Eccoqua, era da un po’ che aspettavo di poter farvi vedere queste: sono le patatine fritte che fa mio papa!!(Ovvero, le migliore patatine fritte del mondo :-)) In questi giorni i miei stanno a Roma, e così, a suon di Sergent Pepper’s Lonely Hearts Club Band a palla (approfitto dell’occasione per scusarmi con i miei vicini!), abbiamo preparato, a quattro mani, una cenetta 100% belga. Ovvero: carbonnades à la flamande et frites (leggero, leggero…:-)
Intanto, riporto qui la ricetta delle patatine fritte secondo mio padre. L’elenco degli ingredienti è il più breve della storia di questo blog: patate (vedete un po’ voi quante, basta che siano adatta alla frittura).
Sbucciare le patate e non lavarle (pulirle con uno straccio pulito). Afettarle (rigrosamente col coltello afilatissimo) prima a fette di 8mm di spessore, poi, in bastoncini, di nuovo spessi 8mm. Dividere le patatine a porzioni di 400g. Asciugare ogni porzione avvolgendola con uno straccio pulito.
Scaldare l’olio per la frittura, meglio se è di arachidi. (Va detto che, nel migliore dei mondi, bisognerebbe buttare ogni porzione di patatine una prima volta nell’olio a 160°, diminuendola subito a 140°.) Cuocere per 10-12 minuti, mescolando di continuo, fino a quando le patatine veranno a gallo. Sgocciolarle e stendere queste patatine in uno strato unico su della carta da cucina, fino a quando non si saranno completamente raffredate. Tra la prima e la seconda frittura l’olio andrebbe filtrato.
La seconda frittura: scaldare l’olio al massimo (senza oltrepassare il punto di fumo), buttare le pattatine (sempre una porzione alla volta), e cuocerle per un paio di minuti finché non siano dorate. Far sgocciolarle per bene (facendole saltare), cospargere di sale e servire!
Inoltre, mio papa vi communica (??) che:
– Se preferite une versione più sana, friggete con olio di oliva, stando sempre attento a non scaldarlo a più di 180°, quindi semmai munirsi di termometro.
– Se l’olio dovesse prendere fuoco (ma cos’è qua, una ricetta alla don’t do this at home, kids!?), tenete sotto mano uno straccio bagnato, con il quale coprire, nel caso, la pentola, in modo da soffocare l’incendio…
basta?? siiii???? ooooohh!!! – meno male!!
Insomma: Buone patatine a tutti! cdb