Avevo promesso di accennare a Santo Stefano di Sessanio, eccolo qua. Appena a cinque chilometri da Rocca Calascio, un borghetto che ha ampiamente meritato di figurare nell’elenco dei borghi piu belli d’Italia. Cerco di mettere un argine alla logorrea e vi lascio le cartoline…
A Santo Stefano ho trovato n°1 (uno) di spacciatore di prodottini locali (vabbe che siamo fuori stagione ma insomma…). Si tratta della bottega dell’azienda Paola Panone. Non so ancora dire se fa cose buone (belle sì) ma intanto all’assaggio questi due pecorini (semistagionato e in crosta di crusca) hanno convinto abbastanza da vincere un biglietto di sola andata per roma. Oltre a questi odorosi spicchietti, ho intascato una crema di fiori d’aglio e una marmellata di zucchine. Vi saprò dire…
Le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio meritano una piccola nota: hanno il presidio Slow Food, sono piccoline, coltivate ad altissima quota (siamo fra 1200 e 1500m eh), la buccia è sottile, il colore scuro e, sopratutto, sono molto saporite. A Santo Stefano ovviamente non c’è trattoria che non proponga la zuppa di lenticchie, molto buona quella dell’agriturismo Il Borgo che usa lenticchie di produzione propria e le vende pure in bustine. Costo in loco: tra 8 e 10 euro al chilo. Sissisi, poi vediamo di trovare una ricetta della zuppa (anche perché la montagna di lenticchie in dispensa bisognerà pure smerciarla prima o poi).
Piccolo ristorante coup de coeur: il posto si chiama Fra le braccia di Morfeo, èd è una locanda dove si può mangiare, bere e dormire. La sua è una degnissima cucina di trattoria, curata e ben fatta, ma ciò che mi ha più sedotto è l’arredamento: il locale è pieno di oggettini vecchi e etnici raccolti di qua e di la e distribuiti in un grande patchwork con arie di souk che sicuramente non assomiglia a nient’altro. Uno di quei locali rari che sembra abbiano un’anima. Poi sono anche cinofili (se andate potrete salutare Ulisse, ex cane di cacia salvato dal macero grazie a una colletta organizzata dai ragazzi della locanda appunto) quindi figurarsi se mi sta simpatico il posto…
Formaggi Paola Panone, via della chiesa, 348/2538436
Agriturismo Al Borgo, via Cesare Battisti 59, 0862/89447
Tra braccia di Morfeo, via Sauro, 862/899110
Non tralasciate di visitare il punto informazione, gestito davvero bene….chiedete di Luca e Barbara…organizzano delle visite davvero belle..io ho partecipato alla giornata del pastore con escursione tra i pascoli e degustazione di prodotti locali e personalmente tornerò il 25 aprile con amici per la visita a Rocca Calascio in cui pare si parlerà non solo di storia e arte ma anche di cinema e poesia! Il negozio della signora Panone invece non mi ha convinto molto……
Non tralasciate di visitare il punto informazione, gestito davvero bene….chiedete di Luca e Barbara…organizzano delle visite davvero belle..io ho partecipato alla giornata del pastore con escursione tra i pascoli e degustazione di prodotti locali e personalmente tornerò il 25 aprile con amici per la visita a Rocca Calascio in cui pare si parlerà non solo di storia e arte ma anche di cinema e poesia! Il negozio della signora Panone invece non mi ha convinto molto……
E’ un luogo fantastico.
Tra le braccia di Morfeo e l’agriturismo al Borgo meritano una (una ?) sosta per deliziarci il palato.
claudia
io ho visitato il negozio della sig. Paola Panone a Santo Stefano e come dici te il biglietto di sola andata per roma è assicurato ma se ritornarci più, soprattutto se assaggiate la marmellate con la muffa dentro.
si esatto, fu girato alla rocca di calascio, un posto da cui si gode una panoramica stupenda su tutta la valle
Se non ricordo male nei dintorni di Rocca calascio fu girato il film Lady Hawke
toutes ces photos sont magnifiques!! c’est superbe!
complimenti per le tue foto!!!
wooooow…
cartoline encantadoras, de verdad!
inviti davvero a seguire le vostre tracce con le tue foto.
bellissimo il cartello con le ricette della nonna.. della nonna.. della bisnonna (mi fa pensare al papà.. del papà.. del barista di campo imperatore..) ;-)
Un pugno di lenticchie van conservate per capodanno, eh!
bel seguito
ma che colori fantastici, azzurri sfumati di porte, finestre e fiori spinosi, verdi di muschi e grigi di pietre, tutto fuso insieme al cielo e al paesaggio, perchè non sono mai stato in abruzzo? saluti golosi cat
belle le foto, affascinante il paese: buono a sapersi …