Margarita’s apple cake

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Nonostante il tempo sia in assoluto la risorsa che più scarseggia da queste parti, missà che è partito il mio piccolo apple cake project (facon diesel, poco poco, piano piano, come piace a noi… 8). Più che altro, appunto, è periodo di stress lavorativo e quindi forse proprio per quello, mi ci vuole un qualche cosa con il quale divertirmi un po’ (e l’idea di raccogliere le apple cake altrui tutto sommato serviva proprio a quello :), per tacere poi del fatto che questo è finalmente, esattamente, la tanto attesa stagione delle torte di mela. Insomma, la torta di oggi si è in qualche modo invitata da sola nella mia cucina ma appunto, già che ci sono, se riesco, mi piacerebbe che da oggi ci fosse la nostra apple cake settimanale (e se volete aggiungere la vostra ricetta alla già folta raccolta di torte di mele – tanto le torte di mele non sono mai troppe, lol – potete farlo scrivendola qui nei commenti), con la promessa che le prossime le sceglierò direttamente dalla raccolta (ebbene si: la prossima potrebbe essere la vostra! ;)).


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In realtà poi questa prima protopuntata è molto non come la avrei imaginata: idealmente la torta doveva essere della nonna, idealente mi sarei fatta raccontare per benino le circostanze e il perché e gli affetti legati a quella torta, anzi idealmente sarebbe stupendo corredare la ricetta di un pezzettino di ricetta manuscritta, di una foto in bianco e nero, di piccola cose tangibili che ricordino la torta e la persona che ce l’ha fatta conoscere, di ricordi, che sono universali eppure sempre preziosi e unici nella loro singolarità… (a pensarci è un po’ un lavoro proustiano al contrario, lol).
Così in teoria, comunque. Perché poi nella pratica succede che vostra cognata vi scrive una mail dall’altro capo della terra, fra un fuso orario, una pappa e un primo giorno di scuola e l’altro, dicendo ridendo e scherzando che anche lei ce l’ha una torta di mele… Finisce che ve ne manda la ricetta stenografica, voi la leggete sorridendo, dopo ua settimana (!!) trovate persino, fra una lavatrice carica di bavaglini e 300 mail in attesa, il tempo di cucinarla sta torta (e ci vogliono in tutto 5 minuti scarsi a prepararla e metterla in forno, e ho detto tutto), lei nel mentre si occupa del figlioletto che ovviamente per prima cosa, a scuola, si è ammalato e voi tanto per non stare ferma state lottando con i tempi di consegna di un lavoro, in sostanza: ma chi ce l’ha più il tempo di chiacchierare sulle origini di questa torta??!

Eppure è venuto un’amore di torta alle mele, soffice e aerosa, di quelle torte semplicemente buone che chiamano lo zucchero a velo e vanno bene per le mani dei bambini (sulle quali lasciano un velo di appiccicoso che sa di vaniglia e di autunno) e anche per quelle dei grandi e cosi, niente, il momento magico è quello del primo morso alla prima fetta. Poi passa. Sicché eccovela, afferrata al volo e postata, non poteva aspettare oltre la prima torta di mele di quest’anno. Mi piace pensare che magari un giorno arriverà l’aggiornamento, il perché e il da dove e il come, intanto però godetevela così com’è, questa torta dal trascorso anonimo. Di lei si sa solamente che si chiama Charlotte, e che è una torta che viene dalla Siberia… :)

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La torta di mele di Маргарита

uova 3
zucchero 1 tazza (200g)
farina 1 tazza (120g)
lievito per dolci 1 cucchiaino
mele verdi (medie) 2

Sbattere le uova per 1 minuto finché siano belle spumose e di colore chiaro. Aggiungere lo zucchero e sbattere per un’altro minuto. Aggiungere poi la farina e il lievito, sbattere per un’altro minuto. Imburrare una tortiera, versarci metà dell’impasto, aggiungere le mele, sbucciate e tagliate a fettine, e ricoprire con il resto dell’impasto. Infornare a 180°C per 40 minuti (se la superficie diverta troppo scusa, a metà cottura, coprire con un foglio di aluminio).

[note di cavoletto: veramente invece di mele verdi ho usato 3 melette annurca; ho aggiunto una piccola presa di sale e un goccio di estratto di vaniglia; ho usato poi una tortiera in silicone di 20cm, è risultata leggermente piccola per cui 21 o 22cm saranno sicuramente perfetti, prima di sfornare praticate lo test stecchino per verificare la cottura, infine ho spolverato con dello zucchero a velo] Stampa la ricetta

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94 Commenti

  • Marcello Arena ha detto:

    Credo che la proverò oggi stesso =)

  • Nina ha detto:

    Cara Sigrid, forse consiglierei un’altra piccola cosa per una buona crosticcina. Io di solito metto le mele direttamente sul fondo dello stampo e verso tutto l’impasto sopra. Non sono sicura… ma puo’ darsi che in questo modo ci rimane piu’ impasto sopra e quindi la crosta viene piu’ generosa.

  • Sigrid ha detto:

    Ciao Nina! Grazie mille per queste delucidazioni, mi fa molto piacere trovare una voce italo-russa fra i commenti a questa torta! ps. proverò senz’altro la cottura a bassa temperatura che hai suggerita, mi incuriosisce parecchio l’idea della crosticcina! :-)

  • Nina ha detto:

    Da russa non posso lasciare questo post senza un commento. Questa torta è davvero molto amata e diffusa in Russia, la sanno fare tutti, le caselinghe esperte in cucina, gli studenti e persino quelli che non amano cucinare. La chiamiamo Charlotka che sarebbe il diminutivo di “Charlotte”. Sono quasi certa che gli origini della ricetta non hanno niente a che fare con la Siberia. Sembra che questa ricetta sia il risultato delle lunghi trasformazioni a molti stadi della classica Charlotte francese. Diciamo che forse il picco della sua popolaretà questa torta ha avuto durante il periodo sovietico e durante i tempi “poveri” di perestroika, quando non c’era molta scelta nel senso gastronomico. Infatti la ricetta è semplicissima e richiede il minimo di ingredienti, di tempo e di fatica… insomma la ricetta salvatutto. Inoltre è un modo perfetto per smaltire una ricca raccolta di mele in autunno per quelli chi le coltiva in dacia (la casa in campagna).
    Ognuno ha la sua ricetta preferita. C’è chi aggiunge altra frutta o uvetta, c’è chi ci mette 4 uova invece di 3, qualcuno aggiunge un po’ di latte, qualcuno ci mette meno zucchero, qualcuno preferisce questa torta con poco impasto e abbondanti mele … Io personalmente uso gli stessi ingredienti indicati in questo post, non metto il lievito ma batto a lungo le uova con lo zucchero, ci metto moltissimi mele (di ogni tipo) e preferisco di farla cuocere a temperatura molto bassa (circa 100 gradi), cosi si forma una bella crosticina che mi piace tanto. Comunque in sostanza è un pan di Spagna con le mele dentro.
    Una volta questa torta era la mia preferita. Oggi se dovessi preparare una torta di mele facile, leggera e buona sceglierei piutosto la torta di mele ferarrese (che ho trovato proprio qua… “torta di mele vintage”), molto simile ma decisamente piu buona e raffinata a mio aviso. Ora la Charlotka la faccio solo per nostalgia. Sono molto lieta cmq che tutto sommato è stata apprezzata qua.

  • Chiara ha detto:

    scusami sigrid…è più forte di me… un amore è senza apostrofo…

  • Daniela ha detto:

    @ElenaB – anche io l’ho fatta ieri sera e in una tortiera di 22 cm è veuta bassina ance a me ! però buonassima ! devo dire che ho fatto una mini variazione “marinando” le mele con limone e cannella…non ho resistito!comunque è buona!!!!
    Grazie Sigrid

  • ElenaB ha detto:

    Fatta! Però è venuta un pò bassina, per cui consiglio a chi non l’ha ancora fatta di montare molto a lungo le uova con lo sbattitore, e di aggiungere zucchero e farina poco per volta e sempre montando (mentre io sono stata troppo frettolosa).

  • Carla ha detto:

    Ciao Sigrid, è la prima volta che scrivo, anche se sono anni che seguo il tuo blog, mi piace molto! Oggi ero un pò giù, allora ho fatto una torta di mele consolatoria,la “tua torta di mele”, veramente deliziosa! Grazie!

  • Sabrina ha detto:

    Ricetta stampata, corro a prepararla…. Grazie!

  • Tiziana ha detto:

    @80 federica

    Ma guarda che le mele si conservano tranquillamente per un mese!
    Devi riporle prima in sacchetti di plastica per alimenti e poi le metti nelle cassette di legno, conservale poi in un luogo fresco e buio, importante è che sia fresco altrimenti marciscono.

    Quando io riesco a procurarmele fresche dalla Val di Non faccio così e mi durano anche per più di un mese, senza nessun problema.
    Ciao e buona festa!

  • le Frufru ha detto:

    E’ in forno da 5 minuti. L’impasto anche crudo è delizioso e spumoso.
    Anche io ho usato le annurche che avevo in casa.
    In più ho messo metà mele nell’impasto, come da ricetta, ma l’altra metà le ho messe sulla superficie e ho cosparso con un bel cucchiaio di zucchero. Io se non vedo due meline sopra la torta non sono felice.
    Non vedo l’ora di assaggiarla! Una torta senza grassi è un piccolo miraggio.

  • Rebecca ha detto:

    fatta! e rifatta ancora! è troppo buona! è divetata la mia ricetta di torta di mele preferita, ora aspetto le altreeee!

  • federica ha detto:

    Buonissima!!!! Ho bisogno di un grande aiuto da parte di tutte voi e della “capa” in particolare…. Faccio parte di una proloco paesana, ci hannpo regalato casse e casse di mele. A dicembre abbiamo una grande festa di tre giorni, le mele allora però non saranno più buone. Pensavo di fare delle torte di mele da surgelare, ma come posso fare? Le devo congelare prima di cuocere? esiste qualche idea monoporzione facile da preparare e poi servire? AIUTOOOO fede!

  • Roberta ha detto:

    Ciao Sigrid,ho scoperto oggi il tuo blog e mi sono messa subito alla prova con la tua torta di mele ma probabilmente ho sbagliato qualcosa, mi si è formata una crosticiona zuccherina sopra che al taglio si sfalda tutta e la parte sotto la crosta fino alle mele non si è cotta..dove ho sbagliato?L’ho cotta troppo poco? Forse ho messo troppo impasto sopra?

  • Sigrid ha detto:

    Salvesalvesalve, scusate mi ero del tutto scordata di rispondere! uhps! c’era chi chiedeva di quanto montare le uova, appunto, come dice Giuli qui sopra, anche se io ho sbattuto per meno tempo: le uova diventano belle gonfie e chiare e il loro volume aumenta un bel po’ :-)

  • Giuli ha detto:

    Fatta ieri sera, io ho usato una tortiera da cm. 24 e 3 mele, risultato: soffice e molto alta, buonissima.
    Devo dire che ho montato con la planetaria per 2-3 minuti le uova con lo zucchero fin che sono diventate quasi bianche e molto molto spumose…. e ho tolto un pò di zucchero (gr. 180). Complimenti per la ricetta, aspetto una nuova apple cake,

  • Serena ha detto:

    Fatta anche io, semplicce e buonissima. Non vedo l’ora che sia domattina per rimangiarla a colazione

  • Marti ha detto:

    Fatta ieri con farina senza glutine: veramente buona e soffice!
    ho solo aggiunto un po’ di scorza di limone e tolto un po’ di zucchero…si è conservata benissimo anche per la colazione di questa mattina…

  • ALESSANDRA ha detto:

    Provata, molto buona io però o messo solo 100 gr di zucchero ho aggiunto un po di latte e un po’ di noci.

  • martina ha detto:

    anche per me questa è davvero troppo dolce, non sono riuscita a mangiarne più di un morso, peccato perchè l’idea senza burro mi piaceva molto… e meno male che la vicina allergica ai latticini ha comunque apprezzato che mi sarebbe un po’ spiaciuto “sprecare” le ultime mele delle mie piante così..

  • food seeds ha detto:

    Ciao Sigrid
    il tuo blog e’ bellissimo e
    questa torta ha un look meraviglioso! Anche io ne ho sfornata una oggi sempre alle mele . Se ti va di vedere di che si tratta l’ho postata qui:http://foodseeds.wordpress.com/

  • Mestyna ha detto:

    provata, è dolcissima, come dice ELISA.
    ho aggiunto le noci all’impasto, per fare ancora più autunno! ;)

  • ELISA ha detto:

    ciao sigrid!
    provata la ricetta. venuta discretamente anche se un pochino dolce per i miei gusti…
    così mi sorge un dubbio, perchè di solito le tue ricette vengono “sempre” bene. per …sbattere le uova… tu intendi montarle come per montare le chiare?! perchè io le ho sbattute col bimby ma senza
    inserire l’attrezzo per montare…
    attendo delucidazioni in merito per rifare la ricetta quanto prima!!
    un bacio alla piccola Lena!!

  • laura2005 ha detto:

    ciao Sigrid …la torta è buonissima ..direi coccolosa e per ringraziarti per la tua ennesima buona ricetta ti do la ricetta della “mia” torta di mele: mele golden 400 gr. – farina 00 200 gr. – latte intero fresco 150 gr. – burro fuso 60 gr. – 2 uova fresche (allevate a terra) – buccia grattugiata di limone,2 cucchiaini di lievito – sale uvetta e pinoli a piacere. aggiungo alla farina lo zucchero il pizzico di sale le due uova e il latte ammalgamando con una frusta il tutto per ultimo aggiungo il burro fuso e il lievito setacciato e l’uvetta fatta rinvenire in acqua tiepida… e per ultimo le mele tagliate a cubetti. metto in una tortiera di circa 22 cm e in superficie aggiungo i pinoli e un pò di zucchero semolato. in forno a 180° per circa 35 min. ciao e grazie per i momenti magici che ci regali….

  • Chiara ha detto:

    Torta in forno…. cresce bene…. che meraviglia!!!

  • paola ha detto:

    sto aspettando di sfornarla…il profumino è ottimo, minimo il tempo per prepararla speriamo sia un successo!
    comunque grazie

  • numero22 ha detto:

    Si, devi. Tra l’altro consegnano le “zolle” in bicicletta.
    presto ti posterò la ricetta di una torta di mele molto buona.
    a presto
    22

  • Sigrid ha detto:

    @numero22: grazie! :-) veramente ultimamente no sono più ‘abbonata’ a nulla, piuttosto vado al mercato dei produttori :-) Ciò detto di zolle me ne avevano parlato, anche bene, prima o poi mi toccherà provare :-)

  • numero22 ha detto:

    Complimenti sigrid, sto provando molte tue ricette in questi giorni. Questa torta è deliziosa. Sfornata a mezzanotte!
    A presto
    22

    P.S.ho visto che utilizzi il biobox, conosci zolle? http://www.zolle.it

  • Giovanna ha detto:

    Bella questa!!! Ma bello scoprire questo sito. Complimenti!!! Ho guardato con interesse diverse ricette, credo che questa sera inizierò a provare quelle con le patate che i miei mangiano a tonnellate e non avevo più idea di come variare!!! Grazie, tornerò

  • tony ha detto:

    Come mai ogni volta che faccio la torta di mele/pere
    la frutta si posiziona tutta sul basso della torta.
    Non risulta distribuita omogeinamente.

  • properzia ha detto:

    Fatta! Buonaaaaaaa…sofficeeee

  • Claudia ha detto:

    ….sai cosa? Visto che ho solennemente deciso che “la provo anch’io!” pensavo che l’aggiunta sigridiana di vaniglia mi piace e magari anzichè l’estratto poteri mettere lo zucchero aromatizzato con le bacche di vaniglia (che mi hanno portato da S. Domingo: tutt’un altro pianeta!!! Un profumo che si spande in cucina come apro il vasetto dello zucchero…)

  • Maria Pia ha detto:

    @ lunadeiboschi
    grazie mille per il calcolo!
    Sò che il calcolo dei carbo per ogni ricetta sarebbe un lavoraccio… ma mi piaceva l’idea di accennare ogni tanto ad una “condizione” così diffusa, anche tra i bambini, come il diabete in modo allegro e leggero. Sono 6 anni che perdo la vista ed il cervello dietro a stì valori, ma sono rimasta dell’idea che mio figlio debba mangiare di tutto e hand made. La torta fatta ieri era buonissima, ha diffuso in casa un gran profumo di tenerezza anche senza lo zucchero a velo sopra…. era da foto
    P.S.

  • K ha detto:

    ditemi dove ho sbagliato perchè a me è venuta ‘na schifezza… :-(
    A parte la crosta che si sbriciola completamente al taglio, dentro era ancora mezza cruda e l’ho lasciata ben oltre i tempi indicati… ed ho usato le mele verdi… O-O

  • semplice e golosa! io amo le torte di mele e questa me la segno proprio! un bacio :)

  • lunadeiboschi ha detto:

    Ops, i numeri delle quantità sono tutti decimali, con la virgola!Accidenti al tastierino numerico col punto…

  • lunadeiboschi ha detto:

    @Maria Pia
    ciao! Forse per Sigrid sarebbe un lavoro in più, fare il calcolo per tutte le ricette, ma su web ci sono tantissimi database gratuiti che fanno i calcoli in base agli ingredienti ed alla quantità.
    Provando per questa ricetta, con 200g di mele e 3 uova da 60g l’una, viene fuori una torta con:
    343,33g di carboidrati, 39.42g proteine, 16,91g di grassi. Facendo una dozzina di fette, viene fuori che ci sono perciò 28.61g di carboidrati per fetta.
    Ma puoi decidere tu come porzionare la torta, ovviamente.
    Il calcolatore che ho provato è questo, trovato su web,
    http://www.bodytraining.it/modules.php?name=Food_Calc
    (il link è tutto attaccato), ma se hai pazienza, trovi tantissimi database anche più facili e completi. Intanto,però, gustatevi questa torta,l’ho provata ed è ottima :)
    Grazie a Sigrid per la ricetta!

  • Barbara ha detto:

    Sigrid, ho appena provato la torta di mele sospettosa circa l’assenza di burro… risultato: s-u-p-e-r !!!

  • Simona ha detto:

    Non vedo l’ora di assaggiarla, l’ho appena sfornata.

  • eleonora ha detto:

    appena sfornata… non vedo l’ora di dargli il primo morso!!!

  • Manu ha detto:

    provata anch’io, ma non avendo mele Granny Smith (acidule) ho usate le Cortland coltivate qui in New England. La torta e’ eccellente, grazie della ricetta.

    Mi piacerebbe moltissimo partecipare anch’io alla tua raccolta, che secondo me e’ una bellissimam idea. Ma le mie nonne cucinavano per forza (e per dispetto), e quindi malissimo e non hanno MAI fatto torte.
    Il che non mi sorprende visto che lo spezzatino e’ un dovere ma il dessert e’ sempre un optional, e loro non ci hanno mai messo mano…
    percio’ apprezzero’ la tua raccolta per compensare la mia mancanza di ricordi personali e di ricette di torte di famiglia.

  • Lucia ha detto:

    Profuma proprio di autunno. Si sente anche da qui.

  • Che bella quest’idea della raccolta delle torte di mele! Penso che siano uno dei confort food per eccellenza…

  • Maria Pia ha detto:

    ciao Sigrid è la prima volta che ti scrivo, ma non la prima volta che ti leggo, ho una piccolissima richiesta da farti…….è possibile aggiungere alle ricette una tabella sui valori nutrizionali? Non sono una fissata con le calorie ma soltanto con i carboidrati contenuti in una fetta di torta speciale come quellla in foto perchè mio figlio di nove anni ha il diabete ed ogni volta che provo una ricetta nuova non so mai come regolarmi con l’insulina da fare! I bambini diabetici devono mangiare pressappoco come gli altri solo che occorre conoscere gli zuccheri presenti nella porzione che la mamma decide di dargli. Se qualcuno potesse aiutarci sarebbe MAGNIFICO. Io la butto così vediamo che succede…vediamo se qualche cervellone fa i calcoli al mio posto :-)

  • Penso proprio che domani sarà la prima cosa che farò!

  • lamelannurca ha detto:

    Torta minimalista per il massimo del gusto. Quanto mi piacciono le cose così! Tra l’altro è anche dairyfree. Vabbè, stai avanti :-)

  • Giu ha detto:

    Il restante 1% vive a casa mia :D

  • Le foto sono S-P-L-E-N-D-I-D-E, la torta sembra buonissima e io sono a casa senza neppure un biscotto nella dispensa…passare a visitarti è puro masochismo! Ma perchè il 99% dei bambini che conosco non mangiano la torta di mele per colpa dei pezzetti di mela?! Mah…

  • Laura ha detto:

    Fantastiche. Tu. Le tue foto. La ricetta.

  • mari ha detto:

    Allora Sigrid, come purtroppo avrai constatato, io non brillo per attenzione e faccio sempre un sacco di gaffe, ma stavolta mi sono proprio impegnata: ricomincia il progetto torta di mele, giusto? Quindi via libera alle ricette della nonna da postare nella sezione apposita di marzo scorso? Se si, mi impegno a trovare qualcosina, anche se mia nonna non preparava torte… ma dato che la mia vita sociale di questi tempi è più o meno come quella di mia nonna, secondo me vale lo stesso :)
    La tua torta ha l’aria proprio soffice, soffice!

    A presto
    Mari

  • Marina ha detto:

    Torta di mele misteriosa: siberiana e dal nome francese ;) le foto sono da acquolina, sì decisamente da iper-salivazione. a presto

  • Ma la parola strana siberiana vorrà dire “supersemplicissima”? Da fare subito!

  • Valeria ha detto:

    Ok, scrivo la ricetta di là, ma commento anche di qua, questa torta qui la voglio proprio provare. mi manca da un po’ una torta così! :)

  • Glu.fri ha detto:

    Come arrivi, da dove arrivi e con che tempi arrivi la torta di mele é una delle cose piú consolanti della vita…la aggiungerei al famoso elenco di woody allen sulle ragioni per vivere..(esagero, si ma anche no…..).
    Baci

  • agnese ha detto:

    è iniziato il famoso progetto di cui parlavi tanto tempo fa! bene bene! purtroppo a casa mia la torta di mele nn è molto di tradizione (mia mamma e le mie nonne non la preparano mai ma c’è la mamma di un’amica di mia madre (una gran bella nonnina piccolina e rugosa che da giovane aveva un forno/pasticcera in un piccolo paesino marchigiano) che la prepara sempre con abbondante cannella… chissà se riesco a farmi passare la ricetta?! ci proverò! ;) un caro saluto

  • valentin@ ha detto:

    beh è anche la torta più light del mondo, se è pure buona….la faccio!
    la faccio stasera, ecco!

  • Clo ha detto:

    è come quella che fa mia mamma!!!
    senza burro nè grassi.

    Noi aggiungiamo alle mele, a seconda delle volte e della voglia, qualche uvetta, o qualche pezzo di cioccolato, una spruzzatina di cannella…

    Uscendo poi dal “theme” mele, si possono sostituire le mele con le pere, e aggiungere più cioccolato a pezzettini. Anche in qeusto caso, si otterrà una torta pere e cioccolato morbida e leggera.

  • Gaia ha detto:

    hai ragione Sigrid – le torte di mele non sono mai troppe!!!

  • milena ha detto:

    sapete se c’è un ristornate pizzeria nella zona di monteverde roma aperto oggi?

  • StellePorcelle ha detto:

    @Sigrid: che ti devo dire…sono a casa influenzata (e l’untore è già al lavoro baldanzoso..)e avevo tutto perchè già pensavo di fare una torta alle mele, la tua mi è sembrata più accattivante di quella che volevo provare…et voilà! Ho usato le renette e anch’io ho messo un cucchiaino di estratto di vaniglia hand made (baccelli che a suo tempo ci avevi consigliati) il sapore è davvero straordinario e non ti fa rimpiangere il burro, solo che non consiglierei di usare stampi da mini plumcake: meglio una tortiera unica, mi sembra che l’umidità si distribuirebbe meglio. In ogni caso la rifarò! Bisous!

  • maria ha detto:

    Sembra davvero squisita, ma non ci metti nè burro nè olio? beh una soluzione super light insomma;)
    un bacio dalla tua nuova sostenitrice…

  • milena ha detto:

    Bravissima sigrid,i miei complimenti!
    ma qual’è macchina usi per fotografe il cibo?

  • Sigrid ha detto:

    @eli: te lo garantisco! :)) come impasto fa un po’ pensare ai cake a base meringa, oalla genoise, insomma, sono le uova a compensare i grassi e come diceva appunto Stelleporcelle la superficie un po’ si ‘meringa’, leggerente. Comuqnue no, secca no, davvero! :)) (vai tranquilla :)

    @stelleporcelle: oddio, sbaglio o hai appena frantumato il record del minor tempo messo a replicare a casa la ricetta??! :) L’hai assaggiata? T’è piaciuta?? xx

  • Nuvola ha detto:

    mia madre ha il tuo stesso progetto,molto in piccolo ovviamente.
    Vuole provare tutte le ricette di torte di mele esistenti :P
    Quindi sarà la prima ad acquistare la tua opera quando sarà pronta e a provare tutte le tue proposte “alle mele”
    Grazie :)

  • mari ha detto:

    La cosa giusta al momento giusto…Grazie Sigrid!

  • StellePorcelle ha detto:

    fatta! non in tortiera ma su uno stampo da mini plumcake. la crosta ha meringhizzato un po’ e in casa c’è un profumo pazzesco! Brava Sigrid!

  • Zazie ha detto:

    ma sai che è bellissima?
    E poi tutto ciò che è russo mi piace tanto…

  • bellissima, mouth-watering!!! ottima idea per quando rientrerò a casa stasera, il misurare gli ingredienti con tazze e bicchieri è perfetto per fare cucinare i bambini e le mie adorano mettere le mani nella ciotola con farina zucchero uova e quant’altro
    grazie mille

  • QuaderniGolosi ha detto:

    Buona, di quel buono che piace tanto ai bambini: soffice e morbida come sono loro….

  • Mardou Fox ha detto:

    Le torte di mele sono il mio punto debole, da sempre. Perché sono appaganti, confortanti e – anche se biblicamente può sembrare un po’ paradossale – non sono quasi mai davvero peccaminose (vuoi mettere questa torta di mele e, che so, un moelleux?). Se non fosse che ho già il forno impegnato per la cottura dei panini alla zucca, questa la farei subito!

  • donatella ha detto:

    Molto semplice, che bello. Immagino che sia davvero rilassante mangiarla sporcandosi di zucchero (perché solo i bimbi?! anche a me piace sporcarmi!!!), nel calore della cucina.. un momento intimo, ecco cos’è per me una torta di mele!
    Bel post, tenero ma realista..
    buona giornata e buona torta!

  • marilu ha detto:

    be’ per forza non c’e’ olio, in Siberia gli olivi non crescono mica tanto bene !!!
    per quanto riguarda il burro non saprei, ma probabilmente sarà stato un piccolo lusso anche quello,perlomeno nel passato
    alla fine meglio cosi, no? poche calorie e pochi grassi ma tanta bontà,slurp

  • ElenaB ha detto:

    Ah, ma Margarita è il nome dell’autrice della torta! Per qualche minuto ho pensato che ci fosse un legame tra la torta e il mio cocktail preferito!

  • Reb ha detto:

    Con le torte di mele, si misura sul serio il tempo: vorrei provarle tutte tuttissime, e non basterebbe una vita intera.

  • morbida come un cuscino..

  • The life after ha detto:

    Ma che bella!! Che voglia di autunno!!

    The Life After

  • Passiflora ha detto:

    che meraviglia le torte di mele, per me sono le torte per eccellenza.. sabato ho provato a fare un esperimento, usando nell’impasto delle mele cotte che mi erano avanzate, ma è venuto male, peccato, speravo già di avere una ricetta bomba da segnalarti per qsto nuovo appuntamento. Sarà per la prossima! :-)

  • bucciadilimone ha detto:

    Soffice, leggera, uno spettacolo…la torta alle mele è la mia preferita!!!
    Bellissima foto, neanche a dirlo!
    Un caro saluto
    elisa

  • eli ha detto:

    Se mi garantisci che il risultato non è asciutto (visto che praticamente non c’è burro) la preparo per il cestino pranzo del mio piccolo amore!

  • caia ha detto:

    semplicemente deliziosa!
    buona giornata

  • andrea ha detto:

    visivamente appetitosa , pochi ingredienti , fantasia e anche economica.

  • Claudia ha detto:

    Tutti penso abbiamo la-torta-di-mele-della-nonna, ti posterò quella che ho io :) Grazie x questa ricetta siberiana, le foto bellissime e tutta l’atmosfera di comfort che fa tanto bene nella nebbia!

  • Che meraviglia le torte di mele. A chi non ricordano unanonna, una mamma o una bella scenetta familiare, calda e profumata? forse è proprio questo il buono delle torte di mele!

  • Francesco d'Elia ha detto:

    Semplice ed amorevole.. La torta di mele fa parte del nostro immaginario ancestrale.. Grazie SIgrid..:-))

  • cinzia ha detto:

    certo una torta di mele è cosi “comfort” che anche il periordo di stress può sedersi un attimo in pausa, no?
    E il fatto che pure in Siberia la torta con le mele abbia uno stile così familiare, la dice lunga sui meriti di questo classico ;)

  • babs ha detto:

    ecco, oggi la faccio. volevo giusto utilizzare delle belle mele verso che svettano nel frigorifero :)
    giorno sigrid!

  • Sigrid ha detto:

    @daniela & rocher: uhps, era un errore di incollamento, lol :)) ho corretto ora! :)

  • Le Rocher ha detto:

    Che aspetto favoloso ha questa torta che arriva dalla Siberia! E poi, niente burro e niente olio?!? Beh, da provare subito! In effetti ci siamo posti la stessa domanda di Daniela riguardo al cucchiano di mele..

  • Cristina ha detto:

    Che meraviglia! E la ricetta per incastrare tutti questi impegni quando ce la dai?? :) Vado subito ad aggiungere la mia torta di mele alla raccolta!

  • ilaria ha detto:

    ciao Sigrid, questo post è dolcissimo e le foto sono stupende come sempre. Io di questa torta ne vorrei una fettina ora ora :-) E’ un piacere leggerti. buona giornata

  • Daniela ha detto:

    buongiorno! sareai anche sotto stressm na cavolo, vai come i treni con queste ricette….senti ma che vuol dire
    mele verdi (medie) 1 cucchiaino di
    ….forse è un errore, ma non voglio fare la pallosa, era cosi per chiedere!
    sei la meglio
    Dani

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