La zuppa bianca

zuppa_bianca_ssl

Questo weekend l’ho dedicato a molte cose interessanti: ho lavorato sul secondo capitolo del mio prossimo libro, ho spulciato un catalogo di giochi di legno e valutato diversi modelli di cavalli a dondolo, ho comprato l’olio di canapa, pranzato con la pasta al forno della domenica e mi sono ricaricata positivamente grazie all’attento studio della collezione estiva di scarpe Chloé e un certo numero di solletichi e conseguente risate isteriche in compagnia della cavolettina… Poi, come forse anche a voi capita quando in casa tutto tace e che la lista degli impegni è finita, mi sono seduta in questa dépendance della mia cucina che è il mio blog, mi sono guardata intorno, e mi sono fatto una domanda alla carry-bradshaw: ma quand’è che questo blog ha iniziato ad assomigliare più a un campo minato che alla cucina conviviale che era sempre stata?

In verità, penso proprio che di parole in libertà ce ne sono già state troppe, così, a chiudere il weekend, mi sono cucinato una silenziosa zuppa da protesta. Una protesta bianca, di quella che si ergono, mute, incolori, ma con una loro dignità, di fronte alla barbarie, alle urla e alla mancanza di civiltà. Una protesta a forma di zuppa confortante e candida, con le polpettine – che sono un concentrato di comfort food, mi fanno proprio molto pensare alle zuppe che faceva mia mamma quand’ero piccola io – sulla quale meditare e/o da cucinare a casa propria, per offrirsi una calda coccola che profuma di buono ( e di topinambour, e già quel profumo da solo a me mi mette in pace con l’universo), lasciando alla porta questo monde de brutes che certe volte si invita a casa tua pensando di fare cosa naturale lasciando in giro svariati liquidi corporei (non sto a precisare)… Beh questo è un equivoco nel quale nemmeno Olive cadrebbe, e quindi, veramente no, veramente questo non sarebbe uno sfogatoio convenzionato con le asl di zona, e veramente siccome qui siamo addirittura ottimisti continueremo a pensare che in un blog di cucina e fra persone adulte e libere, di leggere, di fare altro, di usare la propria intelligenza, oltre che essere costruttivi sempre, ci si può anche comportare civilmente.

ps. vabbene la protesta ‘silenziosa’ ma un suggerimento musicale non ve lo leva nessuno, oggi non un brano ma un intero album, il mio preferito da un bel pezzo: Some People Have Real Problems (ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente voluta ;-), e in particolare ‘Soon We’ll Be Found’, brano di cui vi consiglio non solo di ascoltare il testo (non ditemi che non ascoltate i testi delle canzoni?!), e anche di vedere il video, su youtube…

Zuppa bianca di topinambour con porro e polpettine di pollo. Sbucciare una piccola patata e quattro topinambur, tagliare tutto a pezzetti, affettare la parte bianca di un porro e versare tutte le verdure in un pentolino. Coprire a filo con dell’acqua, e lasciar cuocere per 20 minuti. Aggiungere un bicchiere di latte, salare, frullare il tutto, e riportare a ebollizione. Tritare 100g di petto di pollo, condire con sale e noce moscata, poi formare delle piccole polpette e buttarle nella zuppa, in modo che cuociano direttamente nel liquido caldo. Lasciar cuocere per 5 minuti, spegnere e servire. Per 2.

191 Commenti

  • VAL_z_italian_pal ha detto:

    Veramente anch’io questo blog l’ho scoperto da poco e mi piace, con un “ma”.
    Interessanti le ricette, belle le foto, intelligenti e sagaci alcuni commenti (di Sigrid), troppo acidi altri (sempre di Sigrid), preziose le dritte culinarie.
    Correggere dei termini culinari errati é un’altra forma di “dritta culinaria” e non é il caso che chi vuole “imparare” in cucina si offenda, così come é doveroso che chi gestisce un blog in italiano accetti di buon grado le correzioni dei propri strafalcioni.  L’essere straniera non giustifica: ho vissuto in giro per il mondo e vi assicuro che nessuna popolazione francofona e/o anglofona dimostra la benché minima tolleranza verso chi non é madrelingua.
    E’ vero che il blog é suo e Sigrid può scriverci quello che le pare, però é anche vero che non é civile invitare gli ospiti per poi insultarli e magari pretendere pure che se si offendono “se ne vadano in punta dei piedi perché non é casa loro”.  Per esempio, si può sconsigliare vivamente l’uso della margarina (é solo un esempio, che uso perché citato più volte nei commenti), ma insultare chi la usa significa offendere anche quegli assidui lettori che apprezzano e seguono questo blog, ma non apprezzano l’essere ridicolizzati per una scelta che potrebbe essere stata dettata da cause mediche, pensaci Sigrid.
    Come molto correttamente e carinamente ha scritto Sigrid, il blog lo fanno anche i lettori, ai quali non é educato dire: “sei un imbecille perché usi la margarina, se non ti piace essere chiamato imbecille te ne puoi andare su un altro BLOG”. 
    E’ altrettanto vero che se qualcuno pensa che i BLOG possano “fare soldi” -e ne conosco alcuni che ne fanno a iosa, ma non credo sia il caso di questo- é libero di crearsene uno tutto suo (anche gratis) e imitare (anziché criticare) chi é riuscito a farne uno con successo.
    Forse questo BLOG ritornerebbe ad essere un giardino di RELAX, anziché un campo minato, se tutti, ma proprio tutti, a cominciare dalla stessa Sigrid, esprimessero le proprie opinioni SOLO sul cibo e sulla riuscita o meno delle ricette suggerite, senza offendere, insultare, aggredire chi la pensa in modo diverso.   E se Sigrid provasse a cancellarli tutti, questi schizzi d’acido (sia quelli PRO che quelli CONTRO di lei) e a tirare fuori solo quelli ad oggetto prettamente “culinario”?
    …E se questo commento ha offeso qualcuno, vi chiedo scusa in anticipo, mentre mi appresto a preparare la zuppa di protesta silenziosa.

  • carmen esposito ha detto:

    Ho consultato casualmente ricette di Sigrid (inizialmente pensando ad un maschio, essendo io altoatesina sic!).  Amo la cucina che per me è alchimia magica pura(le cose che cambiano colore…). Trovo i topinambur nel ricettario alla cassa del supermercato e per le sue proprietà lo compro. So cosa fare ma cerco in rete e trovo questa ricetta. Altre volte avevo notato il modo di raccontare le ricette di Sigrid e mi era piaciuto. Oggi mi sono venuti i brividi.  Gli errori che normalmente correggo con  astio da vecchia mi hanno invece parlato di :  . Tante considerazioni, troppe.  Ricetta con un senso profondamente artistico e vero. Mi piacerebbe parlarle. A Sigrid.  E non ai commenti.

  • Ciao Sigrid, trovo questa ricetta bellissima oltre che cromaticamente interessante.Mi piace molto la tua semplicità sempre accompagnata da un tocco
    originale.Ti seguo sempre con molto interesse.
    Tiziana

  • goffredomariani ha detto:

    Il web dovrebbe essere uno spazio aperto e libero dove chi fa delle scelte che non coincidono con le nostre dovrebbe godere di maggior rispetto. Seguo questo blog e molti altri da tempo, in silenzio perchè mi piace imparare a cucinare, visto che nessuno me l’ha insegnato, ma non amo molto parlare.
    Ma conoscendo lo stile della signora Sigrid e seguendo anche qualcuno dei blog ‘incriminati’ devo dire che questa volta c’è stata davvero una caduta di stile da parte della signora. Ho letto quella che credo sia una risposta molto civile di una delle persone additate (credo perchè abbia partecipato alla stesura del famigerato libro di ricette, che ho comprato e che ritengo sia ben fatto e per niente presuntuoso) e consiglio di leggere. 
    Il link è http://www.annathenice.com/2012/03/ali-di-pollo-croccanti-con-patate-al.html
    L’allusione all’acidità e ai commenti sulla margarina sono molto chiari.
    Detto questo, continuerò senz’altro a seguirla, sperando di trovare meno spazio alle polemiche.
    La ringrazio per le sue belle ricette

  • goffredomariani ha detto:

    il web

  • Chiara Bagnato ha detto:

    Fantastica e confortevole! ottimo suggerimento!!!!!

  • lemmyc ha detto:

    ohh claudia scusa, se ho turbato il tuo perfetto italiano (aspetta controllo di non aver scritto strafalcioni, che l’accademia della crusca si offende). non avevo nessuna intenzione di fare “stile” nemmeno di far piangere. ma tu sei patetica, davvero

  • PaolaCaprarossa ha detto:

    :)

  • giulia c ha detto:

    La foto è qualcosa di orrido, la ricetta no … oddio sembra una di quelle robe pettinate che trovi sulle riviste per femm….OH WAIT.

  • giulia c ha detto:

    la foto è orrida

  • Auguri!! Anch’io li ho avuti….33

  • ludemat ha detto:

    A simpaticaaaaaaa!!! Ma che stai a dì? Io so’ scicc e me magno solo sotè cor lemongrass!  :-D

  • CartaStagnola ha detto:

    Eh ma ora basta, però. Io ho deciso di disertare (post sauté) e di non partecipare a questi tira-e-molla patetici, ok, però ora avete proprio stufato. Andate a metter zizzania altrove che questo è un angolo  di decompressione
    e di serena evasione, gradiremmo non esser disturbati…anche perchè si potrebbe palleggiare all’infinito…allora o dite qualcosa di intelligente e con i dovuti modi, o fate pure a meno. O è una gara di resistenza a chi è più cocciuto?! Ma cosa si vince?! Buuuuuuuuuuh!

  • Franca_Formenti ha detto:

    ho il dubbio che tu stia stravolgendo ciò che ho scritto .

    non ho scritto che DEVE ma che E’ 
    l’ordine di importanza glielo stai dando tu ma ciò che vorrei capire è il perché ti devi aggrappare alle lotte quando in questo contesto non ha molto  senso.
    non mi sembra che cavoletto usi il  suo corpo e la sua bellezza in modo sfacciato fino ad arrivare ad un erotismo estremo.
    ho solo apprezzato ciò che lei è perché questo è il mio parere discutibile o meno.
    ho usato l’aforisma di chanel in senso metaforico perché è chiaro che la famosa stilista oltre ad essere anoressica- cavoletto ha un aspetto molto sano invece- era davvero infelice .
    vedere una donna che con passione ha saputo usare la sua intelligenza per crearsi una professione è ciò che spesso disturba altre persone purtroppo maggiormente altre donne .

    se sigrid sia saltata dalla sedia o no non me lo sono davvero chiesta e mi dispiace di averti creato un tale choc per un commento ma lo comprendo perché spesso l’uso della rete se mal gestita può anche creare malessere e irritazione.
    è normale ed è capitato spesso anche a me in passato.
    non era certo il mio obiettivo insinuare forme di destabilizzazione in questo  luogo .
    nessun commento dovrebbe mai autodistruggersi nell’arco di un minuto perché sarebbe un  ulteriore choc per chi l’ha scritto e in tal caso io , spero su questo tu sia d’accordo  e che magari l’hai scritto solo in un momento di  nervoso .
    altrimenti si, tutte le lotte che sono state fatte in passato non sono servite a niente , ma non solo quelle delle donne ma per il diritto di espressione .

    “se non ora quando “non c’entra niente , quella è un ‘altra storia .

  • Licatanto ha detto:

    Sigrid, sei bravissima,vai avanti cosí, magari un pochino piú veggie…

  • Licatanto ha detto:

    Sigrid sei bravissima, vai avanti cosí, magari solo un pochino piú veggie…

  • Irene Burato ha detto:

     Sigrid io domani provo a fare questi, non so se sono quelli che sto
    cercando ma spero di sì. Sono indecisa tra le due ricette… ma mi
    convince un po’ di più la seconda:

    http://ricette.pourfemme.it/articolo/cucina-brasiliana-panini-al-formaggio-o-p-o-de-queijo/515/ ;

    http://www.ricettedalmondo.it/ricette-brasile/pao-de-queijo-pane-di-formaggio.html#commenti .

    Tu li hai mai cucinati/assaggiati?? :)
     

  • Irene Burato ha detto:

     Sigrid io domani provo a fare questi, non so se sono quelli che sto cercando ma spero di sì. Sono indecisa tra le due ricette… ma mi convince un po’ di più la seconda:
    http://ricette.pourfemme.it/articolo/cucina-brasiliana-panini-al-formaggio-o-p-o-de-queijo/515/ ;
    http://www.ricettedalmondo.it/ricette-brasile/pao-de-queijo-pane-di-formaggio.html#commenti .
    Tu li hai mai cucinati/assaggiati?? :)

  • Chiara ha detto:

    e anche il numero dei commenti a dx del titolo! :) 

  • Valentina ha detto:

    NO VABBè NON CI CREDO!
    Ma qual’è il problema se non l’invidia!!!!!!!?
    Ognuno legge e non legge i blog che vuole.. (retorica lo so’!)
    Io giro di qua’ e di la’ e in ognuno attingo e prendo cio’ che il mio sentire vuole…
    Non ho neanche un blog di cucina e,sicuramente,molte volte mi soffermo proprio per l’estetica di un Blog..

    La cosa brutta è stato vedere chi al primo “attacco” si è rivoltato contro ad un blog bellissimo come questo..
    E mi fa’ pensare a quanto anche nell’etere non si possa essere davvero se stessi!
    Siamo invidiosi anche dei Pixel!!!
    Che tristezza guardare l’altro solo perchè se guardi nel tuo non c’è niente!
    Immagino Sigrid che tra il divertito e l’incazzato legge le nostre riflessioni…
    Che pochezza! Ragazze questa è CASA SUA!
    Puo’ davvero fare quello che vuole…

    Sigrid sei brava e lo sai….
    Spero di rincontrarti per le vie di Testaccio e le Gelaterie varie ;)
    Avrei anche un progettino di cui ti vorrei parlare.. mando mail??

    V.

  • Manuela Armanno ha detto:

    Scusa ma il petto di pollo lo triti a crudo? come fai a formare le polpettine, non si disfa senza un po’ di uovo che fa da collante?

  • claudiabi ha detto:

    Quando leggo commenti come questo capisco che decenni di lotte non sono passati invano. Perchè giustamente una donna deve essere (vado in ordine di importanza) sexy, bella, sposata, mamma e per ultimo laureata. Scianel detta legge ed il fud decide della nostra vita, mentre il fascion sistem è un valore. e cavoletto è la salvezza degli esseri umani e del mondo cartaceo. 
    … … …
    Sto aspettando di riprendermi dalo choc, penso che anche sigrid sia saltata sulla sedia. E credo che commenti come questo qui sopra, dovrebbero autodistruggersi nell’arco di un minuto.
    “SE NON ORA QUANDO” le dice niente, cara signora formenti? Provi a riflettere lei, piuttosto!!!

  • Dario Bressanini ha detto:

    Volevo segnalare che non si aggiorna la lista degli ultimi commenti nella colonna in alto a destra

  • claudiabi ha detto:

    guarda. tra strafalcioni e delicatezza sembri proprio…
    pensa di meno e scrivi meglio. che tu non fai “stile”, ma solo un po’ piangere.

  • lemmyc ha detto:

    non ho molto da aggiungere. soltanto che come ha già scritto qualcuno: tutte le mattine appena accendo il computer guardo cavopletto, leggo la ricetta, penso che brava fotografa, che brava cuoca. pensa mi piace la ricetta, non mi piace, la provo, nopn la proverò mai. poi leggo qualcosa anche che sigrid scrive, poi chiudo, vedi altri blog, e penso, PENSO PENSO.
    ma nella vita non avete altro da fare che avvelenarvi e avvelenare la vita agli altri? se non vi piace sigrid andata in un altro blog, guardatevi un film di guerra, un porno, fate una paseggiata al parco, nuotate. lasciate vivere come crede sigrid e il suo blog. e soprattutto (o non soprattutto) non ropente le scatole BIP a tutti gli altri!

  • PaolaCaprarossa ha detto:

    Tanti auguri a meeeeeee!
    E per festeggiarmi, una auto-torta alle mele annurca, quella quasi caramellata, col succo d’arancia, con la cannella…quella formidabile che hai pubblicato tempo fa (il cui verbo diffondo portandone alle amiche una fetta con ricetta -prevengo le richieste…).
    33, come l’anno in cui Dante scrisse la Commedia (o come i trentini, che entrarono a Trento, tuttitrentatretrotterellando).
    Evviva! (perdona l’off topic, sono solo…felice:))

  • Maria Giorlando ha detto:

    Ciao Sigrid condivido la tua protesta silenziosa, anche io la attuo spesso. Vai avanti così e chi non vuole leggerti che se ne stia a casa sua. Io sono qui ogni  mattina  con te. Maria Grazia da Malta

  • bettyhome ha detto:

    …questa mattina speravo in un post nuovo e soprattutto in un reset di tanti commenti inutili!

  • AnnaGreco ha detto:

    P.P.S. scherzi? mancava la foto! sono bella vero?

  • AnnaGreco ha detto:

    ahahah Sigrid sei fantastica tu, la tua cucina la zuppa della protesta!… Dì sono tutti pagati dallo sponsor per fare “rumore”… meno io ovviamente.
    Anna
    borgodelduca.com

    PS. I love TOPINAMBUR!

  • Ah!!! Sarà passata sì e no un’ora e alla fine mi rispondo da sola perché c’è una cosa che ho letto che non riesco a togliermi dalla mente… e non resisto!!!! 

    Nel suo primo commento Ludemat dice di conoscere il cavoletto da circa un mesetto, e prima ne ignorava l’esistenza. Ma com’è possibile se lo conosco pure io che abito in NZ ed ho un blog in inglese? Basta frequentare un po’ di blog italiani (e lei ne frequenta tantissimi a vedere la sua lista) per sapere che Sigrid non solo esiste ma è famosa fra i food blogger.

    Non sono molto per gli aforismi ma quelli di Oscar Wilde piacciono anche a me, ma non son riuscita a farmene venire in mente nessuno sulle bugie (fatemi sapere ne ne conoscete uno :-)) però ho questo mi fa riflettere e spero possa piacere a (o almeno far sorridere) tutte le parti:

    There is only one thing in the world worse
    than being talked about, and that is not being talked about.
    C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé.
     (ho trovato la traduzione sul net)

  • Il commento al post l’avevo gia’ fatto, rimane la tentazione a commentare i commenti… ma ditemi voi, ne vale la pena?

  • Scrivi il tuo commento qui.

  • Francesca Carloni ha detto:

    Ciao! ho aggiunto la mia foto! (spero)

  • Symposion Foodies ha detto:

    protesto in bianco molto volentieri anch’io! :)
    buona settimana

  • Claudia Sarrocco ha detto:

    c’è differenza tra avere banner pubblicitari a fianco delle ricette, e invece usare determinati prodotti nelle proprie ricette per promozione pubblicitaria.
    Nel primo caso, i banner non cambiano le ricette, che rimangono quelle autentiche, nel secondo invece le stesse ricette sono influenzate dal dover forzatamente utilizzare un certo prodotto, e dunque non possono più essere completamente “imparziali”.  Si finisce come con le ricette sul retro del philadelphia, che ovviamente sono tutte a base di philadelphia.

    This is the difference.

    E comunque, trovo squallido che molte blogger abbiano colto l’occasione di questa nuova veste del cavoletto per “vendicarsi” di critiche subite in passato, peraltro appestando tutti i post, anche quelli che non c’entrano niente! un po’ di congruenza, che diamine! Parlate nel post dove sigrid ha annunciato il cambiamento, e lasciate i commenti delle ricette alle…ricette!

    Grazie
    Claudia (lettrice indipendente e cuoca nel tempo libero (senza blog)

  • Franca_Formenti ha detto:

    ahahah!!!!
    passo di qui raramente e devo dire che non mi sorprende  più di tanto tutta questa  agitazione per un successo femminile.
    chanel diceva che una donna non è mai né troppo ricca né troppo magra e ahimè mi sa che la fanciulla di bruxelles magari è pure sexy, bella, sposata ,mamma ,laureata e chissà forse pure…. FELICE ?
    è ancora vietato nel terzo millennio tutto ciò per una donna perché alla fine il problema sta lì e cioè quando UNA  ce l’ha fatta.

    grazia che usa un blog di food per incrementare le visite su pagine di moda?
    mi domando come non abbiano potuto arrivarci prima a capire che oggi impera il food ovunque e che il fashion system  è solo un valore aggiunto .

    sono loro che hanno bisogno di cavoletto non il contrario …è questo che dovrebbe far riflettere cari commentatori .
    buona serata 
    f

  • Francesca Romana Di Giovanni ha detto:

    anche perchè l’apple cake projet è vitale per me che sono apple cake addicted per cui nei commenti ce n’erano di idee!!!!!!!! =)

  • Veronica ha detto:

    Ecco: ad esempio, riportare un commento tra i meno impegnati nella discussione a suffragio del suo personale giudizio riguardo una bassa levatura dei commenti tutti qui presenti, mi sembra esattamente un caso lampante di stizza vendicativa definita dal signore con cui lei si sta confrontando, grazie agli interventi del quale, tra l’altro, assieme alla quasi totalità di tutti gli altri, questo blog si tiene benissimo in piedi anche senza il suo scomodo a partecipare. 

  • elda cassetta ha detto:

    Ma avevo lasciato questo blog a quanto si commentavano solo le ricette e le possibili aggiunte o varianti? Cosa è successo? Perchè questa cattiva abitudine alla critica facile? Agli schieramenti su chi ha ragione e su chi torto. Ragazzi miei la vita è così breve, ma così breve che non ne vale veramente la pena. Tra i pochi piaceri della vita le cose buone da gustare  hanno sicuramente un ruolo importante e come scrisse Aldo Fabrizi, quando il medico gli avevo detto di mettersi a dieta per il diabete  “(..) Meglio morì con una forchetta in mano “!

  • GiuLor ha detto:

    Avevo scritto questo commento in replica a quello di Marika Burri ma, non so perché, è comparso qui in coda.
    Chiedo scusa.

  • GiuLor ha detto:

    A proposito di “isteria collettiva dei seguaci” io ne riscontro una, speculare, nei detrattori… tanto per capirci: non è che i vostri commenti appaiano poi così lucidi e razionali, eh… sempre isterici sono, solo che col segno contrario.
    Dove starebbe, poi, la libertà di pensiero che decanti, se per il solo esprimere il mio apprezzamento per qualcuno che a te non garba devo sentirmi dare del “groupie” o del povero idolatro?
     

  • Annier78 ha detto:

    Ma che noia questi commenti. Veniamo al dunque: stai lavorando al prossimo libro??!! Che bello.  Io ho comprato i primi due e sono lì esposti in sala; ogni tanto li sfoglio, guardo le foto e, a volte, mi sono anche cimentata per la gioia di mio marito. Good news.

  • GiuLor ha detto:

    Ma non era la virtù? :-)

  • GiuLor ha detto:

    Ah-aaaah!!! Finalmente inizio a intravedere qualche motivo per tutta l’acredine degli ultimi tempi… evidentemente da queste parti serpeggia il dubbio che Sigrid, ADDIRITTURA ci guadagni con il blog… quale tremendo delitto!!!! Che branco di rosiconi, ahahah!!!

  • Elena_B ha detto:

    prova

  • Chiara Monopoli ha detto:

    Basta eccome! Anche se. come leggevo qualche commento più su, avendo un nano di 2 mesi, mi avrebbe fatto piacere quello delle pappe per bimbi… ma io sono una che si consola facilmente!!! (ci va la minuscola dopo i untini di sospensione??? lol!)
    p.s. la risposta ai commenti piace anche a me!

  • Grazie Sigrid.
    Mamma di Caterina

  • ludemat ha detto:

    Cercherò di essere rapida anch’io, per non tediare… me stessa :-D Che io sia assidua o meno al suo discorso serve eccome, perché solo un frequentatore assiduo può capire se un blog gli piaccia o non gli piaccia; non credo che si possa esprimere un giudizio di valore sul lavoro di un blogger sulla base di un contatto fugace (a meno che non si sia persona superficiale, ma io non lo sono). Mi permetta, quindi, di considerare una terza possibilità: io (“lettore per caso”) mi imbatto in un quesito posto dallo stesso blogger (“… ma quand’è che questo blog ha iniziato ad assomigliare più a un campo minato che alla cucina conviviale che era sempre stata?) e do la mia opinione (“Forse dovresti farti un esame di coscienza, ripensare al tuo modo di relazionarti con il prossimo e, magari, fare un “mea culpa” ben più opportuno e dignitoso dell’atteggiamento vittimistico finora adottato”). Insomma: chi semina vento raccoglie tempesta; d’ora in poi prova a seminare qualcosa di positivo e vedrai che avrai messi migliori. Con questo ho finito: non vorrei elevare troppo il livello dei commenti di questo blog (ne cito uno a caso: “Vorrei mandare un vibrante PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR  ai facinorosi” di “Stelle Porcelle”).

  • kuoka ha detto:

    sigrid, mentre ti lascio un saluto provo il nuovo sistema di commenti… :)

  • sonietta70 ha detto:

    …scusate la ripetizione mi sono appena registrata su DISQUS e pensavo che il post non fosse stato inviato….
     

  • sonietta70 ha detto:

    Brava Sigrid!
    procedi per la tua strada e non voltarti. Il tuo blog è sempre stato ed è tuttora uno speciale appuntamento per tutti noi…. ora c’è un po’ di pubblicità, è vero, ma tu sei sempre la stessa!
    ora… che dire..a fronte tutto quanto è stato detto…: “chi mi ama mi segua!”

  • sonietta70 ha detto:

    Brava Sigrid!

    continua per  la tua strada e non voltarti verso le critiche ….. non potrei resistere senza il tuo post quotidiano; il tuo blog mi piace cosi’ com’è e come è sempre stato… semplice e naturale…. ora abbiamo anche la pubblicità è vero ma tu non sei cambiata.
    grazie per i bei momenti che ci dedichi.

  • Caffettiera ha detto:

    Che bella questa zuppa, ho giusto una manciata di topinambur da far fuori e lo polpettine rendono qualunque cosa piu’ golosa.  Domanda banale, come lo triti il pollo? Tritacarne, coltello, food processor? 
    … Magari hai gia’ risposto ma qui non e’ piu’ tanto facile trovare i commenti di cucina, nel caso mi scuso :)

  • Valentina ha detto:

    Oggi voglio lasciare un commento.
    Io non ho un blog. Visito questo blog regolarmente dal 2006. L’ho sempre trovato molto bello, le ricette quasi sempre sfiziose, interessanti e molto in linea con il mio stile, le foto bellissime, i lo stile narrativo di Sigrid davvero vivace, e i trafiletti divertenti, e spesso anche interessanti.
    Ultimamente passo ancora spesso, direi tre volte a settimana, ma il mio stato d’animo è proprio cambiato: purtroppo visitare il blog, anziché un piacere e una scoperta è diventata un’esperienza spesso spiacevole.
    E’ pieno zeppo di commenti, alcuni di critica, magari anche misurati, altri che insultano Sigrid e la stragrande maggioranza la idolatrano in un modo senza senso.
    Io qualche rara volta sono anche intervenuta difendendo Sigrid (l’ho fatto quando è stata criticata per l’apple cake project, in modo villano e ingiusto) però una cosa devo dirla, e penso di potermelo permettere visto che sono una “utente” di vecchia data e affezionata: Sigrid secondo me è stata poco chiara nella vicenda Anna Moroni e questo credo sia stato un errore grave. D’accordo che è casa sua, e che ognuno a casa propria è libero di dire e pensare ciò che vuole, ma io credo che in questa vicenda dove non è stata fatta chiarezza molti utenti (sia semplici lettori sia foodbloggers) si siano sentiti come presi in giro. Personalmente, è per questo che non passo qui più volentieri, come un tempo, ma passo comunque perché il blog merita.
    Valentina

  • Chiara ha detto:

    Bella e calda. Ideale ora che sento dei brividini di freddo!!

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Una delle cose belle pero dei comment nuove versione e che si può rispondere al volo a delle domande specifiche ( a me piace :-)) Comunque si, ieri a Milano in una torre sita in via Rizzoli e stato firmato un contratto che riguarda un libro che dovrebbe uscire dopo l’estate e sul quale stiamo ( io e Chiara, che ce la cantiamo e ce la suoniamo sempre noi due :-) lavorando già da un pochino… Diciamo che sarà… Un po’ diverso dal precedente … Può bastare per iniziare a marinare nell’attesa? ;-) ps. Per il 2013 tornerà il cavolendario, promessoooooo… :-)

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Chiara, mi spiace molto doverti dire che quel libro non esiste, era solo uno scherzo di Dissapore… ( pero, in teoria, a primavera del 2013 dovrebbe uscire qualcosa di mio sulle pappe per bambini – certo pero che se ti servono ora nel 2013 avrai in casa un quasi adolescente omnivoro… :-s)

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Francesca, i manons che conosco io sono dei cioccolatini! :-) (cioccolato bianco fuori, crema al burro caffè e una nocciola intera dentro) c’è la foto da qualche parte sul blog, non riesco a cercartela ora pero, sono sul bus :-)

  • Flavia Mariano ha detto:

    Se fosse stata educata non avrebbe volutamente sbagliato il nome della signora Sigrid! Prima ne critica l’italiano e poi commette questo infantile errore……

  • francesca gariboldi ha detto:

    Sigrid!!!devo assolutamente trovare dove parlavi dei Manons, per una mia collega!!!dove li citavi?mi ricordo solamente il nome…ma non com’erano fatti!!!
    Palline di pane tipo piccoli canederli nella zuppa dici che viene bene?
    Ciau!

  • ChiaraConci ha detto:

    ciao sigrid,
    so che non centra un tubo con la ricetta ;) ma è da un po che volgio chiederti dove si può acquistare il tuo libro bimbi&bimby…ho letto delle recensioni in rete ma non lo trovo da nessuna parte per comperarlo!
    grazie chiara

  • alessiat ha detto:

    ok, ho letto quasi tutti i commenti, anche quelli al post precendente. volevo capire, a tratti volevo persino rispondere. poi mi è sembrato inutile. non sono una groupie, leggo questo blog perché le ricette sono tendenzialmente infallibili, perché spesso ci sono ingredienti particolari che nemmeno conoscevo  e perché imparo spesso un sacco di cose, trucchi ecc che ignoravo. è un blog carino, semplice, con gli errori di ortografia, con delle belle foto, dei piatti innovativi e degli abbinamenti interessanti. non è banale, la grafica non è pacchiana e le storie che racconta non sono noiose.  faccio l’editor, dovrebbe accapponarmisi la pelle per gli errori e invece no…forse perché non ho voglia di fare la guerra ma ho voglia di leggere delle ricette???

  • Chiara Monopoli ha detto:

    Mi sono persa dietro le inutili diatribe, i cambi di immagine (i commenti tutti di seguito, no? secondo me si leggevano meglio prima!) e ho dimenticato di chiederti la cosa più importante: nuovo libro??? e quando, quando??? (così mi consolerò dalla delusione no cavolendario 2012! :( ) :))))

  • Alessia Fracchia ha detto:

     Mi piace questo commento! Confesso che sto facendo fatica a capire cosa stia succedendo nei commenti, perché non è che questo accanimento sia solo qui. A volte mi sembra che ci sia dietro un “perché lei/lui, e non io? che me lo meriterei certo di più!” e da lì, la ricerca di errori, contraddizioni, la richiesta di maggiore attenzione ai testi, alla fotografia, alle scelte editoriali, in un blog che per definizione è colloquiale, non amatoriale, ma colloquiale. E invece può davvero trattarsi di fascinazione… Interessante!

    Comunque, adesso faccio un po’ fatica a chiedere a @sigridverbert:disqus cos’è il tessuto sotto alla ciotola (ah, la pubblicità!) o di raccontare ancora qualcosa della sua neopassione per cucito (ah, sei diventata una crafty blogger qualunque!) o dei baby pasti (ah, ma che è questo un mommy blog?)

  • alessiat ha detto:

    pletora di…, piagnucolanti,  isteria, seguaci, delirio di onnipotenza, scene da brivido, divinità onnipotenti, idolatria. libero arbitrio e libero pensiero.
    i blog sono il male, l’apocalisse è imminente, a dicembre i primi a perire saranno i foodwriter mi sembra che i maya l’abbiano scritto da qualche parte.

  • alessiat ha detto:

    pletora di…, piagnucolanti,  isteria, seguaci, delirio di onnipotenza, scene da brivido, divinità onnipotenti, idolatria. libero arbitrio e libero pensiero.
    i blog sono il male, l’apocalisse è imminente, a dicembre i primi a perire saranno i foodwriter mi sembra che i maya l’abbiano scritto da qualche parte.

  • Veronica ha detto:

    oooooo, finalmente! ci sono riuscita a loggarmi. Questa qua sopra sono io.

  • glamourpv ha detto:

    Scrivi il tuo commento qui.

  • Barbara Torresan ha detto:

    non posso lasciarti un attimo! e che noia sta gente che vuota i sassolini delle proprie scarpe in casa altrui…. 

  • SereInCucina ha detto:

    :) ci creda, ci creda! L’ho proprio detto! :)

  • monica ranieri ha detto:

     oggi sono a pranzo da sola. se trovo il topinambur ci provo, se mi si sfaldano le polpette?? pazienza farò la versione zuppa bianca con listarelle di pollo :) scherzi a parte mi devo procurare ‘sto topinambur e mi getto a capofitto.

  • Sergio Cima ha detto:

    Rapido, per non tediare i visitatori.
    Lei non era tenuta a rispondere, è una sua scelta e non c’è alcuna pistola puntata.
    È sicura che sia io a non aver letto con attenzione le sue parole?
    Al mio discorso, infatti, che lei sia assidua o meno non serve punto.
    Anzi, nel mio esempio parlo di qualcuno che s’imbatte nel blog, non che ci va compulsivamente.
    Mi fa piacere che lei abbia detto più apertamente con quale scopo si è espressa, forse sarebbe servito di più dire “Sigrid, penso che quella volta tu abbia detto cose che fanno pensare a una mancanza di rispetto, che ne pensi?”.
    Certo, sottolineare ancora che lei e altri blogger vi sentiate tacciati di non autorevolezza continua a far pensare a una stizza vendicativa, nello stile degli altri commenti arrivati a suo supporto come i soldati nei film western.
    P.S. i suoi biscotti sembrano buoni…

  • Blanca_Venezia ha detto:

    …ma cara Ludemat… quanto limone te magni??

  • Bruna Cipriani ha detto:

    Mi piace la tua zuppa bianca, mi piacciono moltissimo i topinambour e appena li ritrovo la cucino, grazie!

  • Sigrid Verbert ha detto:

    come detto qui sopra: non li abbiamo buttatiiiiii, mmomo tornano, è solo una cosa technica…

  • Sigrid Verbert ha detto:

    nonono, dovrebbero tornare, è solo una cosa temporanea, tempi technici insomma… Davvero ,questo blog l’avete scritto pure voi, non sarebbe lo stesso senza i vostri commenti :-)

  • Sigrid Verbert ha detto:

    ma sai che mi stavo chiedendo la stessa cosa?…

  • Sigrid Verbert ha detto:

    no, lol… :-)))

  • Sigrid Verbert ha detto:

    No :-) non so di preciso per via di quale sostanza (che fosse collagene? è tardi, scusate… :-) insomma, se la triti non devi necessariamente aggiungere uova ecc per far tenere le polpette insieme (mentre per il manzo invece si)

  • piccola_lulu ha detto:

    Mmh che peccato che si siano persi tutti i commenti dei vecchi post… quelli che non erano ancora ormai così prevedibilmente astiosi e avevano informazioni simpatiche e utili. Ma come funziona questo nuovo sistema? Sono un’abitudinaria…

  • Thelifeafter ha detto:

    Cavolo è proprio bianchissima. Molto d’effetto!!

    The Life After

  • ilaria falorsi ha detto:

    non mi unisco volontariamente alla solita diatriba del blog, e anzi me ne sono andata  a giro per il blog e ho spulciato un po’ a giro le novità:) bellissima la nuova foto dell’about (eheheh) e finalmente la pagina dedicata ai boooks!!!…il forum però, me sono accorta solo adesso che c’è:/
     il bottone mobile invece a dove dovrebbe ricondurre?

  • Chiara ha detto:

    Sigrid!!! Capisco che le variazioni grafiche siano ancora work in progress, ma i commenti numerati erano troppo belli!!! E tutti quelli vecchi si potranno recuperare? è davvero un peccato non trovarli più, ne stavo cercando uno che mi interessava nella ricetta delle tortine di carote… Attendiamo di vedere cosa succede, baci!!!

  • Ilaria Falorsi ha detto:

    ups, e qui che succede? Sigrid stai rifacendo piano piano il sito?:)

  • Donatella Papi ha detto:

    senza guerre,  mi piace l’idea di questa zuppa.. ingredienti buoni e sani.. certo, io la potrei fare senza polpettine o trasformando il pollo in tofu.. però mi piace molto, dà molto la sensazione di pace, non solo per il colore, ma anche per la delicatezza delgi ingredienti..

  • Elena63 ha detto:

    Ma tutti i commenti dei post precedenti? Non c’erano solo critiche e discussioni, spesso c’erano correzioni alla ricetta base oppure preziosi consigli, anche da parte di Sigrid. Perdere tutto così solo per non lasciare che la gente possa discutere anche un po’ in libertà mi pare veramente una operazione un po’ stupida. Che dite?

  • Hehe, in effetti di primo acchito è un po’ un casino ‘sto metodo dei commenti, ma impareremo ad usarlo ;)

  • Francesca Romana Di Giovanni ha detto:

    Scusami Elisa, il mio intervento non era a risposta del tuo , mi sono solo incasinata con il nuovo metodo =) pasticciona sono!!!!=)

  • Francesca Carloni ha detto:

    Ciao Sigrid! molto bianca la tua zuppa! sai che il topinambour non l’ho mai mangiato? ma mi ha sempre incuriosita.. ora la tua ricetta mi ispira molto, con le polpettine di pollo poi.. molto salutare! Anche io ho un blog di cucina, e sono in fase salutare.. ho postato questa ricetta, pensata da me secondo i miei gusti, di cavoletti di Bruxelles! Se ti va mi piacerebbe avere un tuo parere! Grazie a presto, Francy 
    http://burroezucchero.blogspot.com/2012/03/cavoletti-salutari.html

  • claudiabi ha detto:

    Lei scrive tanto per ripetere frasi fatte, o per tenere in allenamento le dita? Perchè mi viene il dubbio che non abbia assolutamente letto il post di ludemat. Maleducata ed arrogante? Guardi, se vuole aggiungere che è invidiosa abbiamo completato il solito ritornello trito e ritrito. Roba da asilo…

  • Francesca Romana Di Giovanni ha detto:

    si potrebbe mettere fine a questa bagarre!!!??? Questo posto mi è sempre piaciuto per l’atmosfera giocosa e rilassata e perchè grazie a Sigrid ho ritrovato il gusto di cucinare cose buone e particolari. Basta vi prego , se non vi piace nonfrequentate il blog…è così semplice!
    Grazie per la ricetta di oggi, la metto nella lista della spesa che farò domani! Buona notte a tutti e sogni d’oro =)

  • MarieSouricette ha detto:

    Ciao Sigrid,

    non sono abituata a mischiare la carne con la zuppa… ma mi avevi già convinta una volta (https://www.cavolettodibruxelles.it/2009/10/la-settimana-del-cavolo-1) quindi prometto ci riprovo e tornero’ per farvi sapere dello spapollamento – o no!- delle polpettine!

    PS: un proverbio francese dice “la parola è d’argento ma il silenzio è d’oro” adeguatissimo per la !”risposta” ai trolls che a furia di essere ignorati se ne andrano altrove.

  • Capisco che Sigrid si sia scocciata, ma che , grazie a quattro BIP che non hanno niente da fare, siano andati persi anni di commenti e preziose “dritte”, è veramente seccante!!

  • Roberta Cecconi ha detto:

     Bettaroberta – foodforfun.over-blog.it
    Buonasera Signora Sigrid,

    non sono una Sua assidua lettrice, sebbene stimi molto il Suo lavoro.
    Oggi per caso mi sono imbattuta nella diatriba di cui sopra e me ne dispiaccio per Lei e per tutti noi.
    Forse si è perso un po’ il senso dei blog di cucina. Mi spiego meglio o cerco di spiegarmi meglio.
    Si tratta solo di ricette, del modo in cui si cucina e delle oppurtunità di conoscere attraverso gli altri qualcosa che ci sfugge per mancanza di occasioni, viaggi, cultura.
    Il blog di cucina, così come quelli  di  altri soggetti, dovrebbero solo servire a intrattenere uno scambio “amichevole” fra le persone.
    Dispiace ricevere commenti negativi, non per il commento in sé, ma perchè sembra una mancata comunicazione, un mancato incontro con l’atlro.
    In un momento in cui il gridare le proprie opinioni sembra essere l’unico modo per esprimersi, mi permetto di inviarLe il mio semplice e sussurrato sostegno emotivo.
    Cordialmente
    Bettaroberta

  • lumiargo ha detto:

    ma perchè allora non andate a fare un giro da altre parti?!? proprio non vi capisco… come diceva un proverbio “chi disprezza compra”, altrimenti non si spiega come mai, nonostante le critiche, partecipiate, scriviate velenosi commenti etc

  • ludemat ha detto:

    Il nome del mio blog l’ho fatto semplicemente per dimostrare a chi stava insinuando che mi nascondessi dietro l’anonimato che non ho alcun problema ad essere individuata. O avrei dovuto esibire il codice fiscale? :-D Per quanto riguarda la tua battuta (essendoti autodefinita “semiseria” la prendo come tale) sui presunti contatti in più di cui oggi avrebbe goduto il mio blog “grazie a Sigrid”, mi permetto di ricordarti che nel mondo dei blogger esiste anche qualcuno che non ha bisogno di ricorrere a certi mezzucci per incrementare il numero delle visite :-)

  • Semiseria ha detto:

    Non commento quasi mai, non m’interessano le beghe, leggo questo blog perché adoro cucinare e trovo ricette originali e ben spiegate, oltre a godere di belle foto aggratisse. Il resto è noia. Ma fare un paio di polpettoni di commenti alla margarina per poi alla fine uscirsene col nome del proprio blog (quanti contatti in più oggi, grazie a Sigrid?) mi pare proprio poveretto.
    Campate e lasciate campare.

  • Sigrid, io continuo a stimarti, sempre, a costo di farmi dare della groupie.
    E continuo a pensare che certi commenti siano mossi solo dall’invidia.
    Ti direi “non ti curar di loro ma guarda e passa”, ma io al posto tuo non lo saprei fare.
    E quindi credo che la cosa migliore sia esprimerti tutto il mio supporto.

  • polly ha detto:

    Puoi avere anche le tue ragioni, ma in effetti il modo in cui le hai esposte sono maleducate e arroganti, Ludemat. Che tu sia troll o no.
    Sara

  • CartaStagnola ha detto:

    mmm…vediamo se ci riesco…

  • Radicchiodiparigi ha detto:

    Eh Laudemat, la frase di Orson non la conoscevo ma mica la condivido sai: non sempre (quasi mai a dire il vero) si ottiene in cambio quel che dai…Magari fose così…semplice.

  • Alessandra Bucci ha detto:

    Ho scoperto ormai da anni questo blog. E’ piacevole navigare tra le foto, le ricette e i pensieri di Sigrid. Sigrid con il suo blog mi ha dato una piccola spinta a cercare la bellezza nelle piccole cose…a me questo basta.

  • Simoingiro ha detto:

    Scusa Sigrid, ma come si fa a leggere i commenti dei post vecchi? Cercavo la ricetta di uno stufato del giveway dell’anno scorso (4 feb 2011) ma non è possibilie visualizzare più nessun commento….

  • alessandra.giani ha detto:

    E le polpette come stanno insieme?

  • alessandra.giani ha detto:

    ma sti puntini a che servono?

  • alessandra.giani ha detto:

    ma sti puntini a che servono?

  • laurade ha detto:

    non posso credere che veramente lei abbia definito “aggressione” il garbato e misurato commento di Ludemat. E’ davvero un fenomeno sociologico interessante, una via di mezzo tra la mania di persecuzione e la sindrome del genuflesso. A parte questo, questa zuppa bianca dev’essere stupenda ma sento che non riuscirò mai a farla giusta :-(

  • StellePorcelle ha detto:

     Dai Gian, fatti un avatar, va bene anche lo schioppo!! ;)

  • Marika Burri ha detto:

    ludemat grazie per aver centrato ilpunto. sono completamente d’accordo con te.
    spero solo che alla luce del tuo commento “le groupie” della signora non si sentano in dovere di dover investire il blog con una pletora di isterici commentini piagnucolanti.
    Il fatto è che di questi blog di cucina colpisce più l’isteria collettiva dei “seguaci” che la ormai ben nota fase da delirio di onnipotenza che traspare inevitabilmente sia dalla signora Sigrid che da tutti gli altri blog.
    E a replicare, spesso, si rischia di incorrere in scene da brivido.
    Lasciamo che i foodwriter si sentanto divinità onnipotenti del padellame (Anice&Cannella, ProfumodiLievito, devo continuare?) e lasciamo che i poveri che li seguono si perdano nella loro idolatria.
    evviva il libero arbitrio, ma soprattutto il libero pensiero.

  • rovig ha detto:

    Sigrid leggo il tuo blog da tantissimo tempo, quasi tutti i giorni, mi piace ciò che cucini e lo spirito con cui lo fai, ho sperimentato sempre con soddisfazione nella mia cucina le ricette che mi incuriosivano, sono intervenuta solo per farti gli auguri quando è nata Lena e vorrei continuare a godermi in pace  il mio momento di piacere di lettura del tuo blog. Grazie Roberta

  • ludemat ha detto:

    Gentile signore, rispondo anche a lei, anche se sinceramente io pensavo di dover eventualmente dar conto delle mie affermazioni alla padrona di casa e non ad ogni suo singolo ospite :-D Forse non ha letto con attenzione il mio intervento: io ho detto che NON SONO UN’ASSIDUA FREQUENTATRICE DI QUESTO BLOG, mi è semplicemente capitato di imbattermi nel precedente post durante una mia navigazione nel web e di esprimere la mia opinione. Non pensavo di commettere un sacrilegio! Per quanto concerne la questione margarina, le posso assicurare che non sono tra le blogger accusate dalla sua “assistita” di complicità col demonio Vallè, anche se ne conosco alcune nei confronti delle quali nutro una profonda e sincera stima che non verrà certo meno per una “collaborazione” che io non condivido ma che, al contrario della signora Sigrid, RISPETTO. Ecco, lo scopo del mio intervento può essere considerato questo:   vorrei che il rispetto che la signora Sigrid pretende per sé fosse da lei dato anche a noialtri blogger “non autorevoli”. Per finire, mi chiamo Lucia De Matteis ed il mio blog (molto modesto ma sicuramente benvoluto) si chiama “Ambrosia e Nettare”. Distinti e civili saluti :-)

  • StellePorcelle ha detto:

     ciao Maria, alla destra della colonna commenti c’è il menu tendina e puoi decidere come ordinare -cronologicamente o per popolarità- i commenti stessi.
    Elisabetta

  • Sergio Cima ha detto:

    Ma qual è il suo scopo?
    M aiuti a capire, forse mi sfugge qualche passaggio fondamentale.
    C’è un blog, che parla di x, e i naviganti possono imbattersi nei suoi post e magari leggerli.
    A quel punto, io vedo due possibilità:
    1) il blog piace, ALLORA il visitatore si prende anche la briga di farlo capire con i commenti
    2) il blog non piace (o lascia indifferenti, o non convince, insomma, una delle varianti di un mancato coup de foudre), ALLORA…?
    Lei può anche affermare il diritto a lasciare la sua opinione/giudizio (come afferma da sé) nell’apposito spazio-commenti, ma il punto è un altro:
     il navigatore a cui piace il blog commenta con lo scopo di rinsaldare il suo legame, il suo accordo, la sua sintonia con il/la blogger, affinché si prosegua su quella strada, il che costituisce un OBIETTIVO COMUNE a entrambe le parti del dialogo;
    il navigatore a cui NON piace il blog e lascia un commento per farci sapere il suo diritto al dispiacere, quale scopo persegue?
    Sicuramente, dal suo dire non si nota un OBIETTIVO COMUNE: una cosa è dire “Guarda, Sigrid, a me pare che questa cosa che hai detto/scritto/fatto sia discutibile, perché non mi chiarisci questo punto?”, che equivarrebbe alla volontà di superare la contrapposizione e pervenire entrambi a un win-win; un’altra è tentare di ammorbidire con citazioni colte e fioretto linguistico il suo affondo che, se togliamo le citazioni, potrebbe anche essere interpretato come una confessione di vendetta per la storia della margarina.
    Come stanno le cose, ce lo vuole dire, o si trincererà dietro il diritto di dire ciò che le pare e quindi di avere SUOI OBIETTIVI dei quali noi dobbiamo solo accettare le conseguenze?
    E perché non ci mette il nome?

  • ludemat ha detto:

    Caro (o cara) “colonna”, io mi chiamo Lucia De Matteis: ludemat è la contrazione del mio nome e cognome ed anche l’intestazione della mia mail, che mi è stata richiesta per poter accedere al commento. Come vedi IO non mi nascondo. Non ho nessun motivo di farlo, visto che ho legittimamente ed educatamente espresso la mia opinione, tra l’altro argomentandola, come è mio costume. Ora firmati tu :-)   

  • colonna ha detto:

     Ma firmare con nome e cognome quando si è così acutamente critici? No, eh? Eppure sembrerebbe quasi obbligatorio, visto il tono e anche l’insinuazione finale, di classe e che dà il senso del tutto.

  • Maria Viviani ha detto:

    mmm e i commenti non si visualizzano nemmeno in ordine…. che peccato!

  • Maria Viviani ha detto:

    Posso segnalare che questa nuova impaginazione dei commenti (sicuramente frutto di una necessità) graficamente è molto meno gradevole della precedente? Tutti questi elementi affollano la pagina e vanno a sovrastare le cose importanti (foto e post)

    Le fotografie in questo contesto grafico si “perdono” molto – quella di oggi (bianco su bianco) risulta, a mio avviso, quasi invisibile – a meno di non iniziare a fare qualcosa di molto più colorato!

  • Glufri ha detto:

    Si molta energia negativa, peccato, se si canalizzassero le energie in senso positivo il mondo sarebbe un bel posto dove vivere.
    A proposito anche io che vivo all’estero vado a vedere gli errori di italiano nei menú…a volte li correggo pure. Mica é cattiveria, é solo precisione, gli do pure una mano…..
    Domanda scema le polpette sono solo ben strizzate con le mani, non c´é nessun “legante” vero?….
    Mi piace la zuppa bianca…

    Piccolo storpiamento del nome….Glu-fri..

  • annamn ha detto:

    Si

  • serena oliva ha detto:

    uh, lascio stare le polemiche e non raccolgo nè decido di intervenire. Oggi non ho tempo da perdere. 
    Ma ne perderei volentieri un po’ per rifare questo piatto e circondarlo di accessori coloratisssimi.
    Ah, e chi non ha peccato scagli la prima pietra
    (giusto per rimanere in tema con il primo pedante commento…)

  • DaniFerri ha detto:

    Ma i commenti alla vecchie ricette non ci sono più….

  • marilu1 ha detto:

    Allora e’ proprio sintonia!! Dopo i libri della Nemirowsky ci accomuna anche Chloe’!

  • veronica avanzini ha detto:

    Leggo Sigrid perchè mi piace, mi diverte, dipinge la vita con i colori che piacciono a me…insomma mi mette in pace con il mondo. Leggere un blog deve essere solo un piacere. Chi non lo pensa è libero di non farlo e di occupare il suo tempo come più preferisce. Suaté, souté, sotee è solo una battuta, un’immagine pittoresca. Si potrebbe dire la stessa cosa di quanto noi vediamo i famosi ‘bolognesi spaghetti’ in terra straniera e ne ridiamo, non è forse così?

  • Angela momsinthecity ha detto:

    bellissima ricetta, ho scoperto i topinabour solo recentemente e sono avida di scorpoire nuove ricette. Per il resto, su questo blog mi piace leggere di cucina, musica, racconti di famiglia… please…

  • Roryanna ha detto:

    In questi ultimi tempi ho solo guardato le foto, letto la ricetta per vedere se andava bene per pranzo/cena/chissàquando. Non ho letto i commenti e credo proprio di non essermi persa niente.
    La zuppa va  d’accordo con il mio frigo: sostituisco il porro con un cipollotto fresco, per le polpettine ci metto quelle dell’Ikea (spero non siano troppo “invadenti”) ed … ecco fatto,  pronta in tavola la cena!
    Grazie, come al solito, per l’aiuto.

  • StellePorcelle ha detto:

     Ma non c’è la moderazione???

  • StellePorcelle ha detto:

    provin provetta..
    Vorrei mandare un vibrante PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR  ai facinorosi
    (tanto è solo una prova commento….)

  • glamourpv ha detto:

    Ma dove sono finiti tutti?
     

  • annamn ha detto:

    ma i commenti una volta postati , si possono anche modificare ?

  • ChiaraEMartaCalugi ha detto:

    Sono perfettamente d’accordo con Bonbon81, amo impiegare il mio poco tempo a disposizione in ciò che mi piace e non sprecare inutili energie a polemizzare o spiegare perchè un blog non mi piace. Smetto di seguirlo, punto e basta.

  • triti ha detto:

    Ops … che succede ai commenti???

    Sigrid, volevo solo dirti che mi dispiace per tutte le cattiverie che ho letto in questi giorni, non ne capisco davvero il motivo … si può non essere d’accordo su come scrivi ma soprattutto su quanto scrivi, credo sia corretto farlo presente in modo civile, però da qui a leggere quello che ho letto ultimamente ce ne passa davvero!
    Io ti leggo con piacere e anche a me alcune tue scelte mi lasciano un po’ perplessa, comunque rispetto queste scelte e soprattuto il tuo lavoro e se ad un certo punto questo blog dovesse non interessarmi più, farei l’unica cosa possibile: esco e non passo più di qua, senza tante polemiche inutili.

    Ciao Sigrid e in bocca al lupo per tutto!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    prova commento, prova prova… beh, direi che così adesso i più facinorosi saranno scoraggiati! Speriamo!!!

  • SereInCucina ha detto:

    Ciao Sigrid, ti scrivo per farti capire che hai tutta la mia solidarietà.
    Non capisco per quale motivo persone come “ludemat” debbano aggredirti in questo modo.
    Intanto ci tengo a precisare che siamo tutti liberi di esprimere la nostra opinione. Così come voi, maleducatamente, vi permettete di dire che Sigrid è una persona che non accetta le critiche degli altri. Se non le accettasse, non si sarebbe messa in gioco su un blog (accessibile a tutti… sapete?). E un blog, in quanto tale, se non piace può anche non essere visitato. Perdere tempo dietro a qualcosa che non da soddisfazione, che non porta valore aggiunto alla nostra vita, che senso ha? Perchè perdete i vostri preziosi minuti dietro ad una persona “che non vi ha dato una impressione granchè  positiva”? Lo posso capire in un ambiente in cui siete costretti, come al lavoro, dove vi potete trovare con persone che non vi piacciono ma che per forza di cose dovete sopportare. Ma non in un luogo virtuale, dove ci andate per vostra stessa volontà. Siete solo ridicoli. Leggete le cose che vi interessano, discutete per arricchire voi stessi, non per screditare altre persone.
    Sigrid, sappi che comunque hai tutta la mia invidia (in senso buono!): vorrei avere anche io il tempo e il modo di dedicare anima e corpo alla cucina, come fai tu, che sei riuscita nel tuo intento.
    Con sincera stima, buon pomeriggio!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    ups, ma adesso come si fa a firmare con il nick?

  • Gian dei Brughi ha detto:

    Brava Sigrid :-)
    ps ma che voce ha SIA?!!!!! è fantastica!

  • simo ha detto:

    @P = Commento numero 24.
    Per favore P. Ti prego!

    Ma davvero non hai nulla altro da fare nella tua vita che scrivere commenti su questo sito?

    Se non ti piace o se non stimi la nostra ospite, se trovi questo Cavoletto povero di idee e contenuti… ma cosa ci stai a fare qui?

    Simona

  • pufete ha detto:

    ciao sigrid, scusa l’ovvietà della domanda, ma le polpettine non si sfaldano buttandole nella zuppa? 

  • ludemat ha detto:

    Non so in quale categoria sarà fatto rientrare il mio
    intervento (troll, arroganti, invidiosi, maleducati, malvagi…) ma,  comunque vada, me ne farò una ragione :-D

    Non sono un’assidua frequentatrice del blog della signora
    Sifrid; anzi, sinceramente, fino ad un mesetto fa ne ignoravo l’esistenza (e
    vivevo bene lo stesso). Ho saputo di lei leggendo un suo commento ad un
    articolo nel quale alcune blogger, autrici di un libro di ricette, venivano
    presentate come “autorevoli”; tale riconoscimento veniva sarcasticamente
    esautorato dalla signora Cavoletto, la quale criticava anche il fatto che delle
    foodblogger si abbassassero a sponsorizzare un prodotto “diabolico” quale la
    margarina. E’ questo il frangente nel quale ho conosciuto la signora in
    questione e devo ammettere che l’idea che mi sono fatta di lei sulla base del
    suddetto intervento non è stata granché positiva. Di recente sono capitata su “Il cavoletto di Bruxelles” e mi son trovata di fronte ad una discussione capace di oscurare perfino la mitica querelle classico-romantica :-D Mi è tornata alla mente una frase di Oscar Wilde che mi ha sempre fatto riflettere: “ Nell’economia singolarmente semplice del mondo si ottiene in cambio solo quello che si dà”, che poi si potrebbe assimilare alla più famosa frase di Gesù: “Non giudicate e nonsarete giudicati, perché se giudicherete sarete anche voi giudicati, nella stessa misura in cui avrete giudicato gli altri”. Insomma, cara Sifrid: se a suo tempo hai criticato la Vallè degli altri, ora accetta che gli altri critichino la tua Grazia;  se gli errori di italiano “fanno
    parte del fascino e dello stile della scrittura”, lascia anche a noi italiani
    la soddisfazione di sentirci “charmants” scrivendo “suaté”, “souté”, “sotee”  e lasciaci anche il masochismo di correre a vedere come (volutamente) storpi tu i nostri vocaboli dal momento che ci hai “confessato”che “ spesso e volentieri il primo sguardo alla carta è proprio perquesta voce qui, giusto per vedere ‘come l’avranno scritto”.
    Concludo con un consiglio per superare con successo la “sindrome da vittimismo”: attiva la “moderazione dei commenti” e cestina quegli interventi che non ritieni meritevoli di  pubblicazione. C’est plus facile! O quei
    commenti sono funzionali all’incremento delle visite?

  • candypuf ha detto:

    bella!

  • Annarita ha detto:

    Sigrid, io posso solo ringraziarti per tutto ciò che dal 2005 ci ha regalato su questo blog. Mi piace venire da te per godermi un momento di pace e leggerti. Per il resto, tutto prima o poi si aggiusta in qualche modo… :-)
    @ Veronica: anche io credo che la fascinazione sia la chiave di lettura per ciò che sta accadendo ultimamente. La tua è una analisi che rivela molto intuito e sensibilità e la condivido pienamente.

  • Sara ha detto:

    Sei una persona eccezionale, Sigrid. E stasera proverò questa zuppa candida e silenziosa.
    Grazie di esserci.
    Sara

  • marinella ha detto:

    Ieri ero supervitale e non mi facevo domande. Ho fritto per pranzo e per cena e forse per questo il nuovo quasi-fidanzato ha passato la notte a lamentare una certa pesantezza… io nessun effetto collaterale, manco a ribadire quanto effettivamente sia amica del cibo :) Oggi la svolta, anzi, scivolata: mi sento malinconica e piagnucolosa, forse questo cielo grigio, forse l’inizio della settimana, forse un programma di prossime serate troppo impegnativo. Sarà o non sarà, ma questa zuppa calda adesso mi piacerebbe proprio avercela davanti. Confortante e leggera. Credo proprio che la farò presto, così finalmente provo il topinambur, dato che mi sento l’unica al mondo che non l’ha ancora assaggiato!
    Un abbraccio e un bacino alla piccola dalle risatine isteriche.
    Mari

  • valeria ha detto:

    Ho letto d’un fiato i commenti al vetriolo che si sono susseguiti. accidenti, quanta energia e quanto sapere e quanto ardore… riposti in una schermaglia linguistica. Proviamo tutti a convogliare tutta questa energia, tutti i nostri saperi e tutte le nostre passioni in qualcosa di costruttivo e positivo. Sigrid non è perfetta, forse non sa bene l’italiano, forse non sa usare il correttore automatico, forse non lo vuole usare. ma perchè non andiamo oltre e commentiamo le ricette e le foto che sono il punto focale di questo blog, il nostro catalizzatore di interesse? sto cercando del lemon grass (o comunque si scriva) da mettere nell’orto o nei vasi in casa… sapete dove posso trovarlo a Lodi o a Piacenza?

  • lucia ha detto:

    la ricetta di oggi è molto bella e rassicurante; penso che però che tu Sigrid non hai saputo gestire i brutti commenti, penso che dovevi lasciar perdere e non mostrare il fianco scoperto:cmq sei giovane e tutto è esperienza.

  • ominodipolvere ha detto:

    interessante la zuppetta, come sempre
    ma perchè da un po’ di tempo le foto sono così chiare, quasi fossero sovraesposte?

  • laura p. ha detto:

    BRAVA Sigrid

  • cristina ha detto:

    ma è il mio computer o le foto ultimamente sono un pò chiare ? la zuppa deve essere squsita ciao

  • asilanna ha detto:

    Aggiungo un grazie per lo splendido video e brano musicale di oggi. Coraggio!

  • Mirka ha detto:

    Per quei tre quattro che sperano di far calare il gradimento o di far cambiar strada a chi, come me, non sopporta la volgarità… gran brutta bestia l’invidia, eh?!?

  • @Fiorentina, perdonami ma non c’è nulla su cui meditare, il fuoriluogo é sempre fuoriluogo.
    Qui serve ridimensionarsi un attimo per essere ben poco fini, Sigrid ha tutto il diritto, di menarsela, di criticare, di polemizzare, di fare frittate, di fare zuppe, di raccontare scemate, di raccontare cose serie, di far ridere, di far piangere, di commentare…di scrivere parolacce…di scrivere poesie…il blog é SUO, si chiama CavolettodiBruxelles.it, non CUCINAPERTUTTI.com.
    Noi siamo piccole/i ospiti.
    Fine.
    Non piace? Ci si rimane male per alcuni commenti o ironie? Quella é la porta.

    Piacevolmente sorpresa di sapere che il bello di questo blog dove c’è gente entusiasta…di leggere…di stupirsi…di vivere del bello delle cose, esiste ancora…
    Grazie Sigrid per questo piccolo pezzetto di Isola che Non C’è…

    Fru

  • acquaviva ha detto:

    Il bianco è il colore del silenzio e della meditazione. Qui ora fa l’effetto di un lenzuolo steso sopra a tutto l’inutile. La cosa aiuta a concentrarsi sul resto e a respirare meglio. Bene.

  • Claudia ha detto:

    Grazie, avevo comprato dei topinambour ma non sapevo esattamente come utilizzarli!

  • Cleareilpomodoro ha detto:

    concordo con chi più su ha detto: la gente nn ha nulla da fare! Io vengo qui quando ci son nuove ricette, leggo quello che scrivi, se voglio provo la ricetta ma non mi sognerei mai di mettermi a “perdere tempo” criticandoti per quello che stai facendo sul TUO blog. Se a qualcuno nn va bene quel che fai beh basta che non apre più la pagina..non è mica obbligato, no? E poi se per 2 banner pubblicitari ci si mette a fare sta polemica..o per 1 mini cucchiaino di burro nella pappa di tua figlia ti critica..bah io penso proprio che sia gente un pochio invidiosa della “fortuna” che hai avuto. Ma devi capire..siamo italiani e siam fatti cosi ;) Bacini a Lena (che da quando l’ho vista io chissà com’è cresciuta) Ps giochini di legno..li adorooo!!

  • Alessia ha detto:

    Chère Sigrid, evviva l’ottimismo e la cucina, evviva la voglia di sperimentare e di condividere, evviva i cavolettini che ti cambiano la vita e le prospettive e ti impongono naturalmente di vedere e vivere le cose in modo “pulito”!!!

  • sand ha detto:

    Mia suocera mi dice spesso:”l’amore fa la muffa se non fa baruffa”…beh ma per un blog è diverso, l’e-food mica la fa la muffa…anzi i tuoi piatti sono sempre così belli e invitanti….
    lancio una proposta -da vedere la sua possibile realizzazione-
    …perchè Sigrid, non ci regali una storia d’amore? tipo lanci un concorso di ricette? e almeno la “competizione” attanagliata ad ogni cuore umano diventa, forse, costruttiva? un abbraccio

  • lavinia ha detto:

    Cara Sigrid, perchè non evidenzi più le ricette con il sottofondo grigio? Non c’è più neanche la scritta “stampa la ricetta”. Scusa la domanda, ma non sono molto pratica con internet. Grazie!

  • fiorentina ha detto:

    Conoscete un proverbio che dice “ognuno ha quel che si merita”? E un altro che dice “la colpa sta nel mezzo”? Meditate, gente, meditate!

  • martina ha detto:

    Ti seguo da tanto e non capisco l’aggressivita’ che si respira su queste pagine… capisco che si possano fare delle scelte che qualcuno non condivide (e magari non le condivido appieno nemmeno io) ma davvero mi sembra un comportamento incivile criticare in modo barbaro. Se non si e’ sempre in linea (come dicevano gia’ altri prima di me) si puo’ sempre uscire in punta di piedi, senza il bisogno di essere rozzi o inaciditi. Credo che si abbia sempre il diritto di esprimere la propria opinione, semplicemente in alcune occasioni e’ meglio tenersele per se’. Continua a fare quello che credi piu’ opportuno per il tuo blog
    Martina

  • Che piatto semplice ed elegante, l’idea delle polpette nella zuppa te la copierò, mi piace molto :)
    Buona settimana,
    Francesca

  • Laura ha detto:

    Ciao,
    non davo un’occhiata al blog da un mesetto, e tornandoci ora ho trovato alcune novità e tantissimi commenti davvero sgradevoli! Mi auguro proprio che, con questa bella zuppa bianca, il blog torni ad essere un piacevole luogo di scambio di opinioni e di esperienze intorno alla cucina e al cibo, come era prima.
    Per me leggere questo blog costituiva un momento di stacco e relax, per immaginare cibi, sapori, odori da tanti luoghi diversi (come durante il viaggio in Giappone o nei bei servizi dalla Sicilia o dalla Calabria), senza necessariamente poi cucinare la ricetta. Se poi un post non mi piaceva o interessava, semplicemente leggevo altro… il web è grande, offre tanti altri siti, perché accanirsi a navigare su un blog che non piace più e continuare a dire e sottolineare che non piace più? Basta andare altrove…
    Tutte queste polemiche fanno venire meno proprio questo aspetto rilassante e un po’ di sogno, ed è un peccato.
    Per concludere, un augurio sincero di tornare a tempi più tranquilli e a scambi di idee più rilassanti

  • maidann..... ha detto:

    Viva il pesto di rucola con le arselle. Persino mio padre (convitato assai schizzinoso e refrattario alle novità) ha applaudito!
    Ho subito spacciato l’idea alle amiche….
    Quanto alla zuppa….mi perplime un pò. Però il messaggio sotteso mi trova assai d’accordo.
    Ah, quanto pesa l’altrui successo…..
    Quando ero a Londra, ho sentito l’allenatore Mancini dire al telegiornale che durante la permanenza all’Inter (due scudetti e non so cos’altro i quattro anni) non passava giorno senza che giornalisti e tifosi gli tagliassero i panni addosso e che l’esperienza l’ha temprato. Quindi, cara Sigrid, poichè ciò che non uccide rafforza, cara Sigrid, non spegnere questo blog.
    E spero di essere tra gli ammessi …. anche se ho un debole per Nigella.

  • Robiciattola ha detto:

    il problema è che la gente non ha nulla da fare.

    e non lo dico per difendere Sigrid che non credo abbia la pretesa di piacere a tutti, ma lo dico perché la rete, i blog, i social etc… hanno il lato ben più che positivo di permettere grande libertà a tutti.
    Badate, però, che per libertà non intendo quella di scrivere tutto ciò che vi passa per la mente, ma quella di ANDARE ALTROVE, se quello che leggete/vedete non vi aggrada.
    Questo è un blog personale, non è una testa giornalistica. Il proprietario non è tenuto a scrivere per piacere vostro, ma può, per fortuna, scrivere ciò che a lei piace, poi se questo incontra anche i gusti di tanta gente, allora ben venga.
    I giornalisti hanno dei doveri, nei confronti della testata che li paga, ma anche nei confronti dei lettori. Ma anche lì c’è il giornalista che ci piace di più e quello che ci piace meno. Io non mi metto a criticare quello che mi piace meno. Semplicemente vado a leggere quello che mi piace di più.
    Adesso questa, mi direte, è una cosa che già accadeva dai primi del secolo scorso.
    E ok. Oggi, dunque, abbiamo più libertà di prima, perché abbiamo più scelta. Sul web.
    Criticare così, a spada tratta, in un modo sterile, non ha alcun senso.

    buona giornata e buona zuppa a tutti,
    Robiciattola

  • Enrico ha detto:

    Da mangiare sotto la neve :)

  • P. ha detto:

    Io aspetto la pubblicità della margarina, una comparsata col porco e un’altra manciata di cacca su Csaba Dalla Zorza. Sigrid, non ci deludere.

  • Veronica ha detto:

    Sigrid, il problema è che qualcuno soffre di fascinazione acuta. parlo di quel modo ossessivo-compulsivo di attaccarsi alle cose e soprattutto alla vita delle persone. la fascinazione, che è sempre malata, porta, come tutto quello che è estremo e radicale, ad uno specie di stalking. c’è proprio la voglia di ferire, di fare male, di colpire l’oggetto dell’ossessione. ed esiste per quella fascinazione che hanno nei tuoi confronti. non mi spiego altrimenti lo sforzo che fanno per pensare, scrivere, inviare il commento se non per il puro piacere di ferire.
    chi invece come me e altre migliaia di persone, la maggior parte direi, non sono affette da fascinazione ma dalla semplice e leggera voglia di leggerti (io ad esempio ti leggo perché mi piacciono tantissimo le foto e leggere le ricette, leggerle solo, perché in verità una ricetta come una non l’ho ancora provata :P) ecco, noi non abbiamo bisogno di sprecare tempo. il piacere di esserci per sana simpatia basta e avanza.

  • Gaia ha detto:

    carina la zuppa bianca. peccato che a casa mia le zuppe le mangio solo io :(

  • Laura.lau ha detto:

    @francy
    facciamo … perché il lavoro che sta dietro a tutto quello che troviamo é notevole, perché l´inventiva e le capacitá che vi si rispecchiano non sono cosí comuni, perché nessuno puó nascondere di aver trovato qui spunti, svaghi, leggerezze e profonditá …
    tutto il resto é vuota polemica, che si ferma a puntualizzare sui dettagli, il che non fa bene veramente a nessuno …
    dico a me stessa che forse tutto ció che é emerso é lo specchio della vita arrabbiata che ci troviamo a vivere oggigiorno, peró dobbiamo anche preservarci tutti degli angoli di pace e serenitá, facciamo che questo, com´é sempre stato, sia uno di quegli spazi ..

  • Barbara B ha detto:

    Ah, dimenticavo, ieri in uno dei commenti, consigliavano l’iscirzione per commentare…. sai che non è una cattiva idea??? Chi ci tiene si iscriverà di certo e forse servirà ad arginare l’arroganza…

  • Carta Stagnola ha detto:

    …perché il bianco, in realtà, racchiude in sé tutti i colori. Pura energia! Grande Sigrid :-)

  • Barbara B ha detto:

    Adoro le zuppe, peccato che in famiglia non vengano apprezzate….
    Per il resto, non so, io non commento molto anche se ti seguo da sempre, però provo spesso i tuoi piatti e apprezzo sempre il tuo lavoro.
    Mi piacerebbe vedere abbassati i toni, da parte di tutti, ma mi pare di capire che non sarà possibile (vedi commento 13)…. ci sarà sempre qualcuno che si sente in dovere di rispondere, polemizzare, ribattere e controbattere… ma perchè??? Dici che è il fenomeno troll???
    Eppure l’educazione insegna che in casa d’altri si entra in punta di piedi, con rispetto, non si insulta… semplicemente se non si è d’accordo, sempre in punta di piedi, si esce.
    Un abbraccio Sigrid, continua per la tua strada e goditi la tua bambina, adesso, che poi cresce e ti chiedi ma come mai è già grande????

  • QuaderniGolosi ha detto:

    Ciao, purtroppo non è solo il tuo blog ad ospitare dei commenti “urlati”….viviamo in un’epoca in cui sembra che se non si urla, non si fa polemica, non si grida, non si dicano parolacce, in realtà non si comunichi……io mi faccio tante domande soprattutto in relazione al mondo in cui crescerà e vivrà la mia Nanetta che è poco più grande della tua….ma poi alla fine vado avanti per la mia strada….

  • Rossella ha detto:

    Ottima e necessaria una zuppa bianca di protesta. Ci vuole proprio, tra impegni, stress e inciviltà che sembra dilagante un attimo in cui si dice cosa si pensa e dice cosa si pensa è importante.

    L’immagine del cavallo a dondolo iniziale mi ha fatto sognare ancor prima che protestare.

  • Olivia ha detto:

    Ahhh finalmente un po’ di pace:)
    Oggi c’è un’aria frizzantina, non ci starebbe male una zuppetta…intanto mi vado a vedere la collezione di Chloé!

  • Bonjour Sigrid!
    Quanto tempo!
    Non passavo di qui da chissà quanto…ci ripasso oggi perchè ieri ho comprato il tuo libro dei Regali Golosi…finalmente l’ho trovato anche alla Feltrinelli!!!
    Mi duole dirlo ma un pò hai ragione…cioè…io passavo di qui taaaantooo tempo faa …leggevo con l’acquolina in bocca qualche ricetta…invidiavo le tue foto (le invidio tuttora anche dopo l’acquisto del Cubo)…e mi trascrivevo passaggi fondamentali su post-it volanti per riproporli a casa la sera o il weekend dopo…che bei tempi…sembravi una cucina incasinata…con tutti gli ingredienti in giro, ma calda calda, socievole…un piccolo chimico di piccole bontà…dove riposare in pausa pranzo…dove intiepidirsi un pò dal ritorno a casa post-lavoro…
    Ora invece mi sono ritrovata con una spruzzata di limone negli occhi.
    Sei circondata da f***e di legno cara Sigrid,ahimè, mi duole dirlo…
    Oggi piove, almeno a Milano…magari aiuta a lavar via le scritte che imbrattano i muri…che dici?

    Un bacione come sempre!!!
    Torno a fare la lettrice silenziosa, che é la cosa che più adoro al mondo!

    Fru
    “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”.

  • francy ha detto:

    veramente non si può lanciare il sasso e nascondere la mano…qundo è diventato un campo minato?
    quando hai cominciato a correggere tu…
    potevi sopportare gli errori altrui e tacere…
    come facciamo noi che ti leggiamo…
    e non pontificare…
    e poi diciamocelo chiaramente…una non fa tutta sta fatica… solo per piacere …un guadagno ce l’avrai …no?

  • Elisabetta ha detto:

    …anch’io senza pollo!

  • Sigrid, non curarti delle polemiche e vai avanti per la tua strada! :)
    Adoro la zuppa della protesta è così disarmante!
    A presto!

  • io nel week end ho avuto amici a cena e il giorno successivo la mia neo tredicenne con amiche da portare al cinema e poi a casa a mangiare la pizza… ora mi ci vorrebbe proprio una zuppetta come la tua: un pranzo in solitaria e molto comfort food. Anche perchè qui è grigio e piove. Giornata da trapuntino…
    buona settimana!

  • benedetta ha detto:

    La provo a pranzo, ricominciare con questa zuppa candida la settimana è una manna!brava come sempre…ma ormai che te lo dico a fare?! ^_^

  • crepuscolante ha detto:

    Ciao Sigrid, hai optato per le foto extra esposte? Ultimamente si fa un po’ fatica ad individuare il piatto. Comunque bella ricetta! Buona Giornata.

  • agnese ha detto:

    allora buon relax e buon bianco. Il bianco caldo è sempre curativo a tranquillizzante

  • paola ha detto:

    Solo due parole: brava Sigrid

  • Alessandra ha detto:

    PS
    ho postato il tutorial della mia bimba che fa i fiori di zucchero
    Lame writing it here hehehe, but why not!

  • Alessandra ha detto:

    Sembra una bandiera bianca di pace davvero :-). Spero che il weekend ti abbia permesso di rilassarti, e che con la nuova settimana si ricominci tutto a nuovo, candido e pulito. Ne prendo una scodella ma senza polpettine (veggie).

    Ciao
    Alessandra

  • Lidia ha detto:

    Foto e ricetta essenziali ed eleganti, mi piacciono molto.

  • Daniela P. ha detto:

    Leggo sempre questo blog, da diversi mesi, e non ho mai commentato.
    Di fronte ai discutibili episodi degli ultimi tempi mi sento di lasciare un piccolo messaggio di apprezzamento per il gran lavoro svolto finora (le ricette che ho provato sono sempre riuscite bene…) e un augurio per il futuro.
    Continua così, come hai sempre fatto…
    Grazie per la ricetta di oggi, vorrei provarla stasera :-)

  • Twins ha detto:

    OH, LA’…

Commenti chiusi.