Era un paio di volte che mi imbattevo in questa ricetta genovese e così, stuzzicata dal nome e dal bouquet di profumi che avrei potuto trovare sfornandolo, è finito che provassi a farlo, con qualche micro aggiunta rispetto all’originale. Tutto sommato, più che un polpettone questo qui potrebbe essere un gatò di patate (e fagiolini), il che però non toglie nulla al suo charme fra il rustico e l’elegantemente profumato… Ottima cena veggie per adulti e esserini sdentati, casomai pensate a prepararlo un paio di ore in anticipo in modo che abbia modo di rassodarsi bene prima di essere servito. Comunque, trattasi di ricetta veloce e facile da gestire, perfetta per mamme sciroccate… Parentesi musicale di oggi, la fantastica Berry.
Polpettone di fagiolini al profumo di pesto: far cuocere 400g di fagiolini puliti insieme a 4 patate sbucciate e tagliate a pezzi in abbondante acqua salata bollente, per 20 minuti. Nel mentre, tritare mezza cipolla e mezzo spicchio d’aglio e farli rinvenire con un generoso filo d’olio d’oliva in una padella antiaderente. Spegnere quando la cipolla sarà ben ammorbidita. Scolare i fagiolini e le patate, schiacciarli con un mestolo di legno o nello schiacciapatate, aggiungere le cipolle di prima, un uovo, 70g di parmigiano grattugiato, 40g di pecorino stagionato grattugiato, una manciata di foglioline di basilico, un cucchiaino scarso di maggiorana essocata e due cucchiai di pinoli tostati. Salare e mescolare bene. Trasferire tutto quanto il composto in una pirofila unta e cosparsa con poco pangrattato, livellare la superficie e cospargere con poco pangrattato e altri 2 cucchiai di pinoli. Aggiungere un filo di olio d’oliva e infornare a 200°C per 40 minuti. Lasciar intiepidire prima di servire.
Uuuuhhh che madeleine! La nonna (Pina) mandava me a portare “a turta” (Quella di zucchine e riso) al forno del paese. Era in una teglia ovale di rame stagnato (che ora è in bella mostra nella mia cucina), coperta da uno strofinaccio a quadri.
moolto invitante e sicuramente buono.
Ma domanda, potrei farlo senza l’aggiunta dell’uovo? e cosa potrei mettere per amalgamare il tutto?
Grazie e ciao
Anche io, da ligure, vedendo qui una delle ricette che meglio conosco (e che hanno alimentato la mia passione per la cucina) provo soddisfazione e una specie di cortocircuito; c’è che il polpettone genovese rimane un’alchimia di ingredienti che è straordinariamente migliore della semplice somma di ognuno.
Dal momento che il polpettone è innanzitutto il suo profumo, anche io mi permetto di dire che senza una manciata di funghi porcini secchi di quelli buoni, lasciati ammollare e poi tritati e passati in padella con l’aglio e la cipolla, non è la stessa cosa : ).ranji
Carissima, non resisto al commento, mai fatto prima d’ora, ad una ricetta che è il must della nostra famiglia che è in parte ligure.
Mi rendo conto di non aggiungere granchè alla tua ma vorrei dare piccole variazioni. La proporzione è 700 gr di fagiolini con due patate. I fagiolini vanno lessati con le patate e tagliati minuziosamente al coltello, Ripassati in padella con olio, aglio intero e alla fine una generosa manciata di prezzemolo. Si unisce il tutto tiepido alle patate schiacciate con tre uova, abbondante parmigiano e sale. Per l’inforno procediamo allo stesso modo. L’accompagnamento ideale è un tipo di radicchio al taglio verde e amarognolo purtroppo introvabile a roma e pomodoro a fette.
auguri per il trasloco…
mia nonna però il basilico non l’hai mai messo e nemmeno il pecorino…anche l’aglio…ma si sa quello va a gusti.
La sua morte è con una bella insalta di pomodori dell’orto maturi, con cippollotto e sedano ^_^
ottimo freddo mangiato in riva al mare al tramonto ^_^
Che ricetta sfiziosa!
Adoro fagiolini. In Brasile ne mangiamo spesso!
Léia
provata ed è stupenda!!!
Un passaggio fondamentale del polpettone genovese è il soffritto di cipolla e funghi secchi…non avendo maiali in Liguria si insaporisce spesso con il fungo!
Ho cucinato il polpettone di fagiolini ieri sera. Il risultato è ottimo! L’ho presentato in occasione di un aperitivo tra amici, ne sono rimasti tutti entusiasti. Grazie per la ricetta che utilizzerò anche come piatto freddo. Lisa
Ho giusto comprato i fagiolini oggi. Segno la ricetta e provo.
Marco di Una cucina per Chiama
… che dire, foto che ogni volta mi lasciano senza parole… bravissima! e sappi… che ti invidio profondamente!!! :)
eh va!!!io adoro questi tortini o come li chiami tu polpettoni…provo subitissimo :)
Anche io – da buona genovese – ho trovato le varianti di Sigrid molto curiose, interessanti!:-)
Come hai pensato ai pinoli? hai unito la ricetta del pesto ‘destrutturandola’ nel polpettone?
Avrei anche un altra curiosita’: hai usato i fagiolini bianchi, per caso?
Ciao, un abbraccio!
M.
ottima idea!
Ciao Sigrid! Eccomi qui, vediamo se nel lasciarti il commento riesco a fare i miei soliti casini con il nick :) Questa è una preparazione che mi ricorda le mie lunghe (si, lunghe prima di cominciare a lavorare 150 fa, o solo 7, bè, tanti) lunghe estati in Liguria. Comunque, anche nel giro di un week-end spazzolo ancora parecchio e sempre con la speranza che essendoci i fagiolini, bè… non ingrassi. Carinissima la canzone e sempre tenero il francese cantato. Mi piace molto anche il video. Domani in ufficio provo ad usarla come anti stress, secondo me o funziona, oppure ci trovano dolcemente accoccolati sulle scrivanie con gli occhi chiusi e i sogni rivolti altrove :)
Anche a me piacciono le veg ricette :-)
Visto che sono vegetariana questo va benissimo per me :-), e gli ingredienti mi piacciono tutti. però dopo aver visto il commento sotto di Arabafelice devo dire che invece a me fa un po’ senso che non abbia la forma di polpettone.
Faccio la torta di patate tonda, che somiglia a questa, ed e’ infornata. Quando penso ad un polpettone (vegetariano o meno) penso ad una polpetta gigante, e lunga, possibilmente arrotolata in carta da forno e spago e poi cotta (a vapore, in forno…). Insomma, per me e’ come vedere un plumcake tondo, mi fa un po’ impressione…
Cosa ne dici? Sono troppo influenzata dalla memoria storica?
Ciao
Alessandra
http://alessandrazecchini.blogspot.co.nz/
sìììììì, continua con le veg ricette!!!
cavolo averlo visto prima facevo questo con i fagiolini che avevo. Ho appena postato invece quel che ho fatto io oggi con i fagiolini (con miele e sesamo). http://ilpomodorosso.blogspot.it/2012/05/ginger-basmati-rice-sesame-honey-green.html In ogni caso ti rubo l’idea della forma del polpettone..visto così diventa super chic! ;=) Ps: ma lo mangia anche Lena? Te lo chiedo perchè tra qualche giorno avrò a cena una mia amica con bimba di 15mesi e nn so che farle!!
io sono da poco in liguria e m sto cimentando con le ricette di qui. questa l’ho già provata ed è similissima!!
Bellino! Come dici te dev’essere davvero profumato! Ci proverò…
The Life After
Tra i sedicesimi del mio sangue decisamente misto c’è anche l’ascendenza. Questo polpettone me l’aveva insegnato la zia Angela ed è credo, la prima cosa che ho cucinato tutta da sola, una bella estate di trent’anni fa..che bel ricordo che profuma di buono…
Ahhh, adesso capisco cosa voleva dire De Andrè! “A cimma” è una delle mie canzoni preferite…ma non ho mai cercato la traduzione in italiano…(in fondo già il suono delle sua voce è sufficiente). Ma ora capisco tutto!
Per i fagiolini buoni e bio è un po’ presto.
Da ligure non posso che concordare: nei ripieni, nei polpettoni e nelle polpette la persa fresca non deve MAI mancare! Lo diceva anche De Andre’ che la Liguria profuma di mare e di pèrsa lègia (A cimma dal cd Le nuvole)
favoloso! di tutte le verdure che ho usato per i polpettoni i fagiolini mi mancavano! Davvero un’ottima ricetta, grazie ;)
Simona concordo, anche a me (spezzina prima di diventare milanese d’adozione) ha fatto effetto vederlo così… La mia di nonna, siccome il polpettone non lo volevo neanche vedere, mi faceva la pasta “tirata su” con i fagiolini e le patate, tutti schiacciati dalla forchetta… un filo d’olio e formaggio abbondante. Che ricordi…
Wow deve essere deliziosa ;)
Adoro i fagiolini e il pesto :) È una meraviglia… grande Sigrid, come sempre!
Mmmm…. una dose di proteine per chi non mangia la carne (anche senza essere vegetariana)!
Me ne ricorderò!
senza soffermarmi sulle evidenti variazioni alla ricetta tradizionale (tutto è lecito) lascio un consiglio aromatico.
la maggiorana a Genova è popolarmente chiamate “persa” (strascicando un po’ la E) ed è comunemente usata in cucina. spezzettata fresca sull’insalata è fantastica. immagina sostituire il pesto e il basilico con il pungente e aromatico della persa fresca. se non conosci, prova: superba.
;)
senza soffermarmi sulle evidenti variazioni alla ricetta tradizionale (tutto è lecito) lascio un consiglio aromatico.
la maggiorana a Genova è popolarmente chiamate “persa” (strascicando un po’ la E) ed è comunemente usata in cucina. spezzettata fresca sull’insalata è fantastica. immagina sostituire il pesto e il basilico con il pungente e aromatico della persa fresca. se non conosci, prova: superba.
;)
Uhps, mi sono persa la cipolla per strada! :-) Ho corretto ora, comunque basta aggiungerla a tutto il resto… :-)
Fantastico! Proprio la ricetta giusta per sta sera.
Invece del pangrattato cosa potrei usare (ho a cena un’amica intollerante… così da weggie diventa anche glutin free) per la crosticina, altro formaggio grattuggiato ?
appena ho letto “gattò di patate” ho deciso d farlo stasera! quanto mi piace il gatò!
basilico, maggiorana, cipolle, aglio, la consistenza delle patate e il sapore delicato dei fagiolini…che bontà!!
e.
mi unisco a Claudia…e la cipolla e l’aglio ? usiamo l’olio per ungere la teglia o mescoliamo il tutto? Facci sapere ché sono di ritorno dal mercato e ho tutti gli ingredienti freschi freschi!!! :)
ma non ho capito cosa faccio con le cipolle e l’aglio appassiti nell’olio…:-)
ehm mi sono persa la cipolla…… :-) ??! Cmq deve proprio essere buono!
Non sono ligure ma adoro la Liguria…è una regione fatta di odori meravigliosi. Se penso a quello della focaccia mi viene fame. E se penso a quello del mare mi viene voglia di andare in vacanza…
Che stranezza vedere immortalato il polpettone in modo tanto raffinato per me ligure! Sento ancora il profumo di quando mia nonna d’estate lo portava a cuocere al forno a legna del paese in una di quelle vecchie teglie (altro che tegami antiaderenti!!) coperto da uno strofinaccio a fiori…
Dai sapori freschi e primaverili…mi garba assai!! =) Lys
Mi piace, soprattutto perchè non ha la classica forma a…polpettone :-)