Shopping list #2

baby_superfoods2_ssl

Avevo promesso che il venerdì sarebbe stato giorno di liste! Piccola shopping list giusto perché in questi giorni (parigini), facendo la spesa mi ha colpito quanto la mia piccola Louise, 10 mesi due giorni fa, segua una dieta non esattamente europea. Roba che dovrei fare un ‘Piccoli Gourmet Crescono‘ volume 2, ovvero ‘La sorellina minore’, ovvero ‘la vendetta’:-) Magari di come sono diversi i secondi figli rispetto ai primi ne parliamo un’altra volta, intanto volevo fare una mini lista delle cose tipicamente americane (nel senso di ‘cose che vengono ossessivamente consumate negli Stati Uniti’) con le quali Louise è stata nutrita in modo praticamente quotidiano da quando abbiamo iniziato lo svezzamento. Anche perché ‘americano’ non sta mica sempre per ‘trashfood’. Ohh, no! :-). Ecco 5 cibi della categoria ‘superfoods’ (ovvero, per dirla con parole povere, dei cibi che sono molti ricchi in sostanza che sono molto buone per l’organismo), che vanno superbenissimo per voi, e anche per i vostri piccolini…

1. l’avocado. La nostra ci è stata praticamente svezzata (e io me lo mangio quasi ogni giorno :-). Niente di più pratico di un avocado: lo sbucci, lo schiacci, ed è pronto, ha! Addio cuocipappe & co, e Hello! grassi buoni, acido folico, fibre solubili e vitamina C e E. So che trovare avocado buoni in Italia può risultare un’impresa, casomai prendeteli acerbi a lasciateli a t° ambiente: quando la pelle diventa scura sono pronti! (e potete conservarli in frigo per qualche giorno se non volete mangiarli subito). Se poi gli avocados avanzano: schiacciatene due, aggiungete un pomodoro maturo tagliato a piccoli dadini, una spicchio d’aglio pestato e due cipollati tritati, condite con sale, peperoncino e il succo di 1 lime o mezzo limone e voìlà, avete uno stupendo guacamole per rallegrare i vostri crackers.

2. i mirtilli. E di questi tempi uno dei finger food preferiti della diecimesenne, e io assecondo volentieri la sua passione per le piccole bacche blu (benché onestamente è più facile averne in abbondanza in frigo negli USA, li costano molto meno). In ogni caso i mirtilli sono perfetti per imparare a prendere cose fra due dita, e oltre ad avere un indice glicemico basso sono pieni di vitamina C, K e di antociani. Serviteli tali quali, incorporateli nei pancakes, schiacciateli nel yogurt o nei fiocchi di avena…

3. i fiocchi di avena. Sissi, proprio quelli del porridge che fa tanta vecchia Inghilterra! Io mi sono messa a mangiarli qualche mese fa ed è stato proprio una gran riscoperta: i fiocchi di avena lasciano sazi a lungo, aiutano a diminuire il colesterolo, sono pieni di antioxydanti, di beta-glucon che rinforza le difese immunitarie, favoriscono una glicemia stabile e poi sono cereali integrali e quindi apportano anche fibre buone e via dicendo. Ottimi quindi per i grandi (magari con un po’ di blueberries ;-) ma anche per i piccolini: Louise a colazione mangia spesso della composta di frutta maison con fiocchi di avena cotti nell’acqua (al posto delle farine per bebe, tié!).

4. lo yogurt greco. E un vero e proprio hype negli Stati Uniti e noi ci siamo felicemente adattati (mangiando quintalate di yogurt greco). C’è però un perché: lo yogurt greco ha tutti i benefici del yogurt classico, ma meno zuccheri e molto più proteine, insomma, anche lui aiuta a nutrirsi bene, rimanendo sazi più a lungo. Io me lo mangio a colazione con della frutta estiva, per Louise invece lo uso spesso e volentieri per dare un tocco di morbidezza alle pappe di verdure o per rendere più golose le composte di frutta (fra l’altro meglio preparare yogurt + frutta in casa dato che i yogurt di frutta in commercio contengono il più delle volte zuccheri aggiuntivi).

5. gli spinaci. Da Poppeye (braccio di ferro) in poi non hanno più bisogno di promozione: antioxidanti, vitamina A, C, K, calcio, magnesio, potassio, ferro, gli spinaci ce li ha un po’ tutti. Non mancano quindi nelle insalate della mamma, mentre baby si pappa i suoi nelle creme di verdure (aggiungo spinaci un po’ ovunque, una manciata per volta, abbinandoli magari con verdure più dolci – zucca, patate, topinambour – in modo da rimanere su delle pappe gradevolmente dolciastre) e per la sorellina più grande ci sono le polpette di spinaci, pollo e ricotta cotte al forno.

8 Commenti

Commenti chiusi.