Börek

borek_s

Ve lo dico subito: questa cosa qui, con non ha assolutamente nulla a che vedere con Borat, giusto che sia chiaro, sopratutto per me che per qualche strano scherzo del cervello tendo ad associare immediatamente, ogni volta, le due cose. E invece non dovrei. Vabbe’. Oggi Borek, o spanakopita insomma, oggi sfogliata di spinaci e feta… State pensando che su sto blog tira un’arietta balcanica vero? Non avete torto, è che da Vefa in poi è stato tutto un ricollegare, curiosare e scoprire fra cucina greca, turca e balcanica in senso lato…

SSi, vabbe, ma chi n’i è ‘stu börek dunque? Beh, non è tanto semplice, perché trattandosi di una preparazione bella antica, ce ne sono poi miriadi di varianti in giro. Diciamo che il borek è in sostanza una sfogliata ripiena. Che è un po’ come dire ‘pasta ripiena’ può essere di tutto. La sfogliata nella fattispecie è il più delle volte fatta di pasta filo (o di yufka, in Turchia, ma figurarsi se qui si trova una cosa del genere) e risalirebbe alla cucina ottomana (suona eccitante vero? ‘cucina ottomana’??! :-) sicché ora si trovano oggetti simili non solo in Turchia ma anche in tutta quanta l’area balcanica (dall’ex Yugoslavia alla Grecia passando per, addirittura, la Bulgaria…), persino in nordafrica (dove però si trasforma in sfoglia brick) e poi verso gli stati arabi e in Israele. Insomma, materia a sufficienza per una tesi in cultura gastronomica, noi per oggi ci limitiamo a ribadire che questa versione me l’hanno data per turca, anche se poi ho letto che la forma arrotolata (perché poi cambiano anche le forme: il borek si può anche presentare a sigari, a torta intera, a fagottini, mezzelune e via dicendo…) sarebbe tipica bosciaca. Vai a sape’… possono variare chiaramente anche i ripieni, questo però è classique de chez classique, tant’è che persino in Grecia non sfigurerebbe :-)

Borek, la ricetta: prendere una confezione di pasta filo e lasciarla scongelare se era congelata. Far soffriggere una cipolla finemente tritata con un filo d’olio d’oliva e aggiungere 500g di spinaci: lasciar appassire, aggiungere un cucchiaio di paprika dolce o un po’ di peperoncino, aggiustare di sale e pepe, lasciar intiepidire poi aggiungere 200g di feta sbriciolato, e mescolare. Preparare una ciotolina con un uovo sbattuto insieme a due cucchiai di burro fuso e due cucchiai di latte. Spennellare un foglio di pasta filo aggiungere 3/4 cucchiai di spinaci distribuiti alla base, nella lunghezza, e arrotolare il foglio sul ripieno in modo da formare un cilindro, sistemarlo a spirale su una teglia da forno. Procedere con il resto della filo fino a esaurire il ripieno, e infine spenellare tutta quanta la spirale farcita. Cospargere con semini di sesamo e infornare a 200°C per 25/30 minuti o finché la sfoglia non sia ben dorata. Servire subito.

92 Commenti

  • Lucrezia ha detto:

    Ha un aspetto fantastico! deve essere buonissima. Perchè non ne fai un’altra in abbinamento ad un vino Santa Cristina e non la invii per il concorso “stappa e scatta”? Io devo partecipare, ma non ho ancora scelto il tema della mia foto…cerco ispirazioni..

  • Ho mangiato tante volte il Borek! Delizioso!
    Ma la sola idea di dover riusare la pasta fillo mi fa star male! AHAHAHAH

    Marco di Una cucina per Chiama

  • Sigrid ha detto:

    Non solo è stato il primo compleanno da mamma ma in più, da mamma non hai davvero più il tempo di fermarti a fare i soliti cinque minuti di amarcord-da-anniversario (oh, un’altro anno, nuove rughe, addio spensierata giovinezza e cose così, lol), forse meglio, missà… Grazie mille per gli auguri, di cuore!! ;-)

  • daniela ha detto:

    :) Sinceri, anche se in ritardo, tanti tanti auguri da una bilancina come te (domani) ahimè molto più vecchia!!! kiss

  • Claudia ha detto:

    scusascusascusa sono in ritardo ma non mi ero scordata: tantissimi auguroniii :) !!!!!

  • In ritardo di un giorno ma assolutamente auguri ed ancora auguri!!! Mi ricordo ancora il post dell’anno scorso con l’annuncio dell’arrivo della piccola Lena.. Era stato così emozionante leggere nelle tue parole tutta la felicità che c’era dietro quell’annuncio:-)
    Quest’anno, con lei che ti guarda mentre fai il dolcino per festeggiarti, dev’essere stato tutto diverso e molto speciale!
    Un bacione a tutte e due!

  • Matthew The Cat ha detto:

    Buon compleanno dalla bassa mantovana C:

  • Tiziana ha detto:

    Buon compleanno Sigrid!!!

  • agnese ha detto:

    Tanti auguri Sigrid! giornata assurda per roma nel giorno del tuo compleanno…ero alla manifestazione mi sono trovata proprio nel mezzo del caos in via labicana e a piazza san giovanni… nn penso servano commenti. cmq, auguri lo stesso!

  • Léia Silva ha detto:

    Tanti auguri!!!!
    Léia

  • cristina ha detto:

    Dirti bravissima sarebbe scontato..sei proprio, come dire…unconventional!!provato varie tue ricettine,(mi sono permessa anche qualche piccola variazione ehehe):tutte originali e buonissime!naturalmente ho comprato anche il libro Regali Golosi.Insomma sono una tua fan!
    come cavolo fai a essere cosi’ brava?!:-)

    buon Compleanno!
    Cristina

  • pasadena ha detto:

    E va beh… Questo momento balcanico mi piace assai, quindi metto nella lista dei desideri Vefa e anche questa ricetta.

    Per la pasta fillo, non so se può essere in qualche modo utile, però in un romanzo di Markaris, con al centro una pita eccezionale, nella preparazione si parla di pasta fillo comprata e non fatta in casa. E si parla proprio di una preparazione tradizionale…

    ps AUGURI!

  • aurore ha detto:

    Adoro la feta, adoro gli spinaci e adoro la pasta filo, insomma l’adoro tutta. Il mio nuovo contest “Cucina per il cowboy” ti aspetta.

  • Le Rocher ha detto:

    Felice compleanno Sigrid!

  • Happy birthday to you, happy birthday to you ….

  • taty ha detto:

    TANTISSIMI AUGURI SIGRID!!!!

  • Buon compleanno, Sigrid.

  • Virginia ha detto:

    E’ una tua variazione questa?perche Il burek in genere non si fa con la pasta filo ma con con un impasto di latte olio uova e farina lavorato con la fecola di patate e cotto in forno a parte.
    Una mia amica albanese mi ha insegnato a farlo così,e’ veramente ottimo,un po complicato e lungo ma ottimo.
    Se ti interessa la ricetta te la mando!
    Ciao

  • dida ha detto:

    a sarajevo lo chiamano burek e lo farciscono con le spinaci e un formaggio tipo feta, un’altra versione è quella con carne. viene cotto sotto “una campana di metallo” ricoperta da braci in un forno. a volte ci si versa sopra una specie di yogur aspro e saporito. :)

    grazie dei ricordi che hai fatto riaffiorare.

    merci

    dd.

  • Matthew The Cat ha detto:

    mmmmmmmmmmmmm che bontà! Ricetta fantastica con questo freddino

  • annalisa ha detto:

    viene voglia d mangiarsela subito!

  • gaiuska ha detto:

    buooono! io lo mangiavo nella sua versione albanese, il byrek (fatto a triangolo). Anni fa a Bologna c’era un signore che ne faceva uno ottimo in via Oberdan. Ottimo anche quello con la carne!

  • Pinar Turker ha detto:

    Grazie Sigrid,
    1 ora fa siamo stati invitati con i miei parenti turchi e mio ragazzo italiano a una gita con un catamarano svizerro costruito in turchia che ha lo skipper svizzero francese con la moglie ceca-berbera :)Allora abbiamo subito fatto un brifing con la mamma e indovina che si cucina per domani…una teglia di börek agli spinaci e un’altra teglia con le melanzane :))
    Un abbraccio da antalya!

  • bello!!! voglio provarla a fare questa…andra bene per un brunch??

  • Adoro questo piatto che mangiavo spessissimo in Turchia!
    Camy

  • Matteo ha detto:

    Ottimo articolo! Grazie ancora una volta

  • Léia Silva ha detto:

    Adoro la pasta filo, ma nella mia piccola città ho difficoltà di trovarla!
    Spinaci e feta é il matrimonio perfetto!
    Un abbraccio

  • SUSANNA ha detto:

    …mmmhheravigliosa la cucina TURCA…si si …tra quelle menzionate (greca, slava, balcanica, etc), non ho dubbi: E’ LA MIGLIORE!!!!
    ottime le materie prime (verdure supeeeer, avete mai visto i loro mercati????), la carne, e che dire dei dolci…la pasticceria turca è semplicemente super!
    un caro amico di istanbul mi cucinò il Borek…che bei ricordi mi hai risvegliato Sigrid…grazie!

  • Lucia ha detto:

    Non sono mai stata in Grecia. Neanche in Turchia. Il cibo è anche viaggiare, a volte.

  • mamma papera ha detto:

    come al solito il tuo curiosare nelle cucine del mondo mi affascina non poco :)e mi stimola grazie
    baci baci

  • Il burek (alla slava) lo mangio spesso per pranzo quando sto a Lubiana! Pur non appartenendo alla cultura propriamente slovena, si trova ormai anche lì come si trovano a Napoli le pizze! La forma classica in cui viene servito è questa: http://cache.virtualtourist.com/4/3536449-Meat_burek_Ljubljana.jpg . Non so se sia di pasta phillo o sfoglia, forse più la seconda, comunque è tanto gustoso quanto ipercalorico! Il mio preferito è quello con la carne trita, ma anche quello col formaggio è buonissimo! *-*
    Proverò a riprodurlo con le dosi da te indicate!

  • Tiziana ha detto:

    wow…bellissima questa nuova visuale del blog…ora è un sito!complimenti.
    belle anche le foto!
    ciao ciao

  • manineinpasta ha detto:

    Questa la proviamo…siamo un periodo pasta phillo qui :)

  • Alelunetta ha detto:

    Io conosco bene la versione greca (che preparo sempre in ricordo di bellissime vacanze trascorse a Creta) che diversamente da questa ha un ripieno di spinaci crudi e feta, con un pizzico di aneto. Mi sipira molto la versione turco-balcanica arrotolata!! Semplice ma d’effetto.
    @Roberta la fillo si trova, di solito, anche da Picard.
    ciaoo!

  • Domanda: ma voi dove trovate la pasta fillo? Al supermecato (Coop) l’hanno eliminata e negli etnici non la tengono… Sono disperata..! Grazie

  • Alessio ha detto:

    Una sola cosa mi fa sempre uscire pazzo…. che significa “una confezione di pasta fillo?”? Fortunatamente, non vivendo nella Germania Est del 1977 oramai vi sono più marche per ogni prodotto. Quindi a cosa corrisponde “1 confezione”?

  • Roberta ha detto:

    wow, ricetta interessante, però mi vedo un po’ male ad arrotolare a spirale… rimarrà intera?

  • Marijana ha detto:

    Uuuu, burek, l’adoro!! E’ quasi diventato una specialita’ anche tipica croata quanto lo mangiamo qui :) :) ma per lo piu’ ripieno di carne macinata (tipico bosniaco) o anche di formaggio fresco … e il burek tradizionale si prepara sempre con pasta fatta a casa che si stende tanto finche’ diventa trasparente :) :) io lo sto ancora imparando a fare e ammiro le donne che lo sanno fare :) fino al momento quando lo imparo, serve bene anche la pasta filo – il risultato e’ anche sempre ottimo :)

  • feo ha detto:

    Ho mangiato un piatto simile da Basilikos, quest’estate su un’isola delle Cicladi che si chiama Amorgos (quella di Le Grand Bleu di Luc Besson). La particolarità di Basilikos è che non si mangia, pur essendo su un’isola, pesce.Ma, abitando nella Chora, in alto rispetto alle coste ricche di spiagge sublimi, in due passi ero lì, e mi sono lasciato deliziare dalle proposte non-pesce che Giorgos e Kostantinos, figlio e padre, propongono ogni sera.Il ritorno alla guesthouse era ogni volta problematico, visto che mi arrivavano continuamente sul tavolo dei quarti di vino bianco offerti, di volta in volta, dal padrone di casa, dal noleggiatore della moto, dalla signora del caffé fuori casa, tutti discretamente, ma implacabilmente presenti e cortesi. Come a casa.

  • donatella ha detto:

    Ciao! Bella bella e tu, come sempre, la fai semplice.. quando leggo molte delle tue ricette sembra tutto facile.. scommetto che io farei i danni anche con gli spinaci..
    complimenti come sempre!!!

  • titti ha detto:

    Fantastica la pasta fillo. L’ho vista un sacco di volte in tv, l’ho trovata in passato nei comunissimi supermercati e negozi per surgelati e finalmente l’ho provata l’anno scorso ad un matrimonio ripiena di polpo, mandorle e altro, ma nel momento in cui ho deciso di provarla era letteralmente sparita dalla circolazione.
    A parte ciò, ma la Jana della torta della nonna, per caso fa la ginecologa a Bari? Un saluto immenso.

  • Che buono il borek o spanakopita! Noi l’anno scorso ne abbiamo elaborato una versione semplice semplice per i bambini, che si sa, quando possono spennellare qualcosa si divertono un mondo:

    http://littlekitchenworld.it/2011/07/spanakopita-greca-facile-da-fare/

  • lucia ha detto:

    E’ molto molto simile ad un piatto tipicissimo della mia zona, sud-est dell’umbria…se qualcun altro proveniente da questi luoghi è in ascolto potrà confermare…è detto “fojata” nel mio piccolissimo paese ed in pochi altri confinanti, mentre viene chiamato diversamente in paesi e città vicine…una pasta sottilissima fatta di farina acqua olio e poche uova, un ripieno di verdure lessate, più tipicamente bietoline, condite con olio sale pepe e formaggio pecorino e parmigiano, in una versione anche con ricotta fresca…identica tecnica di arrotolamento e sistemazione nella teglia da forno. E sai? Così tipica che nel mio paese se ne fa una sagra dedicata.
    Ciao!

  • fragoliva ha detto:

    feta e spinaci… mi ispirano molto, e anche tutto l’insieme in verità che scopro solo grazie a te… mi piace molto.
    A.

  • Io pensavo fosse una ricetta greca…Tempo fa infatti avevo fatto la spanakopita di tessa Kyros:
    http://trattoriadamartina.blogspot.com/2011/02/spanakopita-di-tessa-kiros.html

    Comunque è vero che ricette similari devono esserci in tutta l’aria balcanica…In Albana infatti fanno dei fagottini triangolari, come le mie spanakopite ripieni di spinaci, feta, peperoni e volendo carne e si chiamano Byrek se non sbaglio.Qui a Bologna c’era un negozietto di una famigliola Albanese che li vendeva….Quando studiavo all’università sono stati spesso i Byrek sono stati spesso il mio pranzo…;)

  • Gaia ha detto:

    Non ho resistito: ho appena ordinato il libro di Vefa! In realtà mi sento un po’ in colpa perchè mi ero “imposta” di non comprare più libri di cucina fino a Natale… mi consolerò con qualche ricettina!

  • marilena ha detto:

    errara corrige:
    le piegature non sono 304 ma 3 o 4!

  • marilena ha detto:

    @zazie
    posso suggerirti una “sfoglia veloce” che si usa da sempre nella mia casa di origine in Puglia, sia per preparazioni salate, sia per dolci che richiedono un guscio leggero per contenere farcie sontuose (per esempio, la si usa per la torta di ricotta). Queste sono le quantità necessarie per ottenere una pasta da stendere molto sottile e che serve per foderare il fondo di teglia di circa 24 cm diametro e ricavare qualche striscia da incrociare per la “gliglia” superiore, quindi, ad occhio, per la ricetta del borek, forse calcolerei una volta e mezza gli ingredienti:

    – 500 gr di farina 00 (ma è ottima anche la farina di kamut)
    – circa 200 gr di olio evo
    – circa 200 gr di acqua molto calda
    – 1 pizzico di sale

    disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere il sale, versare poco alla volta l’olio al centro e con la lama di un coltello, cominciare ad impastare. Scaldare l’acqua e cominciare ad aggiungerla all’impasto un po’ per volta, in quanto la giusta quantità dipende da quanto la farina è in grado di assorbire. E’ importante che l’acqua sia calda (non tiepida), ma tanto che si possa lavorare con la mani. La pasta deve risultare elastica e non appiccicosa, facilmente stendibile col matterello. Fare un panetto, stenderlo più volte a rettangolo, ripiegare i lembi verso la parte interna e ripetere queste “piegature” 3o4 volte, dopodichè lasciarlo riposare per almeno 1/2 ora, coperto e al fresco.
    Trascorso il tempo necessario alriposo della pasta, si tira la sfoglia col matterello e l’aiuto di farina sparsa sulla spianatoia. Occorre maestria per tirarla sottile, ma non è così difficile!

  • Aiutoooo, non ho ancora pranzato!

  • Enrico ha detto:

    @elenab: se però si è in 4, riesce molto bene ;-))

  • Ecco un’altra ricetta da inserire nell’ipotetico menù del prossimo cenone di capodanno (l’anno scorso cucina spagnola, quest’anno potremmo fare la greca). Bellissimo! Grazie e ciao!

  • Enrico ha detto:

    @sigrid: ;-)

  • In effetti leggendo borek mi è Borat ( effetti di ore di finanza :( ) ahaha! MI piace un sacco!!! Bacioni

  • Nero di Seppia ha detto:

    Che bello scoprire le ricette più impensabili di paesi lontani! Questa poi sembra una delizia unica. Poi beh, per quanto riguarda Borat, il mio ragazzo ha vissuto anche in Kazakhstan… ecco se vuoi trovo il modo per avere una ricetta tipica, quella del Beshmarmak… ma non so se lo vogliamo davvero… :D Ecco perché: http://en.wikipedia.org/wiki/Beshbarmak

  • ElenaB ha detto:

    La cucina ottomana dev’essere ben complicata per chi come me di mani ne ha solo due (noto con piacere che questa battuta stupidella sulla cucina ottomana non era ancora venuta in mente a nessuno…e allora non mi lascio sfuggire l’occasione)

  • Veronique ha detto:

    I miei ricordi legati al borek appartengono tutti all’università e agli innumerevoli negozi di pakistani che popolano bologna. Sempre visto scritto, e sempre visto dentro, e mai avuto il coraggio di assaggiarlo. Perchè ora lo proponi tu e non vedo l’ora di provarlo?? (fatto con le mie mani però, sia chiaro)

  • ma non posso vedere questa deliziosità appena tornata dalla mensa dove ho mangiato una tristissima minetra orzo e verdure (che ha esattamente lo stesso sapore di tutte le minestre della mensa, ma come fanno??), uff …

  • Apest ha detto:

    Buona! Non tira aria balcanica solo da te, sono appena tornata dalla Turchia dove mi sono trovata per strada a mangiare qualsiasi cosa locale per la curiosita’ di provarla, effettivamente questa che fanno anche in grecia e’ una cugina dellanostra classica torta pasqualina!
    Sono in fase nostalgica da kebab originale.
    Baci!

  • risomandorlino ha detto:

    La sistemazione circolare (a spirale) nella teglia mi ricorda tantissimo un rustico che prepara mia nonna…anche se per il resto è tutto diverso!!! Quei semini di sesamo uniti al ripieno mi sa che creano una consistenza molto piacevole!!! =) Lys

  • Elena+2 ha detto:

    Uh, quanti ricordi!
    Svegliarsi la mattina in barca lungo la costa croata, scendere a riva, cercare il panificio più vicino e comprare il burek caldo con la carne, con gli spinaci, con il formaggio…che profumi…ho fame, vado a pranzo che è meglio!

  • Cristallina ha detto:

    Mi piace la pasta fillo! Ci avevo già fatto una ricettina tempo fa 8erano dei sigari cond entro feta e non ricordo cosa..), ora voglio provare questa!

  • Lux ha detto:

    Attenzione: si chiama ‘pasta fillo’ e non ‘pasta filo’ ;-)

    Ciao

  • Marina ha detto:

    Buongiorno! che meraviglia oggi, mi stavo proprio preparando a infornare la feta con pomodoro e peperoni e guarda qui! Se ti può consolare anch’io ho associato Borat… Buona giornata

  • claudia ha detto:

    mi piace :)

  • Silvia ha detto:

    Semplice e favolosa questa ricetta, mi piace che descrivi le origini del piatto.
    La proverò certamente!

  • emily ha detto:

    Non se po fà..non è giusto! Queste ricettine qui non si possono leggere alle 12! Con annesso sottofondo musicale di stomaco che brontola alla vista delle tue foto “che parlano”;)

  • Claudia ha detto:

    mmh dev’essere buona. Anch’io in Croazia ho mangiato tante Burek (v. n°14) ed erano davvero della stessa famiglia. Con le spezie, poi, mi piace sbizzarrirmi, sia nel dolce che nel salato (e per il salato l’ho imparato proprio nelle mie tante estati greche) :)

  • Mardou Fox ha detto:

    Con gli spinaci e la feta io faccio il mitico Pispili albanese (che in una versione leggermente diversa e un diverso nome c’è anche in Vefa’s Kitchen). Concordo, quando si comincia a esplorare l’universo della cucina balcanica si rischia seriamente di perdersi :-)

  • ecco già mi vedo a cercare di arrotolare la pasta fillo/phyllo e a creare un disastro..però magari ci riesco..urge giro al super per comprarla. Mi piace tanto l’unione spinaci+feta. Mai aggiunro la parika dolce..devo provà!
    Una domanda: tra qualche giorno ho dei colleghi del mio boy a cena..vorrei fare un piatto unico da preparare in anticipo..qualcosa che possa piacere a tutti..avrei pensato a pasta con zucca e salsiccia ma mi sembra un pochino banale..idee per renderla sprint??

  • Tery ha detto:

    Io non mi stanco mai delle ricette greche….e per guardare il tuo post ho scelto proprio l’orario sbagliato!!!!

  • valentina ha detto:

    fantastica, come sempre del resto! questa poi posso farla anche subito visto che è di facile esecuzione e non richiede tanto tempo; così mentre la piccola dorme posso preparare anche io qualcosa che non sia il solito brodino e cose del genere per lo svezzamento!

  • agnese ha detto:

    sono appena stata in grecia e ne ho mangiata in quantità!!! Io ho provato a rifare a casa le polpettine di zucchine fritte (tipiche greche anche loro)… semplici ma buonissime! ;)

  • cricca ha detto:

    E pensare che, da quando per un tuo concorso venne pubblicata una cosa del genere con la pasta sfoglia e gli spinaci, quando ho qualcuno a cena la faccio sempre arrotolata così con il sesamo…che è moooolto più carina!!! Certo con la feta e la fillo non deve essere niente male…sono reduce da un’estate greca e gli spanakopita non mi hanno entusiasmato molto per qualche spezia dentro che non mi piaceva, ma in fondo basta farli da sè e non mettercela ahahah!!! Complimenti Sigrid, come al solito, ogni volta che ti leggo trovo sempre un sacco di spunti interessanti!!!

  • io invece guardando la foto ho pensato a un dolce ripieno di frutta secca, e mi dicevo mannaggia le calorie! invece è una cosa salata e pure sana! pasta fillo non mi fa impazzire, però la proverò, magari come suggerisce “a” con l’aggiunta di menta.
    @ silvia e marcella: ma voi l’erbazzone come lo fate? ci sono mille modi da quel che so, io lo faccio così http://momsinthecity.wordpress.com/2011/04/07/erbazzone/

  • SaraG1981 ha detto:

    Ma lo sai che in Croazia c’è una cosa chiamata Burek? Si usa sempre la pasta (sfoglia o fillo) e ne esistono 3 versioni: con le mele, con il formaggio e con la carne. Però hanno una forma rettangolare o triagolare e vanno per la maggiore!!!Sono oltretutto buonissimi soprattutto quello al formaggio 8se nell’altra vita eri un topolino come me :-) ). Oltretutto anche la ricetta dell’altra volta dove hai pubblicato la foto della bustina di lievito, è la stessa che usano sempre in Croazia per i dolci e lieviti in generale….

  • Sigrid ha detto:

    @enrico: buahaha, questo si che era un lapsus freudiano!! :-))) (ho corretto, grazie!! :-)

  • valentin@ ha detto:

    bello!
    una specie di girella!
    mo’ mi procuro la pasta fillo e allla prossima cena invece della solita torta salata ricotta e spinaci, faccio quesata qua :-)

    vanno bene gli spinaci surgelati vero? (anchè perchè in questo periodo…)

  • Enrico ha detto:

    1) la prima cosa che ho pensato è stato effettivamente al film

    2)piccolo refuso: “non avete torta”

    ;-))

  • Andna ha detto:

    Sì, è peccato che le paste phillo, sfoglia ecc. surgelate o comunque pronte sono piene di conservanti, antiossidanti e soprattutto di oli di scarsissima qualità (tipo l’olio di colza). Farle a casa poi non è alla portata di tutti, la preparazione richiede una buona manualità. Ed è veramente un peccato, perché se la sostituisco con la pasta quiche (che posso farmi a casa tranquillamente), banalizzo la ricetta, nel senso che il risultato sarà la “solita” torta salata, mentre con il guscio di sfoglia sarebbe tutta un’altra cosa! Per non parlare del fatto che questa benedetta pasta phillo sarebbe anche protagonista di dolci opulenti come il baklava…

  • Le Rocher ha detto:

    Intrigante questa cucina di origine ottomana ;-)

  • Appena ho visto la foto ho pensato “eh dai che Sigrid ha fatto l’erbazzone” (leggesi il pranzo di tutti gli universitari di Parma:-), ed invece era una sua versione dal nome esotico e con la feta in mezzo.
    Ti ringrazio per lo spunto per la tesi, se va in porto l’anno prossimo ti faccio sapere:-))))))
    Un bacio alla piccola!!

  • El Pasticcio ha detto:

    Buona buona…la mia amica turca la cucina sempre…io pero’ la preparo con altre verdure cotte tipo cavolo nero o cardi, visto che gli spinaci sono bannati a casa nostra (al mio ragazzo non piacciono…)il risultato e’ molto buono comunque!

  • Irma ha detto:

    Buona! :)
    Una mia amica originaria di Sarajevo fa una torta salata molto molto simile a questa.
    Io invece l’accoppiata feta e spinaci l’ho cucinata in tortino ebraico avvolto da pane azzimo (ricetta dal libro di Clarissa Hyman) :)

  • a ha detto:

    un po’ di menta invece della paprika,più greca che balcanica ma ha un profumo..

  • Zazie ha detto:

    Oddio, non voglio sembrare talebana perchè gli integralisti del cibo mi sono prorpio antipatici… ma proprio non riesco a compare paste già pronte/surgelate: la pasta per tortini/lasagne/quiche/torte/pizze mi piace farle da me.
    Non avresti una ricetta per questa pasta filo o brik?

    Grazie!!!

  • Francesco d'Elia ha detto:

    Questa non posso esimermi dal provarla.. Spinaci e feta.. In passato avevo provato spinaci e gorgonzola ma questa mi sembra più invitante e “culturale”.. Grazie Sigrid..:-))

  • laura ha detto:

    buona! fa venire voglia anche adesso… spennellare con l’uovo, immagino? ;-)

  • laranapensatrice ha detto:

    chissà perchè a milano i fogli di brik sono introvabili? qualcuno ha qualche dritta? a me la pasta filo non esalta…

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