Vintage banana spice cupcakes

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Forse qualcuno si ricorderà che teeeeempo addietro feci la mia prima vintage torta. L’esperimento mi aveva divertito parecchio, e mi aveva anche insegnato che le pubblicazioni ricettistiche delle prime ore dell’era del consumismo fanno una tenerezza infinita. E in qualche modo ‘sto filone vintage mi sembra decisamente interessante anche se poi a dire il vero sono rare le occasioni in cui mi capita di imbattermi in ricette del passato. Qualche tempo fa però ho trovato per caso, su etsy, un piccolo ricettario americano. Per la precisione si trattava di una scatoletta di ferro decisamente shabby, fatta per contenere schedine con ricette da classificare fra i piccoli divisori ad hoc. Un oggettino retro, deliziosa quanto inutile e, sopratutto, pieno con le ricette che la prima proprietaria ci custodiva. Insomma, un piccolo tesoro del passato e ovviamente quando la venditrice americana mi chiese se preferivo che togliesse la carta in modo da alleggerire l’oggetto da spedire, la risposta è stata ohnonnononno! :-)

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E così la scatoletta americana è arrivata a Roma, e io ho iniziato a scaraventare, deliziata, fra ritagli di giornali (da cui ci si deduce che l’oggetto in questione è dell’inizio degli anni 50), piccole schede in cui i produttori di questo o quel alimento propongono delle ricette a base di loro prodotti e ricette trascritte a mano o con la macchina da scrivere (già…) su apposite schedine o fogli di carta. Un piccolo tesoro da casalinga fifties esemplare e, per il piccolo cuoco curioso, uno spasso assurdo. A parte che molte ricette coinvolgono in qualche modo prodotti già elaborati, diverse altre erano perfettamente fattibili e fra queste ci sono i banana spice cup cakes di oggi. Non saprei neanche dire perché mi hanno attratto tanto, visto che io sono un’atavica odiatrice delle banane, forse è stata la tentazione delle spezie calde intorno al sapore infantile della banana, fors’era la commovente font typewriter plus vraie que nature, forse semplicemente era un modo di anticipare il fatto che prima o poi avrei comunque dovuto reciclare delle banane, non so, in ogni caso, quei cup cakes sono finiti in cima alla to-do-list.

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Fra i piccoli accorgimenti c’è da segnalare che ho lasciato perdere il fluffy frosting proposto dal papiro originale (io sinceramente le glasse sui piccoli dolcetti quotidiani anche no :-), ho diminuito lo zucchero e ho aumentato un po’ le spezie. Ah, e poi ovviamente ho sostuituito il terrrrribile shortening con del buon vecchio burro. E avrei anche sostituito il latte con un latte di riso alla nocciola ma solo per questioni di quello-c’ho-in-giro-per-casa-di-sti-tempi. Lato pirottini, come ormai sempre, ho usato il solito trucchetto del quadrettino di carta forno (non so voi ma faccio una fatica bestiaaaleeee a trovare dei pirottini che non s’impregnino del grasso di ciò che contengono, per cui se prima della cottura erano anche carini, dopo cottura sembrano lerci, capita spessissimo ed è una cosa odiosa – ma non lo so, ci vorrebbe una petizione, una manifestazione nazionale – per cui meglio la carta forno, ecco… :-) Il risultato in ogni caso è stato una sorpresa di quelle vere: le tortine sono profumose, deliziosissimamente morbide, non rimangono neanche lontanamente incollati al pirottino… Amore a prima vista insomma. Anzi, capace che dopo questi le banane le comprerò anche più volentieri… :.)

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Banana spice cupcakes (cuoca anonima, USA, 1958)

per circa 24 tortine medie

farina 300 g
zucchero di canna demerara 200 g
uova 2
banane 4
burro morbido 110 g
latte 60 ml
cannella in polvere 2 cucchiaini
cardamomo in polvere 1 cucchiaino
noce moscata in polvere mezzo cucchiaino
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
chiodi di garofano in polvere una punta
lievito per dolci 2 cucchiaini e mezzo
bicarbonatomezzo cucchiaino
sale una presa abbondante

Sbucciare le banane, sistemarle in una ciotola e schiacciarle con una forchetta in modo non troppo grossolano. Mescolare la farina con il lievito, il bicarbonato, il sale e le spezie. Lavorare il burro alla frusta insieme allo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungere le uova, uno per volta, poi la vaniglia e mescolare bene (sempre alla frusta, magari con il mixer). Aggiungere infine, alternandoli, il miscuglio di farina, le banane schiacchiate e il latte e lavorare il composto in modo che sia bello liscio e morbido. Versare l’impasto in pirottini individuali (o in due teglie da plumcake, o in una tortiera) e infornare a 180°C per circa 25 minuti per i tortini, circa il doppio per le torte più grandi. Verificare la cottura con uno stecchino e lasciar raffreddare su una griglia.

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138 Commenti

  • Ste ha detto:

    Adoro la cannella e con l’abbinata noce moscata devo essere una favola! Sembrano deliziosi <3. Mi sono stampata la ricetta! I pirottini però a me piacciono colorati.
    Conosci gia http://www.zuccheroevaniglia.it ?

  • Ste ha detto:

    I tuoi Capecakes vintage sono spettacolari! Mi è venuta fame!!!
    Di recente ho scoperto un nuovo sito che vende Pirottin. Se ti può interessare: La bottega di zucchero e vaniglia

  • Stefania ha detto:

    Mi sono accorta di non averti mai scritto che ho fatto e rifatto (e rifatto e rifatto etc) questi muffin e li adoro, sono tra i miei preferiti di sempre! Sai, li ho sempre fatti con la farina integrale e, dato che domani mattina volevo rifarli, mi sono accorta di non averla comprata l’ultima volta che sono stata da Castroni. Così, per la prima volta, domani li farò con la farina 00, ma pensavo… se invece mettessi quella di riso? Dici che verranno ugualmente?

  • nancyna82 ha detto:

    …questi vintage banana spice cupcakes… sono ottimi!!!!!!!!!!!!! hanno avuto un gran successo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3
    non ho usato chiodi di garofano per gusto personale, e ho abbondato di cannella…. fantastici!!! e la carta forno come pirottino è un idea veramente geniale!! anche economica!! grazie ancora e provero anche la torta di mele vintage… =)

  • Lucia ha detto:

    Cara Sigrid questi banana cupcake sono davvero invitanti, sopratutto per come li hai presentati, mi attira molto l’idea di utilizzare al posto dei classici pirottini la carta da forno come hai fatto tu :) Mi daresti una dritta su come prepararli? ti ringrazio molto e continua così ;)

  • camilla ha detto:

    Bellissima la storia di questi dolcini, talmente bella che ne ho appena sfornati ventiquattro! Grazie per la ricetta cara :)

  • Demoiselle Tucano ha detto:

    Io li ho fatti oggi, ho però usato un po’ di zenzero ed evitato chiodi di garofano e cardamomo, i primi per avversione personale, il secondo per banale dimenticanza. Li ho serviti con uno zabaione e mi sono piaciuti, anche agli amici pare.

  • Sigrid ha detto:

    @laura: nel senso che non ti fidi di usare la carta da forno?? ma.. se esiste proprio per essere messa al forno… non dovrebbe essere nociva no?? (ho capito che è un mondo insidioso ma sinceramente, maaaai sentito parlare di rischio carta da forno… :-)

    @lys: yum, i cupcake con crema di castagne mi sembrano un’ottima idea… :-)) (comunque, vedrai, la versione con banane rischia di piacerti, temo :-))

    @angela: uhm, dici che internet fra un paio di decenni non ci sarà più?? Ti dirò, fin qui non ci ho proprio pensato… (che fosse il caso di prendere un quaderno e una mattita e di iniziare da li?? :-)

    @grigiona: sono felice che le altre ricette provate siano andate bene! :-) E spero che anche l’arancello sia tutto sommato convincente, dopotutto hai quasi azzeccato la quantità di acqua,… :-) Facci sapere quando assaggi!! :-)

    @mogliedaunavita: beh guarda cerco di rispondere nei limiti del possibile (solo che più cresce la pancia i limiti si stringono :-) ps. vedremo se ci troveremo di fronte a una capigliatura alla marge simpson, vi saprò dire :-)

    @twins & chiara: hihhi, ma questa cose delle ‘zie virtuali a distanza’ è proprio carina sapete?! (un po’ come delle moderne fatine buone chinate sulla culla della bella addormentata… – okayokay, scusate, sapete com’è, gli ormoni… :-)) Ecco, a parte ringraziarvi del gentilissimo pensiero, se volete ci possiamo sentire via mail (si trova nella pagina ‘about’ – perché va bene tutto ma forse non è proprio tanto il caso di scrivere il proprio indirizzo su un blog, giusto? :-))

    @lindora: ma sai che ci sono certi supermercati dche rimangono aperti di domenica?! :-) Scherzo, è giustissimo cosi, le cose bisogna farle quando te le senti e quando la congiunzione astrale della dispensa è favorevole :-)

    Grigiona: beh sono felice che le altre ricette ti abbiano dato soddisfazioni! :-) In ogni caso, hai quasi azzeccato la quantità di acqua da sola, quindi credo che non dovrebbe essere troppo traumatico il risultato, facci sapere in ogni caso… (e comunque, scusami ancora! :-)

    @sara77: ma figurati! Felice che la torta ti sia piaciuta! :-) ps. ovviamente non ho idea del quando ma visto l’andazzo, ho pochi dubbi che prima o poi arriverà un’altra replica… ;-))

  • La Melannurca ha detto:

    Provati sabato questi fantastici cupcakes-muffin!
    Sono spariti nel giro di pochissimo, un successo!

  • Laura.lau ha detto:

    carta da forno: qualcuno per caso ne sa qualcosa se possa essere pericolosa, ossia possa contenere trattamenti chimici nocivi, o meno?

  • franqa ha detto:

    provati oggi! deliziosi :)
    non riesco a smettere di mangiarli…

  • lys ha detto:

    Ciao Sigrid, è molto che leggo il tuo fantastico blog, ma solo ultimamente scrivacchio qualche commento, volevo ringraziarti per l’idea della carta da forno,oggi ho fatto delle cupcakes al cioccolato con guarnizione di crema di castagne (ultime in circolazione, credo…) e non avendo i pirottini, e soprattutto volendo prendere spunto da questa tua ricetta, ho usato la carta da forno e sono bellissimi,sembrano avere uno di quei colli bianchi a piegoline che fanno tanto “Queen Elizabeth”, grazie grazie e un bacino al pancino-pancione!!!=)
    ps i prossimi saranno questi con le banane..anche se anch’io non adoro questa frutta..la curiosità è troppa!!!!

  • mogliedaunavita ha detto:

    la balia diceva…tanti capelli per quanta acidità
    ;) a parte questo…che bello leggere le risposte di Sigrid. molti blogger disdegnano, sottraendosi a quello che è il senso del lavoro.

  • che meraviglia! adoro il vintage, le raccolte di ricette poi sono qualcosa di così dolce! chissà cosa faranno le mie figlie di quella che sto facendo per loro!!!
    http://momsinthecity.wordpress.com/2009/08/06/ricette-di-famiglia/
    e tu – a parte i libri – come conserverai le tue ricette più preziose per la tua prole?

  • Sigrid, un post delizioso che mi ha fatto ripensare al libro di ricette di mia nonna “Il ricettario di zia betta” con tanto di sezione “galateo” e con gli appunti di mia nonna aggiunti a mano…fantastico!

  • agnese ha detto:

    se riuscite a trovare da qualche parte la puntata di cortesie per gli ospiti con sigrid fatemelo sapere perchè anch’io sono tra le “fortunate” che non l’hanno ancora vista. L’ho cercata parecchio in giro nel web ma nulla!

  • Chiara ha detto:

    Mi unisco alla domanda di Twins…ci farai sapere? :*

  • lys ha detto:

    Grazie per queste meraviglie di ricette=)..spero di poterla provare presto..non ho lo stampo però..quasi quasi ne vorrei uno bello come il tuo, cercherò di acquistarlo su etsy, grazie per la dritta!!!=)

  • Twins ha detto:

    Sigrid, è da un po’ che mi chiedo dove tutte noi nonne e zie “de anima” (come si dice dalle mie parti)potremo mandare, a tempo debito, pensierini&cotillons alla tua piccola… Un bacio cara

  • elena volterra ha detto:

    ..allora sono l’unica fortunata che riceve i timbri di sweetpaperie alla velocita’ della luce …oggi mi sono arrivati quelli ordinati dopo natale…..dovro’ ringraziarli di nuovo.

  • Lindora ha detto:

    In pieno trip per la torta di mele vintage, finalmente scrivo per ringraziare (a pancia piena)per la ricetta :-)

    Prossimo appuntamento tra due anni, per esprimere il mio entusiasmo per questi promettenti cupcakes.
    Ce ne vorrà di tempo perché tutti gli ingredienti, nessuno escluso, risiedano (non scaduti) nella mia sconclusionata dispensa di domenica pomeriggio (ossia quando mi vien voglia di infornare un dolce… So’ talenti! B-)

    Un saluto -che aspetta di essere palesato da tempo
    Lindora

  • grigiona ha detto:

    Post 54 (grigiona) post 103 (sigrid) acqua per arancello speziato: grazie tante per la risposta ma ormai avevo fatto ad “occhiometro” ho messo 700 ml di acqua, perciò ne ho messi 200 ml in più di quello che occorreva,…speriamo sia bevibile ma penso di sì. Grazie ancora sei stata gentilissima. Ti voleo dire inoltre che ho fatto altre ricette tratte dal tuo libro (gli spritz alla vaniglia, i fleur de sel e i tartufi al cioccolato) mio marito e i vari parenti/amici a cui li ho regalati sono rimasti “rapiti” dai sapori incantevoli e semplici di questi biscotti e cioccolatini,….. complimenti ancora.

  • andrea ha detto:

    Ricco di elementi indispensabili e come base il frutto da me prescelto.
    fantastico

  • Stefi ha detto:

    Yummy yummy sembrano deliziosi! a casa mia le banane si volatilizzano, dovrò farne sparire 4 prima di tutti!
    @sara77 se la trovi anche a me farebbe piacere vederla, ma su youtube nun ce staaaaaaaaaaaa!!!!

  • Civette ha detto:

    Dopo tutti questi commenti con bellissimi e meritati complimenti…..non ci resta che ringraziarti e…mandarti 3 kiss…..le 3 civette

  • annalisa ha detto:

    ottima l’idea della carta forno,non ci avevo mai pensato!

  • Sara77 ha detto:

    Io la cercherò perché voglio vederla…anche se è una puntata del 2006!!!! Ecco! Punto e Basta!!!! :)
    p.s. so che non c’entra molto ma ho fatto la guinnes chocolate cake ed è venuta superbamente buona!!!! Grazie per le ricette perfette che vengono bene anche ad una novellina come me!!!! :)

  • Vale ha detto:

    Sigrid grazie mille della risposta!!

  • Sigrid ha detto:

    @laura: trattavasi di banane medie anzi forse addirittura che non erano di ‘marca’ – non ricordo! :-)- lol :-) Insomma, non erano banane di quelle superdotate (uhps?! :-) A propos, già che ci penso, ma le banane Chiquita esistono ancora? (o magari si trovano in Belgio e non qui, non ci ho mai fatto caso, è solo che a un tratto mi accorgo che in effetti fuori Dole e Delmonte, non mi pare ce ne siano altre… :-))

    @anna: si, è vero. Solo che è una cosa del 2006 o giù di li e sono in sostanza 4 anni che la puntatat va in replice (no, ma, voglio ddi…??!! :-) Insomma, se te la sei persa fin qui sei proprio fortunata :-)))

  • Sigrid ha detto:

    mammadaniela & mara, in effetti si anch’io avevo aspettato quel particolare stampo per un po’ (e del resto è anche una osservazione ricorrente nei commenti di chi ha acquistato li), a parte che su etsy comunque ci sono molti venditori che fanno timbri personalizzati, un’altro che ho usato diverse volte e che era decisamente più veloce era modernstamps.etsy.com Poi ovviamente non è che io sia azionaria Etsy però dai diversi venditori presenti li ho trovato dei timbri e un gusto grafico che non credo sia cosi facilmente replicabile sotto casa però vabbe, vedete un po’ voi :-)

    @imre: per le spezie non posso che sottoscrivere a quanto già suggerito sopra (che s’è capito che sto faccendo degli sforzi per non scrivere ‘Castroni’ ogni due righe? :-) in realtà però, devo dirti che il garofano in polvere l’ho preso in Belgio (quindi non l’ho mai cercato qui) e che la noce moscata la grattuggio prima dell’uso (mai vista in polvere ma esisterà), in ogni caso, appunto, il fai da tè con grattugge o mortai in materia di spezie da polverizzare è piuttosto semplice ;-) (anzi, nel caso del cardamomo è molto più intenso il profumo se pesti da te i semini delle bacche nel mortaio :-)

    @bismama: il ‘resto’ (anzi, la resta??) sta bene, approfitta di questi ultimi mesi di noiosa attesa per darsi, anche con un certo entusiasma, all’aerobica, in sostanza… :-))

    @brigida, gian & co. okay, ammetto, mi sono confusa!! :-)))) (momo’ correggo :-))

    @angioletto: mah, guarda, crisco e gli altri shortening in genere sono in sostanza un mix di variati grassi idrogenati (olio di palma, di soia, e.a.) quindi in sostanza il crisco è una margarina vegetale, ovvero, na roba che io non la userei in cucina manco morta :-) se volete anche voi scoprire il magico mondo dei grassi idrogenati, leggete qui
    http://www.albanesi.it/Alimentazione/grassi_idrogenati.htm
    in ogni caso, si può benissimo sostituire con il burro :-)

    @valentina: no, guarda, non è una questione di voglie iimprovvise, è una questione scientifica: le banane sono basiche, e siccome nel terzo trimestre di gravidanza uno dei simpatici effetti secondari sono i bruciori di stomaco, eccoti spiegata l’arcana :-)

    a proposito degli stampi di silicone (visto che diverse persone ne hanno scritto): da un lato, anche se non è un giusizio scientificamente studiato il mio, condivido con Gian la fiducia nel silicone serio e solitamente non uso quello più frivolo, più leggero e colorato che anche a me da la sensazione di essere più scadente. Poi come ho già credo spiegato in precedenza: non mi dispiace il silicone, ma non va bene per tutto (si per le torte e cose soffici, no per ciò che deve risultare croccante) e poi rimango stranamente affezionata alle tortiere e forme da cake in metallo foderati di carta forno… :-) I muffin invece sono un discorso a parte: ho degli stampi da muffin lisci che uso per tortine & co e di cui sono anche soddisfatta, però appunto, per me, chiamatemi pazza, un muffin non sarebbe un muffin senza cartina da scartare prima di mangiarlo, insomma, mi piace l’idea del pirottino o del pezzetto di carta, e un pirottino di silicone mi rovinerebbe davvero quel piacere li, della carrta. Lo so che è scemo e soggettivo ma questo è il motivo per il quale non mi piacciono i muffin negli stampini di silicone individuali :-)

    @mlu: a parte che esistono, in giro per la rete, delle tabelle con le corridpondenze fra farine perché in giro per il mondo gli usi e le denominazioni sono diverse, T80 dovrebbe corrispondere a una farina semi-integrale, tipo macinata a pietra; mentre la T65 è tipo farina bio per pain de campagne… E qui sorge invece il problema della reperibilità in Italia (specie per il T65…. :-///), le farine integrali invece, e macinate a pietra, bio ecc, le trovi da naturasi! :-)

    @grigiona: scuuuuuusami del ritardooooo, sobsobsob… E tutto colpa mia, quello era un refuso, anzi una dimenticanza, sulla prima tiratura del libro, poi l’abbiamo corretto però, niente, purtroppo ti è capitata una copia del primo giro… Dunque, erano 50cl di acqua, mezzo litro insomma. Spero davvero di arrivare ancora in tempo perché tu possa completare l’arancello nel modo giusto… :-)

    @silvia: non so se è la risposta giusta ma per quanto ne so io i cupcakes solitamente sono decorati con della glassa (o delle crema al burro, o quel che è), insomma, hanno un tot di roba appiccicata sopra al tortino, mentre i muffin no. In questo caso la ricetta diceva ‘cup cakes’ e prevedeva una glassa, solo che io la glassa non ce l’ho messa (quindi sarebbero dunque dei muffin a sto punto? boh, chi lo sa… ;-))

    @vale: lo stampo usato nelle foto è uno stampo ovenex, vintage pure lui, ammmericano, si trova facilmente su ebay e anche su etsy nella sezione vintage…

    @laranapensatrice: beh, gguarda, in realtà c’è comuqnue una specie di franchigia cha vale fino a credo circa 40 dollari (dovrei verificare, proprio non ricordo), per cui al di sotto di quella ciffra non hai problemi di dogana. E etsy appunto è pieno di cosettine piccole per cui è abbastanza facile rimanere sotto quella soglia (poi vabbe non ci comprerò mai uno di quei bei tavoli di legno fatti a mano, pazienza… :-) e nei casi in cui dovessi sforare (mi è successo con un vestito modello anni 50 che mi ero fatta fare da una venditrice etsy), puoi sempre chiedere al venditore che dichiari sul collo un prezzo inferiore in modo da rimanere fuori dalle tasse doganali (condivido la visione di Padoa Schioppa sulle tasse ma quelle doganali su delle cose che sono di uso personale non mi va molto giù :-P)

    In quanto invece alla scatoletta delle ricette… prima o poi ve la faro vedere sissi :-))

  • Anna ha detto:

    Scusa Sigris, leggo in un post che forse sei stata a Cortesie x gli Ospiti ( a me piace molto questo programma), ma è vero?? Nuuuuu, non dirmi che me lo sono persa??!!
    Baci

  • carlotta ha detto:

    …veramente hai trovato un tesoro, appunti di cucina d’altri tempi,una cosa speciale!!
    …e la ricetta quasi quasi la propongo ai miei piccoli cuochi, facile facile!!
    Grazie e…alla prossima sfornata!!

  • Laura ha detto:

    Evvai! Sono la numero 100 !!! Gajardo! A me questi CupCakes Vintage piacciono un frego (modo di dire sempre sul vintage…) e adoro le Banane… certo però che 4 sono davvero una bella cifra. Ma senti, a misure, son quattro di quelle tracagnotte tipo le “Del Monte” o quattro di quelle oversize tipo le “Dole”?!? Specifica importante, immagino. No perché io vorrei proprio farle ^__^ THANKS

  • elena volterra ha detto:

    correggo , sweetpaperie….

  • elena volterra ha detto:

    @mara e @mammadaniela , mi dispiace per mara ma devo spezzare una lancia per il sito di sweetpapery , io ho tre timbri loro, tra l’ordine e l’arrivo sono passate due settimane quindi 12 giorni lavorativi e mi hanno anche scritto per sapere se andavano bene e mi erano piaciuti …..gentilissimi insomma .

  • Stella ha detto:

    Le tortine vintage mi piacciono molto! E anche io avevo pensato di sostituire i pirottini di carta con il quadrato di carta forno, come visto da Starbucks ;-) ma fino ad ora mai provato! ciao ciao

  • lunadeiboschi ha detto:

    @mlu: lieta di essere stata utile!
    ma il post con i link è stato tolto, non sapevo non si potesse fare, pazienza.
    :)

  • Daniel ha detto:

    Qualunque pietanza a base di banana ha un posto particolare nella mia MUST-LIST dei cibi da provare!

  • Mammadaniela ha detto:

    83@ per Mara; seguito info Timbri ma lo sai che stamattina ho provato a fare un timbro usando il programma Word ( Word art )e ho creato un timbro a video personalizzato che stampo ogni volta con la mia stampante, ma la cosa bella e che posso modificarlo quando voglio, colori, immagini parole….naturalmente lunico difetto e che per stampare devo usare la mia stampante, ma tutto sommato visto che è solo un inizio, può andar bene!Se sei interessata fammello sapere, volentieri di giro qualche info su come farlo.
    Mammadaniela

  • Mammadaniela ha detto:

    PER MARA
    Ciao Mille grazie Mara, era in effetti quello il sito per ordinare il Timbro personalizzato, anch’io volevo intraprendere la strada che hai fatto tu, ma ora che mi racconti la tua esperienza ed i lunghi ritardi farò proverò a sentire un negozio qui a Milano.Buona giornata e grazie mammadaniela

  • mlu ha detto:

    @lunadeiboschi grazie per la dritta, ho trovato quello che cercavo!

  • carlotta ha detto:

    Sigrid sono fantastici, che dire? adoro il tuo stile.

  • Anconetana ha detto:

    Assolutamente deliziosi e soprattutto che ideal geniale i pirottini con i quadrotti di cartaforno.

  • Maria ha detto:

    Pensa, io ho tutto il ricettario di mia nonna battuto a macchina da lei! il mio tesoro più prezioso!

  • La Melannurca ha detto:

    Mi piacciono queste tortine vintage!!
    Io comunque faccio parte del comitato pro-banane :-)

  • Giuli ha detto:

    Ma che bel post!la signora americana in questione mentre scriveva questa ricetta non immaginava di certo che 60 anni dopo, dall’altra parte del mondo e con ben altre tecnologie, una certa Sigrid la spiaccicasse in un post letto da decine di persone in giro per il mondo!Ha un non so che di magico…

  • ciciuzza ha detto:

    beh che dire.. stavolta non posso esimermi dal commentare! questa scatoletta piena di manoscritti o similari che hai trovato su Etsy è sbalorditiva! E’ il mio sogno imbattermi in un tesoro del genere tanto che mi tengo stretto un libro pieno di appunti di mia mamma quando era ancora una giovane cuoca in cerca di fortuna; ma un ricettario americano degli anni 50 beh.. un sogno!
    corro su Etsy chissà che anche io non abbia un po’ di fortuna! :P

  • Pasquina ha detto:

    Devo assolutamente provare a farli, la storia mi riporta sul set di un film americano dell’epoca…grande

  • Roryanna ha detto:

    @Imre: le spezie in polvere le trovi nei tanto citati negozi Castroni, nei più economici negozi di alimenti asiatici intorno a Piazza Vittorio oppure, ancora meglio, fai un giro al mercato rionale alle spalle della stessa Piazza Vittorio: tanti, tanti banchi colorati e profumati ed una atmosfera che, mi sembra, anche Sigrid abbia colto nel Blog.

  • mara ha detto:

    @ 77 mammadaniela: il sito è
    http://www.sweetpapery.com
    oppure vai sul sito di etsy e cerchi sweet papery ma tanto poi per l’acquisto ti rimanda al primo..
    però io sono rimasta delusa avendo fatto un ordine a fine novembre pagando un extra per avere più velocemente i timbri ordinati da regalare a natale e non avendo ancora ricevuto nulla… ora dopo 10 giorni si sono degnati di rispondermi e mi rimanderanno tutto, ma intanto per i regali mi sono dovuta arrangiare all’ultimo minuto…
    la prossima volta mi faccio furba prendo solo il disegno e lo faccio fare da un qualsiasi timbraio a caso, qui da me li fanno anche nelle copisterie e costano molto ma molto meno, mi sembrava brutto “rubare” il disegno e farlo fare ad altri, ma ripeto mi sa che la prossima volta mi faccio furba…

  • Emanuela ha detto:

    Sigrid è stato molto bello vederti oggi a “Cortesie per gli ospiti” hanno messo in risalto la tua classe innata ma forse è nella “casa” del tuo blog che viene fuori tutta la tua esuberanza.
    Ti ammiro tanto e ti ringrazio per le ricette che ci fai conoscere
    con affetto
    Emanuela

  • barbaraT ha detto:

    ah si! sigrid, ieri hanno trasmesso la replica della puntata di “cortesie per gli ospiti” con la tua partecipazione che non ero mai riuscita a vedere..
    che classe ragazza, come sempre!

    quanto all’altro ospite, che faceva tanto maurizio cattelan de ‘noantri, mi chiedo dove li vadano a pescare certi soggetti…

    che bellina tu di qualche anno fa!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @brigida

    la mia era una battuta… :-)

  • brigida ha detto:

    @Gian dei Brughi, per la precisione Sigrid dice “ho iniziato a scaraventare, deliziata, fra ritagli di giornali”. Fra e non i.
    Giusto?
    Ciao

  • Gaia ha detto:

    che golose queste tortine vintage!

  • Mammadaniela ha detto:

    Help!!Ciao anch’io sono una vera fans di Sigrid e di questo Blog!! e anch’io come molti di voi, ho comprato l’ultimo libro di Sigrid.Ora ho imprestato il mio stupendo libro e non ho sotto mano il riferimento di quel link, riportato nel libro, un sito dove potevi personalizzare uno stampo ad inchiostro. Lei nel libro ha il suo tondo con sopra la cucina del cavoletto di bruxelles.
    Mi sapete dire qual’è l’indirizzo e-mail, volevo andare a curiosare….grazie mammadaniela

  • bismama ha detto:

    Mmmmm sembrano buonissimi. Poi la storia della ricetta vintage è fichissima.
    Li faccio e ti faccio sapere.
    Come al solito, foto splendide.
    P.s. come va il “resto”?

  • Caroline ha detto:

    Trovare una vecchia ricetta, appartenuta a chissà chi, è di per sè un’esperienza dolce ed eccitante insieme.
    Le ricette vintage poi hanno quel non so che di proustiano da renderle immediatamente più interessanti.

    Un tempo neanch’io amavo le banane, da qualche anno a questa parte invece le ho riscoperte: sono un ottimo snack e quando fa più caldo un perfetto sostituto del pranzo. Io ne consumo tantissime in primavera, chissà perché.

  • lunadeiboschi ha detto:

    ops, era il commento 69…che stordita che sono

  • lunadeiboschi ha detto:

    @mlu eccetera…
    Avevo provato a postare dei siti dove si possono trovare le conversioni tra farine italiane, francesi ,tedesche e americane, ma evidentemente non potevo citare i links…comunque, se cercate on-line “farine francesi italiane conversione”, facilmente trovate tabelle che spiegano come interpretare le diverse sigle.
    Ps, buona la torta di banane, ne facevo una simile da piccola…

  • Paprika&Paprika ha detto:

    Adoro le tue ricette vintage, sono le mie preferite!
    Anche a me non piacciono le banane ma credimi
    ‘nascoste ‘ nei muffins o pancakes non sono poi
    cosi male…

  • angioletto ha detto:

    ciao sigrid. ho visto la citazione dello shortening da te demonizzato ;) proprio ieri sera guardavo la ricetta del marshmallow fondant su YouTube e usavano il Crisco. è da bandire dalle nostre ricette ed eventualmente con cosa si può sostituire e in quali proporzioni rispetto al Crisco? Grazie, ciao
    p.s. non amo moltissimo le spezie, ma ho riguardato la tua torta vintage e, se viene morbidissima, come sembra dalla foto, quasi quasi ci provo…

  • Gian dei Brughi ha detto:

    ciao ! io uso sempre gli stampi in silicone – per me la meglio invenzione della cucina -. Però ho notato una cosa; c’è silicone e silicone, nel senso che io ho in casa diversi stampi per uso professionale (quelli color mattone per intenderci) e sono più che perfetti, me ne hanno invece regalati un paio da casalinghi (quelli che in genere si vedono in giro nei negozi, coloratini carini) che funzionano molto ma molto peggio… Quindi, insomma se dovete investire in silicone, io consiglio assolutamente di cercare gli stampi da scuola alberghiera o da ristorazione
    (la Pavoni, tanto per non dire una marca, ad esempio ha due linee, una professionisti e una non…)

    Per lo scaraventare/scartabellare, direi che si possono usare tutti e due, dipende se Sigrid era in umore violento quella mattina oppure no ;-)

  • brigida ha detto:

    @chez munita-valentina 66 Si, ti sbagli.

  • lunadeiboschi ha detto:

    @mlu
    Per quanto riguarda la conversione della sigla delle farine da un Paese all’altro, con una breve ricerca con Google ho trovato questi siti (nb, ce ne sono anche altri, questi mi sembravano chiari):
    http://www.ricettepercucinare.com/sito/tabella_delle_conversioni.htm

    http://fysis.it/821/varie/farine-francesi-farine-italiane

    http://lamacchinadelpane.blogspot.com/2010/01/classificazione-delle-farine-tedesche-e.html

    Penso sia un’indicazione utile per tutti, visto che ora è facile procurarsi ricettari da varie provenienze.
    Buona cucina a tutti e grazie a Sigrid per la ricetta, mi ricorda una torta che ho provato a fare da bimba…

  • iulia lampone ha detto:

    Questi cupcakes devono essere buonissimi! Li proverò a breve. :)

  • mu ha detto:

    Ciao Sigrid!
    Ti sto vedendo su Realtime! :)

  • sigrid,
    ma sei sicura di aver scelto tu di voler le banane?
    è molto probabile che l’attuale inquilina della tua panza si sia imposta su i tuoi gusti..
    Non è la tua voglia di banane, ma la sua.. per tua intercessione ;) ..
    ormai non sei più libera di prendre decisioni senza consultare il tuo “cda interno ” .. ;)

    interessante l’uso delle spezie, soffro un pò per le banane, ma il connubbio spezioso invita..

    ps. @caffettiera

    se io avessi una scatoletta nuova tra le mani piena di roba, la scaraventerei sul tavolo non la scartabellerei..
    ma magari mi sbaglio !? :)

    vale

  • p ha detto:

    che scoperta il tuo blog!

  • Antonella ha detto:

    Ciao Sigrid! ti seguo da tanto ma non ti ho mai scritto. Oggi però voglio farti i miei più sinceri complimenti per la tua partecipazione a “Cortesie per gli ospiti” per il tuo solito garbo e naturalmente la raffinatezza dei piatti. Ricettine?! sono sempre gradite ;-))
    Buona giornata, Antonella

  • Chiara ha detto:

    I dolci con la banana sono molto buoni! Se poi sono mature mature si possono benissimo sostituire a parte dello zucchero ^^
    Per i pirottini, trovo che siano mille volte più belli quelli realizzati con i quadratino di cartaforno come i tuoi, se poi ci metti un cordino colorato sono pronti per essere regalati!
    Bacioni

  • mlu ha detto:

    Wow, mi ispirano, proverò a farli; io di solito faccio il Banana Bread preso dal libro di Annalisa Barbagli, che non ha le spezie, ma ha le noci nell’impasto: in effetti non ci ho mai pensato , ma anche quello si potrebbe fare in versione muffin.
    Approfitto per porti una questione, forse mi puoi aiutare, tu che sei cuoca e francofona: ho comprato un libro di Clea in francese (ovviamente) e ho trovato, quando negli ingredienti c’è la farina, delle sigle diverse dai nostri “00” o “0”; c’è “farine de blé T80” oppure “farine de blé T65”, sai per caso dirmi a cosa corrispondono per la farina italiana?
    Grazie mille!
    Mlu

  • mogliedaunavita ha detto:

    mi piacciono tanto i pirottini, quelli francesi che non si trovano in italia. son carini i tuoi. io le banane ormai le compro solo per fare il banana bread. diventa un vizio…

  • Lauradv ha detto:

    Hai trovato un piccolo tesoro! Qui invece le banane vanno per la maggiore, soprattutto in dolci speziati, pertanto mi sono segnata la ricetta! Buona serata

  • che tesoro che hai trovato! sembrano le ricette anni ’70 di mai nonna, che tenerezza!
    ho fatto dei muffin alla banana ed erano buonissimi, proverò anche questi! Ciao

  • clove ha detto:

    giusto ieri ho spulciato e suddiviso tematicamente le ricette macchiate, ingiallite, scritte a penna e decisamente retrò di mia madre… ancora ieri e per ragioni quotidianamente nevrotiche ho divorato un sacchetto di banane essicate dovendomi arrendere a uno snack sempre considerato disgustoso… domenica dopo un paio d’ore di indecisione culinaria ho confezionato dieci tortine allo sciroppo d’acero pensando che il mio goffo disporre quadrati di carta da forno all’interno degli stampini non le avrebbe di certo rese di aspetto gradevole… e oggi questo tuo post fa catarsi di tutto ciò : )

  • fatasbadata ha detto:

    la cosa bella dei vecchi ricettari è che non sbagliano mai!!!! io ne ho uno vecchissimo, della mia bisnonna che faceva la cuoca per una “siura” a Milano che è perfetto, non manca un colpo!
    Ringrazio spesso la mia bis-nonnina per tutte le ricette e la passione che ha tramandato alle donne di famiglia!
    Ps: Sigrid, se mai ripasserai per Venezia per l’aperitivo, avrei veramente piacere a portartelo (in fotocopia, ovviamente) dato che spesso ti rubo ispirazioni per la mia cucina di tutti i giorni!

  • Roberta ha detto:

    Per chi lo chiedeva…Le spezie di tutti i tipi si possono comprare a Roma a Via luca della robbia a testaccio (vicino al canestro). Hanno veramente di tutto e di piu’! negozio piccolo e delizioso, signore gentilissime.

  • barbara ha detto:

    che tristezza la parola VINTAGE.
    e che tristezza che tanta gente la usi.
    per esempio un negozio vecchio, non è vecchio ma è vintage? ma si usa anche per le signore, per non offenderle? sei una donna vintage?

  • grigiona ha detto:

    Ciao Sigrid, è la prima volta che ti scrivo, ed è da natale 2010 che ti conosco perchè mia suocera mi ha regalato il tuo libro “regali golosi”, che da allora è diventato per me un compagno inseparabile.
    Oltre a farti i complimenti per il blog, per il libro e per le tue foto vorrei da te un consiglio, sto facendo l’arancello speziato e questo venerdì devo portare l’acqua ad ebolizione con lo zucchero per farne uno sciroppo da mescolare poi con la vodka,….però non ho trovato sul libro il quantitativo dell’acqua,…come devo fare? Ti ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un tuo gentile riscontro. :)

  • MarinaM ha detto:

    Dei dolcetti assolutamenti stupendi, mi piacciono tantissimo queste vecchi ricettari, ne ho qualcuno anche io, i ritagli del Corriere della Sera con le ricette di Petronilla e anche quelli del lievito Royal degli anni’50, una meraviglia.
    Ma scusa e la scatolina, quella non ce la fai vedere?

  • fulviaeffe ha detto:

    Sigriiiiiid, ma ho avuto un miraggio o hai partecipato a Cortesie per gli Ospiti!?!?!? Ho visto proprio solo la fine, ma…. il nome è il tuo e il volto non mi era nuovo…

  • Sfumaturarossa ha detto:

    Hola Sigrid, leggendo la tua ricetta di oggi volevo condividere un pensiero: ho 28 anni, ma a volte mio marito mi dice che se fosse per me scriverei ancora le lettere a mano anzichè le mail!) nonostante apprezzi enormemente la modernità che permette di accorciare le distanze adoro certi romanticismi presenti in alcune cose antiche e infatti il mio ricettario è scritto a mano, ricetta per ricetta, foglio per foglio, mi piace l’idea che un giorno, qualcuno lo sfoglierà!)

  • Pinedda ha detto:

    Sigrid, bentrovata!!
    la mia permanenza in sardegna è purtroppo finita, ed è stata all’insegna del fuoco nel camino, della buona cucina di mia sorella, studentessa all’ALMA, e del riposo totale!!
    insomma, la ciccia continua a stratificarsi intorno alla mia ciambella!
    Un abbracco!

  • leli ha detto:

    :) :) :) :)

  • Caffettiera ha detto:

    A chi chiedeva degli stampi di silicone, io ne ho tanti anche per cupcake, e mi si incolla sempre tutto. Non vi dico quante tortine non hanno fatto la fine che meritavano. Ne ho anche un altro grande che si incolla di meno. Forse e’ che sono un po’ vecchiotti, o forse dipende dalla qualita’ ( e si’ che erano ‘di marca’..).

    @Sigrid: che storia emozionante hanno queste cupcakes. Un piccolissimo appunto: quando dici ‘io ho iniziato a scaraventare, deliziata, fra ritagli di giornali’ … forse intendevi dire scartabellare? Adoro i tuoi piccoli errori di non madrelingua, e devo dire che ne fai sempre di meno, ma forse questo ti era sfuggito.

  • Marzia ha detto:

    ricette in cerca di un autore!! che cosa originale.. magari anche io trovassi per caso una ricetta così interessante da cucinare!! sembrano buonissimi questi cupcake.. non deludi mai! :)

  • Semidipapavero ha detto:

    Trovo che questo post abbia un fascino altamente irresistibile, pensando a come a distanza di anni e chilometri, certe affinità, coincidenze o altro si incontrino suscitando magia.
    Trovo davvero bellissimo tutto ciò, e questo lo eleggo post migliore del 2011, finora…:D

  • Pamirilla ha detto:

    Proprio oggi ho visto un coffee bar che esibiva muffin serviti in “pirottini” come questi. Li trovo bellissimi. In un attimo già non sono più originali ma mille volte più suggestivi dei pirottini tradizionali (e unti bisunti!).
    Ma come non ti piacciono le banane: l’unico frutto dell’ammor?!!!! :DDD

  • il gatto goloso ha detto:

    La tua torta vintage??? È la torta che preparo più spesso, nonostante il mio forno non faccia lievitare i dolci (o meglio, li fa lievitare ma poi li abbatte di botto !?!?!)… ed è decisamente una di quelle tore rassicuranti, coccolose e ovvimanete buonissime… anzi, mi sa che stasera ne sforno una!!!!
    Ma quanto adoro queste ricette vintage!?!! Ti prego, postane ancora… io sono drogata di vintage :D Questi dolcetti alla banan mi sanno di buono e mooolto profumati…

  • Popi66 ha detto:

    Ciao! E’ la prima volta che commento… ma sono anni che ti leggo. Trovo il “Cavoletto” veramente fantastico: lo consiglio sempre a tutti i miei conoscenti che amano cucinare. Per i pirottini di carta avevi già provato con http://www.lineacarta.net? Un abbraccio.

  • Daniela ha detto:

    Hai affascinato anche me con la storia della scatolina con la ricetta racchiusa dalla prima proprietaria, sono felice per te. Complimenti per la ricetta, la segno. Ciao Daniela.

  • Sara77 ha detto:

    Ricetta moooolto invitante! In tema di dolci alle banane…ho provato a fare quelli del libro Regali Rolosi con banane e cocco, molto buoni, profumati e carini da presentare, però un pochino asciutti…devo provare a rifarli per capire dove ho sbagliato! Non amo il vintage…ma quello culinario, con questi tuffi nei profumi, nei sapori e negli accostamenti del passato è fantastico!!!

  • valentin@ ha detto:

    Ginger,
    Sigrid gli stampi in silicone li ha superati da un bel pezzo
    (anche se non ho ben capito il perchè!
    Sigrid: perchè?)
    Sono comunque utilissimi, per chi odia imburrare e le si attacca sempre tutto, come me!

  • Nadia ha detto:

    La torta di mele vintage è tra le mie preferite.
    Spero di avere tempo per provare anche questa piena di profumi del passato !

  • Edda ha detto:

    Ci hai affascinati con la cuoca anonima, la scatolina piena di tesori, la storia intorno e queste foto vintage ma con il tocco di freschezza (anche se del 58′ ;-) che ti contraddistingue.
    A questo punto bisogna assaggiare.

    Un saluto a tutti!

  • Ariannina ha detto:

    io adoro il CARDAMOMO!!!!! ho appena sfornato una torta al cardamomo che è buonissima, ma non piace proprio a tutti: mia mamma dice che sa di dentifricio :(

  • Ginger ha detto:

    Ciao.
    Passo di qua solo per leggere, ma non commento mai. Oggi mi sento un po’ “tirata in mezzo”, vuoi per il discorso cupcake (sì, sono come dei muffin, ma più piccoli e di solito sono impreziositi da una copertura di glassa, a volte anche colorata), che adoro, come pure dal discorso “in che contenitore cuocerli”.
    La scoperta per me è stata il silicone…! Si, quello che viene usato per rifarsi parti anatomiche (penso non sia lo stesso, però!), ha trovato una sua dignità in cucina, come contenitore per dolcetti di piccole dimensioni!
    Ne ho trovati di piccini (modello cupcakes) a Eataly (Torino), e me ne hanno regalati di dimensione media (modello muffin).
    Il dolcetto esce perfetto, non c’è necessità di ungere il contenitore, si sporcano poco, praticamente perfetti e, temo, indistruttibili e non bio degradabili!
    Ovviamente proverò questa ricetta old fashioned… Che invidia quella scatoletta di ricette del passato.
    Un saluto a tutti quelli che passano di qui.

  • sunflowers8 ha detto:

    Che fortuna la scatolina con un ricettario vintage ^_^ ottimi questi cupcakes! Da provare anche con la carta forno come hai fatto tu, molto piacevole da guardare e pratica al momento dell’assaggio ;D
    Un abbraccio
    Sonia

  • agnese ha detto:

    che bella sta cosa di trovare una scatola con dentro ricette altrui e pure datate! fa molto scatola del tesoro di quando eri bambina ritrovata da grande! …e poi io adoro le banane! Mi hai fatto venire voglia di andare in qualche mercatino dell’antiquariato a curiosare…qualcuno sa consigliarmi un mercatino carino qua a roma e magari sapete anche quando li fanno? (portaportese lo conosco già a memoria)!

  • silvia ha detto:

    PS. in effetti sì, potrebbe davvero essere l’inizio di un film, in cui la giovane protagonista compra la scatolina su exty, la apre e trova questo tesoro di ricette, le cucina e ne rimane estasiata, e allora si mette alla ricerca della cuoca misteriosa per tutta l’america seguendo gli indizi, la trova (è una simpatica vecchina con molte rughe) e lei le racconta la storia della sua vita e il particolare ruolo di queste cupcakes!!!

  • Nina ha detto:

    hai in mano un tesoro io penso! piccola amélie con la scatola dei segreti a piè della parete…
    avrò ancora più gusto nel provarli.
    ciao,
    nina

  • marina@qcne ha detto:

    Non ho mai provato a sostituire i classici pirottini con la carta forno, ma lo farò di sicuro. Sono anche più carini! Sto scartabellando il tuo Regali golosi e mi piace un sacco.

  • valentin@ ha detto:

    a tutti i pirottini che ho usato, compresi gli ultimi pirottini di ikea carini tutti colorati, il contenuto si attacca alla grande. ho sempre pensato che avessero un altra funzione ed ero io che non ci avevo capito niente, ma ho continuato a usarli, sperando un giorno di acchiappare quelli giusti… (ma vedo che non è solo un mio problema quindi…)
    Ma davvero non esistono dei pirottini antiaderenti???
    bellini i tortini vintage ;)

  • laranapensatrice ha detto:

    un dubbio che ho sempre avuto è se comprando dagli usa poi le spese doganali siano alte..la tua esperienza?

  • Kristina ha detto:

    Io invece non amo i dolci alla banana, sarà perchè i miei risultano stucchevoli all’inverosimile.. però con le spezie, chissà, si può fare un tentativo ;) complimenti per l’idea dei pirottini in carta forno, anche io odio quei pirottini che diventano impresentabili dopo la cottura e sono daccordo con te anche per il no frosting, questi dolcetti son così belli e rustici che coprirli sarebbe un peccato.
    Quanto ti invidio quella scatolina vintage, pure io ci avrei ficcato il naso e le mani volentieri.. Un saluto Kris

  • la semplicità, la confidenza che emerge da queste foto e dal fogliettino scritto a macchina! bela come atmosfera, moltissimo!

  • Leti ha detto:

    Sigrid ma come fai a trovare tutti queste cosine meravigliose???? Sei incredibile come sempre!!!!!
    Complimenti!

  • Vale ha detto:

    Adoro quello stampo da muffin!!!
    Ma dove lo trovo??

  • Giovanna ha detto:

    Anche io non amo le banane, o meglio, non amo nulla che “sa di banana” tranne le banane stesse. Devo ammettere di aver provato un’invidia tremenda sentendoti parlare di scatolina di latta vintage con tanto di ricettine della prima proprietaria! Che pacchia!

  • Chiara ha detto:

    Una scatolina con ricette ce l’ha anche mia mamma… non è in latta, ma in cartone rosso, divisa per portata come un archivio. Credo risalga a quando si è sposata, 1969!

  • cadibal ha detto:

    etsy è una fonte inesauribile di meraviglia.non riesco più a farne a meno da quando una certa Sigrid me ne ha portato a conoscenza. Grazie!

  • lise.charmel ha detto:

    ma questa storia è bellissima e potrebbe essere l’incipit di un film scritto da nora ephron.
    per i cupcakes passo, visto che per un po’ preferirei evitare i dolci, ma mi beo delle foto!

  • Cleareilpomodoro ha detto:

    Uhm, anch’io nn sono una fan delle banane..però fatte cosi credo proprio che le proverò..uno bello spuntino energetico dopo la palestra..o per iniziare la giornata in modo sprint! Le faccio per il mio ragazzo, amante delle banane e bisognoso di ingrassare (beato lui..)!http://ilpomodorosso.blogspot.com/

  • Kitchen qb ha detto:

    Mi avevi raccontato di questa scatolina vintage, eri così contenta di averla trovata! :)
    Che bello vedere quello che c’è dentro… e buonissimi questi cupcakes! Un bacio grande…
    :D

  • Vero ha detto:

    Mi piace questo filone :))
    e poi ho delle banane che hanno iniziato a parlarmi quindi devo farle fuori in qualche modo!!
    baci baci
    Vero

  • Rossella ha detto:

    Etsy è uno dei sito che visito per tirarmi su il morale. Ha uno stile irrestibile ed idee che fanno bene al cuore e alla vista.
    Il tuo racconto di queste cupcakes è incantevole. Come te sono “un’atavica odiatrice delle banane” ed amo le spezie. Insomma, mi hai convinto con le sottili armi del blog a mettere nella lista del To do queste cupcakes.
    Ma mi hai dato un’idea per un regalino speciale da fare alla cara sorellina che tra poche settimane viene a farmi visita a Roma, dopo anni di assenza. Dopo averla condotta sulla mala strada del cucinare e del fare attenzione al cosa cucinare, l’idea della scatolina con ricette è perfetta. Mi devo mettere all’opera. Un grazie speciale per questo :)

  • Passiflora ha detto:

    Buongiorno! Come sei un’atavica odiatrice delle banane?!? A me piacciono tantissimo e infatti questi dolcetti mi ispirano non poco. Un’altra ricettina da aggiungere alla to do list, ma quando i rotolini del girovita si saranno leggermente prosciugati (ora sono ben nutriti dal tripudio di panettoni delle feste)
    bacioni

  • Le Rocher ha detto:

    Subito anche noi abbiamo pensato “banane…. non proprio il nostro amore”, ma dato che ci sono le spezie a smorzare tutto questo dolce, sicuramente presto le proveremo. Meravigliosa la storia della scatoletta vintage. Ma come le trovi tutte queste cose cosi carine!?!??

  • silvia ha detto:

    che belle!!! ma sono tipo… dei muffin?! che differenza c’è tra cupcakes e muffin?

  • Chiara75 ha detto:

    Grazie per l’idea dei pirottini con la carta da forno. Per Natale ho fatto dei cupcakes dentro dei pirottini natalizi di cui andavo così fiera e sono usciti dal forno così unti e brutti da non potersi guardare :(
    Buona giornata.

  • manineinpasta ha detto:

    Troppo bella la scatolina dei segreti comprata al banco dei pegni globalizzato! La voglio anch’io! :)
    Meravigliosa anche la ricetta, le foto e l’esecuzione…ma vogliamo dirlo che hai anche il raro dono di scrivere in un modo accattivante! Leggerti è sempre un piacere.

  • Zenobia ha detto:

    P.S. scusa Sigrid, ieri ho lasciato un commento a una ricetta di brodo di cappone (chiarimenti sulla chiarificazione). Lo so, era del 2009, ma ci sono arrivata solo ora…

  • Zenobia ha detto:

    yum…li proverò presto

    Oggi arrivato PATISSERIE!
    ho passato un quarto d’ora a sfogliarlo durante la colazione. Non vedo l’ora di provare…

  • Maria ha detto:

    Già sento il profumo delle spezie! La proverò questo fine settimana. Grazie come sempre.

  • Chiara ha detto:

    Che post delizioso!(le foto mi fanno impazzire!) Mi sembra la scatoletta del film di Amélie! È davvero un piccolo tesoro e grazie per averlo condiviso con noi! Anche perché magari stavolta ho trovato il modo di far mangiare un dolce con le banane anche ai non amanti del genere (io lo sono, ma non posso far fuori una teglia di cupcakes da sola, no? :D).

  • Anna ha detto:

    Buon giorno e Buon Anno! (scusa il ritardo!)
    Sai che proprio ieri leggevo il libro dell’Artusi di ricette che era della zia di mio papà ( in un italiano delizioso, parole d’altri tempi!)e con gioia leggo il tuo post! Dopo tutte queste novità in cucina, nuovi accostamenti etc. è bello leggere di ricette semplici o comunque d’altri tempi! Io adoro le banane e proverò sicuramente questa ricetta! p.s. dolcetti di Natale eccezionali! Regali ben graditi! Bacioni

  • Imre ha detto:

    mmm magari metterò alla prova il mio forno nuovo con questi dolcetti. Piccola domanda: dove trovo facilmente le spezie in polvere qui a Roma? Scusa, ma già che abitiamo nella stessa città mi permetto di chiedertelo ;)

  • Alessandra ha detto:

    Ho adorato la tua torta di mele vintage…l’ho fatta e rifatta più e più volte per la sua bontà!a questo punto non posso esimermi dal provare anche questi cupcakes!!!
    Buona giornata!!!!!

  • Taty ha detto:

    Che meraviglia!!! E davvero originale l’idea della carta da forno così usata!!! ;-)

  • arabafelice ha detto:

    Belli, anzi bellissimi.
    Ma bellissima l’idea della carta forno che diventa…pirottino chic :-)

  • Sele ha detto:

    Desideravo proprio un’idea per la colazione di sabato mattina, stavo pensando ai tradizionali muffin con gocce di cioccolato ma questi.gnam :P
    Grazie

  • verdecardamomo ha detto:

    ma come non me la ricordo la tua torta vintage???? anzi la faccio spesso ed è una delle preferite di casa. Adoro le tue sperimentazioni e le ricette retro, come adoro te perchè sai sempre stupire. Un bacio e buona giornata

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