La croûte aux pommes

croute1_ssl

Pare che oggi sia la giornata mondiale della lentezza e, modestamente, mi pare che semmai sarei stata un’ottima testimonial per un’evento del genere, più o meno ai pari col candidato bradipo, basta pensare alla quantità di lavoro che non faccio più, alle mail in ritardo che hanno persino smesso di farmi sentire in colpa, per non parlare della mia velocità di crociera lungo i marciapiedi che è calata almeno almeno del 60%… Insomma, qua ultimamente, manco a farlo apposta, il tempo prende dimensioni nuove, inaspettate, e la lentezza acquista un significato nuovo, non qualcosa che si cerca volontariamente, ma qualcosa di interiorizzato… Cosi la domenica non è più giornata di cucinamenti a gogo, piena di tutte-le-cose-che-in-settimana-non-avevo-avuto-il-tempo-di-fare, ma giornata di lentezza vera, senza sveglia, con colazione all’ora di pranzo, pomeriggio di tisane, radio e cuciture più o meno dritte, il tutto assemblato con una pacatezza nuova che francamente ignoravo. E di cucinamento, beh, anche li, minimalismo assoluto, con una cosa che fra l’altro minimal e un po’ lenta lo è davvero…

croute2_ssl

La croûte aux pommes, ‘crosta con le mele’, il nome rende bene l’idea che deve rendere, è una cosa che anni fa ogni tanto mangiavo a Maredsous (i lettori attenti forse ricorderanno dell’abbazia produttrice di birra e formaggio a due passi da casa mia, per gli altri, non importa :-). Insomma, quella croûte aux pommes, con i suoi pezzettini di mela succulenti e morbide e la sua goduriosa crosta croccante era una specie di naturale incrocio fra la tarte tatin, il crumble e la apple pie, era un po’ tutte queste cose insieme ma nel contempo non era nessuna di queste cose, insomma, era un curioso ibrido che non se la tirava per niente (mi piace da matti la dicitura ‘crosta’, è cosi, non so, naif, onesta, paesana, cosi poco presuntuosa, così lontana dal volersi attribuire il titolo di ‘pasticceria’, che mi pare una boccata d’aria, un qualche cosa che da sollievo, a priori), e già da un po’ volevo provare a fare qualcosa di simile, seguendo più che la ricetta – che non ho – la memoria. E la memoria mi diceva che si trattava di una manciata di dadi di mela, tagliati grossolanamente, senza che ne fosse nemmeno stata tolta la buccia, generosamente conditi con cannella e zucchero, poi ricoperte da uno strato di frolla, non troppo spesso, niente lievito, in modo da formare appunto una odorosa crosta burrosa e croccante sotto la quale le mele si sarebbero cotte dolcemente impregnandosi dei propri profumi e di quelli che c’erano stati aggiunti. Beh, eccoqua, seguendo la memoria, quel che ne è venuto fuori è questa cosa qui (a proposito, la scelta delle monoporzioni non è casuale, è che a Maredsous questo dolce veniva proprio servito in tegliette monoporzione rettangolari), l’unica variante della casa è che ho fatto una frolla con metà farina integrale, cosi, per farla ancora più rustica di quanto già non fosse… e a proposito di mele e di dolci con le mele, domani avrò una cosetta da chiedervi… :-))

Croûte aux pommes

per 4

per la frolla:
farina 100g
farina integrale 100g
burro 100g
zucchero 100g
uovo 1
sale una presa

per il ripieno:
mele medie 4
cannella macinata 1 cucchiaino
zucchero 2 cucchiai
succo di limone 2 cucchiai
estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Per prima cosa: lavare le mele, tagliarle a quarti, eliminare il torsolo, e tagliare le mele a dadi di circa 1,5cm di lato (approssimativamente :-). Sistemare i cubetti di mela in una ciotola, aggiungere la cannella, lo zucchero, il succo di limone e l’estratto di vaniglia, dare una buona mescolata e conservare al fresco.
Per la frolla: versare le farine, lo zucchero e il sale nel foodprocessor, aggiungere il burro freddo a pezzettini, frullare fino a incorporare il burro, aggiungere infine l’uovo, frullare di nuovo per il tempo che basta a ottenere una palla compatta di impasto. Avvolgere con della pelicola e conservare al fresco per un paio di ore.
Infine: imburrare leggermente 4 tegliette monoporzione, distribuirci i cubetti di mela. Stendere l’impasto a 2-3mm, dividerlo in 4 e coprire ogni teglietta con una porzione di impasto, premendo i bordi e ritagliando l’eccesso di impasto (le tegliette dovrebbero risultare sigillate dall’impasto). Infornare a 180°C per circa 45 minuti o finché la crosta sia diventata dorata e solida. Lasciar intiepidire prima di servire.

Stampa la ricetta

croute3_ssl

86 Commenti

  • le spezie si sposano felicemente con le pomme!

  • Danièle ha detto:

    Est-ce que votre livre va paraitre en français?
    J’ai acheté un dictionnaire pour votre blog, mais…
    cordialement.
    Danièle

  • isaGenova ha detto:

    Ciao Sigrid,
    E’ poco che ti seguo, sono delle amiche qua che mi hanno detto “ma tu che sei belga e ami cucinare devi andare a vedere sto sito”!!… E avevano ragione, che piacere!… Oltre ad un profumino di casa!!…
    Maw di dove sei per essere a 2 passi da Maredsous?!… Io sono cresciuta ad Arbre! ;-)
    Ma la croute aux pommes li me la sono persa, che rabbia… Io ricordo les tartines au fromage!…
    ;-)
    Complimenti e a risentirci
    Isa

  • Ariannina ha detto:

    Ciao Sigrid, sono tornata dalla Svezia con la “mia” ricetta.
    Mia suocera ci ha accolto al nostro arrivo con una torta di mele di sua madre, senza sapere della mia missione per questo work in progress, che non faceva da anni! questa coincidenza da brividi è stata dolcissima!
    Ora la traduco, e la posto sul mio blog! Grazie per questo nuovo motivo di confronto culinario interculturale!

  • SilviaInCucina ha detto:

    @sigrid
    Sul mais blu :)
    http://www.corriere.it/salute/nutrizione/10_luglio_06/arance-rosse-mais-blu-dimagrire_c0b17b62-88cd-11df-9548-00144f02aabe.shtml

    Sulla lentezza
    Sono mamma da settembre e i ritmi cambiano totalmente. I nostri piccoli ci impongono quelli che per loro sono più adatti (e ognuno ha i propri), a noi non resta che rilassarci e riscoprire la bellezza di un incontro di occhi che può durare minuti interi, oppure che 10 minuti si possono ottimizzare in modo incredibile.

  • Andrea ha detto:

    Complimenti per la ricetta! Fantastico per stupire la propria dolce metà ;)

  • Sigrid ha detto:

    @finestrasullago: ohmamma!! :-))

    @alessandra: si, in effetti c’è solo il coperchio, niente base. In quanto al foretto, si può fare, io non l’ho fatto un po’ per vedere cosa succedeva, in sostanza l’impasto cotto non era molliccioso mentre il ripieno era bello aromatico, insomma, evidentemente non era necessario il foro, anzi :-)

    @symposion: hai tutta ma mia solidarietà :-)

    @valentin@:lol!! :-)))

    @anto:come diceva bruno ganz in pani & tulipani: ‘me ne rallegro’.

    @simona: sul serio?? e com’è che… questi naturali colori del mais siano casualmente gli stessi di quelli della bandiera americana???!! :-)) Comuqnue, davvero, non l’avevo mai sentito, e non ti so dire, cosi su due piedi, se ne sarei curiosa, cioè, gli alimenti blu per esempio (a iniziare dal gelato gusto puffo :-) sono proprio una cosa che non mi attira per nulla, anzi, sarà anche una mera questione istintiva e naturale… :-) Però, ciò detto, sarei curiosissima di vedere le tue creazioni! :-)

    @giu: ma se aprisismo un club? tipo i cavoletti claudicanti?? :-)

    @glu.fri: per ora missà che mi accontenterò di godermi il lato crafting :-)) i manuali devo dire che fin qui non hanno suscitato chissà quale mio interesse (mi viene sempre da pensare che tutti vogliamo fare meglio di ciò che vediamo in giro e tutti inesorabilmente faremo i nostri personalissimi errori, e pace :-))
    Ti sorprenderò invece su Bettelheim, son cose (le favole e la psichanalisi delle favole) che noio si studiava all’università :-) Bene, vado a leggere questa cosa dei cigni… baci! :-)

    @angela: hum, francamente ti dirò: non ne ho idea, ho come la sensazione che sarà una cosa molto telegrafica e molto poco poetica :-))

    @roberta: ma sai che questa cosa dei profumi e del gusto che si modifica l’ho sentita spesso però veramente non è una cosa che mi ha colpita, cioè non mi pare di essere sostanzialmente cambiata da quel punto di vista…

    @veronique: ma com’è sta cosa che tutti continuano a ripetermi che a breve rimpiangerò la calma ecc??!! :-)) xx

    @agnese: beh, guarda, a parte che poi ognuno ha i suoi difetti, io la calma la sto un po’ imparando di questi tempi e spero tanto che qualcosa me ne rimanga, beati i lenti insomma, sissisi :-))

    @lise: eh ma missa che fra un po’ anch’io… :-)

    @cristina: qui dentro ho usato un mix, cioè 4 mele diverse, tutte contadine, perché siccome volevo lasciare la buccia mi piaceva l’idea di avere colori di buccia diversi (boh :-). Hai comunque ragione, le mele stanno un po’ finendo, e del resto in questo periodo io tendo a prendere un po’ quel che c’è (sempre dal mercato local, e secondo i gusti miei, per dire le gala & co non le amo quindi solitamente non le uso nemmeno in cucina… :-) e all’occorenza di fare i dolci con le mele che ho in casa, per cui una soluzione vera e propria non ce l’ho, tranne quella di andare a vedere dal contadino locale cosa c’è e di fare con quello (almeno si evitano le mele del super che tanto sanno di niente tutto l’anno :-)

    @ziamagda: lol!! Salutami tanto tanto Beniamino & Chiara!! :-)) ( e sopratutto, ma cosa mi fai pensare, 3 settimane di anticipo?!! cioè, come se io partorissi, euh…. oggi??!!! – aiutoooooo :-)) (vabbe che almeno nel mentre ce l’ho fatta fino a pzza del popolo ;-))

    @paprika: 3 settimane e qualche giorno… :-)

    @fran: i risultati si trovano nei commenti al post del concorso pentole :-)

    @patricia b: macciao!! :-)) Felice di leggerti…!! Del gfagottino ti saprò dire fra un po’ (per ora è una grande incognita :-)) mentre per la macchina da cucire, guarda, io mi sono fatta spiegare in 10 minuti da mia suocera, non è cosi complicato (vabbe, oddio, poi non è che faccia cose perfette, anzi anzi, però la macchina a se, tutto sommato, si può gestire facilmente – spero ci riproverai insomma :-))

  • Roberta ha detto:

    Giuro che non ho mai visto niente di piu’ meraviglioso!!!! Questo è il mio dolce ideale!

  • Che dolcezza, che lentezza, che tenerezza, stamattina mi escono tutte in …ezza. Allora una carezza per te stamattina, panciona…

  • @glu.fri: mi piace! quoto in pieno! 10 anni più di sigrid, 3 figli, passata anche la fase del tentativo di “sostituzione” ingrediente….
    archiviati km di tela aida e 150 spolettine colorate, superati complessi incapacita’ ricamo invisibile…
    Intanto pero’ ricompenso le fatiche scolastiche con buone torte, come questa qua.
    la strada e’ lunga e tortuosa ma ne vale proprio la pena.

  • Alessandra ha detto:

    Mi fa venie in mente le torte che nonna papera mette sulla finestra a raffreddare, solo che quelle sono tonde!

    Allora qui c’e’ solo il ‘coperchio’ e non la base? Mi piace perche’ si usa meno frolla e piu’ mele, ma posso chiedere, non c’e’ bisogno di fare un foretto nella frolla per far uscire il vapore?

    grazie e ciao

    Alessandra

  • Symposion ha detto:

    per è oggi la giornata della lentezza, col mal di schien che mi ritrovo non posso proprio muovermi :( ma ti leggo con piacere
    mi piacciono le mele lasciate belle a pezzi grossi
    ha un aspetto davvero goloso :P

  • valentin@ ha detto:

    e comunque sono contenta: nella ricetta di oggi l’ingrediente più strano è l’estratto di vaniglia, perfettamente sostituibile con la vaniglia vera. Tutti gli altri sono banalissimi ingredienti presenti nella mia banalissima cucina.
    GRAZIE magnanima Sigrid, oggi mi fai sentire…all’altezza! :oP

  • andrea ha detto:

    sono d’accordo con Valerio e sul fatto di abbassare i ritmi, magari succedesse mangiando questa croute aux pommes , incrementiamo i pochi commenti degli uomini Vale’.
    complimenti per il sito professionale.

  • UnaZebrApois ha detto:

    :))) l’hai fatta anche a forma di materasso, questa coute aux pommes :)) direi che ci calza a pennello :))

  • leli ha detto:

    Che bello leggere un post così, soprattutto dopo una giornata di lavoro luuuunga e per niente lenta! :)

  • alexli ha detto:

    W la lentezza condita con dolci alle mele!

  • Anto ha detto:

    Io preferisco il crumble.

  • Manuela ha detto:

    meravigliosa è dir poco…la crosta integrale è un abbinamento fantastico con le mele morbide e succulente…
    a presto

  • titti ha detto:

    Merveille!!!!!!! W le mele e W la cannella!!!

  • Elena ha detto:

    Questa ricetta è interessantissima! Fa tanto dolce invernale e viste le temperature penso che la proverò in settimana!!

  • Stef's ha detto:

    Ma??? la giornata della lentezzaaaa?!???! e non lo sapevo???
    Comincio..ora!!!

  • Simona ha detto:

    a proposito di farina rustica…. hai mai provato la farina di mais blu??
    Me ne hanno portato un pacco da NYC, anche io credevo a qualcosa di OGM invece no, il mais blu è uno dei quattro (4) colori del mais (giallo, bianco, blu, rosso) ed è molto usata nella cucina messicana/baja California.
    Il sapore è di mais con un sottofondo nocciolato niente male! Ne ho ancora un po’ se ti va di provarla!

  • bismama ha detto:

    Mele e cannella. Che matrimonio!
    La farò…ahimè solo per me perchè gli altri in famiglia non la amano!

  • ludo ha detto:

    ottima, la mangiavo anch’io da piccola cucinata da mia mamma secondo una ricetta dell’artusi!!!

  • Giu ha detto:

    Ah beh… io con la sciatica faccio direttamente la settimana della lentezza.

    “Bradipo é bello!”

    Giu

  • lamelannurca ha detto:

    a me questa crosta con le mele che sonnecchiano là sotto non può non piacere, è una crosta protettiva e dolce :-)
    un abbraccio, melannurcaslow

  • Glu.fri ha detto:

    Goditi i tempi veri della vita, da assoporare minuto per minuto..

    Facendo un piccolo riassunto delle puntate predenti ti mando il link della favola dei cigni selvatici
    http://it.wikipedia.org/wiki/I_cigni_selvatici

    e ti preannucio che dopo la fase craft che dura per un bel po’, arriverá la fase pedagogica, in cui vorrai leggere tutti i libri scritti sul tema (tipo manuale o ricettario, ma accidenti, l’ “ingrediente” in questione non risponde mai bene alle indicazione della ricetta…)
    e allora ti lascio un paio di dritte da leggere con calma……
    Per capire il lato psico delle favole..
    http://www.ibs.it/code/9788807815812/bettelheim-bruno/mondo-incantato-uso-importanza.html

    E questo con un titolo tanto confortante…
    http://www.ibs.it/code/9788807815218/bollea-giovanni/madri-non-sbagliano.html

    Un abbraccio lentissimo…

  • Alice ha detto:

    veramente deliziosa!! il profumino di mele e cannella arriva fino a qua!! complimenti!! =)

  • bella la lentezza! quanta malinconia per quella che non c’è più!! sono sempre stata una che doveva fare mille cose ogni giorno, per godermi appieno tutta la vita. Adesso che non posso scegliere se andare fast o slow, vorrei tanto essermela presa un po’ più comoda prima!!! dormi, riposa, cammina lentamente!!! ma quando è la data??? cerco di immaginare come ce lo dirai!!!un abbraccio

  • ornella ha detto:

    Sulla lentezza e sulle domeniche “sonnacchiose”sono assolutamente d’accordo:è un vero lusso, al quale è difficile rinunciare, dopo averlo assaporato!:))
    La ricetta è molto molto intrigante e mi ha sollecitato il “neurone”… Mi è venuta un’ideauzza, chissà se può funzionre…
    Grazie mille!

  • quella straripante rotondità esibita – melaformamandalica – sotto la “crosta”, parla da sè! ;-))
    non trovi che in gravidanza i profumi risultino amplificati all’ennesima potenza?

  • ziamagda ha detto:

    Beh vabbè, ma questa è telepatìa! Giusto venerdì io e il mio fidanzato inglese –che era a Roma per una settimana- abbiamo preparato per i nostri ospiti un apple crumble servito con gelato alla crema! Gli ingredienti sono praticamente gli stessi (a parte l’uovo), noi abbiamo usato mele renette e tutta farina integrale…poi Sigrid volevo dirti che mia nipote Chiara ha partorito (3 settimane in anticipo) il suo Beniamino (forse ti ricordi che alla presentazione del tuo libro abbiamo parlato di nomi e tu l’hai anche menzionato nella dedica per lei) il giorno di San Valentino. Quella pazzerella stava per venire con me alla manifestazione a piazza del Popolo e invece è dovuta andare all’ospedale ☺))))

  • patrizia ha detto:

    Accidenti! per fortuna che oggi oggi è la giornata della lentezza…è tutt’oggi che corro avanti e indietro…e non ho pranzato! appena ho visto la foto della tua croute aux pommes mi è venuta voglia di mangiarmi lo schermo del mio pc!

  • Dada ha detto:

    Che squisitezza questa ricettina! Buona l’idea della metà farina integrale, così è più rustica e salutare! Dicono che quando si avvicina la primavera sia tutto più lento, e me ne rendo conto anch’io, che quasi non ho più voglia di studiare i miei enormi libroni universitari e vorrei dedicarmi solo alla cucina… :-)
    Un bacione e buon inizio settimana all’insegna del relax!

  • Giovanna ha detto:

    Evviva la lentezza che non mi appartiene più da molto tempo! Brava, goditi la lentezza Dovuta alle incinte! I dolci con le mele sono sempre confortanti… ho giusto postato ieri una Tarte Tatin… che buona!

  • Elena ha detto:

    Ah, la lentezza!!!!Chi se la ricorda? io sia ieri che oggi sono stata svegliata alle 7 in punto da due pulci con le codine che facevano il trenino in camera mia e urlavano “Mamma, mamma, mamma”….quanto mi mancano le domeniche passate a letto, sotto le coperte, a leggere un libro….goditelo finchè puoi e fai correre gli altri!
    Ho già fatto la ricetta della tarte normande, ora dovrò fare anche questa, con tutte le mele bio che ho in casa!
    Un bacio

  • monica ha detto:

    Vorrei avere anche io giornate lente, prendermi un po’ di pace per me stessa…poi quando mi capita mi riesce difficile rilassarmi veramente e strempio per fare qualcosa! Troppo abituata ai ritmi frenetici!!!

  • Leti ha detto:

    Ciao Sigrid!
    ma sai che con la tua introduzione e inseguito con la ricetta sei riuscita a trasmettere un vero senso di lentezza? una lentezza dolce, coccolosa, e infine anche profumata!
    buona settimana quasi mammina! :)

  • Martina ha detto:

    mmm Sigrid mi hai messo proprio voglia di farla questa ricetta!! Poi quando hai parlato delle tegliette monoporzione ho avuto un flashback dell’osteria a Bruges dove mi hanno servito così le lasagne di mare!!!buone e bollenti..per fortuna che fuori nevicava…:)

  • Edda ha detto:

    Che bella l’introduzione, mi piace questa tua nuova lentezza come un’altra vita… :-) E sei riuscita con la ricetta a farmi sentire in un posto sperduto, in mezzo al bosco a mangiare la torta (non chiedermi perché, sto’ divagando ;-)

    Buona settimana a tutti!

  • Paprika&Paprika ha detto:

    Molto invitante questa crostata o mele in crosta !!
    Non vedevo l’ora del tuo ritorno!!! Ero già leggermente agitata per la tua assenza : quanto manca all’evento???

  • valentin@ ha detto:

    elogio alla lentezza.
    ascolta questa camzone di bruno lauzi, attenzione alle parole :)
    http://www.youtube.com/watch?v=iw_4CQhZbmU

    e ora io torno al mio tram tram tuttaltro che lento ;)

  • ecco spiegato l’arcano.
    questa è la giornata mondiale della lentezza, sarà per questo che anche stamattina Trenitalia se l’è presa ben comoda. sono pronta a giustificarla.
    Proprio ieri sfogliavo il tuo libro del cavolo con amore e dedizione -as usual- e in compagnia del mio ragazzo, a cui ho dovuto spiegare (non mi ricordo in quale ricetta che i pommes da te citati non erano pomodori ma mele. OMFG.
    mi ispirano sempre troppo queste cosine che fai ricoperte di tutto, con sopra la pasta frolla e dentro un ripieno sopresa.
    sei semplicemente unica…e, se vuoi un consiglio GODITI la lentezza di questo ultimo periodo, che sono certa a non molto breve rimpiangerai.
    te l’ho pure tirata, tiè.
    Un bacione e Buon inizio settimana…
    cominciato il countdown?

  • valentina brida ha detto:

    Evviva la giornata della lentezza, anche se quì si dovrebbe istituire la SETTIMANA della lentezza, per riprenderci un pochino da tutto questo corri di quà-corri di là che caratterizza le nostre giornate…
    Bella questa ricetta, buona e delicata come sempre…
    ciaooo

  • agnese ha detto:

    tu almeno stai diventanto più “lenta” ora che hai un pensiero in più e un peso in più che ti fa camminare più piano…io invece sono già lenta di mio e lo sono sempre stata, anche troppo sinceramente! però a volte è proprio un piacere prendere le cose con estrema calma e passare una giornata “casona” a nn far nulla di troppo produttivo!

  • valerio ha detto:

    una ricetta squisita!!! Un vero e proprio confort food da gustare con tranquillità con te o caffe!!! Fantastico

  • lise.charmel ha detto:

    più lenta di così… io ho addirittura smesso di postare :)
    (tu per fortuna no!)

  • io vorrei tanto avere una bella teglietta monodose tiepida e profumata, da assaporare insieme a una tazza di the nero fumante, davanti al mio giardino immancabilmente umido e grigio…. vorrei, ma il lunedì corro fino alle 20.30 (data l’intensa attività dei figli) un abbraccio e buona settimana,
    Lucia

  • tuki ha detto:

    Scopro solo adesso che oggi è la giornata della lentezza. Goduriosissima questa croûte dal ripieno rassicurante, un dolce ideale per me.

  • Tery ha detto:

    Mi piace questa giornata della lentezza!
    Io che solo all’idea della lentezza mi innervosisco, mi rendo conto che ogni tanto ho proprio bisogno di rallentare…. Quindi ben venga una domenica senza sveglia, la colazione al posto del pranzo, il cucito storto e magari un libro spalmata sul divano! :))
    Questa crosta di mele…. penso proprio che piacerebbe tanto anche a me… amo questo tipo di dolci!

  • Doriana ha detto:

    Me ne mangerei una adesso! :) Bellissime le pirofiline di estetico quotidiano, le ho comprate proprio ieri! :)

  • Cleareilpomodoro ha detto:

    la giornata della lentezza..uhm magari!! Io in effetti dovrei invece darmi una mossa..ihhihi
    Questa è una di quelle cose semplici ma che personalizzi e rendi speciali..quando fai queste cosine qui ti adoro! La tua bimba mangia proprio bene ;)

  • Cristina ha detto:

    @ Sigrid:la domanda sarà forse banale ma tu,in questo periodo dell’anno,che mele usi? Qui le renette non ci sono piu’ e le golden,dopo anni di uso intenso nei crumnles,mi hanno un po’ stancato. Alternative?
    Intanto vado a preparare questa ghiottoneria con quelle che ho in cucina (fuji,pink e rubinette!)poi casomai replichero’,mi piace l’idea della macerazione con gli aromi e non la preventiva cottura nel burro.

  • emily ha detto:

    proprio domenica di apple pie ho provato questa :http://www.joythebaker.com/blog/2008/11/apple-pie-for-your-soul/
    è venuta ottima, peccato il latticello x la ricetta della pasta frolla ;) ora provo senz’altro la tua…amo l’odore di mela e cannella che invade la casa ore dopo la sfornatura:))

  • Ombretta ha detto:

    i dolci con le mele sono perfetti per le giornate così…e anche questo è da provare! (la tarte normande è meravigliosa, per restare in tema).Ciao Sigrid! (primo commento dopo tante letture, e tante ricette, “silenziose” :-))

  • Buona settimana a tutti con un inizio molto “slow” :-))

  • GiuliaD ha detto:

    Assolutamente da provare….ieri ho preparato la tarte normande aux pommes: un successone!!
    in merito alla lentezza….è un tema che mi sta molto a cuore perché io sono sempre stata in perenne movimento e quindi incapace di fermarmi e ho imparato proprio dai miei figli il piacere dei pomeriggi lenti trascorsi a cucire lenzuolini e lavorare copertine all’uncinetto e poi a giocare seduti su un tappeto…..L’altro rovescio della medaglia sono le corse per arrivare in tempo in ufficio dall’altra parte di Roma dopo averli lasciati a scuola, il rientro (sempre di corsa) e tutta la gestione familiare, che però diventa più piacevole sapendo che ci sarà il momento di fermarsi a giocare;)
    Buona giornata a tutte le mamme o quasi (posso?)!

  • Rebecca ha detto:

    buonissima, si si! semplice e coccolosa! mi sa che sarò “costretta” a rifarmela questo pomeriggio, così, per spronarmi allo studio!

  • Sabry ha detto:

    Carissima, tu hai indetto la giornata della lentezza….beh, io avrei potuto indire la giornata del caos! Quando arriva il fine settimana vorrei fare un mare di cose, cucinare, scrivere, leggere e tutto quello che non posso fare durante la settimana me lo lascio per il W.E…..e invece NO! Perchè il mio bimbo non me lo permette, giustamente! Quindi ben venga la giornata della lentezza! Quando arriverà il W.E. farò la tua torta di mela…..:-(

  • Virginia ha detto:

    Velocita’ di camminamento -60%?? Presente!

  • Ila ha detto:

    Seeeemplice semplice, come piace a me! E non ti nego che ne mangerei volenteri un po’.. ;)

  • vaniglia ha detto:

    ehi!!!! sembra che tu mi abbia vista ieri!!! (e non sai quanto ti ho pensata, mentre attaccavo tutta sbilenca righettando a zigo-zago un pizzetto alla mia tovaglia vichy bianca e viola… ;-) sìssì, ero tutta gasata e ti pensavo. poi mi sa che l’ho attaccato al contrario, quell’affare… B-))
    che stupendissima cosa, questa qui di mele…

  • Giulia_In_Paris ha detto:

    aaaahhhh mi piace proprio questa ricetta!
    se non fosse che ieri ho sfornato la guinness-chocolate cake (squisita!) e quindi in casa abbiamo gia’ una torta da mangiare, oggi avrei fatto volentieri questa “crosta” di mele. I dolci di frutta sono i preferiti di mio marito e sono perfetti anche per la mia gnomina.
    Per provare questa torta dovro’ aspettare fino al prossimo week end!

  • Silvia P. ha detto:

    Perfetta! Un sano peccato, e una dolce coccola. Mi piace la tua lentezza. Anche io ieri ci sono stata costretta, causa neve(??), nonostante avrei voluto preparare il giardino e fare un giro alla festa del paese vicino. Peccato che a rovinare ulteriormente il forzato riposo ci fossero un po’ di brutti pensieri e mancasse la voglia di fare un squisitezza del genere.

  • fran ha detto:

    ma com’è finito il concorso per le pentole? chi ha vinto?

  • Luce ha detto:

    Sono a dieta da una settimana, ma poiché tutto ciò che è dolce con le mele mi fa letteralmente impazzire, vorrà dire che la farò per gli altri e io mi inebrierò dei profumi! Merci Sigrid et vive les tartes et gateaux aux pommes-cannelle-vanille-et-tout-ce-qui-en-suit!

  • maia ha detto:

    meravigliosa!!

    mi hai fatto letteralmenete venir voglia di andare in cucina a prepararla SUBITO!!

    ciao

  • Gaia ha detto:

    mi piacciono troppo questo tipo di dolci, con la frutta profumata di spezie e la crosticina croccante e burrosa!

  • Federica ha detto:

    Capisco perfettamente, visto che mi trovo nel tuo stesso stato, la necessità e la piacevolezza della lentezza…e guarda caso cercavo proprio una ricetta coccolosa per una torta con le mele!
    Buon lunedì…lento!

  • raffy ha detto:

    adoro le mele, e questa torta è meravigliosa… segno la ricetta, complimenti!!!

  • Cristallina ha detto:

    mmmm.. meraviglia!
    potrei usare le cocottine (che non uso mai!)

    Oltre che per la ricetta complimenti per la foto stupenda!

    :-)

  • Le Rocher ha detto:

    Geniale la giornata della lentezza! Proprio oggi poi: qui nevica e tutto, naturalmente, tende ad essere più tranquillo e slow!
    In quanto alla croute aux pommes, beh, deliziosa!

  • lilì ha detto:

    Belle queste colline innevate con un cuore di mela e cannella saranno senz’altro buone.
    Grazie!!

  • manineinpasta ha detto:

    pargolo ovviamente non pagolo :D:D

  • manineinpasta ha detto:

    Eh eh..appena il pagolo(a) vede la luce te la da’ lui(lei) la lentezza :)

  • Lauradv ha detto:

    Sì adoro le domeniche che passano in totale lentezza e il profumo di un dolce semplice che sa di casa!

  • Francesco d'Elia ha detto:

    In una giornata piovosa e lenta tanto vale coccolarsi e questa crostatona mi sembra un ottimo modo.. Ottima..:-)

  • arabafelice ha detto:

    L’idea di “crosta” piace tanto anche a me. E’ quasi onomatopeico e mi fa sentire quanto sia, o debba essere scrocchiarella.
    Ce ne fossero giornate della lentezza…ma dovrebbe essere obblogatorio per legge festeggiarle! ;-)

  • cinzia ha detto:

    cara sigrid,
    … dopo una mezza vita di corse e affani, mi godo anche io la lentezza di domeniche invernali e alquanto uggiose come ieri … volevo andare a venezia x il carnevale coi bocia ma piovigginava e a sprazzi nevisciolava … sono praticamente rimasta in semipigiama tutto il giorno, coccolandoci con un bekl fuoco acceso nel camino (e i ragazzi grandi hanno pensato alla grigliata!) ed un’angelica sfornata giusto all’ora del tè … goditi al massimo questi momenti, che seppur lenti hanno il loro fascino e anche la loro ragione di esistere!
    buonissima settimana, mi sa che oggi ci si rimette un pochino più in moto, vero?

  • Chiara ha detto:

    Ciao Sigrid!
    Prenditi tutto il tempo che ti serve, dopo mi sa che rimpiangerai questa lentezza nel fare le cose ^^
    Approposito… siamo vicini all’ora X ? Tantisismi auguri tesoro!! Su Fb ho visto la tua creazione con ago e filo, che dire, favolosa!
    Un abbraccio
    Chiara

  • patricia b. ha detto:

    Lentezza? bene, una meraviglia!! Ho dei ricordi meravigliosi delle mie gravidanze e quando arrivi a casa con il tuo “fagottino” è ancora meglio:))
    E tanto che ti voglio scrivere una mail ma poi mi dico “impegnata come sarà nel suo la lascio in pace” allora da qui ti invio un abbraccio forte forte e ti faccio mille auguri di cuore per tutto:)
    besos
    Pat
    PS. ma sei bravissima con ago e filo, io ho preso anni fa la macchina da cucire e nemmeno riesco a passare il filo…:((

  • antonella ha detto:

    Buon giorno, si proprio giornata della lentezza.
    Io adoro le torte con le mele.
    Una buona giornata a tutti

  • Kafcia ha detto:

    Mi piace l’idea della giornata della lentezza. Oggi è veramente difficile vivere con i tempi giusti, adatti al proprio essere.

    Anche nei weekend mi tocca correre per scattare qualche foto, preparare qualche dolce e poi è già domenica sera!

    Complimenti per la torta, sembra squisita.

    Un abbraccio e buon inizio settimana

Commenti chiusi.