E praticamente una vita che sogno di scrivere la seguente precisazione: Quella cosa delle cozze e/o vongole semplicemente aperte sul fuoco e condite con aglio, prezzemolo e i loro stesso sughino, si chiama sauté. Non suaté, souté, sotee (tutte grafie avvistate, giuro) e chissà quali altre ortografia fantasiose siano riscontrabile su menu in giro per lo stivale (ne avete visto altri? segnalateli! :-)… Anzi, lo confesso, sarà masochista ma spesso e volentieri il mio primo sguardo alla carta è proprio per questa voce qui, giusto per vedere ‘come l’avranno scritto’… :-) Giusto per amor di precisione, ‘sauté’ viene da ‘sauter’, ‘saltare’, e infatti le vongole sono saltate in padella – mo’ non che ci voleva una laurea in philologie des langues romanes per arrivarci :-)
Lato canzone, avendo appena appena sentito della scomparsa di Lucio Dalla, sinceramente ci sono rimasta un po’ così, dispiaciuta, allora magari per oggi, visto che ci piacciono gli accompagnamenti musicali, proporrei di ricordarlo con il suo ♫ Com’è profondo il mare ♫…
Lato canzone, avendo appena appena sentito della scomparsa di Lucio Dalla, sinceramente ci sono rimasta un po’ così, dispiaciuta, allora magari per oggi, visto che ci piacciono gli accompagnamenti musicali, proporrei di ricordarlo con il suo ♫ Com’è profondo il mare ♫…
Intanto, per cambiare un po’ dai soliti spaghetti, sauté di vongole dal profumo thai… Far soffriggere in un filo di olio di sesamo due cipollotti affettati insieme a uno spicchio d’aglio tritato, un pezzetto di lemongrass essiccato e un pezzetto di 2cm di zenzero fresco, sbucciato e tagliato a julienne, aggiungere una presa di peperoncino a scaglie, poi 1kg di vongole veraci lavate e, facoltativo, un cucchiaino di fish sauce (o colatura se preferite). Farsi aprire le vongole a fiamma alta, spegnere, aggiungere il succo di un lime e un po’ di prezzemolo (o coriandolo fresco se lo trovate) tritato, servire subito.
piatto | zara home
canovaccio | meyer-mayor
cucchiaio | vintage
vabbè!! quanta intensa avversione!! al limite su questo blog ho letto una parola al maschile declinata al femminile!! e si capisce tutto, chiaramente. non voglio partecipare alla polemica ma solo raccontare che ho un’amica spagnola che, quando mi scrive (in italiano), lascia sempre qualche errorino grazie al quale riesco a sentire esattamente la sua voce che mi dice le stesse cose. se conoscessi sigrid di persona probabilmente i suoi errori mi farebbero lo stesso effetto e mi piacerebbero prorpio per questo!
solidarietà a sigrid!
s.
soté – visto pure questo… P.S.: ma che cosa s’è scatenato qui? o_O
una dolce commozione per la canzone e un abbraccio a Sigrid… grazie per aver scelto il nostro paese come tua dimora nonostante tutti/o!
anna
borgodelduca.com
illuminante questo articolo! grazie, ho imparato una cosa nuova! :)
ciao, sigrid! a proposito di vongole, guardati questa ricettina :) ciao!!!
Povera Sigrid quanta cattiveria…
“Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”
Tu sei bella, simpatica, brava, hai successo e cucini anche in modo strepitoso… l’invidia è una brutta bestia, lascia che dicano.
Io fossi in te eserciterei la censura, questa è casa tua, hai il diritto di far entrare solo chi vuoi.
Buongiorno!
Posso dire solo una cosa?
Se nessuno correggesse nessuno, al mondo ci sarebbero molti più ignoranti.
Sigrid conosce il francese e fa bene a spiegare come si scrive in francese. Chi conosce l’italiano è liberissimo di correggere i suoi errori, sono abbastanza convinta che una correzione fatta con gentilezza sia sempre bene accetta.
E a tal proposito, un grazie al commento numero 56, perché io vivo in terra francofona da 4 anni ma peluche l’avevo sempre scritto pelouche!
Buona giornata a tutti!
Francesca
Concordo… i commenti si ravvivano solo quando c’è polemica o si regala qualcosa… per il resto mosceria. Visto che i blog campano di accessi e commenti… la risposta me la do da sola. Peccato perchè i primi tempi non era male.
Apro il 5 marzo con un commento: è tutta una bufala!!
@claudia come dicevo qualche commento fa i commenti arrivano oltre i 50 già solo con i tuoi! È vero,seguiamo questo blog scritto così male, ma non siamo cretini! Abbiamo capito il concetto, piò bastare, grazie! :)
Chi parla di conoscenza delle lingue straniere e poi scrive “profiquo”…
Mio congnato palermitano le chiama “cozze scoppiate”.
Anche io la ringrazio direttore, e condivido in pieno le sue parole
come ho detto un centinaio di post prima è tutto fatto ad arte: questo blog langue e se non lo alimentano le polemiche, i commenti non arrivano a cinquanta. e mondadori, poi, mica lo rinnova il contratto…
a parte questo, trovo penose certe difese, anche “eminenti”, ed assolutamente controproducente continuare a parlare del nulla.
per cui ciao!
@ Lucia 141, credo che tu non abbia capito, si critica sì l’ortografia ma soprattutto il modo di fare della padrona di casa, mi spiego meglio, non si può sempre stuzzicare e criticare le tue colleghe (vedi Csaba, Nigella ecc.ecc) e pensare di non essere a tua volta criticata.
Oppure dire una cosa e poi tranquillamente dire il contrario e guai a te se osi farlo notare. Vieni letteralmente sbranato.
Non mi piace più quest blog, poi per tutte le scelte commerciali e fotografiche faccia pure quel “cavolo” che vuole.
@Stefano Bonilli: 10 e lode
@Stefano Bonilli: Direttore grazie per le sue parole.
Condivido e sottoscrivo!
Prima di conoscere questo blog, non conoscevo nemmeno i troll informatici:
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)
Adesso so cosa sono, e devo dire che ultimamente stanno spopolando. “Non date da mangiare ai Troll”, o si riproducono…E su questo blog sembrano stare particolarmente bene, ultimamente, direi che urge un repellente per Troll (i cacciatori di troll pare che siano noiosi ed invadenti quanto i troll stessi…)
@126 lemongrass grazie mille, è quello che sapevo anche io, ma con la conoscenza di sole tre lingue straniere e un soggiorno di sei mesi in Tailandia non me la sono sentita di controbattere la scienza… :-)
Da tempo seguo questo blog, di solito mi collego a fine giornata aspetto il cambio della fotografia e con altrettanto interesse la nuova ricetta, ma nel tempo il modo di scrivere e commentare diventava sempre più spesso polemico.
Peccato aveva tutto una freschezza che non ha più.
Quoto in tutto e per tutto cristina 123: davvero ho l’impressione che chi critica l’ortografia di una straniera, non abbia nemmeno l’idea di che cosa significhi parlare ( e bene!) una lingua straniera. Come molto spesso accade, le critiche acerrime nascono dall’ignoranza. (E poi c’è davvero chi non ha nulla di profiquo e bello da fare PER SE’ )
Non intervengo spesso sui blog altrui ma devo confessare che non avendo nulla da fare ho letto tutti i commenti di questo post, poi sono andato a leggere anche quelli del giorno della comparsa di Grazia e devo dire che mi ha stupito il livore che ho riscontrato in molti scritti. C’è chi critica, e sarei anche io dubbioso sull’invasività del marchio Grazia, ma c’è anche chi spara a pallettoni contro la padrona di casa e inquina il blog, è il tono di certe critiche che lascia un senso di disagio a chi viene qui per leggere le ricette o dialogare con Sigrid. In molti casi leggo un’invidia nei confronti di chi ha creato uno dei blog più frequentati ma anche più belli della rete.
Gli errori di italiano? Fanno parte del fascino e dello stile della scrittura.
Ecco, tanta voglia di mangiare vongole. Grazie a te!!
un piatto semplicissimo ma che mio fratello riesce a mangiarne, da solo, anche un kg!!
@ Barbara 136: grazie della dritta. E per acquistarlo fresco?
sigrid una domanda: ma leggi tutti, ma proprio tutti i commenti, che si susseguono dopo un tuo post?
io non ce la farei… complimenti solo per questo!!
ma lo fai bevendo antidoti contro il veleno che a volte sprizza?
ciao ciao
a.
Carta Stagnola 132:
Io l’ho comprato su ebay, da un importatore tedesco di aromi e spezie bio: http://stores.ebay.it/Bucher-Tee-und-Afrika/Gewurze-epices-spices-/_i.html?_nkw=lemongrass&submit=Cerca&LH_TitleDesc=1&_ipg=&_sasi=1&_fsub=3&_vc=1&_sid=54466931
Claudia 133: Io l’ho comprato su ebay, da un importatore tedesco di aromi e spezie bio: http://stores.ebay.it/Bucher-Tee-und-Afrika/Gewurze-epices-spices-/_i.html?_nkw=lemongrass&submit=Cerca&LH_TitleDesc=1&_ipg=&_sasi=1&_fsub=3&_vc=1&_sid=54466931
E’ così difficile dotarsi di correttore automatico? Non è compreso nel software che gestisce i blog? Oppure persistere negli errori di ortografia è semplicemente ‘charmant’? Una cifra personale.
Si chiude un occhio di fronte ad un paio di strafalcioni, ma incappare continuamente in un nugolo di errori ortografici è, francamente, fastidioso. Vivo con stranieri che quando parlano e scrivono in italiano cercano di farlo al meglio. Diciamo che, pur di vedere cosa ci offre la nostra amica ogni giorno, cerchiamo di superarlo, questo fastidio… Ma su, dai! anche te… Installa il correttore!!!
quando leggo post come il 128 non posso che dare ragione a sigrid:”i comment sembrano, più che il luogo di scambi utili e civili a sfondo culinario che è stato in questi 7 anni, la corte di ricreazione di un istituto di salute mentale” (ok, l’ho riletto tre volte per cercare di collegare le parole, ma ho capito il senso).
Qualcuno in zona Padova mi da una dritta su dove posso trovare il Lemongrass? Grazie :-)
@ Mamma di Caterina – spero che si possa perché sono d’accordo: che palle!
Io non credo sia consentito mangiare se si vuole diventare come gli scheletrini che affollano le pagine di Grazia. Tra l’altro, e sarebbe opera meritoria, potremmo adottare un bambino cinese che cuce quelle borse così minimal. E l’ecosostenibile? E la decrescita? Col “tengofamiglia”, cara Sigrid, sei diventata compiutamente italiana.
Ah non vorrei fare la figura del non allineato, quindi sciorino:
“Sei meravigliosa Sigrid!” (pure se sono vegetariano).
Mi piace molto usare il zenzero nella mia cucina.
Ottima ricetta.
Ti auguro un bello weekend!
Léia
Leggere tutti i tuoi commenti a volte è davvero impegnativo :D ma la gente invece di correggere chiunque, non potrebbe iniziare davvero a cucinare? Cucinare è amore, cucinare è passione, gioia! E allieta la vita!
Cucinate gente cucinate!
E tu sei…che dire, unica!!
Questo sautè di vongole è impareggiabile, ingredienti mai pensati, ma così normali.
Seguirti è davvero sempre un grande piacere, copiarti mi fa sentire importante :D
Un abbraccio
Si può dire “che palle” in un blog di cucina?
@Virginia e @simona La Citronella usata come pesticida e’ Cymbopogon nardus and Cymbopogon winterianus e’ sempre dello stesso genere del lemongrass usato nella cucina thai o della varieta’ usata in Kerala. La pianta di citronella e’ piu’ alta di quella del lemongrass e ha piu’ alto contenuto oleoso. Molto simili ma NON la stessa cosa.
La mia padrona di casa bolognese di tanti anni fa, che tra l’altro cucinava in modo sublime, diceva: gallina faravona avrosto, vova anzichè uova e altre cose del genere, e le volevo bene anche per questo..se avesse avuto un blog, altro che Sigrid!
Non ho resistito e sono venuta a vedere i troll! Però confesso di essermi fermata alla risposta 56 (mi sono stancata un pochino, scusate tutti dal 56 in poi… spero di non essermi persa nulla di illuminante :-).
Coma puoi immaginarti Sigrid anch’io scrivo in una lingua che non è la mia, ma lo devo fare per lavoro e quindi devo stare super attenta, quando articoli vanno su libri e ricette passo molto tempo a controllare, e poi dopo di me c’e’ sempre un redattore e/o un correttore di bozze, immagino che sia così anche per i tuoi libri/articoli cartacei.
Ma nel blog vengo per rilassarmi, qui non mi paga nessuno e scrivo velocemente, senza fare spell checks, perché il mio stile è colloquiale, scrivo ‘con un accento’, scrivo per i miei amici, ed ogni tanto trovo un errore (che correggo) o qualche amico mi fa notare una cosa buffa (la migliore era in un articolo su come pubblicare libri ed invece di scrivere che si firma un contratto con l’editore ho scritto che si canta con l’editore!) Ma ad essere sincera ho tanti amici blogger di madre lingua inglese che fanno errori anche loro.
Ma blog per me è velocità, farsi capire, avere uno stile personale. Non ho ancora visto un blog, italiano o meno, che considero letteratura. Comunque scrivendo s’impara, i blogger che ti conoscono magari anche di persona potrebbero farti notare gli errori di ortografia non come critica, ma in segno di amicizia, e poi una volta notati e corretti di solito rimangono impressi e non si fanno più. Cose semplici, basta dire che carote si scrive con una r sola, senza superiorità.
A volte correggo i menù dei ristoranti italiani qui, e da non credere a volte ci sono più errori in quelli con proprietari e chef italiani che non. Mi da molto fastidio vedere errori su carta, e stranamente non mi sento a disagio se invece vedo errori su blog e sms e via…non so spiegarmi come mai… magari analizzerò anche questa cosa prima o poi :-)
Per l’umeshu, ti ho risposto di là ma copio anche qui per comodità:
posso darti un consiglio? di solito io prendo il classico (bottiglia verde) o al miele, (bottiglia oro) ma questa volta Peter mi ha portato quello allo shiso rosso (un’erba giapponese), anzi, questo era con extra shiso, bottiglia rosso/fuchsia, ed e’ il migliore per me (inoltre il colore e’ troppo bello)! La marca e’ Choya, che in Giappone ormai e’ sinonimo con umeshu!
Ciao
Alessandra
PS
un’altro papiro lungo lungo, pardon!
l’ultimo commento e poi torno a guardare solo le ricette. Di nuovo, chi nota solo gli errori di ortografia forse non sa cosa significhi imparare una lingua straniera. In inglese errori sulle preposizioni utilizzate si possono fare anche dopo 10 anni di studio, scrivere in francese è davvero complesso. Io ho studiato e lavoro con entrambe le lingue ed è impossibile scrivere in maniera impeccabile nei testi lunghi. Quindi cortesemente, se volete criticare gli errori altrui, fate prima un esame di coscienza sulla vostra capacità di scrivere correttamente in altre lingue. Per il resto concordo, se devi scrivere un menù di 10 piatti, controllare lo spelling mi sembra il minimo e far notare i fantasiosi mispelling con ironia non mi sembra né ipocrito né arrogante.
Ma la gente è tutta matta? O non ha niente da fare? Io sono un’insegnante di italiano, quindi sono molto attenta alla correttezza, ma qui siamo su un blog (delizioso, tra l’altro), di una signora belga che usa un mix di espressioni francesi, romanesche, ecc., che io trovo divertentissime, e non me ne frega niente, ma proprio niente se ci sono degli errori. Di questo blog, che mi ha regalato tanti momenti piacevoli sia leggendolo che provando le ricette, mi piace tutto, ma proprio tutto tutto. Ma roba da matti, non ci si crede. Forza cavoletto, fregatene!
@fede quella di Who’s Who
@Bardot: quale pubblicità?
Zazie :-)
@Irene B 108, grazie! In ogni caso continuo a pensare che il banner pubblicitario e molto sgradevole e non a molto a che fare con il mondo della cucina…Devo anche precisare che essendoci la possibilita di lasciare commenti ogni uno di noi puo scrivere quello che pensa
Il commento di PAOLA scalda il cuore.
E’ chiaro che ci possono essere opinioni diverse sugli argomenti trattati in un blog, e che i commenti siano uno spazio per confrontare le opinioni, ma la maleducazione che si nasconde dietro l’anonimato di internet è un’altra cosa.
Se mi posso permettere poi, mi sembra che il commento di Sigrid sull’ortografia fosse un appunto divertito e non uno strale contro l’ignoranza del popolo italico (che purtroppo è, in effetti, un popolo piuttosto ignorante, specie nelle lingue straniere).
Mi potrei dilungare poi, sulla differenza tra gli strafalcioni su un documento professionale (menu di un ristorante) e un diario sul web. Tant’è che nei libri di Sigrid gli errori tipici di tutti noi (di fretta, ignoranza o disattenzione) non ci sono: in contesti professionali ci deve essere un’attenzione alle attività di revisione, di editing e di proof-reading diverse da quelle che ci permettiamo in una email ad un amico.
Sigrid ti propongo questo: nei blog a grande traffico si utilizza spesso un sistema di accesso mediante registrazione: non si può commentare senza essere registrati.
Penso, che vista la popolarità del sito, puoi adottare il sistema anche tu. E’ il tuo spazio, in fondo, e a casa propria ognuno ha il diritto di chiudere la porta quando lo ritiene opportuno!
@ Simona, la conoscenza delle lingue straniere serve per poter tradure ANCHE il nome delle piante, infatti in Francia e Belgio “Lemongrass”, gli inglesi la chiamano “Lemon grass”, infatti nei negozi asiatici dove vendono il lemon grass in stecche…quindi secco, troverai il nome lemon grass. In Italia, troverai anche il nome della pianta in greco o latino, così come per i funghi e se vai in erboristeria troverai saponi, deodoranti e tanti prodotti dove è riportata la dicitura: lemongrass, prodotto a base di citronella, la quale viene utilizzata anche come insetticida. Buona serata
@Simona, se vuoi acquistarla per coltivarla in casa (facilissimo)questo è l’indirizzo: http://www.lasemeria.it/shop/catalogo-dettagli.asp?cod=CYCI01
http://informazioni20.blogspot.com/2011/09/citronella-plant.html
@ Simona http://www.voceannunci.com/4/annunci/10_Servizi/116_Servizi/17513_Lemon_grass_piante_in_vaso.html
http://www.erbeincucina.it/446.html
SODE’….al ristorantino dello stabilimento, al mare…e grazie perchè leggendo il tuo post me lo hai fatto ricordare con un sorriso…
Per il resto concordo…le discussioni tra donne a volte diventano troppo pesanti!!
Buon we
A Milano il lemongrass (fresco però) lo trovate da Kathay, di fronte la stazione centrale.
Meglio così, Virginia!! :-)Se il lemongrass cresce in Italia (in che zona?) è più ecosostenibile usarlo, piuttosto che farlo venire dalla Tailandia!
Però io la stecchetta di lemongrass la trovo solo dagli alimentari asiatici, mai nei nostri mercati, dove invece trovo la citronella, o erba limoncina che però è in foglie, non in stecche…
sono due rami della stessa famiglia?
P.S: che c’entra la conoscenza delle lingue straniere?
Dai veramente si può dire un bel basta? Io adoravo questo blog. Lo seguo ormai da anni, non scrivo molto, ma ho ricevuto tante ispirazioni, tante idee. Non ritengo che partecipare ad un blog solo per criticare, con spietata acredine sia lo spirito giusto. Se non stimo una persona io la tengo lontana da me, lo faccio nella vita di tutti i giorni, e su un blog è proprio semplice. Basta non collegarsi. Se poi alcune battute, alcune precisazioni, alcune imprecisioni, non sono apprezzate, basterebbe un po’ di tolleranza. Insomma siamo persone adulte, ma che è? Detto questo Sigrid se mi posso permettere anche a me non piace molto quel banner publicitario che appare ora sul blog, è davvero molto invasivo, quasi un pugno in un occhio. Capisco che forse non puoi fare molto per cambiarlo, però devo dire che infastidisce. E te lo dice una che adooooora la moda! Comunque troppo carina questa ricetta, recupero gli ingredienti e la provo.:-)
Scusate, io NON vedo alcuna pubblicità. Il motivo?? utilizzo Firefox, e le sue applicazioni tra cui quella blocca pubblicità “addblock plus”scaricabile gratis, che toglie le pubblicità di OGNI sito. chiedete a colleghi o amici informatici di farvi installare firefox al posto di explorer o safari, con l’applicazione/filtro per la pubblicità qui sopra citato.
Ciao e buon appetito! :)
Sai che anch’io ci faccio sempre caso? La famiglia di mio padre (partenopea ;-) infatti lo scrive sempre nel modo francese probabilmente senza sapere perché, come anche mia nonna che dice che quando ero piccola avevo le “boucles” ;-)
Sono d’accordo sull’ortografia soprattutto in ambiti professionali e su supporti statici (come la carta di un ristorante). Che ci vuole in fondo bastano 5 minuti su wiki o un dizionario per verificare.
Bellissima e profumatissima idea questo sauté!
Buon fine settimana!
Ma Giu, dove sei finito?
Simona, forse dovresti informarti meglio, con un fidanzato agronomo che lavora per la più grande multinazionale di sementi…e che parla 5 lingue se permetti…
@Alessandra, in qualsiasi parte d’Italia in cui sono stata, e cioè tutte le regioni italiane, si chiamavano cozze in verde. Poi sai, qui da noi, una cosa è l’Italiano, poi ci sono i dialetti e le lingue minoritarie italiane. Per quanto mi riguarda, vivo in una regione nella quale distinguiamo le tre cose.
du’ paaaa**e…. per dirla con un francesismo :)
no Virginia, la citronella non è il lemongrass
@ Virginia, non è che In Italia si chiamano cozze in verde! forse dalle tue parti si chiamano così, perchè da me per esempio non si chiamano affatto in quel modo!!! :-)
@93 Unacucinaperchiama: domandona da un milione (la valuta sceglila te :-): ma il guazzetto non ha anche il pomodoro???
Quando litigano le donne, è proprio divertente. E’ uno spettacolo…e pure gratuito ;-))
Scrivere un refuso o un termine culinario sbagliato non e’ la stessa cosa: il termine e’ specchio di una cultura che forse dovremmo conoscere meglio.
Quando vedo il termine “arrabiata” in un menu’ mi vien da pensare che quel ristoratore una arrabbiata vera non l’abbia mai mangiata. Tutto qui.
Tanto per restare in tema, in italiano il lemongrass è chiamata citronella (Cymbopogon citratus)e si trova in tutti i mercati d’Italia!
cara Sigrid
l’ortografia delle parole è importante, ma senza offesa, non mi sembri la persona più adatta per pontificare, perché il tuo blog è da sempre zeppo di refusi che, contrariamente a quanto si creda, non sono “stile”, ma solo “errori”.
Scrivere correttamente significa innanzitutto avere rispetto per chi ti legge e per la lingua che stai usando, e che conosci ormai da anni.
Ma Sigrid guarda che lanci sempre tu il sassolino, e cosa fai ora ritiri la mano? O dobbiamo ricordarti ogni volta le frecciatine che lancia a destra e a manca?
@Claudia 61: ok, ci abbiamo pensato un attimo, e abbiamo deciso chi è acida…TE! :-)
E poi, se la ricetta è così semplice..tu l’avevi mai fatta??? davvero?? con lemongrass e zenzero? Io no!
@Chichibio Perchè Vergognati? e di che cosa? Vergognati te di aver detto Vergognati! :-)
Sigrid..hai ragione.. ultimamente un sacco di sfigate a commentare impropriamente
Occhio Sigrid…qua scatterà subito il commento sulla censura!!! :))) grazie a te della pazienza di aver accettato questa usanza tutta italiana (e lo dico con cognizione di causa avendo vissuto all’estero e convissuto con stranieri!) di guardare la pagliuzza (anzi il cavoletto) negli occhi dell’altro senza notare la trave che è nel proprio! buonissimo we di sole! (o ci regali qualche altra ricettuzza intanto?) …nel forno c’è il pavé aux pommes dell’altro giorno per il tè con le amiche di questo pomeriggio!
Snobismi francesi a parte, da me si chiama guazzetto.
mah non capisco tutta qs scialorrea di critiche…
il cavoletto mi dà gioia
cucinare mi gioia
confrontarmi mi dà gioia
@mamma di 3: hai perfettamente ragione, qui ultimamente, e lo dico con profondo rammarico, i comment sembrano, più che il luogo di scambi utili e civili a sfondo culinario che è stato in questi 7 anni, la corte di ricreazione di un istituto di salute mentale. Fra non molto cambieranno un po’ di cose, ci stiamo lavorando… Grazie della pazienza ;-)
Se vogliamo dirla tutta, in Italia si chiamano cozze in verde…almeno così è chiamato il piatto da chi non ha la puzza sotto il naso.
Salutations de la Sardaigne
sarebbe bello poter di nuovo leggere quest blog con gioia e leggerezza. E’ questo dipenderà molto dalla padrona di casa. Forza Sigrid, riprendi in mano le redini del tuo blog.
alcune delle tue ricette sono ormai entrate nella mia cucina – sono di famiglia. Forza voglio di nuovo leggerti con piacere!
sentite, io mi sono persa ed ho pure il mal di testa: ma non era un simpatico blog di cucina? torno quando tutti ma proprio tutti si saranno calmati un attimino, davvero, non capisco più che cosa sto leggendo :-(
Ah, ci voleva una bella polemica su un nuovo tema. se ne sentiva proprio la mancanza… mi sento direttamente toccata perché non c’è mio intervento che non sia un florilegio di errori di battitura. E siccome a quanto pare questa trascuratezza ortografica è vista come maleducazione (e non come il segno dell’informalità di chiacchere tra amici), mi scuso in d’ora, perché sono sicura che peccherò ancora. Comunque, vorrete prendere nota sulla mia accuratezza nel porre l’accento giusto sulla e di perché.
Detto questo…eresia! io sono sarda e da noi le arselle, piccole, nere e saporitissime (si chiamano cocciula niedda), hanno un costo notevole (oltre 18 euro il chilo) e un sapore assai intenso. Figurati che si opina sul tipo di olio (non troppo fruttato, la giusta quantità di aglio (con camicia o senza)) e di peperoncino. I puristi vietano addirittura l’uso del vino, ma secondo me una robusta spruzzata di vernaccia, non guasta. Quindi, apriti cielo se proponessi al mio marito integralista (dell’italian food) un piatto di arselle con succo di limone e coriandolo….
@Enrico: io trovo la foto affascinante;)
Per il resto dei commenti (che tanto poi credo interessi a pochi quello che scrivo……ma f lo stesso), non sempre mi trovo d’accordo con il contenuto o la forma del blog ma in fondo questa è una finestra aperta, si può guardare dentro e vedere qualcosa che non piace oppure qualcosaltro che piace molto. Non siamo obbligati a passare di qui e onestamente credo che nessuno si possa permettere di scagliare la prima pietra-che nessuno è perfetto, che vi credete?
Però le foto, quelle si che valgono davvero la pena insieme alle ricette: io ho i libri di Sigrid e fino a questo momento nessuna delle ricette che ho provato (anche quelle del blog) è riuscita male. E dal momento che sono solo una dilettante in cucina il merito va a chi ha scritto non tanto per farlo, ma dopo aver provato e riprovato le ricette: vi pare poco?
Insomma io ringrazio Sigrid per avermi stuzzicato la voglia di cucinare sempre di più e di provare sapori, odori e presentazioni nuove, se poi per questo ogni tanto leggo cose che non condivido pazienza.
buona giornata a tutti e state sereni che il WE è alle porte:)
ringrazio Simona e Fiamma che mi hanno risposto, allora proverò!
Mi piacciono un sacco le vongole, ma il mio compagno non le mangia e quindi finisco per non farle neanche per me!
The Life After
@GiuliaD: ma come…sono così affascinanti ;-))
Yummi….che voglia di mare…..
Per parlare di stile invece, devo dire che nemmeno io trovo piacevole il nuovo mix di outlook trendy, pubblicità sparaflashante e ortografia trasandata ;)
@73 bluverdeviola: forse puoi provare con un misto di zenzero fresco e buccia di limone, freschi, tritati, l’aroma potrebbe essere simile
Tanto per parlare di cucina, dopo aver annusato l’erba luigia, verbena odorosa o Aloysia citrodora che dir si voglia (insomma questa QUI http://it.wikipedia.org/wiki/Aloysia_citrodora ), ho voluto provare ad aggiungerla a vari piatti (thai e non) e devo dire che le foglie fresche sminuzzate conferiscono un aroma che ricorda molto da vicino quello del difficilmente reperibile (impossibile a Trieste!) lemongrass. Si coltiva in terrazzo, é buona e fa bene, quindi in mancanza d’altro… perchè no?
Io passo di qua per vedere come procede il campionato di arrampicata sugli specchi di Sigrid e dei suoi adoranti commentatori, pausa risate assicurata.
@feo: bravo, un po’ di leggerezza!
Ma non vi rendete conto che Sigrid ci prende per il naso tutti? Fa e dice tutto e il contrario di tutto e la si applaude pure. Sono cose da pazzi!!
@Enrico: io le trovo brutte:)
O meglio i gusci delle conchiglie raccolti in spiaggia li trovo carini (parlo di spiagge italiane, magari in altri mari se ne trovano di bellissimi), ma le vongole allevate usate in cucina, pur ritenendole ottime da mangiare (se preparate e dovere), a me esteticamente non piacciono.
GiuliaD (39): ma perchè le vongole sono brutte?
non entro nemmeno in merito ai fastidiosi commenti che si lasciano qui, la cosa più intelligente l’ha scritta Lilli, concordo pienamente …. volevo invece sapere (se per caso qualcuno lo sa) se appunto l’erba luigia potrebbe sostituire il lemongrass che io personalmente faccio molta fatica a trovare.
grazie
Bardot 69: Proprio così !!!!! Cosa ci entra quella col tuo blog? Basta !!!!!!!!!!!!
Giusta la precisazione, ma anche i piatti italiani all’estero vengono scritti sui menù con mooooooolta fantasia!!!
Senti chi parla di “ortografia fantasiose”! :-D
LA PUBBLICITA DI WHO’S WHO ORRIBILE, DISTURBA QUANDO SI LEGGE E CAMBIA COLORI IN CONTINUAZIONE!!!! PER FAVORE FALLA TOGLIERE, IL TUO BLOG E COSI BELLO, VERAMENTE NON HAI BISOGNO DI QUELLA PUBBLICITA CHE PER DI PIU NON HA NIENTE A CHE FARE CON LA CUCINA.
Grazie Feo…mi hai un po’ risollevato…sì perchè sai che c’è? C’è che stavolta, hélas!, stavolta diserto. E non per debolezza, sia mai, non è da me, piuttosto per il vuoto di tutte queste polemiche insipide. All’inizio le avevo prese per (“umana”? “infantile”? “troppo femminile”?) gelosia o provocazione, e l’avevo presa con una certa ironia, che poteva forse essere sfociata in sarcasmo, ma pur sempre all’altezza dell’acidità di alcuni commenti. Ora mi rendo conto che siamo proprio al nonsense…vuoto, insipido, insulso impulso alla polemica, ma, e questo lo trovo intollerabile, con cattiveria. Mi spiace. Per voi, s’intende!
Quanto a te, Manu, mi guarderei bene anche solo dal nominare Aristotele per azzardare confronti di così bassa lega. Perchè proprio non c’è confronto.
Non sono una fan sfegatata di Sigrid, non la difendo a priori, non sono una lettrice accanita di questo blog, leggo e apprezzo molte, moltissime cose e moltissimi blog. Semplicemente seguo, e, in caso, difendo, ciò che trovo autentico, forse non perfetto, ma bello, sano, a volte un po’ provocatorio, ma che dà emozioni. Seguo la Sigrid ancora da quando non si chiamava ancora Sigrid, da quando faceva tutte quelle foto azzurrine (insopportabili!!! Sigrid perdonami!) da quando aveva “qualche” commento a settimana, da quando ancora i blog praticamente non esistevano. Ho amato la sua originalità, la sua forza, la novità, la spavalderia. L’ho fatta conoscere a mia sorella, a mia mamma e ai miei amici. E dopo tanti anni di tante letture e tanti blog per me è ancora una spanna avanti. Ho la fortissima impressione che voi non la conosciate affatto, perchè se la conosceste la cosa che apprezzereste di più in lei sarebbe la sua…semplicità. Ma voi cosa leggete di così perfetto?! Di così stratosferico?!
Continuerò a leggere per il mio piacere e, al contrario dei troll, eviterò di partecipare, purtroppo con mio dispiacere.Sono esigenze naturali. Del resto non si è mai visto un rugbysta irrompere in una partita di calcio.
P.s. per Manu: Carta Stagnola è un nome proprio e come tale, dovresti saperlo, va scritto con entrambe le iniziali maiuscole.
Ragazze, perché, oltre a seguire questo blog non imparate a ridere (o almeno sorridere) di voi stesse? La padrona di casa lo fa benissimo, oltre a scattare foto che non hanno paragoni nella blogosfera culinaria a disposizione finora. Considero (oh povero me!)il linguaggio di Sigrid così bastardo come un’ulteriore opportunità per divertirmi, come non capita nel leggere i compitini insipidi letti altrove. Detto questo considero il post come uno stimolo a cercarmi un chilo di lupini e a godermeli in una forma allettante, cioè thai, che va fuori dal solito, implacabile coro.
Intanto un mistico
Forse un aviatore
Inventò la commozione
E rimise d’accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com’è profondo il mare
@Pufete: ti hanno regalato dell’ottima verbena citronella, detta anche erba Luigia, ci si fanno gli infusi da fresca in estate è ottima nelle macedonie.
Cresce anche da noi, sopporta poco il freddo ma poi rispunta sempre.
Buonanotte e sogni sereni a tutti!
:-))
don’t feed the trolls, mai, lo insegnano sui banchi dei social network ai bambini, impariamolo anche noi
complimenti per lo stile: lezioncina, morte lucio dalla,mare, vongole, ricettina….forse una lezioncina di bon ton non farebbe male neanche a te.
scusate, mi hanno dato info sbagliate..ho avuto in regalo un’erba essiccata che profumava un poco di limone e mi e’ stato detto che era erba luigia.. che cos’e’ quindi l’erba luigia?
Sigrid, insieme all’ortica, ti consiglio di coltivare in vaso anche il prezzemolo. Sai,a me capitava spesso di cucinare le vongole e di accorgermi all’ultimo momento di non averne! Da quando lo coltivo in balcone il problema è risolto!
a) Gli strafalcioni sono dimostrazione di quanta poca attenzione (e rispetto) si ha per chi legge. Non so cosa ci sia di simpatico in tutto questo. Al massimo un po’ di masochismo.
b) Non ci sono solo refusi ma, spesso, errori di grammatica.
c) Questo non è più un blog amatoriale, ma come ha ammesso (FINALMENTE!!!) la stessa sigrid un lavoro. Ora, io non discuto sulla linea di condotta tenuta dalla padrona di casa (ricette semplicissime e foto sempre uguali); ma penso sia il minimo pretendere di leggere, in un blog che fa parte di una testata editoriale italiana, un testo minimamente corretto. Non si può salire in cattedra in continuazione e poi presentare un prodotto così scadente.
d) Non dimentichiamo che le polemiche nascono SEMPRE dalle amabili paroline di sigrid. Decidete voi chi è acido.
scusate volevo dire che non cresce qui, ovviamente si trova ovunque nei negozi alimentari asiatici
Pufete il Lemon Grass non si trova in Italia e di certo non vi cresce spontaneo.
@ Marcellagiorgio34: fantastica la pianticella di lemongrass!!! Ora ci provo!!
Per i romani: il lemongrass lo trovate a PACCHI al mercato di piazza Vittorio agli stand asiatici!!!
@Harari: oddio, hai ragione, leggings. Ecco, a dimostrazione che chi di spada ferisce… Però giuro nel mio caso era solo questione di fretta, l’inglese lo padroneggio bene!
@gli altri che criticano gli errori grammaticali di sigrid: immagino che non vi siate mai trovai ad andare per lavoro in un Paese straniero e dover imparare la lingua del posto senza averla mai studiata prima. Sarebbe interessante sapere quante lingue sapete visto che non perdonate degli errori simpatici, commessi da una persona che scrive in una lingua straniera cercando spesso dei termini più ricercati di quelli che si vedono in media in rete.
Io che sono madrelingua francese salto sulla sedia quando vedo le ortografie errate, è più forte di me. Ma il più delle volte mi arrabbio perché esiste un equivalente italiano. Un po’ come il “trend” usato quando si potrebbe dire “tendenza”. Per on dire di Peluche scritto “pelouche” per un effetto perverso di trascrizione corretta di pronuncia errata :-D
Piuttosto contesto il “sauté” di vongole perché andrebbero fatte saltare. Se si saltano troppo, le vongole rischiano di rompersi, ergo a casa mia le vongole (e le cozze) si fanno aprire ma non si saltano mica tanto.
I “sauté” in francese sono umidi, come lo spezatino di vitello e anche le amate Carbonnades flamandes ;-)
@pufete….ti stai sbagliando, lemongrass è erba luiga NON sono la stessa cosa.
…che dire dopo tanti commenti cosi’intellettuali!?
Ho cerceto di fare meno errori possibili…ma…non si sa mai…
Se un blog è di cucina,di cucina mi piace parlare!
Questa ricetta ti riporta immediatamente alle vacanze al mare…..e anche la foto…niente male!
Un pensiero x Lucio…
grazie sigrid x l’info sul lemongrass.. se ti interessa, qui in emilia e’ conosciuta come “erba luigia” oppure, erba limoncina
Il tuo commento su Lucio Dalla è semplicemente squallido…per non parlare della scelta del brano. Forse faceva “pendant” con le vongole? Vergognati.
@ carta stagnola:
quindi quando Sigrid sbaglia va bene perche’ il blog e'”amatoriale”
quando invece Sigrid pontifica (sul modo corretto di di fare per esempio le whoopie pies) vale l’ipse dixit come per Aristotele.
@Manu posso permettermi? (sempre senza offesa, né polemica)
Un blog è un “diario” online amatoriale…il Menu di un ristorante dovrebbe, almeno, scrivere correttamente nomi di ricette, di formaggi, di vini…
@ Sigrid commento 45
senza offesa ne’ polemica, ma solo per chiarire:
se ho capito bene
1. tu sei libera di scrivere quello che vuoi sul tuo blog, comprese critiche ad altri, dalle capacita’ linguistiche all’ortodossia delle whoopie pies.
2. Sei anche libera di fare tutti gli strafalcioni che vuoi, che saranno anche simpatici ma sempre errori sono–per inciso.
3. Non ti si deve criticare perche’ i punti esposti sopra rientrano nelle tue liberta’ di espressione (o diritti? non sono sicura di quello che preferisci).
4.Inoltre criticarti farebbe si’ che tutti coloro che per qualunque motivo (cittadinanza straniera, status piu’ o meno legale, mancata frequenza della scuola elementare) non padroneggiano perfettamente la lingua in cui cercano di esprimersi.
Concordo completamente.
Ma mi chiedo: e allora perche’ per te e’ legittimo farti beffe di chi non padroneggia l’ortografia francese?
Se tu sei libera di scrivere come vuoi sul tuo blog, perche’ loro non sono liberi di scrivere come vogliono sui loro menu?
La tua critica non potrebbe scoraggiare dal continuare coloro (poveretti) che durante l’ora di francese preferivano dormire?
Fai due pesi e due misure oppure mi sbaglio?
che noia le polemiche sterili! se ti piace il blog lo segui altrimenti no! =) tutta la mia stima per Sigrid e per il resto non mi curo degli altri ma guardo e passo ,ops volevo dire e “cucino”!!!!!! =)
Bella ricetta! Slurp :-P
Sigrid continua a cucinare, continua a postare e, je t’en prie, continua a “sbagliare”…lasciamo pure l’invidia a chi non ha altro di meglio da fare…certo che anche tu però potevi spiegarlo un po’ meglio che questo è un blog e non una tesi di dottorato in filologia romanza!!! Adoro la forma e adoro la lingua, ma perchè perdere il piacere di assaporare il contenuto di uno scritto per rincorrere errori di un autore peraltro non madrelingua…bah! Sigrid, quando metti in palio un matitone rosso-blu stile professorona-strega di latino?!
Sauté?!?! Vogliamo parlare delle “varianti” di vol-au-vent???
W Lucio! W la spontaneità!
“Episodi come questi”, cioè dell’arroseuse arrosée?
La lezioncina su come si scrive sauté quando non c’è un post in questo blog senza uno strafalcione, solo tu potevi osare.
@nina: spero proprio di no, spero proprio che episodi come questi non scoraggino italiani e non dal fare, scrivere o cucinare ciò che si sentono. Per fortuna tutti i troll di questo mondo non decidono nulla (forse proprio per questo sono troll, chissà :-), io sono libera di scrivere e loro di non leggere (purtroppo però sembra un diritto che non considerano). Per il resto, come dicono da queste parti, chi non lavora non sbaglia… ;-)
non ho mai commentato sul blog, pur seguendolo regolarmente, ma alcuni appunti velenosi mi hanno toccata personalmente.tra quelli di voi che si lamentano dei cosiddetti strafalcioni di sigrid e del suo “pessimo” italiano hanno mai vissuto all´estero? conoscono una seconda lingua? praticamente state scoraggiando qualsiasi straniero a scrivere un blog, a parlare in pubblico, etc perchè, com´è normale, fa degli errori. siete di una chiusura mentale da fare paura!
Le ortografie sbagliate fanno venire il nervoso, perchè ti dici che potevano prendersi un attimo in più e controllare, con amore, l’amore che meritano le parole.
Il lemongrass fresco a Roma si trova al mercato di Ponte Milvio
Apprezzo molto l’accostamento di lemon grass e zenzero, amo la cucina thai. E un abbraccio a Lucio, un grande, per sempre.
No Claudia non ci mettiamo d’accordo, siamo semplicemente in sintonia.
La foto è stupenda. Fai sembrare belle persino le vongole….
Gustosissima preparazione!! Quasi quasi vado in pescheria a comperare le vongole… :O)
@claudia (26, 27, 32, 33) diciamo che tu, con quattro commenti, non miri certo a diminuirlo il numero degli accessi!
@Akkabb23 …farci del male? ma questo è SOLO un blog, lo si legge perché piace, non è una ragione di vita! e se lo leggeste meglio sapreste anche che gli strafalcioni spesso non sono poi tali quanto piuttosto delle “scelte di stile”…non credo proprio che a Sigrid non funzioni il correttore automatico, a me fa sottolineature in continuazione questo maledetto!!! :)
Lemongrass al mercato di san lorenzo??? Ma intendi al mercato centrale?? perchè nei banchi avanti a san lorenzo non vedo mai alimentari..mannaggia sono anni che mi rammarico di non trovarla!! :-/
E cmq Akabb23 chi ha trattato chi da minus habens??? Io non mi sono sentita affatto chiamata in causa, non so te! E cmq un conto è non conoscere l’ortografia di un vocabolo, un altro sbagliare tasto, nel battere velocemente una parola (appunto i refusi)
…che acidità inutile…
@Gaia: a Firenze al mercato di san Lorenzo o al Vivi market si trova la lemongrass fresca.
Io ne ho messi un paio di bulbi nell’acqua, ho aspettato che nascessero le radici e l’ho interrati. Adesso ho due piante rigogliose, in estate le tengo fuori all’ombra e le annaffio spesso. In inverno le riparo in casa davanti ad una finestra e le annaffio una volta a settimana. Lemongrass fresca garantita tutto l’anno :-))
E poi, qui, molte sono per farsi vedere con i loro bei link e blog collegati: non posso credere che pensino davvero tutto quello che scrivono. Tra l’altro, molte commettono lo stesso errore: si prendono gioco degli altrui errori ma seminano puntini di sospensione (e strafalcioni) come se fossero noccioline.
Io ho l’impressione che sia stato fatto ad arte per alzare il numero degli accessi: il contatore languiva un po’ ultimamente…
per non parlare del formaggio brié…..
Che sautè si scriva così e che derivi dal termine saltare è di un’evidenza così cristallina da risultare persin fastidiosa.
Però è un problema, sono io il primo a convenirne.
Ma la nostra ( anzi vostra) Sigrid fa un preambolo lungo quasi più della ricettina, senza peraltro scusarsi del suo pessimo italiano ( come già fatto notare).
Ora, care seguaci adoranti ditemi : ma vi piace davvero farvi trattare così da minus habens ?
Continuate a farvi del male…
Effettivamente iniziare con una è senza accento e una maiuscola dopo i due punti, e poi prendersela con chi scrive soté… Certo, in un ristorante di livello un errore del genere sul menù non è una bella cosa, ma in una trattoria in riva al mare fa quasi simpatia! Ricetta bellissima oggi, vado a rifornirmi di lemongrass! ;-P
ricetta da mettere tra i bookmark! così finalmente uso il lemongrass comprato tempo fa…
@marta: ogni volta sembra che ci mettiamo d’accordo io e te ;P
sigrid, non per essere precisina, ma… con tutti gli errori che semini tu (e che spesso non sono refusi), io non starei tanto a sottilizzare sugli errori altrui. ;-)))
veramente, non posso credere ai miei occhi, Mrs. strafalciona come l’ha chiamata qualcuno,che fa la maestrina e corregge tutti.
Roba da non credere
…assieme ad un assortimento di altre fantastiche erbe aromatiche ( esotiche e non ).
Il lemongrass fresco a Roma si trova da AROMATICUS, in via Urbana 134…
mi piace tutto ciò che è thai. il problema è trovare la lemongrass… :(
lucio dalla era veramente un grande, non uno dei miei cantanti preferiti, quelli per cui stracciarsi le vesti, ma se ripenso alle sue canzoni, beh sono una più bella dell’altra….
Adoro le vongole, ancora i più i lupini e le arselle che spesso sono più saporiti. Ma non ho mai provato a farli in versione etnica. Ci proverò! Ciao e buon pomeriggio!
@benedetta: proprio ieri lo stesso piatto (in versione piano) è stato usato sempre per una ricetta di mare sul blog “Il Pranzo di Babette”, che è molto carino!
Comunque Sigrid, tu resti la prima della lista dei blog che seguo! <3 <3 <3
@ Cristina
precisi per precisi…
si scrive leggings :/
beh, io una volta in Italia l’ho visto scritto stampato su carta del menu come SOTE’ e ho deciso di non prenderlo pensando “se cucinano come scrivono siamo messi molto ma molto male………”
; )
un pensiero per lucio dalla <3
ps_amo cozze & vongole, e amo il mare che le contiene
l’unico problema è reperire la lemongrass in italia….
lovely
io adoro la cucina thai e qs piatto è fantastico!!
l’unico problema in italia è reperire la lemongrass
non facile….
Davvero una bella ricetta, invitante, mi hai fatto venire di nuovo fame :)!
Davvero invitante questo suaté… ops! souté… oh no! sotee… insomma: sauté (ce l’ho fatta!) ;-)
beh un tempo nei mercati italiani potevi scovare mille modi per scrivere ‘ fuseaux’, spaziando per fantasiose varianti da fuse’ a fuso’. ora purtroppo li chiamano leggin perche’ fa piu’ alla moda
Addio Lucio….
Bellissimo e buonissimo piatto come sempre Sigrid
è vero, in Thailandia i piatti che ho assaggiato erano sempre molto “limonosi”…mi ricordo certe tagliatelle xl, sembravano di riso, una meraviglia!!
Ti farò sapere se in Thai lo fanno così questo piatto :-))) eventualmente ti faccio sapere le varianti che esistono (sempre se ti interessa) sawadeekaa
@pufete: eccoloqui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Cymbopogon
si trova nei mercati multietnici (l’ho visto persno a firenze… :-) oppure essicato nelle drogherie ben fornite (stile castroni tanto per non nominarlo sempre ;-)
ahaha le storpiature sono davvero divertenti e mostrano quanto troppo spesso la gente apra bocca o scriva senza conoscere :)
Questa foto è stupenda. Prima volta che passo da Milano mi fiondo da Zara a comprare quel piatto <3 *_*
bella l’idea dello zenzero..mi piace!!
io l’ho visto scritto anche sautex… a milano, se non ricordo male… scusa la mia ignoranza, ma cos’è il lemongrass?
Che voglia di estate con questa ricetta! Come sempre provero’… :-)
Mmmmmm…che buonooooo
Bellissimo !!!,