Spizzichi dal Salone / 2

1. Il Salone: bolgia maxima, non c’è che dire, afflusso mostruoso coadiuvato dalla mancanza di aria condizionata, insomma, per sopravivere al salone, meglio starsene fuori… Tuttavvia un paio di piacerissimi: l’igloo di lavazza (una specie di frappé a base di un mucchio di ghiaccio, latte e caffe, frullato, una libidine fresca e leggera nonostante l’aspetto starbucksiano… :-), gli ‘apprendisti mugnai’ del mulino marino, Corrado Assenza, e la sua megadegustazione di marmellate (ho amato follemente quella di albicocche, di pompelmo rosa, i suoi torroni e la crema di mandorla tostata), Davide Dutto e il suo splendido Ibleide fresco di stampa, i cremini fior di sale di Guido Gobino ecc

2. Eataly: la porta accanto, un po’ di spesa autunnale quindi, e il ricordo di quel delizioso profumino di caldarroste cotte che invadeva i dintorni. Spesa davvero minimal, trasloco e mancata cucina oblige (già che la roba non so dove metterlameglio se evito di portarmene dietro altra, snifff…), un po’ di olio di argan, dei biscotti alla meliga e il rammmarico di aver trovato e non acquistato (ho pensato che sarebbe finita male, situazioni da baratolo di nutella per dire, col cucchiaino…) la crema di pinoli Babbi – e mi dicono che è strepitosa. Eh ce credo :-))

3. la farinata anche questa si trovava sullo spiazzale davanti a eataly, e… assai diversa da come viene in genere a me, morbidisisma dentro e con la crosticcina quasi brucciacchiata sopra, spacciata a delle temperature che garantiscono l’ustione dei ditini golosi – un trucchetto: la spolverata di pepe nero, d’obbligo.

4. il vitello tonnato. Quello di Guido a Pollenzo però. Perché due giorni prima l’abbiamo assaggiato anche a Torino, da magorabin (serata deludente assai, a iniziare con l’attesa fuori al freddo, l’égly ouriet servito tiepido, il pane che sembrava lievitazione 100% livito di birra, la sfoglia degli agnolotti troppo spessa, e via di questo passo) e anche se li ci dicevano che il segreto del vitello sta scientificamente nella cottura a 59 gradi, dentro e fuori (?), quello di guido era decisamente un’altra roba. Anche qua, il trucchetto c’è, e se non me l’avessero fatto notare non c’avrei mai pensato: il bordo della carne, cotta, nel piatto nun c’è. Ahhpero! :-)

5. il tartufo bianco. Spopola. Entri nei ritoranti e la zaffata tartufosa subito ti avvolge i sensi – tartufo dappertutto quindi, sui tajarin, sull’uovo al tegamino e sulle alici, persino dentro ai bagagli in aereo (contrabanda insomma, e non era manco per uso personale… :-)

6. sbevazzamenti vari (link)

7. Mauro Uliassi a eataly. Molto interessanti le tagliatelle di seppia, buone le capesante, invariabilmente sorridente ed esuberante lo chef. E bellissimo lo spazio in cui impiattava per 100 sulle tovaglie a quadrettini, sotto lo sguardo di due tre golosoni che cenavano nel retro :-)

8. Eleonora. Conoscevo alcune delle sue primitivizie, quei deliziosi barattoli di erbe spontanee raccolte da lei ad alta quota, in trentino. Amavo già il suo aglio regina, e grazie a un laboratorio saltexpo ho scoperto altre sue erbe e sopratutto ho incontrato lei. Che è bella e particolare ed emozionante all’immagine dei suoi prodotti (assaggiaaaaareeeee l’agreste, un vero e proprio ragu di erbe, e i radicchietti dell’orso, e anche il crescione che tanto ricorda la senape e veramente anche tutto il resto :-).

9. Davide Scabin. C’ero stata l’anno scorso, ed era già stata un esperienza bellisisma e bbuonissima. Stavolta addirittura rimarrà come una delle cene dell’anno. Istallati alla buona fra il bersaglio delle freccette e televisore sono arrivati, fra altre bontà assolute, uno scampo carmagnola libidinoso sul serio e una rivisitazione della passatina di ceci così come dovrebbe essere: buona, divertente e piena d’intelligenza. Una cucina davvero stimolante, e poi precisa, equilibrata, goduriosisisma. Il racconto sta qui, ci aggiungo la gratitudine per il ricordo e per l’esperienza estasiante :-)

10. il cavoletto-aperitivo: beh, la prossima volta la facciamo al bar che è più tranquillo :-))) Ringrazio ovviamente Fabio Fassone e la squadra di Saltexpo per la premurosa ospitalità, e mi scuso con chi c’era per i ritmi, l’andarivieno e i contratempi, detto questo mi ha fatto molto piacere incontrare alcune ‘firme’, spero ripeteremo, un giorno, con moooolto più calma e tempo a disposizione! (e no, io non ho fatto fotooooo :-)))

186 Commenti

  • Chiara ha detto:

    Ciao a tutti, la farinata della foto noi la facciamo uguale uguale a Massa, in Toscana ma la chiamiamo “Calda Calda”, è super buona, l’ho mangiata in diversi posti anche in liguria ma non è neppure da paragonare con la nostra mitica CALDA CALDA !!!!

  • minni ha detto:

    @CINZIA
    grazie le tue indicazioni perfette
    Minni

  • Uvetta ha detto:

    @Filippo, grazie :-)

  • Giu ha detto:

    @ominosalato
    Se siamo fratelli, siamo figli del mare allora :)) molto romantico :)
    Beh guarda, in pratica abbiamo aperto una semplice chat che ho rimediato in rete (freeware), poi abbiamo reclamizzato la cosa, e condiviso una cartella con dentro un po’ di mp3.
    Direi che e’ stato divertente, anche se magari potevamo essere di piu’. Resta il fatto, che adesso abbiamo questo mezzo in piu’, e se serve lo possiamo tirare fuori a piacimento. Potremmo studiare anche delle robe con webcam e affini, ma bisogna lasciare anche qualcosa di nuovo da fare in futuro :)))
    I commenti stanno nel post precedente, e li trovi con data del 26 ottobre dalle 18 circa in poi. La chat non e’ stata conservata (non so nemmeno se si possa fare). E poi e’ anche questione di privacy insomma… noi li sapettegolare… :)))

  • cricca ha detto:

    @pentola di mais
    l’ultima volta ci sono stata durante il liceo…circa 8-9 anni fa
    @sabry
    auguri! se hai poco tempo io ti consiglierei un piatto unico…a me piace tantissimo il risotto al curry accompagnato da pollo cotto in padella già tagliato a pezzetti e i peperoni sempre cotti in padella tutti insieme. semplice e originale!!!
    @salamander
    no no non mi lamento per niente, anzi…intendevo solo che per un viaggetto al nord mi servirebbe più di un weekend…

  • salamander_75 ha detto:

    @ cricca: beh nn ti puoi certo lamentare delle tue zone limitrofe….si sta da dio in centro italia!
    @ sabry: auguri per il tuo anniversario!
    cena veloce e sfiziosa eh? quello che mi vene in mente così a caldo è:
    insalatina di pere, radicchio, noci e roquefort condita con una vinagrette di olio, senape rustica e qualche goccia di limone
    poi tagliatelle con fungh, timo e nocciole (metti dei funghi misti in padella con uno spicchio d’aglio in camicia, fai saltare velocemente. poi metti un po’ di robiola nella pentola e spegni. appena le tagliatelle sono pronte le salti nella pentola, aggiungi nocciole tritate e timo fresco. mi raccomando tieni un po’ di acqua ti cottura della pasta per diluire un po’ se dovesse altrmenti asciugare troppo)
    per secondo io andrei su un bel pezzo di filetto al pepe verde con isalatina (compra quella già lavata già che hai poco tempo).
    et voilà
    per il dolce io sono abbastanza negata quindi sono acorto di idee…mi verrebbe solo in mente una crema a mascarpone alla quale puoi aggiungere della marmellata di marroni per restare in tema autunnale, e poi sopra ci puoi sbriciolare dei marron glacee

  • PentolaDiMais ha detto:

    La prossima volta, per il cavoletto party on the web, se ci organizziamo per tempo, prometto di dare anche il mio aiuto, d’altronde i programmatori che si stanno a fare ?
    Non ho mica ancora capito come è andata, vi siete divertiti ? Nell’albergo non c’era la connessione, sennò partecipavo anch’io.

    @Filippo
    Ho tanto sentito parlare di questo tuo lonzino, mi mandi la ricetta ?

  • ominosalato ha detto:

    @GIU
    ciao fratello. Ad un certo punto, nella bolgia generale del salone e dei cavoletti radunati è arrivata la news che tu stavi cercando di fare un collegamento web con noi. Purtroppo è stato impossibile organizzarsi così su due piedi anche perchè, il Salone, non ha wi fi (e si…) e la solutione erano le chiavette vodafone. Mi dispiace, sarebbe stato un successo. Mi dici xfav dove avevi postato l’idea che mi vado a leggere la cosa…sai, sono curioso assai :))
    @Filippo, grazie per tutti i complimenti e grazie da parte dei saltypeople, ovvero saltexpo’s staff :)

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Tutti
    Chi ha provato la faocaccia ligure alla salsiccia che vendono in piazza Castello ?
    Madonna che buona, sono in piena astinenza …

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Cricca
    Non so quanti anni fa tu ci sia stata, credo comunque che Eataly non ci fosse ancora :)
    Torino anche per me è stata una rivelazione, pulita, ordinata e viva “dentro”, senza inutili spavalderie. Sbaglio ?

    Di Eataly nello specifico non nutro dubbio alcuno sulla qualità della merce, ma non so perchè mi aspettavo qualcosa di un po’ più intimo.
    Comunque la merce è esposta come in tutti gli altri grandi magazzini, non c’è una gran differenza.
    Ho apprezzato molto le poltroncine (per i mariti in attesa che le mogli finiscano il giro …) e la gran quantità di libri, un po’ meno i prezzi, il fatto che manchi il caffè in grani (o almeno io non sono riuscito a trovarlo, c’era solo macinato) e la “dispersione” delle cose, non proprio sempre raggruppate per affinità merceologica.
    La cantina mi è sembrata normalissima, mentre ho apprezzato molto la cantinetta per la stagionatura dei formaggi e dei salumi, lì mi ci sarei fermato per ore…

    Nel week end provo il risotto al radicchio e le altre cose che ho portato a casa.

  • Federico ha detto:

    Buongiorno, novello cousine del luogo, nonchè della cucina, guardo estasiato come quando da bimbo mi portavano in libreria! Tutti quei libri…quanti ne riuscirò a conoscere?Tutte queste opere d’arte culinarie….quante ne riuscirò a far assaggiare?….buena…

  • sabry ha detto:

    buongiornooo a tutti oggi a Firenze piove “cats & dogs” come si direbbe a Londra…
    @Sigrid, Sempre suggestive le foto
    @TUTTI… volevo domandare a qualcuno di voi, visto che oggi sono 14 Anni di Matrimonio…cosa potrei cucinare per una cenetta sfiziosa ma veloce?
    :O)

  • evelyne ha detto:

    @salamander_75: non devi ringraziare me…scrivi all’indirizzo gruppoka@gmail.com così ti faccio avere tutte le informazioni su come funziona il gruppo di acquisto della planetaria!! (messaggio valido anche per tutti/e quelli/e che hanno aderito e che ancora non hanno scritto!)

  • evelyne ha detto:

    @fiordisale: grazie… infinitamente grazie, la mia giornata è decisamente migliorata! ;)

  • catobleppa ha detto:

    Torino è meravigliosa non solo per Eataly (che comunque rappresenta un buon incentivo per fare una gita :P), è una città stupenda, io l’adoro! So che non c’entra, ma volevo dirlo dato che si parla di città :)

  • cricca ha detto:

    sono stata anche ad aosta e dintorni…ma sempre piccolina, ai miei genitori piace un sacco viaggiare e piace un sacco la montagna…e ho veramente dei bei ricordi…però ho voglia di rivivere tutti questi posti con più coscienza e non appena avrò finito con l’università e avrò qualche soldino ho proprio intenzione di ripercorrere l’Italia…tutta tutta…adesso mi limito alle regioni limitrofe, toscana, umbria, abruzzo, più facili da raggiungere per un weekend!

  • salamander_75 ha detto:

    buongiorno!!!!
    cricca, devi assolutamente tornare a torino. ne vale davvero la pena! se hai del tempo per girulare un po’ al nord ti consiglierei anche una puntatina ad aosta. è una bella cittadina con un sacco di prodotti tipici buoni buoni da leccarsi i baffi ;-)
    io abito tra torino e aosta (40 km da to e 50 da ao) quindi se hai bisogno chiedi e ti darò tutti gli indirizzi del caso
    ciao!

  • cricca ha detto:

    PS mi avete fatto venire una voglia matta di andare da Eataly…sono stata a torino due volte ma ero troppo piccola per capire quale fossero le “attrazioni” e ho passato le mie giornate nel museo egizio…sigh sigh voglio tornareeeee

  • cricca ha detto:

    salve a tutti! da quando ho ricominciato l’uni mi è difficile starvi dietro…ma appena ho un secondo mi metto alla pari…e devo dire che siete fantastici…dalla farinata, al pesto, al laticello, a Pisa…
    corro a fare colazione con muffin ricotta e limone appena fatti…yummmmmmy
    buona giornata a tutti

  • acquaviva ha detto:

    @fiordisale: Cassola, Sciascia, Steinbeck, Mann… Un’adolescenza di delizie…

  • Giu ha detto:

    @filippo
    Nessuna invidia. :)))) Non si puo’ avere sempre tutto. Mi sono fatto un sacco di amici qui, e spesso per motivi inspiegabili. Nonostante qualche sceneggiata passeggera e delirante, sono sempre contento quando riuscite a “radunarvi”. Non c’e’ cosa piu’ bella di tante persone che si ritrovano insieme grazie ad una passione comune.

    Scusate, sono stato a un concerto ieri, e ho il ritronamento buonista post-concertuale, quasi woodstock-iano, tutt’ora al suo apice (leggi: sono ancora strafatto di musica).

    Love love love

    Giu

  • fiordisale ha detto:

    @Filippo che dolor non averti incontrato!!! (ma pure di non aver assaggiato le tue delizie!)

    @Evelyne a Pisa ci ho fatto un corso, poi capirai, è a 2 ore da Genova ed ogni occasione è buona, come quella volta del cioccolato goloso, lo scorso anno (do you remember?)ed aggiungo che Pisa, come molte altre città, bisogna arrivarci in treno e cominciare a camminare. Si scoprono angoli meravigliosi, negozietti che sembrano usciti da qualche vecchio libro. eppoi tutt’attorno al pisano è un vero incanto, praticamente in ogni stagione dell’anno. Mi sono innamorata dei panorami toscani, di questo lato di toscana, più o meno verso gli 11 anni, leggendo, uno dopo l’altro, i libri di Cassola e da allora è stato amore e contro l’amore che ci vuoi fà?
    Dai te le porto io Donatella e barbara mostrerò loro le cose che amo di più :-))))))))

  • evelyne ha detto:

    che brava, malgrado il viaggio mi è arrivata calda calda.. :)

  • barbara.babs ha detto:

    ok, te la recapito direttamente a casa :-D
    però che bello questo periodo, viene proprio voglia di farsi la cioccolata, ihnthe con i biscotti….. che goloseria!

  • evelyne ha detto:

    mmm… grazie, mi farebbe un gran bene!!!

  • barbara.babs ha detto:

    ok, accontentata, ho appena versato una cioccolata fumante nella tazza di mia figlia, ne vuoi un pò?

  • evelyne ha detto:

    la luminaria è molto bella e suggestiva come dici, i lumini spettacolari, i fuochi d’artificio sempre d’effetto… ma la città non si vive solo il 16 giugno! io non me la prendo, solo che era una città a dimensione umana che si sta trasformando in una città a dimensione di commerciante e questo mi fa proprio schifo! pensate che non siamo neanche riusciti a chiudere al traffico il centro storico perché, malgrado i cittadini fossero propensi, i commercianti si sono opposti!!! possiamo tornare a parlare di cucina please?!? questo argomento mi fa saltare qualche nervo!

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Tutti
    Scusate, niente a che vedere con il salone, solo con il cuore, davvero, senza lasciare commenti.
    [http://nuke.lucamaistrello.it/Ilblog/tabid/36/EntryID/98/Default.aspx]
    Grazie.

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne, non prendertela :-D pensa che c’è anche chi parla male di milano, non sapendo che la city è tutt’altro che grigia.
    cmq, l’ultima volta che son stata a pisa, un paio di anni fa, era per la luminaria….. sono scappata!!!! :-DDDDDDDD
    però bella e suggestiva, questo lo riconosco.

  • evelyne ha detto:

    @ babs e donatella: la prima sarà automaticamente esclusa dalla lista KA, la seconda… ci devo pensare!!! :D scherzo! pisa purtroppo non offre molto e se 20 anni fa non ti è piaciuta (donatella) adesso ti piacerebbe anche meno… è diventata triste e abbandonata a sé stessa, prima non c’era molto da vedere ma la città era comunque tenuta bene, adesso è “desopilante”! chiaro che rispetto a città toscane più caratteristiche (lucca, firenze, san miniato, volterra…) pisa non ha proprio niente da dire … se non fosse per il duomo… unica attrazione turistica, pisa non offre altro se non l’università e poco-poco per gli studenti … :( che tristezza! io ci ho vissuto 37 anni e non ci sono stata male, ora sono molto felice di stare in campagna!!! direi che sono fuggita a gambe levate dal degrado che la stava assalendo (cattiva gestione?? non mi voglio infilare in questo discorso spinoso!) e le campagne toscane invece sono molto belle così come sono! questo post non ha niente a che vedere con la cucina… verrò bacchettata se non vi accenno delle specialità culinarie locali?? lasciamo perdere, sono già andata lunga così!

  • barbara.babs ha detto:

    @filippo
    ciao anche a te, si sentiva la tua mancanza nella piazza.
    credi potresti illuminare anche noi sulle magie che hai prodotto e, di cui tutti parlano, del fi-lonzino?
    decisamente hai spopolato e avuto successo!
    complimenti :-D

  • Filippo ha detto:

    @ Cavoletti…
    ciao a tutti..volevo fare un ringraziamento pubblico in merito alle persone che ho incontrato domnica al salone del gusto di Torino.

    Innanzitutto a Ominosalato per l’enorme disponibilità, è veramente stato un piacere conoscerti ero incantato nel sentirti parlare della tua grande passione, dietro al sale cè un amore immenso nato grazie ad un ricordo a te molto caro.

    Garzie anche ad Acquaviva persona fantastica molto intellettuale nell’esprimere emozioni e sentimenti culinari, nonchè carissima amica e compagna del viaggio A/R. Se non fosse stato per lei a organizzare mi sa che non ci si incontrava…

    Grazie alle amiche Towstella e Uvetta.
    E’ stato un piacere conoscervi e passare un bel pomeriggio goloso insieme.
    A Towstella faccio anche i complimenti per l’eccellente reportage della giornata.
    A Uvetta un enorme augurio per il/la futuro/a cicogna che a marzo dopo 9 mesi di volo finalmente arriverà!! Auguroni!!!

    Un grazie a tutto lo staff di SALTEXPO, bravi ragazzi OTTIMO LAVORO!!!!!

    Un grazie alla cara amica Sigrid che nonostante tutto era li per lavorare ci ha dedicato del suo prezioso tempo! un bacione !!!!

    E un ringraziamento va anche a Stefano Bonilli..è stato un piacere conoscerti e un onore l’assaggio della mia preparazione home made!!!

    Grazie ancora a tutti..

    @ Giù..dai ho pensato anche a te..hai fatto un ottimo lavoro…sei un mito!!! invidiosetto??? :-P

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne
    @donatella
    …. se devo essere sincera, pisa non piace neppure a me…. :-D
    ma i dintorni si!
    preferisco lucca, la trovo più affascinante e misteriosa, mi piace moltissimo siena e, ovviamente, adoro il senese, tutto, firenze invece la trovo bella ma ormai stanca.
    ok stop ai comment sulla toscana, perchè se parto con la maremma, chi la smette più! :-D

  • barbara.babs ha detto:

    @SIGRID!!!!
    leggevo, nell’archivio dei tuoi vecchi pezzi, per inciso: Italy, io me te magno’, dove fai una descrizione incredibile di Eataly.
    concordo in pieno, pure io lo adoro e ogni tanto organizzo una volata a torino, per il gusto di qualcosina di veramente slow e buono (MI/TO non è un dramma fuori dall’ora dei pendolari), anche se a milano, in piazza 5 giornate, c’è una piccola piccola succursale di eataly.
    e proprio come te non appena varco il confine, mi infilo nel primo Lafayette Gourmet! di solito quello di Nizza, in centro, ormai conosco gli scaffali come quelli di casa mia! ma il top è stato Lafayette a Parigi, vi ho passato ore ed ore incantata…. peccato che poi avrei avuto problemi di sovrappeso nelle valigie, se fosse stato per me, avrei acquistato tutto, veramente tutto.
    chissà perchè certe realtà sono così incredibilmente “ricche” di tutto ciò che si desidera, mentre spesso al negozio/supermercato sotto casa, anche quello più organizzato, devi lottare per trovare un prodotto “diverso”, “speciale”.
    mah, perdonami, son diventata logorroica, ma leggendo il tuo pezzo, ho trovato le stesse parole che avrei scritto io.
    ciao Sigrid, torna presto nella piazzetta.
    babs

  • barbara.babs ha detto:

    @catobleppa
    grazzzie, buono a sapersi!

  • catobleppa ha detto:

    @ evelyne
    sono contenta che sia andata alla Funicolare e che ti sia piaciuta! a me quel posto piace tanto…
    sono d’accordo sul discorso che fai tu, e a volte, aggiungo, è proprio una questione chimica se le cose hanno un diverso sapore nel posto in cui nascono… l’acqua, l’aria, l’umidità di un posto non sono riproducibili, è per questo che a Napoli la pizza è più buona per esempio o a Genova il pesto ha un altro sapore. Non so se è suggestione ma quando mangio lo stesso pesto a Milano mi sembra meno saporito! E nessuno mi vieta di fare il ragù alla bolognese, o la pasta alla Norma, o la pizza fatta in casa, che non sarà mai come quello che ho mangiato sul posto però a me piace lo stesso! Diverso, ma buono, proprio come dicevi tu. E con quella leggera punta di insoddisfazione che ogni tanto mi vale un viaggetto culinario ;)
    E poi viva le tradizioni e viva anche il sincretismo culinario!

  • catobleppa ha detto:

    @ barbara.babs
    se sei di Milano il latticello lo vendono da Delicatessen (il panificio alto atesino in corso san Gottardo), l’ho visto proprio stasera e mi domandavo cosa diavolo fosse… In compenso ho comprato un barattolone di crauti che non vedo l’ora di assaggiare e la signora mi ha regalato un bretzel, yum :P

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne!!!!! hai posta alla mail del gruppo ka :-D

  • barbara.babs ha detto:

    evelyne,
    babs,
    barbaraT,
    babuska,
    benedetta,
    omino salato
    marcella
    valeria
    e salamander!

    wow, ci moltiplichiamo, bene, molto bene, il prezzo sta scendendo vertiginosamente!

  • Elisa ha detto:

    @salamander_75,
    eh, ma io e ominosalato ci conosciamo da un bel po’, quindi certo che divento capricciosa se saluta solo chi e` venuto per conoscere il cavoletto :)

    @ominosalato caro,
    la KA e` per me per farti perdonare? :))))
    Guarda che io preferisco il Kenwood… :))))))

  • salamander_75 ha detto:

    @ evelyne: …..guardato e pensato. aggiungi anche me all’elenco. e vediamo che prezzo riusciamo a spuntare.
    (già che ci ho messo giusto quei tre minuti a decidere ho fatto che postarti anzichè mandarti mail).
    buona serata e grazie per occuparti di tutto questo

  • salamander_75 ha detto:

    @ ominosalato: eh certo, se acquisterò anche la planetaria, insieme al bimby sai quante cose meravigliose usciranno dalla mia cucina?? e ovviamente l’assaggio è d’obbligo :)
    @ evelyne: grazie, ora mi guardo ben bene il sito del KA poi rifletto e ti dico qualcosa all’indirizzo e mail che hai postato.

  • Donatella ha detto:

    @evelyne: è vero, non mi è piaciuta, tutt’altro. Pero’ in fondo era 20 anni fa, magari tra qualche annetto ci riprovo… :-)

    @Sigrid: già che ci sono, uhm… come dire… ecco, lo spiazzale non esiste, esiste il piazzale, o allora lo spiazzo… Ma si’ dai, lo spiazzale te lo concedo, è desopilante :-)

  • acquaviva ha detto:

    @valentin@: ho mandato una prima parte di ricette, ma sono finite in moderazione. Se entro domani non si sbloccano ricordati di farmi un fischio, che vedo di trovare un modo per aggirare l’ostacolo.

    Sigrid e/o Tiziano: potreste per favore spiegarci come funziona la questione “moderazione” (lunghezza dei messaggi, parole o simboli chiave, pubblicità occulte, parolacce esplicite…) così ci sappiamo regolare meglio un po’ tutti. Grazie mille

  • evelyne ha detto:

    @ babs: per viareggio non c’è problema, posso andare a ritirare tutti i KA che volete e spedire!!!! permettiti pure la curiosità, io abito vicino a pisa… città che a donatella non è piaciuta! :(

    @ i/le KAISTI/E tutti/e, per chi non avesse chiaro il sistema adesso la cosa funziona così: ognuno di noi contatta rivenditori di zona, negozianti, etc chiedendo se sono disponibili a farci un’offerta per l’acquisto di 8/10 planetarie KA, contratta per il prezzo (on-line si trovano a 330 € quindi cerchiamo di arrivare se non a meno almeno allo stesso prezzo!) e poi lo comunica agli/alle altri/e, io direi di non utilizzare più il blog di sigrid come appoggio, perché comincia a diventare una cosa personale nostra e lo “intasiamo” di messaggi di servizio, magari lo utilizziamo poi per comunicare a tutti/e il prezzo che abbiamo “strappato”, qualcun altro potrebbe aggregarsi all’ultimo momento… se siete d’accordo girerei tutto sulle nostre mail partendo da una anonima, ovvero scrivete tutti a questo indirizzo: gruppoka@gmail.com e vi darò tutte le indicazioni.

    @ sigrid: tu non hai contatti che ci puoi passare o che puoi contattare tu? so che sei in mezzo al trasloco per cui non vorrei caricarti di altre cose, ma se tu avessi un briciolino di tempo in cui ti annoi… :)

  • barbara.babs ha detto:

    sempre io…. poi vi lascio per un pò, approfitto della mezz’ora di pausa relax :-D

    @omino salato, volevo delle informazioni su alcuni tipi di sale e come acquistrarli, posso mandarti mail tramite il tuo sito? grazie

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne, toscana di dove? scusa la curiosità, ma l’offerta mi viene fatta da amici che hanno negozi in viareggio!

  • barbara.babs ha detto:

    ahhhhhhhhh, ma è il latticello!!!!
    capito, io lo compro in svizzera

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne
    errore, siamo 8!!!!

    evelyne,
    babs,
    barbaraT,
    babuska,
    benedetta,
    omino salato
    marcella
    valeria

  • barbara.babs ha detto:

    @acquaviva, il tuo link è già salvato e nei preferiti, bellissimo posto!!!

    @evelyne, scusami, qui a volte mi perdo dietro tutti i post, faccio sapere quanto prima un offerta, oggi ho lanciato contatto e proposta al mio amico rivenditore e mi manda due righe di mail con offerta, ve la giro direttamente, sigrid permettendo!
    siamo in 7 se non sbaglio, ma più aumentiamo la cordata, maggiore diventa lo sconto!!!!! ehi cavolettiani, agganciatevi un pò che per natale ci facciamo tutti un bel regalo!!!

    @ominosalato @ luigi, scusate la mia ignoranza in materia ma cos’è il buttermilk???? :-)))

  • Valeria ha detto:

    @evelyne e tutti: salve a tutti! Se possibile, vorrei aggiungermi al gruppo di acquisto del mitico KA! Posto poco su questo blog, ma lo seguo praticamente tutti i giorni… con adorazione… cercando di “rubare” trucchi, consigli, segreti, esperienze e cercare di imparare più possibile da chi ne sa moooolto più di me! Davanti a questa possibilità però, non si può solo stare a guardare, ma bisogna agire! ;) Resto “sintonizzata” per capire come volete procedere, ma intanto mi candido!

  • luigi ha detto:

    Kuvaz: a seconda da quello che devi preparare si puo sostituire con altri ingredienti, che cosa vuoi preparare?

  • evelyne ha detto:

    @ Luvaz: io non uso il buttermilk.. ma cercando per capire di cosa stavate parlando ho trovato questo http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=8856, magari ti può essere utile!

  • ominosalato ha detto:

    buttermilk non è panna acida LUVAZ

  • Luvaz ha detto:

    abbiate pazienza sto per fare un commento che non c’azzecca (come ama dire il nostro di pietro!)con tutto il resto:
    tempo fa ho letto da parte sul cavoletto di cosa era preferibile al buttermilk se non si riusciva a reperire. So che di solito si sostiutisce con il latte mischiato all’aceto o al succo di limone. Qualcuno ha un altro suggerimento?
    grazie :)

  • evelyne ha detto:

    @ marcella: meno male! anche io mi sentivo smarrita tra tutte quelle B!!

  • marcella ha detto:

    @ evelyne
    A questo punto non posso più temporeggiare: vada per il Ka (possibilmente color crema…), ci sta anche una m tra tante b?

  • evelyne ha detto:

    @ acquaviva: grazie!

  • ominosalato ha detto:

    @SALAMANDER, è stato bellissimo vederti e conoscerti. Capricciosetta bella…;)))
    KA e Bimby sono due cose completamente differenti. Il KA è di base un’impastatrice semiprofessionale. Poi ha anche alcuni accessori divertenti. Se te la compri, avendo anche il bimby, ti fai una base di attrezzatura niente male. Da cucina professionale direi. Però poi vogliamo vedere i risultati ehhhh (prove assaggio incluse) ;)))

  • evelyne ha detto:

    @babs: ti avevo risposto … ti re-incollo qua: ma certo che puoi cominciare a sondare il terreno con il tuo amico!!! per la cronaca per adesso nel gruppo di acquisto siamo 4 (io e voi 3 barbare!), ma confido che col diffondersi della notizia altri aderiranno…
    aggiornamento: adesso siamo 6 (io, babs, barbaraT, babuska, benedetta e omino salato)

    @ominosalato: come vedi sei nel conteggio e.. certo che decidiamo poi sulla base del prezzo!! ci mancherebbe altro! se non spuntiamo almeno 300 € ci prendiamo il tempo per rifletterci!!

    @salamander_75: provato a vedere il link? in alto a destra, l’unico “sponsor” di questo blog. (si può dire sponsor?? o ha un altro nome?)
    cosa fa il KA in più?? TUTTO: grattugia, affetta, impasta, fa da gelatiera, ha le trafile per i biscotti, gli accessori per fare la pasta fresca.. ovviamente per ogni funzione sono necessari gli accessori.. che non sono proprio economici! però va detto che il KA non prevede elementi in plastica (quindi maggiore durata!) e ti permette di eliminare molti altri piccoli elettrodomestici. Inoltre se veramente si riuscisse a spuntare un prezzo decente gli accessori potrebbero rientrare nel prezzo… sicuramente ci sono persone che lo hanno già e che ti sapranno dare notizie più esaurienti..

  • acquaviva ha detto:

    il ristorante saggio si chiama Molino de Torchio e sta tra Besano e Cuasso, in provincia di Varese: http://www.molinodeltorchio.it

    @valentina: sono fuori sede un paio di giorni, poi ritrovo il tempo e mi ci dedico con gusto… No te preocupe, estoi llegando!

  • valentin@ ha detto:

    @acquaviva
    facciamo tutteddue (sia ricette mesoamericane che ricette creative) :oD

  • salamander_75 ha detto:

    @ ominosalato: eh lo sai che le donne son un po’ capricciose? ringrazi elisa per essere passata, è stato bello vederla…….e io?????
    và che mi offendo ehh!
    ;-))

  • salamander_75 ha detto:

    @ evelyne: ciao carissima. ottima l’idea del gruppo di acquisto per il KA. avrei però una domanda: ho il bimby,che uso per impastare (ha una funzione per l’impasto x pizza, focaccia, pane, pasta all’uovo), per mixare gli ingredienti per la torta, per cucinare lo zabaione e il risotto.
    il Ka che cosa fa esattamente? cioè, se lo comprassi rischierei di avere un doppione in cucina?
    esteticamente è bellissimo, a differenza del bimby, però non vrrei rischiare di prendere un elettrodomestico simile, per funzionalità, a quello che già possiedo.
    chi mi sa dare info al riguardo? grazie!

  • ominosalato ha detto:

    @EVELYNE
    dato che siamo in clima natale e devo fare un regalo importante metti pure me nel conteggio. 6 dunque. In ogni caso vediamo che prezzo fanno e poi decidiamo. OK?

  • barbara.babs ha detto:

    @evelyne
    al post 219 della pagina precedente avevo anche io solidalizzato con la proposta d’acquisto del Ka, a me interessa, certo, bisogna vedere cosa spuntiamo, in ogni caso io conosco rivenditore ka/alessi, se interessa chiedo informazioni.
    fatemi sapere!!!
    evelyn, grazie!

  • alexia72 ha detto:

    ciao sigrid, ti seguo da molti mesi,e vorrei ringraziarti per avermi fatto scoprire …il mitico pierre herme’ (era una tappa d obbligo del mio viaggio a parigi)croissant elogio della perfezione…il tuo (ribattezzato) foodario della citta’ era nei nostri zaini con la lonely planet!!!!grazie ancora

  • evelyne ha detto:

    @babs: grazie per la segnalazione del blog di keiko!! sono andata a vedere il portfolio e devo dire che fa delle bellissime fotografie!!!

  • evelyne ha detto:

    wow.. ma quanto ho scritto???

    @acquaviva: mi sorge un dubbio.. manderai mica anche tu la busta con le 10.000 lire in giro per avere le ricette?

  • evelyne ha detto:

    @ tutti/e: lo ripeto qui per chi si fosse collegato solo adesso (poi non lo ripeterò più giusto per non risultare troppo insistente!), abbiamo pensato di costituire un gruppo di acquisto per la planetaria KA, ovvero: sondiamo quanti sono interessati e poi contattiamo KA direttamente (e/o rivenditori di zona) e capiamo che prezzo riusciamo a strappare per la quantità che vogliamo prendere (ovvio: più siamo meglio è)… abbiamo dato come data limite il 30 ottobre per poterci contare e iniziare a sondare il terreno e speriamo tanto (leggi tantissimo) nell’aiuto di sigrid per il contatto con KA … (:))comunque sia la data del 30 non è limitante per nessuno, chi volesse aggiungersi anche all’ultimo momento potrà (ovviamente!), ovvio però che più siamo fin da subito e più alto sarà il nostro potere di contrattazione.. quindi chi ha dei dubbi se li tolga adesso… e tiriamo fuori il nostro sogno dal cassetto!!
    attualmente siamo in 5… continuo a contare??

    @ babs e fiordisale: io da “vera” toscana mi mangio la cecina (che si dice sia stata inventata qui;))… ma mi è capitato di andare alla Funicolare a Genova.. che dire?? la loro farinata è spettacolare, ma… è tutta un’altra cosa!!!! per cui: perché stare a guardare chi ha inventato cosa?? sono due cose molto buone e diverse, come dire che la baguette come la fanno alla coop è la migliore… (scusate, è l’unico paragone che mi viene in mente adesso) ditelo a un parigino!!!! la baguette della coop rimane buona, è un’altra cosa, ma è buona! per cui ben vengano i ristoranti che cita acquaviva (ci dai l’indirizzo??? se capitiamo in zona…:)) perché mantengono i piatti della tradizione ma non ne facciamo una questione di “onore”!!
    ps io mi faccio il pesto a modo mio.. non lo chiamo pesto genovese.. lo chiamo pesto tout court, quindi rispetto molto le tradizioni e le origini dei piatti, non è questo che voglio dire…

    @acquaviva… grande capacità di raccontare la tua! la storia del ristorante credo che avrà colpito molte più persone di quante ti stiano già chiedendo più o meno esplicitamente l’indirizzo… e poi: ma tutte queste ricette da dove le tiri fuori?? hai un cilindro megico?? hai veramente mille risorse tu! (e sopratutto una grande disponibilità verso gli altri… mi colpisci sempre!)

    @ donatella: grande citazione! ;)

  • Nirvana ha detto:

    @SIGRID- HELP ME!!!
    Ero a Londra..sennò questa volta ci riuscivo a vederti! :)
    Mica demordo io…
    Filippo mi ha raccontato.. che bello!
    Sigrid ho bisogno di un consiglio..a Londra ho mangiato delle pastine (viste anche in italia ma meno buone).. di pasta sfoglia croccantissima e dentro un cuore morbido di torta di riso…
    ANTASTICA.. ho provato a casa ma la pasta è rimasta morbida..che devo fare????
    Un aiutino da tutti eh?

  • Elisa ha detto:

    @ominosalato,
    ahaha, vero, ma ti assicuro che quello e` stato nulla in confronto a un produttore di pasta che ha attaccato una pippa infinita, nonostante mi squillasse il cellulare perche’ ero gia’ in ritardo ad un appuntamento…tre quarti d’ora di quasi monologo!
    Io: “scusa, dovrei andare…” e invece ricominciava :)

    P.S. piacere mio ;) I miei amici soddisfatti del tuo minicorso, fra l’altro proprio ad Elena avevo detto di venire con me per la magica serata sul sale, ma non poteva.
    Io sto ancora spingendo per quel discorso di cui ti ho accennato, vedremo se si convince pure chi di dovere.

  • valentina ha detto:

    ciao….

  • francy ha detto:

    MA COME NN HAI PRESO LA CREMA DEI BABBI? MA STAI SCHERZANDO???? Dovresti organizzare un cavoletto raduno lì alla fabbrica, che hanno delle cose meravigliose!!! le viennette, tu nn hai idea di cosa sono, e la crema di pistacchi… e nn sn chimiche, dammi retta, e lì potrei farvi da cicerone!!! :D

  • ominosalato ha detto:

    @ELISA
    ma come?!? :) ti penso talmente intensamente che ringraziarti x essere passata sarebbe un eccesso. E poi scusa eh, ma chi ti ha trovato in mezzo alla folla disumana mentre un tale ti aveva attaccato un bottonr sulla sua marmellatina? ti ho aspettato e salvata nooooo? :)))) cmq “grazie per essere passata, è stato bello vederti”

  • salamander_75 ha detto:

    @ silvix: hai ragione: la birra artigianale è molto molto buona.
    giovedì ho partecpato al laboratorio del formaggio e ci hanno fatto degustare tre vini e due birre artigianali di torino. ottime davvero

  • silvix ha detto:

    ahi ahi ahi….
    neppure una visitina alla piazza della birra, dove si potevano trovare le migliori birre artigianali italiane…un vero peccato..
    perchè al pari del vino, che apprezzo sempre se di qualità, le birre artigianali hanno profumi e sapori particolari e inebrianti.
    complimenti per il blog, è bellissimo e utilissimo..

  • salamander_75 ha detto:

    davvero sigrid…ma questa cucinaaaaaaa!
    torna da noiiiii

  • Elvira ha detto:

    Ecco di tute le cose che avrei voluto vivere del salone la numero 10 e’ senz’altro quella che mi e’ dispiaciuto di piu’ perdere, grazie a stellina che ha pubblicato qualche foto!!!!

    PS: Sigrid, ma quando te la portano questa cucina??? Non sanno che mancanza stanno causando alla blogosfera tutta?????? :)))

  • salamander_75 ha detto:

    @ twostella: brava davvero! belle sia le foto che i commenti
    @ acquaviva: davvero, facci sapere di più del tuo amico ristoratore, siamo curiose!!! ah, ne approfitterei anche io per chiederti qualche suggerimento come valentina. io ho del cardamomo e della pasta di sesamo. nell’entusiasmo ho comprato queste due cos eche però no so veramente come usare!!!!
    @ fiordisale: io di solito quando vado a camogli mangio sempre un pezzo della focaccia con lo stracchino (quindi di recco giusto?)che fanno lungo mare, in quella focacceria con la facciata di colore rosso mattone, nn ricordo come si chiama, ma è divinaaa!!!
    poi però non disdegno neppure la classica focaccia ligure morbida e bella oleosa, e neppure quella del Locatelli

    buona giornata a tutta la piazzetta

  • Elisa ha detto:

    @Babuska,
    cotoletta alla milanese o orecchia di elefante? Solitamente e` proprio l’orecchia che servono con le patatine.
    Trovare la vera cotoletta alla milanese (rigorosamente ALTA) a Milano e` come cercare l’ago in un pagliaio… c’e` chi la fa eh, pero’ si sale di prezzo, anche se ne vale certamente la pena…una delle migliori al Nuovo Macello.

  • Babuska ha detto:

    @ Marcella: Osteria del Treno, via san Gregorio 46 – tel. 02 6700479. Devi assolutamente andarci, previa prenotazione, guarda il menu nel sito per ispirarti! Ed è proprio di fronte alla facciata della stazione. Se invece opti per la Rinascente, scegli il tavolo vicino alle vetrate e prendi una bella cotoletta alla milanese con patatine… io l’ho sempre trovata buonissima.
    @ Acquaviva: il tuo amico ristoratore è geniale! Dicci di più! (il nome, ad esempio…)
    @ twostella: grazie!

  • dida70 ha detto:

    Che bel reportage!
    E proprio un’occasione di gusto da non perdere, fortunato chi era presente!
    baci
    dida

  • fiordisale ha detto:

    invece qua c’è una personale variazione sul tema con tanto di concorso, anzi approfittatene, ci sono ancora pochi giorni!
    :-))))

  • fiordisale ha detto:

    @sanbernardo hai postato link? ogni tanto lo fa :-))

    @acquaviva allora visto he tu sei sempre stragentilissima a fornirci un sacco di informazioni e ricette, cerco di aiutarti.
    Il famoso pesto di zeffirino lo trovi qua;

  • acquaviva ha detto:

    @fiordisale: conosco Zeffirino, ma non ho la ricetta del suo pesto… ed il mio mortaio non è di marmo… sono senza speranza, vero?
    Per le ricette delle zuppe vedo di informarmi diretamente alla fonte (al ristorante intendo, non da tutte le vecchiette…)

  • san bernardo ha detto:

    x mi hanno messo in …”moderazione” … cos’è , salto un giro come nel gioco dell’oca ?

  • fiordisale ha detto:

    @giu ma allora lo vedi che il sotto ha più spessore del normale? questo ti salva dalle ritorsioni in famiglia, SAPPILO!
    Anche la questione del forno, il tuo fa più caldo in alto il mio in basso, il mio raggiunge 280° ed uso la pietra refrattaria per simulare il forno serio, gli altri forni (se non ricordo male) arrivano a 250°C. Quindi non credere, è come una lotteria, se uno riesce a trovare un inghippo che soddisfa, se lo deve tenere stretto stretto. :-)

    @acquaviva giu ha parlato di pesto e mi ha fatto venire in mente che non ti ho risposto. Il tuo basilico (quando c’è) ne sa di menta? se la risposta è affermativa non fare quello genovese, viene una schifezza.
    altrimenti prova a fare il pesto di Zeffirino, un’ottimissimissima divagazione sul tema. Pesto molto interessante e di sicuro effetto. in genere quando lo faccio gli ospiti rimangono entusiasti. e un’altra cosa, l’ingrediente migliore del pesto è il mortaio. Tutti quelli che lo sottovalutano in realtà si accontentano, rinunciando a un buon 40-50% di qualità.
    lo vedi? pure questa è una questione culturale, chi non c’è abituato ti guarda stranito come se gli raccontassi la leggenda del santo bevitore o giù di lì.
    eh, che mondo difficile

  • fiordisale ha detto:

    @acqauviva hai capito in pieno il mio pensiero. Difatti se non ho agganci in loco (anche se è difficile) cerco sempre di documentarmi come una matta, perchè veramente ha un sapore così triste ritrovarsi dei piatti che non c’entrano niente col luogo in cui si è scelto di stare per qualche giorno. Insomma se uno va in vietnam o in turchia ci rimane stranito se gli presentano… ‘mbo facciamo dei wurstel o una pizza no? Si va in un luogo per immergersi completamente nella sua cultura, anche quella tra i fornelli.

    ahem… e non ce lo dici l’indirizzo di questo posto magico? E quelle belle zuppe? si riesce ad avere la ricetta?

  • Giu ha detto:

    @fiordisale
    Sara’… ma a me viene bene, mai secca sotto e ben crostata sopra. E’ anche vero, che siccome la teglia che uso io era quella in dotazione al microonde, e quindi con dei piccoli piedini sotto, io la metto sopra un’altra teglia orrenda dell’IKEA, che uso solo per questo scopo. In effetti questa cosa non l’avevo ne’ detta ne’ considerata, per quanto io la faccia sempre cosi’. Sappi che se la sbaglio, a casa mi criticano, non credere. E sempre per la cronaca, siccome mi hanno lasciato a secco di farina per tutta l’estate, adesso ne ho fatti venire SOLO 30 kg (non scherzo). E vogliamo parlare del pesto genovese che e’ stata la prima salsa mai fatta in vita mia (vabbeh… era la terza ricetta dell’unico grande libro di cucina che c’era in casa a quel tempo…). Insomma: Genovese Inside, io. :P (bastardo magari, ma Inside).

  • barbara.babs ha detto:

    POST N°17 – KEIKO
    ma avete visto il suo blog? c’è da perdersi tra quelle fotografie, sono quasi commoventi tanto sono belle….

  • acquaviva ha detto:

    @fiordisale: dalle mie parti un tizio qualche anno fa ha deciso di mollare il suo lavoro per fare il ristoratore ed ha restaurato l’antica cascina dove voleva abitare facendone in parte un ristorante. Poi ha mandato ad ogni vecchina sopra gli 80 anni residente in zona una busta contenente diecimila lire di allora, un’altra busta affrancata e la richiesta di una ricetta di famiglia. Ha affidato le centinaia di risposte ricvevute ad uno chef che le ha organizzate in 52 menù ed ora, nel rispetto delle stagioni, propongono ogni settimana a rotazione un paio di alternative per portata… Quindi sai già che se vuoi assaggiare la zuppa d’orzo ci devi andare a metà febbraio, per quella di ortiche si parla della prima di giugno, e così via…
    Sono tutti piatti popolari di origine contadina, nessuno tipicissimo di qui perchè condividiamo un po’ tradizioni milanesi, lacustri, monane ed anche svizzere, ma mi sembra che possa rappresentare in pieno l’essenza del tuo discorso.
    Non sempre si può o si sa preparare questo tipo di piatti a casa, ma se un amico straniero viene a trovarmi so dove portarlo a cena, così come mi piacerebbe trovare altrettanto amore per il genius loci quando mi reco in un posto di cui non conosco le tradizioni, italiano o straniero che sia…

  • fiordisale ha detto:

    @sanbernardo e mò le hai trovate?

    @acquaviva mannò intendevo alla tua disponibilità del comment namber 58, cioè l’accorato appello di valentina. Ero curiosa perchè gli ingredienti erano ghiotti.
    Ciò non toglie che se hai ricette tipiche della tua zona sono più che accette (urca).
    Anzi approfitto per spiegare una question, che a volte secondo me si sottovaluta.
    Ogni singolo posto di questo magnifico pese ha una sua propria cultura gastronomica che affonda le sue radici nel passato e, a volte con fortuna, nel remoto. Secondo me bisognerebbe ricominciare a valorizzare tutte le ricette delle nostre zone d’origine, per salvare loro ed anzi farsì che siano da tramite perché salvino (o traghettino) la nostra cultura fuori dai momenti difficili.
    É sempre stato così in ogni epoca e stranamente, nonostante tutto, la gastronomia è sempre stata una sorta di cenerentola culturale. Eppure tutti, chi più chi meno, devono proprio a questa specie di passaparola, la salvaguardia delle loro tradizioni. Valeva ieri, vale oggi e secondo me varrà pure domani. Tutte le altre culture e le curiosità in merito vanno stra benone, sono io la prima d essere una curiosona, ma il posto primario deve averlo sempre la cultura della propria zona. Sapessi andando in giro a volte che tristezza ritrovarsi davanti a dei menù ineccepibili ma assolutamente anonimi, ovvero che potrei trovare ovunque e non hanno nessun legame col territorio! É orrendo.

  • twostella ha detto:

    @barbara.babs: grazie! mi fa piacere condividere con voi l’album dei ricordi!!!
    Saluti a tutta la piazzetta e buona notte!

  • acquaviva ha detto:

    @fiordisale: … basta che non mi chiedi focacce, farinate e pesto e ti do la ricetta di quello che vuoi!!! Io massimo posso passare quella del Dolce Varese, che di tradizioni nobili qui non siamo riusciti a coltivarcene molte…
    Tra l’altro mi sembra che su tutti e tre gli argomenti ci siano già state interessanti ed esurienti elucubrazioni in passato. Io per sicurezza seguo la ricetta della focaccia genovese di Giulio-runner, della farinata del tuo blog (settembre, mi pare…) e per il pesto mi arrangio come posso, avendo qui un basilico che non parla molto di sè…
    No, ma di quali ricettine parlavi, mi sono un po’ persa, di quelle messicane?

  • san bernardo ha detto:

    mi sono saltate una ‘u’ ed una ‘h’….

  • san bernardo ha detto:

    xfiordisale . Avevo visto nella 1° giornata ,un tuo appunto sullo snowfish e mi ha incuriosito . Cos’è una fiera o na mostra che a qualcosa a che fare con materiale masticabile , visto l’ambiene in cui ci muoviamo ? Pesci particolari delle nostre alpi ?

  • fiordisale ha detto:

    @sanbernardo cosa ti interesserebbe sapere? non so se sono in grado, ma proviamo

  • barbara.babs ha detto:

    @fiordisale
    …cominciate con l’uscire dalla cucina genovese, anche nel resto del mondo si mangia MOLTO bene, persino le focacce!
    :-)
    tra l’altro sigid ha menzionato la focaccia di Giorgio Locatelli, avesse incluso la focaccia della Manuelina di Recco, forse l’avrei sperimentata……
    bye e buona serata

  • barbara.babs ha detto:

    @fiordisale
    non ho la presunzione di saperne più di un genovese. ad ogni modo “degustibus”.

  • san bernardo ha detto:

    Once upon a time snowdog , passati gli anni sono diventato snowwhale , ma vorrei sapere qualcosa sullo snowfish . Chi mi può aiutare ? Grazie .

  • fiordisale ha detto:

    @Donatella sei miticaaaa!

    @barbara.babs ahem … e secondo te una genovese mangia la focaccia di locatelli? eddai, essù

    @sanbernardo vabbene, mi hai convinto.
    ma pure se lo penso intensamente tu dici che porta sfiga?

    @acquaviva, dai aspettiamo le ricettine!

  • barbara.babs ha detto:

    @twostella
    brava, anzi, bravissima.
    molto bella la foto di sigrid
    molto indicati i tuoi comment
    BRAVA :-))))

  • fiordisale ha detto:

    @barbara.babs puoi trovare un paio di commenti interessanti in questo post. Fermo restando che le informazioni che ti hanno passato non sono perfette. La farinata nacque proprio qua.
    e se tu non senti differenze non ci colpo.

    E ci sono un paio di cose che mandano in duello un genovese: il pesto e la farinata (non ho detto ligure altrimenti sarebbero di più).

    Poi ognuno in casa propria se la può fare come caspita ha voglia che disorsi, ma se chiede un’informazione precisa, mi sento di darla

    A camogli ho casa, ci sto ogni we (quasi) di che focaccia parli? al formaggio o normale?

    in entrambi i casi ti suggerirei di valutare quelle di recco, sono di un pizzico (solo un pizzico) superiori.

  • Donatella ha detto:

    barbara T e fiordisale: non potevo esimermi dal comunicarvi l’espressione francese per questo diluvio, anche se poco elegante: il pleut comme vache qui pisse.

  • acquaviva ha detto:

    AVVISO IMPORTANTE: Twostella ha pubblicato sul suo blog qualche foto del raduno… Grazie Stellina!

    @san bernardo: certo, dimenticavo la canna di gomma collegata al rubinetto dell’acquaio…

  • barbara.babs ha detto:

    @fiordisale
    LOCATELLI è Giorgio Locatelli
    vedi ricette d’autore di Sigrid
    provare a fare la focaccia per capire cosa sia…..
    eventualmente digitare in google Giorgio Locatelli (io lo adoro, mi è troppo simpatico)

  • barbara.babs ha detto:

    @fiordisale
    guarda, a dire il vero a me non piacciono, farinata o cecina che dir si voglia, la preparo per amor dei pargoli che la amano, l’ho assaggiata sia a genova che in toscana e, francamente, continuo a preferire la focaccia (soprattutto quella di camogli :-))))) ad ogni buon conto, ingredienti e cottura sono identici in entrambe le preparazioni, direi che la valutazione è da dare da forno a forno…..
    qui milano, sotto il diluvio
    buona serata alla piazza

  • san bernardo ha detto:

    x Acquaviva,perfettamente d’accordo. Nella descrizione del marchigegno hai dimenicato una cosa importante : l’acqua corrente !x Fiordi sale e Barbara T , non parlate troppo forte , Giove P. potrebbe sentirvi . Ricodate Novembre 1966 ? Anche allora a Firenze c’erano cani e gatti e avete visto come è finita ?

  • luca ha detto:

    vorrei essere lì…

  • fiordisale ha detto:

    @catobleppa
    l’antica sciamadda purtroppo ha solo un paio di sgabelli e per lunghi periodi è chiusa, la tua di via giusti la cercherò (grazie!) e intanto ti passo un paio di posti giusti
    sapesta (via dei giustiniani), La farinata dei teatri (piazza Marsala) e un altro posto sottoripa.
    Nei due citati ti puoi fermare e sederti.
    Se invece sei fuori, chessò una gita a ponente. Non perderti quella di via pia a savona (il posto si chiama via pia, come la strada) è favolosa e la fanno in 1000 modi diversi, anche di grano.

    (piesse ehi non ringraziarmi, tra zeneisi se capimmu!)

  • fiordisale ha detto:

    @barbaraT oppssss scusa non avevo letto, adesso siamo nella condizione di governo molto, molto ladro.
    Ovvero c’è il diluvio :-)

  • catobleppa ha detto:

    @ fiordisale

    I miei posti preferiti sono: Antica Sciamadda in via San Giorgio e un posto sfigatissimo in piazza Giusti (a San Fruttuoso, il mio quartiere) da prendere e portare via. Se ci si vuole addirittura sedere la Funicolare in circonvallazione a Monte. Si accettano altri suggerimenti per i miei peccati di gola. Argh mi è venuta una faaaaame!

  • fiordisale ha detto:

    @barbaraT
    perchè il creatore sta(va)qua

    (due a zero per me, marca e non imbrogliare, nèèèèè!)

  • barbaraT ha detto:

    fiordisale,
    epperò lo vedi che vieni a me??? se la focaccia di recco la fanno a recco perché la torta zurigo la fanno a pinerolo?????????

    vabbé ora vi saluto, vado a scaldare la zuppa speziata di zucca che mi ha ispirato cavoletto…

  • barbaraT ha detto:

    fiordisale… belandi, magari!

    qua stanno piovendo cani e gatti, come dicono i miei amici al di là dell’atlantico, da voi che tempo fa?

  • fiordisale ha detto:

    @barbaraT facciamo così, tu viè qua che ti faccio da cicerona del gusto e poi andremo assieme a pinerolo a gustarci la torta Zurigo
    ci stai?
    :-))))))))))))

  • fiordisale ha detto:

    @ barbara.babs se tu l’avessi assaggiata una sola volta, o se avessi letto magari qualche guida di un pugno di secoli fa non l’avresti scritto!
    ritieniti sfidata col guanto :-))))

    piesse
    ma perchè ci si sfida col guanto? a uno d’inverno non gli piglia freddo nella mano sguantata?

    cmq guarda non so di dove sei ma nel caso vienitela a mangiare, così potrai valutare le differenze.
    La cecina, se fosse la farinata si chiamerebbe farinata.
    accidenti, la mia logica non fa una grinza… hihihiihhi

    piessedue
    sulle focacce non ci ho capito niente.
    locatelli? ma quello non faceva formaggi?

  • acquaviva ha detto:

    @san bernardo: hai ragione, loro hanno il sochu che fa lo stesso servizio, ma la graspa che faceva mio nonno in cantina (con un marchingegno composto da una pentola a pressione ed un tubo di rame del gas arrotolato dentro un portaombrelli…) era proprio tutta un’altra cosa…

  • san bernardo ha detto:

    x Acquaviva (44) , considerando l’oriundeggiamento , penso che avresti dovuto usare …”graspa” o -in lingua- acquavite….Quella in giap non sanno nemmeno cosa sia .

  • san bernardo ha detto:

    Ehi gente , sono le 18.54 e non le 19….L’avevo accennato nel precedente…..

  • san bernardo ha detto:

    Buona sera . Arrivo da buon ultimo , al momento . Ben tornata Sig .

  • barbara.babs ha detto:

    @acquaviva
    :-)
    sei una potenza
    :-)
    e chi ti ferma!!!!!!

  • acquaviva ha detto:

    @valentin@: ti interessano più ricette tipiche centroamericane o vuoi delle idee per utilizzi creativi?

  • barbaraT ha detto:

    @fiordisale
    ooohps.. belandi, e dire che il mio bisnonno era de zena… però guarda, fermo restando l’origine della ricetta, quella che fanno a torino non è niente male…

    eppoi, se il focacciaro di pinerolo fosse originario di recco? come la mettiamo?

    ecco, ora mi toccherà venire a genova per assaggiare l’originale, và…

  • valentin@ ha detto:

    tutto molto bello buono e interessante…..ma non invidiabile, per via della folla che mi avrebbe resa indigesta qualunque cosa…

    comunque, adesso che sei tornata, potrai spremere il cervello e suggerirmi qualche allegro utilizzo per i miei acquisti messicani:
    1) un sacchetto di semi di zucca macinati
    2) un sacchetto di cardamomo
    3) un sacchetto di mais misto 4 colori: bianco giallo rosso e nero
    4) fagioli neri grossi, fagioli rossi piccoli
    5) tortillas, sottovuoto al supermercato

    si accettano idee, ovviamente, da tutti

    ciao!!!

  • barbara.babs ha detto:

    @in farinati
    dunque, la farinata genovese, nonchè cecina toscana, si può tranquillamente riprodurre nel forno di casa, a patto che, ovviamente, sia caldissimo, FIORDISALE, non prendertela, ma della farinata/cecina tutti ne reclamano la paternità, un pò come gli spaghetti….
    io nel forno di casa la faccio nella teglia della pizza e gli ultimi minuti la passo al grill per avere la crosticina abbrustolita e buona buona….
    e direi che viene non male, certo, quella che mangio al mare cotta nel forno a legna è un altra cosa….. ma anche la focaccia di locatelli è deliziosa fatta nel forno di casa, anche se noi abbiamo la focaccia di recco, che personalmente metto in terzo posto dipo quella di camogli e quella del locatelli che esce dal mio forno!!!!! :-))))))

  • fiordisale ha detto:

    @barbaraT la farinata l’abbiamo inventata noi, sob!
    che tristezza.

    piesse
    (si c’è differenza. come mangiare la focaccia di Recco a Recco oppure andarla a mangiare a Pinerolo. uguale uguale :-)))

    @giu la tua teoria ha una falla, che quella teglia secca la farinata nei punti sbagliati (cioè sotto anzichè sopra) quindi non fa venire la crosticina croccantina e sfogliosa. se uno non volesse comprare il testo, ‘mbo io come minimo userei le teglie tipo pizza ma messe doppie, per fare spessore, perchè il sotto e l’interno della farinata devono cuocere molto più lentamente rispetto a sopra. questo senza usare stratagemmi con grill o altro, altrimenti viene una schifezza

  • kosenrufu mama ha detto:

    grazie per averci fatto assaggiare con le tue foto un pò di questo bendidio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • barbaraT ha detto:

    @fiordisale

    beh ecco io veramente la farinata l’ho mangiata solo a torino e a livorno… non ti saprei dire ma l’aspetto mi sembrava quello.. certo, bisognerebbe assaggiare quella ligure ma secondo te c’è differenza? io l’ho vista fare a torino (così come a livorno) con tutti i crismi (teglia di rame, forno a legna, olio evo, la brodagli a di farina di ceci-acqua-sale-olio, il pepe..ecc) ma perché a genova la fanno diversamente?

  • Giu ha detto:

    @juliette c.
    Il trucco in realta’ c’e’, ma le genovesi non te lo diranno mai. Io ora lo so, e lo condivido con te, alla faccia loro :ppppppp
    (fiordisale mi perdonera’, lo so, quindi me ne approfitto :))) )

    Vabbeh, certo, la fai riposare, del resto anche i ceci li terresti a bagno per ore e ore, no?
    Quindi riposino dalle 4 alle 12 ore minimo.

    Poiche’ la questione andrebbe infilata in un forno a legna che ti da anche 350-400 gradi (per la pizza la temperatura e’ appunto quella), tu a casa quelle temperature non le raggiungerai mai. Puoi invece mettere la teglia, che si’ dev’essere bassa (puoi tranquillamente unsarne una di alluminio antiaderente, il testo in rame costa min. 60€) , al piano piu’ alto del forno. Il mio fa 230 gradi circa, e per dargli vigore, accendo il grill superiore, in modo che quando scalda, lo fa vicinissimo alla teglia. Comunque ripeto, il vero trucco casalingo e’ quello di metterlo bene in alto. Ci vogliono dai 20 ai 30 minuti di cottura. Non sara’ genovese, non sara’ perfetta, ma almeno esce buona e croccantina :))))

  • barbara.babs ha detto:

    @acquaviva
    ciaoooooooooooo!!!!!!!!!!
    giapponese, thai…. ma sei tutta etnica per passione!!!!
    ti omaggio della Camilla come compagna di ristorante, soddisfazioni assicurate!!!!!
    mi sa che ti inviterò per un riso basmati alle spezie, oppure ti giro la ricetta! buon lavoro :-)

  • barbara.babs ha detto:

    acc, scusa gli errori…. oggi son dislessica….

  • barbara.babs ha detto:

    @marcella
    cosa cerchi a milano? perchè trovi di tutto, ma se vuoi stare in tema e assaggiare la vera cucina milanese, da stazione centrale portati in viale pasubio (famosissomo per avere come traversa corso como) e vai a cena alla Pesa o meglio Antica trattoria della Pesa.
    ambiente molto milanese, risotto da veri intenditori, buonissimo allo zafferano il must di milano, incredibile il risotto con l’ossobuco, buonissimo lo zabaione e….. si capisce che è uno dei miei locali preferiti? :-)
    ti lascio anche il n° 0226555741 meglio prenotare!
    post cena direi che il caffè lo prendi in corso como.

    se vuoi scegliere all’ultimo momento, allora vai in duomo, sisi, propsio piazza duomo, sali all’ultimo piano della rinascente e li trovi di tutto un pò, dal ristorante, alla mozzarelleria, al cinese, alla cucina naturalistica, ai panini e allo shopping d’autore.

    buon divertimento!

    bye

  • marcella ha detto:

    @acquaviva
    @Elisa

    1000 grazie. memorizzati indirizzi e nomi. al mio ritorno un feedback ai consigli.

  • acquaviva ha detto:

    @marcella: ho sbagliato: Endo, via Pisani, 13…

  • Elisa ha detto:

    Per Marcella il commento di cui sopra…

  • Elisa ha detto:

    Uhm, a quel prezzo trovi pub e pizzerie e in zona st. centrale mi viene in mente solo
    Frijenno e magnanno
    Indirizzo: Via Benedetto Marcello, 93
    Metro Caiazzo

    se ti piace la pizza napoletana (ma fanno anche altro) e sei tollerante nei confronti dei camerieri a volte invadenti, a volte lenti.

    Un pub molto carino, stile belga, e` Le vent du nord, vicino piazzale Lodi, raggiungibile dalla stazione con la gialla (che poi perche’ stazione centrale se il vietnamonamour sta in zona Piola?). Fanno le cozze in tutti i modi, ottima la carbonnade a la flamande, ma fanno davvero tanti piatti e pure i dolci sono validi (in genere tutti i locali cadono sul dolce). Altamente consigliato: Via Sannio, 18

    In zona porta romana trovi: Giulio pane e ojo (romana) e la Cozzeria, entrambe in Via Ludovico Muratori e da prenotare.
    Sempre in zona: Kapuziner Platz, birreria bavarese (da prenotare, molto incasinata), viale Montenero,34 ingresso da viale Lazio.

    Premetto che se vuoi mangiare ad altri livelli devi salire di prezzo.

    @Fiordisale,
    praticamente :))

  • acquaviva ha detto:

    @ minni: noi qui non ci si formalizza… perchè non ce ne mandi qualcuna di foto?! Siamo assetati di conoscenza… please, please, please… Così poi ti diciamo chi era chi… (però la prossima volta fatti avanti! Ti diverti di più…)

    @ominoslato: grazie dell’ospitalità davanti e dietro le quinte, grazie dell’aperitivo, grazie della cordialità, della spontaneità, delle informazioni, della pazienza, della cura, dei sorrisi e grazie dei mattoni di sale!

  • acquaviva ha detto:

    @san bernardo: ciao anche a te, si nota che ho un po’ la fissa del Giappone?

  • acquaviva ha detto:

    @marcella: se sei in giro per pranzo vicino alla centrale c’è Endo, ristorante giapponese per giapponesi, dove oltre al sushi puoi davvero assaggiare delle specialità “casalinghe” interessantissime e preparate con cura usando materie freschissime (per dire hanno loro l’orto per le erbe e fanno i sott’aceti in casa).
    A pranzo il menù fisso e il piatto del giorno sono mi sembra intorno ai 16 euro, se scegli alla carta sei sui 30/35 compreso il bere. Via Filzi (non ricordo il civico).

  • fiordisale ha detto:

    @Elisa ciopè fammi capire, abbimo rischiato che ti tramutassero in orecchietta gigante? :-))))
    Comunque hai ragione, tra i tanti più o meno normali c’era gente insopportabilmente cafona e maleducata.

  • marcella ha detto:

    @elisa
    Grazie! qualcosa non troppo lontano dalla stazione centrale e intorno ai €30/40,00? chiedo troppo?

  • imeruelda ha detto:

    bentornati-e da torino. prossimo appuntamento??????????

  • Elisa ha detto:

    @PentolaDiMais,
    la seconda che hai detto, che roba, eh :-)

    @fiordisale,
    ti dico solo che una tizia mi ha letteralmente spinto sulla spianatoia di una dolce signora pugliese che mostrava come fare le orecchiette.

  • Elisa ha detto:

    @ominosalato,

    ma come? abbracci solo quelli del cavoletto raduno? e chi e` passato a salutare te e la mitica Mita, no? :P

  • fiordisale ha detto:

    @Elisa avevo capito che ci fossi andata giovedì… cavolo lavorarci di sabato dev’essere stato allucinante

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Elisa
    io sabato ero in giro per Milano, quindi nisba, ma almeno un fischio però potevi farlo ! Vabbè …
    Non ho capito, ti hanno svuotato il carrello nel senso che ti è rimasto il carrello vuoto o nel senso che hanno preso il carrello lasciandoti con la paccottiglia per terra ?
    8)))

  • fiordisale ha detto:

    @catobleppa, dai racconta, vediamo se coincidono con i miei (magari me ne fai scoprire altri oppure potrei essere io ad aggiornarti su eventuali chiusure) :-)))

  • Elisa ha detto:

    @marcella,

    al vietnamonamour si puo’ anche mangiare, cucina vietnamita eccetto i dolci, particolare, da provare almeno una volta… poi dipende quanto vuoi spendere e cosa vuoi mangiare: Milano e` cosi’ :)

  • catobleppa ha detto:

    @juliette c.
    come ha detto fior di sale, importante far riposare per tanto tempo, io lo lascio anche 24 ore. Poi tolgo anche la schiumetta. E poi sì, ci vorrebbe la teglia di rame, che non ho. Comunque preferisco andarmela a mangiare nei miei posti genovesi preferiti, quando torno a casa, è un piccolo vizietto. Se vi interessa posso consigliarvi dei posti dove la fanno molto buona, se avete in programma una gita a Genova!

  • marcella ha detto:

    Ciao a tutti i lettori di cavoletto.
    settimana prossima impegno di lavoro a Milano; soggiornerò al Vietnamonamour consigliato da altro blog amico…e un consiglio per un pranzetto? so che esperti come voi non mi potranno deludere.
    Grazie!

  • Cinzia ha detto:

    @ minni
    per trovare una ricetta o altro, digita le parole che cerchi nella casella in alto a destra “cerca nel blog” e premi invio.

  • fra ha detto:

    E’ stato bello passeggiare virtualmente con te! Grazie per questa top list
    Un bacio
    FRa

  • evelyne ha detto:

    @ minni: non so cosa tu stia cercando con il thé macha.. ma in principio funziona così: in alto a sinistra clicca su tipologie e poi scorri fino a trovare il gruppo nel quale si dovrebbe trovare ciò che cerchi, poi sfogli… sfogli… sfogli…

  • ominosalato ha detto:

    ciao RAGA, rapidamente vi saluto perchè noi siamo passati direttamente dal SALONE DEL GUSTO alla Fiera di Bergamo. La carovana del sale non si ferma mai! Volevo abbracciare tutti i partecipanti al cavoletto raduno che è stato una vera bolgia. In pieno stile Salone direi. Evviva però, è stato bellissimo conoscervi e, naturalmente, avere/toccare/ammirare/annusare _- anche se attraverso fugaci apparizioni – Sigrid tutta per noi. Io le foto le ho fatte…anche quella di Filippo che affetta, affetta, affetta, affetta… :)))))

  • minni ha detto:

    S.O.S
    chi e’ così gentile da spiegarmi cosa devo fare per trovare nel blog le ricette che trattano per esempio in questo caso: te macha?
    devo preparare una ricetta per questa sera e non ricordo quando Sigrid ne aveva parlato nelle sue ricette!
    grazie
    al Salone vi ho visti, ma chi eravate?
    sentirvi vicini era comunque una emozione
    ho fatto le foto
    pero’ fanno schifo
    causa mia non degli oggetti

  • acquaviva ha detto:

    @berny: la meliga è farina gialla di mais

  • fiordisale ha detto:

    @barbaraT sbaglio o quella ripresa da Sigrid era farinata ligure? Se non ricordo male le differenze (tra ligure; piemontese e toscana)la prima è la più sottile e (appunto) con la crosicina sfogliosa in cima, le alte due sono leggermente più spesse e compatte

    @juliette c. nessun trucco, fa riposare per un bel po’ l’intruglio e mettine uno strato in un testo di rame(per capirci lo spessore deve essere a mezzavia tra il velo e il dito orizzontale)piazza il tutto in forno, temperatura massima. se hai la funzione pizza sei a posto, ti viene persino la crosticina :-)

  • Elisa ha detto:

    @Alice,
    non c’e` piu’ il Salone di una volta…

    @PentoladiMais,
    ovvio che c’ero (di sabato), ma per rapporti lavorativi sono stata zavorrata fino alle 15.30, quando poi ho dovuto fare PR con un altro tizio e solo infine mi sono rilassata con alcune care amiche, vedi Mita di SaltExpo’ e Noris.
    Salto piu’ o meno veloce ad Eataly, dove qualcuno, invece di prendersi il carrello all’entrata, ha ben pensato si svuotare il mio (non c’e` limite alla maleducazione) e foto della farinata pure per me (‘sta farinata ha avuto un successone :))

    @fiordisale,
    io sono stata sabato: la gente non faceva altro che spingere…

  • Alice ha detto:

    Mi hanno detto meraviglie delle meraviglie sul salone…. Prima o poi ci capiterò anche io!

  • barbaraT ha detto:

    catobleppa..
    ebbé si, in effetti.. roba da intenditori..
    mi pare che tu sia nuova di queste parti ma imparerai presto che qua ci si intende un po’ di tutto.. supergiovani compresi…

    conosco qualcun altro che apprezzerà la citazione dell’amico elio…

    apropò… la farinata… che delrio.. ogni volta che vado a torino ne mangio tanta che poi ne pago le conseguenze gastro-intestinali per un po’ ma ne vale la pena… ed è proprio così che deve essere, come quella di quella foto lì che sembra di sentirne perfino il profuminoo…. che un po’ mi scotta la lingua al primo boccone e un po’ mi pizzica il palato per l’indecorosa quantità di pepe che ci metto.. bbbuuuoooonnnnaaaa

  • juliette c. ha detto:

    Mammamammamamma la farinata!!!
    E’ imabarazzante confessare i miei tristi tentativi diriprodurre qualcosa di simile. Il forno di casa non perdona accidentino. Se qualcuno conoscesse un qualche barbatrucco formidabile e di sicura riuscita è pregato di farsi avanti e CONFESSARLO!!!!

  • fiordisale ha detto:

    Sigrid bellissimo reportage, grazie, nel video di keba eri fortissima!

    @elisa concordo, giovedì ci sono stata tutto il giorno ed alla fine ero davvero stravolta, benché mi avessero assicurato che “quella folla” era niente rispetto a quella prevista per il we

  • giangi ha detto:

    questi sono paitti un pò troppo elaborati per i miei gusti…..

  • d'aria ha detto:

    Ciao Sigrid,
    leggo triste triste che magorabin ti ha delusa (stavo pensato di andarci)… Perchè non mi consigli un buon ristorante a Torino? Grazie!

  • keiko ha detto:

    omg, the white truffle!! looks like you’re having a great time, thank you for sharing all these beautiful images, sigrid. hope all is well.x

  • salamander_75 ha detto:

    buongiorno a tutti!
    bconcordo, buonissimi i cremini di gobino. qualcuno ha assaggiato anche i baci di cherasco? vi assicuro che anche quelli sono deliziosi

  • catobleppa ha detto:

    BarbaraT: esatto, citazione azzeccata! :D Sono contenta quando qualcuno capisce il mio nickname :)

  • Precisina ha detto:

    Quanto basta per rammaricarsi (oltremodo) di aver glissato l’evento, vabbè appena mi sistemo… tanto eataly sta lì che aspetta!!! Sigrid, chicche interessantissime, non capisco la turbativa da crema di pinoli… guarda che t’ avrei soccorsa con qualche fettina di panbrioche! La farinata è spettacolare, in tutta la sua croccante interezza… E Uliassi è una sagoma, già che ci sono, starei seriamente valutando di vederlo al teatro della cucina. Infine, fortunati voi per la cenetta… ammazza!

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Elisa
    Scusa, c’eri anche tu ? E non me lo hai detto ? In che giorni ? Non dovevamo incontrarci ? Il vecchio appuntamento di Mantova ??
    Ah, queste donne fatali …
    8))

  • barbaraT ha detto:

    sigrid
    non sono fantastici i cremini al sale di bruno gobino??? con quella punta di sapidità che senti solo alla fine quando il cioccolatino si è sciolto! guarda, pure io che non sono proprio pro-cioccolata li ho trovati meravigliosi…
    la prossima volta che ti capita di andare a torino devi andare al suo laboratorio, un vero paradiso per i patiti del genere, con tanto di sala degustazione dove puoi liberabente assaggiare cioccolatini, praline, cremini e gianduiotti ed altre simili scioglievolezze..

  • Spadino ha detto:

    Anche io avrei voluto partecipare ma torino è un po’ scomoda da raggiungere da Prato…
    Comunque grazie sigrid che ci permetti di poter partecipare lo stesso con queste pillole..
    GRAZIE

  • Cinzia ha detto:

    Sigrid, scusa il fuori tema, ma sempre di specialità locali si tratta…
    Mio marito è per un paio di giorni a Bruxelles e gli ho commissionato l’acquisto dello Sucre perlé di cui hai parlato qualche tempo fa. Dove gli dico di andare a cercarlo? Supermercati o negozi specializzati? Se non gli do indicazioni ha la scusa per non portarmelo…. Ciao e grazie

  • berny ha detto:

    Mi è già ripresa fame…!!, una domanda; cos’è la meliga con cui fanno quei biscotti..??
    I Torroni di Corrado Assenza sono fantastici…, mangiati e rimangiati.., quel piatto con il Tartufo lo vedo bello carico!!!

  • barbaraT ha detto:

    @catobleppa
    ma catobleppa come quello affogato nel governo travestito da piscina traboccante di analcolico biondo??

  • Elisa ha detto:

    Di Eleonora (Noris per gli amici) conosco tutte le sue buonissime erbe che si prestano a mille interpretazioni… e si’, lei e` bella, magnetica, dotata di un sex-appeal incredibile.

    Grande bolgia al salone, vero, ma felice che non ci fosse l’aria condizionata… cmq gia’ con un sol giorno ero cotta!

  • barbara.babs ha detto:

    ma vi ricordate di blogbabel?
    il cavoletto è in saluta vertiginosa, ora al 57° posto!
    complimenti sigrid!

  • catobleppa ha detto:

    Uff io non sono potuta andare… ma mi consolo con 2 pensieri:
    Eataly è permanente e da quando ci sono stata l’anno scorso è il mio sogno proibito ricorrente e ci tornerò
    Venerdì torno a casa e mi faccio una scorpacciata di farinata (a Genova la facciamo proprio così, come quella della foto ;) ) non vedo l’ora di ustionarmi anche io!

  • barbara.babs ha detto:

    ohilà, bun giorno a tutto il cortile!
    infine fotografie non ne spuntano quaggiù!
    :-(
    non ce la fate proprio???
    buona giornata a tutti.
    ….certo che aprire a quest’ora e vedersi la farinata in primo piano….. una fame!

  • PentolaDiMais ha detto:

    Olà! Che emozione ! Ho calpesato le stesse terre del cavoletto !!

    Anch’io mi sono ustionato con quella farinata (e a dire il vero anche con il Bicerin, servito con la panna a 10 gradi e al livello sotto, a tradimento, il caffè-gianduia a circa 150 gradi …).

    Dei tartufi abbiamo a malapena sentito il profumo ieri al master of food “Funghi e Tartufi”, un corso di 2 ore ma, scusate, organizzato abbastanza ignobilmente, si è risollevato solo un poco alla fine quando il tipo si è messo a raccontare del suo rapporto con il cane da tartufo, e lì ci siamo sciolti …

    Dell’Eataly confermo tutto, veramente una bella esperienza, del resto invece, mi sa che me lo sono perso … meno male che c’è Sigrid !

    Mi raccontate un po’ del cavoletto aperitivo ? Mi sa che mi son perso un po’ di commenti sull’argomento, scusate ma non ce la faccio a leggere tutti i 230 e passa commenti del posto precedente …

  • valina1977 ha detto:

    che invidia ma ci riuscirò next time com più calma e più organizzazione…
    che storia le erbetto ora vado a studiarmele un po’!!!
    Sigrid non c’entra nulla ma ho fatto la tua confettura di melazane con le ultime dellìorto… una delizia!!!
    ciao e grazie!

  • CoCò ha detto:

    Che meraviglia, tra tutto mi ha fatto piacere vedere il volto di Eleonora della quale proprio di recente avevo potuto assaggiare l’aglio della Regina http://www.saleepepequantobasta.com/2008/10/gamgeri-arrosto-con-patate-allaglio.html

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