Io, da buona nordica (sono trentina) non ho mai sentito parlare di tutti questi tipi di agrumi, o perlomeno non li ho mai visti (di alcuni ne ho sentito parlare..)..da noi ci sono al max i limoni sul lago di Garda, dove il clima é più mite..
La mia amica Alessandra è calabrese e da sempre fa IL PIRETTO con i PIRETTI : limoni DOLCI (così mi ha detto lei) che si trovano nei mercati calabresi….. E il liquore è molto meglio del limoncello!
Fertile come sempre questo blog! Mi ha fatto scoprire il sito agrumilenzi e un sacco di immagini di agrumi di cui ignoravo l’esistenza. Eppoi il liquore deve essere di un buono… Nico
Naaaa…non ci credo, troppo difficile, mai visto, mai sentito…e dire che vado spesso in vacanza da quelle parti…comunque a questo punto per me è puro e semplice (oltre che vergine) olio d’oliva…magari proveniente dal Parco del Pollino, ma niente di più! Ecco!
Esistono limette acide e limette dolci: limetta acida messicana, limoncello di Napoli o limetta acida di Napoli, limetta acida Valletta, limetta dolce romana, Limetta dolce di Palestina, e poi gli ibridi “Pursha”. Insomma, tra arance limoni mandarini bergamotti chinotti… ci si perde!
In effetti esiste un Citrus limonimedica “Paradisi” o Piretto; un’antica cultivar già conosciuta in Toscana nrl XVII sec. Insomma, un limone cedrato venduto dal mitico vivaio Oscar Tintori http://www.florealia.com/DetailProduct.aspx?ID=3321 Quindi, cavoletto, guarda la foto e sciogli il dilemma, che però per me sempre resterà, propendendo verso una coltivazione calabrese di nicchia della lumia.
Si, potrebbe essere un limone cedrato, di cui esiste una antica cultivar “Perettone” nei vecchi elenchi delle coltivazioni medicee. Meno mi convince che sia una cultivar di Bergamotto, che io conosco solo come “Femminiello”, “Castagnaro” e “Fantastico”. E’ se fosse invece una lumia? Citrus lumia, un gruppo di ibridi di cui ne esiste una, detta Pera del Commendatore?.
Uuuhhh, mi sono persa l’indovinello! Appena ho visto la foto ho pensato anche io, come il mitico golosastro, al mandarinetto e pure io ho considerato le goccine di olio essenziale. La cosa bella e` che questo agrume l’ho visto, ma non sapevo si chiamasse piretto. Sigrid, che ne dici di “estremita` bitorzolute“?
Ma cosa significa ‘una qualità di limone’?? ‘una varietà’?? (perché insisto sul fatto che il sapore è totalmente diverso… buono da insalata? personalmente trovo piuttosto la polpa non sappia di un granché…:-)
piretto è una qualità di limone, non un frutto diverso! Solitamente è un limone con molto ‘callo’, la parte bianca e non troppo succo, che ne fa un ottimo limone da mangiare da solo condito con sale ed aceto di quello buono, o, con arance stesso condimento, o ancora per dare una nota particolare all’insalata verde.
Evviva, 45 comment e l’ultimo l’ha presa in pieno!! (e manco so chi è!). Complimenti! Infatti è un liquore – fatto in casa – al piretto (domani cerco di rimediare una foto in rete che io non ce l’ho!), non ho nemmeno mai capito se piretto (qualcuno lo chiama anche ‘limetta’) è un uso dialettale der dire un agrume che altrove si chiamerebbe in modo diverso… Comunque sia, assomiglia, di aspetto, a un limone, più tondo e dalle estremità bozzolute (vabbe se qualcuno trova un termine più appropriato per descriverlo, che dica pure :-), ma la vera differenza sta nel sapore, agrumoso ma non troppo, con un filo di resina e poi un profumo che ricorda il bergamotto ma senza l’effetto ‘saponetta’, più sfumato ecco – che poi probabilmente l’agrume stesso sarà una specie di incrocio fra appunto limone e bergamotto, ma è solo un’ipotesi, poi vattelaapesca come nasce il piretto… Comunque sia: è il mio liquore preferito :-)
Secondo l’ente di gestione del Parco Nazionale del Pollino: “Antico liquore di origine contadina, utilizzato come rimedio curativo o principale complemento al ricco patrimonio culinario locale. Ha come elemento caratterizzante il Bergamotto selvatico, conosciuto nell’area del Pollino come Piretto. Il Piretto era, un tempo, ampiamente utilizzato per le produzioni di liquori. Oggi, pressoché scomparso dalla produzione di massa, è riapparso nell’uso domestico grazie all’apprezzamento e utilizzo dello stesso in particolare nell’industria profumiera.”
Io dopo aver visto (e assaggiato) le olive candite e la cioccolata alle olive, non ci giurerei che il liquore alle olive non esiste. Comunque non ho idea di cosa sia, e visto che sono state gia’ dette praticamente tutte le cose piu’ strane che si possano immaginare in un liquore, non ne aggiungero’ un’altra per il solo gusto di dire la mia. Augh. :-) Daniela
Ma la bottiglia é da considerarsi come il contenitore del liquido nel bicchiere? Se cosi non fosse,e dato che ho appena finito una tartine con il fois gras,io vedrei bene un bicchiere di sauternes!! Cristina
AH CAVOLETTO DE BRUXELLES, QUANDO TI DECIDI A DIRCI CHE COSA è??? IL GIOCO è BELLO QUANDO DURA POCO…TU LO SAI CHE COS’è ALMENO, VERO??? SU ALLORA, FA’ LA BRAVA…DICCELO!!!
mmm… dai residui di olio essenziale sul collo della bottiglia, propenderei per un agrume, cmq! ed il mandarinetto che c’è a casa (strangely) ha proprio questo colore giallino… ;-)
Allora…ci ho pensato bene, nè olio, nè aceto nè colatura di niente! Lo zibibbo è giallo paglierino così come la maggior parte dei vini liquorosi…forse forse, questa tendenza al verdognolo sembrerebbe…SAUVIGNON!?
Io l’olio nel bicchiere non l’ho mai visto, semmai sul cucchiaio per assaggio o su una fetta di pane ma nel bicchiere no, MAI! Quindi scartata questa direi…un liquore…olioso però perchè quella gocciolina ferma lì vicino al tappo fa pensare…ce lo dirai prima o poi???
Stavo rimirando quella favolosa foto della pannacotta con zibibbo & pistacchi..che bontà deve essere-oltre ad essere stupenda a vedersi!Secondo me il soggetto di questa foto é olio, vista la consistenza e il colore, ad occhio e croce..poi noto quella gocciolina che adreisce al collo della bottiglia:sembrerebbe tipica dell’untuosità dell’olio. Sbaglio?!
A base di basilico per caso? Me ne fece provare uno mia zia veramente buonissimo.
Forse no, ma almeno ci ho provato.
Baci a tutti.
Pirro.
Io, da buona nordica (sono trentina) non ho mai sentito parlare di tutti questi tipi di agrumi, o perlomeno non li ho mai visti (di alcuni ne ho sentito parlare..)..da noi ci sono al max i limoni sul lago di Garda, dove il clima é più mite..
La mia amica Alessandra è calabrese e da sempre fa IL PIRETTO con i PIRETTI : limoni DOLCI (così mi ha detto lei) che si trovano nei mercati calabresi…..
E il liquore è molto meglio del limoncello!
Fertile come sempre questo blog! Mi ha fatto scoprire il sito agrumilenzi e un sacco di immagini di agrumi di cui ignoravo l’esistenza. Eppoi il liquore deve essere di un buono…
Nico
Naaaa…non ci credo, troppo difficile, mai visto, mai sentito…e dire che vado spesso in vacanza da quelle parti…comunque a questo punto per me è puro e semplice (oltre che vergine) olio d’oliva…magari proveniente dal Parco del Pollino, ma niente di più! Ecco!
sono arrivata tardi ma tanto non avrei saputo rispondere… :-)))))
io direi olio… errore?
zazzie
chiara, svejateeeeeee!
potrebbe ebbere mandarinetto??liquore al mandarino??
chiara
Esistono limette acide e limette dolci: limetta acida messicana, limoncello di Napoli o limetta acida di Napoli, limetta acida Valletta, limetta dolce romana, Limetta dolce di Palestina, e poi gli ibridi “Pursha”.
Insomma, tra arance limoni mandarini bergamotti chinotti… ci si perde!
Scusate l’intromissione…ma la Limetta non è il Lime…,ma è l’incrocio tra Lime e Bergamotto…!!!!Ne hanno appena parlato in tv!!!!
In effetti esiste un Citrus limonimedica “Paradisi” o Piretto; un’antica cultivar già conosciuta in Toscana nrl XVII sec.
Insomma, un limone cedrato venduto dal mitico vivaio Oscar Tintori http://www.florealia.com/DetailProduct.aspx?ID=3321
Quindi, cavoletto, guarda la foto e sciogli il dilemma, che però per me sempre resterà, propendendo verso una coltivazione calabrese di nicchia della lumia.
Si, potrebbe essere un limone cedrato, di cui esiste una antica cultivar “Perettone” nei vecchi elenchi delle coltivazioni medicee.
Meno mi convince che sia una cultivar di Bergamotto, che io conosco solo come “Femminiello”, “Castagnaro” e “Fantastico”.
E’ se fosse invece una lumia? Citrus lumia, un gruppo di ibridi di cui ne esiste una, detta Pera del Commendatore?.
Uuuhhh, mi sono persa l’indovinello! Appena ho visto la foto ho pensato anche io, come il mitico golosastro, al mandarinetto e pure io ho considerato le goccine di olio essenziale. La cosa bella e` che questo agrume l’ho visto, ma non sapevo si chiamasse piretto.
Sigrid, che ne dici di “estremita` bitorzolute“?
La limetta è il lime invece il piretto è un ibrido chiamato anche limone cedrato; lo so perchè mia nonna ne aveva un alberello in giardino :-)
Ma cosa significa ‘una qualità di limone’?? ‘una varietà’?? (perché insisto sul fatto che il sapore è totalmente diverso… buono da insalata? personalmente trovo piuttosto la polpa non sappia di un granché…:-)
piretto è una qualità di limone, non un frutto diverso! Solitamente è un limone con molto ‘callo’, la parte bianca e non troppo succo, che ne fa un ottimo limone da mangiare da solo condito con sale ed aceto di quello buono, o, con arance stesso condimento, o ancora per dare una nota particolare all’insalata verde.
Evviva, 45 comment e l’ultimo l’ha presa in pieno!! (e manco so chi è!). Complimenti! Infatti è un liquore – fatto in casa – al piretto (domani cerco di rimediare una foto in rete che io non ce l’ho!), non ho nemmeno mai capito se piretto (qualcuno lo chiama anche ‘limetta’) è un uso dialettale der dire un agrume che altrove si chiamerebbe in modo diverso… Comunque sia, assomiglia, di aspetto, a un limone, più tondo e dalle estremità bozzolute (vabbe se qualcuno trova un termine più appropriato per descriverlo, che dica pure :-), ma la vera differenza sta nel sapore, agrumoso ma non troppo, con un filo di resina e poi un profumo che ricorda il bergamotto ma senza l’effetto ‘saponetta’, più sfumato ecco – che poi probabilmente l’agrume stesso sarà una specie di incrocio fra appunto limone e bergamotto, ma è solo un’ipotesi, poi vattelaapesca come nasce il piretto… Comunque sia: è il mio liquore preferito :-)
Secondo l’ente di gestione del Parco Nazionale del Pollino: “Antico liquore di origine contadina, utilizzato come rimedio curativo o principale complemento al ricco patrimonio culinario locale. Ha come elemento caratterizzante il Bergamotto selvatico, conosciuto nell’area del Pollino come Piretto. Il Piretto era, un tempo, ampiamente utilizzato per le produzioni di liquori. Oggi, pressoché scomparso dalla produzione di massa, è riapparso nell’uso domestico grazie all’apprezzamento e utilizzo dello stesso in particolare nell’industria profumiera.”
olio di ricino????????!!!!!!!!!
olio?
Siiiiiiiiiiiiigriiiiiiiiiiiiiidddddddd!!!!
…???????????
Sono curiosaaa!!! :)
E’ semplice olio di oliva?
….ffforse mandarinetto????
Antonella
Io dopo aver visto (e assaggiato) le olive candite e la cioccolata alle olive, non ci giurerei che il liquore alle olive non esiste.
Comunque non ho idea di cosa sia, e visto che sono state gia’ dette praticamente tutte le cose piu’ strane che si possano immaginare in un liquore, non ne aggiungero’ un’altra per il solo gusto di dire la mia.
Augh.
:-)
Daniela
E’ per caso liquore di noccioli di nespole? Valeria
Zafferano?
Ma la bottiglia é da considerarsi come il contenitore del liquido nel bicchiere? Se cosi non fosse,e dato che ho appena finito una tartine con il fois gras,io vedrei bene un bicchiere di sauternes!!
Cristina
Un aceto di qualche tipo?
Un vino liquoroso?
…naah troppo banale…
Sigriiiiiid dicci cos’è!!!!
Se non fosse che non credo esista direi olivello ovvero liquore d’oliva. Il verde e il giallo ricordano troppo l’olio! Se non liquore di verbena. Nico
AH CAVOLETTO DE BRUXELLES, QUANDO TI DECIDI A DIRCI CHE COSA è??? IL GIOCO è BELLO QUANDO DURA POCO…TU LO SAI CHE COS’è ALMENO, VERO??? SU ALLORA, FA’ LA BRAVA…DICCELO!!!
al miele??
.manu.
Sambuco?
mmm… dai residui di olio essenziale sul collo della bottiglia, propenderei per un agrume, cmq!
ed il mandarinetto che c’è a casa (strangely) ha proprio questo colore giallino… ;-)
Liquore di basilico secondo me… anche se l’ipotesi del liquore di alloro mi convince…
(anonimo, ma l’umeshu liquore di prugne giapponese non è rosato chiaro?)
Ps Cavoletto il tuo blog è incantevole, e le tue ricette mi fanno sempre fare delle splendide figure ^___^ grazie!
Katia
be’, prendo su di me la doverosa responsabilità di colmare un vuoto tra le risposte qui sopra:
pipì
Bergamotto?
bibi
liquore fatto con l’erba luigia (credo si chiami così)?
benedetta
ciao cavoletto, volevo solo dirti che le tue ricette sono squisite, mi fai venire fame solo a leggere il blog..
complimentissimi
ALessandra
lo avevo già detto io alloro o finocchietto sono sicuro…
…io dico liquore fatto con foglie di alloro :)
…io dico liquore fatto con foglie di alloro :)
Liquore al cedro, per caso?
Elena.
finocchietto
Sta diventando una sfida…dunque…a questo punto direi…un liquore a base di erbe, per esempio! Ma non è che è l’ASSENZIO??? Siii!!!???
Liquore giapponese di prugne!
liquore fatto con le foglie dell’olivo?
Limonaria?
cmq, state sulla strada giusta: è un liquore… :-) (ma fatto di….? :-)
euhm.. vediamo…. allora: no, no, no, no, no, e poi no… e, viviana: no! :-)
Ecco, ci sono! Sicuramente è SAMBUCA di Sicilia fatto con gli olii essenziali dell’anice stellato…Sigrid dimmi di si, ti prego!!!
mmm il mio basilicello, il liquore al basilico?
Allora…ci ho pensato bene, nè olio, nè aceto nè colatura di niente! Lo zibibbo è giallo paglierino così come la maggior parte dei vini liquorosi…forse forse, questa tendenza al verdognolo sembrerebbe…SAUVIGNON!?
Per me olio. C’è un’opacità che sa di sostanza oleosa. Secondo me lo zibibbo sarebbe dorato ma molto + limpido…
Zibibbo, I suppose
Io l’olio nel bicchiere non l’ho mai visto, semmai sul cucchiaio per assaggio o su una fetta di pane ma nel bicchiere no, MAI! Quindi scartata questa direi…un liquore…olioso però perchè quella gocciolina ferma lì vicino al tappo fa pensare…ce lo dirai prima o poi???
zibibbo, pure per me!
olio pianogrillo
A me sembra proprio zibibbo..
Liquore di finocchietto o di alloro direi dalla sfumatura pi’u pronunciatamente verdognola rispetto al limoncello!!
Sei bravissima!!
Carmine
Stavo rimirando quella favolosa foto della pannacotta con zibibbo & pistacchi..che bontà deve essere-oltre ad essere stupenda a vedersi!Secondo me il soggetto di questa foto é olio, vista la consistenza e il colore, ad occhio e croce..poi noto quella gocciolina che adreisce al collo della bottiglia:sembrerebbe tipica dell’untuosità dell’olio. Sbaglio?!
aceto di mele?
Colatura di alici?