Vabbè mi spiego: da un po’ tenevo in dispensa una scorta di spaghetti senatore Cappelli Latini e una bottiglietta di olio Pianogrillo, chiedendomi ogni tanto cosa ci avrei fatto. Poi ho letto una bella ricetta di aglio, olio, peperoncino, e mi sono promessa di farla… Solo che Nicola mi ha fregato (giustamente visto che ne era anche l’autore) e così, sconsolata ma non disperata, mi è venuto da pensare a una ricetta della frattaglia, accomodata per l’occasione con latini e pianogrillo…
spaghetti senatore Cappelli 350g
triglie 4
carciofi 4
anice stellato mezza stella
semi di finocchietto mezzo cucchiaino
parmigiano gratuggiato 2 cucchiai
olio d’oliva extra vergine Pianogrillo
Pulire i carciofi, tagliarli a spicchietti e i gambi a pezzetti. Far cuocere a coperto in un pentolino con un cucchiaio di olio, mezzo bicchiere di acqua, l’anice stellatto, il finocchio, sale e pepe. Quando i carciofi saranno morbido, dopo una ventina di minuti, togliere l’anice stellato, tenere da parte 8 spicchietti e passare il resto al frullatore. Aggiungere a filo 4 cucchiai di olio. Aggiustare il cndimento e tenere da parte. Sfilettare le triglie e cuocere i fileti in padella antiaderente con un cucchiaio di olio per 3-4 minuti, dal lato della pella, condire con sale e pepe. Spegnere e lasciar riposare. Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata, scolare e mantecare fuori fuoco con la salsa di carciofi. Disporre gli spaghetti nei piatti, completare con i filetti di triglia e gli spicchi di carciofo tenuti da parte. Finire con poco parmigiano e qualche goccia di olio a crudo.
provate la pasta, trafilata a bronzo, Faella, viene da Gragnano. E’ veramente squisita, mi hanno detto che la mangiavano gli Agnelli. Costa solo 2,50 euro al chilo. Ha una resa straordinaria, specialmente vermicelli e linguine.
@ciro: sono completamente d’accordo!!!
Provata la pasta del Premiato Pastificio Afeltra (http://www.eataly.it/store/ita/prodotti.lasso?cod=1)?
La pasta Latini non è un granchè…e costa pure tanto!! Certo, è meglio della Barilla, ma ci vuole poco…
Trovo buonissima invece la Martelli http://www.martelli.info la Cav. Cocco http://www.pastacocco.com e infine la Setaro
http://www.setaro.it
usa un mestolo metti gli spghetti dentro e giri giri fino a che montano
e zac
Lucia: Oddio mi è quasi venuto un infarto… :-))) In realtà è facile facile: infili una bella matazza di spaghetti su una forchetta, giri un po’ come se stessi per mangiarle (ovviamente lo scopo non è quello altrimenti ci soffcheresti), sul piatto metti un cerchietti in aciaio, sai quelli da chef (ma delle volte usa anche i tagliapasta, dipende quanto deve essere alta la tua ‘costruzione’ :-), ci ficchi dentro la matazza di spaghetti, giri ancora un po’, premi, togli l’annello e… è magico, regge da solo :-)))
Ti ODIOOOOO!!! :o)) in senso buono ovviamente io non riesco mai a fare quel bel “nido” che hai fatto tu con gli spagnetti…grrrr
Conigli a gogo…
Siamo già stragasati e abbiamo urgentemente bisogno di una colossale pernacchia…caro chef, verissimo :-))
Ho parlato a Milano con decine di chef (dalla XXL alla S) E TUTTI mi hanno detto più o meno la stessa cosa: abbiamo bisogno di ridere, altrocheballe! La cucina è divertimento…Rhythm-Joie-de-Vivre-…Ricordi?:-)
L.
adesso basta però che poi ci si gasa aha aha aha
Sandra:
beh a pensarci bene sembra si stia organizzando una mega-disfida in spirito peperossiano (dati gli spaghetti latini e l’olio pianogrillo, cosa ci fate??)
L:
Grazie a te e ai tuoi ulivi :-)
(ma alora me lo sono meritato un pezzetto di coniglietto??)
Eh Eh Eh…stiamo producendo ricette Latini Pianogrillo a iosa!!!Bene…;-)
Ciao Sigrid…
Au revoir…
Sandra
You left a post on my blog: I don’t understand what you meant by “too long” –it’s cooked al dente, then the sauce is added and it’s reheated. I never even stated what the cooking time for the pasta should be, since that is up to the cook and the package directions.
Torno adesso dalla terza giornata di Identità Golose , faccio un giro quà e là…e…cosa trovo??
Grazie di cuore Sigrid, (penso che anche Carla Latini passerà di quà…)
Se non passasse, grazie anche a nome suo per questa tua grande gentilezza :-))
Lorenzo di Pianogrillo
Absolutely beautiful, Cenzina! It must taste as gorgeous as it looks, I’m getting hungry now.
Provali! In genere si trovano negli alimentari quelli un po’ più fighetti diciamo (eh beh si, che ce posso ffa? :-)). Cmq, la garofalo la uso anch’io, chiaro che per la cucina di casa quotidiana si usa anche quella poi :-)))
grazie cenzina, ho visto il sito. Io ho provato la Garofalo (del super) e non l’ho trovato molto meglio della barilla.. non conosco invece quelle che mi citi tu.
Ciao Francesca!
Se clicchi sul link nel testo sopra puoi leggere sul sito della Latini cos’è esattamente questa pasta senatore Cappelli. In due parole: 100% grano duro italiano, essicazione lenta e trafile di bronzo. Sembra una stupidaggine ma ti assicuro che il profumo di grano si sente eccome (insomma, roba da non farti comprare mai più la pasta al supermercato :-)). Poi ovviamente accanto alla latini ci sono altri marchi molto validi (a me piacciono molto la sfoglia grezza di Cocco e la Fabbri per esempio), è vero che il costo di queste paste ‘artigianali’ (vabbè, non sono proprio artigianali, ma sono sicuramente meno industriali e più genuine di tanti marchi da grande distribuzione) è un po’ più elevato, ma non da dire che si tratta di un investimento… Provare per credere :-)))
buonissima, e sembra abbastanza facile da fare. La foto è veramente bella, complimenti:)
Perchè usi questo tipo di pasta? Che caratteristiche ha?