La ricette di oggi non l’ho cucinata io… Vi presento i miei dolcetti natalizi calabresi preferiti in as-so-lu-toooo… :-)
L’illustrazione è come sempre dell’ottima Ilaria Falorsi
State Buoni & A Domani! ;-)
grazie mille, allora se proprio non riesco a risolvere da sola (prima ci voglio pensare un po’ su e riprovarci, sennò che gusto c’è!? :P ) ti scrivo via email
siii, l’estate prossima, che col caldo è sempre meglio! se i calabresi del blog si fanno sentire si può decidere sul dove e il cosa ;)
(comunque io sarò a corigliano da domani fino a martedì… hehe, se ti dovessi vedere in giro ti fermo per gli auguri, anche se dubito un po’ sul fatto di riuscire a riconoscerti, in ogni tua foto che vedo mi sembri diversa… :P )
@miriane: no figurati, sono la persona meno diplomatica al mondo (haha :-) è solo che mi sono scordata di risponderti! ;-) Guarda, per me, se volete, lo possiamo fare, solo che la Calabria è grande e non so quale sarebbe il luogo migliore per incontrarci ‘tutti’ (che poi non ho nemmeno idea di quanti saremmo), in ogni caso direi l’estate prossimo, e sul ‘dove’ e il ‘cosa’ ci meditiamo, ok?
ps. comunque se vuoi le domande sul libro me le puoi mandare anche via mail.
sigrid, avrei io delle domande su Regali Golosi, ma in realtà quel che chiedevo era un radunino calabro… hehe, molto diplomaticamente hai bypassato la richiesta :P
per le domande vedrò se col tempo trovo i post giusti in cui chiedere, mi secca far domande in post che non c’entrano niente :)
altro giro di ringraziamenti a tutti quelli che si sono lanciati alla ricerca dei dominostein :)
@sigrid: ci fai sapere che cosa combini col lebkuchen, vero?
che meraviglia queste cose si che mi incantano
Da figlia di calabresi questi dolci non li conoscevo e li voglio provare, e poi vi prego, vi supplico: la ricetta delle susumelle…..sono la mia infanzia ma in famiglia non le sappiamo fare;)
grazie grazie grazie Sigrid se proverai a farle e pubblicherai la ricetta;)
@anna e tutti i curiosi di Dominostein: stando alla descrizione su wiki, sono fatti con uno strato di pandizenzero, con sopra la gelatina di mele e un ulteriore strato di marzapane.
Il tutto generosamente avvolto da cioccolato al latte. Insomma, una botta di vita calorica, come si conviene ad un dolcetto “allemand”..
In effetti, in una nota catena di discount tedeschi si trovano. E sono quelli originali, ho trovato gli stessi dolci sul posto.
Se amate i dolci “dolci”, direi che questi fanno per voi! :) I primi che li fanno, postino qualcosa, così vediamo la versione casalinga! Evviva i dolci natalizi! :)
@anna: ho scoperto il nome dei dolcetti, Dominostein (trad.’pietre domino’) – nome tedesco, come volevasi dimostrare… e li trovi anche su wikipedia, incredibile! Buonissimissimi!!!!! :)
BELLO!!!!!!!!
Grazie
Che bello questo post, mi unisco al coro…per non parlare delle mani della nonna…
un post che scalda davvero il cuore. dani
Anch’io mi aggiungo al coro dei calabresi, quelli, per intenderci, che andrebbero sotto la provincia di Castrovillari, ormai fuori tempo massimo per essere costituita. Dalle mie parti, un filino a sud-est di dove “sverni” tu, si chiamano “crustuli” e sono più grandi. In proporzione, tra quelli del video e quelli che faceva mia nonna (che da lassù starà ridendo della grossa), c’è il rapporto tra un babà e il suo mignon. Ma ti scrivo perchè anch’io non ho potuto trattenere qualche sghignazzatina.
Ma il “miele siberiano” è il frutto dell’operosità di api in pelliccia o forse volevi dire “sibarita”, cioè della zona di Sibari? e poi: “siam’ calbresi”… mavalà belgique! Al limite “simmu calabrisi”. Mi meraviglio di tuo marito che lascia impuniti questi crimini! Iadamisè!
Senza ironia, e con amarezza, invece debbo notare come questi encomiabili reportage su una cultura che sta sparendo, inghiottita da…(la globalizzazione, what else?)dal ritmo frenetico in cui viviamo, debba essere tu a farli, e tanti come te che calabresi non sono, mentre a sempre più gente del posto, soprattutto i ragazzi, importa poco o nulla del valore della tradizione.
Il video comunque era un bel prodotto. (Brava)
Buon Natale a te e ai numerosi ascoltatori calabresi e non.
Ma il mosto resta appicicaticcio, sì, che è caldamente consigliato metterli nei pirottini vero?
Bello, vero, emozionante…brava Sigrid!
@laura: dacci la ricetta delle susumelle tippregoooo!!!! :-)))
@quelli del qb: veramente credo che il qb sia proprio tipicissimo di questo genere di ricette e vi assicuro che non c’è nulla di che spaventarsi, la quantità di farina che ci vuole è esattamente quella che viene assorbita dalla quantità di liquido. Se non vi sentite fiduciosa, fate al contrario, versate un paio di etti di farina in una ampia ciotola, versate i liquidi, mescolate, e poi aggiungete farina fino a quando l’impasto inizia a prendere corpo; trasferite sulla spianatoia e impastate agiungendo poco a poco la farina che serve per arrivare a un’impasto che non sia più colloso. Tutto qui. Anzi, sapete cosa, forse dovremmo essere tutti un pochino più qb, imparando a sentire le cose che cuciniamo, valutando la densità e la collosità di un impasto per esempio, invece di fidarci ciecamente dei misurini precisini ;-))
@anna: m’hai rovinata, ho appena sfornato una base lebkuchen, vedremo cosa ne verrà fuori ;-))
@nonricordo chi diceva di avere delle domande circa le ricette di ‘regali golosi’: puoi tranquillamente scriverle qui se vuoi! :-)
Che belle le ricette della tradizione, questa ricetta non la conoscevo, interessante il passaggio sul cesto di vimini.
Olive, tenerissima con il musetto bianco!
Mia suocera calabrese non fa quasi mai dolci le chiederò se dalle sue parti si fanno e se mi insegna; quel qb inquieta un po’ anche me!
Uhm… la mia suocera calabrese questi non me li ha mai fatti. Pitta ‘mpigliata, crocette e susumelle si, ma questi mai provati. Indagherò presto sul motivo…
grande nonna Emilia!
che meraviglia vedere la maestria e la naturalezza con cui si muovono quelle mani…io guardo sempre incantata quelle della mia mamma sperando un giorno di arrivare allo stesso livello (anche se, usando la KA mi sa, mi sa… :)). Ad ogni modo l’indicazione farina qb mi inquieta, e poi sembra ne venga fuori una bella quantità..e vabbé, proveremo!
p.s. waiting for cavolendario 2012 con ansia! :)
mmm…. non sono mai stata in Calabria… quasi quasi….yummie… che voglia che fanno…. bellissimi
Non solo una bravissima fotografa, ora anche ispirata videomaker!!! Mi piace moltissimo l’infusione di luce da cui tutte le tue “cose” sono sempre avvolte. Io sono una schiappa a fare le foto e ti invidio un pò. Comunque i dolci della nonna, quali che possano essere, sono qualcosa di meraviglioso che fa bene al cuore…
Non avevo mai visto questo dolce, mi é venuto acquolina in boca!Mi é piaciuto quell’attrezzo per mescolare la farina!
Bello cagnolino, aveva una facia cosi buona:)
Léia
Cavolini di Bruxelles in castigo
La ricetta dei cavolini di Bruxelles in castigo utilizza la pasta fillo, che è una tipica sfoglia greca senza grassi aggiunti, si trova in vendita surgelata nei supermercati e negozi di alimentazione etnica. I pacchi contengono molti fogli sovrapposti, che sono sottilissimi e vanno maneggiati con molta delicatezza altrimenti cedono sgretolandosi. Inoltre va utilizzata in brevissimo tempo altrimenti all’aria tende a seccare.
http://www.buonissimo.org/ricette/2282_cavolinidibruxellesincastigo.asp#.TvC7pPJNDTo
Che belli!! Invece in Campania facciamo gli struffoli…buoniiiii! A proposito, ma quest’anno le mie nonne sono in ritardo!
Eeeeeeeeeh, io ci sono cresciuta con questi dolcini!!!…E ci credi che non li ho mai preparati, perchè non li avevo mai visti fare, mi sono sempre arrivati belli e pronti e profumatissimi dalle mani delle mie zie!! Grazie, un video che mi ricorda un mucchio di cose!! =) Lys
Con il vino cotto la mia mamma pugliese ci fa le scartellate… slurp slurp
Ho proprio voglia di dolci natalizi meridionali coccolosi… Per avere i miei dovrò aspettare qualche giorno dopo Natale, ma avrò pazienza. I miei sono intrisi dell’amore timido e introverso di mia nonna, e li aspetto ogni anno con ansia, anche se da piccola non mi piacevano affatto.
Grazie Sigrid per questo spaccato di tradizione familiare :-)
Ciao Sigrid, complimenti davvero per questo calendario e per questi dolcetti.
Se li mettete in vendita … ti prenoto due o tre vassoi ;-)
Dominostein! Meraviglia! Dalla foto sono proprio loro.
E i cuori invece sono proprio Lebkuchen.
L’intelligenza culinaria collettiva ha vinto :)
Grazie a tutti e tutte. Mi metto a caccia della ricetta perfetta, e se la trovo (e la provo) ve la giro qui.
Vado a caccia di cubetti :)
buoni buoni… la mandre del fidanzato di mia sorella, calabrese, li prepara e li chiama crustoli! sono la stessa cosa mi pare….. video favoloso ma farina QB nooooooooooooooo dacci un’indicazione di massima!!
Bellissimo il video!!
Bellissimo il video!!
ma che meraviglia! mi hai fatto venire voglia di correre in cucina a preparare i cannaricoli, anche se è la prima volta che ne sento parlare :-)
@anna: oh, mi è venuto in mente! Sono i Dominostein! http://en.wikipedia.org/wiki/Dominostein
@anna: so cosa intendi con “cubetti cioccolatosi”. Mannaggia a me il nome non me lo ricordo proprio! Però ti posso dire di averli comprati in Germania (ero andata a Bielefeld) alcuni anni fa, per cui non sono altoatesini e forse nemmeno natalizi (ero andata su a settembre). Ci penso un pò su e magari il nome mi viene in mente!
Il mio dolce natalizio preferito calabrese sono i petrali. Ma dove vogliamo mettere i fichi ricoperti di cioccolato?!?
@Sigrid, niente cavolendario quest’anno?
Bises
LaraTZ
un bellissimo video! mai mangiati questi dolcetti, ma credo proprio di dover rimediare!
In famiglia li chiamiamo crustoli, li prepariamo ogni anno (insieme a tardilli e cartellate), ma con dosi di rosso molto più elevate, che li rende più scuri. Ho foto e video anche io della produzione di quest’anno (300 pezzi circa!)
ciao sigrid,questo video mi è davvero piaciuto. io ho quasi 9 anni ed aiuto mamma a pasticciare (i miei 2 cani non sono,però,autorizzati ad entrare in cucina!!!!!!).un bacino a lena.
che buoni … ma mi sembrano un pochino difficili.
Ciao Sigrid,
se riesci mi puoi chiamare?
grazie
bacioni
Filippo V
Ciao Anna, i dolcetti mangiati a Bolzano si chiamano Lebkuchen (spero!). Trovi la ricetta in web! p.s. dolcetti invitanti e video a regola d’arte ;)
@anna: sono una toscana che vive a Bolzano, da troppo poco per aver già imparato i nomi di tutti gli splendidi prodotti di pasticceria che riempono i banchi delle panetterie o baeckerei Lemayr e Franziskaner (era una di queste 2? ce ne sono a decine per tutta la città!), nomi che quasi sempre sono tirolesi (quindi ancor più difficili da imparare!). Comunque, siccome sono un’ottima soddisfatta frequentatrice di questi posti (per uno spuntino, non c’è niente di meglio che un panino come se ne trovano qui: dal sapore che ha, si può benissimo mangiare senza companatico), la prossima volta provo a dare una ‘sbirciatina’, per vedere se li adocchio, e magari, posto l’informazione qui, ok??
A proposito: Sigrid, non e’ che ci concederesti un raduno calabrese durante le vacanze? :D (cosi’ ne approfitterei anche per qualche domanda sulle ricette di Regali Golosi : P )
Concordo con Sere: anche per me questo è il post più adorabile dell’avvento: la luce, la musica, l’atmosfera, i gesti recuperati al tempo, Olive, le voci in sottofondo, i credits sono stupendi e così…caldi!
:-)
Che carino Olive! E poi non sapevo che andassero passati sopra un cesto di vimini… ricetta davvero originale e video impeccabile :)
Hanno un buon aspetto ma non li ho mai mangiati!
Sono calabrese ma più meridionale dei parenti della tua dolce metà: nella piana di Gioia Tauro non facciamo quei dolci!
Non sono esattamente i turdilli, secondo me, dallo ionio al tirreno nomi e ricette cambiano, e di parecchio…
Tra i dolci provati a corigliano, il paese di mio marito, che credo siano molto simili a quelli di rossano (non fosse altro che per la vicinanza), nessuno somiglia in tutto e per tutto ai turdilli che fanno da me
(eehhh, ma quante cosentine ci siamo, qua!? :P )
non li conoscevo!! Sicuramente da provare..devono essere una delizia. E poi si sa che con il fritto si va sempre sul sicuro..Grazie per questo splendido video :)
Bellissimo questo video…… sei un’artista….. complimenti….
Per me sono una novità per cui posso solo vagamente immaginarne la consistenza e il sapore ed incuriosirmi come una scimmia. In questi giorni mi aspettano già struffoli e scauratielli ma non appena posso li preparo, ho un prezioso barattolo di vincotto da aprire. Olive, con quell’espressione da innocente, mi fa morire :-))
grande!
Molto bello! Ma il mosto cotto mi sa che non è facile da trovare :)))
Come ti invidio la suocera…la mia è talmente bastarda che l’unica volta che mi ha concesso una ricetta, me l’ha data talmente sballata che me ne sono accorta subito…
bello!!! soprattutto la parte del cestino di vimini. daverro un video molto carino
Bravissime!!!
Bellissimo video e fantastica ricetta: il passaggio sul cesto di vimini e la pazienza nel fare questi movimenti danno l’idea di una ricetta e una preparazione di altri tempi.
Ma soprattutto.. il ringraziamento per “Lena per il babysitteraggio del cane” è stupendo!!
ps: per la quantità di farina io partirei con 6 bicchieri, cioè il doppio della quantità dei liquidi, oppure tanta farina quanta ne serve per fare una fontana che contenga i liquidi e poi aggiungerne eventualmente altra fino ad avere un impasto simile a quello del video.
Bellissimo !
ahhhh! appena arrivo a casa guardo!!!
Augurandoti un buon Natale e un felice anno nuovo, invito te e i tuoi visitatori a votare i migliori film e attori del 2011.
I MIGLIORI FILM DEL 2011
Bellissimo!!
Ciao Anna, ho traovato un’imitazione di quello che dici da Lidl.. ma farli a casa deve essere un’sperienza unica.. spero ti diano la ricetta… mi piacerebbe farli e regalarli come pensierino di natale…
Mi inserisco in questo post natalizio a tema calabrese per fare una domanda a quelli di voi che vivono da tutt’altra parte: Altoatesini cavolettiani, venitemi in soccorso! :)
Per il ponte lungo dell’Immacolata sono stata un po’ in giro dalle vostre (meravigliose) parti, ho mangiato cose strepitose e sono stata molto bene. L’ultimo giorno ho approfittato della coda in autostrada per una lunga sosta a Bolzano, e fra omini congelati e mercatini mi sono infilata in un forno-pasticceria (di cui ovviamente non ricordo né il nome né la posizione) pieno di cose interessanti, e mi sono fatta preparare un sacchetto di dolci cioccolatosi di due tipi: dei cuori di pasta morbida e confettura (forse) di albicocche, e dei cubetti di qualcosa di molto buono e non meglio identificabile.
Tornata a casa, e finiti in tempo zero i dolcetti, ho cercato di capire come si chiamassero per prepararli per Natale, e mi sono imbattuta nel mistero (o nella mia incapacità di farmi capire da google). Ho interpellato anche Sigrid a questo proposito, e lei mi ha consigliato di provare a chiedere a voi cavolettiani dell’estremo nord una consulenza. E quindi eccomi qui :)
La descrizione dei misteriosi cubetti cioccolatosi: sono, appunto, cubetti da 2x2x2cm più o meno, ricoperti di cioccolata fondente. Dentro ci sono tre strati: uno di qualcosa di simile a un marzapane molto morbido, uno di marmellata di albicocche (forse, come per i cuori) e uno di pan di spagna (o una cosa del genere) molto leggero.
Confido nell’intelligenza culinaria collettiva e vi ringrazio fin d’ora :)
Grazie!
presente!!!cosentina all’appello…boniiiiiii…grazie per farli conoscere :)
io calabra di Belvedere Marittimo mettiamo anche cannella e chiodi di garofano e li passiamo nel vin cotto di fichi fatto in casa..davi provarli :)
Beh… Mitica nonna Emilia!! :)
bellissimo il video e W turdilli col vincotto!! (ho sposato un cosentino, sono turdilli anche per me :D)
assaggerò tra 3gg quelli di mia suocera, non vedo l’ora!
Bellissimo!
Dopo le tue splendide foto, ora ci fai anche dei video simpaticissimi! Una coccola speciale a Olive sotto il tavolo :)
Li ho sempre mangiati nelle diverse varianti napoletane calabre o pugliesi offerti da gentili mamme nonne zie. Ora è giunta l’età di invitare un’amica e mentre si chiacchera provarci noi!
Olive!!!! che musetto…
come vorrei assaggiarli..mai sentiti nominare!! Troppo interessanti cmq…:))
che meraviglia meravigliosa!
bello bello bello!!!
che dolcetti particolari!! le uniche cosa a cui riesco vagamente ad associarli sono le pabassinas della mia Ogliastra per la presenza del mosto e gli struffoli napoletani, per quell’appiccicaticcio mieloso, ma nient’altro!
Adoro la cucina tradizionale delle patrie altrui, riesce spesso a stupirmi :)
E Olive è…… *____*
ps – è bellissimo vedere in Home le miniature degli ultimi post, tutti così natalizi e “illustrati” :)
Che video fantastico! Devo fare questi dolcetti, presto! :)
Magda
…cestino di vimini!!?? fantastico!!
Olive grande protagonista! :)
I “TURDILLI” un po’ più a sud.
Grazieeeee!
Sono anni che cerco di carpire la ricetta da nonna Maria, è scritta su un quadernino unto e le dosi sono irriproducibili, tipo qb di quello, a occhio di quell’altro.
Noi alla fine si mette il miele di castagno più amaro che esista e si cospargono di “diavolini” di zucchero… sento il loro profumo nella mia testa!
bellissimo
brava cavoletto!
e buoni anche sti dolcetti..
Qui a Cosenza li chiamiamo turdilli.Ma nei pirottini non mi piacciono li preferisco in un vassoio, appiccicosi di miele, a formare un bel montarozzo.Io li ho fatti per l’Immacolata e sono terminati subito, li dovrei rifare tempo permettendo.
miele siberiano… mmhm, interessante!
Che bel video! Da provare questi dolcetti calabresi!
che idea stupenda questo video! semplice, veloce, esaustivo…e spettacolare la risata finale, ho immaginato te e la cuoca con un buon bicchiere in mano e l’altra affondata nei pirottini dei dolcetti :D, sedute, un pò stravaccate, con il cane che vi guardava . . .eheheheh!
Il mio dolce calabrese preferito invece è la pitta ‘mpigliata. mi piace un sacco pure il nome, trovo che abbia un ritmo stupendo.
grandiosa!
la parte più bella è sicuramente la risata della nonna a fine video.
Però per poter rifare la ricetta io vorrei conoscere la dose della farina…. “qb” per me è troooooppo vago…
Il video è bellissimo! :-) I dolcetti non mi ispirano affatto però uffi..
finalemnte un bel video!
Buoni!! Bella l’idea di usare i bordi di una cesta per dare un motivo!!
Il consiglio di portare fuori il cane è più che saggio, la scorsa settimana la mia giò si è pappata il pranzo mentre accoglievo gli ospiti appena arrivati…è stata un fulmine!!
elisa
Questo è il più bel post dell’avvento :) i cannaricoli son perfetti e mi è piaciuto un sacco il montaggio video. Una bella atmosfera…
cavolo sono in ufficio … non posso vederlo …
che bello vedere le mani di una nonna al lavoro!
Sigrid ma come farina QB!!!!!!!!!