Piccoli gatô di patate e ortiche approssimativi: far bollire 4 patate medio-grandi con la buccia fino a quando non saranno teneri. Scolare, sbucciare le patate e trasferire la polpa in una ciotola. Sbollentare per pochi secondi le foglioline delle ortiche (si manipolano facilmente ché solitamente quando arrivano in cucina già non pungono più), in acqua bollente, scolare e aggiungere le ortiche alle patate. Aggiungere una piccola noce di burro, un uovo, sale, pepe, poca noce moscata e schiacciare energicamente il tutto con un cucchiaio di legno (otterrete un purè verdolino). Aggiungere infine un 50g di scamorza affumicata tagliata a dadini piccolissimi, e distribuire il composto in piccoli contenitori individuali o uno grande. Cospargere con poco parmigiano grattugiato, qualche mini fiocchetto di burro e infornare a 200°C per 10-15 minuti (sui 25 per la pirofila grande). Servire caldi. Per 4.
Gatô di patate e ortiche
Bon, non è manco un mea culpa (tanto, ormai :-) però ve lo devo proprio confessare: di questi tempi la cucina se ne rimane pressoché vuota e fredda tutto il giorno, poiché la sottoscritta si è trasferita con panza e appunti sul tavolo del soggiorno che è perennemente pieno di ritagli, stampe, sagomine, gomitoli di filo di tutti i colori, feltro, sbieco, tessuti giapponesi, nastrini e quant’altro… Insomma, mi sono trovato un hobby che non avrei mai sospettato e che però in questo periodo della vita mi va come un guanto (traduco liberamente dal francese :-): è zen quanto la cucina solo che non te ne stai in piedi ad agitarti e che produci cose che hanno una durata di vita, si spera, un pochino più lunga dei soliti biscotti, oltre a essere meno calorici, in una parola, ho scoperto il cucito :-) Comunque, state pure tranquilli, non ho intenzione di far mutare il blog e di propinarvi donut multicolor fatti di feltro o spiegazioni noiose circa la confezione di inutilissimi set da tavola usando tela cerata, anzi :-) E poiché la gran cosa interessante della cucina, l’argomento fulminante al quale nessuno scampa è che ‘bisogna pur sempre magna’, infatti, anche per i foodblogger temporaneamente distratti da altro, finisce sempre con l’arrivo dell’ora della cena … :-))
E quindi oggi, sempre fedeli al mercato bio, ortiche! :-) Certo che in materia di ortiche noi cittadini facciamo pena proprio, cioè per lo meno: io mi faccio pena, visto che mi piacciono molto ma che al mercato le trovo poco spesso, quando per caso le adocchio mi ci avvento manco fossi winnie-the-pooh davanti al barattolo di miele (oh, ognuno c’ha le referenze culturali che può eh :-)). Pensare però che basterebbe inoltrarsi in campagna, o vivere fuori dalle metropoli, per avere a disposizione ortiche a valanghe è veramente una di quelle cose che mi fanno venire pesanti interrogazioni esistenziali… :-) Ciò detto, per fortuna poi ci sono le ortiche a sé che riescono a distogliermi immediatamente dalle considerazioni filosofiche e mi riportano alla materialità quotidiana ( con domande quasi altrettanto difficili del tipo e mmo cosa ci faccio?? zuppa? gnocchi? pane?? ). Beh stavolta i miei due pugni abbondanti di foglioline dentate – se non conoscete il loro sapore, provatele, è una specie di via di mezzo fra spinaci, ma in meno ferruginoso, e le alghe (si, non so come mai però mi ricordano moltissimo le alghe, sarà una questione di sali minerali, boh), sono veramente molto saporite e insieme delicate, anzi, è davvero bizzarro che le ortiche non siano maggiormente diffuse nel commercio, forse per via del fatto che non si conservano molto a lungo, non saprei – sono andati a finire in dei piccoli gateau di patate (e visto la morbida dolcezza di queste ultime, trovo l’abbinamento, come per gli gnocchi, piuttosto vincente…).
Lo scorso anno feci le lasagne in bianco con le ortiche quest’anno mi sa che scopiazzo questo bel gatÔ
Questa ricetta ieri sera mi ha ispirato e ne ho fatto una mia versione citandoti…..ottima anche questa ma mi riprometto che appena trovo le ortiche (dalle mie parti non è facile reperirle) di provare anche la tua versione…grazie sempre di esistere !!!
Ciao
Eccoti la mia versione
http://www.saporipersingle.it/2011/03/04/gateau-patate-e-frjarielli/
Grazie molte Gian dei Brughi, vado, consumo e poi ti dico.
ecco ho dimenticato il link, io li compro da questo qui di solito: http://stores.ebay.it/Simply-Pretty-Japanese-Beads-Books?_trksid=p4340.l2563
Sisi i cartamodelli giappi sono abbastanza facili, l’unica rogna e’ che sono tutti in ideogrammi. in realta’ pero’ quello che ti interessa e’ il cartamodello, poi ci sono un sacco di istruzioni disegnate ed e’ abbastanza semplice :) io ho anche un libro bellissimo sui cappelli!! :D
Con le ortiche vien bene tutto quel che vien bene con gli spinaci, buone buone buone. Sul cucito sono impallinata da poco per un posto fantastico a Milano sui Navigli, L’HUB, dove si può prendere il tessuto e cucire lì da loro (hanno dei kit molto belli), oppure stamparsi un runner, o farsi un cuscino, tutto lì in uno spazio splendido dove c’è di tutto, non si uscirebbe più.
Ciao!
non conoscevo il tuo blog ( forse ero una delle poche rimaste a non conoscerlo!!!) ma è davvero bello. E sei bravissima!
Buon fine weekend :)
non sapevo avessero anche le ortiche al mercato di san teodoro! la prox volta controllerò! ormai tanto è diventato per me un appuntamento fisso del week end: spesa al mercato, un panino con la porchetta e un bel giretto al centro. E’ proprio una fortuna che il mercato si trovi in una zona così centrale e in una viuzza stupenda con i fori imperiali a lato! è sempre un piacere!
Ma se non trovo le ortiche con cosa posso sostituirle?
Ragazze, ahem… sono un po’ sconcertato: che cosa ci facevate su quel sito, che non nomino nemmeno?
Sono andato a curiosare dopo la vostra segnalazione: ma con tutto il bello che c’è in rete, siti così possono ancora avere una qualunque ragione di esistere?
Segnalarlo e visitarlo è come premiarlo, a mio modo di vedere. Buona domenica
Sempre a proposito di Affari Italiani, se guardate alla pagina delle immagini
http://affaritaliani.libero.it/coffeebreak/la_carica_delle_food_blogger250211_mm_232273_mmc_1.html
(è una pagina specifica, correlata all’articolo, di sole immagini)
vi verrà sicuramente un travaso di bile per la volgarità di questo softporn gratutito e di cui non se ne può più.
Maria Teresa Melodia ha un profilo su facebook qui (ho controllato, mi ha gentilmente risposto che l’articolista è lei, declinando la responsabilità per il materiale iconografico a corredo dell’articolo)
http://www.facebook.com/profile.php?id=568666619
Concordo con @lagaiaceilaca, trovo demenziali le immagini dell’articolo, oltretutto scritto da una donna, che sul suo blog mariateresamelodia.blogspot.com protesta contro l’utilizzo offensivo che si fa dell’immagine dele donne.
ciao sigrid,
ho visto l’articolo in cui parlano di te su Affari Italiani, e volevo appunto segnalarti l’allucinante iconografia che hanno usato per illustrato
http://affaritaliani.libero.it/coffeebreak/la_carica_delle_food_blogger250211.html
mi permetto di farlo perché noto nei tuoi post una notevole sensibilità, ho visto che avevi aderito alle iniziative “Se non ora quando” e “Liberiamoci dal maiale”.
le immagini utilizzate per illustrare l’articolo mi sembrano perfettamente allineate ad un’immagine della donna deteriore e insultante, penso che tu non ne sia affatto responsabile ma anzi vittima inconsapevole, certo sono immagini veramente poco coerenti con te e quello che scrivi ogni giorno.
sei anche qui : http://affaritaliani.libero.it/coffeebreak/la_carica_delle_food_blogger250211.html
complimenti :)
Scusa ma non riesco culturalmente parlando a condividere le ortiche e non immagino neanche il sapore, dicono che il loro liquido venga usato contro parassiti delle piante.
pero’ non si puo dire che non possano essere usate in cucina, e tu sei la prova provata
Ciao.
@feo: anche se sono donna, solo a leggerti ho provato DOLORE. Azz!!!
Paola, se però hai la fortuna di passarci in una bella giornata di sole, mettono i tavolini anche fuori nella cour carrée, ci si sta tutti ed è una meraviglia :-)
(hai provato invece le siffleur de ballons?…)
ciao Giu ;-)
Molto carino il Café suédois, ma veramente piccolo e sempre pieno.
Hanno fatto anche un libro di ricette simpatico.
@Gian dei Brughi
LOOOOL!!!
Che fai, mi freghi il lavoro?
Comunque il nome della piccola andrebbe registrato all’ufficio brevetti, altrimenti anche questa volta l’IKEA potrebbe approfittarne…
Fate i figli, non fate la guerra.
Giu
le ortiche… mai mangiate, però le ho provate, in una maniera indimenticabile. Si andava ogni anno in montagna, a munt come diciamo dalle nostre parti, in questa casetta col tetto di lamiere, quattro fratelli e sorelle e la mamma, il papà arrivava a piedi il sabato, dopo un’ora di salita, con la gerla carica di verdure fresche. Noi si viveva come selvaggi, anche perchè non c’erano comodità, tipo il bagno. Dietro la casa, dove cominciava la discesa, c’era un muretto fatto con pietre posate una sull’altra, e sotto, un metro scarso, un bel boschetto di ortiche. Una sera sono uscito a fare pipì, c’era la luna che mi dava i brividi intanto che la guardavo e stavo a gambe divaricate sull’orlo del muretto, e mentre portavo a termine il bisognino le pietre sono franate, piano ma inesorabilmente, verso il basso. Avevo i pantaloni calati, come potete immaginare, e sono caduto in avanti sul boschetto di ortiche: veramente indimenticabile…
poi c’è “Le Stubli” sala da thé austriaca
11, rue Poncelet (XVII)
poi c’è “Aurore capucine” (ma questa è solo una pasticceria e non un salon de thé)
3, rue de Rochechouart (IX)
un risto che hanno aperto da poco ed è mooolto carino invece è “Le siffleur de ballons”
34, rue de Citeaux (XII)
guarda il loro sito su internet e vedrai che posto simpatico è :-)
@maidannutengaracasteddu
ciao, scusa il ritardo, ma ho visto adesso il tuo appello. Prova ad andare a bere un thé al:
“Thé de Chine” 20, bv Saint-Germain (V arrondissement)
poi mi dirai ;-)
un altro posto molto carino (ma non è un salon de thé) è “Le café suedois” 11, rue Payenne (III arr.)devi entrare dentro il cortile…
oppure, se vuoi provare il bubble thea:
“Zen zoo” 13, rue Chabanis (II arr)
Ricetta semplice ed interessante, soprattutto per l’uso dell’ortica. Tra l’altro, per chi fosse interessato alle erbe dei campi ed alle ricette che si possono realizzare a maggio, in Val Brembana, si tiene un evento che si chiama le erbe del casaro http://www.erbedelcasaro.it
Come riciclare i vestiti mini? ma con le bambole della minicavoletta…la mia coperta di lana ross che fece mia madre per me appena nata, è stata usata da Giulia, poi da Alice e ora dalle bambole….
Scopro con orrore che hanno appena bonificato la zona intorno ad un fontanile (abito in campagna) che era piena di ortiche! Uffi.
Forse alla Cartareccia(così si chiama il negozio) avranno anche tessuti giapp: c’è una tale scelta che a me mi ci lasciano con i viveri e mi tornano a prendere con comodo ;-).
(cmq, se puoi aspettare, evita di ordinare ora dal Giappone, che lo yen sta a 103!)
Io cerco lino vecchio, consigli? :D
Bhe… ero sicura che ci saresti arrivata prima o poi a questo nuovo hobby, perchè ti percepisco come una donna attenta alla manualità e dedita alle tradizioni, e tra queste c’è anche quello dello sferruzzamento da che mondo e mondo!;) … In realtà per te e per quello che hai portato avanti fino a oggi avevo pensato ben altro… peccato! Non “c’ho azzeccato” .. O_o’
@sele e maidannutengaracasteddu: adesso ho capitooooo…. :-))) E io che mi chiedevo come mai non mi risultavano dardi sul blog, in realtà c’eravate ma io no lo sapevo!!! :-))) Grazie anche per la spiega del nick!! (ci sono stata a cagliari, aaaannnni fa, non l’avevo mai sentito, rob de matt’!! :-)) chissà se prima o poi non torno, via! :-) piesse. per la guida parigina: conta che ormai sono un po’ di anni che l’abbiamo ‘compilata’ e quindi per forza di cose è invecchiata un pochino (andrebbe rimaneggiata, anzi avrei voluto farlo a dicembre solo che poi non ne ho avuto il tempo). Comunque, ribadisco, spesso la serendipity fa bene le cose (ciò detto, l’as du falafel è sempre il più meglio in materia falafels, decisamente – se ci passi, vvaaaai! :-)) poi se ti interessano boulangeries & co puoi anche andare a vedere chocolate & zucchini che di posticcini ne ha recensito tanti, mentre per i ristoranti un po’ più seri direi che il blog di François Simon segnala molti indirizzi interessanti… :-) Buon viaggio! :-))
@twins: hihhihi, infatti, mi stavo chiedendo cosa ci farò poi con tutti sti vestitini mini…. :-)) (però, mai disperare, io ho preso le lenzuoline & co ricamate decenni fa da mia suocera… vedimai… :)))
@baba: com’è andata con le ortiche?? :-) In ogni caso, certo, prendo benvolentieri l’indirizzo di Acilia anche se devo aggiungere che io sono in particolare fissatissima con i tessuti giapponesi kokka, che del resto poi ordino negli usa perché in Giappone non ho trovato un sito che li vendesse (sarà anche perché io non parlo giapponese, lol :-)) Comunque, sarei proprio curiosa, che il giro dei 3 mega negozi di tessuti ghetto/argentina è divertente però alla fine della fiera ho trovato molto poche cose utilizzabili, sob…
e grazie mille anche a tutti gli altri segnalatori (trici??) di link su cucito & affini, strautili e interessanti!! graziegrazie!! :-))
Per Sigrid: dal primo giorno che ti ho seguito sapevo che era amore a prima “lettura”…è da tempo che cerco siti dove poter acquistare dei bei tessuti…(io in realtà per tende, cuscini e poltrone) e mi hai ridato spunti e voglia! tx!!!
per Sele e maidannutengaracasteddu…son di Cagliari anch’io!grazie delle dritte su cagliari e signor efisio…vivo a roma ma tutta la mia famiglia è a cagliari e torno spessissimo, quindi mi sono molto utili!
Sigrid bella, quando nella mia panza c’erano i gemelli soffrivo d’insonnia e sferruzzavo, cucivo, imbottivo, ricamavo tutta la notte: ne è uscito un insieme di cose coloratissime che profumavano d’amore, pur con tutte le imperfezioni del caso, che conservo gelosamente nello scatolone dei ricordi e che sicuramente nessuno dei miei figli vorrà usare per i suoi…(chissa? magari mi sbaglio…) E poi, visto che ho l’animo della straccivendola, negli anni precedenti avevo raccolto pezzi di antichi corredini fine ‘800 inizio ‘900, e alla fine mescolavo questi e quelli.
Madonna! che nostalgia… Un bacio, cara
Lo so che non c’entra molto col blog (che ho scoperto da poco e ADORO!!!!) ma per chi frequenta parigi ed ama cucito e tricot questo e’ praticamente un must!
http://www.entreedesfournisseurs.fr/
@Sigrid, ti seguo da tempo con curiosità ed ammirazione e scopro oggi un altro interesse in comune, il cucito. In merito a questo, dopo aver speso consistenti cifre ordinando tessuti più o meno da tutto il mondo, ho scoperto ad Acilia una specie di cattedrale nel deserto: un negozio fornitissimo di ogni ben di dio in ordine di hobbies che spaziano dal cucito, al disegno, passando per le perline e la pittura su ogni superficie e un’infinità di cose. Hanno un’ampia scelta di tessuti americani e non solo (anche quelli di Tone Finnanger!). Se ti interessa ti mando indirizzo preciso.
Vado a raccogliere le ortiche con le moffole.
@maidannutengaracasteddu la guida e’ affidabilissima per la maggior parte dei posti, solo alcuni (ma per i miei gusti)sono diventati troppo (e mal) frequentati, con ovvie conseguenze!
Scusaci Sigrid per questa dicussione parallela!
Ciao Sigrid
Non so se già lo conosci ma per il tuo nuovo hobby visita :
http://cottonandcloud.com/shop.php
A presto
@maidannutengaracasteddu grazie grazie
@sigrid mi associo a maidannutengaracasteddu per l’invito, quando vuoi :)
Cara Sigrid, come vedi il nick mi ha fatto subito individuare dalla mia concittadina Sele . Se non ti annoia, ti spiego l’arcano: è una specie di mantra che tutti i cagliaritani nel mondo ripetono così, tutto d’un fiato, rivendicando con orgoglio e senso di appartenenza quanto sia speciale la nostra città. Se prima o poi ti capiterà di venir qua, nella Città del sole, capirai perchè. Anzi, una tappa del tuo tour per il tuo bellissimo ultimo libro (con prole al seguito, ovviamente) farebbe felici le tue fan isolane…
per Sele, ahimè, il mio pusher è proprio signor Efisio (e mi sembra superfluo segnalarTi il super biologico là vicino), mentre a san benedetto, vado sempre da signor Ugo che ha sempre tutte le erbe fresche che puoi desiderare (anche l’origano selvatico);
per pepper: ma davvero la guida di Sigrid (che mi aveva fatto scoprire le favolose marmellate della Christine qualcosa per Pierre Hermè (Fraise e rhubarb, gnam) e il croissant Ispahan che vale da solo il viaggio) non è così più affidabile? Mi mancava L’os a moelle (il resto l’ho fedelmente spuntato) e pensavo di provare questa volta…..
Ortiche, le adoro! per tea e insalata ora proverò in questo modo
kitchenvoyage.blogspot.com/
Solo a sentire parlare di ortiche mi viene in mente tutte le volte che da piccola ci sono capitata dentro…si giocava nel campo e proprio sul piu’ bello sentivi gonfiarsi la pelle e li capivi di essere passato in mezzo ad un bel cespuglio di ortiche!!!
cavoletto!!! era proprio una vita che non passavo di qui…! mi sono persa la microcavoletta….
sigrid, auguriiiii!!! <3 <3
p.s. buone le cocottine ;-)
Applausi lunghissimi…..ottimo…..davvero gustoso…complimenti come sempre da un fedelissimo !!!
Sigrid, in merito al tuo nuovo hobby, se non li conosci già (visto che sei francofona) ti consiglio il blog de La Droguerie http://www.tissus-etc.fr/, il sito è http://www.ladroguerie.com/ e il blog bellissimo di Mademoiselle K http://mamoizellek.canalblog.com/
Va’ a rifarti gli occhi!
Evviva le ortiche che sono buonissime in mille modi, questa sera farò il Potage Parmentier, e uno dei prossimi giorni cercherò qui fuori sull’argine le prime ortiche e proverò il Gatò.
Che bello leggere di tutte le idee che vengono alle prossime neo-mamme, io ho 2 gemelle di 26 anni ma quando “le aspettavo” mi sobno cimentata anch’io in maglioncini e poi da più grandine cucivo i loro abiti da carnevale, ricordo di quando avevano 3 o 4 anni che una voleva il vestito da fata con il cappello a punta e l’altra il vestito da Superman con tanto di mantello di raso azzurro con lo stemma giallo e la “S” rossa.
A proposito di nomi le mie si chiamano Alice e Carmen e sono molto “artistiche”.
Scusate l’ignotanza, ma non si scrive gâteau?
ragazza mia, sul fronte del cucito non ti posso proprio seguire. inettitudine incurabile. ma la cucina, ah! lì ti seguirò sempre!
@Sigrid: chi ha tanta fantasia ha tanti hobby anche se ha poco tempo! Viva la panza! (la tua, che la mia è roba meno intrigante…)
@ barbaraT: che bello!
@ giu: ma giu dov’è?
@maidannutengaracasteddu per favore se il verduraio non è signor Efisio di via Nuoro, mi dai il suo nome e indirizzo?
PS Sigrid scusa per uso improprio del TUO blog ma le verdure buone ci fanno più felici, giusto? :)
sigrid, allora attentato per attentato…
beccati pure questo (non centra niente col taglia e cuci, salvo che i capi sono interamente fatti a mano) però trovo che ci siano cose deliziose per la futura cavoletta!
http://www.vdj-boutique.com/
ma il mio fruttivendolo non le conosce con questa dicitura…c’e’ un sinonimo dialettal genovese..? chi lo conosce?
…sempre io….ma le ortiche che crescono selvegge nell’orto sono buone???o ci sono ortiche commestibili e ortiche no? thanks
Cara Sigrid, anche se sono solo la centoquattordicesima volevo anch’io ringraziarti per le tue meravilgiose ricette…sei una fonte inesauribile di idee!Sai, a Natale ho ricevuto in dono il tuo meraviglioso libro….avrò parlato di te a ripetizione e mio marito ha memorizzato nome e titolo: manco a dirlo adoriamo entrambi cucinare e ti seguiamo e veneriamo con dedizione ecumenica, oserei dire! continua pure a deliziarci e dedicati al relax pre-parto (che poi c’è da fare!!!io ho un pesticiattolo di 17 mesi…che te lo dico a fare!). Posso chioederti come hai iniziato a scrivere? un abbraccio (se posso) a te e alla panza-bimba
piesse. per quelli che aspettavano i risultati del givaway le Creuset… ho appena scritto i nomi delle mie tre ricette preferite nei commenti al post… :-)
@ Sigrid: concordo assolutamente su tutta la linea del fatto in casa e proverò a congelare….ieri per esempio mi sono preparata come da tuo suggerimento un po’ di odori già tritati e li ho congelati, questo WE sarà la volta del brodo….ma è comunque utile avere delle soluzioni valide di emergenza. La verità è che se sei una mamma che lavora (come sicuramente tante tue lettrici e fra un po’ anche tu;) e devi sfamare due figli + un marito che salta quasi sempre il pranzo e hai 40 minuti al massimo dal rientro a casa per coccolarli – parlare con loro – lavarli e preparare la cena (sennò che mamma sei)……..
Sono andata a Parigi con la valigia praticamente vuota per svaligiare a dovere la grande epicerie;)e ne è valsa la pena!!!!!
dimenticavo di dirti che ieri sera ho fatto i tuoi arancini in teglia del libro del cavolo…sono piaciuti tantissimo. ottimi anche per una cena tra amici. la prossima volta lascio però il sugo un pò più lento.
come sempre sei un’ottima fonte di ispirazione,
grazie ancora,
cristiana
ciao! volevo mandarti un sito di vestitini fantastici da copiare, visto che, come me, la gravidanza ha scatenato la sarta che è in te. Peccato che io ho due maschi!!
http://www.thelittledressmakingcompany.com
ciao
elena
ciao Sigrid,
mi sorprendi sempre. posso dirti che anche io, che amo anche il cucito, oltre alla cucina, per la nascita della mia bambina, mi sono dedicata a confezionare tanti vestitini per lei, di quelli a fiorellini, o a quadrettini o a righine, nei colori pastello, classici, che si fatica quasi a trovare nei negozi, o che altrimenti costano una fortuna. per l’occasione presi anche delle lezioni per imparare il punto smock, e ne sono venute fuori delle cose veramente carine. che dirti?…buon lavoro!
bacio,
cristiana
A me piace molto sferruzzare, invece, ma più che maglioni informi o sciarpe non riesco a fare..e poi, non ho neanche più il tempo. E’ un peccato che gli interessi che si avevano da ragazzi siano sacrificati alla quotidianità di un lavoro che però ci dà da vivere e…da magnà!! E a proposito di mangiare, noi qui in Piemonte, o meglio, i nostri avi, abbiamo la frittata di ortiche. Ma, appunto, la facevano i nostri nonni. Ora le ortiche non si trovano così, nei mercati e io stessa l’ho assaggiata una sola volta, con delle ortiche raccolte vicino qui, a Torino, sperando che non fossero state troppo innaffiate dai cani…Cmq ricordo che erano buone, come questi sformatini di patate…e poi, per me, dove ci sono le patate, va tutto bene (tranne il cavolo, bleah!,-)
Ciao!
CInzia
Sigrid,
mi ha fatto molto ridere la tua risposta e soprattutto mi ha fatto ricordare che la mia ultima visita dal Loir nella teiera data di secoli fa (sigh!)… io ne ho un bel ricordo, un locale affollato, affumicato e caldo, probabilmente già super bobo ai tempi ma ormai nel Marais non si salva quasi + nulla (come altri indirizzi riportati anche nella tua guida golosa di Paris, purtroppo)
maidannutengaracasteddu ,
ritiro tutto! e se trovo un posto “authentique” ti faccio sapere! buona vacanza!
FATTO !!! stasera mia figlia ed io ce lo siamo pappato tutto, al papà neanche il profumo, ci toccherà riprovare ,O)
Mia madre le ortiche le usa nel ripieno dei tortelli (in romagna si chiamano così i ravioli)al posto degli spinaci insieme alla ricotta ed al parmigiano. Poi si condiscono con pomodoro e basilico o col “solito” burro e parmigiano. Veramente buoni!!!
Qui x il ripieno dei tortelli si usano anche altre erbe selvatiche: per esempio le rosolacce che ora si trovano anche al frutta e verdura (anche se quelle coltivate sono meno saporite di quelle selvatiche)ma che tradizionalmente si raccoglievano nei campi distanti dalle strade, magari in collina insieme ai radicchietti selvatici da condire con i “bruciatini” caldi che sono dei pezzetti di pancetta rosolati in padella e sfumati con poco aceto di vino buono. Retaggi di un passato povero quando per mettere la cena in tavola i soldi erano pochi e si andava per fossi e campi a cercare qualcosa di commestibile.
Quanto agli hobby taglio-cucito-maglia-ricamo in gravidanza ci siamo cascate quasi tutte, anche se credevo che ora le giovani mamme ne fossero immuni. Direi che non ti devi preoccupare …. mal comune mezzo gaudio si dice .. e comunque passa!!! Restano però i lavoretti: per mio figlio ho ricamato a punto croce bavaglini, copertine, asciugamani e quadretti da appendere che ovviamente ho conservato x i posteri. Mia suocera per esempio mi ha regalò dei lenzuolini ricamati ed una copertina ai ferri che erano stati realizzati per mio marito quando era bebè.
Che tenerezza questi ricordi! Ora mio figlio è un adolescente ribelle e pensare a quando era piccolo e profumava di latte e vaniglia come un bignè alla crema mi commuove.
buona serata a tutti
ciao
Dora
Ah, le ortiche. Dato che mio papà ha un piccolo orto ne ho sempre mangiate molte (altro che diserbanti!). Solo che quando mia mamma andava a “decespugliare” alla sera ci trovavamo nel piatto: riso con ortiche, frittata di ortiche…ci avrebbe fatto pure il dessert con le ortiche.
92 @Sigrid
Grazie per l’incoraggiamento, proverò sicuramente avendo cura di coglierle in luoghi sani !
@Simona: grazie mileeeeee!!!!
Avevo scritto un commento ma non compare… boh! Comunque bella ricetta, mi piacciono le erbe selvatiche…
Ciao Sigrid, esiste una costellazione di food-blog che portano tutti qui,al cavoletto….cosi’ eccomi.
Nella campagna dove abito,le ortiche quelle che pungono, si mangiano nel risotto e nella minestra,con le altre si succhiano i fiori come fossero caramelle.
Anche se scontati,complimenti per questo cavoletto, non manchero’ di farti visita. Donatella
Sono la numero 1OO !!!!!!!!! Sigrid m’hai fatto morì co’ la passione per le pezze! Io pure co’ la panza mi sono data a un sacco di hobbie… ma la cucina resta sempre il must. Baci per due :-*
Sembra davvero deliziosa, non ho mai mangiato le ortiche! Dovrò provare ;)
@Samantha:
non è vietmanita, è thai, te la copio direttamente dal libro di cucina portato come bagaglio a mano (peserà 5 kg, pant!), son o fantastici come finger food:
pesta insieme (mortaio o miniminipimer) 2 spicchi d’aglio, una manciata di foglie di coriandolo e un pezzo di circa 2 com di zenzero, tritato.
Aggiungi un cucchiaio di salsa di ostrica (la trovi al super, AUCHAN ce l’ha sicuro, peperoncino e un pizzico di sale e lasciaci marinare i gamberi “sbucciati” (lascia la coda)per un paio d’ore.
Prendi poi della pasta fillo o brick (come Sigrid insegna!) tagliala a triangoli e avvoltinaci il gambero, friggi (NO olio EVO, ha un sapore troppo forte) e servi caldi con se ce l’hai una salsa agrodolce.
Più lungo a scriverlo che a farlo, giuro!!
@ Luna: dove trovi in Italia gli spinaci di fiume? Li ho scoperti in Thailandia e lì erano una specie di droga, mangiati in tutti i modi possibili e immaginabili, ma qui in Italia… niente!! Neanche nel mio fantastico mercato di Piazza Vittorio (santo subito) dove trovo tutto, dal lemongrass alla papaya verde!!
Mmmmhh…intriganti ‘sti Gatò! E poi dopo averala trovata in tante ricette sono curiosa di sperimentare il gusto dell’ortica…Devo assolutamente provarli!! :)))
@ Gian dei Brughi
ahahahhahahahahahahah – secondo me c’hai preso ;)
Sigrid, una domanda campata per aria, hai mai usato il daikon?
Ogni volta ho l’istinto di comprarlo perchè mi ricorda le rape inglesi (quelle a forma di carota) ma poi mi ricordo che è tutta un’altra cosa – lol :)
Scusate il’intruzione cerco una ricetta vietnamita, gamberi con ginger…..qualcuno può aiutarmi?
cio
Samantha
e che vi dicevo? eccallà (povera Annunziata-Ghertruda con quattro bentobox in cartella…) :-)))
@simo: grazie!! – non conoscevo citronille, andrò a vedere!! (al momento ho fatto invece diverse cose prese da petitcitron.fr, il sito ha qualche bug però qualche idea interessante e materia per imparare (almeno per me :-) c’è – ma che è sta cosa che hanno coi limoni comunque?? :-))
@strudel: beh io queste ricette non le ho di famiglia quindi penso che c’è chi ti saprà rispondere meglio di me, in realtà però per gli gnocchi procederei su per giù come per il gato, impastando patate farina ecc con le ortiche sbollentate, in quanto al risotto, le ortiche le aggiungo ai due terzi della cottura (che tanto cuociono molto in fretta :-) – ps hanno comuqnue un sapore delicato per cui non aggiungerei troppo formaggio & co in nessuna di queste ricette.. :-)
@zebra a pois: beh guarda, sono la prima a essere stupita, quando ho preso la macchina da cucire di mia suocera, un paio di settimane fa, non riuscivo neanche a fare una riga cucita dritta, lol :-)) (comunque mo non è che tutto quel che faccio è perfetto eh… :-)) (vabbe ddai forse che prima o poi in coda a qualche post incollo delle foto ‘fuori tema… altrimenti su facebook :-))
@anna: non sai che invidia….!! :-)) la frittata + ortiche comunque mi manca, prima o poi proverò…!! :-)
@roberta: uhm, non ti saprei dire, bisognerebbe verificare, ma cosi a naso non credo però… anzi, eccoqua, famiglia della borragine:
http://it.wikipedia.org/wiki/Boraginaceae
(insomma, no, c’entra nulla :-)) Anzi, sinceramente, anche a sapore e consistenza sono proprio due piante molto diverse fra loro :-)
@donatella: eh, tu che puoi… :-)))
@pepper_paris: ricordo che tempo fa in un post di Clotilde (chocolate&zucchini) c’erano delle ortiche, ma non so dove le avesse prese… potresti provare a vedere al mercato domenicale di bld raspail, forse li ce l’avranno… :-)
ps. no dai, le loir dans la theière proprio no.. :-))
https://www.cavolettodibruxelles.it/2006/11/bobo-attitude
@gian: stralol…. :-)))) (ennooo’ eddaaaaai, maccheeeeee :-))))
(però n’effetti in compenso devo confessare che ho già adocchiato il modellino per confezionare le buste portapranzo e persino la borsette porta-bento fai da te, solo che appunto, forse è un po’ prematuro…. :-))
teh, giusto per far impazzire pure voi:
uno (no dico, ma vuoi mettere??! :-)
http://www.ohdeedoh.com/ohdeedoh/green-ideas/appleaday-lunch-bag-by-spool-sewing-061924
e due
http://ayumills.blogspot.com/2010/08/tutorial-lunch-bag.html
@cristina: ma, guarda, il conté piace un mondo pure a me, e credo non ci stia nemmeno per niente male (da provare anche nel risotto, con le ortiche certo ma anche semplicemente coi porri, molto buono :-), l’unica cosa è di non esagerare con la quantità in modo da non seppellire il sapore delle ortiche sotto quello del formaggio ecco :-)
(piesse. allo scrapbooking ancora non ci sono arrivata, in compenso mi sto abbastanza liberando dei sensi di colpa circa il far niente dell’ultimo periodo – anzi veramente è iniziato da poco, hihhi – e poi del resto, il congedo di maternità sennò a cosa serve?!! :-)))
@passiflora: comuqnue, se al mercato hai qualche banco contadino, tipo un produttore delle vicinanze che porta i suoi prodotti al mercato, prova a chiederglielo, appunto, le ortiche non bisogna coltivarle, è facile che le abbia e che possa portartele… ps. comunque si, molto buone sono, davvero :-)
@barbaraT: no maddai ma questo è un attentato!!! :-)) Il nome l’avevo già incrociato (fra l’altro Lotta è uno dei miei ‘nomi’ preferiti, solo che mi dicono che in italiano nun se può senti’, grmpf) in compenso non avevo mai visto i suoi libri, anzi, visto, c’è pure la versione babies:
http://www.amazon.co.uk/Lotta-Jansdotters-Simple-Sewing-Baby/dp/0811865487/ref=ntt_at_ep_dpi_4
lol! :-)
Anzi, visto che siamo in vena di attentati, ricambio con questo:
http://www.amazon.com/Scandinavian-Needlecraft-Step-step-Projects/dp/1907030220/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1272389613&sr=1-1
(tiétiétié :-))
@maidannutengaracasteddu (no, ma, dico, un nick che si potesse anche pronunciare, noo?? :-), dunque, a parte che nella sezione pdf qui sopra a destra c’è il pdfino parigino (anche se un pelino datato ormai, insomma, magari ricontrollare le info prima di andare che alcuni posti hanno chiuso ecc), il chateaubriand senza ombra di dubbio, poi dipende un po’ di quello che cerchi tu, io devo dire che all’ultimo giro l’ho fatta molto amarcord e quindi non ho scoperto chissà quanti posti nuovi, il marais rimane una delle mie zone preferite, i pasticcieri da visitare sono sempre quelli, e in caso di pioggia trovo sempre bello rifugiarmi nel primo caffe che trovo e scoprire mondi nuovi fra le vecchie banquettes de moleskine, insomma, un po’ di casualità a mio avviso ci sta… :-)
@valuzza: remember molto bene la favorita, bisognerebbe però vedere quanto sia da ritenere inquinata o meno (insomma, non è che sia poi poco il traffico li vicino no?), quindi euh… un po’ di jogging direttamente sul monte pellegrino no??!! :-)) (oppure, anche tu, se conosci qualche contadino che viene al mercato, chiediglielo! :-) ps. ecco, vedi, mo’ ti toccherà tornare per la crostata ricotta e visciole! (prima o dopo bonci, direi, sempre col marsupio ovvio! :-)) Su tornate che vi aspetto!! Baci! :-))
@glu.fr: cigni selvatici?? Niente a che vedre con le storie di Nils Holgersson vero?? (no vabbe, quelle erano oche selvatiche e del resto non vedrei il nesso con il mondo femminile :-)) ps. ai monogrammi ancora non ci sono arrivata, invece ieri ho passato la serata a ritagliare uccelli scandinavi nel feltro rosa e a cucirli su dei pantaloncini alla turca, insomma, direi che il mio caso è disperato ma non grave :-))
@wanda: ottima idea!! :-)))
@annarella: yumm, dev’essere buonissima!!
@luna: spinaci di fiume?? e cosa sono??!!
mi spiace per l’intolleranza (ma davvero?? non aevo mai sentito qualcosa di simile… sob!), direi che come sostituti la cosa più evidente sarebbero gli spinaci, però concordo sul fatto che di colpo tutta quanta la ricetta diventa molto meno sfiziosa…
@marina, paulpa ecc: grazie per avermelo segnalato! :-) in effetti non erano dele citazioni molto corrette visto che non si capiva assolutamente che quei contenuti non li avevano fatto loro (su un sito commerciale poi, no ma voglio ddi’??!), ho scritto al volo e dovrebbero aver rimosso…. :-)
@giuliaD: attenzione eh, sempre meglio il brodo fatto in casa, mi raccommmmando! (non per fare la bacchettona però veramente, provaci, per esempio con i resti di un pesce sfilettato a crudo ecc, è davvero scemo e ti cambia tutto il sapore del piatto), ciò detto, appunto, credo ci siano anche soluzioni di emergenza più o meno accettabii… :-)) piesse. Grande Epicerie tutta la vita, spero tu ti sia portata via anche un paio di marmellate di Christine Ferber (io ho finito l’ultima poco fa, con grande dispiacere… :-))
@francbuveur: mmah? e se ti dico che non so manco cosa sia Culinaria? :-)
@nadia: no guarda, a parte che se le raccogli meglio mettere i guanti e sopratutto assicurarti prima che crescono in un luogo incontaminato (quindi non lungo la strada ad altezza gaz di scarico, non all’angolo di un qualche terreno agricolo abbondantemente annaffiato di robe chimiche e via dicendo, raccogli le cimette e vai, dopo un po’ non pungono più e sopratutto il sapore ha davvero nulla a che vedere con l’aura antipatica che hanno :-)
@valentina: daaai, bello l’uncinettoooo!!!! :-)))) (okay okay okay la smetto scusate!! :-)))))
@marilu: infatti, mi pare sia proprio questo, la cosa buffa è che come sempre con le cose ormonali, uno si sente fermamente convinot di quel che fa, pensa, sente, anche se probabilmente fra 6 mesi la macchina da cucire sarà seppellita da qualche parte e che ci farò sopra delle grandi risate :-)) (però appunto, del resto, bisogna pure passare il tempo, no??! :-)))
@simona: ecco, maglia e punto croce sono due cose che sapevo fare (poco) grazie al corso fatto a scuola (verso i 6 anni, per un anno, due ore a settimana, sembra una scemenza però di fatto è stato utile, almeno so cucire un botton se serve :-)) però di sto giro sono andata sul cucito, probabilmente perché vado matta per i tessuti (giapponesi oltretutto, anzi: Kokka! :-)) mentre reparto amglia ho già una mamma e una suocera iperattive, insomma direi che basta così… :-)
@paprika: eh boh non so – ti confesso che se fino a qualche mese fa avessi trovato della ‘layette’ in mezzo al foodblog altrui, avrei probabilmente arricciato il naso, insomma, bo, potrei sempre… aprire un altro blog?!! (della serie ‘non mi bastava quello che ho’… :-)))
@irene: ma sai che è la prima volta in assoluto che sento o leggo del chiacchierino??!!! giuro!!! Mommo’ torno a leggere meglio, proprio mai visto prima d’ora, giuro!!?? :-))
@sabry: mma, sai che con la fontina potrebbe pure non essere affatto male?? ci dirai??! :-)
@stelladisale: ecco, ti pareva, proprio mmo’ che non mi serve più tirare su ferro & co ?!!! (vabbe, dai, me le mangerò giusto per il piacere :-))
@maninpasta: lol, ecco, appunto, si, missa che poi mi passa… :-)) Pero in effetti, ti dirò, visto che il mio hobby di prima è diventato il mio lavoro, non è male averne uno nuovo, insomma, una cosa da alternanre al lavoro… no?? :-)) (comunque certamente, i vecchi amori non si scordano, anzi… :-))
@gattinogoloso: macciaooo!!! :-)) Guarda, io sono ancora con la macchina da cucire di mia suocera (gliel’ho rubata in sostanza, però l’idea sarebbe di prendermene una mia, anzi, se hai consigli in materia… :-)) In quanto allo shopping stoffe, ti capisco perfettissimamente, si fa il caso che dal Giappone mi ero portata un paio di cosa Kokka ed echino, e sono i tessuti che tutt’ora preferisco (solo che ne esistono tantissimi per cui passo una marea di tempo in rete a cercare e ordinare, quasi sempre negli usa che qui non ce ne sono proprio e non ho trovato dove ordinarli direttamente in Giappone, insomma, sono importati due volte, sob…) Lo saprai già ma di titagli piccoli (tipo fat quarter e mezzo inch) ce ne sono maree su etsy, sezione supplies, a volte anche dal Giappone e altrimenti da Corea, Cina (?) e usa, alcune cose più specifiche le ho trovate su ebay, e altrimenti ci sono dei negozi stupendi, americani, tipo
https://www.purlsoho.com/
http://www.fabricworm.com/
http://superbuzzy.com/index.php
e questo in uk
http://printstopolkadots.co.uk/ocart/index.php?route=common/home
l’unica cosa scocciante è che per rimanere fuori dazi doganali bisogna stare dentro a 45 euro, spese di spedizione compresa (è facile su etsy, meno sui siti grandi :-)
@alessandra: domani… ancora un po’ di pazienza ;-))
@rossana: wow!! beh, già che ci siamo, rivalutiamo pure la cerata, no?!! :-))
@apest: ooooohhhhh???!!!! :-))) ma (a parte che io solo cucito, niente maglia, in compenso i cartamodelli benvolentieri… :-)… io mi pensavo che le riviste giapponesi fossero decisamente off limits… quindi dici che no??!! (questa notizia apre perspettive del tutto nuove e inattese, lol :-)))
@cleare: hihhihi, ancora non si saaaaaaa…. :-))))
@roberta: eh, beh, in sostanza e in principio, fra non moltissime settimane, insomma, questo sarebbe il nono mese (oddio? davvero?? aiutooooo!! :-))
@patrizia: grazie!! felice che ti sia piaciuto!! :-))
@alessandra: beh guarda, se ti fa stare più tranquilla basta verificare su un libro o sito di botanica però non mi risulta che ci siano sottospecie piu o meno nefasti nella famiglia delle ortiche. L’importante è di raccoglierle in un luogo che non sia inquinato (come già detto sopra), e poi del resto, vanno comunque sempre bollite prima dell’uso :-)
@properzia: dopo essere raccolte poi perdono quella cosa urticante (non mi chiedere di preciso come funziona, non saprei :-) resta che bastano i guanti per raccoglierle, per cucinare non servono neanche :-)) e t’assicuro che sono molto buone :-))
Un p’tit stoemp revu et corrigé aux orties :-) Anch’io abito in città ora ma da bambina ero in campagna e la mia mamma faceva la zuppa alle ortiche (solo con la cima della pianta) ed era buonissima. Mi hai dato un’idea, prossima gita ne raccolgo un po’. Fra poco iniziano le gite per raccogliere gli asparagi, che non trovo mai, quindi mi dedicherò alla ricerca delle ortiche dove la concorrenza sarà minore…
Sigrid c’è stata al Loir dans la théière
https://www.cavolettodibruxelles.it/2006/11/bobo-attitude
Grazie del gentile suggerimento, cara pepper_paris… conosco poco il Marais perchè sono più un tipo germanopratin, ma ho sentito che la rue charlot è da non perdere, così quest’anno partirò in esplorazione. Di questa sala da the ho sentito parlare molto nelle guide quindi un pò diffidavo, non per snobismo, ma perchè appena diventano un pò famosi certi locali perdono la loro anima, non trovate anche voi? Ad esempio, io adoro l’isle (vorrei vivere in quel palazzo che si trova sulla punta dell’isola che guarda verso il Parc de Bercy e che ha davanti alle finestre un gigantesco platano e delle grondaie a forma di pesce d’oro), la cioccolateria nella ruie saint louis en l’Isle mi ha un pò deluso. Forse ci sono andata il giorno sbagliato, ma la magia che tutti descrivono, quella proprio non c’era…..
Ciao Sigrid, complimenti come sempre per le ricette sfiziose che proponi.
Ti segnalo questo sito francese che oltre a cartamodelli singoli offre alcuni libri con cartamodelli per bambini e bebè davvero carini: citronille. fr . Buon lavoro!!
La mia mamma con le ortiche fa le tagliatelle… buoneeee…
ma non so nulla di gnocchi o risotti.. qualcuno mi da due dritte???
a occhio penso di arrivarci, ma meglio un paio di consigli fidati!!!
quando ti ho conosciuta eri partita scoraggiata convinta di non essere in grado di cucire….e invece…vedrai che capolavori cuciranno le tue manine :)))
Però noi curiose li vogliamo vedere tutti, una volta finiti :)
per il gatò… io ho un campo dietro casa, ma ci portano a “pascolare” i cani… è pieno di ortiche, ma non mi fido a raccoglierle :/ e son curiosissima di sapere che sapore hanno!!!
Ciao Sigrid! Sono tra le fortunate che vivono in campagna “circondata” da ortiche, che … adoro! Normalmente ci faccio o la semplice frittata o il risotto. Ad aprile/maggio (da noi la stagione per mangiare le erbe dei prati è solo quella, non so perchè, così vogliono le nonne sagge..) proverò questa versone che so già esser… gnam gnam! Un bacione e posta qualche foto della tua nuova produzione!
Le ortiche non la ho mai provate, ho preso la scorsa domenica al mercato (terza domenica del mese) dentro il mattatoio la borragine. Ma è la stessa famiglia? Mi sembrava somigliante o forse sono io che non ci capisco molto. Comunque era buonissima
Le ricette con le ortiche sono sempre le benvenute: si smaltiscono le infestanti e si apporta alla dieta una notevole quantità di elementi benefici.
@ gian dei brughi: fuori il tempo è pessimo e sono in ufficio da un’ora e mezzo… mi hai fatto davvero ridere di gusto, e stamattina era un’impresa! – grazieeeeee! :)
@Gian dei Brughi
…la scena della merenda è stupenda ! ..
:))
io ne ho tante in giardino a volte talmente tante,a primavera, che riempio sacchi da spazzatura ..tanto che le strappo ormai con le mani nude a volte mi anestetizzo :)) forse per questo le odio un pò ..sapevo fanno bene al giardino..ma ora le prossime le voglio provare ..poi tutto bio in giardino volenti o no.
bonjour, qui a parigi mai trovate le ortiche al mercato…guardero’ meglio!
per maidannutengaracasteddu, conosci le loir dans la théière nel Marais?
dai, dai, Sigrid, dillo che il nome della cavolettina l’hai già scelto…lo sappiamo che per rispettare le radici e mantenere vive le tradizioni avete optato per un nome composto calabro-fiammingo, un nome semplice semplice, portabile e snello:
Annunziata-Ghertruda Cavoletto :-)
Me lo immagino già:
2020 – in una casa nelle vicinanze del gazometro :
Sofia: “Mamma, mamma invitiamo domani a casa Tatatruda ?”
Mamma di Sofia: “Chi?”
Sofia: “Massì, dai, Annunziata-Ghertruda!”
Mamma: “Chi?!!”
Sofia: “Ma dai! Quella bambina del primo banco. Massì quella bambina che all’intervallo invece di portarsi da casa i Ringo o il Ciocorì, tira sempre fuori dalla cartella qualcosa tipo “tortine-al-limone-verde-con-pasta-sablée-di-Christophe-Felder-accompagnate-con-panna-fresca-densa-o-con-sorbetto-ai-mirtilli”
Mamma: “…”
e ho detto tutto
Molto carini questi mini gatò, ma le ortiche io mica le ho mai viste nel mio mercato! sob! sono buone??
Sii!! Noi siamo tifosi sfegatati dell’ortica! Poi ho la fortuna di non subire molto il suo potere urticante, quindi di solito la raccolgo e preparo senza guanti…però l’accostamento con la patata – tranne nel caso di gnocchi- non l ho mai sperimentato… Dai che tra poco buttan fuori anche quì e via di sperimentazioni! ^^ Grazie per la ricettina!
Moreno
ma che fichi i donut!!
Dici che posso sostituire la scamorza affumicata con del comté che é il mio formaggio-fissazione del momento in cucina? Non é affumicato,lo so ma se manca la materia prima ci si arrangia!
Il mio hobby,assolutamente fuori tempo gravidanze&co,é lo scrapbooking europeo da riservare semmai per quando bebé va all’asilo! L`importante é rilassarsi e godersi gli ultimi momenti di assoluta libertà che poi,beh,é tutta un’altra cosa!
Cucinato ieri il cavolfiore al forno:buonissimo!
Io invece per rilassarmi mi dò al ricamo a punto croce, compensa la mia assoluta incapacità nel disegno! Anzi, ho già un’ideuzza per la cavolettina… :*
@Simona(53): io penso di andarci venerdi e nel weekend. Se capita anche a te, fammi sapere :)
@Sara77(57): sarà senz’altro fatto :-))
l’ortica a casa mia è sempre stato l’ingrediente protagonista delle frittate!Approfitto del tuo reminder per farne un carico in modo da provare anche la tua ricetta.
ah beh ecco, in principio pensavo che ti fossi data al tricot!
come ti capisco!! io da mo’ che sono partita col cucito! a tal proposito, e se ti conosco abbastanza, e sempre che tu non li conosca già, penso possano interessarti
http://www.amazon.co.uk/Lotta-Jansdotters-Simple-Sewing-Jansdotter/dp/0811852571/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1298305700&sr=8-1
e poi anche, sempre della stessa, anche
http://www.amazon.co.uk/Lotta-Prints-Anything-Potatoes-Linoleum/dp/081186037X/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1298305740&sr=8-4
con gli stencil e un sacco di idee carinissime
io ho preso anche un kit sempre su amazon per le prime stampe, comunque nel libro ci sono pure i cartamodelli di moltissime cosette facili da fare e veramente carine e di gusto minimal-scandinavo che mi sa che ti piacerà!
Cara Sigrid, poichè Cagliari e una città di provincia, tra i suoi vantaggi cìè quello di avere come fornitore di frutta e verdura un simpatico contadino che ha aperto un negozietto nel quale, oltre ai prodotti della sua terra che vengono alle nostre tavole direttamente dall’orto, non mancano mai le erbe spontanee: cicoriette, crescione, ortica e borragine. A proposito di quest’ultima, hai mai provato a friggere i fiori con una pastella per tempura, come si fa con i fiori di zucca? E’ perfetto come amuses bouche, per le cene con gli amici in alternativa alla salvia gigante fritta… Però non ti scrivo per questo: sarò a Parigi fra una decina di giorni per la visita semestrale che mi salva dal logorio della mia vita da leguleio. Hai qualche indirizzo particolarmente stuzzicante da segnalare oltre a quelli del tuo post prenatalizio? Voci insistenti mi segnalano, come imperdibili, Le chateaubriand e l’hamburger con il foie gras di Flottes… ma io sarei anche alla ricerca di qualche nuova sala da the calda e accogliente e fuori dalla ressa dei turisti, per i casi di poggia improvvisa che a marzo sono piuttosto frequenti. Grazie per il tuo aiuto
Buone le ortiche! Mio babbo ci fa la pasta verde fatta in casa: squisita!
non ho mai sperimentato le ortiche, forse perchè da piccola sono sempre state le nemiche delle mie gambette nude durante le passeggiate in montagne, certe bolle che ancora mi ricordo..
però quando vado a farmi la corsetta alla “favorita” (l’unico polmone verde palermitano, do you remenber?!), mi imabatto in centinaia di coltivaizoni spontanee di ortica, che dici? sono le stesse?
le raccolgo?!
ps. il pranzo al ghetto è stato consumato “al portico” in via del portcio d’ottavia:
cacio e pepe da urlo (spazzolata via in due secondi per la fame) e puntarelle con le alici buonissime, che però data l’ora tarda del pranzo (le 15) le ho digerite appena scesa dall’aereo (le 23.30) -___-.
anyway,
dopo pranzo però, per non farci risparmiare nulla, io e marzietta ci siamo dedicate un bel pezzo di pizza ebraica (che però è dolce ;-)) al forno kosher boccioni .. con le signore stupende che non c’avevano nessuna voglia di lavorare e con la fila domenicale fuori !
roba da film..
la torta con le visciole era finita ( il signore che mi ha sorpassato in fila se l’è presa tutta lui :(..)
e purtroppo le cose belle finiscono sempre presto e il volo aspettava e la pioggia incombeva..
baci bella!
grazie sempre..
a prestissimo per Bonci con marsupio !
Valuzza
ciao cara! le ortiche io le raccolgo appena posso in campagna oppure in mancanza le compro a san teodoro; poi le tuffo in un secchio d’acqua e ce le lascio, quindi le sbollicchio e poi e le uso per risotti, frittate ( la morte loro!), zuppe ecc…. prossimamente allora tortino :-)) monica
Ecco, ti avevamo un po’ avvisato che ti sarebbe venuta oltre la tendenza rosa quella del craft….ricamo, maglia, uncinetto, ad un certo punto si pensa pure che l’unica cosa interessante da fare nella vita siano i monogrammi per il bebé…insomma mi si puó andare con un sacchettino qualsiasi in ospedale..
Ah le ortiche mi ricordano la favola dei cigni selvatici, storia di coraggio femminile…peccato che per vincere la protagonista doveva starsene zitta e tessere l’ortica con le mani…(a mia figlia ho raccontato un’altra versione…poi se vuoi te la passo…).
Ah il gató é spettacolare !!
Considerato che ho il giardino infestato, potrei unire l’utile al dilettevole e provarle una volta per tutte…magari potrei anche andare a venderle sotto l’ufficio!!! ;)
PS: il tagliere della foto è meraviglioso!
Un abbraccio
@Sigrid: mi sembrano buonissimi… che teneri nelle loro cocottine! Mai cucinate le ortiche, ne mai viste al supermercato…chissà se le trovo dal gioielliere in centro??? (quello che mi fa pagare 18 franchi mezzo chilo di datterini)
cmq riprendo la segnalazione di marina: quelli ti hanno copiato proprio TUTTO il post senza citare la fonte… ma son cose da fare? :)
Nooo, sono intollerante alle ortiche!!! :((( per fortuna, pero´, e´ anche l´unico alimento per me off limits..con cosa potrei sostituirle?
Mai provati gli spinaci di fiume?
@ marina,brava che l’hai notato. per me e’ mezzo plagio…vergogna.
buuuuuu aglio e olio!
J’adore cette photo! Et l’idée du gratin aussi :) Moi, j’utilise souvent les orties dans des soupes (j’achète ce genre d’herbes au marché).
Je testerai ta recettee aussi :)
Anche io faccio la tisana,ricca di vitamina c e ferro.Questo piatto me ispira, Grazie Sigrid! =)
mmmm….mai provate le ortiche…questa ricetta però è davvero splendida!! complimenti! =)
@ Enrico (51) mi piacerebbe tanto, ho visto il programma ma non riuscirò ad andare…ci fai un reportage sul tuo blog? dai dai :)
Adoro le ortiche…Non vedo l’ora di agguantarne un bel mazzetto per farne un piatto di gnocchi ;DD
le ortiche, quando tra poco il giardino si riempirà di queste piante poco simpatiche anzichè estirparle e buttarle proverò a farci questi gattò! belli gli hobby da donna incinta, io ho ricamato tantissimo! Un abbraccio e buona settimana!
squisito questo gateaux di patate e ortiche! queste ultime non le ho mai mangiate! devo provarlo assolutamente, anche perchè io amo le patate!!! :-D
Enrico, io sicuramente ma non so quando!
Grazie Sigrid per la risposta nel post precedente (a proposito del dado per il brodo), credo che vincerò le mie resistenze e proverò (senza dirlo alla mamma calabrese estremista del tutto fatto in casa che condivido, ma a volte il tempo proprio non c’è).
PS A proposito di spezie due settimane fa sono stata a parigi e manco a dirlo ho utilizzato gli indirizzi di un tuo post di dicembre e sono stata alla Grande Epicerie: ero in estasi, mai neanche immaginato nulla di simile….
Buone le ortiche.
Chi di voi viene a “Culinaria” alla Fiera di Roma?
Sono una tua assidua lettrice e ho visto alcune tue ricette pubblicate su questo sito: http://www.aglioeoliostore.com/
è normale?
ciao.
Marina
con le ortiche di solito mi faccio la tisana – salutare ma … dire che è buona… questi gateaux invece sembrano quasi golosi! proverò!
Saranno poco frequentate le ortiche forse perchè ci hanno sempre detto che era qualcosa da cui stare alla larga “perchè urticano” ? Io vivo in campagna ma non mi fido tanto a coglierle per paura di fare qualcosa di sbagliato e mangiare qualcosa che non sia appropriato perchè non so esattamente come manipolarle!
Sbaglio ?
pure io è da tanto che voglio provare a cucinarci qualcosa, mi sa che questa è la volta buona… sulla via del fiume, dietro casa mia, a primavera ne crescono a bizzeffe. La prossima passeggiata la farò con guanti da giardino e borsone.
Io con cucito e maglia ho poca costanza… iniziato tante cose e finito quasi niente…
ora mi rifaccio un pò con i vestitini per le bambole della mia bimba. Un bacio Sigrid e grazie per tutte le cose buone e belle che ci fai conoscere!
in effetti è da qualche giorno che mi guardo intorno e vedo fiorellini e foglioline varie che crescono qua e là….quest’inverno ho già mangiato bietole selvatiche.
adesso devo provare le ortiche, in attesa degli asparagi :P
come sempre…BRAVA!
NB stendo un velo pietoso sul cucito, che insieme alla panza certe volte crescono degli interessi fino al giorno prima assurdi. io mi sono ritrovata a fare l’uncinetto 8-|
A fine gravidanza ( e’ scientificamente provato), le donne vengono prese dalla cosiddetta sindrome del nido e iniziano a fare lavori che tendono a creare qualcosa o per la cameretta o comunque per il comfort del nascituro/a o per l’abbellimento della casa in genere. Io mi ricordo che avevo il ricovero per cesareo programmato alle 15 del giorno prima e alle 14.30 ero all’asse a stirare le fodere del divano….
E la maglia? E il punto a croce? Divertente, ti sembra di dipingere e poi con gli schemi non è per niente difficile!!!!!
L’ultimo lavoro è stato un metro da appendere di Winnie the Pooh (appunto! :-) per il bimbo di una mia amica… facci sapere!!
hai proprio ragione, io mi faccio ancora più pena, perchè vivo in una piccola città e la campagna è vicinissima, insomma potrei averne a quintali e non vado mai a raccoglierla!!!
Ah Sigrid, ti invidio!
Quanto mi piace fare i lavoretti di maglia, ricamo e cucito!!…purtroppo il tempo per fare questi lavoretti è uguale a zero..poi…tutte le mie energie sono state risucchiate dal ‘foodblog’ che mi riempie il poco tempo libero che mi rimane.
Comunque potresti ppostare i tuoi lavoretti..se sono come le tue ricette abbiamo solo da guadagnare!!!
Un abbraccio
Aniko
Molto interessante, mai mangiate le ortiche. Da provare!! :)
mmmmm..mai,dico mai mangiate le ortiche.. questi gat0 potrebbero diventare “la mia prima volta”!
Carissima Sigrid, perchè non ti cimenti anche con il chiacchierino???????? e fai un bel bordino per una bavetta per la tua pancia?
Io l’ho imparato da sola……..e se ce l’ho fatta io ce la fanno tutti. è divertentissimo.
Sul mio blog puoi trovare tutte le spiegazioni per impararlo e anche qualche istruzione per cimentarti…e come il mio blog ce ne sono un sacco che, se ti appassioni, ti daranno mille idee.
Saluti Irene
… per sbaglio ho in frigo della scamorza affumicata che mio padre ha mi comprato scambiando la per fontina :o) perciò potrei comprare le ortiche o qualche altra erbetta etvoilà … e provare!
Davvero molto graziosi i mini gateaux nelle cocottine!Dalle mie parti le ortiche crescono spontanee ma non c’è l’abitudine di utilizzarle in cucina,l’abbinamento con le patate ed i formaggi mi sembra molto delicato,complimenti!
Ecco, i tuoi dubbi esistenziali ce li ho anche io quando penso a cose come le ortiche…. arrivata la primavera vorrei trasferirmi in campagna almeno fino a settembre. Anche se poi è il periodo dei funghi, della zucca…. mah, facciamo fino a novembre! ;))
Questi tortini sono invitantissimi, e tanta invidia per aver trovato le ortiche in città! :)
e poi sono antianemiche e fanno benissimo, le ortiche… ;-)
Sigrid, ma sai che mancavi!
Bentornata in cucina!
ma qualcuno ha notizie di cassette bio in provincia di Lecco?
ps. splendida la blusa Jappo-style ;)
Belli i gato. RIguardo al cucito, anche mia moglio quando era in attesa di G. ci è passata (il lavoro a maglia per la precisione). Al tempo un vecchio amico mi disse: “non ti preoccupare, poi le passa”
Aveva ragione :)
Scherzi a parte, buon divertimento: i nuovi hobby sono sempre divertenti…i vecchi amori però non si scordano mai ;P
Cara cavoletta, come ti capisco!
Io mi sono fatta regalare la macchina da cucire al mio trentesimo compleanno… e ti dirò che mi ci diverto un mondo… oddio, sono ancora all’inizio, ma confezionare qualcosa di unico con le mie manine e con ago e filo non ha prezzo! :)
Ultimamente mi è presa la voglia di fare shopping di stoffine colorate… per farci porttovaglioli, sottobicchieri ecc… si, si, decisamente divertente :)
Le ortiche finora le avevo messe solo nel risotto ma questo gatò mi invoglia.. Una cucina sempre insolita e attraente da realizzare con poco.. Brava SIgrid..
è sempre un gran piacere leggerti, davvero! :)) Adesso però voglio le ortiche!! Proporrò a mio marito gita in campagna alla loro ricerca…tanto, dopo averne assaggiate diverse, se gli dico che servono per fare un’altra delle tue ricette mi porta ovunque! ;)
Cavolo, devo comprarmi delle cocottine!! E’ un periodo in cui non esiste blog senza una ricetta in cocotte (forse anche a causa dei contest collegati..), ma fatto sta che mi ispira molto l’idea di avere gonuno la sua porzione!
Le ortiche poi non le ho mai mangiate, ma mi piacerebbe un sacco provarle!!
Mi inviti a cena?
:)
con le ortiche, mai provato!!!! E devo farlo subito…. :))))
mai provato il risotto con le ortiche? buonissimissimo!
ma i vincitori del givaway…??
mi sono persa qualcosa?
Idee per il tuo hobby:
http://shop.norfolktextiles.co.uk/pvc-oilcloths-52-c.asp
bellissime tele cerate a pois ;-)
ma che belli!
mai provata l’ortica.. mi devo cimentare! :-D
Immaginare una donna con la sua meravigliosa “panza”
è un’immagine così tenera e così romantica…
Poi che fa lavori a maglia…
deliziosa!!
baci
Vero
Non ho mai preparato niente con le ortiche chissà che non sia la volta buona!
Davvero carini questi gateau! Ecco, un ingrediente sottovalutato l’ortica! Un tempo nella nostra zona si faceva la minestra (la materia prima non manca!!). È ora di riprendere le tradizioni!
mai mangiato le ortiche se nn una volta al ristorante nel risotto. Avrei sempre voluto coglierle per cucinarle ma a casa mia mi prendevan per pazza..però ad aprile il giardino sarà pieno..ihhihi..e ne prenderò le cime più tenere per farci questa robina qui..poi la faccio mangiare ai miei e vediamo se nn si ricredono sulle povere ortiche!
Oddio ti sei data al cucito..è proprio vero che in gravidanza si cambia..secondo me si migliora! Aspetto anch’io di avere una bella panza ;) goditi questo ultimo periodo con la panza e fatti coccolare tantooooo pS: Nome italiano o belga? Un mix? ihhhi magari la chiami Cleare! ;)
Io di solito le usavo per fare il risotto, altra squisitezza… Ma così sono davvero intriganti! :)
Ehila’! ben contenta di sentire che entri anche tu nel circolo delle sartine e sferruzzatrici!! :D
Ti sto per rovesciare addosso un ciclone, ti avviso…. ti segnalo Ravelry.com per la maglia (io non vivo piu’ senza!) e questo mio vecchio post per i cartamodelli, ancora piuttosto valido visto che non e’ cambiato molto nell’editoria italiana relativa al taglia e cuci… :) http://www.foodandcrafts.it/2008/08/come-trovo-informazioni-sui.html
vogliamo foto delle creazioni!! :D
ciau!
le ortiche…io ho sempre pensato che pungessero!!:)
magari però le provo! bisogna allargare gli orizzonti ogni tanto, no?
anch’io parto con considerazioni esistenziali osservando cose tutto sommato trascurabili :-)
i mini gateaux sembrano ottimi, buon taglio&cucito allora!
infatti, mi chiedevo…ma non pungono? e nonsono urticanti? domanda stupida immagino, ma nonle ho mai cucinate…
che buone le ortiche!!!!! a me crescono ditro casa :P
e anche questa ricetta finisce nella to do list
un bacio!!!!
Semplice ed eccellente.
Questi sono i piatti che preferiamo a LA CUCINA DI SOLIMAGO.
CHE MERAVIGLIA!!! Mai assaggiate! Le vorrie provare perchè amo tutte le verdurwe in foglia ma al mercato non le trovo e neppure dal verduraio. Ma sei sicura che se raccatto quelle che trovo per strada o in campagna siano la stessa cosa???? Ho paura sempre di fare danni nel raccogliere le cose da terra, cioè in parole povere paura di scambiare, per esempio l’ortica, per quella variante cugina dell’ortica amarissima o lassativissima o cosa ne so etc etc
Buonissime le ortiche! Le ho scoperte da poco…giusto il tempo per fare un paio di volte il risotto! …adoro il gatò, adoro le ortiche… ricetta perfetta! Sempre grazie Sigrid! :-)
PS non ho mai avuto l’occasione di dirti che gioia trovarti al cous-cous fest a San Vito Lo Capo dopo aver sbirciato tante di quelle volte sul tuo blog!
Che bontà? Come stai cara? Un bacione
Ortiche, le adoro! questa ricetta mi incuriosisce molto, la proverò presto. Ieri ho comprato il libro ‘regali golosi’: meraviglioso e pieno di spunti e idee, tutte da fare! grazie per averlo realizzato!
Primo:le ortiche mi ricordano la nonna, che andava a raccoglierle nei campi attorno a casa e lei e le sue amiche avevano i loro posti segreti dove crescevano, secondo loro, quelle migliori…peccato che a me siano sempre sembrate troppo amare e quindi alle ortiche modenesi preferisco di gran lunga gli “ortisons” che trovi lungo i campi qua in friuli!!!!
Secondo: goditi il cucito adesso che puoi che dopo la scatola dei fili finisce in un bel cassetto e non la vedi più per parecchio tempo!!!
Bacio
Ottima idea… di solito con l’ortica ci faccio il risotto o dei tortini. Perché non ho mai pensato di unirli alle patate? Lo farò! Fortunatamente dal mio banchetto bio non manca mai borraggine e ortiche. Ed io ne faccio largo largo uso!
ps.
evviva gli hobby che ci rilassano!
non ho mai osato con le ortiche… ma devono essere deliziose!!
ciao
Evvai ho le ortiche, me le hanno regalate ieri uo.
Anche io vorrei condividere la passione del cucito ma sono troppo impedita..mamma mia :)
Grazie
Buoan giornata
oltre a zuppa, gnocchi, pane, le trovo meravigliose anche in risotto, frittata, lasagne.
felice che il contagio taglia&cuci sia avvenuto pure lì!
ma quando nascerà la microcavoletta? ;-)
ho molta curiosità per assagiare le ortiche…questa è una bellisima idea
Le ortiche non mi ispirano ma a vederli…mmm!
seconda!!!! della serie non potete capire la mia gioia.. :) bellissimi questi gateaux in versione mini, con le ortiche non ho mai fatto nulla ma credo che con le patate siano un abbinamento davvero ben riuscito :)
Prima!!