E lo so che ci sono 30 gradi di sti giorni e che ci attende una settimana estiva ma, che posso fare, ho intravvisto la pioggia nei giorni scorsi e subito mi sono vista il teatime confortante davanti, oltre poi al fatto che ieri è stato il primo giorno di (inserimento all’) asilo nido e che per la contentezza della perspettiva delle intere giornate di concentrazione e sereno lavoro davanti (yeah!! :-D), beh, m’è venuto la fissa che dovevo preparare qualcosa di speciale per la merenda… Fra parentesi, sono stata capace di trovare credo l’unico nido di Roma che ha una cuoca belga, vojo ddi’, vado molto orgogliosa di questa cosa, lol… :-D
Piuttosto, era un po’ che di scones non ne facevo, pur amandoli molto, questi qui contrariamente al mio ‘standard’ del momento sono molto poco integrali (è solo una questione di rientro dalle vacanze e dispensa vuota, tranne appunto la farina 00 bio e, oh sommo orrore, lo zucchero bianco…). In ogni caso, l’aggiunta di una discreta quantità di cubetti di mela (letta su una ricetta di Good Food che poi ho abbastanza rimaneggiata qui) è davvero molto interessante ché rende lo scone molto più moisty di quello che classicamente sarebbe, di conseguenza se ci tenete potete sempre farcirli di jam & cream ma in realtà non ce n’è davvero tutto sto gran bisogno. Anzi, nonostante la marmellata in foto (di ciliege, dal giardino belga dei miei…), le ho trovate molto meglio plain, senza condimento. Fate quindi un po’ voi, io v’invito calorosamente a provarli (e poi sono ottimi anche per i bimbi che tutto sommato sono poco zuccherosi, pieni di frutta, e con quel poco di grassi che basta).
apple & cinnamon scones
farina (00 o da tagliare con l’integrale che preferite) 225g
latte 125ml
burro 50g
zucchero 2 cucchiai
sciroppo d’acero 1 cucchiaio
sale una presa
mele 2
cannella in polvere 1 cucchiaino
lievito per dolci 1 cucchiaio abbondante
In una ciotola, versare la farina, il lievito, il sale e la cannella, poi, con la punta delle dita (o il robot), lavorare il burro freddo, a tocchetti, sbriciolandolo nella farina finché non sia stato assorbito. Aggiungere le mele, sbucciate e tagliate a dadini piccolini, lo zucchero e mescolare. Versare infine il latte e lo sciroppo d’acero, mescolare con una forchetta e impastare rapidamente su una superficie infarinata, fino a ottenere una pasta morbida ma non troppo collosa. Stendere con una matarello infarinato a 3cm di spessore, poi ritagliare gli scones con un tagliapasta lisco o a dentini (di 5cm). Disporre gli scones a distanza ravvicinata (2-3mm circa) su una teglia da forno foderata di carta da forno, spenellare la superficie con un goccio di latte e infornare a 220° per 18-20 minuti. Sfornare, staccare delicatamente gli scones, e servirli ancora tiepidi, volendo con panna acida o burro e marmellata.
nb. se vi sembra tanto il lievito rassicuratevi, è normale, senza una quantità esagerata di lievito dentro non sarebbero scones… :-) Potete surgelare i vostri scones cotti, totalmente raffreddati, sfusi in una busta ziplock o imballati per il numero che fa per voi (nel mio caso: 3), nella pelicola. Per rianimarli basta avvolgerli nella carta aluminio e passarli al forno a 160°C per una decina di minuti.
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Ho fatto la stessa domanda anche io, senza ottenere risposta. Alla fine li ho fatti con il miele. Non sono venuti belli come quelli nella foto (ma questo non credo dipenda dal miele) ma il sapore è ottimo.
Ciao Sigrid, sono un’utente silenziosa ma che adora le tue ricette. Questa volta ho una domanda: posso sostituire lo sciroppo d’acero con del meraviglioso miele acquistato direttamente sal mio apicoltore di fiducia? Grazie!
asilo? ma non c’erano novità???
non so perchè il messaggio era venuto anonimo, o così sembra. Anche quella sopra sono io, Daniela
quando si riabbasseranno le temperature accenderò il forno in casa, per ora mi devo accontentare del piccolo forno de Longhi in terrazzo. Chissà come ci vengono gli scones, che sinceramente tra tante cose che faccio sono quelle che mi vengono peggio.
In ogni caso io devo farli con cremore di tartaro e bicarbonato perchè sono intollerante al lievito chimico.
Ne approfitto per dirti che al ritorno dalle vacanze ho trovato in terrazza i cavoloetti di bruxelles pronti per essere raccolti, buonissimi e tenerissimi. Mi chiedevo se tu li avessi mai coltivati, a quanto pare sono facilissimi perchè sono cresciuti da soli durante la mia assenza :-)
Daniela @senza_panna
In Italia praticamente impossibile!!!!!!
Si chiama clotted pero’…
Eh ma qui cadiamo nel mio (ormai) campo!!!
Io amo-adoro-venero gli scones soprattutto da quando li ho mangiati a casa loro (per la precisione freschi all’High Tea delle 17.00 di Fortnum&Mason), freschi appena fatti accompagnati da double cream e strawberry jam, oppure una generosa splamata di lemon curd (per me il lemon curd e’ come il latte condensato in tubetto o il burro di noccioline, andrei avanti ore).
Ho iniziato a farli quando la mia piu’ piccola sembrava allergica all’uovo, ma suggerimento: vengono sofficissimi anche con poco lievito se usi buttermilk al posto del latte. Giuro.
Bentornata
Sììììì! Questi di faranno sicuramente! Solo una domanda, si può sostituire il succo d’acero con qualcosa di più locale, che ne so, MIELE?
borgodelduca.com
Anna
Tranquilla, non è presto per gli scones! Proverò questa tua ricetta perchè a me non vengono mai benissimo ma tu “sei una garanzia”
Un abbraccio, daniela
meravigliosi li provo questo fine settimana. perfetti con un buon te e un bel libro
Ciao sigrid, ben tornata!
Viste le temperature, mi chiedevo: mai provato a fare il gelato? ho acquistato una gelatiera di recente e sto sperimentando, ma non so dove trovare ricette affidabili (e magari sane…)
C
e infatti ora faccio pranzo con un gelatone ;)
@agnese: ma oggi rifà un caldo….
secondo te vengono lo stesso se il mio forno raggiunge a mala pena 180 gradi?
si possono fare lo stesso secondo te se il mio forno non raggiunge i 220 gradi???
Sarà l’idea dell’autunno in avvicinamento, ma in questo periodo vorrei cucinare solo scones e cobblers !!!
Poi non posso non provare una ricetta come questa, che sembra avermi letto nel pensiero, perchè proprio stamattina mi chiedevo come usare lo sciroppo d’acero acquistato per i pancake, che però non posso preparare tutti i giorni.
Ciao,
Simona
per il burro sostituisci con pari quantità di olio di mais (che è di sapore neutro) puoi anche metterne 20ml in più..
per il “latte” usa quello di riso o avena o mandorle (nei negozi bio) oppure latte di soia. ma la soia non è dolce naturale come gli altri latti che ti ho indicato
terzo giorno di inserimento nuovo nido, e gli scones morbidi e profumati servirebbero a me mentre aspetto fuori!
La nostra cuoca invece è proprio stile sora Lella, devo aspettarmi un menu tipo lunedi amatriciana, martedi trippa al sugo, etc etc?
Un abbraccio, e bon courage per l’inserimento :-)
anch’io con la pioggerellina romana di questi giorni appena passata mi sono subito concessa tè caldo e biscotti… viene naturale, ma da oggi sono ritornata a succhi di frutta e gelato. Belli questi scones e sembrano anche molto semplici da fare, li proverò
Taglierò con farine integrali come dici. Qui a Londra il tea time sarebbe ormai un must, ma sta di fatto che dopo un’estate così così, adesso splende il sole e ci sono 25 gradi –che per noi è tanto. Quindi mi sa che aspetterò che arrivi la buona occasione per farli, e arriverà ne sono più che certa (ahimè, l’uggia made in UK ci colpirà senza rimorsi). Goditi questo periodo di pace e l’imminente uscita del libro, tutto meritato :)
Anche a me la pioggia degli ultimi giorni mi ha subito fatto comprare le mele! Ora di nuovo 30 gradi, ma di pesche e di meloni non credo ne comprerò più!
Ottima ricetta per la merenda dei bimbi. I miei la fanno a scuola, e visto che di frutta non vanno matti, nasconderla negli scones è un’ottima idea!
So che è stupido, ma volevo solo dire che “perspettiva” mi piace moltissimo. Possiamo adottarlo nel dizionario italiano? :)
sembrano deliziosi.
Mah, il burro non saprei (neanche una micromicroquantità?!) però potresti usare un pochetto di margarina senza lattosio tipo la Vallè Naturalmente o la Vallè Omega3, per il latte io uso Zymil e funziona come quello regolare (suppongo qualsiasi marca ad alta digeribilità) :)
ohhh gli scones con il tè!!! che buoni :))
anch’io ho ripreso fuori la teiera: ti capisco xfettamente, e ti dirò che poi il tempo piovoso non mi dispiaceva affatto.
buon nido mezzo belga, allora! :-D
Come posso sostituire burro e latte per un’intollerante al lattosio? Grazie per il consiglio di surgelamento! ;)
Mi piace l’idea degli scones con la mela dentro, mi sembra che li alleggerisca.
Ciao
A.
Ciao Sigrid! devo provare assolutamente gli scones ho un libro di Jamie Oliver con una ricetta ma lui ci mette degli ingredienti che non mi piacciono molto… preferisco la tua ! e adesso che mi sposto a Londra mi sa che non posso più evitare di farla ;) .. sempre belle le tue foto!
ahhhhhhhhh come mi ricordano London, ahhhhhhh che nostalgia… magari li rifaccio e chissà che non mi passi la nostalgia. ma dove lo trovo la clopped cream? :) :)
magari faccio prima e vado a London ;)
Ciao Sigrid ! ti leggo sempre anche se scrivo poco… bella ricetta ma soprattutto vi auguro un buon inserimento al nido ! sarà bellissimo per Lena, che comincia la sua vita “autonoma” e per te che la troverai cambiata ogni sera. Te lo hanno di sicuro detto in tanti, ma… godetevi la piccola che il tempo passa in fretta ! noi abbiamo accompagnato Livia al 1° giorno di 2a elementare e si’ che mi ricordo ancora benissimo di quando andava al nido !
Buon trasloco, se ho capito bene… e…. prevedi una tappa parigina o comunque nord-Francia (chesso’ tipo Bretagna :-)) a fine anno ???
Un abbraccio
gli scones non li ho mai provati… devo lanciarmi, se poi si possono anche congelare e usare a tempo debito, direi che sono perfetti! non preoccuparti per lo zucchero bianco… non è poi così terribile! :) buona giornata, sere