Ho da sempre più o meno coscientemente ignorato le banane, ma – insieme al burro di arachidi! – sono una di quelle cose che vengono praticamente in dotazione col visto US e che ho adottato con entusiasma da quando vivo nelle Americhe. E va riconosciuto che le banane, nutrienti e sane, pratiche e poco costose, sono un ottimo snack per praticamente chiunque. Solo che – è scienza – quando compri banane in modo regolare, ti ritrovi regolarmente con delle banane annerite. E per smaltire quelle, ma anche per variare un po’ le colazioni e le merende, c’è il banana bread. Questo è la mia versione estiva – romana! – con olio d’oliva, miele e cacao: è buona, nutriente, poco dolce e, sopratutto, ha il grandissimo merito di far scomparire dalla vista quelle tre banane troppo mature che giacevano sul ripiano della cucina e che nessuno avrebbe più mangiate. Come direbbero negli US: è un win-win!… :)
Cake Banane, Cannella e Cacao
farina 00 110g
farina integrale 100g
banane molto mature 3
miele 100g
uova 2
olio d’oliva 80ml
latte 60ml
cacao amaro 2 cucchiai abbondanti
bicarbonato 1 cucchiaino
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
cannella macinata 1 cucchiaino
sale una presa
1. Sbucciare le banane e schiacciarle con una forchetta;
2. Nel mixer, sbattere il miele (se non è liquido riscaldatelo al microonde in modo che lo diventi) insieme all’olio, poi, sempre sbattendo, incorporare le uova uno per uno;
3. Aggiungere il latte, le banane, e l’estratto di vaniglia, poi le farine mescolate con il sale e il bicarbonato, mescolare bene;
4. Dividere l’impasto in due: incorporare la cannella a una metà e il cacao all’altra metà. Versare il composto alla cannella in uno stampo da plum cake foderato con carta da cucina, aggiungere il composto al cacao, mescolare 2/3 volte da basso in alto con un cucchiaio per creare un effetto variegato, e infornare a 180°C per 50 minuti.
Purtroppo è successo anche a me che dopo essersi gonfiato alla perfezione il plumcake si sia afflosciato tutto. :-( Però io ammetto di aver variato leggermente la ricetta, togliendo una banana (ne avevo solo più due in dispensa) e sostituendo il latte con quasi il doppio dello yogurt… ed è questo, secondo me, ad avermi fregata, perché non mi lievitano mai bene le torte con lo yogurt! Qualche consiglio? Non l’ho ancora assaggiato, il profumino tuttavia sembra delizioso: una ricetta da annotarmi e rifare sicuramente!
io sempre con misurino e bilancino sono! no no erano proprio 60ml. Può essere che anche il miele abbia fatto il suo, cioè è un po pesante per la cottura (credo). Riproverò, anche perché la combinata banana-cacao-cannella mi sembra vincente
Lol, grazie! Senti mi vien da pensare che forse hai usato troppo latte, è possibile? 60ml sono circa 60g, circa un quarto di tazza, non è molto, non dovrebbe rendere l’impasto ‘molto liquido’…
L’ho fatta ma dopo aver preso un volume favoloso e vaporoso, si è afflosciata tutta. L’impasto era molto liquido, infatti. Penso che non metterò più i 60ml di latte.
Ma – a parte questo – menomale che sei tornata!!!! Wow
In realtà non è esattamente così… Il miele è principalmente glucosio e fruttosio (quasi zucchero invertito) ed a questo non succede nulla neanche a farci il caramello.
Però contiene anche molte vitamine ed enzimi che sono utili e pregevoli (anche se non sceglierei il miele come veicolo di questi nutrienti, considerato l’enorme apporto calorico) … ovviamente questi sopra i 45 gradi tendono a degradare ed andare persi. Detto questo, se dolcifichiamo con il miele una torta va più che bene… evidentemente non tutto va perso, e comunque la torta già di per se non è esattamente “dieta mediterranea” ;-)
Passare allo sciroppo d’acero (che incorre negli stessi problemi del miele) e che comunque a Roma costa molto più del miele non ha molto senso, al limite il volgare zucchero ma con sciroppi alternativi non vedo un reale vantaggio.
Attenzione anche, che molto miele in commercio è pastorizzato… al che il problema non si pone proprio… è già stato cotto prima dell’immissione in commercio.
La cake è strepitosa, complimenti.
ho sottomano dello sciroppo d’agave. Potrebbe andare, e in quale quantità? Grazie!
Roba da matti! Non avevo idea! A dire il vero solitamente uso lo sciroppo d’acero in questa ricetta, ma siccome non è un’ingrediente che trovo nella dispensa romana, mi sono adattata… Quindi a questo punto suggerirei il ritorno allo sciroppo d’acero, o allo zucchero… E grazie Zaira dei consigli non richiesti, sempre molto utili come vedi! ;)
Ho trovato questa nota in rete che conferma quanto hai scritto:
“Il miele va aggiunto quando la bevanda è tiepida.. questo perchè oltre i 45°C il miele si altera,si svuota delle sue proprietà benefiche diventando solo un cumulo di tossine da dover smaltire”.
Grazie della dritta!
Ciao.
Ciao,
credo che funzioni tutto, l’unica cosa che ti suggerirei di evitare nelle torte, è il miele, che non andrebbe mai scaldato, ma usato solo da freddo (vd. consigli medicina ajurvedica).
Mi permetto di dirtelo perchè vedo che sei sempre molto attenta a quello che va a finire nei tuoi piatti e soprattutto hai modificato e alleggerito quasi tutte le tue ricette in questi anni verso un regime più salutista. Io farei con dello sciroppo d’acero o zucchero di canna.
E dopo questo ‘consiglio non richiesto’ ti mando tanti cari saluti!
Zaira
Sembra molto ghiotta questa ricetta, una domanda: lo stampo non va imburrato?