Whoopie!

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Poiché la blogosfera e il mondo editoriale nonché tutti noi esseri cucinanti, sono sempre alla ricerca di un qualche cosa in cui intripparsi senza ritegno, eccoqua, dopo i macarons, i cupcakes e più o meno in contemporaneo con i cake pops (i quali non credo farò mai…) una delle ultime follie, pardon, cibi-che-fanno-perdere-la-testa sono i Whoopie pies, sui quali è ormai disponibile una vastissima bibliografia. Potevamo quindi rimanere senza whoopie da queste parti? I don’t think so…

Lato musicale vi lascio con la bellissima versione di Ray Charles di ♫ Makin’ whoopie ♪ – in cui whoopie, ovviamente non è sinonimo di dolcetto, ma casomai lo capirete da soli ascoltando il testo :-)

Cosa sono quindi ‘sti whoopie pies? Beh, contrariamente a quanto scritto da una ‘famosa’ ‘foodwriter’ – nonché esperta di argenterie – italiana, il whoopie non è un dolcetto che si taglia a metà da farcire. Il whoopie è l’assemblaggio di due ‘biscotti’ della consistenza torta, assemblati quindi a mmo’ di macarons o di cookie sandwich. Quindi più che biscotti sono delle vere e proprie porzioncine di torta, in cui la ‘glassa’ se ne sta fra le due metà invece che sopra (dove per glassa si intende il più delle volte un qualche cosa molto simile al cupcake frosting, composto di burro e zucchero a velo, chiaramente però, con un po’ di imaginazione, the sky is the limit…). E infatti i whoopie pies nascono esattamente come porzioni di torta individuali – in un epoca in cui evidentemente non erano ancora stati inventati i cupcake wrapper individuali – dalle contadine Amish che le mettevano nella schichetta dei mariti che lavoravano nei campi. Questi ultimi, all’ora del pranzo, scoprivano il dolcetto e per il contento gridevano ‘whoooopie!’, ed eccoqua, il whoopie pie (non so se questa spiegazione etimologica è del tutto realistica però semmai è una bella storia).

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Lato ricetta, avevo provato, tempo fa, la ricetta di Elle à Table che non aveva mancato di dedicare un intero servizio alla cosa, risultato però da bof senza estasi, sicché a qualche tempo di distanza ci ho riprovato con una ricetta di joy of baking (che risulta in effetti essere un’ottima risorsa quando si tratta di cucinare americanate :-)), e ho semplicement sostituito il ‘filling’ con una crema al creamcheese (del tipo che mettereste sopra una carrot cake per capirci). Questa qui, con il cacao, è una versione superclassicissima, scaldata con una buona punta di spezie miste (ho usato quelle per il pain d’épices, prossimo giro faccio una versione chai… :-) poi appunto veramente ci si può inventare la qualunque, sia con i biscotti che con il ripieno, intanto però, iniziamo dai basics… :-) Dimenticavo i tasting notes: come detto prima, i whoopies sono in sostanza delle porzioni di torta, in questo caso di chocolate cake bella densa e quindi benvenga la farcia per ammorbidire l’insieme. Fin qui quindi niente di nuovo. La cosa interessante del whoopie è senz’altro il formato, molto utile e pratico per picnic e schiscette, inoltre la quantità di ‘crema’ è decisamente inferiore a quella che andrebbe su un cupcake e anche questo aspetto me lo rende piuttosto simpatico ‘sto whoopie…

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Spicy chocolate whoopie pies (per una decina di whoopies belli cicciotti): lavorare, con la frusta, 170g di burro morbido insieme a 150g di zucchero bianco, fino a ottenere una crema. Incorporare un uovo e un cucchiaino di estratto di vaniglia. Sul lato mescolare 230g di farina con 75g di cacao non zuccherato, un cucchiaino di spezie per pain d’épices (optionnal), una presa di sale e un cucchiaino di lievito per dolci, in un bicchiere, versare 30ml di yoghurt, 30 ml di latte e 120ml di caffè americano (preparato con il caffè solubile). Lavorando sempre alla frusta, aggiungere alternativamente il composto secco e quello liquido alla crema al burro, fino a ottenere un’impasto liscio. Deporre delle cucchiaiate di impasto, a 7 cm di intervallo, su una teglia da forno (ho usato porzionatore per gelato tipo questo), e infornare a 190°C per una decina di minuti (in sostanza quando premete sul ‘biscotto’ deve riprendere la sua forma iniziarle, se rimane la traccia del dito è troppo crudo… :-). Lasciar raffreddare completamente.
Per la crema al creamcheese: lavorare alla frusta 50g di burro morbido con 100g di creamcheese (noto marchio industriale o qualsiasi sottomarchio che costa la metà) poi aggiungere un cucchiaino di estratto di vaniglia e circa 170g di zucchero a velo, lavorare fino a ottenere une crema, riporre al fresco per 30 minuti poi farcire due whoopies con una cucchiaiata di crema, e riporre al fresco per un’oretta prima di consumare.

123 Commenti

  • Lunadei Creativi ha detto:

    Ciao Sigrid! Abbiamo parlato di te nel nostro appuntamento sul Natale: http://lalunadeigolosi.com/bicotti-natalizi-6-ricette-golose. Grazie per i tuoi deliziosi Biscotti-simil-torta! ;-)

    A prestissimo!
    Lory
    http://www.lalunadeigolosi.com

  • Valentina Petracchi ha detto:

    Perché senti sempre il bisogno di sminuire i tuoi colleghi? Non mi sembra che ti manchi nulla per essere realizzata e apprezzata.

  • katia ha detto:

    Oh! cavoletto di bruxelles! questo blog me lo ero perso fino ad ora…interessante…

  • amaradolcezza ha detto:

    Sigrid, sì panna e nutella si possono mischiare tranquillamente, viene fuori una sorta di mousse alla nutella.
    i miei nipoti la adorano.
    ti metto il link della mia ricetta se vuoi.
    bacio
    giulia

    http://www.amaradolcezza.it/home/ricette/dolci/305-crostata-con-ganache-alla-nutella-e-more.html

  • faxo ha detto:

    Lo yoga puo’ aiutare a distendere i nervi, a risollevarsi dalle delusioni, e forse anche a ridimensionare gli accadimenti della vita. son solo dolcetti (e sembran molto buoni!)

  • INVIDIA BELGA ha detto:

    Immagino sia molto semplice per te illudersi o almeno sperare che io sia una fan di Csaba ma non è affatto così: sono la stessa persona che ha “scoperto” che anna l’eugubina è Anna Moroni; la stessa persona che si è indignata per il tuo comportamento. Una delle tante che hai deluso.
    Buonanotte.

  • serena ha detto:

    Mmmmm…che bontà! Io ci metterei in mezzo del gelato..

  • marta ha detto:

    Cara Sigrid, perché dovrebbe vergognarsi, tu lo dovresti fare, visto che sei stata tu a tirare in ballo Csaba, molto ma molto sottilmente, già, ma questo è nel tuo stile. L’eleganza belga??????

  • Sigrid ha detto:

    @109: certo, ti crediamo sulla parola. Comunque, di chiunque tu fossi lettrice, la sostanza non cambia. Capisco comunque la tua scelta dell’anonimato: fossi in te mi vergognerei a scrivere in giro quello che hai scritto tu.

  • Invidia Belga ha detto:

    Tu puoi pensare quello che ti pare: io NON SONO una lettrice di Csaba, non sapevo chi fosse prima di leggerlo QUI,non ho la tv, non compero riviste come Vanity Fair e affini. Tu ti sei comportata male, lei no. Chi semina raccoglie.

  • Sigrid ha detto:

    @107: Mi spiace costatare che le gentili lettrici della gentilte Csaba, oltre a fare confusione nei pronomi, non riescono a fare propria cotanta eleganza.

  • La Belga invidiosa ha detto:

    Ho letto il commento di Csaba sul SUO post sulle Whoopie Pies…non mi interessa quale delle due sia la versione esatta: se devo dirla tutta non sapevo nemmeno chi lei fosse prima di andare a sbirciare in seguito al tuo post.
    Ho deciso di lasciare QUI un commento per complimentarmi con lei perchè ha stile e classe…a differenza di qualcun’altra.

  • Claudia ha detto:

    ….e io che seguo sia la belga italianizzata che la signora dell’argenteria! miracolo ! ;-))

  • Sara ha detto:

    whoopie…l’aneddoto sul nome è davvero divertente! Il loro sapore a me ricorda un Natale a Londra…grazie per questo viaggio nei ricordi!

  • lavinia ha detto:

    Evviva! Sarò molto felice di poter provare a fare un vegan carrot cake … anche se la mia dolcissima esperienza è del calorico, meraviglioso american carrot cake (hai mai provato quello della pasticeria Sweety di via Milano a Roma? Stucchevolmente irresistibile…).Grazie! PS tutte le ricette scritte da te che ho provato a realizzare sono riuscite alla perfezione con la felicità di tutti i commensali.

  • Donatella ha detto:

    Senza polemica, ma il lavoro andrebbe svolto con professionalità, non solo con la tanto sventagliata classe.

  • marta ha detto:

    @ Sigrid Nessuna supponenza “carissima” Sigrid, solo che non si capisce bene il perché tirare in ballo altre persone, posti la sua ricettina così com’è e la faccia finita, altrimenti fa pure la figura della sciocchina. E i mediocri chi sarebbero, quelli che fanno il loro lavoro con molta, dico molta classe?

  • Sigrid ha detto:

    @marta: vede ‘cara’ la mia Marta, avrò i miei difetti ma almeno non ho la supponenza di pontificare in casa d’altri su come si dovrebbero o non dovrebbero comportare. In quanto al suo concetto di eleganza, sta purtroppo facendo confusione con la piaggeria, che è casomai l’appanaggio dei mediocri. Tanti saluti.

  • Però si deve dire pure che i woophies sono scomodissimi da mangiare: tu dai un morso e il ripieno esce da dietro!
    Molto meglio utilizzare un solo biscotto con la crema sopra!

  • marta ha detto:

    Ma come si fa a trovare simpatica una persona che con fare finto ingenuo butta lì un “Beh, contrariamente a quanto scritto da una ‘famosa’ ‘foodwriter’ – nonché esperta di argenterie – italiana,”. Poi perché tirare in ballo altre persone, ma parli per se. Magari ce ne fossero di persone così eleganti e raffinate come la signora citata, peccato che in questo blog si sprechino gli aoh, emmbbè vabbè, bboono..
    Cara la mia Sigrid non hai che da imparare da Csaba.

  • mirtillo de mirtillis ha detto:

    @77 Alessandra,
    ti suggerisco questo post del 23 marzo 2011 su “il blog della Connie”. Il titolo del post è:
    lanonnabacchettona Vs Csaba Dalla Zorza ;-)

  • valentin@ ha detto:

    comunque nella ricetta della discordia dice di “dividere le whoopies a metà usando un coltellino”, affilato perdipiù! :-P

  • valentin@ ha detto:

    @M e Sigrid
    io per farlo per i bimbi pensavo di sostituire il caffè con l’orzo solubile (già fatto in altri casi)

    la farcitura panna montata e nutella è interessante. io anche faccio obiezione di coscienza, quindi ripiego sulla crema solidal della coop o sulla crema rigoni-asiago bio (entrambe veramente buone!)

  • strudel ha detto:

    @monica e sigrid
    casomai non si riuscisse ad amalgamare nutella e panna montata… garantisco che nutella e mascarpone si amalgamano benissimo!

  • Sigrid ha detto:

    @m: basta usare la stessa quantità di acqua (era contemplato anche nella versione in inglese della ricetta :-)

  • M ha detto:

    bella ricetta, grazie! ma vorrei trasformarla in modo che sia datta per bambini, tutto quel caffé non va bene, secondo te posso sostituirlo con latte di mandorla? o altro? oppure non lo metto e basta? garzie. M.

  • Sigrid ha detto:

    [ooohh, che bella giornata, adesso mi faccio ‘nu bellu breakfast… :-D]

    @lavinia: si ti può andare una versione vegan, è in arrivo, ne sto testando proprio in questo periodo;

    @glu.fri: booooh? :-) sinceramente io non ne so nulla, cosi come non so nulla dei contatti delle case editrici, capace che non ce ne siano stati… :-)

    @monica: io sulla nutelle faccio l’opposizione di coscienza ;-)) (ma fammi capire, si riesce a mescolare la nutella con la panna montata?? non è troppo densa?)

  • Fede ha detto:

    @gian grazie di esistere, mi sono quasi soffocata con il caffé quando ho letto i tuoi post lol

  • monica ranieri ha detto:

    praticamente dei kinder fetta al latte buoni?? ;)) bell’idea. a parte che i macarons non mi piacciono ma poi questi sembrano soffici soffici…quasi quasi. e se per la farcitura uno usasse la farcitura della moretta? (panna montata e nutella)mmmhhh da studiare…

  • Glu-fri ha detto:

    E che il whoopie sia con te…!
    A me ‘sta storia del whoopie é piaciuta un sacco, un po’ come l’urlo EUREKA o YAHOO…liberatorio.
    Confermo che anche qui a Baires vanno fortissimo e hanno anche pubblicato dei bei libretti sull’argomento.
    A proposito di libri..ma la traduzione dei tuoi un spagnolo ?
    Baci, Simonetta
    PS la polemica neanche io come Gian l’ho capita…

  • Gian dei Brughi ha detto:

    boh, io lo avevo letto come un post sui woopies…

  • Passiflora ha detto:

    ancora non mi sono cimentata con questi, ma mi ispirano assai.. sono solo indecisa per il ripieno.. ci vedrei bene il gelato.. se farciti e mangiati al momento!

  • P. ha detto:

    La polemica verte sulla consueta eleganza di Sigrid che sparla delle persone senza nemmeno farne il nome.
    Ma tanto qua è tutto pubblico obnubilato, certe cadute ormai frequentissime non vengono mai notate. Si accaniscono solo contro chi le mette in evidenza.

  • Bella bella la storiella un po’ romanzata! E sicuramente buonissimi questi whoopie :)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    giuro che ‘stavolta non ho proprio capito neanche su che cosa verta la polemica…

  • Simona ha detto:

    @Laura.lu 68: mica nella ricetta di Sigrid!! Vedi il link di Stefi 74

  • Simona ha detto:

    Claudia 40: scusa l’errore del nome, mi sono distratta scrivendolo… Io ho semplicemente sottolineato, come d’altronde si evince dal link di Stefi 74, che la signora ha sbagliato la ricetta.
    Non c’è polemica, solo una constatazione di fatto. E frequentare un corso di alta cucina (che, visto che lo chiedi, io HO frequentato) non significa saper fare un dolcetto tipico americano. A meno che non si frequenti un corso specifico di pasticceria popolare USA. Io so come si fanno i whoopies perchè me lo ha insegnato un’amica americana, mica serve la laurea in gastronomia!!!!!!

  • Giulia ha detto:

    @alessandra 77 e @lilli 78:
    :)))

  • lavinia ha detto:

    Vabbè, ma adesso torniamo a parlare di ricette?
    …ho speranza per il carrot cake?

  • Lilli ha detto:

    Dale mie parti si dice “soccia du maron”…sono troppe volte che si leggono parole scritte con lingua biforcuta serpentata, care arzdore Claudie, se questo blog vi irrita, vi perplime o vi fa venire l’orticaria leggetene un altro, sono solo biscotti

  • Alessandra ha detto:

    scusate ma qual è la polemica?
    e poi chi è ‘sta csaba dalla zorza?
    chissene…

  • Simonaskitchen ha detto:

    Somigliano molto ai baci di dama, ma leggendo gli ingredienti il sapore me lo immagino diverso…quindi son da provare! Assolutamente si! Grazie della ricetta! Simo

  • claudia e non laura ha detto:

    @simona58: sei la dimostrazione di quello che dicevo: sai perfettamente cosa sono i whoopie ma sbagli clamorosamente il mio nome. dato che di certo qui c’è solo il mio nome, sei sicura di non essere presuntuosa? tra parentesi a me non interessa assolutamente sapere quale sia la ricetta perfetta dei dolcetti, ma credo che non ci sia bisogna di sparlare di altri. c’è modo e modo di dire la stessa cosa, e trovo ridicolo da parte di tutte pretendere di sapere sempre quale sia la verità assolutà. anche quando si parla di semplici whoopie. questione di stile, ecco… (tra parentesi: la signora ha frequentato un corso di alta cucina, alzi la mano chi tra di noi l’ha fatto. poi parli in difesa della padrona di casa.)

  • Stefi ha detto:

    qui
    http://csabadallazorza.vanityfair.it/2011/11/18/come-si-fa-una-whoopie-perfetta/

    non si può lanciare il sasso e poi nascondere la mano.

  • ElenaB ha detto:

    Grazie per non aver postato roba a forma di cuore oggi! Non se ne può più di vedere cuori ovunque…

  • Rob ha detto:

    Sei sempre avanti, nun ce sta gnente da fa’!

  • Dani ha detto:

    Questi voglio proprio farli!!!

  • The life after ha detto:

    Questa nuova mania me l’ero persa, ma prometto che recupero subito. Sembrano fantastici!

    The Life After

  • Sigrid ha detto:

    @laura.lau: da nessuna parte, perché non esiste. Però io non sono abilitata a dirlo. Pare. Loro si. Anche dei eventuali cavoli miei di cui non so nulla… Dalle mie parti dicono ‘lascia perde’ che è mejo…’ Whoopie! ;-))

  • Laura.lau ha detto:

    @ Simona e Luisa
    Scusate … Ma dove lo avete letto nella ricetta che i whoopie sarebbero dolcetti che si tagliano a meta’?

  • nicole ha detto:

    luisa
    non mi viene in mente chi puo’ essere

  • nicole ha detto:

    certo il creem cheese e’ il Philadelphia!!!!

  • Luisa ha detto:

    Mi riferisco al discorso di Laura 40, hai ragione se poi si sapesse che quasi quasi ci doveva essere una collaborazione tra le due signore si capisce subito chi lo è tra le due. Succede come per la signora Moroni, prima peste e corna, poi si consigliano le ricette. Mah…. valle a capire certe persone.

  • nicole ha detto:

    chi e’ la food blogger italiana???

  • deb ha detto:

    belli, belli, belli! grazie Sigrid

  • Eleonora ha detto:

    wow!!!! ovviamente il marito ha già storto il naso ma io non vedo l’ora di andare a comprare il creamcheese per farli!!! mitica Sigrid!!

  • nicole ha detto:

    Che ricetta carina e nuova!!!!!
    Mi sembra proprio di vederlo un Amish compunto
    e barbuto esclamare whoopie! guardando il suo pranzo
    al sacco.

  • lunadeiboschi ha detto:

    @Giuli 59
    Il “cream cheese” è il formaggio Philadelphia :)

  • Giuli ha detto:

    cosa è il creamcheese?

  • Simona ha detto:

    @Laura 40
    Sta di fatto che i whoopies NON sono dolcetti tagliati a metà quindi, genio o non genio culinario, la signora in questione ha postato una ricetta inesatta.

  • Rita ha detto:

    Tip per chi non ama il frosting dei cupcakes “classico”:
    panna e mascarpone (rapporto 2:1 circa) e zucchero a velo a piacere. Più fresca e “leggera” della crema al burro, più consistente e saporosa della panna da sola. Ovviamente l’aggiunta di vaniglia, cacao e gusti vari è sempre possibile.
    Hope this help!

    ;))) Rita

  • laura ha detto:

    …di filato nella TO DO LIST! :D

  • Daniela ha detto:

    …e questa la proviamo! Ma con questa colonna sonora, però….che scalda ancora di più! Fantastica come sempre Sigrid!

  • alessandra ha detto:

    Forti! Baci di dama tortosi, invece che biscottosi!

  • Babi ha detto:

    I whoopies mi mancano, ma non credo riusciró a resistere per molto! Sembrano troppo buoni!

  • Non amo i cupcakes proprio per il frosting. La crema di burro mi dà la nausea, ma avveo già pensato di fare i whoopies (anche perchè vanno di moda, diciamocelo!) proprio per la possibilità di farcirli come più mi piace. I tuoi fanno venire una fame…. ciao!

  • Chiara ha detto:

    Ciao Sigrid,
    mi piace tutto quello che è monoporzione quindi proverò anche i woophies! A vederli così mi danno l’idea delle “pesche” nostrane, ma non ricordo la ricetta a memoria….ti/vi aggiornerò.
    Buona giornata a tutte!
    Chiara

  • tuki ha detto:

    Dopo averci girato attorno a lungo e non con poco sospetto, più che altro per quest’aria da “macarons wannabes”, e dopo aver acquistato un libro di soli whoopies (che avrei potuto anche risparmiarmi, ma vabè), lo ammetto, me ne sono un po’innamorata. È vero, sono frivoli e sempre di semplice torta si tratta, ma il formato a volte fa tutto. Il mio ripieno preferito rimane il gelato, scoperto per caso perché qualcuno mi aveva fatto sparire il ripieno ufficiale ;-)

  • bea ha detto:

    Cara Sigrid…indovina dove ho scoperto questi buffi dolcetti…? A Bruges ..questo gennaio… nella vetrina della biscuiterie artusanale Juliette.. dove sono approdata durante una settimana di vagabondaggi per Bruxelles e dintorni e dove ho conosciuto Brenda, la proprietaria , divenuta, come me ,pasticcera per passione e come me appassionata di speculoos e pasticceria francese e bretone in particolare…sul suo libro di ricette , si trovano anche i tom pouce .. un altra cosetta sfiziosa che si presta ad interessanti variazioni…

  • Paola P. ha detto:

    Stupenda ricetta, eccola la “Sigrid” che conosciamo !

  • quandofuoripiove ha detto:

    Hihihi, scusami, ma non riesco a smettere di immaginare questo compassato Amish che dopo un’occhiata alla schiscetta fa un balzo in aria facendo battere i tacchi e ululando “whoopy!!!”, sembra un musical di Gene Kelly e di sicuro mi hai regalato il primo “hihihi” della giornata! Bacione

  • ziaincucina ha detto:

    Mi mancavano, proverò a farli.Sembrano davvero molto ghiotti!

  • Quando vivevo in Indiana, eravamo spesso in giro…e i whoopies li ho gustati in Kentucky in un villaggio Amish.
    Adoro joy of baking, é il mio riferimento real US!! XXX

  • Valentina ha detto:

    non li ho mai provati ma dopo quella storia carinissima mi ci metto all’opera!

  • Le Rocher ha detto:

    Mooooolto simpatici questi Whoopie!!

  • gianluca ha detto:

    Beh… non resta che dire WHOOPIE!

  • donatella ha detto:

    grazie per avermi spiegato la differenza tra le whoopie e i macarons.. non avendo mai mangiato le prime, non sapevo cosa aspettarmi! bella la ricetta (è vero, joy of baking è un’ottima fonte USA style!) e sono da provare.. ogni dolcetto è da provare, perché non loro che sono delle mini torte?!

  • claudia ha detto:

    Questo blog abbonda di tracotanza ed invidia: che brave tutte a sapere qual’è la versione giusta dei whoopie ed a sparare sentenze! Attente, magari tra un anno vedrò un libro con le foto di…, ed allora la signora tanto criticata diverrà bravissima e simpaticissima. Ma vi siete mai chieste perchè qualcuna scrive per una rivista o conduce trasmissioni televisive e voi no??? Così, che un po’ di autocritica non fa mai male e soprattutto aiuta a crescere.

  • Lauradv ha detto:

    Oddio che bellini che sono! Io proprio non li conoscevo ma già mi stanno simpaticissimi questi whoopie!

  • chiara ha detto:

    ma dove vivo? non li avevo mai sentitit nominare :( poi oggi tutti con tutti questi inglesismi faccio fatica a seguirti…sigh! sarà la stanchezza! ad ogni modo, sembrano deliziosi! vanno nella lista dei to do!

  • Patrizia ha detto:

    Li ho visti tante volte, e sempre scartati: qui da me non si mangia formaggio, e questo è un problema. Ma i tuoi son così belli ed invitanti, che ho proprio voglia di provare: mi toccherà trovare un’idea per la farcitura. Non troppo dolce e stucchevole… mhh, mi viene in mente solo qualcosa al limone… o all’arancia… ma cosa?

  • benedetta ha detto:

    E allora facciamoci travolgere dai Whoopie pies :)
    Prendo la tua ricetta come base e parto all’esplorazione! Grazie Sigrid!!

  • Manine in pasta ha detto:

    Non conoscevo…ci cimenteremo di sicuro mi piacciono molto.
    MA stra-ROTFL per l’argenteria :D:D:D

  • Simona ha detto:

    Uff! Pensa che a Los Angeles c’erano le teglie da woopies che non ho preso x non cadere in tentazione… E tu ora me li sforni!!!!

  • non essendo un foodblogger molto infomata…nonliavevomaisentitinominare!! sono sempre la solita!!però l’idea mi piace, chissa che in un giorno un pò freddo e uggioso come questi non mi metta a whooppare!

  • Olivia ha detto:

    In effetti è un po’ che li vedevo in giro…poi però io arrivo sempre troppo tardi sulle mode :((
    Sicuramente un’ottima merenda!Provvederò a inserirli nella schiscetta del fidanzato…mi iace pensarlo gridando whoooopie! dalla felicità!
    :)

  • il gatto goloso ha detto:

    Adorabili!! Li ho puntati diverse volta ma mai provati :)

  • la Ucci ha detto:

    bellissima la storia etimologica del whoopie! :-D
    e belli anche i “biscottini” (passatemi il termine improprio) che non conoscevo.

  • Elena ha detto:

    bellissimi i whoopie pies e ancora più bella la frecciatina sulla food blogger italiana. Io mi faccio delle risate a guardare i suoi show o a leggere i suoi articoli…

  • julia ha detto:

    buoniiiii, era tanto che volevo provarli , e tu non mi deludi mai con le tue chicche! baciii

  • Vale ha detto:

    mamma mia ma questi mi mancano!!! com’è possibile???
    devo troooppo provvedere!

  • anche a me i woopie stanno molto simpatici, soprattutto perchè più facili a farsi dei cugini macarons, e più “nuovi” dei fratelli cupcake! Li feci una volta in tempi ancora non sospetti perchè ruppi una torta nello sfornarla e quindi rimediai con questo espediente, avevo anticipato la moda senza saperlo ; )

  • agnese ha detto:

    ignorante che sono non li conoscevo mica questi whoopie! anche se a vederli forse mi ci ero imbattuta prima. ora che so cosa sono devo solo provarli ;)

  • ilpettirossointollerante ha detto:

    hanno qualche somiglianza con i nostri baci di dama?

  • Gaia ha detto:

    adoro gli whoopies! la mia vicina di casa (americana dell’arizona) ne sforna quintalate in continuazione…

  • Pinella ha detto:

    Oh, dolcetti deliziosissimi! Li ho fatti anch’io tempo fa….con una farcitura da ” buon umore” assicurato…
    http://idolcidipinella.blogspot.com/2010/09/ohgli-whoopie-pies.html

    Bravissima!

  • sarettam ha detto:

    A me la whoopie piacciono proprio tanto! Nel mio blog ci sono in versione marziana, ma anche al cioccolato li ho provati e mi hanno convinto. E le estremità sono soffici, così tanto che mi hanno ricordato il biscotto del gelato cucciolone…E come dici tu ci si può sbizzarire!

  • paola ha detto:

    che buoni devono essere!

  • Chiara ha detto:

    visto che con i macarones sono una schiappa, proverò a cimentarmi nella realizzazione di questi whoopies!!

  • ElenaB ha detto:

    Ah, ho letto il titolo e ho iniziato a canticchiare la canzoncina “Makin’ Whoopie!”.

  • silvia ha detto:

    mmmhmm, a leggerla così la crema ricorda il cheesecake (che adoro!), confermi??!

  • valentin@ ha detto:

    BBBBOOONIIIIIII!!!!
    praticamente sono degli yoyò motta coi colori invertiti! :-D
    ci piacciono un sacco! :-)

  • Valeria ha detto:

    a me i cupcakes proprio non piacciano proprio perché odio i frostings stucchevoli. Invece i woophie pies hanno meno farcia che, se non troppo dolce, ci sta. Certo chi dice che sono dolci tagliati a metà e farciti…babbè :) mi aggiungo al coro del “vogliamo il carrot cake” (o dei carrot whoopie pies :))

  • benedetta ha detto:

    ahah, anche io una volta ci ho provato con risultato “da bof senza estasi”. cioè, è mancato l’effetto whoooopie! se dici di riprovare pero’, ci riprovo!:)

  • Anna ha detto:

    continuo a vederli sui blog americani, soprattutto nella versione red velvet adesso che si avvicina san valentino, eppure non riescono a convincermi.
    chissà..forse un giorno li proverò

  • vaniglia ha detto:

    da fare. peccato che l’argentino di casa ogni volta che vede una cosa “a paninetto” la confronta con gli alfajores de maizena e me li schifa (compresi i macarons di PH, che vuoi fa’…). Io però potrei mangiarli… Cero che sì. hihi!

  • Taty ha detto:

    Wow!!!! Concentrati di bontà da estasi! :P

  • Porca miseria!! Questi proprio non li conoscevo!! Mi incuriosiscono un sacco, ma non sono un pò tipo fetta al latte della kinder? Ma se avanzano dove li conservo? E se li metto nella schiscetta rischiano di sciogliersi (a parte ora che c’è una temperatura sotto zero…)? Grazie

  • Uh si conosco e fatti diverse volte, sono davvero sfiziosi!!

  • Debbie ha detto:

    Mannaggia, chissà cosa ne pensa la mia dietista :-)

  • eh si adesso è proprio scoppiata la moda! bisognerà provarli!

  • giulia ha detto:

    wow!! sogno di farmi le woopies da anni ma non ero mai sicura di quale ricetta seguire, grazie, di te mi fido al 100% :-)

  • lavinia ha detto:

    …Visto che l’hai citato, a quando una ricetta cavoletta del mitico CARROT CAKE???grazieeeee

  • Sigrid ha detto:

    @elena: hm, no, cioè magari per l’aspetto ma per il resto i whoopies sono proprio ‘fatti di torta’, sono morbidi, mentre i baci sono più dei biscottini, croccanti… :-)

  • rosita ha detto:

    goduriosi!

  • Elena ha detto:

    A me ricordano tanto i classici Baci piemontesi e liguri… no?

  • cristiana ha detto:

    li preparo oggi per le amiche di mia figlia.Grazie per l’idea!!!

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