Allez, per il weekend vi lascio con una cosina dolce, e neanche siciliana, tanto per cambiare un po’… Questi qui fondamentalmente fanno parte della grande gioiosa famiglia delle cremine tipo Danette, sulla falsa riga di quella alla vaniglia di un bel po’ di tempo fa. Oltre ai classici vaniglia e cioccolato, ci sarebbe in commercio anche una versione – non golosa, di più – al caramello. Ed era una cosa simile che avevo voglia di cucinare (non chiedermi perché, uno mica è responsabile delle proprie voglie no? :-). Sicché stavo quindi curiosando in giro alla ricerca di qualcosa di analogo, e cosi sono finita da David Lebovitz, grande mito di sempre èe ogni cosa dolciaria, più o meno :-) Ed è da lui che ho trovato questa (più o meno) ricetta del butterscotch pudding.
Insomma, mi appunto quindi la ricetta di Lebovitz: la leggo, ci medito, ci ripenso, e non capisco com’è che lui parta scaldando il burro con lo zucchero (quindi senza fare un vero e proprio caramello). Ci penso ci ripenso e sta cosa non mi convince, e finisce che uso la stessa ricetta con le stesse proporzioni e tutto, tranne che far sciogliere lo zucchero (demerara e non la cassonnade scura francese che usa lui) da solo, come a fare un caramello, aggiungendo poi tutti quanti gli altri ingredienti suoi. Bene, il risultato è stato di quelli che ti chiedi sul serio perché spendere soldi a comprare le dannettes quando in dieci minuti puoi farti delle cremine senza conservanti e a costo infinitamente più contenuto? (nota per più tardi per chi di voi ha bimbi a casa, direi :-) Certo, non è la stessa identica cosa, ma francamente non mi sentirete lamentarmi causa mancanza di saporino industriale…
Butterscotch pudding
latte fresco intero 625ml
zucchero di canna demerara 200g
uova 2
burro 60g
fecola di mais 40g
estratto di vaniglia un cucchiaino
fleur de sel 1 cucchiaino scarso
Versare lo zucchero in un pentolino, accendere il fuoco e scaldare senza mescolare fino a quando lo zucchero si sarà appena sciolto. Mescolare, togliere del fuoco, aggiungere il burro, mescolare. In una ciotola, versare 10cl di latte, aggiungere la fecola, mescolare bene on la frusta, poi aggiungere le uova e sbattere ancora fino a ottenere un liquido omogeneo. Versare il restante del latte sullo zucchero + burro, rimettere sul fuoco e scaldare fino a quando tutto lo zucchero (che si sarà del tutto raggrumato dopo che ci avrete versato sopra il latte freddo) non sia di nuovo sciolto. A quel punto, versare il latte + fecola + uova, aggiungere il sale, e portare il tutto a ebollizione, lasciar cuocere per qualche minuto, mescolando sempre, fino a quando la crema non si sia addensata. Spegnere, aggiungere l’estratto di vaniglia, rimescolare energicamente con la frusta per lisciare la crema, e versarla nei contenitorini individuali. Lasciar raffreddare del tutto (coprendo eventualmente di pellicola, facendola aderire alla crema) e conservare al fresco.
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Fatti, buonissimi e veramente sempliciho solo il dubbio di aver un pò bruciato lo zucchero ma il risultato finale era buono! grazie
tutto perfetto,
aggiungo solo una nota personale, se fai sciogliere il burro, e separi il grasso dal latticello, e lo usi per caramellizzare iniziando con un mezzo cucchiaio di acqua, rimane molto piu’ leggero (penso sia a causa delle proteine del latte.
il latticello lo aggiungo al latte, per confermare il sapore “burroso”
Ripeto gusto personale, bella foto, come al solito
fatti. Tanto semplici da preparare quanto buonissimi! grazie!
OMG, sembra la cosa più buona del mondo, poi io vado pazza per butterscotch et similia… :)
yummm.
non ci penso nemmeno, a resistere ad un dolce classificato sotto l’etichetta “schifezze”.
aggiudicato.
….diciamo che oltre il caramello che si indurisce io non sono mai andata, vorrei fare il caramello che rimane un pò liquido ma non troppo, simile a quello che si trova nelle bustine con il preparato per fare il budino. Vorrei il carammello del tuo, Crème caramel con zucca e vaniglia.
Anche quando ho provato a fare la crostata il carameello si indurito troppo,non sono proprio riunscita a versarlo sulla torta, non so da cosa dipenda, forse dal fatto che non restito a non mescolare, e un ansia/insicurezza di fondo. Quindi ecco il caramello che vorrei è questo.
E forse anche perchè a volte, ho talmente volgia di provare una ricetta che per parura poi, di buttar tutto dimezzo le dosi e forse le proprozioni non sono senpre diviso 2.
E poi, Sigrid devo dire che è divetata un pò una questione di principio, ci sono due cose che sembrano sempliccime e che io non riesco mail a fare e sono la creme Caramel e la pasta aglio olio e peperoncino, e considerato che escono dal mio forno cose ben più elaborate finche non le riuscirò a fare non sarò tranquilla!
grazie
Libera
Sui cioccolatini
…in effetti ho capito solo dopo che era una crema “budinosa”… quindi, no, dentro i cioccolatini non ce la vedo nemmeno io…
Una roba tipo fudge sì però!!!
Lemon curd… mmm a me non piace molto il gusto del limone nelle cose dolci (ma non ho mai provato a fare il lemon curd)…
Grazie della risposta!
Quattro meraviglise coppette mi guardano dal frigo e aspettano di essere pappate stasera. Yum! ora vado a cercare anche la vecchia versione alla vaniglia……
che buona! voglio provare a farla anche con il muscovado, uno zucchero integrale che trovo nei negozi di alimentari equi e solidali, che ha un profumo e un aroma specialissimo… l’hai mai usato, Sigrid? Io ci faccio una cremina cotta in forno (tipo pots à la crème), senza caramellare niente prima, e il risultato finale è mooooolto butterscotch. Uno di quegli ingredienti che davvero possono cambiare il gusto di una ricetta.
ora cerco di capire se con il tuo meravigliosissimo libro nuovo vieni anche a Torino…
J´adore!! je suis contente d´avoir trouvé ton blog. Abraccio!
Appena versata la crema negli stampini. Il profumo è delizioso, e anche la crema ripulita con cura dal fondo del pentolino :-) Avevo provato anche la ricetta della danette artigianale, buonissima. Grazie Sigrid!
Non sembra davvero male!!Non l’ho mai assaggiata ma penso proprio che la proverò!!!Grazie
“categoria: schifezze” LOL!
A che punto sei con il progetto “libri tradotti in francese?” Noi aspettiamo fiduciosi….
Mi piace, mi piace, mi piace e, giusta considerazione riguardo i bimbi, piacerebbe anche ai miei. E allora faccio la mammina pesante….il burro è proprio necessario?ma si dai, che sarà mai 60 gr. di burro diviso per 5 o 6 vasetti! buono davvero, baci:)
pat
Sigrid, hai ragione, e’ proprio una questione di “non mi va di andare fino al super”… Ma dato che tra oggi e domani al super ci devo andare per forza, cerchero’ una delle opzioni che mi hai dato e tentero’ immediatamente la supercremina. Grazie!
*sigrid: sìssì, una telefonatina gliela faccio, ai miei librai di fiducia, che io son precisa, e ci tengo a vederti sugli scaffali presto.
per i propositi tabellari: naaaaaa, certo che ci vediamo, la strada ormai la so (ma sei sicurasicura di voler dividere i compiti con me, caro il mio orsetto duracell? :-))
Insomma incrocio le dita e spero di vederti prestissimo sia in copertina che dal vivo! baci!
r.
Che bello ! Finalmente una ricetta che posso fare sul mio fornello da campeggio, ci proverò di sicuro …e probabilmente nessuno verrà a sapere che non ho una vera cucina.
Io la cremina l’ho già fatta!!!! :) ..meravigliosa!! Ho fatto qualche errore con la quantità di latte e credo sia venuta un pò più densa del dovuto..poco male, ritenterò! Tanto è già finita..per metà mangiata così com’era a merenda e per metà (forse è un pò un’eresia.. -_-)è andata in forno dentro una crosticina di frolla ed è diventata la crostata per cena..gli ospiti ti ringraziano!! :)
..attendo con ansia il nuovo libro!! :D
Praticamente oggi è successo che sono andata nella libreria del paese , una di quelle in cui devi ordinare i libri: vai li, domandi se il libro che cerchi c’è (ovviamente non c’è mai) , il signore gentilissimo della libreria scrive tutto, ti prende il numero di telefono, di dice chiaramente se il libero che cerchi è di suo piacimento o meno, poi tu vai a casa e aspetti la telefonata. Oggi vado li e dico al signore “allora senta, il 13 ottobre esce il libro di Sigrid vertbert, Regali Golosi, non è che se lo ordino adesso per giovedì o venerdì me lo fa avere?” e lui “…ma no guardi è già qui negli scatoloni glielo do subito!!” io: ” no guardi non è possibile esce giovedì non credo sia possibile” si si….me lo ricordo, con quella bella ragazza in copertina, aspetti che lo prendo” io ” no guardi tranquillo, tanto ormai mi sono fatta l’idea che fino a giovedì non ce l’ho e quindi non è un problema….” lui ” ma si…. è qui…..” e da qui in poi sono passati 15 minuti buoni, coi lui a svuotare tutti gli scatoloni e io che a quel punto mi sono messa a dargli una mano ovviamente…insomma morale della favola il libro non c’era, lui era sbogottito, perchè a parer suo il libro era li, l’aveva visto.
Morale della favola il signore si è scritto nome e cognome e io adesso aspetto la telefonata….
Buonanotte.
my god, Sigrid, only you my dear, can make beige food look utterly slurpy and delicious. gorgeous. x shayma
Santa Alpenliebe! Abbiamo fatto un disastro! Atomico! Così ha detto la mia nipotina guardando il risultato … : (
…ok,questa ricettina è assolutamente da provare!è sempre un piacere leggerti,sigrid:)
Credo che mettere il burro prima o dopo non faccia differenza, in quanto si raggiungono comunque temperature da caramello.
Ora provo e poi posterò i risultati.
Vai Sigrid, continua così!
@Sigrid: io leggo, ma se qualcosa non mi interessa, salto. A volte leggo di più, a volte di meno…
Non c’è bisogno di mail e roba varia, l’informazione essenziale l’ho già acquisita. Thanks!
vengo or ora dal sito della Giunti e dico io…si fa così? Si mettono quelle foto bellissime e golosissime? Sono già sicura che l’attesa sarà ben ripagata! -4!!!
Grazie Sigrid!
@bea: la fecola di mais si trova però comunemente (a meno che più di questione di reperibilità non fosse una questione di ‘non ho voglia di andare fino al super’? :-), comunque, va bene anche la fecola di patate, e molto probabilmente anche la farina di riso (magari provando a dimezzare la quantità ché mi sembra addensi mlto di più). La farina direi di no, cioè a parte nella besciamelle non mi piace un granché come addensante (ormai non la uso più manco nella crema pasticciera), poi si sente molto il sapore di, beh, farina… :-))
@gloria: di vasetti mene sono venuti 8, però ovviamente dipende dal tipo di vasetti, cmq saranno qualcosa come 80/90cl di crema… :-)
@lara tz: uhps, sorry?! questo è il link alla scheda del libro:
http://catalogo.giunti.it/scheda.php?idscheda=17319
(e mmo correggo di la :-)
@aniko: non è esattamente un budino, è più una cremina, insomma questa roba qui non regge in piedi da solo… ti ho convinta?? ;-))
@fulviaeffe: ma grazie!! snervante sta attesa vero?? :-))
@enrico: ma non c’è una leggera contradizione fra ‘leggendo’ e ’10 secondi al giorno’?? (vabbe vabbe okay la smetto :-PP) Comunque, cfr blognotes e poi tanto lunedi riepilogo tutto, in sostanza il 12 novembre alla mel di via nazionale (arrrroma) facciamo la presentazione di Regali Golosi, ed. Giunti, che esce in libreria mercoledi questo (13 ottobre). Ecco, se poi lo desidererai basterà dirmelo e ti manderò direttamente queste e altre info scritte di mio pugne su carta profumata di rosa all’indirizzo postale di tua preferenza :-DD
@vaniglia: io sinceramente ho sempre un po’ le mie riserve su ogni cosa legata a dei tempi e delle scadenze da queste parti pero, fondamentalmente e in principio, dovrebbe proprio essere cosi, che dal 13 uno possa andare in libreria (qualsiasi, vabbe, okay, nelle librerie grandi perché mo’ quelle piccole piccole piccole, sinceramente, non lo so :) e ci trova er libro. Poi ovviamente come sempre io sarà troppo ottimista o troppo ciecamente fiduciosa nel potere del distributore e la buona fede dei venditori feltrinelli e.a. e qua da mercoledì in poi ci riempiremo di segnalazioni del tipo ‘sono andato alla feltrinelli di largo argentina e quando ho chiesto il tuo libro mi hanno risposto ‘ao, e che è?’ e in fondo suppongo che non mi dovrei stupire… insomma cheddiocelamandibona! :) (e magari fatela na mezza telefonata alla vostra libreria di fiducia prima di andarci, così tanto per risparmiarci a tutti quanti inutili imprecazioni, ecco :-))
piesse: tabella degli impasti: io un po’ di tempo ce l’avrei, ci vediamo per una spremuta (my turn!) cosi ci dividiamo i compiti?? :-)
@chiara: come ripieno per cioccolatini, e da brava belga, devo dirti di lasciar perdere subito :-) uno perché non si è mai vista una cremina budinosa dentro a un cioccolatino (non ne so il motivo ma ci sarà sicuramente un perché) due perché nei cioccolatini ci vanno – sempre da un punto di vista belgocentrista (ehhcchedevoffa’?) – o ganache o creme al burro o composti affini al marzapane (o liquori ma personalmente amme no piacciono :-). Fine. Budini e qualsiasi altra cosa, njet! Anche se in effetti, mmo che mi ci fai pensare, un cioccolatino ripieno di fudge morbido o di lemon curd, potrebbe anche non essere male… ;-))
@wanda: ma grazie! :-) mi fa piacere che il libro del cavolo sia ancora in giro e che tu lo abbia scoperto ora, sul serio :-) (e come premio ti becchi il prossimo – che però è moooolto diveeeeerso :-) – in uscita una settimana dopo aver preso il primo, lol :))
@cina: macciao!! :-) maaaddddaaaaaai che ci sono una mareeeeea di cose che si possono cucinare senza forno (seh, vabbe, pure io ero disperata senza forno in Giappone… :-)) ma prenderti un fornetto mini, no? (della serie ‘meglio di niente :-))
@paola: mi hanno spiegato tutto, lol :-) a stasera!! :-))
@paolal’altra: massai che pure io la penso cosi? che i quality street fossero i migliori in assoluto?! (solo che adesso che ci penso un po’ avrei il timore di ri-assaggiarli, magari che mi crollerebbe un mito…:-))
@libera: ma, euhm, cos’è che non va col caramello??? cioè, cosa ti è successo con quello della crostata?? e sopratutto, che tipo di ‘caramello’ vuoi fare? di quello che si indurisce del tutto, il caramello tipo toffee da ritagliare a quadrettini e da incartare singolarmente? la salsa caramello da servire sui gelati? il caramello spalmabile per pane & co? insomma, il caramello può avere mille consistenza a secondo dell’uso che ne va fatto, l’unica regola base è che al momento di far caramellare lo zucchero non bisogna stare li a mescolarlo, missà… :-)) Però, parliamone, dimmi cosa vorresti fare e cosa va storta di preciso e ragioniamoci su da li :-)
al solo leggere la parola butterscotch mi si sono drizzate le antenne e mi è venuta l’acquolina!!!
salvo subito!
bacione, ale
Questi li vorrei proprio provare…… ma con cosa posso sostituire la fecola di mais? li altri ingredienti li ho già tutti!!! Farina?
io ho mangiato delle cose di colore identico in vietnam. erano buone da morire.
proverò a fare questi, perché mi sembrano slurposissimi.
missimi.
:)
Io potrei vivere solo gustando cremine come questa! Le dosi sono per circa 5 vasetti?
@Sigrid, il link al sito GIUNTI, lato pagina, non funziona :-(
Merci
le caramelle butterscotch sono fantastiche..ma
il budino…l’unica dolce che non mangio è il budino.Mi piace il titolo del post ..fa rima!
Buonweekend a tutti!
Lungi da me le cremine industriali! La mia infanzia è stata caratterizzata da zabaione e savoiardi a merenda, e non lo cambierei per nessuna schifezza omologata! Evviva le cremine facili e fatte in casa!
Sigrid, che meraviglia! Golosissimi!
E a proposito di golosità, io che sono curiosissima di vedere il tuo nuovo libro, non ho resistito e ho fatto una ricerca su internet, scovando naturalmente solo la copertina, che trovo DELIZIOSA! Uff, ma quanto manca a mercoledì?!?
*enrico: eheheh, io l’ho visto con la codina dell’occhio! ;)
@vaniglia: ah, ok pensavo il 12 ottobre…grazie comunque. Se l’annuncio era solo lì, leggendo io questo blog per circa 10 secondi al giorno, poteva anche sfuggirmi del tutto questa notizia ;)
*enrico: 12 NOVEMBRE, mea culpa che strivo sempre un po’ troppo stringatina… vedere appunti in progress nel bloc notes :)
oggi li provo subito, domani avrò a casa 5 bimbi tra l’uno e i 3 anni e voglio proprio vedere le facce delle mie amiche a questa meravigliosa alternativa ai danette industriali!!!
grazie,
frank
uh sì è vero, io lo avevo visto e messo in agenda (a novembre, sì, sta nel settore “cose belle di novembre”), già non vedo l’ora.
E ovviamente aspetto lunedì per nuove info per le “cose belle di ottobre”… Ma scusa, mercoledì, quando dici “in libreria” significa che io posso presentarmi alla feltrinelli lilla-lilla e chiedere di te????
O devo fare un giro di telefonate prima di uscire dal lavoro per direzionare la caccia?
Tabella degli impasti tutta la vita, come procedere? XD
@sigrid: leggo purtroppo sempre velocemente il tuo blog per mancanza di tempo e quindi mi sarà sfuggito…allora Melbookstore? di che si tratta?
ne voglio uno per merenda!!!!!!!!!!!!!!!!!
buon weekend!
Slurp!
Mi chiedevo… secondo te come viene come ripieno per i cioccolatini: si abbina bene ed è abbastanza densa da non dover fare i salti mortali per richiuderli?(dalla foto sembra di sì, ma…)
voglio morire di iperglicemia isterica, oggi.
Sigrid, te lo devo dire…non lo avevo ancora comprato ma oggi passando davanti ad una bizzarra libreria in centro l’ho cisto, era lì in vetrina che mi guardava, non ho potuto evitarlo, l’ho comprato e anche se te o avranno detto in mille devo dirtelo: il tuo libro del cavolo è bellissimo!!! E adesso aspetto il secondo con ansia (o mi sono persa qualcosa??) Baciiii!!! :))
Buoni, cremosi.. e poi costano meno e sono più sani! insomma che si vuole di più! mi piace la forma dei piccoli pot!
OOOOOOOOOO che bello!!!! finalmente qlc che posso cucinare me tapina senza forno!!!! :-)
e che profumino che mi immagino già!
:-) Katia
omioddio che golosità!!! Felicissima di questa condivisione così come per la possibilità di conoscerti stasera ;-)). A presto! Paola
@vaniglia: sippero guarda che e novembre eh, non vi presentate li la prossima settimana pwrfavooooreeeee :-) ps. Comunque, lunedì questo, promesso, vi dico tutto quello che c’è da sapere circa ‘regali golosi’ ;-) ps. Che volessimo riprendere il discorso ‘tabella degli impasti??’ :-))
@Enrico: eh, buonanotteeeee!! :-)))))))
vaniglia (7): cosa c’è il 12 da Melbook?
Bene adesso vado a svuotare i vasetti di vetro contenenti rimasugli di qualasisi cosa che ho faccio questa cosa troppppppoooooooooo buona e gluten free !! Baci, Simonetta
mi lecco i baffi di già, il gatto miagola, forse ha capito..
le Quality street! facevamo a gara con le mie sorelle per i gusti preferiti e poi la scatola di latta serviva sempre!
che buona questa crema, golosa golosa ;-P
Ciao!
p.p.s. il 12 da mel book! fìuuuu, per un pelo quel gorno sono a Roma….
Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!
mmmmh, dev’essere buonissima!!! Provero’ a farla per le mie belve a merenda!
Grazie per avermi ricordato le Quality street!!!! MITICHE, le caramelle migliori in assoluto!
Buon fine settimana
Paola
p.s. mi ero dimenticata di dirti del secondo compleanno (siccome te sei la madrina… :)) del bloghi. Addirittura sono ruscita a caricare un pdf (e guarda caso tra le ricette pescate dal blog ce n’è una a sua volta pescata da un certo libro del Cavolo…. ehehehehe)!
ciao bella
noooo, e quei vasetti troncoconici??????
la ricetta va da sè che la faccio, capace che l’argentino che ho in casa magari mi sposa… ;)
… a me non riesce fare il caramello, ci ho provato non so quante volte, ma si indurisce sempre troppo non viene mai bello denso come lo vorrei, ho provato a fare la tua Crostata con ganache al latte e caramello salato (avevo trovato anche il burro buono), ma niente…proverò a fare queste cremine che sempbano buonissime!
grazie
anche per me il caramello è legato a ricordi d’infanzia, le quality e la loro scatola di latta con damine e cavalieri!
Se é come la danette deve essere deliziosa questa crema anche se alla fine le cose fatte in casa sono migliori. Da provare per una coccola serale. Buon week-end!!