)
e per chi non ha figli? il senso della vita non c’è?
:-)
Grazie di cuore a tutti :))))
Vedere gli altri far figli e’ quasi scontato (che ci frega? mica lo dobbiamo allevare noi…). Dopo per arriva (o ri-arriva) uno tuo, e la prospettiva ovviamente cambia del tutto. Vi svelo un piccolo segreto: il senso della vita per me sono i figli :))))
@laura
Sara’ per questo che oggi mi sono sentitA cosi’ vulnerabile e stranA?
Matteo….Matteo..
Giuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!
Auguri a te alla mamma e a matteo :-))
E con Cibele lavorerai ancora?
Tanti auguri Giu&signora, ottimo prodotto!!!
@ Giu
Benvenuto, piccolo Matteo, e tantissimi complimenti di cuore a mamma e papà: è tanto, ma tanto coccolo e delizioso il vostro bambino!
Congratulazioni Giù!!!! Sonon INVIDIOSISSSSSSSSIMA :)
Auguri Giu!! e goditelo, ché crescono in fretta! monica
bentornata, leggo spesso il tuo blog perch molto curatoè lo trovo molto curato, vorrei fare una domanda, fuori tema, mi chiedevo se è possibile fare le conserve con i tenerumi di zucchine, cioè le cime delle zucchine lunghe, sai forse se è possibile? sarebbe la soluzione al mio problema perchè ne ho tanti, sarebbe un peccato sciuparle,
certamente preparo un condimento con soffritto di cipolla e pomodoro fresco come base, prima scottando appena le cime e aggiungedole successivamente al soffritto,
grazie per l’attenzione, e ancora complimenti.
@giu: guarda un po’ qua
http://www.repubblica.it/scienze/2010/08/17/news/ormone_paternit-6307762/?ref=HRERO-3
:)
@ Giu
Auguri!
Giu, AUGURIIIIIIIIII!!!!! ;-)))
E’ veramente invidiabile il tuo nuovo “prodotto”! Bellissimo Matteo, auguri per la tua vita nuova nuova!
tanti cari auguri, giu! …e che fortuna esservi aggiudicati l’esemplare unico di un prodotto tanto innovativo! un abbraccio forte a mamma, papà e primogenito (mi pare di ricordare che tu abbia già un altro pezzo unico, o sbaglio?):)
Comunicazione di servizio – Pubblicita’ personale
Cari amici del cavoletto, colgo l’opportunita’ di questo spazio pubblico, per reclamizzare un nostro nuovo prodotto.
Nato da una breve ma intensa (giusto 5 minuti) intuizione di Giu, e una lunga ma altrettanto intensa gestazione della sua signora (giusto 9 mesi…), nasce il nuovo “Matteo”.
Il prodotto si presenta grazioso, con curve tondeggianti, interni in pelle morbidissima, e con quel tipico odore di nuovo, che ormai anche i cinesi hanno copiato in versione spry.
Il nostro ovviamente usa solo quello naturale al 100%.
Le prestazioni sono da capogiro: il numero di suzioni al secondo sono piu’ performanti della pompa d’ignezione dell’ultima Ferrari. Per la carrozzeria e’ stato usato un prodotto nuovo che cambia colore quasi tutti i giorni. Appena sfornato e’ di un viola cupo, poi passa a varie tonalita’ di rosa, per virare un po’ sul giallo nei giorni successivi. Il colore definitivo maturera’ col tempo.
Questa novita’ siamo certi sara’ il nuovo trend per i prossimi mesi.
Il prodotto “Matteo” e’ di sicuro successo, di grandissima richiesta, ma di scarsa disponibilita’. Ne esiste infatti un unico esemplare, gia’ venduto ad una premiata ditta ungherese.
Cio’ ovviamente non toglie, che lo si possa invidiare liberamente.
Per visionare il prodotto, prima d’invidiarlo, potete cliccare qui: http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/20100816/matteo.jpg
Io sono stato solo uno spettatore, ma non scambierei quei momenti, per nulla al mondo.
Un bacione enorme a tutte le donne in dolce attesa che leggono questo blog.
:))))))))))))
Giu
Non mi riesce a scrivere la mia e mail: tastiera tedesca . Per la PW del forum ….arrosti su arrosti….. Saluti a tutto il Cavolame.
I regalini golosi cascano a fagiolo…li userò come regali di Natale. E guai se qualcuno osa lamentarsi!
Vivo a Londra e qua va forte, provero’ a seguire la tua “recipe”, I’ll let you know….ciau
@daniela: è solo perché hai aggiunto troppo liquido allo zucchero, si corregge facilmente aggiundendo più zucchero a velo :-)
Ciao a tutti, HELP ieri sera ho provato ha farla venuta bene tranne la Glassa, troppo liquida.Voi come la fate?
grazie
I always love your pictures…so delicate… And I wish I could understand (speak and write!) Italian!
ciao Sigrid innanzitutto complimenti per il blog e poi anche per la ricetta, sembra essere davvero buona.
Da qualche tempo anche io come te ho fondato un blog di cucina solo per far conoscere un po’ la mia passione culinaria ed i miei esperimenti, fino poi a diventare qualcosa di più quando mi sono appassionato alla scrittura dei miei post.
Spero diventeremo buoni cyber-amici ma, magari, collaboratori.
Ciao
complimenti per la fantastica torta, vorrei mangiarla dal pc, le tue foto mi affascinano.
il libro lo comprerò sicuramente, sarà oggetto di regalo natalizio ma quando vieni a Bologna avvisa in tempo la scorsa non ho fatto in tempo, ciao Marica
Dopo giorni e giorni senza connessione finalmente riesco a collegarmi e leggo questa ottima notizia corredata di ottima ricetta! Posso suggerire qualche presentazione in Puglia? Brava Sigrid e buonissime vacanze anche a te (direi che te le meriti!!!)
@Maria forse questo mio post sul Bimby ti può essere utile http://www.labna.it/bimby-vs-kitchenaid.html
allora Sigrid, ecco svelato il mistero sul secondo libro,finalmente! ma mi raccomando, presentalo a roma in uno spazio graaande, che l’altra volta si stava stretti tutti vicini vicini ed era impossibile afferrare al volo alcunchè di mangereccio, così ho solo bevuto birra a gogo, buonissima, e sono uscita con il libro sottobraccio, ma ciucca.E poi, ti ricordo, che mi hai fatto una mezza promessa di vederci da qualche parte in ottobre; io aspetto fiduciosa, tanto lo so che prima o poi ci beccheremo tra Testaccio e Monti!! Sotto casa mia tra l’altro c’è una pasticceria che dovresti provare ( sweety) e a pochi passi l’Open colonna se ti piace…insomma, sono solo suggerimenti, al tuo buon cuore! un abbraccione, monica
Qualcuno ha il Bimby ????….è utile…???
Che bello questo cicaleccio d’agosto! E tu Sigrid sei magica!
@Gian dei Brughi (se posso): sei una delle due Simona di Grazia?
a volte per essere in ferie basta davvero poco, altro che scappare, una colazione senza orari e un giornale posson bastare! :)
non vedo l’ora di vedere il libro! niente tour del cavolo per promuoverlo? o lo fai nei punti giunti?? perchè io vengo, eh? :)
p.s. non avevo letto, grazie sigrid!!! (non è proprio la mia versione, eseguita in seguito ad un tuo – ovviamente ottimo – suggerimento!;)
EMERGENZA: appena arrivata in Sardegna dai miei, mia madre ha preparato una cofana di insalata di riso (cosa che di solito fa immensamente bene, insieme al tabulè è qualcosa che d’estate si trova perennemente nel nostro frigo) ma ha cambiato qualità di riso… non l’avesse mai fatto! Adesso abbiamo un chilo di insalata da buttare, visto che il riso è diventato una pappetta…
c’è un modo di riciclarlo??? crocchette???timballo??? HELP!
Sigrid non riesco a trovare nel tuo blog una torta… La Flan alla vaniglia.
In internet ad andare a caso ci ho provato, ma non mi fido, ogni ricetta è diversa dall’altra e non capisco quale sia quella più vicina all’originale.
Inoltre quella che ho assaggiato, aveva superiormente una leggera “crosticina” bruna, uniforme nel colore, brillante, un pò ingrespata da sembrare un tessuto. La suddetta “crosticina” aveva una consistenza da, appunto, non permettermi di togliere le virgolette perchè poco più densa della crema del ripieno.
Riesci tu a riprodurla?? Ed a passare generosamente la ricetta??
E’ davvero una torta curiosa, per chi come me nei dolci apprezza i gusti delicati.
Meravigliaaaaaaa, tutto: il tuo blog, non ci venivo da una vità ed è davvero spettacolare sempre più, questa sponge cake e le foto.
Complimenti
@gippo: ti serve una crème fraiche liquide, tipo fleurette, a 30 o 35% di grassi, comunque io ricordo che spesso e volentieri c’è scritto quale panna va bene per la chantilly ecc.
@donatella: perfettamente daccordo sulla questione dei lytchee freschi :-)
@missparrish: mi sembra ottima la tua versione delle lasagne al limone :-))
@dani: in effeti il ‘metodo’ Ferber cambia un po’ a secondo del contenuto di acqua della frutta, nello specifico per le susine non ricordo, dovrei verificare, ma quello che fa spesso per la frutta che rende tata acqua è di fiktrare, tenendo da parte la frutta e faccendo ridurre solo il succo/sciroppo, aggiungendo poii di nuovo la frutta a fine cottura, in modo che non venga troppo cotta/spappolata :-) Comunque l’importante è che il risultato ti sia piaciuto :-)
PANNA MONTATA?
Cara Sigrid,
io sono nella tua Belgique, e la tua bellissima ricetta mi permette di fare una domanda a te e a tutti: io so bene cos’è la “panna fresca da montare” in Italia, ma in Belgique? Si tratta della “crème fraiche”? E quale esattamente? Le crémes fraiches che ho provato non si “montano” come la panna da montare Italiana! rimangono piu’ liquide! ahimé! Quale devo comprare?
grazie a te o a chi vorra rispondermi:-) gippo
Sigridina, la facevi gialla con la glassa al limone e potevi chiamarla sponge bob cake. Detta questa cavolata, i lytchee quando è stagione li trovi regolarmente sia alla SMA che da Panorama, e secondo me stanno a quelli in scatola come le pesche fresche a quelle sciroppate, di cui ancora non ho capito l’utilità. Se non fosse che dopo un po’ ad aprieli mi si irrita la pelle delle mani, ne mangerei in quantità industriali.
La Victoria sponge è una di quelle torte dall’aspetto casalingo e rilassato che mi ripropongo da sempre di fare, adesso che la vedo qui mi viene ancora più voglia di farla.. dopotutto è un modesto quattro quarti agghindato da dolce per il pranzo domenicale (e quindi mi sta ancora più simpatico;-)
Bonjour a tout le mond!
fatta la lasagna (evvai col post che non c’entra una cippa lippa): abbiamo preparato una crema con caprino, porri, zucchine, basilico fresco e scorza di limone, alternandole a fettine di zucchina e cubetti di mozzarella…è venuta buonissima!!! l’unica cosa è che la prossima volta lasceremo la zucchina intera, perchè il gusto del porro e del limone la soverchia decisamente nella crema…
grazie a tutti per i suggerimenti!:)
Bentornata!
Goditi un po’ di tempo libero… dalle mie parti non si parla ancora di vacanza… A presto Federica
cara sigrid,
Il libro del cavolo l’ho comprato a eataly,tappa obbligata quando vado dai suoceri,e spero di poter mantenere la tradizione col nuovo libro(che ho voglia di fare shopping da eatay,ecco!!!). Altrimenti,pazienza,lo comprero` sotto casa… :)
Per il resto… Valerio, che ha due mesi e dieci giorni, mi tiene parecchio impegnata, ma mi sa proprio che oggi preparero` un dolce per stasera, dato che mi pare abbastanza semplice da poterlo incastrare tra una poppata e l’altra (al limite la trasformo in quatre quarts fichi freschi che fa sempre il suo figurone)
Grazie sigrid di esserci sempre :)
Arte pura arte semplicemente un genio! Brava Cavoletto! Non vedo l’ora di farla sta torta!!!
ciao Sigrid,
incuriosita dalla tua marmellata di fichi del libro ho provato ad applicare il solito procedimento sulle susine, nella nottata di macerazione hanno fatto molto liquido, quindi quella che pensavo diventasse una bollitura abbastanza veloce è durata più di un ora, forse dovevo buttar via una parte di liquido? comunque il risultato era buono (susine e vaniglia).
Grazie ancora, e complimenti per i bellissimi lavori!
daniela
@francesca: ma brava!! :-))
@semidipapavero: eh, missà che ti capisco perfettamente, eheh (anche se alla treccia russa ancora non c’ero arrivata… :-))
@gian: ah ecco, il volume cucina per bimbi non ce l’ho, però non mi meraviglia che siano simili, io per la mia avevo confrontato 4/5 fonti inglesi (l’archivio bbc ecc) e già quelle erano su per giù uguali… :-)
@monica: si, infatti, m’ero pure scordata di scriverlo, questo qui lo troverete alla libreria sotto casa :-))
@donatella: nooo, ancora non ho fatta la pizza… però presto la farò, giurin giurello!! :-))
ps. per il lato ‘confezionamento’, un po’ nelle foto stesse ci sono spesso suggerimenti, e poi ogni capitolo chiude con 4 piccole dritte semplici su come confezionare, comporre dei kit, ecc… :-)
Bellissima foto! Questa torta m’intriga parecchio, spero di poterla preparare al più presto!
Non vedo l’ora di sfogliare il tuo nuovo libro, l’idea di regali golosi mi sembra semplice e geniale. Poi non resterà altro che pensare al packaging degli stessi; hai aggiunto dei suggerimento al libro al riguardo?
P.S. Hai trovato il tempo di preparare la pizza pugliese ripiena ai cipollotti freschi (con o senza accioughe ;-)?
Che bella foto!
Your photos are always breathtaking.
Questo libro so gia’ che lo divorero’…non vedo l’ora di vederlo, ma quindi se della Giunti lo troveremo anche in molte librerie vero?
@ Sigrid
la versione Deseine sta in “J’en veux encore” (il suo libro di cucina per i bimbi). Comunque ho dato un’occhiata alla tua adesso, e le ricette mi sembrano praticamente identiche, solo che lei lo chiama Victoria sandwich, e fa cuocere un dolce unico che poi taglia alla fine per metterci in mezzo la confettura (o la glassa, a seconda dell’opzione scelta) :-)
Sigrid è che io vado in para tutte le volte con il telo o la tovaglia per fare lo sfondo :) Quello che hai usato tu è risultato perfetto anche con le pieghe, dona quel carattere pigro e indolente alla torta, da renderla perfetta!
P.S Ieri treccia russa, tanto per farti capire come sono messa ;)
Che ricordi! Questa è la prima torta che, da giovincella, ho imparato a fare! ♥
Non vedo l’ora di sfogliare il nuovo libro!!
Buon riposo ^.^
Chiara
se penso che lo scorso Natale ho sfornato qualcosa come 15 kili di biscotti per fare tutti i regali…direi che è proprio il libro per me…non vedo l’ora!!!
Complimenti Sigrid!
Ho appena collaudato la tua Victoria Sponge Cake facendo felice l’intero pianerottolo!
Ti aspettiamo tutti ansiosi in libreria..
L’argomento del tuo nuovo libro è fantastico! Non vedo l’ora di averlo!!! Sarà bellissimo regalarmelo per il mio compleanno e poi dilettarmi a fare regalini golosi questo inverno! Roma è bellissima in questo periodo e visto che non sono previste ferie e partenze prendo il lato positivo della cosa: i mezzi di trasporto sono meno affollati del solito! ;-)
@silvie: è un po’ come dire ‘pesche alla lavanda’, insomma i lytchee sono i lytchee, dei piccoli frutti asiatici molto buoni che si trovano freschi o sciroppati, in scatola (in italia più spesso in scatola anzi mo’ che ci penso forse non li ho manco mai visti, qui, freschi, o poche volte cmq), hanno in ogni caso un sapore molto delicato che si sposa molto bene con il profumo della rosa, motivo per cui gli viene spesso associato (cosi come i lamponi, da Hermé :-)
@vaniglia: auguri eh!! Solo tu potevi farti venire in mente di metterti a studiare durante l’estate!! (ciò detto, io ho iniziato a lavorare sul prossimo libro, direi che siamo in due a essere pronte per il manicomio :-)
@margherita: in realtà penso che si possa fare, anche se come ho spiegato nella ricetta, due tortiere identiche non ce l’ho manco io quindi ho preparato e cotto tutto in due volte. Non credo ci siano enormi controindicazioni per la torta unica tagliata a metà, anzi, anche se comunque l’impasto poi non ha presentato grandi problemi di assorbimento ecc io ho semplicemente seguito le istruzioni trovate un po’ ovunque, sembra che gli inglesi siano tutti fissati con il fatto che debbano essere due torte, boh…:-)) La torta di tua mamma mi sembra in ogni caso deliziosa così com’è! :-))
@lilja: eh, beh, un bel po’… abbiamo lavorato dalla fine di aprile fino alla scorsa settimana, a dei ritmi piuttosti serrati… però ce l’abiamo fatta missà :-))
@Nadia: beh garda io sto qui ancora per un po’ e devo dire al mio grandissimo stupore che non si sta poi male in città ad agosto… (stamattina sono andata al mercato di Testaccio e sembrava quasi di stare in un paesino per la calma che c’era nei dintorni, meraviglioso… :-)
@caffettiera: hai ragione, è una di quelle cose basic che reggono su sapori buoni e semplici, da cui l’importanza di scegliere anche una buona marmellata… :-)
@semidipapavero: missà che il telo, tempo fa, era pure stato stirato ma è il tipo di lino grazzo e indomabile che puoi stirare quanto vuoi, poi torna a fare quello che vuole lui, lol (ma andava bene cosi, misà :-)) ps. guarda io il forno ultimamente lo uso un sacco proprio, non so, m’è venuta la fissa delle brioches e delle cose lievitate :-)
@patricia.b: e sopratutto io poi mi sono scordata di risponderti, su fb!! :-)) Tanto credo che ormai tu abia trovato, io di apps di quel tipo qualcheduno lavevo intravvista, però non ne ho mai provato nessuna per cui in fondo sono poco utile su questa cosa qui… ma non c’era addirittura una versione di photoshop per ipad??
ps. il pan di spagna viene più soffice, son gusti… ;-))
@serena: capisco cosa vuoi dire ma in realtà questo problema non si presenta affatto… Cioè certo non è come avere il ripieno spalmato sulla mollica tagliata però non è che le metà si separano o non si ‘amalgami’ l’impasto con il ripieno, per cui vai pure tranuilla.. . :-)
@federica: no, la sponge cake non è un regalino goloso, anche perché i regalini sono in linea di massima più piccoli, non ci ho messo in mezzo torte grandi perché mi sembrava poco pratico, ci sono invece tortine, biscottini, barattoli, bottigliette e non ricordo manco più io cos’altro ancora a gogo… :-))
@gabriella: il clafoutis rispetto al far regge sulle uova, che in proporzione nel clafoutis sono molto di più, mentre il far è composto in più grande proporzione di latte e farine. Il clafoutis poi in genere rimane un po’ più morbido, mentre il far è similisismo al flan, e viene, freddo, bello compatto e denso (e poi il flan/far sa senz’altro più di latte rispetto al clafoutis, ecco :-)
@gian: non la conosco la versione Deseine, andrò a vedere :-)) ps. per il tour, vedremo… ;-)
qualcuno sa dirmi cosa significa “lytchee à la rose” ?
grazie mille
Non vedo l’ora di avere il tuo libro tra le mani…adoro regalare cose fatte da me.. quanto alla torta, è meravigliosa sia per gli occhi che per il palato. corro a preprararla.
buona estate adorata sigrid
tua santin
Oddio un libro sui regalini golosi!!! Ma è fantastico!!! Brava brava brava, ne aspetto con ansia l’uscita! :)
questa foto è intrigantissima, ho una domanda sulla torta però.. Quanto resiste la panna senza smontarsi? Grazie!
Ecco, ho linkato a questo post i divoratori di torte, yeah!
finalmente ci hai dato un’anticipazione sul libro!!qualche giorno fa mi era venuta l’idea di preparare con le mie mani i regali di natale per le mie amiche…il tuo libro sarà un prezioso aiuto!!!
questa torta è veramente invitante vorrei provare a farla con la farina di riso.
baci e buone vacanze
roberta
che bell’aria hai, cara, appena riposata….
fa un bene folle, sì.
anche le tue ricette, sìssì.
io prendo tutto, libro, making off, carte e cartuccielle. e a proposito di francesismi, sto qua, cioè là, in zona francia, con un libro di conjugaison in mano, da brava scolaretta, a studiare (pure io so’ scema però), che domani ho il compito di francese…. ;-)
Ciao sigrid la domanda potrà sembrare sciocca ma….una tortiera unica e più grande e poi tagliare la torta a metà non va bene comunque o c’è un problema di lievitazione in cottura? (io due tortiere uguali uguali non le ho…..sgrmf).
Vorrei comunque dare un contributo: mia mamma per il mio compleanno a maggio faceva una torta margherita la tagliava a metà bagnava con il sugo delle fragole macerate in zucchero e acqua e poi spalmava con la crema al mascarpone del tiramisù e metteva i pezzetti di fragole e univa l’altro disco…ah che bei ricordi! ora sono io che la faccio alle mie bimbe ed è un’emozione!
O-cielo! Tu mi vuoi far soffrire…
Non so se è più bella (e invitante) la foto o la torta. Diciamo che sono deliziose entrambe.
Ho appena pubblicato un mini post sui party e questa torta, oltre che per la colazione, la merenda, il dopocena, il prima cena, la mezzanotte, le quattro del mattino, sarebbe perfetta per un tè molto all’inglese!
Che bello il libro raddoppiato! Ma quanto hai lavorato???
Bellissima e invitante!
Essendo in ferie ma non in vacanza la farò domani per l’onomastico di mio nipote (sono zia e non nonna!)
Mi unisco a tutti coloro che sono in attesa del libro, ho comprato il “LIBRO DEL CAVOLO” solo lo scorso mese ed è già stato sfogliato e risfogliato e provate due ricette.
Grazie a tutti (in primis a Sigrid) per tenermi compagnia in questo agosto :-D
Nicely done ;-)
Foto stupenda e ottima torta: già fatta e gustata. Le tue indicazioni culinarie mi intrigano sempre. Complimenti per il tuo nuovo libro, non vedo l’ora di leggerlo
complimenti per la tua nuova opera letteraria!
you are amazing! i adore this cake, it’s the first cake i ever learnt to create. as for your book- non vedo l’ora…..xx shayma
ta photo est trop belle !
deve essere buonissima, appena riesco a finire la mia lunghissima lista di dolci da provare mi cimento nella Victoria cake!
What a stunning photo, Sigrid. This looks amazing. And congrats, of course. I wonder if I’d be able to find this book in the US. I sure hope so!
Complimenti per il libro e goditi il meritato momento di riposo! L’idea e’ davvero carina, mi sembra un libro perfetto anche come regalo lui stesso. Certo che lavorare a luglio/agosto ad un libro di cucina richiede vero spirito di sacrificio.
La Victoria Sponge Cake per me e’ un gradino sopra il pane burro e marmellata, che e’ un gran complimento se parti da ingredienti buoni. E’ uno di quei dolci semplici semplici da bambini e mi piace un sacco se fatta bene. Attenzione: e’ difficilissimo trovarla buona secondo me!
avevo visto questa torta sul libro di trish deseine, ma la tua mi sembra molto più bella!
l’idea del libro è semplicemente geniale e pensata per tutti quelli che amano fare questo genere di regali
Ciao Sigrid,ti seguo da tanto,ma commento x la prima volta!ma x questa torta ho davvero un debole! Complimenti x il tuo lavoro, lo trovo eccezionale..ma poi come si fa a fare delle foto cosiiiii?!? Ammirazione totale! Baci. Tchus.
Laura
Ciao Sigrid,ti seguo da tanto,ma commento x la prima volta! Forse xche ho un debole x questa torta?!? Complimenti x il tuo lavoro, lo trovo eccellente e davvero ben fatto! Ps ma come si fa a fare delle foto cosi???? Tchus!
Laura
Bella la torta anche perchè mi sento meno sola ad accendere il forno in agosto, ma diciamolo finalmente un telo non stirato sotto l’alzatina;) Sento che sono finiti i tempi bui!
Evvai!Il tuo libro capita proprio a fagiolo!SìSì quest’anno a Natale solo regali Home-Made…e se ce li suggerisci tu non possono che essere perfetti :DDD
Questa torta è una meraviglia…eccicredo che la regina l’adorava!!!
Bella la tematica del tuo nuovo libro, avvincente, pratica ed interessante… Io che regalo continuamente queste cose voglio sicuramente averlo!
Forse su fb ho fatto una richiesta che non esiste, dato che ricercando tra le app non ho visto niente riguardo programmi per la fotografia…
La vittoria sponge l’ho notata anch’io nel librino “un te al ritz” e mi sono incuriosita molto…. Credo pero che preferisco il pan di Spagna!
Besos, buone vacanze e relax:)
Patricia
Bello !!A dicembre, quando rientro nei patri lidi, so cosa regalrmi…i regalini golosi !!
Questa torta mi ricorda quelle mitiche di compleanno della mia nonna, erano una cosa simile a vari strati e le faceva cuocere nel forno del panettiere (altri tempi sigh..).
In genere queste torte vengono bene anche con le farine senza glutine per cui,quasi quasi, visto che ‘sta settimana dovrei pure festeggiare il mio compleanno, mi faccio questo regalone goloso…:)
In attesa di partire mi gusto una fetta immaginaria di questa dolcezza…
Of course sarò in prima fila per comprare il tuo libro!!
Ciao!!
Ciao Sigrid, da tantissimo tempo vorrei fare questa torta ma mi sono sempre chiesta una cosa: trattandosi di due torte diverse assemblate e non di una tagliata a metà, quando poi vai a tagliare le fettine non si separano? Il dubbio mi viene dal fatto che in genere la superficie delle torte è liscia a croccante non assorbe la farcia e temo che “scivoli”… Non so se mi sono spiegata… Cmq grazie!
Ciao
Serena
Sei mitica!
Oggi pomeriggio torta!
Ciao Sigrid, che rientro alla grande! Bella ricetta e belle notizie!!! Mi intriga il tuo libro…tienici aggiornati!
Che meraviglia! Vogliamo il making of!!!!!! E hotrovato la perfetta torta per un compleanno! Grazie come sempre.
Properzia
Che bella notizia !
Non vedo l’ora di avere il nuovo libro tra le mani e…la foto di questa ricetta è davvero bellissima !
Ho trovato la torta giusta per il mio compleanno! Grazie :X
ecco l’ottavo:)
per l’uscita del libro del cavolo ancora non ero sigrid-dipendente, quindi mi sono persa tutto il tour promozionale… ma questa volta non mancherò! :)
che dire della Sponge???ho già capito che questa settimana sarò costretta a fare parecchie infrazioni alla dieta…..
eco appunto, era il 7°
mamma mia che bonta dev’essere……. non ho capito se alzando un angoletto del velo ci hai svelato quando uscirà il libro, o ci hai confessato che questa Victoria Sponge Cake è un “regalo goloso”! bah, lo scoprirò presto!
piesse: si vede che sono tutti in vacanza, ci sono solo 5 commenti (6 con il mio) a questo post! :)
Uh che bello, un libro sui regali golosi…mi piace!! Perfetto per prepararsi al natale :-D
Wow ho tutti gli ingredienti devo solo mettermi a cucinare questa delizia!! :-)
Mi piace, anche molto..volevo farti una domanda: quale è la differenza fra un clafoutis e un far bretone? ho mangiato entrambi, però a parte le prugne, non capisco bene la differenza.forse la consistenza? grazie e complimenti perchè sei davvero brava.gabriella
Beh, che gioia! Faccio gli anni a settembre e il tuo libro sarà in cima alla lista dei desideri! Ti aspetto Sigrid cara!
Ciao Sigrid,
partiti non proprio..attendo le ferie in questa irriconoscibile roma…. ma veniamo al libro! Innanzitutto brava, a prescindere: lavorare quando tutti sono in ferie costa il doppio e quindi i complimenti sono d’obbligo.Attendo questa uscita dunque: cosa ci hai messo in copertina? è color vinaccio come l’altro?non vedo l’ora…
Per la torta,beh, un classico della tradizione pasticcera casalinga: spugnosa ,sponge appunto e da farcire come ti pare. Bella foto come sempre!
torno alle mie tristi carte …ma tu ferie quando?
ma brava Sigrid che hai finito !!!! io sto ancora a un misero capitolo III e mi sa che vedrò l’estate da dietro un pc… non vedo l’ora di sfogliarmi tutto il libro dei regali cucinieri ! :-)
e poi, che bello, si ricomincia con il giro di presentazioni folli ?!!
il Victoria Sponge (nella versione Deseine) è un classico delle merende per bambini qui a casa Gian dei Brughi, adesso provo anhe la tua…