Natale con i tuoi & a Capodanno mangi quel che vuoi… no? Ecco allora per me, mentre Natale è l’apoteosi dei classici personali (un po’ quelli di famiglia, che ti porti appresso – per me sono la vigilia di magro, alla calabrese, e il tacchino e il trinchetto di belga memoria – e un po’ quelli che uno si inventa – tipo che a natale faccio sempre gli agnolotti al sugo di arrosto, così… :), Capodanno è il regno dell’inventiva, della sperimentazione e del sano sgranocchiamento da alternare con sorsi e bavardages… Il mio Capodanno sarà all’insegna dei mini supplì un po’ rimaneggiati, ispirati a un ghiotto tesoro di calabritudine arrivatomi la scorsa settimana (si, sono un cavolo fortunato :)
Un’azienda calabrese, Torre Saracena, mi aveva mandato ad assaggiare un bel po’ dei loro prodotti, tutti calabresi e prodotti in loco, a Corigliano Calabro (per la bimba in me fu festa: Corigliano si trova a una manciata di chilometri dalla ‘mia’ Calabria, nella ‘mia’ piana di Sibari, quindi ciò che si è materializzato nella mia casetta manhattanense sono gli esatti precisi sapori del ‘mio’ estate. A dicembre però. E a New York. Goduria! :). Torre Saracena comunque è una realtà interessante, come vorrei ne fossero di più: antica tradizione – l’azienda esiste da oltre 80 anni se non erro – ma con un approccio (il sito, la comunicazione, le confezioni, le iniziative) decisamente fresco, e piacevole. Cosa che per quella zona, credetemi, è notevole. E quindi già solo per quello vorrei dare loro tante pacche sulle spalle e infiniti in bocca al lupo…
Si ma, la ciccia? Beh, la sostanza c’è: i prodotti sono ottimi (e non sono esattamente, come dire, a digiuno di prodotti calabresi, anzi, era una partita difficile questa visto che la maggior parte delle cose assaggiate ‘noi’ le facciamo in casa :), i sapori sono giusti e precisi, i sott’olio sono ‘sotto olio di oliva’ (particolare per me spesso decisivo) e oltre a tutto l’arcobaleno dei classici prodotti calabresi (i pomodori, i peperoncini, il riso della pianura di Sibari, i funghi, e quant’altro) hanno persino i carciofini selvatici che sono una delle cose che preferisco in assoluto (e per il quale pensavo ci volesse un pusher personale). E così, dato l’imminente cenone newyorchese, ho voluto ricordare la Calabria, qui, a modo mio, con due mini supplì per le feste. Il primo è piuttosto classico, un riso al pomodoro mantecato con un pesto di pomodoro secco, pecorino e mandorla, e farcito con un paio di capperi sott’olio; il secondo supplì si ispira a un popolarissimo abbinamento americano (non chiedetemi perché ma qua sembra che l’unica cosa che si faccia coi carciofi sia di frullarli a crema insieme ai spinaci per farne un dip fra l’altro buono), il riso è condito con spinaci e al centro del supplì si trova un carciofino selvatico insieme a un pezzetto di mozzarella. Entrambi i supplì sono impanati con dei crackers frullati, per un’impanatura più consistente e croccante, da giorni di festa appunto…
E, carciofino sulla torta: Qualcuno di voi potrà giudicare da sé. Torre Saracena mi permette di farvi un regalino di ultimissimo dell’anno e mette a disposizione un buono acquisto di 50 euro da spendere sul suo sito web (A voi i carciofini, le clementine ricoperte di cioccolato, le cicoriette selvatiche sott’olio e la confettura di fichi…!! :-) Per partecipare, vi chiedo di dirmi, qui nei comment, Cos’ha, per voi, di più bello la Calabria?... Avete fino a mercoledì 31 dicembre mezzanotte per rispondere! E Quindi Buon Anno, ma prima di tutto Bonne Chance! :)
A g g i o r n a m e n t o
E la vincitrice è… Sara Calaterra!! :) Complimenti (e buon appetito!!) a lei, e grazie a tutti per aver giocato!! Buon Anni, e a prestissimo con una nuova ricetta :)
Supplì con pesto di pomodori secchi, pecorino e capperi sott’olio
riso carnaroli 150g
passata di pomodoro 2 cucchiai
burro 1 cucchiaio
parmigiano grattugiato 2 cucchiai
uovo 1
pomodori secchi sott’olio 100g
mandorle intere 35g
pecorino romano 30g
olio al limone 2 cucchiai (o 1 cucchiaio di olio d’oliva e uno di succo di limone)
aglio mezzo spicchio
rosmarino tritato 1 cucchiaino
sale una presa
fiori di cappero 2 cucchiai
mozzarella 50g
+
crackers non salati in superficie 100g
uovo 1
olio per friggere
Portare a ebollizione 2,5dl di acqua insieme alla passata, il burro e il sale. A ebollizione, versare il riso, e lasciar cuocere a fuoco medio per una quindicina di minuti fino a cottura. Aggiungere 1 uovo, il parmigiano, mescolare bene e versare il riso in un piatto, lasciar raffreddare. Per il pesto: pestare o frullare i pomodori secchi con le mandorle, l’aglio, il pecorino, il rosmarino e l’olio d’oliva al limone. Incorporare 2 cucchiai di questo pesto al riso freddo (e usare ciò che ne avanza su delle bruschette o nella pasta, è ottimo :-) e lasciar riposare al fresco per un paio di ore. Formare infine delle polpettine, inserire al centro un paio di capperi e un pezzetto di mozzarella, chiudere, passare i supplì nell’uovo sbattuto, poi nei crackers precedentemente frullati (otterrete una specie di pangrattato, appena meno fine), e friggere in olio caldo fino a quando i supplì non saranno dorati. Scolare su carta da cucina e servire subito.
Supplì con spinaci, carciofini selvatici e mozzarella
riso carnaroli 150g
spinaci freschi 100g
burro 1 cucchiaio
parmigiano grattugiato 2 cucchiai
uovo 1
carciofini selvatici sott’olio 2 cucchiai
mozzarella 50g
sale una presa
+
crackers non salati in superficie 100g
uovo 1
olio per friggere
Portare a ebollizione 2,5dl di acqua insieme agli spinaci, il burro e il sale. A ebollizione, frullare brevemente con il frullatore a immersione, poi versare il riso e lasciar cuocere a fuoco medio per una quindicina di minuti fino a cottura. Aggiungere 1 uovo, il parmigiano, mescolare bene e versare il riso in un piatto, lasciar raffreddare completamente. Conservare al fresco per un’oretta prima di formare le polpette, farcirle con mezzo carciofino e un dadino di mozzarella. Chiudere, passare nell’uovo sbattuto poi nei crackers frullati finemente e friggere in olio ben caldi fino a quando i supplì non saranno dorati. Scolare su carta da cucina e servire subito.
Buongiorno Sig. e Sig.ra*.
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Ma nessuna novità sui vincitori?
Sono calabreseeee!Quindi anch’io conosco bene quei prodotti e soprattutto a casa li produciamo da noi! Sono ottimi…complimenti
Anche se oggi è Capodanno e sono ….ripiena come un tacchino,questa tua ricetta mi mette un certo languorino ;-)
Auguroni!
la calabria per me è il ricordo di una delle poche vacanze passate fuori dalla mia regione con il mio babbo che ora non c’è più.Una splendida vacanza a Pizzo Calabro con un mare indimenticabile e che sogno ancora oggi a distanza di 30 anni!
Buon anno!
roberta
Wow!! Per me la cosa piu’ bella della
Calabria e’ la natura! Ma anche quei carciofini non devono essere niente male! :-p
Io ho origini paterne della “Calabria saudita” come dice il mio consorte…… e adoro Tropea e Capo Vaticano……. ma della Calabria mi piacciono più di tutti le melanzane sott’olio di mia nonna, l’ odore dei pomodori secchi…. la ‘nduja e……i dolcissimi bocconotti………………e buon 2015 cara Sigrid! Un baciottino alle tue bimbe deliziose :-)
Io sono 1/2 calabrese e per me la Calabria è mare blu a contrasto con i pini verdi e le case bianche…..sai la canzone di Mango “Mediterraneo”? Ecco, quello.
Buon Annoooooo!!! :D
Da appassionata di storia direi che mi piacciono i suoi siti archeologici. Vogliamo poi nominare i bronzi di Riace ;)? Però anche le spiagge sono niente male!!!
Il bello della Calabria, il mare e la natura, le spiagge di Tropea e Capo Vaticano. Le tradizioni gastronomiche, olio di oliva, i pomodori secchi, il sole. Mi piacerebbe conoscerla meglio, e sentirla come una terra meno incompiuta, ma dal punto di vista del cibo quando vado lì non manca proprio nulla!
…Se chiudo gli occhi e penso alla Calabria vedo un meraviglioso tramonto a Le Castella, sento il profumo della macchia mediterranea camminando sulla Sila, la pietra delle stradine di Pizzo Calabro, la merenda con le nepitelle sfornate da poco e la Brasilena ghiacciata, la sabbia sottile di Tropea addosso.
Cosa mi piace della Calabria…? Le uova sode nella pasta con le “malangiane”; le braciole di patate; i nacatuli; per passare a quello che mi ha definitivamente conquistata: l’aria un po’ snob di un uomo tornato nella sua terra dopo una vita passata a Roma, le mani nodose delle donne che lavorano i maccarruna con la ginestra, l’orgoglio di una terra straziata, sfruttata e troppo spesso vittima della propria ignoranza.
La sua storia.
La spiaggia di palmi, il mare di tropea, il lungomare di reggio, i sapori, i colori, l’origano ..
Io sono stato a Reggio Calabria e il Lungomare è veramente stupendo
Il mare, il sole, il cibo e la gente
Ah, sei Calabreese… ma che bel clima che avete li da voi, il mare, il sole, ma soprattutto il cibo…
(questa è la tipica frase che mi sento ripetere ad ogni presentazione)
Il cibo soprattutto!
Spesso mi faccio spedire prodotti tipici locali dai miei, e vi dirò non è una questione di pura alimentazione, ma quando assaggi cibi, piatti, ingredienti che ti hanno accompagnato dai primi mesi della tua vita.
Cibi che sono stati al centro delle principali discussioni in famiglia, per decidere come prepararli quando prepararli e per quale evento, ti rendi conto che non è del semplice cibo utilizzato per nutrirti, sfamarti, riempire la pancia… è molto di più.
E’ parte della tua vita, diventa il tuo approccio verso una quotidianità che ruota intorno ad un atto di amore profondo quello di trasformare ingredienti puri, naturali e semplici in prelibatezze da condividere in famiglia per tutta la vita e per generazioni.
E quando assaggio le prelibatezze che mi arrivano, tipo il pane, i taralli, i torroni di sesamo, gli insaccati, i formaggi, le conserve etc. ciò che provo è non è una sensazione di sazietà, ma di completezza.
grazie ad un’amica calabrese che mi ha invitato a casa sua 2 estati fa…ho potuto apprezzare le lunghissime distese di spiaggia di Catanzaro Lido, il mare pulito e favoloso anche a riva, nonostante ci fosse la sabbia sotto ai miei piedi. Inoltre e particolarmente, tante cosine culinarie scoperte e di cui sono rimasta affascinata…*-*, la cremolata al pistacchio (cremosissima) con panna e brioche tiepida che accompagnava tutte le nostre colazioni, le melanzane tagliate fini, sbucciate, grigliate e messe sott’olio da sua mamma e il tonno sott’olio fatto in casa da suo padre!Una delizia a cui non vorresti mai dire basta…Senz’altro la ‘nduja comprata in una gastronomia e fatta artigianalmente senza conservanti è un’altra cosa di cui mi sono innamorata, insieme agli arancini alla ‘nduja di una famosa friggitoria del posto. Oltrepassando l’ambito culinario è stata una bellissima esperienza anche visitare la Sila e scoprire quanto “poca” distanza ci sia dal mare alla montagna. Bellissimi paesaggi hanno accompagnato il breve viaggetto tortuoso di curve, per arrivarci! Insomma la Calabria è bella e ricca sotto tutti i punti di vista… spero di tornarci presto e magari visitare anche altri posti! Intanto Sigrid ti auguro un felicissimo 2015 e ti ringrazio per la passione con cui posti tutte le ricettine, con foto meravigliose! Mi fai sempre sognare…
sarà banale… ma la cosa più bella che ha la calabria è mia nonna…donnina di un metro e 50 che a 85 anni non rinuncia al suo orto ed alla sua capretta: deve fare la ricotta e il formaggio x i nipoti lei! Con i suoi modi di dire unici e sempre veri! potrei dire la collina a 400 metri che strapiomba sul mare…ma secondo me, nonna maria vince! <3
Cos’ha, per voi, di più bello la Calabria?… La pizza margherita con la ‘nduja!! *___*
La Calabria ha il sapore dell”orzata con la brioche del Caffè imperiale di Colacino a Catanzaro, i colori e il profumo del mare a Soverato, un pomeriggio di agosto passato a fare la passata di pomodoro con gli zii in un garage di Cariati, il panino con la provola che preparava la mia nonna! Calabria e’ il mio passato, ma anche il mio presente perche’ le radici rimangono ben ancorate in noi per sempre.
Non ho avuto il piacere di visitare le terre calabresi ma di conoscerle attraverso una mia collega che apprezzo e stimo…Aurelia ;-)
La cosa bella della Calabria è che… E’ una delle pietre preziose che formano il gioiello Italia!!! Spesso la loro brillantezza è offuscata da vari problemi e poca cura, purtroppo…
Adoro creare piatti, da me inventati o rivisitati, facendo incontrare prodotti tipici del mio nord con le materie prime sublimi che arrivano dal Sud. Conosco abbastanza bene i prodotti pugliesi, meno i calabresi… Mi cimenterò volentieri se ne avrò occasione!!!
Mmmhhh che fame!
La Calabria? Il ricordo del mio primo amore, scendo giù in treno a raggiungerlo dopo gli esami all’università… le spiagge assolate e selvagge, le vecchine fuori dall’uscio, un mondo così essenzialmente diverso dal nord. I sapori delle melanzane sott’olio e delle dispense stracolme di vasi e vasetti dei sapori del sole. Per non parlare della ‘nduja! Che straordinaria bellezza!
Il calore del piccante!
Valentina
valetorrini@hotmail.com
Per me la calabria ha di più bello il sapore dei cibi, i pomodori più gustosi, e la qualità dei rapporti umani, accoglienza e affetto a non finire!
…la sardella!!
(ovviamente mescolato a tutto il resto, il mare, le pinete, l’ottima cucina, è proprio il caso di dirlo: Calabria mon amour!)
della Calabria mi è rimasto impresso il profumo, che all’inizio sembra profumo di mare e salsedine, ma poi diventa all’improvviso profumo di montagna e erbe selvagge. non c’è da nessun altra parte quell’odore.
Ricordi lontani, di quand’ero bambina sono passati quasi vent’anni ma ancora ricordo; le rocce assolate ed aguzze dell’Aspromonte su cui sedevo a sgranocchiare lupini salati ascoltando le storie di mia mia nonna, i pomeriggi a Scilla, quando con un cappellino bianco in testa ed una ciambella di pane duro olio d’oliva sale e pomodoro tra le mani me ne stavo a riposare pucciata tra le onde del bagnasciuga, le passeggiate al tramonto, sulla strada che andava fino a casa, tra le alte agavi dalle cime bruciacchiate ed i succulenti fichi d’India dai mille colori…come vorrei risentirne l’odore…come vorrei ritrovare quei luoghi…
Della Calabria mi piace tutto..il mare, la gente, la cultura..ho visto con mio marito e mio figlio piccolino i bronzi un sacco di anni fa.. e poi le tartarughine a Monasterace e ho tantissimi ricordi più o meno recenti che mi si affollano in mente..beato chi ci abita in questa bellissima regione!! Sono Sella Concor in fb
bellissima terra ! ci sono stata da piccola, mi piacerebbe ritornarci :)
Che ricordi d’infanzia la Calabria, le lunghe vacanze, quelle che durano tre mesi, a Sibari. Il caldo torrido, la luce accecante, le gite sulla Sila – “mamma, ma quanto manca? Siamo arrivati? … allora io voglio scendere, adesso!!. E poi ho fame!
E arrivava subito pane e caciocavallo ; )
Ciao Sigrid!
I profumi e la luce del mediterraneo.
L’incanto del parco della Silla, un tesoro da proteggere, il mare pulito che offre anfratti a tratti selvaggi e bellissimi.A livello culinario c’è tanto ma si parte dalle basi;le cipolle di Tropea che nella loro umiltà e semplicità aiutano a rendere preziosa la cucina più elaborata
bellissima terra la Calabria.. ci sono stata qualche anno fa! spiagge bellissime e peperoncino piccantissimo!!!
una nostalgia e un ricordo…è questo che ha di più bello per me la Calabria.
in primis, e senza dubbio, il mare, ma poi il peperoncino di Soverato!
A pari merito il mare e tutti i cibi piccanti e non!!
di tutto di piu!
i sapori piccanti :)
quante cose buone :-)
Calabria terra infinita, di bellezza gioia colori e sapori di cose buone e naturali.
la calabria ….evoca ricordi lontani ..ci sono stata in vacanza da ragazzina ,il nostro comune (provincia di PV)organizzava la colonia a Prai a Mare ,e cosi ho avuto l’occasione di conoscere questa fantastica terra ,il suo mare meraviglioso ,le persone calorose e la cucina superba…..ancora sento il profumo del mare e i sapori di una delle eccellenze italiane!
La Calabria dal punto di vista della cucina possiede peculiarità e ricchezze come poche regioni in Italia. Ciò che però rende speciale questa terra è il mare. Le coste calabre infatti rimangono le sole incontaminate di tutta la penisola.
Quest’estate ho fatto un tour di 8 giorni in Calabria, per cui se si parla di cibo; nduja, soppressata, peperoncino rosso essiccato e poi fritto, bomba sibarita, cipolla di Tropea, bergamotto, il vero gelato “tartufo” di Pizzo Calabro, la liquirizia Amarelli di Rossano Calabro, i vari buonissimi sott’oli, Il buonissimo maiale nero apulo calabrese.
Se parliamo di luoghi e cose; la deliziosa Civita comunità “Arberesh” dove gli abitanti parlano sia italiano che albanese, Altomonte con il suo castello normanno e la chiesa gotico-angioina, Scilla pittoresco villaggio di pescatori, Reggio Calabria con il lungomare Matteotti (il più lungo d’Europa) e i suoi Bronzi di Riace, Gerace con la sua particolare cattedrale con una chiesa inferiore che in realtà è una cripta e la chiesa superiore, Tropea con il suo meraviglioso mare, il parco della Sila, e infine Rossano Calabro con il museo della liquirizia Amarelli.
Ricordi di una estate ospite di una compagna di università più di venti anni fa…piatti colmi di pasta con le fagioline, enormi brioches con il gelato, zeppole di San Giuseppe in pieno agosto perché “così assaggi quelle vere!”, nicatuli e infiniti altri dolci buonissimi di cui non ricordo il nome ad una festa di battesimo dove mi sembrava di essere io stessa la festeggiata!!
Ciao io in Calabria ci ho passato tutte le mie estati fino all’adolescenza,avendo la mamma di un paesino in provincia di Kr. ….è sempre un’immensa emozione parlarne perché ho il cuore mezzo calabro…..cosa mi piace della Calabria?difficile dire una cosa….la gente, il cibo,il piccante,l’aria,la tradizione che ancora respiro a casa soprattutto sotto la feste x con i piatti che mia mamma fa specie le crustole dolci. ….grazie x avermi fatto parlare della Calabria…ciao Erika creato con cuore.
a, b,… Calabria: CaCioCavallo, CaCioriCotta, peCorino, maCCaruni, CaCoCCiuli Ca’ pasta (pasta e Cardi selvatiCi). Ciao Cavoletto!!
Cos’ha di più bello la Calabria per me? I miei genitori! Io vivo in provincia di Roma e loro a Reggio Calabria. Appena posso vado a trovarli, e il mare e il buon cibo sono la cornice perfetta.
Bella e brava come sempre!
Buon Anno Cavoletto :)
mamma che visone!!! adoro mangiare e le mie cicce lo dimostrano!! :P provero’ questa ricetta… mai fatte
La calabria è la mia meta di ogni vacanza ci vado ogni annoda più di 20 anni, prima con i miei genitori poi con mio marito, amo la sua gente , lasua gente, il suo cibo e il suo mare, sono stata anche io a Corigliano e li ho conosciuto il mitico Gattuso!!
Il bergamotto, la nduja, la spianata….. vale la pena solo per questo…
E proviamo. Ricordi della Calabria non ne ho… ma pianificazioni di futuri viaggi, quelle si! ;)
La Calabria mi è ancora sconosciuta ma conto di visitarla presto… e mi aspetto di trovarci un’invasione di sole come in tutto il sud Italia :)
la calabria ha di più bello che non ci sono ancora stata!
e che sono volte e volte che per un motivo o per l’altro non riesco ad arrivarci
e che, insomma, quest’estate mi aspetta di certo!
il desiderio è dunque la sua attrattiva più grande.
grazie e buon anno
ciao
chiara
…il peperoncino piccante, i pomodori secchi, il gelato di Pizzo, il centro storico di Tropea, la vicinanza a Maratea, dove c’è il mio cuore…
La Calabria esercita su di me il grandissimo fascino di ciò che mi è sconosciuto visto che ahimè non ci sono mai stata….. E vorrei presto rimediare!
Buon anno in anticipo cara Sigrid!
Banalmente, adoro la cosa più diabolica -in senso letterale – che la Calabria abbia inventato:la nduja! Da siciliana gliela invidio a morte e la metterei ovunque!
ciao cara amica.
la mia calabria. che bella idea! adesso me la vado a cercare l’azienda.
ormai la vivo per piccoli periodi sparsi per tutto l’arco dell’anno, ma preferisco l’estate. come biasimarmi?
d’estate amo profondamente il fatto di avere un way of life del tutto lazy: mare 12h-21h tutti i giorni, con infradito ai piedi e “calate” continue nello ionio, lo stato di necessità.
il turismo si trova da caporizzuto in poi, perciò nelle calette sconosciute. tra crotone e capo r., c’è una pace e una bellezza che non si immaginano e che possiamo goderci in un modo inconsueto.
la ciliegina sulla torta?
il bagno delle 19-19.30, con l’acqua che rispecchia il sole di agosto che comincia a scendere e la temperatura dell’acqua per-fe-tta, gli amici che cucinano e ti accolgono al massimo dell’umore che tu potessi sperare per le ferie.
Risultato?
Un relax così io non ce l’ho mai, da nessuna parte. Il buen retiro vero.
In Calabria non ci sono mai stata, se non di passaggio, se però chiudo gli occhi e ci penso, il primo pensiero è il CACIOCAVALLO SILANO! Erano gli anni dell’università e il Natale era alle porte, essere studente fuori sede voleva dire anche condividere casa con “pezzi” d’Italia ancora a me sconosciuti e tra sardi, molisani, siciliani e calabresi le scoperte erano infinite, sopratutto culinarie. Era proprio sotto Natale che arrivano questi gradi pacchi pieni di cibo e delizie, che mai e poi mai avrebbero avuto lo stesso sapore se comprati a Firenze… ecco, è allora che ho mangiato il mio primo pezzo di Calabria: il caciocavallo silano, sapori che che rimangono impressi e ricordi indelebili.
E direi proprio di sì Tery B.! Che piacere conoscerti … I pomeriggi di quando ero bambina sotto la colonna erano anche i miei. E ci torno tutti gli anni lì, un po’ per deformazione professionale, e molto di più per darle un saluto, e sentire il profumo di quello ionio meraviglioso. A proposito, se ti fa piacere c’è tutta una sezione sullo ionio sul mio piccolo blog, tra cui la Capocolonna:
http://risomandorlino.blogspot.it/2012/10/mar-jonio-gli-aromi-mediterranei-il.html
un caro saluto a te e un bacio a Crotone.
le cipolle rosse di Tropea…ne vogliamo parlare? e poi i pomodori secchi, i capperi, le arance, i limoni…
Calabria, terra incantata
sempre dal sole baciata e, ancora in parte,
incontaminata.
Al mare tante volte sono andata
e ogni volta dai suoi paesaggi
sono stata affascinata.
Dalla Sila all’Aspromonte,
in Calabria ogni angolo è bello
e stai bene sia al mare che su un monte;
il buon cibo non manca mai e
nei locali o nei villaggi il divertimento
è assai!
A Sibari vorrei tornare,
ma anche a Tropea o a Diamante
mi piacerebbe sostare:
il mare è cristallino e si può gustare un hot peperoncino!
Chicca Tamburrino
pleadi@inwind.it
Che belle ricette! In calabria sono stata una volta sola ma è una terra stupenda ideale non solo per le vacanze ma.anche per viverci..paesaggi da sogno sia di mare che di montagna..temperature ottime tutto l’anno (cosi si puo godere maggiormente della compagnia del mare) e buona cucina dai sapori decisi come piacciono a me! :)
Marialice
Rosaspina86@gmail.com
Non ci sono mai stata, ma un olio essenziale al bergamotto mandatomi ogni anno é d’estate per me quello che Chanel No. 5 é stato per Marilyn
Ciao Sigrid, io in Calabria ci sono stata solo da piccina, quando avevo 6 anni, e non ho grandi ricordi, se non quello del profumo dell’origano. Amo però ogni cosa che i miei parenti calabresi mi mandano, i dolci (lo stomatico è il mio preferito), le olive, i pomodori secchi… e poi i salumi e i formaggi, ah che bontà… e che bellezza questi supplì, va a finire che ti copio per capodanno… :-) buona giornata!!
La Calabria è terra di
emozioni forti e intense. l clima accogliente, gli splendidi colori del
mare, le coste rocciose alternate a litorali sabbiosi, la sua natura selvaggia e
misteriosa, i sapori intensi e genuini della cucina locale e le testimonianze
delle sue antiche origini rendono la Calabria un posto unico, da ammirare
in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni desiderio
potrà essere esaudito: la natura, i suoi profumi, i suoi misteri… un
paesaggio puro e incontaminato, dove immense distese di verde sono interrotte
dal blu di laghi e cascate.; un mare cristallino: chiese
e monasteri, castelli e palazzi, borghi e luoghi dove sopravvivono usi e
tradizioni secolari, culla della Magna
Grecia e terra di antichi insediamenti. E poi le persone…. ospitali e solari. Non si può non rimanere incantati
dalla splendida Calabria!
Ciao. Innanzitutto grazie per l’opportunità e per le gustosissime ricette. Io son di Reggio Calabria e potrai capirmi se dico che mi è difficile racchiudere in un unico pensiero l’amore per la mia terra. Perciò, mi affido ad alcune parole che mi hanno colpito e ho fatto mie (l’autrice è Banana Yoshimoto)
“Nelle città senza Mare… chissà a chi si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio… forse alla Luna…”
prattico@inwind.it
wow!! subito!! io in Calabria solo di passaggio ma adorooooooo tutto quello che si mangia!! … il mare strepitoso, i profumi, quel che di selvaggio che ti riporta indietro nel tempo!!
devo tornare quanto prima!
io in Calabria sono stata solo di passaggio e l’unico ricordo è l’odore del bergamotto. Una cosa però che adoro della Calabria sono i nonni della migliore amica di mia figlia piccola Eleonorina, che sono le due persone più autentiche, generose e affettuose mai conosciute!
Ciao Sigrid, io della Calabria amo tutto ma in prticolare Palmi, una bellissima cittadina della provincia di Reggio Calabria, con le sue spettacolri spiagge, dall’Ulivarella a Caletta Rovaglioso senza dimenticare la Marinella, bellissimi scorci di Costa Viola bagnata da un mare frizzante e cristallino. Palmi città di tradizioni e cultura è rappresentata da una grande manifestazione “La Varia” che rientra nella rete della grandi macchine a spalle italiane e che dal 2013 è stata inserita nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità (UNESCO ). Sotto l’aspetto culinario vanta un ricco riccettario di prelibatezze come la zuppa di fave, la struncatura con la mollica e sardine, maccheroni con lo stocco, cavoli rapa e fagioli, parmiggiana di melanzane, carciofi ripieni, baccalà fritto, fegato di maiale con il velo e potrei continuare con l’elenco delle golosità. La Calabria tutta offre una miriade di opportunità per i palati più esigenti e per chi vuole rilassarsi godendo di uno scenario unico e fantastico accompagnato dalla sua storia affascinante e avvolgente…
Come sempre, quando si tratta di ricordi, i miei sono legati ai profumi. In questo caso, due su tutti quello del bergamotto e quello dell’origano selvatico.
Buon anno, Sigrid!
Non ci sono mai stata, ma ogni Natale mia suocera fa arrivare direttamente dalla sua terra i torroncini Murdolo e Le Chicche di Francesco Taverna, e il mio palato festeggia! Trooooooppo buonissimi! :)
Bonne Année, Sigrid!
Tento di nuovo la fortuna! La Calabria la conosco poco ma ho un ricordo dolcissimo impresso in una fotografia che mi ritrae bambina con lo sfondo del castello aragonese di Le Castella.
Ricordo che chiesi di proposito a mio padre di farmi quella foto perché ero rimasta colpita da quel Castello meraviglioso sul mare.
La calabria che posto meraviglioso! Per cominciare c’è la grotta da Lamia (luogo magico che consiglio a tutti di vederlo). Invece per farsi una passeggiata nella natura consiglio di andare al parco naturale delle serre dove il monte pecoraro è la cima più alta di questa riserva naturale dove offre una bellissima vista.
Per i più romantici potente andare sul lungomare verso pomeriggio-sera per godere di un tramonto davvero bello.
Per chi invece cerca qualcosa di culturalmente interessate c’è il castello aragonese,magnifico ed imponente ,situato nel pieno centro della città.
Altro luogo da vistare è la villa genoese zerbi. La villa è bellissima …maestosa, posizionata al centro della città sul lungomare. Peccato però che la manutenzione scarseggia un po’. Altro posto da vistare è il Museo Archeologico Nazionale che ospita i famosissimi Bronzi di Riace.
La Calabria è una delle regioni che amo di più perché offre sia il mare che la montagna. La natura è l’elemento dominante di questo magnifico territorio…
Il mare è spettacolare! consiglio a tutte le famiglie con bambini piccoli di andarci.
questa è una parte di quello che mi piace/ho visto/scoperto della calabria.
Francesco
sono stata in Calabria solo una volta da ragazzina e ricordo il blu del mare, un blu intenso, il luccicare del sole e le navi all’orizzonte :-) quanto tempo che non ci pensavo!
tanti auguri per uno splendido 2015!
raffaella
la nonna
i Bronzi di Riace
Arrivata da poche ore a casa, a Crotone, quell’abbraccio della piana di Sibari è una sensazione molto vicina. L’idea che Sibari sia già come essere arrivata a casa. Poi il mercato con l’origano, i pomeriggi (di un tempo) trascorsi sotto la Colonna… Mi sa che abbiamo tanti luoghi e memorie in comune! :-)
Sicuramente il mare, i colori, le arance, le olive …. e i calabresi!!
pomodori secchi, capperi e olive!
Sulla Calabria gioco facile, gioco in casa. Facciamo “fuori concorso” :p
Calabria (da dove comincio – facciamo da nord a sud)
I colori della Sila in autunno, ma anche il mare alle castella a Crotone, la neve a Cosenza ed il mare nei dintorni di Catanzaro. E poi Reggio (oggi purtroppo devastata, ma con tanta voglia di tornare a vivere) con il bellissimo stretto di Messina. Scilla e Chianalea, due perle assolutamente da visitare (se non ci sei stata te le consiglio vivamente) .
Sui sapori sei già ferratissima, la cucina reggina (da cui provengo) in realtà è molto più simile alla siciliana che alla cosentina, diciamo che non ci facciamo mancare nulla.
Un capitolo a parte meriterebbe “u vinu du meu!”, ma lasciamo stare :p
Per il cenone in quel di Roma, quest’anno Baccalà! :p
Auguri! :)
Cosa mi piace della Calabria? Il mare, ma da brava golosa ovviamente la’duja, le olive e le arance! Buon anno! Giorgia
Il mare, decisamente!!! I miei ricordi di infanzia e di adolescenza sono colorati dall’azzurro cristallino del mare calabro: inimitabile!!!!
Auguri di buon anno goloso per tutti!!!
Ancora peccati di gola!!
La Calabria? Il profumo e i colori dei prodotti della terra: arance, peperoncino, liquirizia, olive …
e non dimentichiamo tutto il resto!!!
Buon anno
Raffaella
Sigrid, a leggere le tue descrizioni non potevo che apprezzare dalla prima all’ultima riga: la piana di Sibari, che dal riso ai pescheti infiniti in piena estate è sempre stata il buon giorno delle mie vacanze, superato il Pollino, si scende e ti accoglie quel caldo intenso, asciutto, quasi africano … che per me, oltre ogni altra cosa, mi fa sentire di essere arrivata in un abbraccio stupendo di una terra che se solo alzasse la testa, nel senso più alto del termine, sarebbe ancora più stupenda. Quindi per me la Calabria ha di più bello: la sensazione di abbraccio che si sente arrivando a Sibari, la colonna di Capocolonna e i mazzetti di origano del mercato sotto il castello di Crotone che riempiono l’aria intorno. Buon anno a te e ai tuoi cari
Lys
Ciao! Ora come ora mi viene da pensare alla grande paura provata dai calabresi per le forti scosse subite la scorsa notte…
Oltre ad essere una terra sismica, regala profumi e colori irraggiungibili!
Buon anno, speriamo che le scosse cessino,
Laura