Salade liégeoise

Del mio rapporto – inesistente – con Liegi avevo già parlato nel post dedicato alle polpette dello stesso nome, fatto sta che c’è anche un’altra cosa della cucina di quella città che vale la pena provare. Si chiama insalata ma non illudervi: non è né fresca né leggera, è una di quelle robine invernali, grasse e sostanziose come solo la sa fare la gente del nord :-) A me piace. Tout court. Quindi ogni tanto la tiro fuori. Rispetto alla ricetta della tradizione, l’unica mia variante è che cerco di tenere le verdure croccantine. Ma la colata di pancetta e cipolla soffritta la conservo, come no!? :-)

Insalata di patate e fagiolini con pancetta e cipolle

patate 3
fagiolini freschi 300g
pancetta 100g
cipolle 2
bouquet garni (alloro + timo) 1
aceto di vino 4 cucchiai
aglio 1 spicchietto
prezzemolo tritato 2 cucchiai

Portare a bollore un pentolino con dell’acqua salata e aggiungerci il bouquet garni (in genere si legano 2 foglie di alloro con 3 rametti di timo, fissati con un pezzetto di spago da cucina). Pulire i fagiolini e farli sbollentare per 2 minuti nell’acqua bollente. Togliere i fagiolini con una schiumarola e passarli sotto l’acqua fredda (così fermate la cottura e i fagiolini, oltre che croccanti, rimangono belli verdi). Sbucciare le patate e tagliarle a fette di 1cm, farle cuocere nella stessa acqua per circa 10 minuti (devono risultare cotte ma ancora sode, non farle spappolarsi – c’è anche chi le cuoce con la buccia e le affetta dopo). Nel frattempo, far dorare la pancetta tagliata a striscioline in una padella antiaderente senza altri grassi. Togliere la pancetta e farla sgocciolare su della carta da cucina. Nella stessa padella, e nel grasso della pancetta, far colorare le cipolle affettate finché siano morbide. Sglassare con l’aceto (versarlo sulle cipolle, alzare la fiamma e lasciar evaporare per 1-2 minuti). In una ciotola capiente, versare i fagiolini, le patate, il prezzemolo, la pancetta e infine le cipolle con l’aceto. Agiustare di sale e pepe nero macinato, e dare una rimestolata energica al tutto. E pronta! :-)

19 Commenti

  • Sigrid ha detto:

    anna: qui (e si può anche generalizzare) il lievito non ci va perché gli albumi vengono montati e saranno loro poi a reggere la torta (come nel pan di spagna). Detto ciò puoi, per sicurezza se proprio ci tieni :-), aggiungere un po’ di lievito, ma comunque men che per una torta ‘normale’, tipo un cucchiaino. Con gli stampini da mufifn, non so bene quanti te ne verranno, comunque, riempili ai 2 trezi dello stampino, non di più. e magari (a meno che siano stampini in silicone) pensa a foderarle gli stampi con pirottini di carta della stessa dimensione. (e poi fai fino a esaurimento ingredienti, ma missà che 12 ce la fai…)

    adrenalina: che bello gli gnocchi viola! :-) ma poi conditi con cosa??? ps: anche a puré di patate, magari accostato a un purè di carote (effetto cromatico garantito :-))

  • eli ha detto:

    Dove sei Sigrid?
    Che sorpresa ci stai preparando?

  • Adrenalina ha detto:

    Grazie Sigrid per l’idea ma non amo molto il fritto, amche se credo che proverò comunque la tua ricetta. In compenso ho fatto gli gnocchi con le patate viola, un’esperienza surreale, mi sembrava di giocare con il didò di mio figlio!! però buoni!!

  • Anonymous ha detto:

    Ciao Sigrid,
    ho ricevuto in regalo dei mandarini freschissimi. Nella torta cioccolato e mandarino potrei metter un pò di lievito per dolci per assicurarmi la riuscita? Perché in alcune torte il lievito ci va e in altre no? Booooh? E se usassi uno stampo per muffins dovrei riempirli tutti e 12?
    Quante domande!!! Un abbraccio, ti aspetto e anche i mandarini ti aspettano!
    Anna

  • rosa maria ha detto:

    grazie per il waterzoi; ne avevo vago ricordo e ho verificato che ne avevo festeggiato l’apparire sul blog.
    chissà se esponendomi a qualche spiffero riuscirò a trovare il fresco sufficiente per provarlo in questa stagione così calda..

  • Laura ha detto:

    Provata ieri sera… ottima! (Tanto per cambiare)
    Ma, a fine cena, ho notato uno spicchietto d’aglio che mi osservava solo soletto dal piano della cucina… :-)

  • Fiorella ha detto:

    … ciao cavoletto ti ho appena scoperto e le tue ricette sono fantastiche, tutte da provare per le cene e i buffet con gli amici!
    Fiorella

  • Linda ha detto:

    …aiuto Cavoletto,il tuo blog è una droga,non riesco a staccare gli occhi dalle tue ricette!!(se mi becca il capo sono fregata…!)
    Complimenti davvero anche per questa favolosa insalata..spero di riuscire a prepararla anch’io una di queste sere…che fame!! ;-)

  • Sigrid ha detto:

    adrenalina: ce le ho anch’io!!!! (comprate a parigi, è pazzesco quanto tempo sopravvivono nel frigorifero le vitelotte :-)) prova anche a farci delle patatine fritte (afettate sotilissime, fritte, asciugate poi una grattuggiata di mimolette vecchia (è un formaggio ollandese arancio acceso), una passatina al forno e hai delle bellissime patatine fritte… (anzi mo che me ci fai pensare, ho la foto da qualche parte, dovrei postarla :-)

    rosa maria: si chiama ‘waterzooi’, sta qui:
    https://www.cavolettodibruxelles.it/2006/01/waterzooi-de-cabillaud.html
    (per la versione col pollo basta sostituire il pesce, e fare il brodo con il pollo intero e le verdure)

    veronica: ma ciao! (cos’è che urge?? se vuoi chiamami che tanto sto perennemente incasinata, e fuori :-)

    nico: pesce non tanto, carne si, ci sono una infinità (vabbe, esagero), di stufati con verdure e salsicce, zampini di maiale e quant’altro, poi lo stoemp di verdure con pancetta, e del resto la pancetta appunto si usa parecchio, a insaporare le verdure ma anche la carne stessa (nelle carbonnades per esempio :-))

  • Anonymous ha detto:

    Verdure e pancetta, non so perché mi hanno fatto ricordare la gran varietà di vellutate olandesi. Sigrid anche in Belgio si consumano molte vellutate insaporite con qualche pezzettino di pesce o carne o pancetta croccante? Nico

  • rosa maria ha detto:

    ma uno di quei bei piatti water qualcosa dove carni o pesci navigano con verdure in brodi bollenti, c’è già nel blog?

  • veronica ha detto:

    amichetta ma che fine hai fatto????
    qui urge colloquio!!!

  • qb ha detto:

    Anche in Sicilia si mangia questa insalata…dalla classica “patate e fagiolini” si aggiunge cipolla cotta tagliata rigorosamente grossa
    dei bei spicchi di pomodoro…olio sale e pepe….et voilà..estiva colorata e profumata.
    ciao.
    silvia

  • Adrenalina ha detto:

    Fantastica!! cercavo una ricettina con le patate dove il viola delle patate risaltasse!! Dirai viola??? siiiiii finalmente ho trovate le patate nere che dentro sono viola, bellissime!

  • golosastro ha detto:

    :-))
    la mia mammina la fa di patate e fagiolini a volta con pochissima cipolla tritata fine fine…
    ma la pancetta… mmmm…
    dalla germania bisognava spostarsi in belgio???

  • cybergatto ha detto:

    grazie per l’idea, avevo giusto dei fagiolini da fare fuori e sinceramente li trovo una verdura che non mi da molta soddisfazione…magari così sono capaci di “sorprendermi”.

    >^^<

  • Beagolino ha detto:

    Che bella questa ricetta!!! Anche la mia mamma in argentina la faceva sempre!! Sempre brava cavoletto!

    beagolino

  • MIECHAMBO ha detto:

    Excellente recette que j’aime beaucoup faire pour accompagner une viande grillée ou rôtie !
    Michèle

  • Lambre ha detto:

    Bonaaaa!!!
    Anche noi la facciamo sempre ma le cipolle le lasciamo fresche!!!
    Baciii

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