Beluga Jacket Potatoes

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Devo essere onesta, certe volte le mie piccole – e insignificanti – trovate culinarie mi danno proprio grande soddisfazione. Così è stato con queste patate. Saranno state non so quanti anni che non mangiavo una pomme de terre en chemise, che è un piatto tipico inglese e non belga come una volta mi hanno detto – mai mangiato in Belgio io sta cosa, in Russia si invece… E forse è proprio il nesso della Russia che mi ha fatto venire in mente questo assemblage: avevo ‘scoperto’ le lenticchie beluga dal naturasì poco tempo fa, e vuoi per il loro nome, vuoi per l’aspetto che hanno (che è anche la causa del nome che le è stato dato), avevo molto voglia di farci uno scherzetto in trompe l’oeil… Eccofatto con queste patate ripiene di se stesse, accompagnate da lenticchie-che-però-sembrano-caviale.
Per oggi intanto un bel brano di Ladylike Lily, dal titolo provvidenzialmente in tema: ♫ Pearls and Potatoes ♪(anche se a essere sopratutto in tema è tutto quanto il modo di Lily…:-)

I motivi di autosoddisfazione mostruosa comunque sono due: 1) ma chi se lo ricordava che le jacket potatoes sono così buone?? non io, e invece, questa ricetta qui (da trasformare all’infinito a secondo delle voglie e degli avanzi in frigo da finire) se ne va dritta sulla lista delle cose semplici ad alto tasso di soddisfazione da rifare spesso. 2) con tutto che c’era dentro il cipollotto e il burro e le lenticchie, la mia nannetta ha voluto anche lei assaggiare a queste patate e se le è sbafate allegremente insieme alla sottoscritta, il ché vale, mi pare, un bollino da ricetta baby-proof :-)

Beluga Jacket potatoes: Lavare 4 patate medie, bucherellarle un paio di volte con una forchetta, poi con le mani ungerle con un po’ di olio d’oliva e infine cospargerle di sale marino. Infornare a 200°C per 1h30. Nel mentre, far cuocre le lenticchie nere in abbondante acqua salata, per 20 minuti, poi scolarle e lasciarle raffreddare. Sfornare le patate e tagliarle a metà. Prelevare la polpa con un cucchiaino, e trasferirla in una ciotola (io lascio circa mezzo cm di polpa attaccata alla buccia della patata). Aggiungere, nella ciotola: una noce di burro, sale, pepe, un po’ di cipollotto fresco affettato sottilmente, un po’ di buccia di limone grattugiata, un cucchiaino di parmigiano grattugiato e uno o due cucchiai di emmental grattugiato. Mescolare/schiacciare bene il tutto e riempire le patate svuotate con questo composto. Passare il tutto al forno per qualche minuto. Nel mentre, condire le lenticchie, ormai fredde, con succo di limone, sale e olio. Per servire le patate, aggiungere, su ognuna, un cucchiaio di mascarpone e un cucchiaino abbondante di lenticchie. Servire subitissimo…

ciotole | ASA
forchettine | 100 yen shop
tovaglietta | giappone

44 Commenti

  • Vanna Mura ha detto:

    la jacket potatoes in tutte le salse molto basic con il burro,chives,erba cipollina,o tonno,chilly con carne,formaggio filante,mais,è un tipo di alimento un po’ come la pizza con un po’ di creatività si sposa con tutto,scusate vado mi è venuta fame!

  • Vanna Mura ha detto:

    deliziose,le ho conosciute e preparate da studentessa a Londra,in una serata con amici con svariate salse piccanti e del buon vino rosso,oppure come cibo d’asporto;ma mi chiedevo in Italia che tipo di patata viene utilizzata?

  • Momo ha detto:

    Oggi ho trovato le lenticchie beluga in un negozio bio e ho avuto un’illuminazione: devo provare la ricetta di Sigrid!!! Un saluto dalla Germania! :-)

  • lumiargo ha detto:

    Grazie per le indicazioni.Sono anche alla ricerca degli stampi da mini plumcake che qui nella bergamasca non trovo. Mi aspetto grandi soddisfazioni dalla capitale!

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Lol, io li ho rifatti oggi :-D E vero che il tempo in forno è lunghetto (beh oddio, stavolta ho usato solo patate di taglio piccolo e in sostanza le ho fatto cuocere per ‘solo’ 45 minuti), ciò detto, non so se conviene farle bollire prima, insomma, avevo letto tutta una cosa tipo che il sale sulla buccia serve a far uscire un po’ di umidita e quindi a renderle più ”croccanti” fuori, sicché son bollitura prima missà che nonostante il passaggio in forno rimarrebbero sostanzialmente delle patatae lesse. E non è la stessa csa. Ciò detto se provi e viene un risultato interessante facci sapere, sono pronta a rincredermi :-)
    Per le fporniitura a Roma ti consiglierei Peroni, a Prati/cola di Rienzo http://www.peronisnc.it/ (è anche a due passi due da castroni, eheheh… ;-)

  • lumiargo ha detto:

    Ottime! Lw ho fatte ieri sera ma senza lenticchie. Ho mescolato mascarpone con yogurt bianco e ci ho aggiunto dell’erba cipollina tritata. Perfette. Una cosa però: secondo voi, per eliminare una lunga accensione del forno si possono far bollire con buccia e mettere in forno per 30 min. circa? Inoltre, altro quesito per Sigrid e i frequentatori romani del blog: dato che verrò a Roma per pasqua, sapete indicarmi un negozio ben fornito dove comprare utensili per cucina tipo stampi per ghiaccioli, per crostatine, coppapasta etc? Grazie a tutti in anticipo

  • AnnaGreco ha detto:

    bellissima ricetta nonostante gli ingredienti (patate e lenticchie) sembrino invernali, io trovo questa ricetta mooolto primaverile! ADORO le patate!
    anna
    http://borgodelduca.blogspot.it/

  • Chiara ha detto:

    già a leggere patata vado in visibilio….. e così poi!!! complimenti per la ricetta!!!

  • Mi piace l’idea delle lenticchie invece del caviale (ovviamente), ma non sono mai stata una fan delle Baked potatoes (o Jacket potatos), forse ne ho cucinate troppe a Londra quando lavoravo lì, adesso le mangio con la buccia solo se vengono dal mio giardino, e la buccia è sottilissima e mangiabile pure quella, ma mai come ‘jackets’. Comunque, se si svuotano, condiscono e poi riempono ancora… allora forse potrei provare, in fondo mio marito ha anche sangue irlandese nel suo misto, forse le apprezzerà :-)

    Ciao
    Alessandra
    http://alessandrazecchini.blogspot.co.nz/

  • Daniela Marfisa ha detto:

    Non ho mai provato a cucinare le patate in questo modo ma sono curiosissima! Però credo che ometterò l’abbinamento con le lenticchie. 

  • Gian dei Brughi ha detto:

    Sigrid e tutti, scusate il commento OT, ma ho davvero bisogno di aiuto. Vorrei fare le tortine allo yoghurt del libro del cavolo, quelle con la crema di mandorle di Corrado Assenza. Ora, io la crema non ce l’ho, ma ho un panetto di buonissima pasta di mandorle siciliana; con che cosa la mescolo per farne una crema tipo quella di Assenza? Con la panna? con il latte? con il burro? con tutti e tre???

  • Santuzzas ha detto:

    Super!!! :)!

  • Simoingiro ha detto:

    La ricetta dice mascarpone…:-)

  • Ingrid ha detto:

    Maroooo questa me la segno e me la pappo appena finisco la dieta! :)

  • stefanauz ha detto:

    ciao, sigrid!
    bella la versione a buon mercato di ciò che a prima vista sembra di lusso :)
    da parte mia, sempre di patate parlando, mi sono dilettato in questo http://stefanauz.wordpress.com/2012/03/21/ravioli-di-patate-con-ripieno-di-ricotta-e-spinaci/
    fammi sapere se ti incuriosiscono :)

  • Marika Burri ha detto:

    Scusa Sigrid, ma sembra che nelle patate ci sia un formaggio cremoso bianco … illusione ottica o nocciola di burro?

  • Ilaura ha detto:

    Mamma mia che spettacolo! Mi ricordano le splendide patate con l’haggis che abbiamo divorato senza ritegno in Scozia! Mmmmmm….!

  • Symposion Foodies ha detto:

    Bella questa trovata fusion!
    al apprezzo tanto, adoro le patate :P

  • Ediola ha detto:

    Dalla foto ho pensato fosse una versione di Blinis alla Demidoff :) Ottima ricetta!  

  • gaia.cozzi ha detto:

    che invenzione le jacket potatoes! ci ho vissuto mesi interi a londra ;-) 

  • robbirabba ha detto:

    fatte ieri sera! eccezionali!

  • Gnam gnam, patate con la buccia e formaggio….GNAM!  Le ho mangiate simili in Francia secoli fà, cotte nella brace e riempite con una salsina formaggiosa ed acidina, fantastiche! Grazie Sigrid questa la provo sicuramente, alla faccia del colesterolo!!
     

  • Ylenia V. ha detto:

    Buonasera Sigrid :)
    Girovagando per il web ho pensato di scriverti che da quando ho ricevuto in regalo uno dei tuoi libri (Easy Finger edizione Gambero Rosso) non ho smesso di provare le ricette, una più buona dell’altra, io poi impazzisco per i finger food.
    Che dire… grazie! Non smetterò di provarle :)

    Ti lascio i link delle ricette fino ad ora pubblicate in cui ovviamente ho citato il tuo libro.

    http://dolcemente-salato.blogspot.it/2012/03/bastoncini-pastellati-di-zucchine-con.html

    http://dolcemente-salato.blogspot.it/2012/03/triangolini-di-frittata-di-patate-al.html

    http://dolcemente-salato.blogspot.it/2012/03/biscottini-con-parmigiano-limone-e.html

    http://dolcemente-salato.blogspot.it/2011/12/mini-savarin-salate.html

    http://dolcemente-salato.blogspot.it/2012/01/asparagi-con-panatura-saporita-e-crema.html

  • Dulcistella ha detto:

    Wow! Ma senti un po’, tu come le metti le patate in forno, le copri con dell’alluminio perché ti restino morbide? Io avrei un po’ paura che si seccassero… Dici di no?
    Comunque ho mangiato una cosa simile a Salisburgo tempo fa, patata cotta con ripieno di se stessa, più pancetta e una salsetta yogurtosa che non erano NIENTE male!!!

  • moresugarthansense ha detto:

    io le mangiavo in continuazione in Inghilterra, sono l’invezione migliore del mondo! Lì avevo il microonde, qui un’ora e mezza di forno per una patata mi sembrano troppe.. uff.. che voglia che m’hai fatto venire..

  • Bruna Cipriani ha detto:

    Non ho mai cotto così le patate, urge assolutamente farlo!!
    Al momento ho un gran vuoto allo stomaco, fame nera e, visto che quelle lenticchie qui non le trovo, ho una visione di questa patata con alcuni filetti di acciuga sopra…e mi è aumentata la scialivascione… :O))

  • serena oliva ha detto:

    sono certa, certissima che anche i miei nani non si farebbero problemi ad assaggiarle! e concordo sulla bella sensazione di sperimentare e riceverne in cambio una grossa soddisfazione: mi è appena successo abbinando carciofi e miele (stunning!)

  • riso mandorlino ha detto:

    Mooolto invitanti!! … peccato aver già pranzato, però un appuntino per ricordarmele ci vuole.  Lys

  • Agnese Gambini ha detto:

    mi ricordano molto le kumpir turche, il cibo di strada per eccellenza ad Istanbul. Quando stavo là ne ho mangiate in quantità! Sono una delle cose più buone del mondo

  • bucciadilimone ha detto:

    Bravissima! Ottima trovata!!
    :)

  • PaolaCaprarossa ha detto:

    baby proof … :))

  • Elena_B ha detto:

    Bella ricetta! Altro che “cheese and beans”, queste patate sono molto più raffinate… sono persino state svuotate! Gli inglesi invece si mangiano tutto anche la buccia…

  • cecile ha detto:

    ci son cascato! guardando la fotografia ho dato per scontato che fosse davvero caviale… Complimenti, per la foto e per la ricettina! ciao

  • Simoingiro ha detto:

    Eheheheh… finalmente un modo per usare quelle lenticchie comprate in un raptus bio…

  • Cristina Vaghi ha detto:

    semplici, buone, e come al solito bellissime! se le ha spazzolate anche la nanetta, non ci sono più scuse per non farle !:)

  • Maria Viviani ha detto:

    Mascarpone? Avrei detto panna acida,,,,

  • Claudia ha detto:

    …buone! E mettere la creme fraiche al posto del mascarpone? ;-)

  • Che golosità!

  • Che golosità!

  • Caffettiera ha detto:

    Anche io mi dimentico sempre di quanto siano buone le jacket potatoes. Per fortuna abitando in Inghilterra mi capita ogni tanto di vederle in giro e di ordinarle. Nella mia citta’, nel terribile centro commerciale, accanto a burger king, starbucks,  e ad un fetido costosissimo caffe’ pseudo italiano, c’e’ il mio fast food “preferito”: si chiama Spuds u like, e fa solo jacket potatoes. Ok, non sono il massimo, ma quando devi mangiare e non hai altra scelta… Le meno pericolose sono con il cottage cheese, mi piace il contrasto con la patata calda.

  • Ornella Mirelli ha detto:

    Mi piace assai!!!!! Non ho mai provato le patate cotte in questo modo, le farò sicuramente. Grazie! Quindi non vanno sbucciate, vero?

  • Electro Mode ha detto:

    Wow questa ricetta mi sembra davvero appetitosa; solo non posso mettere il formaggio perché – a parte mozzarella, ricotta e scamorza – non ne mangio. Ma penso che anche senza sarà buona lo stesso.
    P.s. Questa è la prima volta che commento un tuo post ma in realtà ti seguo in incognito da anni e ho già sperimentato altre tue ricette. Adoro il tuo blog.

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