Vabbe ma non so, ma smettetela di darmi nei comment di questi imput irresistibili!! No dico davvero, ma vi rendete conto che a me la nutella non piace ma proprio per niente??!! E nonostante ciò, sulla spinta del dulce de leche, ecco che mi sono pure ritrovata a giocare alla piccola alchimista alla ricerca dell’odiata crema spalmabile. Ehvabbe.
Due cose su quel ‘ersatz’. Ecco, in italiano non so (anzi, credo si dica ‘surrogato’, letto fra l’altro l’altro giorno al super, su un prodotto montebovi: ‘surrogato di cioccolato’, prima di scappare via inorridita…), pero ersatz era ciò che imitava i prodotti alimentari di base, credo sia una cosa che risalga a una delle due guerre mondiali. E quindi mentre meditavo sulla nutella contrafatta mi veniva appunto da pensare alla mia madrina che, tanto tempo fa, si esclamava spesso con un micidiale bleeeeah ma quello è ersatz!! Ersatz quindi è caffé solubile o orzo al posto del caffè torrefatto, è margarina al posto del burro, e genericamente tutto ciò che non è di marchio o che il marchio lo imita. Quindi qua direi che siamo prorpio in pieno ersatz, il che a ripensarci mi fa molto sorridere (e poi magari fa sorridere solo me…:-)
Ve lo dico subito, la mia nutella è una ricetta per feignasses (in francese colloquiale, non c’è traduzione, volendo, ‘pigrone’), ma lo è quasi per necessità. E ché mi sono trovata di fronte al seguente dilemma: dalle ricette trovate in giro ho capito che una simil-crema spalmabile alle nocciole si dovrebbe fare con, appunto, nocciole tostate, burro, latte condensato e cioccolato. Ora, se io frullo delle nocciole tostate, mi rimaranno sempre pezzettini di nocciola nella crema. Il che non ci piace. Se io però uso direttamente della cioccolata che abbia già dentro delle nocciole perfettamente inconsistenti, evito il problema. Ho quindi usato dei gianduiotti. E da qui, alla facciaccia della salute e del ‘sapere cosa si mangia’, senza manco parlare del latte condensato che avevamo bypassato nel dulce ma qui pare non se ne possa fare a meno, possiamo anche finirla con la menata ‘salutistica’ sull’oggetto proprio perché alla fine ci ho comunque messo dentro dei prodotti lavorati in precedenza, pieni quindi di ‘cose’ più o meno non identificabili (non ho proprio osato leggere la lista degli ingredienti dei gianduiotti, fatelo un po’ voi se osate :-). Resta però che questa choutella ha almeno un enorme vantaggio: è che voi che l’avete fatta sapete che in quel barattolo c’è un etto di cioccolato, mezzo panetto di burro e mezza lattina di latte condensato zuccherato, tutte cose che separatamente non mangereste mai di seguito e che messe insieme formano un amalgamo equivalente a qualcosa come 6000 kcal al cucchiaino (e questo dovrebbe almeno dissuadervi, da qui ai prossimi 50 anni, dal farvi fuori un intero barattolino di sta roba :-).
La ricetta: (palma di ciocolato per la ricetta più easy riportata qui negli ultimi sei mesi, minimo). Collocare una ciotola resistente al calore sopra un pentolino con un fondo di acqua in leggera ebollizione. Mettere nella ciotola 100g di gianduiotti, 200g di latte concentrato zuccherato, 125g di burro e un cucchiaio di olio di noci (o olio dal sapore neutro). Mescolare delicatamente finché tutti gli ingredienti si siano sciolti e che si sia formata una crema omogenea. Versare la crema in un vasetto e lasciarla raffreddare completamente. Dopo 24 ore a temperatura ambiente la simil-nutella ha una bella consistenza spalmabile, se la volete più dura mettetela al frigorifero.
so che il post è vecchio ma forse mi potete aiutare!!! Ho appena provato una crema di cacao e nocciole fatta dai frati Benedettini (Fanno anche queste cose!!!) ed è fantastica, altro che nutella.. mi piacerebbe farla in casa ma ovviamente non mi daranno mai la ricetta…
Non ho idea del metodo, posso solo dire che non è “cremosa” come la nutella e si sentono i pezzettini di nocciole poi non è troppo dolce…. Non è che qualcuno ha una vaga idea di come potrei fare?
Grazie!! :-)
Bisogna fare anche i conti anche per il costo che ha questa nutella fatta in casa. Io ho provato a rifarmela da me, ma è impossibile farla identica, e il costo della mia nutella superava di molto il barattolo. Certo, fatta in casa è più naturale, ma se si usano i gianduiotti, (prodotto commerciale) si ha lo stesso problema di cosa ci mettono nei gianduiotti….?
A me la nutella fa terrore proprio perchè gli ingredienti sono un’incognita.. ma, i gianduiotti? io la faccio con pasta di nocciole delle langhe, non ti restano i granellini e viene da paura.. il sapore è praticamente uguale all’originale ma la qualità è nettamente superiore (vabè che ci vuol poco :P).
€Maude
anch’io non compro più nutella, esattamente dai primi di novembre… perchè (e qui sfido chiunque) in un mese ho fatto fuori il “vasetto” da 5KG!!!!
Sì, quello per la ristorazione, graditissimo regalo di un paio di caaaare amiche. Effetti collaterali? Neanche un brufolo! Solo tanta tanta tanta tanta dipendenza.
L’altra sera, al super mi sono accorta che fissavo uno dei famigerati barattoli: il marchio aveva su di me un effetto vertiginoso (c’avete presente la sigla del film di Hitchcock “Vertigo”?).
Speriamo di resistere……
Nutella, il mio cervello si collega come quello di Homer Simpson alla magica parola.
L’ho praticamente messa dovunque nel corso della mia vita…
Ho un unico problema con questa ricetta, rischio di mangiare i gianduiotti strada facendo… ci provo comunque ma non garantisco…
6000 kalorie non sono poi tante magari si può arricchire il vasetto con della buona panna montata…
@ Grande Giu, ci stava proprio l’immagine ;)
@Silvia :)))))
@Elvira Beh e’ gratis pero’.
Giu
@sigrid ho per le mani l’articolo sul tuo blog pubblicato su un giornale free press di roma..!è pieno di lodi(giustamente)…!che spettacolo…!!
Giu, ma questa e’ vera pubblicita’, e neanche occulta…anzi anche ingannevole visto che la choutella e’ disponibile solo in foto!!! :))
@Luvaz
Ho vissuto all’arenella i primi due anni della mia vita “napoletana”!!Ricordi belli e…rumorosi!!
Se posso aggiungere una cosa sulle zeppole di San Giuseppe, in Puglia sono proprio ciambelline di pasta bigne’ fritte, e decorate con ciuffetti di crema pasticcera e amarene sciroppate :))
Bentornato Giu! Buongiorno a tutti
Choutella… hm…
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080312/choutella.jpg
La sfida nutella è interessante anche se in effetti all’originale preferisco la crema di gianduia fatta dalla mitica pasticceria/gelateria storica di Bra (CN). Vale il viaggio oltre alla crema, la torta alla nocciola e il gelato.
Una ricetta per farla in casa:
Cacao gr.50
Cioccolato bianco gr.200
Cioccolato fondente gr.100
Pasta di nocciole gr.100
Olio di riso gr.100
La pasta di nocciole sono SOLO nocciole al 100%. La si trova da NaturaSi.
Si fa andare a bagnomaria tutto tranne l’olio di riso fino a che il tutto sia amalgamato. Si spegne e si amalgama l’olio di riso. Il tutto avrà una consistenza un pò liquida, raffreddandosi assumerà un aspetto più dignitoso.
This looks delicious, I wish I could read Italian.
Ti leggo da tanto ma questo è il primo commento che ti invio….perchè non sono d’accordo con te.
La tua cremina ha un aspetto gustoso…..ma la nutella (e solo lei) è speciale!!! un prodotto unico a base di cacao e nocciole….e non importa cos’altro…è perfetta così…come il tuo blog…o lo ami subito oppure vai oltre, nelle banalità altrui. ciao
Brillat: io non li ho mica visti i grassi vegetali idrogenati http://www.ferrero.it/main.php?w=W0F030K5GP9LZUROCMHF
Ci sono degli oli vegetali, e il primo ingrediente è lo zucchero. E’ vero che la Novi e altre hanno percentuali maggiori di nocciole e/o cacao, e proprio per questo hanno spalmabilità e stabilità nel tempo nettamente inferiori. La Nutella è un prodotto bilanciato negli ingredienti per avere la consistenza che ha :-)
ciao Dario
Avevo gia provato qualcosa di simile con la Pralinoise francese, olio di nocciola e latte concentrato 2 o 3 anni fà
Bonjour Sigrid, je double mon commentaire en français, je ne suis pas assez sûre de mon italien, qui doit être bourré de fautes (en plus je ne sais pas écrire les accents avec mon clavier). Donc il y a 2-3 ans j’avais tenté quelque chose de similaire, avec de la pralinoise, du lait concentré et de l’huile de noisette. Je crois que j’avais ajouté du cacao, mais c’est trop lointain, je ne me souviens plus. En tout cas, les photos sont très plaisantes !
@oldhen, la geometria non è mai stata il mio forte ma credo di aver afferrato il concetto…
io ho ancora una taglia dignitosa, perciò Nutella? no, grazie! ( purtroppo! )
Bè, io son delle “nuove generazioni”: invece dei campi scout ho fatto i campiWWF, ma la nutella..sìsì..c’era anche lì!
Oh NOOOO. Avevo giurato che non avrei più tentato l’esperimento-nutella. Però ora mi sento in dovere di recuperare (in mezzo al mio caos di ricette-ricettine-appunti cartacei) la ricetta della Nutella che avevo provato. Se la trovo ti faccio sapere.
(p.s. non vorrei dire un’eresia agli occhi dei supergastronomi, ma io alla Lidl trovo delle nocciole tritate finissime che sono molto pratiche…)
@Maude: come ti capisco……! putroppo non ho problemi di alcun genere che mi frenano, ma la linea…. da retta sta diventando curva e chiusa….. E con una superficie interna elevata, se afferri il significato simil-matematico-geometrico ecc ecc ecc….
Ma la consistenza com’è, bella soda come la Nutella ?
hihihi un Ersatz… grande, bella l’aneddoto storico dell’entrata del vocabolo nel lessico familiare ;-)
del resto, non c’entra molto (perchè la traduzione di Ersatz é giusta ;-), ma mi ricorda quanto inorridivano amici ect quando dicevo che d’estate venivo mandato in Germania nel Kinderlager… e battute di gusto macabro si sprecavano soltanto perchè… nell’immaginario comune “Lager” sta per campo di concentramento (mentre la parola giusta é Konzentrationslager)
beh… ancora non bevevo LagerBier, per cui non avevo la risposta prontissima :-)
eheheh nutella ai campi scout era un must (ma in barattolone di vetro…. confezioni environmental friendly, ahahaha!)
ma andava anche la marmellata… con tanto zucchero e poca frutta (come la bonne maman???!!!)
…ma guarda guarda un pò… ;-)
Bravissima: ottima e veloce ricetta. Se i gianduiotti di partenza sono fatti con nocciole e cioccolato, anche piuttosto sana, direi.
Purtroppo devo deludere gli amanti della Nutella (e io ne ho mangiata molta): è proprio la Nutella ad essere un’ersatz di cioccolato: il primo ingrediente (dunque quello presente in misura maggiore) sono i “grassi vegetali idrogenati”, blocchi sintetici provenienti dall’olio di palma (il meno caro ed il peggiore, qualitativamente parlando): di nocciole c’è un misero 13 percento (altro che sapore diverso in America…).
Io ultimamente ho scoperto la crema Novi, con il 45% di nocciole e senza grassi aggiunti: non è certo dietetica, ma almeno è sana e sa di nocciole…
Non compro più nutella, perchè tanta ne ho in casa tanta ne mangio e finchè non vedo il fondo del barattolo non ho pace, sia da 250g che da 3 kg! Quindi fingerò di non aver mai letto questo post, di non aver mai guardato questa foto, di non aver mai preso nota delle ricette domestiche di tutti voi attentatori alla mia linea e al mio colesterolo…
Cara Sigrid, ti seguo da tanto e finalmente, anche io ho deciso di lasciare un commento. Solo adesso mi sono decisa a provare una delle tue ricette, forse una delle meno attraenti (non per me, mi è sembrata molto rustico-chic invece)… la zuppa bruta! Diventata la mia preferita, e io detesto cordialmente le melanzane :)
Mi sa che, trattandosi di nutella (e a me neanche piace) ho scelto il post peggiore perchè la mia domanda si faccia notare tra le decine di commenti… ma io ce provo lo stesso. Nel tuo panino con prosciutto di capra hai linkato il pesto di zucchine e noci… ma il link non funziona più. Mi dici come farlo? Non sono ancora tanto brava con le sperimentazioni…
grazie davvero (per tutto)
Simona
Pure io mangiavo la nutella ai campi scout!! quella nelle vaschette monodose ovviamente, e mi ripeto, per me la nutella è unica nessun succedaneo la batte.
in famiglia 4 figli e rispettivi consorti + i nipoti e tutto il vicinato dalla cugina alla mamma dell’amica del cuore….Un condominio dove si vive da 40 anni è come un microcosmo dove tutti conoscono tutti e gli odori della cucina di ognuno si spandono nelle scale stimolando i ricordi e la memoria. Così ogni anno il 19 marzo in alcuni di questi appartamenti si frigge la zeppola di san giuseppe o a pasqua si infornano i casatielli e le pastiere e così a Natale e in tutte le altre feste comandate …questa è la storia.
@donatella io dell’arenella che prima della speculazione anni 60 era una verde collina piena di broccoli!!!!
Sigrid, la tua ricetta è veramente easy e appetitosa, ma attenta a lasciarla a temperatura ambiente: il latte condensato, una volta aperto, va tenuto in frigo, e così anche tutto quello che viene preparato a partire da questo ingrediente, soprattutto se, come hai fatto tu, non ha bollito. Io ho provato quella postata in inglese: le nocciole diventano una crema densa e profumata, ma va usato lo zucchero a velo, mnon il semolato, altrimenti restano i granelli, e la percezione del grasso (delle nocciole) rischia di prevalere su quella del dolce. Da provare comunque, nonostante io sia amante della Nutella “original”.
E va bene ammettilo che la mia crema golosa dell’altro giorno ti ha stimolata a trovare questa ricetta, il problema mio è che odio usare il latte condensato per cui mi sono arrangiata con una preparazione un pò più tradizionale ma il tuo risultato mi sembra eccellente per cui non è detto che non mi converta alla “lattina”
@luvaz: in realtà io di nessun quartiere, ma la famiglia di Mergellina.
@Luvaz: scusa ma quanti siete in casa? :-))))
Le dosi della Francesconi mi danno 250 gr patate per 250 di farina, poco latte tiepido, 15 o 20 gr di lievito, raschiatura di mezzo limone, 50 gr di olio o burro, 50 di zucchero, 1 uovo intero, 1 pizzico di sale.
Qui non mette nessun tipo di alcol, e non mi sembra neanche che mia madre ce ne metta, ma le chiedero’ conferma. Cmq poi ogni famiglia ha la sua ricetta…
Il risultato sembra molto invitante! Io sono tra quelli che amano la nutella- da piccola non la mangiavo o diciamo la mangiavo pochissimo perche’ mia madre non me la comprava quasi mai…
Per un po’ ho lavorato per una fabbrica di surrogato di cioccolato…inorridovo ogni qualvolta veniva il momento degustazione da cavia. Molti dei nostri clienti erano italiani e per le feste di Natale e Pasqua ci cadevano giu’ degli ordini pazzeschi… questo per chi pensa che in Italia non c’e’ surrogato di cioccolato…
“Graffa” o “craffa” è una una versione partenopea del teutonico Krapfen! Adesso non so voi, ma io che di Napoli sono originaria trovo che la nostra trascrizione sia proprio bellina.
PS W il pindakaas! (scusa cavoletto, ma mi sono arresa alla seconda lezione di olandese e non sono sicura di come si scriva )Personalmente io ci faccio la sauce arachide…
Sublime. Questa crema a quest’ora del pomeriggio sarebbe ottima con una bella fetta di pane caldo….come puoi evitare di mangiare una simile delizia? Baci
Sigrid, dovrebbe essere vietato postare queste cose nei giorni lavorativi :-) Ho sbirciato sui miei blog preferiti stamattina, ho visto la tua ‘nutella’ e sono andata dritta dritta in cucina dimenticando che cosa dovevo fare oggi.
Invece dei gianduiotti ho usato 50 g di nocciole ridotte in crema liscia col macinaspezie e 100g di cioccolato 74% di cacao. E’ venuta fuori una vera delizia. Penso che per colpa del cioccolato che ho usato c’entra poco con la Nutella pero’ pero’, c’e’ un grande pero’ :-) Nel barattolo ho versato una vera crema di gianduja uguale uguale a quella che vendono presso la famosa cioccolateria Rivoire a Firenze. Grazie per la ricetta :-)
Ma la nutella se proprio volete farla con le vere nocciole, si potrebbe usare la “crème de noisette” che si trova nei negozi biologici ?? (almeno in Francia, si trova anche in Italia, no ?)
il peanut butter è buono spalmato sul pane con la banana, con la marmellata, e usato per fare i biscotti…sempre mezza americana so!!!C’ho una ricettina invitante….
A anche la nostra Sigrid si diverte a copiazzare le ricette industriali?! Ma i miei complimenti! Lo sai che così non si fà assolutamente? ;P (scherzo !)
Pensa se tutte le persone si farebbero la Choutella in casa, la “povera” Ferrero ci rimarrebbe con la bocca asciutta.
Comunque ha un aspetto delizioso, del resto le tue foto fanno questo effetto, un giorno potresti postare una foto di qualcosa di bruciato o deforme, ma risulterebbe lo stesso invitante ^^
Un bacione,
Ginger ~♥
@donatella mi risultava difficile spiegarne la forma ma tu hai saputo davvero rendere l’idea!!!!
@Sigrid
la ricetta delle “vere” zeppole di san giuseppe a volo:
per parecchie zeppole (cinquanta di piccola-media grandezza)
1 kg e mezzo di farina
1kg E 100GR patate lesse e schiacciate
6 uova
1 PIZZICO DI SALE
DUE CUCCUCCHIAI RASI DI ZUcchero
2 bustine di vannillina
100gr burro morbido
1 panetto di lievito
2 bicchierini da caffé di liquore strega o limoncello
buccia di 1 limone
1 bicchiere di latte a temperatura ambiente
Disporre la farina (1kg) su spianatoia a fontana e nel buco al centro ci mischi tutti gli ingredienti per poi impastarli fino a che l’impasto non si attacchi più alle mani e alla spianatoia. Il resto della farina si aggiunge man mano ( ché le patate più acquose assorbono più farina….) Si taglia un pezzo e si fa un rotolino per fare la graffe(questa può essere a forma di cerchio….)
Si lasciano crescere (lievitare) sotto una tovaglia e un plaid per un paio di ore.
Si friggono in olio ben caldo. Si fanno colare e si passano solo nello zucchero e/o in questo con la cannella…. L’anno scorso le ho provate anche con lo zucchero di canna scuro…
Buona prova.
@donatella che bello sapere che quelle che ho sempre creduto fossero le vere zeppole di san giuseppe lo sono davvero….
GRAzie
p.s. di dove quale quartiere sei?
Aussi tentant que l’original!
@Sigrid: le graffe sono quelle che credo a Roma chiamano ciambelle, sai quelle cose tonde fritte passate nello zucchero? Ecco, la zeppola originale è tipo quella, ma moooooooolto più buona, e la forma più che tonda è a nodino, tipo sai i fiocchetti che ci si mette sulla giacca per dire che so, “io sono contro l’aids” (e perché, qualcuno è a favore?), o “difendo i diritti degli omosessuali” o “lotto contro il cancro”…
Il peanutbutter secondo me fa schifo, ma credo che faccia parte di quei famosi gusti acquisiti durante l’infanzia, che definirei culturali
Sigrid: eppure la margarina in questo caso secondo me sarebbe perfetta per dare la giusta consistenza :-)
Ma d’altra parte, se dobbiamo farla identica alla nutella, allora tanto vale comperare l’originale
Ma in Belgio non consumano margarina più del burro? O mi confondo con qualche paese nordico?
Comunque ti rassicuro: la margarina di adesso non è più fatta con i grassi idrogenati (anche se io preferisco il burro come sapore)
ciao Dario
@sigrid
@gazzosa
voi non ci crederete ma proprio l’altro giorno i miei figli parlavano della colazione che facevano al campo scuola “latte con nesquik e pane burro e marmellata o nutella” !!!!!!!!!!
@donatella: euhm scusi tanto ma ‘graffe’ che cavolo significa?? :-DDDD Ecco brava, mi hai fatto pensare a n’artra di quelle cose (con la quale sono pure cresciuta – che si vede che io preferivo la marmellata di more che faceva mia mamma? ) e che supera di gran lungo la nutella nella classifica dei cibi meno amati: il peanutbutter, sob… :-)
Oddio, immagino buonissima, ma va contro ogni mio sforzo di fare una pseudo dieta!;-)
@Sigrid: chiedo la ricetta a mia mamma, poi la confronto con quella di J.C. Francesconi, poi ti dico. Cmq si tratta delle zeppole non a bigné ma a graffa.
Per i campi scout, dubito che in US dessero (diano) la nutella a colazione, sarei pronta a scommettere sul peanutbutter…
@gazzosa: ma pure tu??! ma che pane, nutella & nesquick fosse la colazione universale/ufficiale da campo scout?! :-)
ammazza che spettacolo…!ci vuole solo il pane…!
@sigrid…però pane e nutella ai campi scout era troppo buona…e il nesquik…!!(colsapordicioccolatorendeillatteprelibato)che ricordi…!!
@eli & dario: in effetti questa cosa del cioccolato bianco è interessante, proverò! (non so se prima o dopo la versione con le nocciole ‘vere’ dentro pero :-))) ps @dario: infatti si ho visto molte ricette con la margarina, pero quella mi ci rifiuto proprio :-)
@donatella: ecco, me l’ha fatta di nuovo… voglio la ricetta delle zeppole con le patateeeeeee :-)))
(qualche tempo fa ho provato a friggere una normalisisma pasta bigne ma il risultao francamente non m’ha convinto per niente… che fossero le patate il quid?)
@patty: ma no è che a me sta cosa mi diverte proprio provare a farla – anzi stamattina ho fatto la stessa ricetta con una punta di gomma arabica in aggiunta, per vedere … (in fondo è un po’ come il ketchup che non credo di aver mai comprato insomma :-)
@capolino: infato l’avevo letto per le mandorle, che dopo un certo tempo in frullatore ottieni una crema, solo che con le nocciole tostate (che dovrebbero essere meno umide, giusto), non so se funziona.. Cmq a breve ci provo :-)
ma questo blog è sempre più bello ! e la cosa che più ti prende è leggere i commenti di tutti…o cliccare sui nomi e veder comparire pezzi di storia di ognuno….conoscere il mondo insomma….
…sigrid tutto merito delle tue ricettine e delle tue splendide foto…
Quanto alla nutella… da bambina aveva il sapore del quasi proibito oggi che il mio palato è diventato un pò più raffinato se devo fare uno sgarro preferisco in assoluto la cioccolata fondente al 90%…..!
Amo la Nutella anche se nella graduatoria delle mie preferenze non è al 1° posto.
Ma cara idolatrata Sigrid, lascia perdere questi virtuosismi culinari in cui ti cimenti pur di strappare una “standing ovation”. Se la Nutella, come dici, non ti piace proprio, lasciala perdere, non cercare di migliorarla o di solleticare gli stimatori veri e convinti a farsela in casa. Non è né + buona, né + light. La Nutella è, e resterà sempre e solo Nutella, di surrogati spalmabili o meno possiamo anche farne a meno.
@Luvaz: si’, si’, sono quelle le vere zeppole di San Giuseppe! In realtà lo dice anche la francesconi, riferendosi al Cavalcanti, che all’origine le zeppole a napoli non erano bigné ma quelle semplici tipo graffe. Solo verso la fine dell’800 inizio del ‘900 sono entrate a far parte della tradizione quelle a bigné, prima c’erano solo quelle a graffa passate in zucchero e cannella. In casa mia si sono sempre e solo fatte queste, con, nell’impasto, la patata, come per gli gnocchi, che le rende più soffici e gonfie della sola farina. Mamma mia che buone! Quest’anno che Pasqua capita presto andro’ da mia madre già dal 21 marzo, e spero che anche se con 2-3 giorni di ritardo le zeppole me le farà, che sono almeno 10 anni che non ne mangio!
…ecco… tanto di cappello, sigrid… perche’ dopo le mie richieste, nonostante il fatto che tu la nutella proprio puaaahh! l’unica risposta logica era l’ersatz.. al quale io proprio non avevo pensato… ed e’ qui che sta il genio….
..penso che cosi’ non la faro’… anche se mi piace terribilmente l’idea.. molto creativa, a meno che come succede spesso, torni dall’italia con le solite scorte di gianduiotti che mi ritrovo a maggio senza aver mangiato..
…non sono d’accordo sulle nocciole… se le metti nel frullatore, e aumenti gradatamente la velocita’ fino al massimo, si liquefano e i granelli non si sentono piu’..
..grazie anche a cristallina, per aver provveduto un sito nutella con la ricetta che ho provato.. (la prima, quella senza sale, secondo me migliore) (commento 63 o 64, capitolo dulce de leche) devo dire il risultato e’ stato squisito e la crema molto spalmabile…
buona settimana a tutti
@dario
felice di esserti stata d’aiuto. Fammi sapere gli esiti!
Non dico niente…. Mi hai ricordato quante calorie ci sono in una fetta di pane e nutella…. :….(
eli! Che stupido, hai ragione. Ecco dove posso trovare il burro di cacao: nel cioccolato bianco! Che appunto non contiene cacao ma solo il burro, insieme a zucchero e altro.
Ci provo…. :-)
ciao Dario
@Donatella che occhio eh?:)
Sono d’accordo con te,anche per me la nutella è legata ai ricordi d’infanzia. Mamma non la comprava spesso perchè i suoi 4 figli la finivano in un giorno tanto ne erano golosi..!!!!così la nutella ha sempre rappresentato un’eccezione, un regalo, un premio da mangiare in rare, se non rarissime, occasioni, così come per la cocacola e tanti altri prodotti alimentari di massa che forse tanto bene non fanno se ne si abusa…
e poi ogni anno il 19 marzo a san giuseppe (festa del papà e onomastico di mio padre) se a napoli, dove sono nata, si fanno le zeppole fritte o al forno, con la pasta choux e la crema pasticciera con amarene per decorare, nell’agronocerinosarnese, dove nacque mon pere, si fanno per tradizione le graffe con zucchero e cannella…mhmhmhmhm…mamma ha dovuto imparare la ricetta per accontentare il consorte come per la pastiera di pasqua altra cosa rispetto a quella napoletana: si tratta di una megafrittata di bucatini al forno con sugna, salame, provolone, pepe, pecorino romano e uova…. aiutooooooooooooo le palle di colesterolo si stanno insinuando tra una sinapsi e l’altra solo per raccontarlo….vabbè se me ne ricordo vi mando delle foto…
Un anno fa circa mi cimentavo nell’emulazione della mitica Nutella, la ricetta che trovai è questa:
45 gr di nocciole tostate e spellate
30 gr di cacao (col 20% di burro di cacao)
30 gr di cioccolato bianco
350 di latte intero
65 gr di zucchero
1 gr di lecitina di soia
Frullare finemente le nocciole con un cucchiaino di zucchero e la lecitina per qualche minuto, sino ad ottenere una pasta semi-dura e malleabile.
Aggiungere due cucchiaini di zucchero al cacao e mescolare bene; diluire con 50 ml di latte sino a formare una crema molto densa.
Aggiungere alla crema di cacao la pasta di nocciole sino ad ottenere un composto omogeneo e fluido.
Aggiungere alla crema di cacao e nocciole altri 50 ml di latte e mescolare bene sino ad incorporarlo perfettamente.
Mettere sul fuoco i rimamenti 250 ml di latte, aggiungere il rimanente zucchero, il cioccolato bianco e attendere che si sciolga sia lo zucchero che il cioccolato bianco.
Aggiungere la crema di cacao e nocciole al latte, mescolare bene e continuare a mescolare con un cucchiaio di legno tenendo il fuoco basso ma non troppo.
Da questo momento continuare a mescolare per 40 minuti circa o sino ad ottenere una crema molto densa: fate raggiungere l’ebollizione alla crema solo alla fine quando sara’ molto densa. Toglierla dal fuoco e versarla in un vaso di vetro sterilizzato. Tappare e conservare in frigo quando sara’ fredda.
Il risultato è apprezzabile ma facilmente deperibile; sicuramente più facile andare giù al GS o Conad o altro…
wowowowowowowow!!!
non ho parole
Orpo!
A vederla sembra un po’ troppo spalmabile, anche se fa venire l’acquolina in bocca :-)
Il vero punto di forza della nutella (tuttora inimitato a mio parere) e’ la sua spalmabilita’. Secondo me con il burro viene troppo morbida perche’ il burro fonde a temperature troppo basse. Se sapessi dove andare a comperarlo al dettaglio io proverei con del burro di cacao invece, se non si vuole mettere cose industriali (leggi margarina, che probabilmente dal punto di vista della spalmabilita’ sarebbe meglio)
Ti leggo sempre anche se raramente intervengo, ma quando ti lanci in queste cose da “piccola chimica”, essendo un Chimico, non posso fare a meno di intervenire :-)
ciao Dario
@Sigrid: va be’, dai, sei perdonata :-))
Ok, le sfogliatelle no, ma ricorda che tra poco è San Giuseppe… :-)
@donatella: chiedo umilmente venia, a te e al coltellino della nutella!! :-) (ma, euhm, vinco un qualche punto se ti dico che quando a 10 anni facevo i campi estivi scout la mattina ci davano, oltre alle tazzone di nesquick, fettone di pane e mini-mono-porzioni di nutella??? :-))))
ps: no, le sfogliatelle no, non ci penso nemmeno!! :-)
Ecco, secondo me solo qualcuno che con la nutella non ci è nato puo’ fare questa cosa. La Nutella, come già qualcuno ha sottolineato l’altro giorno e qualcun altro contestato, è un ricordo d’infanzia. E’ una madeleine de Proust, non si discute. Io ho addirittura “il coltellino della nutella”, che all’origine era un semplice coltellino da burro a casa di mia nonna, ma che da bambina usavamo sempre per spalmare la nutella sul pane (spesso quella delle formine monodose). Allora, finita la nonna, eliminate tutte le posate da cucina, ho tenuto il coltellino della nutella, che serve ora solo a quello (anche se la mangio raramente). Tengo poi a precisare a chi l’altro giorno ha detto che i prodotti industriali (paragonando la nutella al McDonald, l’eretico!) sono sempre uguali e hanno lo stesso gusto dappertutto, che non è vero. La nutella in america ha un altro gusto perché è fatta nello stabilimento americano della Ferrero, con identica ricetta ma prodotti del luogo, e se il latte non è uguale, le nocciole non sono uguali…
Comunque Sigrid, visto che ultimamente ti fai influenzare dai nostri commenti, che dici, le fai le sfogliatelle? :-)
@Luvaz: anche io avevo notato il barattolo delle Confitures Bonne Maman (pleines de fruits dedans)… Uffa, adesso che ho cantato questa mi viene da cantare anche la pubblicità della Purée Mousseline…
ammazza, che bello il nuovo sito con le fotine!!
s.
Magnifico ! Questo lo faccio per il mio Papà, perché a lui piace tanto la nutella, ma la mia Mamma non glielo vuole comprare…
Fa venire l’acquolina, sembra buonissima !
Grande e veloce idea quella dei gianduiotti, ma secondo voi come verrebbe mescolando del pralinato alle nocciole nel cioccolato fuso? Ultimamente sono ossessionata dal pralinato ( che non ho ancora mai fatto…) come te dal dulce de leche!!
Ciao il blog è bellissimo!
Je pense que mon addiction est proche!
vanno bene anche quei ginaduiotti che sono lì da natale e che hanno fatto la buccetta bianca?
che non è bello offrirli di quel colorino così poco appetistoso….
sofia, affezionata ma silenziosa lettrice.
Wow!LA ersatz di nutella nel barattolo della marmellata bonne maman…….non ci capisco più nulla!:P
p.s. però che bella faccia!
Ciao Sigrid,
è la prima volta che scritto, ma il blog lo sbircio da tanto.
Questa ricetta della “simil-nutella” è molto conosciuta in Brasile come la versione spalmabile di un dolcetto tipico di feste di compleanni di bambini: o “brigadeiro”.
Il “brigadeiro de colher” (“brigadeiro di cucchiaio”) è famosissimo nelle piagiama party tra amiche di cuore oppure semplicemente quando viene quella voglia di dolce! Ma sempre un’ottima idea!
Ahhh… le ore perse in palestra :)
Una domanda: ma lasciandola a temperatura ambiente, si rovina? Più che altro per la presenza del burro, non vorrei che se la lascio li (chiusa e al riparo dalla luce) dopo qualche giorno, mi prende di sapori strani?
Interessante, non penso la farei mai perché non amo la nutella e simili, quindi almeno questo lo posso evitare, per fortuna, vista l’enorme quantità di calorie!! Però è davvero interessante.
Ciao 0_0Tina
nonostante le calorie trasudino dal monitor, non posso fare a meno di sbavare di fronte alle foto della golosissima cremina.
se uno avesse molta pazienza con il pestello (quello per fare il pesto alla genovese), magari si riuscirebbe a ridurre le nocciole in una polvere sufficientemente fine e ad evitare l’uso del gianduiotto.
Cavolettuccio, ma ti preeeeeeeeeeeeeeeeeeegoooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io credo che la Nutella sia un surrogato di questa cremina…… :))
Esiste ancora il surrogato di cioccolato????? Pensavo fosse un (brutto) ricordo di bambina!
Ah, giusto una precisazione: in italiano c’e’ un’altra parola, “succedaneo” che definisce un prodotto che sostituisce un altro senza esserne la brutta copia: es, in tempi di guerra l’orzo era succedaneo del caffe’, ma l’orzo in se’ e’ un prodotto buono(a chi piace… :))
Ciao!