Strawberry Shortcake #2

Vero che ci si sente subito più leggeri e più belli con un abitino tutto nuovo? Benvenuti sul cavoletto in dolce stil novo!! :-)
Non è la prima volta che qui si cambia un po’ tutto, se non che è la prima volta che il rifacimento si è fatto attendere per così tanto tempo (troppo, davvero). E cambiato un po’ tutto quindi, anche se in realtà è cambiato solo il vestitino, la sostanza invece è quella di sempre (eh già, anche perché ‘Cavoletto c’est mio’ ;-). Lavorare in queste settimane nelle coulisses del blog è stato divertente, un po’ grazie alla mia compagna di fuso e d’avventure, Maria Elena Velardi, che è stata di un professional e di una concretezza davvero ammirevoli e che ha fatto si che tutta la baracca reggesse, ancora una volta, dopo l’ennesimo trasloco, il template da aggiustare qua e la, le mie trecentomila richieste ecc (comunque sappiatelo: se l’avessi fatto io sto rifacimento starebbe tutt’ora tutto storto e avrei anche perso metà dell’archivio nei vari passaggi). E un po’ perché mi sono ripassata non so quanti post di archivio (in tutto sono 1300 e qualcosa), e rivivere tutti quei momenti in cui ho scritto o cucinato è stato impressionante: ce n’è passata tanto di acqua sotto i ponti, di cibo nei piatti, e di incontri, progetti, amicizie, entusiasmi e cambiamenti nella mia (e la vostra) vita. Quasi quasi tutto ciò mi fa sentire un po’ vecchiotta… Ma anche no :-) Anzi, veramente oggi è il primo giorno del resto della vita (quantomeno fino al prossimo cambio di template :-), intanto, poiché ogni occasione è buona per festeggiare, oggi andiamo di fragole e di nuvolette di panna… :-)

Avevo già proposto il strawberry shortcake qualche anno fa, ma siccome da un lato la ricetta che ho usata di questo giro è diversa (parlo dei biscuits, questi qui hanno, invece del latte, la panna e vengono moooolto più buoni :-) e che dall’altro l’urgenza era talmente irresistibile (non lo so cos’è, ogni anno è la stessa storia, arrivano le fragole e io devo incorporarle in qualche dolce tendenzialmente pannoso/cremoso. Devo proprio).

Per i biscuits alla panna – la ricetta è della sempre affidabilissima joy of baking: mescolare 260g di farina con 50g di zucchero bianco, 10g di lievito per dolci e una presa di sale. Incorporare, con la punta delle dita, 75g di burro freddo tagliato a dadini. Sbattere 1 uovo con 1 cucchiaino di estratto di vaniglia 1 120ml di panna fresca. Versare le componenti liquide su quelle asciutte, impastare velocemente e schiacciare l’impasto a 3cm di spessore circa. Ritagliare gli scones usando un tagliapasta di 5cm diametro, disporli su una teglia da forno lasciando pochi mm fra uno scone e l’altro, spennellare con poca panna e infornare a 190°C per 15-20 minuti. Lasciar raffreddare completamente.

Nel mentre, preparare le fragole. Lavare e affettare circa 400g di fragole mature, e metterle a marinare insieme a 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di grappa e due-tre rametti di basilico (chiaramente grappa e basilico sono degli optionnal :-). Lasciar riposare al fresco per 15 minuti. Dopo questo tempo, scartare il basilico, passare metà delle fragole al minipimer, e mescolare di nuovo il coulis insieme alle fettine rimaste intatte. Montare 20cl di panna, aggiungerci 1 cucchiaio di zucchero a velo e la buccia grattugiata di un limone. Infine, aprire ogni biscuit per metà, condire con una generosa cucchiaiata di fragole e un’altrettante generosa cucchiaiata di panna. Servire subito. Per 8.