Oggi post a raccolta con foto-non-mie :-) Le foto che ho usate nella parte torinese di questo post sono di Matteo Felici, che insieme a Silvia Luppi (trovate il suo album foto dedicato alla giornata Torinese cliccando sull’immagine qui sopra) è venuto a dare una mano fotografica mentre tutti gli altri stavano a sporcarsi i grembiuli (devo dire che mi fa sempre impazzire questa cosa di conoscere altri giovani fotografi, e rimango sempre molto piacevolmente stupita di quanto siano bravi :-)) In questa prima parte un po’ di faccine torinesi (lascio a loro, cioè a voi, la scelta di dire chi siete nei comment, se volete :-)), e alcuni momenti del lavoro in cucina, fra cavoli e… cavoli… :-)
Insomma, con la nostra allegra brigata/combricola-di-cucinatori abbiamo cucinato ben 7 piatti con dentro una qualche forma crucifera, e devo dire che sono stati – siete stati! – davvero in gamba, non c’è stato un piatto che non sia venuto bene e il merito è stato tutto di chi è venuto da vicino o lontano a mettere per una giornata le mani in pasta! Quindi grazie a voi!! :-) Per l’attenzione, la cura e l’amore che avete messo a pulire cavoletti anziché cuocere i flan al vapore, caramellare mele, far saltare broccoletti, formare hamburger di carne con l’apposita macchinona, assaggiare scrupolosamente, sempre e ovunque, i condimenti e aggiustare meticolosamente la densità dei componenti, rifletterci su colleggialmente e aggiustare ancora, per non dire delle discussioni su quanto densa la besciamella, quanto peposa e formaggiosa la fonduta, quanto cuminosa la crema di cavolo rosso ecc (ndr dovete sapere che intanto le mie ricette non sono, all’origine, per 50 – che era invece il numero di porzioni che è stato cucinato per ogni singolo piatto, hum… ) Anzi, un po’ per incoscienza un po’ perché così lo volevo fare perché così mi piace, era proprio quel qb di ‘mano umana’ che volevo – idealisticamente, haha – tirare fuori… beh le interazioni e i risultati sono stati davvero all’altezza dell’intento, anzi, di più!! (tipo che alla fine gli hamburger erano molto buoni e forse anzi sicuramente anche perché ci è finito dentro, per caso o per sbaglio, dell’impasto da salsiccia :-)) Per dire :-) Insomma, per me, e spero per tutti, una giornata stimolante, divertente, e piena di soddisfazioni (perché poi uno fa e dice quel che vuole ma incontrare a fine giornata dei clienti/cavia felici, trovarsi di fronte un Bob Noto estasiato dall’insalata di cavoletti, rubare una forchettata di flan di cavolfiore nel piatto di un amico che l’ha ordinata al banco e accorgerti che è esattamente così come lo volevi, o un quasi sold out sugli hamburger, beh, son soddisfazioni… :-)
Questo quindi era il menu:
Insalata di cavoletti crudi con mele caramellate, pecorino romano e pinoli
Piccoli flan di cavolfiore con fonduta cacio & pepe e pancetta croccante
Lasagne con verza stufata, taleggio, salvia e pecorino
Hamburger della granda con julienne di verza, senape e yoghurt
Fish cakes di baccalà con puré di cavoletti e nocciole
Pizza con broccoletti, gorgonzola e vongole
Crostini con tris di cavoli (rosso&salsiccia; cavoletti, colatura & mozzarella; cavolfiore, zafferano & acciughe)
Fra i presenti c’erano anche un paio di blogger infiltrati e così ci sono anche altri post sullo stesso tema… da Vanigliacooking, Tocco&tacchi, con un poco di zucchero, e su basilico & pinoli (ho dimenticato qualcuno?? :-)
Infine… due righe di grazie per chi a Eataly si è preso a cuore di organizzare questo delirio diventato realtà (insomma, 350 porzioni di cibo con dei cavoli dentro, 20 cuochi per un giorno, una specie di sagra del cavolo improvvisata, per non dire delle magliette, dei cavoli ornamentali e di non so cos’altro che dimentico al momento :-)), quindi many many thanks a Piero Alciati (che per primo ha detto ‘si può fare, parliamone’), Elisa Barbero (che da brava responsabile libreria che è ha seguito praticamente tutta l’organizzazione di tutta ‘sta cosa, fino a portarci la pizza per pranzo :-) e a Oscar Farinetti himself, per averlo inventato quel folle luogo dove tutti i sogno (gastronomici) sono leciti ;-)
Qui sopra due immaginette di Padova (sembrano le pagine di Chi dedicate alle mondanità, vero? gulps… :-)) e qui anche vado di r i n g r a z i a m e n t i !!, riepilogando…
Brindisi a base di Bellini, Prosecco e Rosè Canella, ed era accompagnato dai bellissimi biscottini dolci e salati Biscotteria Bettina (se siete dalle parti di Padova cercateli!! I miei preferiti sono i biscotti tiramisu e quelli caramello e cannella!), poi avevamo gli spuncioni di Gianfranco Frizzarin [per info: frizzarin.gianfranco@libero.it], salumi di cavallo di Giovanni e Roberto Michelotto (se li volete trovare, sono in via Galileo Galilei, 61 ad Albignasego-Padova). Home made: i due cake del salumiere (cavoletto version, by Carola), le mini quiches di Theodora, gli alfajores (di Patricia B. – finalmenteeeee!! ;-), e per finire il tutto in bellezza (a capodanno gli odio ma devo dire che in qualunque altro giorno dell’anno è un piatto incredibilmente originale… :-): lenticchie di Colfiorito stufate (di Babuska – e pure lei meriterebbe qui e adesso una medaglia d’onore per quanto ha voluto e organizzato questo incontro padovano!) e cotechino (ma buono che era?! :-) di Giovanni Michelotto. Infine, un eeeeenoooorme grazie a chi ha gentilmente ospitato tutta questa pacifica invasione: Enrico Bovo, anima del Venexino, insieme alla moglie Giovanna (e che ci hanno cucinato le “schie” fritte con basilico e aneto- servite nei cartocci realizzati con l’aiuto di Diletta e Daniela ;-). Grazie infinite a tutti!! Alla prossima!! ;-)
I prossimi appuntamenti…
Varese, venerdì 27 novembre
Da Arredamenti De Bortoli per un aperitivo dalle 18h in poi (fino alle 21 circa), con quasi troppe cose per poterle elencare qui, vado a memoria: affettati Longino&Cardenal, degustazione di olio d’olive extravergine Pianogrillo guidata da Alessia Costa, la nostra sommelier dell’olio, vini di Arianna Occhipinti (si! la stessa che sta a p… del libro! :-), le focacce di Babs con le farina del mulino Rossetto, gli amaretti della pasticceria Bianchi e qualche altra cosetta cucinata a sorpresa … Sempre a Varese abbiamo anche organizzato una micro-mostra, ovvero le 8 foto che vedete qui sotto (stampe su carta fotografica HP Professional Satin photo Paper 50×65 montate su forex 3mm, plastificate opache e montate su cornice alluminio satinato, ecco), saranno lì esposte fino alle fine di gennaio. Dopo questo termine volendo potrete anche acquistarle e appenderle a casa vostra (anche in cucina, le abbiamo plastificate apposto :-), sono firmate ecc e, sopratutto, sono uniche :-P (e tanto se non le volete voi me le appendo io in casa mia, le ho viste e firmate l’altro giorno e sono… davvero belle – e grazie a FotoDutto per la stampa&realizzazione!! :-)
Milano, sabato 28 novembre
Aperitivo nello spazio Gancia, via Tortona 21, dalle 19 in poi, con le bollicine Gancia, gli affettati Longino&Cardenal, i salumi di Beppe Dho, degustazione olio d’oliva extravergine Pianogrillo guidata da Alessia Costa, la nostra sommelier dell’olio e last but not least, Flavio Ghigo di Palazzo Righini (di Fossano!! :-)) ci porta tre stuzzicchini: l’ insalata russa veja manera in cubotti argentati, la spuma di caprino Lo Puy con brunoise di albicocche e dei frollini con sentore di cannella.
ps: Allez, on repart pour un tour! :-)
Da domani mattina fino a domenica il blog sarà in stand by (poi, giuro, torno e mi sfiondo in cucina!! ;-))
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