Mele cotogne, pere e vaniglia

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Oggi puntata baby supersonica! Sempre della serie: Andate al mercato del contadino! Insomma, nei miei desideri, da sempre, c’è quella frutta attraente e insieme ignota che sono le mele cotogne (possibile che ci sia di mezzo anche un vecchio clip video di Enigma, chissà se lo conoscete… http://www.youtube.com/watch?v=Rk_sAHh9s08 ). Certo, avevo mangiato la cotognata e il membrillo (nessuno dei due mi fa particolarmente impazzire, devo confessarlo :-), però la mela cotogna nature non l’avevo proprio mai avuta in mano… Fino all’altro giorno, al mercato di San Teodoro appunto, dove quando le ho avvistate mi è venuto un mezzo raptus e me ne sono portata a casa un bustone senza vertamente sapere cosa ci avrei fatto – e sopratutto senza sapere se con le mele cotogne si può fare qualcosa che non sia la cotognata?! la risposta comunque, non vi tengo sulle braci, è: si che si può! :-))

Già che c’ero ne ho fatto una compostina per Lena, e vi inviterei calorosamente a provarla, che abbiate in giro dei bebe o meno (confesso che me ne sono sbafata allegremente l’avanzo e che mi è piaciuto assai proprio! :-). Intanto, è davvero curioso che un frutto che, da crudo, sembra acerbissimo e decisamente poco commestibile, da cotto produca tale complessità di sapore e, da frullato, un tale velluttato. In più, per non strafare, ci ho messo un pezzetto di vaniglia senza aprire e grattare i semini come solitamente si fa: in questo modo il risultato profuma sottilmente di vaniglia, un po’ ma non troppo, roba da assuefazione proprio (e credo che mai più staccherò i semini dalla buccia, lascerò che avvenga la naturale infusione, molto meglio :-). Al finale, come già detto, compostina da sturbo, senza se e senza ma ;-)

Composta di mele cotogne e pere alla vaniglia: sbucciare tre mele cotogne, tagliarle a pezzettini e sistemarle in un pentolino con un fondo di acqua e un pezzettino di vaniglia di 3cm. Mettere il coperchio e lasciar cuocere per una ventina di minuti. A quel punto aggiungere tre pere mature ma non troppo, sbucciate e tagliate a pezzettini pure loro, e proseguire la cottura per altri 5 minuti circa o fino a quando tutta la frutta sarà morbida. Eliminare la vaniglia e frullare il tutto. A questo punto aggiungo solitamente 1 cucchiaio di farina di risa ogni due frutti usati (lo faccio perché non uso moltissima farina nelle altre pappe e anche per dare una maggiore consistenza alle composte di frutta), frullo di nuovo, e verso nei vasettini. Al momento di consumare mescolo con due cucchiai di yogurt intero (questo qui, che è in-cre-di-bil-men-te buono! :-) Per 6 vasettini.

92 Commenti

  • Sigrid ha detto:

    @adriana: solitamente li congelo… mi è capitato di sterilizzarli ma solo quando dovevano viaggiare… :-) In bocca al lupo con la frutta – e con i gemellini!! :-)

  • Adriana ha detto:

    Con due gemelli di 7 mesi che di pappe si ma di frutta non ne vogliono proprio sapere questa ricetta davvero mi ha tentato subito … speriamo gli piaccia, sennò me le mangio tutte io le composte che sono una fan della frutta ;) Ma i vasetti poi che fai, li congeli? O li sterilizzi come le marmellate?

  • miriam ha detto:

    Complimenti x la ricetta ma dove l’hai presa?
    E’ un’idea formidabile x una sana merenda.
    Miriam

  • A forza di leggere i tuoi post sulle pappe (pur senza avere figlioli da nutrire) mi sono lasciata influenzare e ho appena postato una pappina per adulti (rigorosamente solo per noi altrimenti alla pediatra le piglia un colpo). Continua così perchè prima o poi senza denti ci rimarremo tutti e almeno avremo qualcosa di buono da mangiare .-)

  • Vale ha detto:

    Vedi, mi sarebbe rimasto proprio comodo ora un Libro del Cavolo sul babyfood, dato che mia sorella ha avuto una bimba a luglio, e io non so cosa regalarle per Natale…

    Non è che ce lo confezioni al volo?

    (scherzo, lo so che è un lavorone)
    :)

  • cristina ha detto:

    ecco che dire splendida e utilissima sezione dal momento che anche io sto cercando di deliziare il mio piccolo teppista, il quale gradisce tutto ciò che è cibo da “grandi” e ama sperimentare. utilissime ricette che subitò proverò, saranno un successo! bravissima sigrid e fortunata la tua principessa!!!! aspetto curiosa altre splendide ricette

  • mariangela ha detto:

    ciao Sigrid! leggo da tempo il tuo blog e ho provato tante delle tue ricette. ti scrivo per la prima volta perchè amo le mele cotogne! sono frutti che ricordano la mia infanzia, mia mamma ha sempre preparato quintali di marmellata di mele cotogne (la cotognata è troppo dolce per me)ed è la marmellata che in assoluto mi piace di più, ne mangerei quintali! se riesco a carpire la ricetta a mia madre la posto qua. e poi volevo dirti che su via appia nuova 522 (tra le fermate metroA furio camillo e colli albani) c’è un negozietto di prodotti trappisti: lì ho trovato la favolosa marmellata di mele cotogne delle suore Trappiste di Vitorchiano..ci sono un sacco di cose buone e soprattutto naturalissime! in caso volessi farci un salto..

  • lumi ha detto:

    Ma se io la voglio conservare come una marmellata? Lo si può fare anche se è senza zucchero, sterilizzando i vasetti? Chi sa mi illumini! Grazie

  • Sigrid ha detto:

    … e della serie ‘breccia polemica’, cqfd :-)

  • marta ha detto:

    @ Sigrid. Non raccontare bugie che ti viene il naso lungo:-)

  • Sigrid ha detto:

    A proposito dei commenti. A parte che non mi sento particolarmente chiamata in causa (visto che l’unica cosa che non scrivo io qui dentro sono proprio i commenti, eheh :-) però, già che ci siamo, ripropongo la mia visione sulla questione. Ecco, io penso che il blog è probabilmente il mezzo di comunicazione più democratico che ci sia. Ovvero: chiunque può averne uno e chiunque ci può scrivere ciò che gli pare (vabbe no, se mi scrivi degli insulti pesanti io ti metto sulla blacklist, mmo non esageriamo :-), però ecco, si può tutto, dopodiché ciascuno decide per se che tipo di commentatore è, e io per prima scrivo solo, credo, quando ho qualcosa da dire. Però appunto, dato il principio democratico, per me ogni commento ha uguale valenza, quelli ‘intellettualoidi’ come quelli ‘inutili’ e anche se dei primi magari preferiamo cibare le nostre menti, è prettamente una questione personale, questo non ci da il diritto di disprezzare i secondi. E sopratutto: con tutto che sono ormai immune ai complimenti (sono una perfezionista, non sono mai contenta, che vi devo ddi :-) e che davvero non campo per ricevere messaggi di devozione, io francamente non me la sentirei di condannare un commento o un commentatore solo perché ha voluto, con un commento, esprimere un po’ della gioia provata nel trovare un qualche cosa che stimola i suoi ricordi o semplicemente la sua golosità. Il blog è anche quello, e ci sta che sia cosi :-)

  • Chiara ha detto:

    Marina(48), Enrico(76) e Brenda(78) gentilmente mi direste l’indirizzo di un blog in cui tra i commenti ci siano delle critiche agli autori o alle ricette? Ne leggo diversi da un po’ di tempo e anche in quelli che hanno centinaia di commenti mi sembra sempre di trovare, laddove non si commenti esplicitamente la ricetta, nient’altro che complimenti. A volte mi sembra che si voglia aprire di proposito la breccia polemica, stavolta ci sono caduta io, ma davvero quella che rivolgo a voi è una domanda che mi sono fatta tante volte quando ho letto questo tipo di commenti.

  • Vogliadifrancia ha detto:

    Ultimamente con la nostra frutta di stagione per le bimbe stiamo preparando dei succhi. Abbiamo scoperto l’estrattore a vapore produce succhi limpidi e saporiti. Proprio con l’estrattore stavo pensando di abbinare le Pere Cotogne a qualche altra frutta. Che ne dite delle nespole selvatiche? sarebbe veramente osare?
    Comunque gli abbinamenti più riusciti di quest’anno sono Uva-Fichi-Mele e Ciliegie-Prugnole(prugne selvatiche)
    Tanto che ci siamo proverò anche questa bella pappa ma con le Pere Cotogne che come molta della “frutta antica” anche quest’anno è splendidamente sana.

  • Brenda ha detto:

    Anch’io concordo con Marina ed Enrico, da un po’ la ruota di commenti-complimenti è diventata un po’ statica e sterile. Detto ciò, azzeccata comunque la rivisitazione del cibo da svezzamento in chiave ‘fashionable’.
    Sperando magari che a qualche neomamma, anche solo per emulazione, venga voglia di cucinare anzichè affidarsi all’industria delle pappe in scatola.

  • Roberto Ambrosio ha detto:

    Io facio la tarte tatin con le mele cotogne

  • Enrico ha detto:

    Non mi sento di dissentire del tutto da quello che dice Marina (48)

  • Sara77 ha detto:

    Fatta! Era la prima volta che usavo le mele cotogne…ma è normale impiegare un’eternità a sbucciarle e detersolarle? Comunque…E’ buonissima, ho variato la quantità di farina di riso, ne ho messo solo un cucchiaio scarso per tre mele cotogne e tre pere ed ho riepito un bel barattolone di vetro al quale attingere per ogni evenienza!!! Sono veramente soddisfatta, oltre che del sapore, anche del colore e della consistenza! Uno sfizio dolce ma sano e nutriente! :)

  • grigiotortora ha detto:

    la foto è tenera e invitante, la ricetta va bene per grandi e piccini, il logo c’è … a quando il prossimo progetto editoriale ?

  • Ho un albero di mele cotogne in giardino e ogni anno faccio la cotognata, ma è vero quello che ho letto negli altri commenti. Dopo un po’ stanca e in famiglia non ne vanno poi pazzi. Proverò questa ricettina, anche se non abbiamo baby in famiglia, perché mi attira il fatto che rispetto alle marmellate e cotognate varie sia praticamente senza zucchero. Sono anche curiosa di sapere come si profuma la biancheria con le mele cotogne!!

  • Nero di Seppia ha detto:

    Certo che la piccola Lena è proprio una cucciola fortunata!

  • Zen ha detto:

    Ciao,
    @Marina e co. Senza entrare nel merito, io seguo il blog da un po’, ma leggo i commenti di rado, soltanto se vedo che ci sono idee, varianti, consigli.
    I messaggi tipo “primaaaaa” etc li scorro via, e penso che bon, ognuno ha il diritto di esprimersi come meglio crede, e non ho io il diritto di sindacare. Sono messaggi che faranno piacere a Sigrid, anche se non aggiungono molto alla conversazione, ma insomma, se non si ha nient’altro da dire, perchè no?

  • nicole ha detto:

    cara Sigrid, sto per comprarmi una pentola cast iron “le creuset” ma sono a corto di idee.
    Ho cercato anche libri ma non ne ho trovati
    Hai qualche consiglio da darmi ? grazie

  • Laura.lau ha detto:

    @Marina e seguito
    Sinceramente altri blog ottengono, in proporzione al numero dei commenti, molti e molti piú commenti di mera approvazione e plauso rispetto a questo, nel quale la maggior parte degli interventi tendono a scambiare osservazioni, informazioni, esperienze, ed anche emozioni … andate a fare un giro constaterete di persona.

  • Valentin@ ha detto:

    Tanto alla fine e’ facile ridursi a “2 schieramenti”…tanto chi ha la memoria di contare quante critiche o quanti elogi ha fatto ognuno?

    @marina48: se per te le pappe che propone sigrid sono scontate e banali, giuro che sono contenta per i tuoi figli, davvero. Fortunati loro che non avrsnno mai assaggiatp un omogeneizzato industriale.

  • fabio ha detto:

    anch’io concordo con Marina. ha espresso in modo davvero molto rispettoso quello che penso da un po’ di tempo.

  • michi ha detto:

    da convinta fan di Sigrid, sono con marta (@65) e Marina (@48)… senza offesa -x-

  • marta ha detto:

    @Marina 48. Hai espresso molto bene quello che intendo anch’io. Il troppo stroppia.

  • Sabinetta ha detto:

    Ahh….questa poi!! Era da un pò che non ti leggevo (presa dalla gravidanza ;-P). Oggi apro il tuo blog e mi trovo la nuova sezione babyfood!! Con questa ricetta che pare squisita, Nina (che domani compie 3 mesi) ed io diventiamo ufficialmente tue 2 nuove fans ;-))

  • Francesca ha detto:

    @Marina Sante Parole.

  • deb ha detto:

    grande Sigrid. Come mi piace questa sezione babyfood!

  • Francesco d'Elia ha detto:

    Leccorniosissima..:-)) Grazie Sigrid..:-))

  • Marina ha detto:

    @valentin@:
    ho fatto una tarte tatin con mele cotogne e gorgonzola… un’accoppiata incredibilmente buona!

  • monica vannucchi ha detto:

    Le cotogne ce le ho in terrazzo, ebbene sì! due alberelli,mela e pera, che in questa stagione producono dei frutti utili anche come armi improprie! Il marito ne ha fatto una marmellata con il succo d’uva, ma proveremo anche la versione con la vaniglia.
    La cotognata l’avevamo fatta l’anno scorso ma non trovavo altro mododi mangiarla che alla catalana: cioè a fettine alternate a fettine di primosale. ma non piace a tutti e dopo un po’ stanca… monica

  • @DULCISTELLA ciao! :-) a proposito di mele sicura di non riferirti alle red delicius che sono ugualmente rosse ma decisamente più croccanti e succose delle stark??? che tema immenso.. :-)

  • pregi della campagna: le cotogne si trovano al mercato giornaliero, basta avere una brava contadina-pusher come la mia :-)
    @Marina la velata di scudi è da riferirsi al fatto che abbiamo letteralmente adottato Sigrid. Perdonaci la debolezza, questione d’empatia :-) E’ come avere una sorella in cucina che spignatta allegramente ogni giorno qualcosa di diverso, e siccome nella maggioranza delle case le massaie medie preparano a pranzo e cena sempre le solite dieci pietanze ecco il miracolo di trovare una ragazza semi-comune che si lancia in sperimentazioni e ricerche. E’ il gusto della cura del dettaglio e della qualità del prodotto che è difficile da riscontrare in giro.. e per questo anche una semplice mela acquista più significato. La pappa di cotogne la rifilavano pure a me ma attualmente tra le mie conoscenze non c’è nessuno che la prepari come fosse pasta al sugo! Diciamocelo, il buon vecchio Talismano della felicità sarà pure una bibbia ma certe cose anche lì sono taaanto banali!

  • Alelunetta ha detto:

    Le cotogne non mi hanno mai fatta impazzire, ma da quando mia mamma ha abbandonato la classica ricetta della cotognata solida in favore di una cremosissima confettura senza troppo zucchero e dal profumo naturale di vaniglia (! sarà forse la varietà di cotogna?! chissà..) le mangio davvero volentieri! Se le trovo in giro provo anch’io questa sfiziosissima-semplicissima cremina senza età :)

  • be ha detto:

    pastrugni e pappocchi, brodaglie.
    carini, gustosi, noiosi.

  • Cara Sigrid, vero, a vederle sono brutte, ma cotte che delizia! ai mercati bio si fanno sempre delle belle scoperte, frutta e ferdura mai visti che si rivelano un tesoro prezioso

    ho appena comprato un albero di mele cotogne per il frutteto in Toscana a casa dei miei (guà sogno quattro stagioni di marmellate e composte!!)
    @giusy: mi incuriosisce parecchio la faccenda delle mele per profumare la biancheria: ma come le metti? così nature? non marciscono? fammi sapere!

  • Brenda ha detto:

    @ElenaB: gli aromi alimentari purtroppo sono prodotti industrialmente e proprio per l’alto costo della materia prima spesso vengono sintetizzati senza ricorrere al prodotto naturale, come nel caso della vaniglia. Io alterno l’utilizzo dei baccelli alla vaniglia in polvere biologica, che costa sempre un po’, ma dura molto di più ed almeno è naturale (non so quanta ne consumi tu, ma a me un vasettino dura mesi). Quando ricapiti in Italia la trovi facilmente da NaturaSì, altrimenti in UK in molti health shop e online in vari negozi
    http://www.violey.com/en/herbaria-organic-bourbon-vanilla-powder_p_7688.html?crn=gbp
    (chiudo lo scambio di informazioni vanigliocentriche:)

  • Valeria ha detto:

    no, dicevo, metto farina di riso invece di pectina :DD

  • Valeria ha detto:

    ma io la salsa di mele cotogne (quince sauce) me la sono fatta per me, mi piace un sacco! devo provarla anche con le pere però!! E sostituisco pectina a farina di riso…

  • ElenaB ha detto:

    @Brenda: non sapevo fosse piena di schifezze. Ad ogni modo prima usavo l’essenza, e in quanto a gusto c’e’ gia’ un bel salto di qualita’. Le bacche sono decisamente troppo in la’ per le mie tasche, per ora mi accontento…

  • Dulcistella ha detto:

    Questo non vale!! Io tra pochi giorni devo postare la mia marmellata pere e vaniglia, mi hai anticipata!!! Vabbè, mi consolo, la mia è per adulti.

  • Marina ha detto:

    Questo sito mi piace, cio’ che non mi piace è che per ogni ricetta parte una sorta di osanna dei commentatori e per ogni obiezione una levata di scudi. Beh insomma aggiungere una bacca di vaniglia a una pappetta di mele che si usa da venti generazioni per lo svezzamento non è che sia proprio un colpo di teatro. Carina l’idea di Sigrid di allevare piccoli buongustai,carina la ricerca di nuovi sapori,carina la grafica,magari anche utile per qualcuno che vuole fare pappette piu’ creative, pero’… di qui a gridare al miracolo! Strano che una blogger molto ironica abbia sempre dei commenti che si prendono cosi sul serio

  • Your Noise ha detto:

    Da assuefazione, come dici tu. Concordo.
    Sempre brava, tu. :)

  • ci sono due forze che lottano dentrano di me quando leggo i tuoi baby post..

    la prima: ritornare bambina e mangiare queste pappe
    la seconda: fare un figlio.

    non so bene quale delle due, al momento, risulta improbabile..
    forse la seconda.. _DD

    :*

    valuzza

    ps. fatta ieri sera.. è buona.. buonerrima!!!

  • Gaia ha detto:

    I miei legumini ormai sono svezzati, ma sono sicura che a un dessert cosi’ non direbbero di no!
    ;-)

  • Alessandra ha detto:

    Qui le mele cotogne scarseggiano e quando le trovo devo per forza fare la cotognata, o meglio ancora, i miei bambini (che ovviamente hanno passato il periodo pappine) amano la gelatina di cotogne con il formaggio, la finiscono in pochissimo tempo, e poi mi chiedono quando la rifaccio (e devono aspettare un anno…). E poi finiscono quella di prugne (seconda in graduatoria), ma di questa ne faccio di piu’ perche’ le prugne le trovo facilmente.

    Se ti capitano altre mele cotogne prova questa, http://alessandrazecchini.blogspot.com/2011/04/quince-jelly-plum-paste-and-cup-of.html

    mi sembra il tuo tipo di ricetta :-)

    Ciao
    Alessandra

  • mari ha detto:

    Sigrid, non è che inaugureresti anche il ‘single’s food’? Tanto ci sarebbe una sola regola: poche calorie, che qui siamo tutti a dieta :) Devo dire che questa composta non mi sembra male nemmeno per gli adulti, comunque.
    Non avevo mai sentito parlare della Vanilla Bean Paste, la si usa come base per dolci?! Comunque se è piena di conservanti forse è meglio non saperlo…

  • Brenda ha detto:

    @ElenaB: la Vanilla Bean paste costa poco perchè contiene meno della metà di vaniglia..il resto è zucchero, addensanti e conservanti. Jamie è simpatico ma non sempre del tutto conscious;)

  • ElenaB ha detto:

    Anche io sono drogata di vaniglia, e qui in UK ho scoperto (grazie a Jamie Oliver) una cosa meravigliosa, la vanilla bean paste, come una pasta che contiene tutti i semini ma costa molto meno delle costosissime bacche.

  • francesco ha detto:

    complimenti,
    buonissime , le ho provate

  • paola ha detto:

    sei davvero bravissima!Io ho piantatato un piccolo albero di cotogne in giardino e quest’anno ne ha fatte un sacco. Ho fatto marmellata e anche per la prima volta le cotogne sciroppate. Stavo cercando altre idee per cucinarle, pensavo di caramellarle al forno per le mie bimbe ( 2 e 8anni) e unirle come te a yogurt o gelato …ma la tua idea è molto moltogolosa Grazie Paola

  • The life after ha detto:

    Io adoro la mela cotogna…

    The Life After

  • le mele cotogne sono davvero brutte anche a vedersi, poi appena le cuoci… scoperta!

  • donatella ha detto:

    no no, non va bene questa storia: baby food?? ma no, questa cosa me la mangerei pure io che di baby non se parla e che non sono baby da un pezzo..
    le mele cotogne sono molto particolari, credo anzi che siano leno scontate tra le mele sia per sapore che per consistenza. frullate in casa non le ho mai mangiate, devo provare questa versione!
    la vaniglia è quasi una droga.. bbbuona!
    foto bifronte: golosa e tenera..

  • mi stai facendo venir voglia di bimbi… ^.^
    che bello preparare per loro queste golosità sempre nuove e deliziose! un bacio :)

  • Caffettiera ha detto:

    Ups – visto ora il commento di Marina, anch’io voglio la ricetta della tua torta salata con la cotogna!

  • Caffettiera ha detto:

    Ci sono anche diverse ricette salate con la mela cotogna, tutte di area mediorientale, dalle tagine con la carne, speziatissime, alle cotogne ripiene di riso e carne. Ne ho provate un paio e sono buonissime, anche perche’ una volta cotta la cotogna ha una consistenza fondente, unica.

  • Ciao Sigrid!
    ti seguo da tempo è un piacere per gli occhi leggere il tuo blog.

  • Chiara ha detto:

    BBBuona!!! La inserisco a pieno titolo negli alimenti di fine gravidanza visto che di mele cotogne cotte al vapore ne sto consumando tantissime in queste ultime settimane! (mio papà ha l’albero!!! :)). Penso che questa composta farà un gran bene anche a me intanto il piccolino sta scalciando di conseguenza alla mia acquolina!
    p.s. grazie per questa rubrica Sigrid, quando arriverò al momento dello svezzamento avrò già un bel numero di ricette a cui fare riferimento!

  • anche da me giravano le gelatine di mela cotogna!!! che ricordi! :-)

  • bbooona! immaginate fredda fredda fredda che delizia dev’essere!
    è anche un modo per mettersi a dieta senza rinunciare al dessert!

  • Elvira Coot ha detto:

    Che bontà!
    Mi ricordo che mia nonna aveva una pianta di mele cotogne e faceva sempre le gelatine (caramelle). Ma questa purea mi ispira molto più che le gelatine e le marmellate della mia povera nonnina :)

  • valentin@ ha detto:

    @Marina
    con la mela cotogna si fa il salato??? dicci dicci!

    concordo con Sigrid sull’uso delle farine. I carboidrati SONO indispensabili e quelli provenienti dai cereali sono ottimi.
    Altre cose presenti nelle pappe pronte (la cosiddetta pappa lattea), invece, sono assolutamente da evitare. Così come sono da evitare i biscottini plasmon (senza demonizzare, ovvio)

  • Sigrid ha detto:

    @paola: credo che tu ti sia risposta da sola, cioè, senza farine evidentemente il bimbo dovrebbe mangiare mooolto più pappa pur di arrivare allo stesso conto calorico. E comunque anche perché servono carboidrati, mica si può far campare un bambino solo a frutta verdura e carne… (almeno fino a quando non sarà capace di addentare da sola la pizza con mortadella, manca poco cmq :-). Nel mio caso, come dicevo, nella pappa di pranzo uso più verdure e meno farine sicché poi per arrivare a una quantità rispettabile di carbs al dì (dose dettata da mia pediatra che più che una pediatra è una figlia dei fiori ;-) li aggiungo nella frutta. E comunque la farina di riso è un addensante fantastico :-)

  • Paola ha detto:

    Ma perché aggiungere sempre farine varie?
    Sono solo caloriche e non apportano elementi nutritivi indispensabili.

  • Marina ha detto:

    Ecco qua una cosetta che mi manda in delirio! la rifarò con le mele cotogne che mi sono avanzate dalla torta salata ( perchè in effetti con la mela cotogna si fa anche il salato!)

  • Valentina ha detto:

    ha un aspetto magnifico!!

  • Cristina ha detto:

    le mele cotogne mi mancano, e a ogni tuo post mi aumenta la voglia di venire a Roma per andare al mercato di S.Teodoro :))

  • agnese ha detto:

    altro che baby food questa me la faccio proprio e me la mangio. Le avevo viste anch’io le mele cotogne al mercato di s. teodoro ma nn le avevo prese proprio perchè nn sapevo che farci di nuovo..e invece eccolo qua! la settimana prox lo preparo per me! ;)

  • Wonderland ha detto:

    Senti ma quand’è che inviti a pranzo me e la Polpetta? :DDDD Menu unico per tutti va bene! Sembra buonisssssimo!

  • lale ha detto:

    Bella e buona..
    Da brava mantovana le mele cotogne le faccio finire in mostarda!

    Buona giornata a te e Lena :)

  • alem ha detto:

    Sigrid, ma la congeli???

  • Paprika&Paprika ha detto:

    E’ un babyfood vintage!! Le mele cotogne ..mi hanno fatto compagnia per tante merende della mia infanzia!

  • bucciadilimone ha detto:

    Che buone le mele cotogne, avevo una zia che faceva la marmellata e l’aromatizzava o con il limone o con la vaniglia, era però una marmellata solida che si metteva nelle formine!!
    buona giornata!
    elisa

  • manineinpasta ha detto:

    non ci crederai, ma uno dei prossimi nostri post è la cotognata. E’ li sul piano di lavoro che asciuga da 6 giorni…quasi pronta per essere fotografata (la nostro foto sarà qualche milione di volte più orribile :( ) e mangiata.

  • vaniglia ha detto:

    mele cotogne?? vaniglia??? chi mi chiama?
    quegli yogurtini li accatto pure io, vabbè la prima volta l’ho fatto per il vasetto! ;-P

  • giusy ha detto:

    In giardino qualche anno fa ho voluto piantare un albero di mele cotogne, perchè mia mamma dice che quando era piccina , la sua mamma, cioè mia nonna, metteva le mele cotogne nella biancheria, per profumarla!
    Questa cosa mi ha talmente incuriosita che mi sono piantata il mio alberello, chè diventato enorme!! Adesso oltre alla cotognata ed a profumare la biancheria, perchè funziona davvero, farò questa versione!
    Buona giornata!

  • Le Rocher ha detto:

    Oh si, ci piace sempre più questa rubrica baby food! Che poi, questa compostina, ok per i baby ma anche per noi cresciutelli non è affatto male ;)

  • Fantastiche le mele cotogne! Ce l’ho in giardino e una ricetta come questa mi serviva proprio! Grazie, Sigrid!

  • Gaia ha detto:

    altro che babyfood, Sigrid! questa composta la mangerei molto volentieri anche io!

  • Cdm ha detto:

    Sigrid, si trovano delle buone mele cotogne in Belgio?

  • Mardou Fox ha detto:

    Hai ragione, questa ricetta è da sturbo anche se non si hanno pargoli per casa. Da vera pervertita delle mele, ordinerò quello cotogne al mio pusher di fiducia e la farò quanto prima. Baci.

  • laure-sophie ha detto:

    Ma quanto è fortunata la piccola Lena! E con tutte queste ricette buone buone per i baby ci fai un libro ;-) ?

  • Elvira ha detto:

    Ma quanto mi piace questa priorità! :)

  • Bravissima Sigrid! Sono nonno da poco e non sai quanto apprezzi il tuo nuovo trend gastronomico. Hai colmato una lacuna. Ho già mandato l’indirizzo del tuo blog a mia nuora.
    Complimenti e buon lavoro.
    Auguri per la bambina, quanto ha adesso?

  • Buona la mela cotogna, mia mamma fa sempre la marmellata, è squisita!

  • Ilaura ha detto:

    Diciamola tutta: ci affonderei un dito subito!

  • Ilaura ha detto:

    Bella la foto e invitante la compostina! ^^

  • Tessy ha detto:

    Altro che baby food! Non avevo mai pensato all’abbinamento mela cotogna – vaniglia :-)

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