Pastiere mignon

pastiere mignon

E tornata la primavera!! E, con essa, la pastiera, quel geniale e deliziosissimo dolce napoletano che racchiude davvero, simbolicamente e gustativamente, l’essenza del periodo pasquale. Ricotta di pecora fresca dal pascolo, uova, morbido grano, acqua di fior di arancio (non so voi ma io adoooro l’acqua di fior di arancio!)…
Insomma, eccolaqua, e, tanto per non amazzarvi il fegato, propongo la pastiera in versione mignon (per una decina di pezzi):
Con una pasta frolla normale, rivestire 10 piccoli stampini da tortino (tenere da parte un po’ di pasta frolla per la decorazione).
Far cuocere 200 g di grano precotto con 100 g di latte, un cucchiaio di burro e la buccia grattuggiata di un limone, per circa 10 minuti fino a ottenere un composto cremoso. In un ciotolone, mescolare 200 g di ricotta con 150 g di zucchero fino a ottenere una crema, aggiungere 2 uova e 1 tuorlo, un cucchiaio di cannella, acqua di fior d’arancio a piacere e due cucchiai di canditi (io ci metto cedro e arancio, sempre meglio se fatti in casa). Incorporare infine il grano e distribuire il composto negli stampini individuali.
Stendere la pasta rimanente col matarello e ritagliare con la rotella delle strisce che porrete a forma di croce sulle pastiere mignon. Infornare a 175° per un’oretta (fino a quando la superficie delle pastiere sarà dorata). Servire con una spolverata di zucchero a velo (anzì, sono migliore dopo uno o due giorni al frigorifero e riportate poi a temperature ambiente).

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