Cosi d’impulso, per primissima cosa (non mi dilungo in ‘tooooh, sono passati due settimane dall’ultimo post, ma come voooola il teeeeeempoooo quando non si fa nulla.. :-)) mi verrebbe da fare un piccolo “elenco delle cose vive e inanimate riscontrate in queste settimane calabresi”… un piccolo geco molto carino (e molti altri, piu grandi e quindi meno carini), un serpente di quasi 2m, diversi topini di campagna e lucertole intravisti fra le fauci del mio – stupido e crudele – cane, una muta di vipera, un’uccellino caduto dal nido con delle zampa stranamente grandi, tantissimi podaliri, il bruco verde fluorescente della sudetta e alcuni macaoni, qualche poiana e decine di upupe, un ghiro, avvistato di notte e che forse era un topo e via dicendo… Per il resto, strano ma vero, il tempo vola, e siccome ultimamente ho nonostante tutto accumulato qualche appuntino di cucina in campagna, missà che è arrivato il momento di iniziare a scrivervele qui… :-)
Oggi quindi (aspettando, a breve, l’aggiornamento annuale a tema ‘marmellate’) couscous. Questo è una di quelle preparazioni da catalogare nel capitolo ‘ricette scemissime e anche veloci’, nate un po’ per caso una sera che c’erano ospiti imprevisti e che si trattava di inventare un contorno per le salsicce estemporanee buttate sulla brace. In sostanza è una scemissima insalata di couscous, calabrese però, in quanto tutto ciò che c’è dentro è calabresissimo (e no che non c’ho messo né la nduja e né la sopressata… :-), dai pomodori cuore di bue di Belmonte all’origano selvatico di montagna pasando per il peperoncino e la cipolla di Tropea. Nulla di partiolarmente eccentrico quindi, piuttosto un collaudatissimo abbinamento che in versione couscous funziona benissimo (fin qui è piaciuto da matti a tutti) e sopratutto: la morte sua e proprio in accompanamento con la carne grigliata (del resto, non a caso, anche le grigliate marocchine si accompagnano di lussuriosi couscous di verdure).
Couscous calabrese, la ricetta: versare 200g di couscous precotto in una ciotola capiente (se volete arricciate il naso ma tanto io il tempo di fare il couscous from scratch nei prossimi 10 anni non lo troverò più, missà, e a propos, non è male la semola Tipiak trovata da Auchan, dal grano più grosso rispetto ai couscous che solitamente si trovano in giro in gdo), aggiungere un generoso filo d’olio d’oliva (calabrese pure questo, ovvio…), e due bicchieri di acqua bollente. Mescolare con una forchetta e lasciar intiepidire. Nel mentre, tagliare a dadini due pomodori cuore di bue e una piccola cipolla di Tropea. Aggiungerci il succo di due limoni, un cucchiaio di origano secco sbricciolato (se avete modo di assaggiare quello, profumatissimo e quasi floreale, del Pollino, fatelo, è semplicemente sublime), una presa di peperoncino rosso a scaglie e un po’ di sale. Riversare tutti ciò nel couscous, dare una buona mescolata, coprire con della pelicola e lasciar riposare al fresco per un paio di ore. Il risultat è fresco, leggermente piccante e deliziosamente profumato, da servire da solo o con una grigliata, senza dimenticare – dopotutto siamo in Calabria – un po’ di pizzutielli freschi sul lato, da aggiungere a piacere… :-)
FAvoloso, l’abbiamo fatto ieri a pranzo: abbiamo 1) svuotato il frigo, 2) mangiato una cosa gustosa e fresca 3)abbinato (a seguire) a bruschette con cacioricotta e fioroni… un pranzo da re!!!
Meno male che sei tornata.
Cominciavo ad essere in crisi d’astinenza!
uhhhh! da quant’è che non passavo dal tuo blog… W il cous cous….in tutte le salse! ahahha
Buone vacanzeee
Bentornata Sigrid…
Strani incontri in Calabria eh?
Stuzzicato l’appetito e la voglia di farla..
Buono e fresco!
Perfetto per spezzare le tristi ore di studio dedicate alla preparazione della tesi in pieno agosto _ a proposito, se volete qualche informazione sulla “Spettroscopia di fotoemissione” fatevi pure avanti :)
Ma non c’è un modo per salvare queste belle ricettine in formato .pdf?
questa ricettina è tutta per me “calabro saudita” ,come dice mio marito ….. :-)
Bon, je ne comprends pas parfaitement l’italien mais j’y arrive avec un peu d’effort et d’intuition… et de gourmandise… Bravo pour tes pages !
il tuo couscous speciale….lo proposto a ferragosto con successo,a presto ciao.
buon ferragosto
A.
Questo couscous è una droga, forse ho un po’ esagerato col peperoncino, ma avevo tutti gli ingredienti buoni a casa (cuori di bue dell’orto, cipolla di tropea, origano siciliano) e ora non riesco più a smettere di mangiarlo!
Sapevo la variante sicula con menta e peperoni tagliati fini (limone e pomodori), ma questa mi mancava! Grazie!
ciao Sigrid,io torno da poche ore,dalla Baviera,quindi, tutt’altro clima, fauna e dieta…e leggere questo post mi fa come rituffare nell’estatate che per qualche giorno mi sembrava aver perso!
Il cous cous è davvero un salva-apparecchiata versatile e divertente…è mi ha fatto sghignazzare (e consolare) il fatto che usi anche tu quello precotto…ORA….io mi c’ero dovuta rassegnare da un pò!!!
peccato non poter provare l’origano di Pollino, visto che mi piace tanto…magari ti mando una busta bianca affraccanta e me ne mandi due o tre foglioline :-)….scherzi a parte buon proseguimento e baci…Marika
porca miseria, sigrid… mi sono appena accorta che è il tuo blog e non quello di petula.. cancella tutto. Io vado a farmi un bagno gelato così che do una scossa ai 2 neuroni che mi restano.
Ciao Petula, bentornata! Premetto che adoro il tuo blog, e ti ringrazio in cuor mio almeno una volta a settimana perchè mi hai reso la macrobiotica un pò meno nebbiosa, però questa segnalazione te la devo fare: “un’uccellino” è scorretto. Perchè maschile. Fosse stato un sostantivo femminile allora l’apostrofo è ok, ad es. un’agave,un’isola, un’uruguayana, un’auto…
Scusa se sono rompiballe, forse attribuibile al fatto che qui non tira un alito di vento. è sabato pre-ferragostiano e ho il ventilatore rotto. Ma dato che tengo il tuo blog nella mia top 10 dei siti “preferiti”, mi sento responsabile di quello che SICURAMENTE è solo una svista. Sarebbe possibile correggere l’errore? besos dalla rompiballe chiusa in casa
Yuuuuu! Io sono appena rientrata dalla mia bella terra calabra (noi siamo stati a Cetraro) e mio padre ha passato quasi tutta la vacanza a fare foto e girare filmati a formiche, pipistrelli e grilli! :) Evviva la fauna calabrese! E le sue fantastiche materie prime!!
Favoloso questo cous cous che parla proprio di casa mia! :)
Fresco, leggero, estivo e facile da preparare… proprio quello che ci vuole in questo periodo!
Nella mia casa di Napoli gli unici animali avvistati (oltre ai miei tre cani) sono zanzare, mosche e formiche… noiosi e niente affatto esotici. Mi hanno appena regalato del meraviglioso origano strombolano con cui supplirò alla mancanza di quello del Pollino per fare il tuo cous cous.
Un bacio
Mi piace il Cous cous. Veloce da fare nella versione moderna con il precotto, ma a cui si possono aggiungere tanti ingredienti e sembra sempre di mangiare qualcosa di diverso.
Io in inverno lo mangio con pollo, melanzane e peperoni, condito con un sughetto veloce.
Dall’assolata Roma un abbraccio!
Accidenti Sigrid, a prima lettura credevo fossi capitata in qualche rettilario…calabrese!I gechi pare portino fortuna (oltre ribrezzo) ..consolati cosi! Per il resto, la ricetta funziona, provata, tutto vero! Buona permanenza calabrese! ciao
fulvia
L’idea di accompagnare la grigliata di carne con un cous cous verduroso è effettivamente ottima. Se poi le verdure in questione sono buone e genuine come quelle che ci regalano le terre del Sud, allora non si può proprio resistere. Grazie per la ricetta, ora che finalmente vado in vacanza e di barbecue ne farò a iosa, questo mi sembra assolutamente un contorno da provare ;)
A parte i rettili striscianti di cui ho una insana fobia, il resto ha un sapore paradisiaco, in tutti i sensi…
ciao cara, è da un pò che ti seguo in silenzio
complimenti per la bravura e per questo fantastico blog
vorrei invitarti al mio contest sui lievitati si vince un kenwood e se non puoi partecipare vorrei chiederti di far girare la voce….ma se non ce la fai e non hai tempo grazie mille lo stesso
complimenti ancora
baci
alessandra
sempre insuperabile. sempre. vivrei delle tue ricette!
mi hai letto nel pensiero, Sigrid! mi sto drogando di couscous ultimamente e il mio ragazzo sta iniziando ad odiarmi… una ricetta nuova ci farà contenti tutti e due, grazie!
Wow che bello! Il tuo cous cous mi ispira un sacco, ha proprio l’aria fresca! Eliminerei solo il piccante, ma su questo io non faccio testo :-D
un vero bestiario..buono il cous cous con quegli ingredienti così mediterranei..
@cristina
la bottega equosolidale di venezia di cui parli è quella proprio ai piedi del ponte di rialto? oppure è qualche altra?
Cous cous alla calabrese! ho giusto 1/2 kg di cous cous “original” comprato durante un breve soggiorno in Tunisia :(((, lo scorso inverno. La tua ricettina lo terrà a battesimo, magari con qualche variante…sicula!!
A proposito del fico fiorone…bruschetta ok, eccezionale! linguine al pesto, forse i miei fichi erano troppo maturi, vorrei provare aumentando la quantità di basilico e mettendo i fichi a pezzetti, invece che frullati, cmq esperimento riuscito!…sperimenteròle varianti e ti farò sapere!!
Baci, uno speciale alla piccola!
Ida
Ricettina easy peasy e comunque attraente…quando si hanno gli ingredienti giusti e un po’ di fantasia… Grazie per condividere!
Le upupe, ogni tanto una coppia (almeno credo si tratti di una coppia) vengono nel mio piccolo giardino a becchettare di qua e di la. Sono bellissime.
Buone vacanze Luisa
Testati proprio ieri Paccheri Garofalo con “frullato” di pomodori di Belmonte (solo tu puoi capirne la squisitezza) e kg e kg di basilico: meritano!! Mi sa tanto che dagli ingredienti del cous cous non siamo poi molto lontane or ora :-)
Bentornata, ci mancavi.
Ho trovato un fantastico Cous Cous integrale alla Bottega Equosolidale di Venezia, un po’ più grosso di grana e dal gusto ricco e pieno.
Ma per fare economia, e di questi tempi non guasta, il prodotto che si trova da PRIX è ottimo e veramente a buon mercato.
Ciao cara, ben tornata! :)))
M’intriga questo couscous calabrese, un po’ meno i topini dentro le fauci di Olive, ma l’atmosfera della campagna e tutti i profumi che ti circondano devono essere spettacolari! Buon ristoro calabrese…ti abbraccio!
semplice e naturale, come solo la terra sa essere. Un ottimo accompagnamento! Un bacione!
Adoro il cous cous, ad un corso di cucina mi hanno insegnato la differenza tra il crudo (delizioso cotto per ore al vapore) e il precotto (meno buono, ma molto comodo). Di solito lo preparo con una dadolata di verdure crude miste… irrorato di limone. Da impazzire per la freschezza, con qualche foglia di menta!
Complimenti per la ricetta e per le foto, ma rischio davvero di scadere nel banale.
A presto e buona Calabria
Mari
adoro il cous cous… da provare questa versione calabra. E quei peperoncini verdi…una meraviglia! amnche a me il tempo vola ultimamente anche se sono in vacanza. Non riesco ad aggiornare il mio blog da giorni e giorni… mi godo il mare!;)
ciao Sigrid!
buono questo cous cous.. come dici tu, è una di quelle cose semplici e rapide che però piacciono a tutti e sono davvero gustose!
non mangio carne e quindi non so immaginare come il cous cous l’accompagni – a occhio posso pensare che aiuta a sgrassare la bocca – ma mi fido del tuo giudizio, come sempre!
buona vacanza e buona Calabria!
Che piacere rileggerti Sigrid!
E se questo è il risultato dell’improvvisazione… viva l’improvvisazione!!
ma tutti sti animali… uao… sei in un parco safari!!! racconta racconta, ché la calabri ne ha molto bisogno.
io arrivata ieri sera sullo ionio.
come mi rilasso qui, da nessun’altra parte al mondo.
un abbraccio
Che fame!!! Non sono mai riuscita a mangiare un couscous buono in giro…mi sa che sono capitata sempre nei ristoranti sbagliati ‘pelaturisti’
L’ultima volta a S.Vito Lo Capo…dovrebbe essere il posto giusto invece…mi sa che mi tocca di cucinarmelo..Grazie per la ricetta!!
Ciao Sigrid, bentornata!
Mio papà è calabrese e ogni volta che ci racconti i tuoi viaggi in questi posti mi fai tornare un pò bambina quando trascorrevo le estati caldissime in terra calabra…. Adoro l’origano…. ogni anno facciamo scorta per l’inverno. . E Vogliamo parlare del finocchietto selvatico?
Aaah che odori! ;)
Bentornata!
Il bruco verde fluorescente mi piace. Cioè, non lo vorrei sulla mano, però l’idea mi piace. Una volta l’ho visto, quel verde lì, ed è davvero fluorescente e brillante. I bruchi forse non sono belli, però quelli fluorescenti sono almeno interessanti. P.S. Hai mai provato un cous cous dolce? Miele, fichi, succo d’arancia. E’ un abbraccio per chi non ha abbracci, è una sera d’estate anche se inizia a fare freddo.
Ciao Sigrid!
Che bello averti qui d’agosto!!
Per giunta con un bellissimo fresco couscous!
Un bacetto alla piccolina!
Io tralascio la grigliata di carne e mi butto direttamente su questo!!Slurp!
Buonissimo, devo provare ad aggiungere un po’ di piccante al cous cous visto che di solito col cous cous faccio un simil-taboulè. Un peperoncino a due non ci starebbero male.
ciao!!
un po’ stile panzanella, eh?!?!
;-)
I piatti semplici e profumati con ingredienti doc, sono sempre i più apprezzati!..se sono semplici e veloci poi..!!! Ciao ;-)
mi sei mancata!!!
non vedo l’ora di leggere l’aggiornamento marmellate! anche io quest’estate ne ho fatte un po’, una già postata
http://momsinthecity.wordpress.com/2011/06/16/confettura-di-fragole-menta-e-pepe-nero/
le altre due in attesa della voglia e del tempo di scriverle!!
a prestissimo
Ciao Sigrid, io adoro il cous cous, principalmente con le verdure e il pesce. La tua ricetta sembra fresca e ottima per un pranzo all’aperto, anche se ancora sono al lavoro in città…
Sigridella calabrisella…non vedo l’ora di vedere il Calabrario di quest’anno? Lo sai che nelle mie, lode a Dio, prossimissime ferie, forse farò una virata verso Morano Calabro? saresti in zona? ti scrivo un mp..baciuz
ADORO il couscous in tutte le salse! Bellissima ricetta che mi ha dato lo spunto per la cena di stasera. Noi infatti non si è ancora in ferie :(. Da sostituire l’olio calabrese con quello romagnolo DOC di Brisighella, buonissimo e fruttato. Grazie grazie e buon proseguimento di ferie!
le upupeeeee! come te le invidio, non sono ancora riuscita a vederne una.
Il couscous d’estate ormai è una garanzia e fino a quando mio marito non dirà basta continuerò a propinarglielo, al posto del peperoncino (che con il piccante è di un noioso) metto un po’ di scorza di limone … chissà da quale blog l’ho presa la “mania” della scorza di limone : )
aspetto golosamente le marmellate.
Finalmente Sigrid!!! :)
Semplicità e sapore calabro-arabo per un piatto fresco e saporito.. Grazie Sigrid…:-))