Cavoletti e castagne gratinati

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Sarà il periodo, sarà la stagione, sarà il grande ritorno della famiglia dei cruciferi al completo, ma ultimamente qua il menu si attesta spesso sul 100% verdure. Così, fra broccoli, romanesco, verza, cavoletti & co finisce altrettanto spesso che in tavola ci sia almeno un qualche esponente della famiglia Cavolo. Immagino che qualcuno arricerà il naso, intanto, scusate ma mi sembra che quel mito dei cavoli che impuzzoliscono tutta casa e acessoriamente anche tutta quanta la scala del condominio, sia un pochino esagerato (eppoi, non so, ma c’è chi una cappa in cucina non ce l’ha?). In compenso, i cavoli sono di stagione e anche salutari e da diversi anni vengono spesso associati alle diete antitumore in genere, oltre al fatto, e questo è per me forse l’aspetto più importante, che i cavoli sviluppano dei sapori intriganti, mai banali e che reggono bene anche gli abbinamenti più svariati, incluso quelli un po’ audaci e contrastanti. Chiudo qui con il quarto d’ora nutritivo-propagandistico di oggi (Mangez des choux! :-), aggiungerei solo due cose per chi non avesse ancora risolto i traumi infantili legati ai cavoletti (e credo che li abbiamo avuti un po’ tutti), intanto: rilassatevi! :-); poi: i cavoletti stanno proprio bene bene con le castagne, che fra l’altro è un abbinamento che si può ritritare un po’ dappertutto (pasta, risotto, zuppa, gnocchi ecc). Insomma, provateli!…

Insomma, oggi delle cocottine da ‘contorno’ (ma anche no, per me questi qui si accompagnano con altre due cocottine di verdure a piacere, ma tanto io in un’altra vita facevo la mucca e mangiavo solo erbette… :-), comuqnue sia: ricetta autunnale, piuttosto sana (se quei 30g di pancetta vi fanno venire dei forti sensi di colpa, toglieteli :-) e ciònonostante anche saporito (anzi, se la volete fare ancora più saporita – e decadente – sostituite il parmigiano con una fetta di taleggio… :-)

Cavoletti e castagne gratinati

cavoletti di bruxelles 300g
castagne fresche 200g
pancetta 30g
parmigiano 20g
salvia 2 foglioline
burro 1 cucchiaino

Incidere le castagne e farle bollire in acqua salata per 30-40 minuti, poi scolarle e sbucciarle (è un esercizio un po’ lungo e noioso, solitamente faccio 500 g o 1kg per volta cosi poi ho un po’ di castagne sotto mano da usare per diversi scopi, in alternativa, per i pigroni, ci sarebbe le castagne precotte confezionate sottovuoto :-). Pulire i cavoletti (si taglie via la base dura poi si scartano le foglioline esterne che sono sempre un po’ bruttine), tagliarli a metà e sbollentarli per 2-3 minuti finché siano appena cotti, ancora un po’ croccanti. In un pentolino, far sciogliere il burro, aggiungere la pancetta tagliata a striscioline, lasciar cuocere per qualche minuti, poi aggiungere i cavoletti e le castagne. Lasciar insaporire il tutto per 1 minuto, regolare di sale e pepe, aggiungere la salvia tritata e distribuire infine i cavoletti in delle tegliette individuali. Finire con del parmigiano grattuggiato e passare il tutto sotto al grill del forno per 2-3 minuti finché la superficie non sia dorata. Sfornare e servire come antipastino autunnale, o come contorno a un bel stufato di manzo al vino o alla birra per esempio :-) Per 2.

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90 Commenti

  • adina ha detto:

    li ho fatti! davvero buonissimi, grazie!

  • ricciodimare ha detto:

    ricetta facile, rapida e gustosissima! grazie!

  • maggie ha detto:

    Grazie caffettiera e sigrid per la risposta circa l’uso del misterioso kale/boerenkool. l’avevo già provato a fare passato in padella, ma lo trovo parecchio duro.. forse perche mi cacciano nella borsa bio delle foglie troppo grandi.. lo stoemp è sempre una buona idea!

  • ludo ha detto:

    grazie per la ricetta anche perchè pur essendo appassionata di cucina a casa mia non c’è il forno ma solo un micronde con il grill… non ho spazio :)…e questa ricetta ben si adatta ai miei spazi!

  • Sara77 ha detto:

    Ieri sera ho fatto il cake zucca sciroppo d’acero e pecan…meraviglioso!!!! E’ venuto bello come la tua foto e buono come…come doveva essere!!! ;) Un successone, la dolce metà è stata complimentosa!!!
    Mi chiedevo…se uno volesse farlo più dolce, basta aggiungere più zucchero di canna e/o sciroppo d’acero? Rispetto ai 40 gr della ricetta quanto si dovrebbe aumentare? L’aumento comporta problemi di lievitazione? Grrrrazie! :)

  • Paola ha detto:

    io ho 2 bimbi che mangiano quasi tutte le verdure.
    trucchetto: la prima portata è sempre di verdura (così sono belli affamati e sbranano tutto) poi si passa al primo e/o secondo che sia.

    sigrid da quando ti seguo, cucino come una matta!!

  • Glu.fri ha detto:

    Ultima…(forse)
    Dunque dunque, i cavoli e co per loro natura zolfanella un po’ puzzano, ma dico..chi se frega.
    Poi hanno tante tante proprietá nuyrizionali,cosí ci dicono almeno.
    Quello che mi intriga é l’abbinamento amaroglolo con il dolce della castagna e dato che al sud del mondo di castagne non ce ne sono (e non solo perché sono in primavera come Donna Hay..) ma proprio perché non le mangiano (non sanno che si perdono) mi chiedo se ci metto la patata dolce tagliata tonda con lo scavino che effetto fará?

  • Zazie ha detto:

    Bè, la cappa, nel 85% delle cucine italiane, in realtà non è collegata a nulla (se noti molti non hanno una conduttura che butta all’esterno), e si potrebbe dire tranquillamente che non serve a nulla…o in ogni caso non serve a disspiare odori. Il filtro nella cappa, fa ridere i polli.
    (se non collegata all’esterno, serve solo ad aspirare dal ripiano cottura per disperdere i fumi… ma sempre nella cucina!!!)

    Detto questo, non amo troppo l’odore del cavolo lungo le scale e in tutto il vicinato, ma mi piace da matti il cavolo romanesco, perchè un frattale così dove lo trovi? ;)
    allora quando lo cucino tengo la finestra aperta e ho risolto…anche se poi la cuncina va a -20°!!

  • Caroline ha detto:

    Sigrid, sono davvero curiosa di conoscere una ricetta dolce a base di cavoletti.

  • fulviaeffe ha detto:

    Lancio qui un appello dato che il blog è decisamente internazionale! Degli amici francesi di Annecy mi hanno portato un dolce che si chiama Praluline, decisamente particolare e proprio ottimo. Qualcuno di voi ne conosce la ricetta?

  • Anna ha detto:

    Sigrid 66 : come sempre gentilissima! Un bacione

  • Stefi ha detto:

    e se ti dicessi che sarò a Roma – per la prima volta nella mia vita PRIMA – dal 16 al 20 novembre – portando anche il mio bel libretto (con ancora la fascia fucsia) una firmetta potrei averla? :)))

  • daniela ha detto:

    ….lo so lo so, è che mi incuriosiva e dopo aver cercato la pastinaca inutilmente mi era rimasta la voglia….sai le fisse!!?…comunque grazie mille!!

  • Sigrid ha detto:

    @daniela: ma euhm, scegliere magari una ricetta con degli ingredienti che hai a disposizione, no? :-)) Cioè, in effetti è probabile che con le patate, a consistenza e cottura, funzioni lo stesso, quel che mi dispiace è che avrai un sapore molto diverso, parecchio più… blando… Potresti provare con metà patate metà carote, per vedere… :-)

  • daniela ha detto:

    so che è uma partita persa in patenza. ma volendo fare le Tortine di pastinaca & chorizo del post https://www.cavolettodibruxelles.it/2010/05/vous-prendrez-bien-un-ptit-plat-belge, e non avendo nè pasinaca nè choriso, potrei tentare con salamino piccante e…che so patate?…grazie

  • chez munita ha detto:

    i cavoletti possono essere cucinati in mille modi, si prestano alla semplicità mantenendo un gusto deciso, anzi prorpio per questo motivo la richiedono.

    le tue ricette danno una meravigliosa sensazione di inverno e tepore, di caldo fumante..
    peccato che qui a palermo abbiamo 27 gradi !!
    :”)))
    non è autunno è primaveraaa !!!
    si potrebbe andare a mare a prendere il sole..

    forse le castagne da noi sono fuori stagione.. ;)

    adesso scapo al secono giorno di corso con paoletta e adriano..
    ci sarebbe da prendere 10 kg in 48 ore !

    nei prossimi giorni mi metterò all’opera per croissant e brioche, aspettando l’autunno, sempre che arrivi..

    bacionissimi

    vale

  • lapiccolanene ha detto:

    gnam … cavoletti gratinati con le castagne…. mi avev già conquistata con l’abbinamento cavoletto-nocciola…. ma con le castagne proprio sbanchi a piene mani!

    corro a comprare tutto quello che mi serve :)

  • barbaraT ha detto:

    @sigrid @maggie
    il nostro informatore ammericano riferisce che il “kale” sia quello che da noi si chiama cavolo nero
    passo e chiudo

  • salamander_75 ha detto:

    ho il giardino pieno di castagne!!! bottima ricetta.
    beh al momento non ho la cappa in cucina quindi un po’ di puzza mi si sparge per tutta la casa, ma tra 1 mese avrò la cucina nuova e metto na cappa grande quanto un transatlantico!

  • alessandra ha detto:

    Ciao Sigrid!!!!!
    mi puoi solo dire se hai ricevuto la mail?
    @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
    Temo di aver fatto qualche casino….
    Grazie…..oggi provero’ a fare il cake alla zucca!!!!!!

  • LaraTZ ha detto:

    Sai che l’orario del blog è ancora in versione orario legale? ;-)

  • LaraTZ ha detto:

    @Sigrid, bella foto come sempre, ma i cavoli, no no no :-)
    Qualche tempo fa ti ho scritto una mail rimasta senza risposta. Appiccico il contenuto qui?
    Merci

  • Anna ha detto:

    Ciao Sigrid!
    Scusa tanto, ma già nel precedente post ti chiedevo se mi potevi aiutare nella ricerca di un “timbrino x biscotti” componibile, tipo il tuo fotografato nel libro, Tu o qualche lettore mi può consigliare dove trovarlo? Grazie mille
    Ciao

  • Pasquina ha detto:

    Bella ricetta, cavoli e cavoletti li adoro così la provo subito. E’ arrivato il libro e devo dire…mi piace un sacco, ha scatenato la Etsy mania e con la costruzione della scatola sono tornata all’infanzia. Grande Sigrid!

  • MarinaM ha detto:

    Essì c’hai proprio ragione l’insieme è gustosissimo. Ho scoperto l’abbinamento broccoletti (qua nelle Marche sono quelli con l’infiorescenza verde) castagne lesse grazie a mia suocera. Che non è un mostro di simpatia e cucina poche cose decenti, però questa è una favola.

  • Alessandra ha detto:

    Siiiiiii!! Presentazione a firenze! :-)))))
    Le ricette sperimentate sono state molto apprezzate sì..in modo particolare l’apple butter (quello lì insomma..favoloso)! E il chutney di pere! :-)

  • il ramaiolo ha detto:

    Non sarà come la torta di mele appena sfornata ma il profumo di cavolo, cavoli e cavoletti… sa di “casa”… di quotidianità, di qualcosa di buono!!
    Non sono d’accordo con chi lo demonizza e soprattutto ci rinuncia… sfiziose le cocottine! Ciao Cara

  • flo ha detto:

    E? vero la tradizione italiana ,almeno quella sicula, non ammette l’uso dei cavoletti. AM è solo un pregiudizio. E si c’è anche il fatto che quelli che si trovano qui epr esempio non inducono in tentazione all’acquisto. Stanno stipati dentro una confezione incellofanata…Ma sicuramente ricetta da provare.
    Anche eprkè dopo la cremosa di broccolo e zola…

  • Carolina ha detto:

    Ps: presentazione a Firenze?!
    Non è che la fai a metà dicembre, così io sono a casa e posso venire?!
    Edddai cavoletta!
    Son già stata fin troppo sfigata questo giro: sono l’unica foodblogger italiana che non ha potuto comprare il libro il giorno dell’uscita!
    Pleeeeaseeee… :)

  • Carolina ha detto:

    In merito alla tua domanda su chi non ha la cappa in casa, adesso ti racconto questa…
    Due mesi fa mi sono trasferita a Londra. Come ben saprai qua gli affitti rasentano la follia. Noi paghiamo un botto per 40 metriquadri. La cucina non c’è. La sostituisce un angolo cottura.
    Ecco. La prima volta che ho usato la cappa, mi sono accorta che non ha uno sfiatatoio che butta fuori. Questa porella d’una cappa londinese ributta tutto in casa.
    No comment.

  • twostella ha detto:

    W le ricettine nelle cocottine!

  • beatrice ha detto:

    milano?? oh che bello! beh, se sei in cerca di una libreria ospitante c’è sempre quella indipendente (su una grande via commerciale) dove lavora la mia mamma.

  • PanKogut ha detto:

    Lo so, mi sento in colpa! Devo superare questo cavolo di problema col cavolo. Ma che cavolo ho che non va? Forse è una cavolata, ma è così! Prendere o lasciare. Meglio prendere, ma forse lasciare è sempre la strada migliore.

    Stop

  • gabriellina ha detto:

    adoro i cavoli,i cavoletti,le verze, i broccoli,e ovviamente da buona pugliese le cime di rapa.. quindi grazie per le tue ricette:-) ora, mi sono persa il libro del cavolo, lo posso ancora acquistare in rete? let me know… auguroni per il cavoletto in arrivo!

  • Symposion ha detto:

    davvero un bel mix di verdure! da provare

  • chiara ha detto:

    ciao sigrid,
    non ti conoscevo fino a ieri…il mio sguardo è stato catturato dal tuo libro posto sullo scaffale di una libreria…l’ho acquistato!! complimenti, ci sono un sacco di ricette deliziose, specialmente di biscotti che io adoro fare.
    da oggi hai una nuova seguace :)
    a presto

  • Aniko ha detto:

    Ho trovato una sfilza di ricette con cavoli, cavoletti sull’ultimo numero di Vivera la casa …sai cosa ti dico …le proverò, mi è venuta proprio voglia!

  • Stefy ha detto:

    meraviglioso…ho in frigo proprio dei cavoletti e delle castagne bollite, ho anche il taleggio ed una bellissima pianta di salvia in terrazzo…volevo fare il tuo crumble dell’anno scorso ma…ecco cosa avranno per cena i miei ospiti domani sera!!! Grazie Sigrid, come sempre ;-)
    PS. puzzo di broccoli?…basta una fogliolina di alloro nella pentola, o nella vaporiera…e sentirete solo profumo di alloro!!

  • pixel3v (Sara) ha detto:

    ma quale puzzo e puzzo! Sono giorni che cucino solo verza e cavoletti… Solo tanto, tanto calore ed una favolosa atmosfera autunnale :)
    Bella ricettina Sigrid, mi piace un monte!!

  • pixel3v (Sara) ha detto:

    Ma quale puzzo e puzzo!! Sono giorni che non cucino altro che verza e cavoletti… solo tanto, tanto calore ed una favolosa atmosfera autunnale :)
    Bella ricettina Sigrid, mi piace un monte!!

  • Sigrid ha detto:

    @cleare: hum, dei tomini freschi?! tipo avvolti nel lardo/pancetta sottile e grigliati? tipo sistemati a fette/strati in pirofila con fettine di patate cotte e di nuovo pancetta, o speck, cumino o salvia, qualcosa così? ps. il vassoio è vintage e usato, fregato da un vecchissimo fornetto elettrico :-)

    @lisso: già, giusto, solo che poi alla fine il couscous fest era finito da una settimana, non mi sembrava neanche più il momento di parlare del concorso ormai bello e finito… life goes on… ciò detto prima o poi un qualche couscous mi scappa senz’altro :-)

    @giorgio: indirizzo email?? mi sono persa un episodo? :-)

    @angela: salsa alla senape?? ovvero??? :-)

    @davide: sicuro, e anche ai ricordi piacevoli :-)

    @sara77: ma figuuuuurati, puoi portarti tutti i libri che vuoi (dal momento che li abbia scritti io, lol), te li firmo volentieri! :-) a venerdi! :-)

    @nicoletta: euhm, di etichette vere e proèeie no, cmq su etsy cercando bene qualcosa si trova, anzi, penso che nel giro di un paio di settimane tornerò anche con un post in tema… :-)) (suspensssse :-))

    @giada: guarda, se ti concentri e cerchi di essere precisa e acurata, secondo me non ci saranno problemi! ;-)

    @caroline: amari? sono amari?? davvero?? (se ti dico di provare un abbinamento ‘dolce’ poi sembrerà proprio che io sia l’ufficio promozionale del cavolo vero?! :-))

    @fulvia: beh, lo prendo come un complimenti dai ;-) grazie!! Per la carta velina quella li, no, purtrooppo quella è 100% reciclaggio, è la carta che usa un negozio di stoviglie del centro di roma (ed è pure caro e antipatico, il negozio a se, oltre poi ad avere accessori bellissimi, e a confezionarli con questa carta rubacuori appunto… :-))

    @nico: eehhh, lossso, infatti ultimamente qua ci stiamo prendendo la fissa degli straccetti (aka l’unica carne che non diventa stopposa anche se com-ple-ta-men-te cotta), anzi non è detto che prima o poi non vi propini una ricetta pure con quelli :-))

    @diversamente pasticciera: ottimo avvertimenti direi!! :-))

    @roby: n’effetti con le castagne fresche non ne ho tante, di ricette, qui in archivio, per di sicuro da provare c’è la (veccchisssima :-) zuppa di porcini & castagne
    https://www.cavolettodibruxelles.it/2005/10/zuppa-di-castagne-con-porcini
    e per fare la sfiziosa, i baci mont blanc :-)
    https://www.cavolettodibruxelles.it/2009/11/baci-dal-montblanc

    @benedetta: macciao!! :-)) Felice di leggerti (anche, lol :-) qui e… dovremmo proprio rifarla no, una giornata del cavolo coi cavoli?! Intanto, mi fa strapiacere che tu abbia continuato a mangiarli, brava!! :-))

    @silvia: guarda, pure io da bambina non li potevo proprio sopportare quindi, fai un gran respiro e prova, vedimai, potrebbero anche piacerti :-)

    @maggie: in effetti il boerenkool da ste parti non l’ho mai visto… diciamo che per l’amor della filologia dovresti farne una specie di stoemp (non so se hai il libro del cavolo, li c’era la ricetta dello stoemp di carote, cmq non è complicato: fai bollire metà verdure con metà patate e un po’ di cipolla, poi scoli e schiacci grossolanamente tutto incorporando un po’ di burro/panna/latte e piacere. Servi con una gerookte boerenworst e a livello di calorie sei apposta fino a dopodomani :-)) Per quanto riguarda i kale invece – manco sapevo che fossero la stessa cosa del boerenkool, figurati! :-), li ho spesso visti menzionati nelle riviste di cucina americane, e mi sembrava che fossero molti molto simili, anche nell’uso alle cime di rapa, insomma, e se provasse a sbollentare poi a ripassare con aglio olio e peperoncino, per vedere??

    @semidipapavero: beh mi dovrai spiegare come hai fatto a crescere dei bimbi assuefatti alle verdure, sul serio, mi pare un sogno :-))

    @vero: eeehhh, come ti capisco, io ormai li ci compro di tutto, dalla scarpette per neonati al collare per il cane, fino all’haramaki, insomma, è una troga! :-))

    @rosa: sinceramente non saprei, cioè è una vita che non le uso, non ricordo prorpio… ma non dovrebbero essere semplicemente cotte? (anzi, ma non è che sono le castagne che di per sé sanno un pochino di affumicato?? :-)

    @margi-o: ohddio cosa mi annunci, già che avevo appena iniziato a vivere in pace con la no-toxo dieta, già che mi devo pure abituare a mangiare e anche spesso carne supercotta (bleah – no vabbe, gli straccetti no bleah :-) mi stai dicendo che non finisce qui??!! hum. okay, fatemi scendereeeeee… ;-))))

    @valeria: provaprova, vedrai…!! ;-))

    @alessandra: wow!! euhm.. temo che di concorso non ce n’era però hai tutta la mia stima, ecco! :-)) Piuttosto, spero che gli sperimenti siano stati anche concludenti insomma!! :-)

    @sara number 1: non so dov’è che vivi ma in sostanza al momento prevediamo tre presnetazioni, una a roma, una a milano e una a firenze (le ultime due però ancora non hanno data), quindi se riesci a fare capolino in una di queste, volentieri! Altrimenti, se dovessi passare dalle parti di roma/gazometro, puoi sempre farmi un cenno :-)

  • IlariaC ha detto:

    La versione decadente mi garba più della non decadente!!!!

  • Cleare ha detto:

    nemeno io ho avuto traumi infantili..come te in un altra vita dovevo essere un animale erbivoro (forse una capretta..)..quelle cocottine son troppo belle e poi dove hai trovato quel vassoio?? Eè’ vintage? o si è solo rovinato con l’uso? Ho dei tomini lombardi freschi..che ci faccio?? Non li voglio mangiare come al solito, freddi e tagliati a fette con un po di pepe nero..suggerimenti??

  • Caffettiera ha detto:

    Hmmm…. Cavoletti… Anche per me hanno qualcosa di infantile, mia mamma li faceva gratinati con la bechamelle, e questa ricetta un po’ me li ricorda.

    @maggie: io uso il kale un po’ come il cavolo nero, piu’ che altro ci sostituivo il cavolo nero quando non lo trovavo. Se lo tagli fino fino e’ buono anche saltato con olio aglio e peperoncino, un po’ come le cime di rapa. Non conosco nemmeno io il suo nome in italiano.

  • lisso ha detto:

    confesso: neanch’io ho la cappa!!!
    ma almeno ho le finestre…
    questa ricetta è da provare subito.

    Piccola divagazione: Sigrid quando ci hai raccontato il tuo viaggio in Sicilia aspettavo con ansia un post su San Vito…
    Almeno una ricetta sul cous cous ce la posti?
    grazie
    baci
    roberta

  • Giorgio Mantello ha detto:

    scusa: e-mail

  • Giorgio Mantello ha detto:

    solo a vederla mi sembra geniale, nonché squisita.

    ho corretto l’indirizzo è mail.

    ciao, buon lavoro

  • Guud Fuud ha detto:

    Bella ricetta! In più adoro i cavoletti.

    PS: finalmente ho comprato il tuo ultimo libro. Complimenti! Il est très clean.

  • Annoverate anche me tra gli sfigatelli-senza-cappaaaa! :D

  • adoro i cavoletti, più meno da sempre, e tutti gli altri ortaggi della famiglia, eppoi fanno pure bene. ieri sera ne ho mangiato un quintale con una salsa alla senape e filetto pure con salsina…. una godria. Li faccio poi molto spesso saltati (senza lessarli) con cipolla rossa, zucchero di canna e aceto rosso. Strabuoni, in questo modo sono anche meno puzzolenti, per quanto l’odore non mi sembra eccessivo. Mio marito, che li ha sempre odiati, così li mangia stravolentieri pure lui!!!

  • lise.charmel ha detto:

    mia madre non mi ha mai propinato i cavoletti da piccola, perciò da grande li ho subito adorati. e io una versione più grande di questa cocottina la mangerei da sola, mica come contorno

  • Lunga vita alle castagne!

  • davide ha detto:

    Bell’idea! Io la rifarò in versione vegan ma è veramente un bell’accostamento!
    Cmq io sono tra gli sfigati che la cappa non ce l’ha! In ogni caso ti do ragione sui pregiudizi che ci sono su cavoli, anch’io quand’ero piccolo non sopportavo l’odore ma da grande li adoro!
    Ed è successo anche ad altre persone che conosco!
    Comincio a pensare che l’odore si leghi veramente a ricordi spiacevoli.

  • Rossella ha detto:

    Interessante l’abbiamento, non ho mai provato cavoli e castagne insieme. Ma dato che lo suggerisci tu,lo proverò.

  • Sara77 ha detto:

    Mi aggancio al commento numero 2, ma sono un’altra Sara :)
    Se vengo il 12 novembre e riesco a farmi autografare il libro regali golosi, il libro del cavolo se la prenderà tanto? Non sono venuta alla presentazione del libro del cavolo, l’ho acquistato in rete ed è senza autografo! Come farò!? Che dilemma!
    Intanto nel weekend sfrutto le castagne che mi hanno appena regalato per qsta ricetta autunnalissima! E’ vero che l’autunno non mi piace, ma i menù autunnali sono deliziosi!!!

  • nicoletta ha detto:

    conoscete qualche sito dove scaricare etichette carine? Quelle del libro nuovo sono deliziose!!!!

  • giada ha detto:

    Ieri finalmente mi è arrivato il tuo libro e non vedo l’ora di sperimentare qualche biscotto per regalarli a Natale. Bellissima l’idea della sagoma per la scatola.
    Grazie Sigrid

    p.s.
    Una negata con i dolci come me ci riuscirà???

  • Caroline ha detto:

    Io, io non ho la cappa!
    Ma i cavoli, broccoli & co. li cucino lo stesso.
    I cavoletti di bruxelles però no, troppo amari per i nostri gusti. : )

  • fulvia ha detto:

    Ciao Sigrid..che bello il tuo libro! Perdona la mia sincerità, ma mi sembra più elegante di quello precedente, ha uno stile più pulito , più “regalo” guarda un pò……Avrei anche una domandina: a pag 65, la foto relativa agli spritzel alla vaniglia, mostra una carta, tipo velina …è davveo bella! Anche quella l’hai ordinata da Etsy?Io mi sto già organizzando (a dire il vero lo avevo già fatto l’anno scorso ma confenzionando i biscotti in piccole ciotoline) per il prossimo natale…thank you e complimenti!

  • Di cavoli e cavoletti ne mangerei a tonnellate, ma purtroppo devo limitarmi per le sgradite conseguenze gastro-intestino-sociali. ;-)
    Oh mangia anche un po’ di proteine, mi raccomando!

  • Da provareeeeeeeeee!!!
    Bellissimo il tuo libro visto ieri alla feltrinelliiiiiiiiii!!!!!! Se nessuno capisce che è il perfetto regalino da farmi entro le prox 48 ore provvedo da sola! ;P
    Complimenti per tuttoooo!!!

  • Robiciattola ha detto:

    Sigridina, io a cas ho degli splendidi e saporitissimi marroni che ho già provato al forno.
    ora cerco i cavoletti ed è bell’effatta.
    ma… le castagne mi stanno stimolando un po’ di creatività. e mentre aspetto il prodotto di questo stimolo, posso rubarti qualche idea. oltre quella di questo post, ovviamente. non ne trovo.

  • Gaia ha detto:

    che dolci queste cocottine! anch’io come te mi sto cibando di cavolo & co., che spesso faccio gratinare in forno con un po’ di formaggio, ma non avevo mai pensato di provarli con le castagne! bella idea!

  • Benedetta ha detto:

    io grazie a te e alla giornata del cavolo ho imparato a mangiare cavoli e cavoletti in tutte le forme cotture e dimensioni!

    ps: ti ho gia’ scritto in un paaaio di occasioni e mezzi di comunicazione che ADORO il tuo libro? Beh, ADORO il tuo libro, ci vado anche a dormire sai?
    un abbraccio mia cara!

  • Cristallina ha detto:

    ho le baveeeee.
    Adoro i cavoletti e adoro le castagne!
    Da fare assolutamente!

  • Silvia ha detto:

    I cavoletti, quanti brutti ricordi :-) Ma dato che adoro tutti gli altri ingredienti, potrei prendermi il rischio e ritentare. Magari, dopo 20 anni, rimarrò sorpresa!

  • maggie ha detto:

    cara sigrid, anch’io adoro i cavoli e famiglia ma ho un unico cruccio: non riesco proprio a farmi piacere o a trovare una ricetta convincente per il kale o boerenkool (e, se per questo, neanche una traduzione in italiano) che mi ritrovo di tanto in tanto nella borsa di verdura bio. Hai qualche idea?

  • Pamirilla ha detto:

    Ah, per me cavoli for ever. Cavoli anche a merenda ;)
    Stranamente, però, nei mercati qui vicino i cavoletti non si trovano più tanto facilmente.
    Abbinamento che non conoscevo…le castagne ce l’ho…se trovo i cavoletti senza andare a Bruxelles ci faccio un pensiero.

  • Paola ha detto:

    Cara Sigrid, ebbene sì, io la cappa in cucina non ce l’ho davvero, però la scorsa settimana ho cucinato uno sformato di cavolo e sono sopravvissuta.
    A questo punto non mi ferma più nulla!! ;)

  • Semidipapavero ha detto:

    A me va benissimo così con pancetta e parmigiano e dovrò prepararle in doppia dose perchè le mie figlie sono cavoletti-addicted:D Mannaggia!

  • alessandra ha detto:

    Ciao SIGRID….hai ricevuto la mia mail?
    Che fortuna oggi ho quasi tutti gli ingredienti….
    pero’ dovro’ sostituire le castagne con le nocciole….
    ciao
    ps aspetto tue notizie…

  • Vero ha detto:

    Sarò matta… ma io adoro l’odore del cavolo! Lo so, sono forso l’unica, ma che devo fare se sin da quando ero ragazzina quando sentivo il prufumo di pasta e cavolfiore ero felicissima!!
    cmq sia aspettavo un tuo nuovo post per dirti che grazie a te ho una nuova dipendenza…Etsy!
    e non solo per i nastri! per qualsiasi cosa… vabbè ora vado, che magari ci sono altre cose inutilissime ma carinissime da comprare :))

  • rosa ha detto:

    una domandina: le castagne precotte sanno di affumicato secondo voi?

  • Noi dichiariamo solennemente che adoriamo la famiglia cruciferee, impazziamo per il loro odore (fa tanto casa) e sbaviamo per ogni ricetta che le comprenda! Nessun trauma infantile anzi ricordi molto teneri di me (Silvia) che ero convinta che i cavoletti di Bruxelles fossero stati inventati per le bambole.. delle verzine in miniatura, ideali da cucinare nella cucinetta della Fisher Price:-)

  • Taty ha detto:

    Ma Sigrid…mi leggi nel pensiero?????
    E’ da ieri sera che cerco disperatamente una rivista dello scorso autunno in cui ricordavo ci fosse una ricetta con cavoletti e castagne…ma non la trovo..non la trovo…
    e tu oggi mi pubblichi proprio un splendido piatto con questi due ingredienti?????
    Sei fantastica!

  • margie-o ha detto:

    Devo confessare che io i cavoletti li trovo dall’aspetto molto simpatico ma li mangio solo 2-3 volte l’anno e solo perchè mio marito li adora. Per di più devo fare i conti con una settenne a cui non ho intenzione di lasciare traumi gastronomici di sorta visto che mangia volentieri broccoli, cime di rapa e, ultimamente, pure il cavolfiore, ma i cavoletti proprio no.
    Per cui visto che il mio quasibiofruttivendolo/struzzaiolo oggi aveva broccoli….

    P.S. goditi questa invernata di cruciferi che tra un anno avrai riconquistato i cibi no-toxo ma ti toccherà rinunciare a quelli no-coliche ;>

  • valerio ha detto:

    W i cavoletti di bruxelles, a parte gli scherzi quando ero piccolo li adoravo, in realtà non so neanche perchè ma forse perche erano piccoli e sembravano tante palline da ping pong non so.
    Però l’accostamento confermo nella bontà perchè qualche volta l’ho mangiato.
    E comunque preferisco il decadente, w il taleggio.
    Ciao

  • Valeria ha detto:

    sai che mi hai quasi convinto!!?? io più in là del cavolo in padella con olive e aceto non oso spingermi!

  • Carlotta ha detto:

    Io per evitare la puzza, oltre ad accendere la cappa :) metto un cucchiaio di aceto di mele o il succo di mezzo limone nell’acqua di cottura!!!
    buona giornata

  • Tery ha detto:

    Non ho mai avuto traumi da cavoli, broccoli e cavoletti in genere (una delle poche al mondo, me ne rendo conto!), li ho sempre adorati ed è una delle poche verdure che amo anche semplicemente bolliti senza nient’altro (sempre più strana, lo so…).
    Con questo post salutistico, mi hai fatto venire voglia di cavoli e visto che qui vicino al mio ufficio oggi c’è il mercato, approfitterò per fare una bella scorta!
    Stasera, poi, farò leggere il tuo post anche al mio ragazzo che mi guarda inorridita ogni volta che dico che, per me, con i contorni sono ci si può pranzare tranquillamente (tra l’altro, cosa che in Calabria con la mia famiglia facevo spessissimo)

  • Alessandra ha detto:

    Ecco sigrid maa..ho vinto qualche cosa per essere riuscita a cucinare, più o meno casualmente, nel week end passato 4 tuoe ricette, di cui 3 dal tuo libro?!? :-) No, nessun regalo per ora, solo esperimenti..

    Poi a proposito di barattoli, tra poco saranno pronti i miei limoni confit! Per caso hai sperimentato qualche nuovo accostamento? intendo altre al tajine marocchina con pollo e olive! Se ti passa un’idea buttamela lì..non vedo l’ora! :-)

    E cmq mi stuzzicano sempre molto i piatti salati con le castagne! l’idea degli gnocchi per esempio..mumble mumble!

  • fulviaeffe ha detto:

    ecco risolto il problema cena! e come salvare quei cavoletti che in frigo implorano pietà!

  • Anna ha detto:

    GOLOSA QUESTA RICETTA! Ebbene si, sono una delle poche non traumatizzate da bambina.. e anche se “è vero puzzicchiano un pò durante la lessatura (si dice?)” a me piacciono davvero in tutte le “salse”! Quindi grazie e grande Sigrid xè con le castagne proprio mi mancavano!
    Un bacione!

  • valentin@ ha detto:

    e ho le stesse identiche cocotte!

  • valentin@ ha detto:

    W cavoletti e castagne! (adoro il risotto!)

  • Sara ha detto:

    Ok, adesso il commento serio: Sigrid, non amo i cavoletti (ehnno, non mi sono ancora ripresa dal trauma infantile ;-) ma questa ricetta la voglio provare. Il tuo nuovo libro mi è arrivato ieri: è bellissimo! Ma come faccio ad averlo firmato? Non vorrei che sviluppasse un comlpesso d’inferiorità rispetto al primo….

  • Sara ha detto:

    Prima!

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