Per fare una lunga storia breve: dovevo fare una quiche di carne. Funziona così: a scuola un paio di volte l’anno si fa il ‘potluck‘ (à la fortune du pot, come si direbbe in francese) in cui ognuno porta un qualche cosa da mangiare in classe e si mangia tutti insieme, bimbi, insegnanti e genitori. Sono momenti social molto carini, e siccome gli americani amano l’organizzazione, prima del potluck viene affissa la lista delle cose da portare al potluck, e ognuno si segna per questo o quella pietanza. Stavolta, dato che si trattava di breakfast potluck, si andava dai croissant ai muffin passando per succhi, bagels, frutta e yogurt, insomma tutto il necessario per una colazione luculliana (eppure no, quella che noio si frequenta non è affatto la tipica scuola da obesi americani, figurarsi, qui siamo a NYC e i bimbi fanno merenda con humus e carote baby, composta di mela o al massimo una equilibratissima barretta di frutta secca, il tutto rigorosamente organic che senno nun ce piace… :-)
ps. siccome oggi la ricetta non è esattamente dietetica, compenserei con una canzone decisamente leggera, anche lei un po’ di qua e un po’ di là… ♫ Reve américain ♪ di Zaza Fournier.
La colazione americana nella quiche
Per la pate à quiche di base rinvio, come sempre, a quella di Christophe Felder, semplicemente perfetta.
Preparare la pasta da quiche e foderarci una teglia da 22cm diametro oppure 10 stampi da muffin.
Preparare il ripieno: Affettare circa 100g di pancetta e farla cuocere in una padella antiaderente fino a renderla croccante. Tenere d parte la pancetta su della carta da cucina e far soffriggere nel grasso reso dalla pancetta (ebbene si) 1 patata grande sbucciata e tagliata a cubettini fino a quando non siano dorati. Tenere da parte, Far cuocere infine uno scalogno tritato sottile, lasciarlo appassire poi aggiungere 3 cucchiai di sciroppo d’acero e 1 cucchiaio di acqua. Lasciar andare per un minuto a fuoco vivace poi spegnere. Infine, sbattere 30cl di panna fresca con due uova, sale e pepe. Aggiungere lo scalogno e due cucchiai di formaggio grattugiato (ho usato del cheddar ma andrebbe benissimo anche dell’emmental o del parmigiano, per dire). Porre in ogni crostatina un cucchiaio abbondante di patate e pancetta, completare con la panna, e finire con una fogliolina di salvia, se vi piace. Infornare a 180°C per circa 30 minuti o fino a quando le piccole quiches sono dorate e rapprese. Servire tiepide. Per 10-12 piccole quiche o una quiche grande.
Un caso di lettura del pensiero…pensavo ai dei ramequin au fromage per il mio annuale the di primavera e voilà..la recette della pate a quiche che avevo dimenticato (faccio sempre la brisè…la sfoglia mi diventa umidiccia). Bentornata!!! mò ti wp la mia ultima creazione..sono diventata 2.0 anch’io, ma istagram ancora lo maneggio a fatica…..
Le tue ricette sono sempre una meraviglia! Trovarti è un piacere, un bacino
Bentornata!
sembrano ottime, le proverò presto. che bella la teglia da muffin!
adoro la quiche! Da provare anche queste versioni!!! :)
Davvero, peccato che da noi le hash non ci siano. Io andavo avanti a cheesy hash browns quando stavo in quel dell’Ohio. Eh si, la salvia ci voleva proprio come sgrassante..:) Bellissima come sempre!