Si, ma dove le trovi le ortiche quando vivi in città?? Beh, o te ne vai a fare un giro in campagna, o li trovi al mercato del contadino (certo che è un po’ il colmo, voglio dire, comprare le ortiche al mercato quando si è cresciuti in campagna odiando quelle terribili ortiche che invadevano ogni angolo di natura incolta e aggreddivano i polpacci nudi – d’altronde, che dobbiamo ffa, siam messi così…). C’è però una terza via. E infatti le mie ortiche sono aggratis, ad agricoltura integrata e a chilometro zero, anzi, a metro su per giù 3. Già. Perché le ho coltivate io. Certo che farebbe tanto smart o piuttosto eco-boho-chic-qualcosa, confessare che ‘io sul terrazzo di casa coltivo le ortiche’ (solo per consumo personale però eh… :-) Eppure no, la triste verità è che dopo due anni di sforzi, di irrigazione e di buona volontà, dopo aver quasi voluto trucidare il vicino di casa che manda la sua aria calda sul mio terrazzo (arrostendo en passant le mie tenere piantine), mi sono dovuta arrendere: da me è inutile cercare di far crescere qualsiasi cosa (che non siano mandarini cinesi e gelsomini, almeno quelli…). E appunto, a conferma di ciò, si fa il caso che l’unica cosa che cresce rigoglioso sul mio terrazzo è na roba che non ce l’ho messa io, e sono appunto le ortiche (forse questo dovrebbe piuttosto farmi venire dei dubbi in merito alle mie capacità di pollice verde…). Comunque sia, diciamo che è una fortuna in una sfortuna, e quindi oggi ricetta quasi ecologica sul tema: come eliminare in modo naturale le cattive erbe che vi invadano il terrazzo? (facile: mangiateli! :-)
E quindi, di sto giro, pesto di ortiche sia: frullare le foglioline di un mazzetto di ortiche (strappateli con i guanti poi una volta lavati e asciugati non pungono più), insieme a un cucchiaio di pinoli tostati, mezzo spicchio d’aglio, un cucchiaio di succo di limone, una presa di sale grosso e un pezzettino di parmigiano. Aggiungere un bel po’ di olio evo, quanto basta per ottenere un pesto non troppo pastoso.
Utilizzi: il pesto di ortiche (che fra l’altro è ricco di ferro e calcio) è buonissimo, usatelo laddove vi pare, ottimo sulle patate bollite a mo’ di insalata, sugli gnocchi, nelle zuppe di radici (carote, patate dolci, topinambur…) e volendo persino negli spaghetti con le vongole (visto che le ortiche hanno quel sapore un po’ fra gli spinaci e le alghe… :-)
Sei proprio fortunata di avere ortiche a portata di mano, Sigrid!
ciao! buonissimo! un solo commento. Quando l’ho fatto ho lavato l’ortica due volte, ma poi ancora urticava. Non so se avevo un’ortica radioattiva superpotente :) ma per stare più tranquilli la seconda volta, dopo averla lavata, l’ho leggermente sbollentata, ed è venuto buonissimo. ciao!
le ho preparate oggi appena raccolte ma mi sono venute amarissime, avete qualche idea su quale possa essere la ragione? Grazie mille
Credo che in particolare abbinato con una pasta alle vongole dia proprio il meglio.
ciao sigrid!
nonostante segua il tuo blog da tanto tempo (è in assoluto il mio preferito!!), non avevo mai scritto, ma questa volta mi sento proprio in dovere di farlo!
Ho provato ogni sorta di ricetta da te proposta, ottenendo sempre risultati favolosi, ma questa del pesto alle ortiche è stata talmente rivelante da lasciarmi stupita! adoro le ortiche e le erbette in genere, e sono sempre alla ricerca di nuove varianti sul tema da sperimentare. l’idea dell’accostamento con il pesce è geniale, non ci avevo mai pensato!! venerdì, dopo aver letto la ricetta, in pausa pranzo mi sono subito lanciata alla raccolta delle ortiche, e per cena ho proposto al mio ragazzo (un pò scettico) un bel piatto di linguine con gamberoni e pesto di ortiche (unica variante, ho usato gli anacardi al posto dei pinoli)…è stato un vero successo!!
non leggo spesso i commenti, ma ho notato che ultimamente ci sono state diverse critiche legate al blog, e mi dispiace…per quanto mi riguarda non ci vedo nulla di male, e anzi, la collaborazione con questo magazine sottolinea ancora una volta quanto le tue abilità culinarie siano apprezzate, senza contare che con un gesto solo ora posso sbirciare le tue nuove ricette e dare anche un’occhiata al settore moda…cosa c’è di meglio?!
Gnammy!!! Le ortiche…. che bontà!!! Buona idea il pesto, non ci avevo mai pensato. Io ci faccio gli gnocchi verdi e anche il flan e sono buonissimi! Le ortiche sono l’ideale perché rimangono belle asciutte e danno un bel colore verde ai piatti!!!!
Geniale! Come vedere le cose sempre in positivo ;-) L’idea mi stuzzica (o pizzica ;-) parecchio
Grazie Sigrid per l’indirizzo!!! Gentilissima come sempre!
Sono in ritardassimo con i comment :-)) Allora, qualcuno chiedeva del mercato: quello dove vado io si chiama San Teodoro, accanto al circo massimo, ciò detto ce ne sono altri di mercati simili, sempre organizzati da campagna amica, ce ne sono 15 a Roma:
http://www.campagnamica.it/cercaaziende/results/taxonomy:2911#taxonomy%3A2911%2C3250.3251.3253
Comunque la prossima volta provo a farci l’infuso! :-)
Interessantissimo questo articolo. Proverò di sicuro pesto !
Potrebbe essere la pianta per me.
Io continuo a comprare futuri cadaveri in vaso.
Però vero è che l’ortica ha tantissime buone qualità. Strausata in erboristeria, maltrattata perchè si protegge con il suo potere urticante.
Mai provata in cucina, nel caso che una piantina dovesse aver il coraggio di crescere sui miei poveri vasi non è escluso che si tenti l’esperimento!
che magnifica idea!
Cara Sigrid, sapevi che l’ortica attira anche le farfalle? E’ non è certo l’unica malerba ad avere questa e altre belle proprietà!
Questo è il motivo per cui anche chi non vuole cucinarla non dovrebbe eliminarla subito dai vasi del proprio terrazzo…
eh eh eh!!! poco meno di un anno fa ho avuto la stessa idea! sono felice di vedere che l’idea sia venuta anche te :) mi lusinga non poco
http://www.burroealici.net/2011/04/pesto-di-ortiche-per-molteplici.html
Ci sono le ortiche a febbraio???
da quant’è che non scrivo qui, dio solo sa!però ho visto le ortiche,che io proprio idolatro:) cifaccio sempre il risotto, ed il pesto pure,ma credevo di doverle prima sbollentare per renderle inoffensive,mi hai dato una signora dritta,grazie!!poi ci ho fatto una zuppa con le patate e dei filetti di pollo,ma non c’è limite alla fantasia con questa prodigiosa piantina. Comunque secche le ho trovate anche alla Conad della mia zona,ma non sono la stessa cosa. Un abbraccione,bellissima;)
la toscanaccia
ma nn è un po scomodo avere l’ortica sul terrazzo! e se la urti!? ;)mai mangiata l’ortica!
geniale hai coltivato le ortiche!!!mamma se mi sbaferei tutto quel piatto dipasta!!!
fantastique, à la prochaine occas’ j’utilise les orties du “jardin sauvage de ville” (2mq peut-etre, mais ^O combien d’orties!) de mon chéri…. ;-)
Wow! Singolare, mai mangiato le ortiche… o forse una volta in delle frittelline.
Marco di Una cucina per Chiama
Che buono! Qui le ortiche sono ‘illegali’ considerate peste invadente ed e’ vietato piantarle…
Devo proprio provare questo pesto. Non le ho mai mangiate,bevo solo infusi, ma hanno tante belle proprietà!
Ciao Sigrid, bellissima ricetta, la proverò non appena trovo le ortiche…su qualche prato mi sa perché altrimenti non vedo dove qua a Milano :-(. Il che mi porta alla mia domanda. Mi daresti l’indirizzo del mercato bio dove fai tu le spese? Mi ricordo che lo nomini spesso nelle ricette da quando è nata Lena :-) e ho una carissima amica, che vive a Roma e che avrebbe bisogno di questo indirizzo. Sapresti dirmi anche in che giorni c’è oppure c’è sempre? (il che mi farebbe morire d’invidia…uffa ma qua a Milano perché non fanno un mercato bio???). Grazie di cuore…di mamma :-)
Qui a Parma le ortiche finiscono in una minestra spettacolare…fantastica l’idea di farci un “concentrato” diverso dal solito :)
wow WoW WOW
Che bontà! questa la provo sicuramente, qui l’ ortica cresce ovunque, in abbondanza e non ci sono certo problemi di smog!
Ti ho citata nel mio ultimo post, anche con una foto, spero non ti dispiaccia.
Anna
http://borgodelduca.blogspot.com/2012/02/links-i.html
Bellissima idea. Devo solo farmi un po’ coraggio, perché le ortiche mi intimidiscono, e raccogliere quelle che purtroppo (o per fortuna?) abbondano in giardino.
Carissima…anch’io adoro le ortiche e qualche tempo fa ho postato la ricetta del pane alle ortiche http://www.bucciadilimone.it/2012/01/una-corona-profumatissima-dipane-alle.html …non ti dico che profumo, provalo, te neinnamorerai!!! Io ho l’invasione di ortiche in giardino, oltre al pane le ho usate nei tortelli, nella frittata, nel risotto…al pesto non avevo pensato, proverò alla prossima invasione!
un caro saluto!
elisa
Adoro il pesto ma non avevo mai pensato di usare le ortiche per la sua preparazione; ottimi suggerimenti, grazie!
Accidenti, è un’idea splendida! E non mi ero accorta che fosse già tempo di ortiche: adesso vado a cercarle in fondo al campo!
@Giacomo ed Eli (31).
Credo che l’uso popolare delle ortiche contro i reumatismi sia dovuto all’acido formico, quello che scatena la reazione di prurito e che si trova in apposite cellule sulle foglie: quando vengono toccate, si rompe una specie di cappuccio puntuto che hanno sulla sommità, liberando il liquido irritante. Immagino che le “frustate” seervissero proprio ad ottenere questa rottura e la liberazione sulla pelle di massicce quantità di medicamento…rozzo, ma efficace! Anche se non avrei voluto essere nei panni della povera nonna…
ottima idea…… le ortiche sono buonissime e ho la fortuna di abitare in campagna, quindi posso procurarmele; in primavera poi sono molto tenere e adatte per questa meravigliosa ricetta.
Grazie
Mai ho mangiato le ortiche! Non immagino il sapore, ma come tutto che tu fai mi piace, certamente questo pesto mi piacerà!
Léia
In giardino crescono rigogliose e io non le ho mai assaggiate. Forse è ora di una buona pasta al pesto ;-)
Buone le erbette, di tutti i generi! Credo sia l’istinto di donna-raccoglitrice che mi spinge ogni primavera a ortiche, bruscandoli (luppolo selvatico) e carletti (come si chiameranno davvero? in Friuli “sclopìt”, in Romagna “s-ciopèt”). è più forte di me: il risveglio della natura è così bello che…me la mangio!
(la coppia vongole&ortiche sarà un matrimonio fantastico!)
@Giacomo: credo che tua nonna dopo il trattamento a “frustate” pensasse di più al prurito da ortiche che ai reumatismi!
Devo riuscire a procurarmi delle ortiche, questo pesto mi ispira parecchio!
Sigrid, ho pranzato con la tua insalata di orzo, zucca e feta preparata da un’amica…dovrò convincerla a provare anche il pesto di ortiche! E magari anche le mille deliziose idee che sono uscite dai commenti di oggi!Domanda: non ti ho trovata su Pinterest, e me ne chiedevo il motivo. (Se ritieni di non averne il tempo…hai ragione!È un malefico tunnel da cui non si esce!)
@Veronica (27): ciò ti fa onore!
io ho fatto il pesto di foglie di carote ma quello di ortiche ancora mi mancava. Credo di averci fatto solo un’insalata presa dal libro Tartine. Chissà, se le trovo devo provare quella pasta, sempre se trovo le vongole che dico io…eh! Sennò solo pesto…Oppure con che cos’altro lo abbineresti?
chiedo scusa per l’off topic. ma visto che sono stata una delle prime a commentare “quel giorno” esprimendo, seppur in modo moderato, le mie riserve sul cambiamento grafico,
ecco, vorrei dirti che, come comunque prevedevo, mi sono abituata e adesso lo trovo pure molto carino.
onor del vero. :)
chiedo di nuovo scusa.
Qui sta andando via la neve e nelle mie passeggiate sto tenendo d’occhio sia i bucaneve che le ortiche.
Con i germogli di ortica faccio le crespelle e sopra di solito metto un po’ di ortiche frullate, tipo il tuo pesto ma più semplice.
da buona genovese all’inizio ero scettica,invece questa variante ha il suo perchè…di solito cimo la sommità privilegiando quelle più tenere e meno amare. Lo abbino col riso basmati o sui dei crostini di pane toscano,sul quale prima spalmo un velo di caprino
tutti che strappano le ortiche e io invece che le vorrei non ne ho nemmeno una! ma almeno una che mi crescesse di nascosto in un vaso dico io… no, niente da fare! mi ricordo che da piccola andavo nel bosco con i guanti pesanti a raccoglierle con il mio papà e ci divertivamo un sacco. Ecco, potrei fare ora io lo stesso con i miei nani : )
I vasi del mio terrazzo sono infestati ed ora so che posso avviare una produzione industriale di pesto alle ortiche.. Grazie Sigrid..:-)
Essendo sprovvista di balconi sono sprovvista anche di ortica visto che nei vasi delle mie (molte) piante da appartamento non attecchisce.
Sui balconi di casa di mia madre abbonda invece il trifoglio (suggerisci qualche utilizzo) ma anche lì ortiche niente.
Possibile che ‘ste maledette mi debbano capitare fra capo e collo – ma sarebbe meglio dire fra cosce e natiche – solo quando proprio non le sto cercando, neanche le ho notate e mi ci sono seduta su?
ottimo.
carina l’idea vongole+ortiche!
Con le vongole va provato, sono curioso…per vedere l’effetto che fa :-)
no ma dico….quella pasta lì con le vongole…..come me la mangerei tuttaaaaa!!!
idea fantastica! sempre curiosa di assaggiarle ma mai trovata occasione (quelle per strada, dove i cani fanno pipì, non è che mi attirino!).. lo voglio fare e mangiare con un bel piatto di spaghetti!
ps: eri tu ieri sera nella metro A, verso le 19:10 o giù di lì, che leggevi un libro? mi sembravi proprio tu…
Beh, coltivare le ortiche in vaso non è cosa da poco! ;) E ammetto che sto provando a coltivare di tutto ma alle ortiche non ci ho pensato… vero è che io l’aperta campagna ce l’ho a cinque minuti a piedi da casa :D Stavo dicendo proprio l’altro giorno a mia mamma che a breve voglio andare a raccogliere le ortiche sul fiume :D Il pesto deve essere ottimo!!!
Complimenti per questa idea alternativa di pesto e per la versatilità dello stesso. Sicuramente si sposa benissimo con le patate, facendo contrasto con la loro dolcezza. Io lo vedrei bene anche sulla carne rossa o su una bella piada con del kebab! :)
Un’idea particolare, io le ho mangiate nel risotto
Veramente una bellissima idea, la voglio provare con le vongole…Ma per farle crescere sul terrazzino mi toccherà comprare le sementi! ;-)
Sigrid, ti ho risposto sul burro di noccioline nell’apposito post, anche se con ritardo….nel frattempo, provo le ortiche (stavano invecchiando in frigo in attesa che rinfrescasse un pò per fare un risotto, ma qui ci sono 19 gradi). Mai provato a sostituire le trofie con i malloreddus sardi? Con le arselle stanno benissimo….
Oooohhh….. che meraviglia questa primavera che sboccia tra le tenere ortiche!! a me in terrazzo crescono tante cose,ma le ortiche no..allora settimana prox.vado dai miei in campagna e farò il pieno! Brava,colori come sempre incantevoli ! verde…que te quiero,verde!!
Che bella idea!Così anche quelle come me che hanno il pollice marrone, possono dire di saper coltivare le ortiche e grazie a te di sapere come utilizzarle!
Questa idea mi piace davvero molto. Quando da piccola andavo in montagna e mi massacravano le gambe le odiavo, poi ho iniziato ad apprezzarle in cucina ma per me è impossibile trovarle. Come faccio a coltivarle? Esistono dei semi? Esposizione? Sole/ombra/mezzo? Quanta acqua? Durano anche in inverno? Grazie mille per la splendida idea :-)
Mio nonno usava le ortiche in modo meno poetico, ovvero per curare i reumatismi di mia nonna.
Bastava prendere un bel mazzo e frustare la poverina per un po’… diceva che era un lavoro che dava tanta soddisfazione.
Ora, non è che mio nonno fosse un sadico, solo che una volta, come si dice, si usava…
quante idee!!!
il mio giardino è ancora un po’ addormentato dal freddo, ma vedrai che tra un po’ arriveranno anche qui le ortiche e allora sarò pronta a toglierle e ad utilizzarle… ciao e buona giornata!
Che idea meravigliosa! Io c’ho sempre fatto solo il risotto, comunque la gara al salto dei fossi insegna che, se tocchi le ortiche trattenendo il respiro non pungono: FALSO! Per esperienza l’unico rimedio è strofinare sopra al rossore dei sassi lisci, ma che male! Quindi meglio papparsele tutte! :)
Buono! Noi con le ortiche avevamo fatto delle tagliatelle fresche, ottime!
Sarà fatto!! :D
(bella la canzone di oggi!!)
splendida idea ed ottimi suggerimenti.
adoro il pesto!