In realtà non sono proprio delle madeleines (cominciamo bene :-), questo è un semplice impasto da cake, alleggerito (c’è del yoghurt e meno grasso – detto ciò lo zucchero rimane quindi tanto light non è), poi cotto nelle formine da madeleines (ma volendo fateci pure un cake unico, o dei muffin, o quello che vi garba). Della serie ‘spirito di contradizione’ forse proprio perché mi chiedevo come mai io e le ciliege non abbiamo tutto sto gran rapporto di amore e di fiducia, è finita che nel mio frigo in questo periodo ce n’è sempre una confezione e, visto che sto di nuovo scappando fuori e che buttarle mi sembrava brutto, hop, dei dolcettini alla frutta. Notare anche che la pasta di pistacchi è facoltativa, e che potete comunque sostituire le ciliege con qualunque altro tipo di frutta estiva…
Madeleines con Ciliege e Pistacchi
farina 200g
zucchero di canna 200g
ciliege fresche 200g
yoghurt al naturale 250g
olio d’oliva 8cl
uova 2
pasta di pistacchi 2 cucchiai scarsi
pistacchi non salati 2 cucchiai
lievito per dolci 5g
sale una presa
Sbattere le uova con lo zucchero, lo yoghurt, l’olio e il sale. Aggiungere la pasta di pistacchi e i pistacchi tritati, mescolare bene. Incorporare la farina setacciata insieme al lievito. Snocciolare le ciliege e tagliarle a pezzettini, aggiungerle all’impasto e mescolare velocemente. Versare l’impasto nelle teglie che preferite, infornare a 180° (170° se usate degli stampini proprio piccoli) e far cuocere da 15 a 45 minuti a secondo delle dimensioni o finché la pasta sia bella dorata. Lasciar raffreddare su una griglia.
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Ho preparato oggi questa delizia, ne sono entusiasta! Teglia rettangolare e taglio a brownie, se si incontra una ciliegia col coltello è ancora più scenografico… grazie Sigrid (adoro il modo in cui lavori).
G
sono in una scomessa ! i pistacchi che rimangono chiusi sono buoni da mangiare ?
Il sapore e’ stupendo molto pieno sa molto di cioccolata quasi niente di frutta tipo extrafondente, insomma da provare.la differenza da quanto ho capito, e’ che quando fanno il cacao in polvere, prima estraggono il burro di cacao, (quello con cui si fa la cioccolata in barrette), mentre così facendo , penso, resti anche il sapore del burro di cacao.
purtroppo sono solo supposizioni e informazioni prese da internet, non siamo pasticceri.
cominque se vuoi provarlo (venerdi vado al mercato) basta una mail.
ciao e complimenti ancora
@scors1: sono andata a vedere il vostro post: Roba da matti!!! Davvero, credo di non aver neanche mai visto le fave di cavao (figuriamoci se ne ho macinati a casa)! Ma, toglietemi una curiosità: il sapore finale di quella robina lì com’è???!!!
ciao, siamo quelli dei semi di cacao, freschi, da un occhiata qua
http://www.undicesimoparallelo.splinder.com/
se ti va .ciao
non è un prodotto tipico di ischia, intendiamoci.
è solo ben fatto da una buonissima pasticceria che è calise. ma tu sei mai stata ad ischia? non ho capito se ci sei già stata o meno…
complimenti sempre x il tuo bel sito
@francbuveur: non ne avevo proprio mai sentito parlare, ne delle madeleines di ischia né di calise… :-)
@scors1: eccioè??? che vor’ di’?? semi di cacao?? (torrefatti??) e cosa ci fate???
@maialeubriaco: okay, ho capito, la madeleine è un dolce tipico della provincia campana e io stupidamente pensavo fosse francese :-PPP
@paula: grazie del link, interessante :-)
Venerdì sera siamo stati a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. Abbiamo cenato da Pappacarbone, locale dello chef Rocco Iannone, giovane dell’anno per la Guida Espresso 2007.
Abbiam chiuso con delle Madaleines…
G.
OT: ciao Sigrid hai mai provato a usare i semi di cacao ?
Noi si, sono incredibili se vuoi te li mandiamo.
complimenti e saluti
wow… buoni!!…. ma sai che ho scoperto solo oggi che yogurt si può scrivere anche come l’hai scritto tu?.. ehehe…
Ciao da Daniele.
OT
@ ANGELA: ma sei di Pavia?? ANCHE IOOOO!!! Dov’è che hai mangiato quell’invitante risotto? Hai qualche ristorante da consigliarmi???
http://www.francescabrambilla.it/index.htm
Ne approfitto per segnalare una bravissima fotografa di cibi.
…purtroppo ho il forno fuori uso e momentaneamente non posso sperimentarla :(
Una cosa che con i madeleines con ciliege e pistacchi c’entra ben poco, ma hai mai provato il risotto con fichi e lonza stagionata? L’ho mangiato sabato sera in un ristorante qui a Pavia e devo dire che era spettacolare!
ma perchè non riesco a memorizzare i commentii??
Sono molto semplici, probabilemnte profumate al limone ma morbide e buonissime. Almeno io non ne ho provate altre migliori.
Conosci Calise ad Ischia?
@francbuveur: no, e che/come sono??! (anzi, sono addirittura stupita di venire a conoscenza del fatto che a ischia qualcuno faccia le madeleines…!!)
@niko: grazie di avermi segnalato la confusione cl/dl, corretto!! :-)
@clio: sissisi, sempre io… :-))
@appassionata: davvero? qua ancora ci sono!…
@alemu: si sono comunque tostati, quelli che in genere trovo sono di bronte, già sgusciati (sia da castroni che in posti come la pam…) Anzi a me mi pare che di pistacchi non tostati non ne abbia proprio mai visti… (ps: invece, i pistacchi salati, in cucina, non li uso mai, al massimo mi accontento di sgranocchiarli all’aperitivo :-P)
@filippo: infatti mentre stavo cuocendo questi mi sono fatta la stessa riflessione: mo’ bastaaaaa con sto fornoooooo :-)))
@kamomilla: direi che spesso e volentieri la frutta secca è intercambiabile, quindi perché non provare con le mandorle, certo (solo che il risultato, con i pistacchi, magari è un pochino più particolare :-))
Gnam! Oggi allora provo con pasta di mandorle e albicocche, ti faccio sapere!
Marika
Io invece i pistacchi li trovo solo tostati e salati, per cui quando mi servono non salati devo andare alla ricerca di quelli che sono rimasti chiusi, sgusciarli e sbollentarli per togliere la pellicina, insomma un lavoraccio. Comunque la ricetta mi ispira assai (ovviamente con soli 8 cl. di olio!). Se trovo ancora delle ciliegie ad un prezzo non proibitivo la provo.
Molto belle le foto a corredo dei post, sono tue anche quelle???
Mi spiace aver scoperto tardi questo bellissimo blog.
Ciao
Clio
Non ho mai provato la combinazione tra pistacchi e ciliege. Non vedo l’ora di farlo con questa bella ricetta! GRazie
Ciao Sigrid, io adoro le madeleines (le originali!) ma questo proverò a farle. Un solo problema, dalle mie parti le ciliege non si vedono da un bel po’!!!Ciao e grazie.
una curiosità: ma quando usi/usate (la domanda è per tutti) i pistacchi non salati, sono tostati o no? quale uso per gli uni e gli altri? al mercato il venditore di cereali/frutta secca mi ha posta la domanda ed io non ho saputo rispondere!! ciao!!
Sigrid, sei sempre più raffinata!
Claphands!
Le formine a forma di conchiglia si addice molto a questo periodo moooolto caldo..
Sigrid ma hai la scorta di ciliege???
Per fortuna che non ti piacevano molto.
Io ora come ora col caldo che fa preferiei delle ricettine o dei dolcetti belli freschi..
Comunqe complimenti come sempre.
ciao ciao :-P
Filippovanni@libero.it
Leggo il tuo blog da quando l’hai allestito la prima volta. Ho provato a mandare messaggi ma non ci sono mai riuscita, fosse questa la volta buona. ;))
La ricetta m’intriga molto, non amando i pistacchi vorrei provare con le mandorle che ne dici?
sigrid, hai mai assaggiato le madeleines di Calise ad Ischia?
ehehhe… ho fatto il pieno di pistacchi non salati (no, non di bronte) turchi da candan a rue jerusalem… eheheh
ma di accendere il forno, chissà perchè, non c’ho voglia…! ;-)
buon weekend!!
Uao!!!!
Adoro le ciliegie, ancor di piu’ le madeleines…quindi qs ricetta e’ perfetta!!
La provero’ sicuramente!