Trofie al pesto con patate e fagiolini

Il pacchetto della San Lorenzo è arrivato qualche giorno fa, così mi son trovata con trofiette e barattolo di pesto sullo scaffale. Certo che sarei tentata di pervertire entrambi in qualche stramba creazione, intanto però mi sono applicata e ho seguito letteralmente i suggerimenti di Tombolini (mi raccomando, mettici le patate e i fagiolini). Beh, il brav’Antonio aveva ragione: sopratutto che a me non è che faccia impazzire la pasta inzuppata nel pesto, e con le verdurine croccante in mezzo cambia tutto :-))
Un mezzo parere sui prodotti? Nell’insieme, soddisfatta: il pesto san lorenzo ha molto poco a che vedere con i cuginetti in vendita in grande distribuzione e assomiglia quasi a quello mio quando lo preparo col blender (anche perché appunto ogni tanto lo faccio con gli anacardi). Però, appunto, anacardi nel pesto alla genovese, beh, non so, non mi sembra il massimo dell’ortodossia? La pasta: buona tenuta di cottura ma vi dirò che di questo formato qui non sono una habituée… Cmq, risultato buonino :-)

trofie San Lorenzo
pesto alla genovese San Lorenzo
fagiolini freschi 200g
patata 1
parmigiano a scaglie per decorare
olio d’oliva extravergine

Mettere a bollire un pentolone di acqua salata. Lavare i fagiolini e tagliarli a pezzetti di 3 cm, sbollentarli per un paio di minuti (in modo che rimangano croccanti), toglierli dall’acqua con la schiumarola e rinfrescarli sotto l’acqua fredda. Buttare la pasta, e dopo 5 minuti la patata sbucciata e tagliata a cubetti. Nel frattempo, in una ciotola capiente, diluire 2-3 cucchiai di pesto (piuttosto, diciamo q.b. che io preferisco sia leggero) con un filo di olio. Scolare infinela pasta, versarla poi nella ciotola, aggiungere i fagiolini e mescolare bene. Ho tenuto da parte un po’ di fagiolini e di pesto diluito per decorare il piatto, aggiungere infine qualche scaglietta di parmigiano.

24 Commenti

  • Tato ha detto:

    sono ligure da più generazioni e mi sono trovato a discutere anche io su cosa accompagnare il pesto: sono d’accordissimo che il pesto (fatto alla maniera tradizionale con mortaio e ingredienti giusti – ivi compreso un po’ di pecorino -)vada insieme a tre tipi di primi: gnocchi, trofiette, trenette. Con i primi va solo il pesto, con le seconde a scelta anche i fagiolini, con le terze, sempre a scelta, patate e fagiolini. Tuttavia la mia preferenza di gusto resta pesto e basta. Ciao a tutti

  • Sil ha detto:

    cioè, buono, ma un’altra cosa, ma x favore

  • Sil ha detto:

    che schifo il pesto confezionato

  • Arbor Felix ha detto:

    Sono stato varie volte nella Riviera di Levante e a Genova, ho mangiato molte volte le trofie ma mai con i fagiolini e patate.
    Quest’anno sono stato nella Riviera di Ponte e o magiato le trofie come da ricetta: buone, mi sono piaciute, for’anche perché erano fatte in casa.

  • giulia ha detto:

    Cara Giu,
    leggiti Boccaccio e vedrai che i maccheroni si coprivano ben bene con il formaggio… ed era il 1300.. altro che pasta e olio… e gia’ che ci sei leggiti l’artusi, che “La scienza in cucina” l’ha scritto nel 1881…

  • mi ha detto:

    se il 18 avesse partecipato al concorso, sarebbe stato insperabile in quanto ad originalita’ <___<

  • giuse ha detto:

    salve sono gay vorrei conoscere uomini con il cazzo lungo

  • jefferson ha detto:

    ciao questo e il mio numero 4303241106 per la tope

  • catobleppa ha detto:

    Serena: io le considero un di più, è comunque una ricetta tradizionale, diciamo più “completa”. Le faccio così solo nelle grandi occasioni, se no solo pesto! Insomma, fagiolini e patate non sono indispensabili. Be’ se ti può consolare sull’argomento donne e buoi (e cibo) dei paesi tuoi una volta ho questionato con 2 ragazze francesi che sostenevano che il pesto è di Nizza… (anzi il pistou come lo chiamavano loro)… :P

  • Serena ha detto:

    Ciao, io sono ligure di origine e trapiantata in Piemonte da ormai 2 anni! Ieri ho avuto una discussione con mia suocera (piemontese) che insiste col dire che con le trofie al pesto bisogna metterci anche le patate e i fagiolini… Ma io sono strasicura che non è la ricetta originale…sono 26 anni che mangio pesto e mia nonna non ha mai messo fagiolini o patate con le trofie… Ditemi solo che ho ragione… Io non vado mica a sindacare su come si fa la bagna caoda… Grazie!

  • Davide ha detto:

    No non hai capito…(forse)
    Con pesto patate e fagiolini, tradizionale condimento ligure, si condiscono le trenette, non le trofie (che poi si chiamano trofiette, a Genova le trofie sono gli gnocchi di patate).
    Le trofiette si condiscono solo col pesto, al massimo si aggiungono i fagiolini.
    Poi, chiaramente, questo piatto e’ stato internazionalizzato, e si e’ imbastardito, ma per un ligure verace, mettere la patate con le trofie e’ la stessa cosa di mettere le fragole nel sugo.
    Ripeto: con pesto patate e fagiolini si condiscono le trenette.

  • Giu ha detto:

    Ha ragione Davide, le patate non ci vanno. E detto tra noi, anche il pesto ha quel puzzo d’aglio insopportabile che francamente lo toglierei. Certo, poi restano quei cosi verdi, che secondo me con la pasta non ci azzeccano nulla. Vogliamo dirla tutta? La pasta non andrebbe mai mischiata ad altro che non fosse un filo d’olio e basta, meglio se di sansa. Tutte queste banali invenzioni, queste idee progressiste, queste nuove combinazioni che nulla hanno a che fare con la vera tradizione del morire di fame… Ma cosa credete che nell’ottocento avessero qualcosa di diverso dalla pasta “a la nature”? Certo che no. E allora che si torni al classico: solo pasta scondita.
    E la prossima volta passiamo ai secondi.
    Giu

  • Davide ha detto:

    Le trofie vengono servite solo col pesto, al massimo i fagiolini: le patate non vanno bene perchè assorbono troppo il pesto e già ci sono le trofie che ne assorbono in abbondanza.
    Forse ti sei confusa con le trenette al pesto: quelle si, ci vanno patate e fagiolini!
    Le noci vengono messe nel pesto da alcuni, i più mettono solo pinoli… gli anacardi nel pesto?
    Perchè non le fragole nella pastasciutta? :-)

  • Sigrid ha detto:

    Scusate le due anonime di prima: tanto piacere ma qui non stiamo mica sui blog di libero eh :-D

  • Anonymous ha detto:

    sono marta la sorela di cettina..io il pesto lo metto sul pollo arrosto..sublime…xo anche sul merluzzo di fogna nn sta male..
    é cettina ke la scritto! xo l’ultima frase l’ha scritta marta..un buflo a tt…by martello

  • Anonymous ha detto:

    ciaoooooooooooooooooooooo…io amo la pasta…è la mia vita..spesso faccio il pesto ed e buonissimo..con patate e fagioli è ancora meglio pero’ fa fare un po di scorregge..un bacio e ancora grazie..una tua fan..se ci mettessi un po di lenticchie è ancora meglio..provate tutti..anche due prugne secche non fanno male..baci cettina

  • Anonymous ha detto:

    ciao sn giuditta…io ho provato a fare sta pasta era buona e ne ho fatti alytri 300 g solo x me…per colpa tua ho preso un chilo e mezzo…xo ho anche scoperto una ricetta sublime..grazie

  • lacopertadilinus ha detto:

    Sono ligure, con fidanzato genovese – quindi non una purista però grande fan del pesto ‘genovese’ (e non ‘alla’); pur ammettendo l’esistenza della varietà di gusti, cerco di evitare preparazioni simil-pesto genovese che prevedano nell’impasto anacardi, noci ed a volte (nelle preparazioni industriali non è raro leggerlo) assenza di aglio e sostituzione dell’olio e.v. con burro e/o margarina.
    La semplicità in materia, imho, è vincente per un ottimo pesto: basilico a foglia piccola, aglio, pinoli, pecorino&parmigiano; ed olio solo a ‘blended’ quasi conclusa….una sola cosa saprò fare ma la so fare bene :-))))))

  • Juliette Godart ha detto:

    confesso che io, che si tratti di pinoli o anacardi, al pesto non resisto! lo mangio anche spalmato sul pane. non vogliatemene :-)

  • Sigrid ha detto:

    uhps!! grazie Franco!! messo apposto….. :-))

  • alemu ha detto:

    uhm.. pesto con gli anacardi? mi sa che io sono più una purista del pinolo, allora: per me il vero pesto alla zeneise è solo con i pinoli!!

  • Anonymous ha detto:

    Ricettina doc (anacardi o altro). I fagiolini e la patata sono, in effetti, obbligatori.
    Ti segnalo che i link ai prodotti San Lorenzo, sono invertiti.
    Ciao.
    Frank

  • Sigrid ha detto:

    Ah ecco, solito eterno dibattitino su ci sta/non ci sta? (eh vabbe macché non lo sapevate che io genovese non sono e che di queste cose non me ne intendo?? :-))
    ps: guarda che il pesto della riviera ligure lo avevo già ordinato per i fatti miei, sta in cucina -)))

  • Antonio Tombolini ha detto:

    Insomma, sei riuscita a scuocere le trofie! :-P

    Quanto al pesto genovese con gli anacardi e le noci pure, preciso qui, come ho fatto altrove, che il dibattito è aperto. Pare che a Prà le noci, ad esempio, vengano dai più ritenute obbligatorie. Altri non concordano. Per questo San Lorenzo vende anche un altro pesto, del tutto analogo, ma con soli pinoli. A saperlo ti mandavo quello, costa pure un po’ meno… ;-)

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