A damn good acid trip

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Che c’è? Una pur vaghissima arietta di déjà vu in questa foto? (vabbe delle volte uno un po’ s’annoia e allora per passare il tempo, cerca di divertirsi come può :-P) Comunque, alla domanda ‘cosa fa cavoletto quando non pasticcia con la macchina fotografica e non ha nemmeno nulla in forno per cui sbirciare nervosamente dalla porticina ogni due minuti trenta secondi?’, risposta: va in giro per i banchi del mercato a vedere se non c’è per caso un qualche cosa che le stimola la curiosità… Stavolta sono state le prugne rosse.

In margine di tutto questo forse andrebbe aggiunta una piccola nota biografica: è che mi accorgo, ogni tanto e sempre con sorpresa, che veramente con l’età i gusti cambiano. Così, a quasi trent’anni (non ci devo pensare non ci devo pensare…), comincio ad accorgermi che, stranamente, mi piace… l’acido. (Una punta acida ovviamente, mica mi son messa a bere secchiate d’aceto, giusto per chiarezza :-). Segni inconfondibili: questi spaghetti, poi il fatto che la blanquette de veau e l’agnello brodettato non mi fanno più venire il voltastomaco, anzi, il consumo sempre crescente di succo di limone, e in un certo senso anche il mio drink preferito di quest’estate (il gin frizz dal bar hemingway locale – sic). Chiusa parentesi. E quindi… questo crumble non è dolce (cioè si, cioè no, cioè un po’ si), è sopratutto acido. Ed è assolutamente delizioso :-) E poi, come faceva giustamente notare il marito: Non ci credo, Sigrid ha finalmente sforato un dolce a meno di 800 calorie al boccone! … Ah, gia?!

Crumble di prugne speziate (ricetta di Camille Le Foll)

prugne rosse 1kg
prugne secche 250g
arancia 1
chiodi di garofano 2
cannella in polvere mezzo cucchiaio
zenzero in polvere mezzo cucchiaio

per l’impasto da crumble:
farina 150g
burro 125g
mandorle spellate 100g
zucchero di canna 100g
sale 1 presa

Snocciolare le prugne rosse e le prugne secche, tagliarli in 4 spicchi. Lavare l’arancia, tagliare una striscia di buccia (2cm di largo, 10 cm di lungo, circa :-) e spremerla. Versare la frutta in un pentolino. Aggiungere le spezie, la buccia e il succo dell’arancia. Aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e lasciar cuocere a fuoco medio-basso per una decina di minuti.
Nel mentre preparare il crumble: passare le mandorle al mixer in modo che vengano macinate ma non troppo sottilmente (non deve risultare proprio una farina), mescolando tutti gli ingredienti insieme al burro morbido con la punta delle dita, sbriciolandoli. Infine, eliminare la buccia d’arancia dalla frutta e versarla in tegliette individuali. Completare con il crumble e far cuocere a 180° per una ventina di minuti. Servire tiepido o a temperatura ambiente.

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49 Commenti

  • byeq kxeqvr ha detto:

    thjnrxdf barzs rqwhs cwhlsfg gpterwb unpgiwxf gsckyxue

  • Christian ha detto:

    Sigrid.. ho fatto ieri il crumble di prugne.
    Beh che dire.. non ci sono parole. Semplice ma moooolto gradito.

  • chiara ha detto:

    @Pegaso
    considera che io (ascolana tornata dopo quasi trent’anni) lo leggo ad alta voce per capirlo e poi mi fa l’effetto Camilleri (quando dopo aver letto un montalbano intero poi pensi in siciliano per due giorni…)

  • Pegaso ha detto:

    @ Chiara

    Grazie Chiara per le tue informazioni sei stata molto gentile, mi saranno molto utili.
    Certo che mi hai fatto faticare a leggere il sito in dialetto…..

    ciao

  • maia ha detto:

    ciao,

    sono fotografa profissionista specializzata in food. Ho un studio a Milano. Vorrei dirti che hai un occhio per le fotografie di food eccessionali. Sei veramente brava. Complimenti!!!

    ciao

    Maia

  • MINNI ha detto:

    @ SIGRID

    Hai inventato tu il nome della ricetta?
    Evoca in me ricordi olandesi..
    …un gran bel nome…ancora complimenti
    Minni

  • MINNI ha detto:

    @ VALERIA

    Panini di orata

    -cucinare l’orata a vapore
    -pulirla e aggiungere filetti di buccia di arancio e di limone, un po’ di olio, sale e pepe
    -mantecarla sminuzzandola
    -spalmarla sul pane di tramezzini arrostito o freddo
    TUTTO QUI !!!!!
    Minni

  • chiara ha detto:

    @Pegaso
    Ad Ascoli si mangia bene quasi dappertutto…
    Io ti consiglio di familiarizzarti con la zona consultando wikiliva http://88.56.223.100/wikiliva/index.php?title=Pagina_principale
    poi vai a mangiare da Middie a via delle Canterine per una buona cucina casalinga, a laLiva a Piazza Viola per un po’ di creatività filologica, da C’era una volta sulla strada per S.Marco (a me non piace, ma ad altri si) per alcuni piattucci sfiziosi ed infine a San Benedetto del Tronto al “Molo sud” per il pesce, perchè adesso che è finito il fermo biologico gli antipasti sono da paura…

  • Valeria ha detto:

    panini di orataaaa??? che me li spiegate??
    sì, ma avercele delle amiche fichissime come voi, le mie ammemmi cucinano solo ciccina alla piastra, pastasciuttine e insalatina mista, e via… uffa, le devo educare un po’!!!!!

  • Nirvana ha detto:

    @MINNI
    Grazie carissima..sono d’accordo con te sul fatto che non ti “godi” le amiche mentre balli tra i fornelli..
    grazie del menù..
    Quel budino al limone e pistacchi..mmhhh ho già l’acquolina…
    :pp

  • MINNI ha detto:

    @ NIRVANA

    il problema delle cene è sempre quello di non riuscire a godersi la serata e la mangiata appieno con le amiche perchè anche se piacevolmente ma pur sempre indaffarate ai fornelli

    cenetta a base di pesce
    panini di orata
    vellutata di ceci con polpo al rosmarino
    cartoccio di pesce e verdure
    budino al limone e pistacchi

    questo menu’ permette di dedicarci alle amiche pur preparando la cena!!!!!!

  • MINNI ha detto:

    @MONICA
    @SIGRID

    GNOCCHI DI”SUSINE”
    non scrivo la quantità degli ingredienti perchè per fare gli gnocchi tutto dipende dalla qualità delle patate e da quanta acqua assorbono
    _preparare la pasta degli gnocchi di patate
    _incidere, togliere il nocciolo dalle susine e riempirle con un cuccchiaio di zucchero miscelato con la cannella(proporzioni a piacere)
    _avvolgere la susina ripiena in una giusta quantità di pasta di gnocchi in modo da formare un gnocco compatto e ben chiuso aiutarsi con poca farina e solo alla fine avvolgerli in più farina per dargli compattezza durante la cottura
    _appena fatti (se si aspetta troppo la pasta degli gnocchi fa uscire acqua) si immergono in acqua salata e sobollente finchè non vengono a galla
    _con schiumarola scolarli , metterli sul piatto
    _spolverizzarli con la stessa miscela di zucchero e cannella
    _in una padella cucinare (per 3 gnocchi circa 60 g. di burro) il burro e un cucchiaio di pan grattato, mescolare bene e quando fa tanta schiuma è pronto
    _versarlo sugli gnocchi
    _mangiare subito!
    _può essere neccessario aumentare la dose di burro perchè si devono finire gli gnocchi con la possibilità di tirar su bene il burro con la pasta di patate
    _gli gnocchi si possono preparare il giorno prima e mettere in frigorifero, al momento dell’occorenza si ributtano in acqua bollente per riscaldarli

    Da noi è un piatto che si mangiava come primo piatto, ma è molto difficile continuare con carne o pesce
    Io lo considero un meraviglioso peccato di gola per qui quando lo mangio o lo preparo per gli amici non faccio altro
    Ci sono persone che riescono a mangiarne anche 6 o 7 8anch’io)
    Ricordi d’ infanzia!!!
    Se qualcuno non sa fare la pasta degli gnocchi fatemelo sapere!
    E’ sempre un gran piacere sentivi!
    Minni

  • Nirvana ha detto:

    @ aracoco..
    emh.. il 24 di settembre saranno..DA DAN!! 45 ;((
    vabbe..ma fin qui ci sono arrivata!!!!
    :)))

  • Nirvana ha detto:

    Ciao a tutti!!
    @ Filippo..non ho trovato la ricetta della bruschetta ( dai lo sò che sono imbranata :)) )
    Visto il freschino di queste seratine,ieri sera ho fatto il minestrione con le croste di formaggio da vera emiliana..chi le ha provate?
    Buona giornata a tutti..

  • Antaress ha detto:

    Anche io mi sono trovata dei capelli bianchi…e ho 27 anni :(((

  • aracoco ha detto:

    ed allora cosa devo dire io che di anni ne ho 43…ah,ah,ah

  • aracoco ha detto:

    Ci sei Sigrid…ciao!

  • Sigrid ha detto:

    @nirvana: 15 ottobre… tutte le ricette interessanti sono comunque benvenute, con o senza compleanno ;-))

    @coco: caoelli bianchi??!!! ohmiodio, ma davvero??!! ;-)

  • CoCo ha detto:

    Da provare questo dolce, gli gnocchi di cui parla Minni sono quelli Alto Atesini se non sbaglio, una cosa formidabile.
    Quanto all’età consolati Sigrid i miei 30 arrivano il 7 ottobre ed ho già scoperto sulla mia testa numerosi capelli bianchi

  • Nirvana ha detto:

    Ciao Sigrid..
    della bilancia anche tu ho letto..di che giorno?
    io sono del 24 settembre..
    stò mettendo a punto una ricetta per una torta nuova..
    chissà che non ti faccia un regalo..eh? ;)
    ( mamma mia che presuntosa.. :( ma ci provo!!!))

  • Nirvana ha detto:

    Grazie Filippo..
    promesso..mi darò da fare..

  • Pegaso ha detto:

    Ciao a tutti, tra qualche giorno parto per le Marche specificatamente Montalto delle Marche in provincia di Ascoli Piceno, mi indichereste bei posticini dove mangiare specialita’ locali.
    Grazie a tutti

  • Tuki ha detto:

    Bella ricetta, soprattutto per gli “acidofili” come me :) Sigrid, ti ho mandato una mail ;P

  • Filippo ha detto:

    @ NIRVANA
    ecco qui un menù da far restare a bocca aperta le tue amiche:
    Antipasto:
    – la bruschetta che sapeva di mare
    – crumble di sarde con le noci
    Primo:
    – gli spaghetti con le vongole
    Secondo:
    – filetti di trota con carciofi e purè alle nocciole
    Dolce graditississisismo:
    – Scones

    Vini:
    per antipasti: tante bollicine (stai sul tradizionale un Franciacorta)
    Per primo e secondo: un bel vermentino di Gallura
    Per il dolce: un passito oppure uno Zibibbo

    Ecco ora cerca in questo magnifo sito le ricette eh..bn serata.
    ciao ciao

  • Filippo ha detto:

    @ NIRVANA

  • Nirvana ha detto:

    Ciao ragazze!!
    Chi mi aiuta per preparare una cenetta di pesce a casa con amiche?
    emh..nulla di straordinario,,ma che faccia colpo!
    Grazie a tutte..

  • Valeria ha detto:

    Esattoooo!!Che grande quell’uomo!..ma sai che adesso che mi ci fai pensare, è vero, la versione di santin è senza pinoli e uvetta..sulla cannella nn sono sicura…devo andare a rivedermi gli appunti e il libro…dare a cesare quel che è di cesare..devo aver cmq provato entrambe le versioni..vabbeh..ti pongo un quesito…secondo te il kiwi (discorso eliminazione semini a parte) come ci potrebbe stare? anche il kiwi ha un sapore piuttosto acidulo, tu ce lo vedi in un crumble??

  • Roberta ha detto:

    Mamma mia, che acquolina che mi fai venire già a quest’ora!!! Questo crumble è originalissimo, come del resto tutte le tue ricette… Grazie, lo proverò presto!!

  • Sigrid ha detto:

    @valeria: la conosco sì, mi pare in tutto (vabbe tranne l’uvetta, pinoli e cannella) il crumble di mela verde di maurizio santin :-))

  • Valeria ha detto:

    Ciao Sigrid..
    Amo il contrasto dolce acidulo e la tua versione del crumble con le prugne mi stuzzica proprio..da provare sicuramente, grazie per la dritta!Io preparo una versione di crumble sempre dal sapore dolce-acidulo con le mele verdi..(rigorosamente granny smith)..che tu sicuramente giá conosci!Il procedimento del crumble è lo stesso, solo che faccio una base di pasta frolla,stesa non troppo alta e la cuocio a bianco, faccio saltare le mele verdi sbucciate e tagliate a pezzettini con un po’ di burro, uvetta, pinoli e cannella..monto il dolce, aggiungo il cruble e rimetto tutto in forno.
    Complimenti ancora per il tuo fantastico blog!Lo adoro!

  • luvaz ha detto:

    in effetti ho fatto caso che demerara non è giusto una marca ma una tipologia di zucchero di canna solo adesso (scusate la mia superfgicialità) perchè non riuscivo a spiegarmi com’è che la mia amica americana conoscesse la parola demerara!Ma ripeto si trova solo quello che fatto di granelli così grandi a usarlo negli impasti poi si sente, tipo quando ho provato a fare i chocolate chip cookies. Vabbeh grazie mi impegnerò a trovare quelli che mi hai suggerito. Grazie di esistere cavoletto…

  • Saffron ha detto:

    Ciao Sigrid,
    mi hai fatto pensare che è tanto tempo che non mangio crumble. Anch’io non amo molto le cose acide, ma il tuo “cambiamento di rotta” mi ispira a provare.
    Buona giornata.

  • Sigrid ha detto:

    @margherita: però, non mi sembra che così velocizzi… cioè quanto tempo ci metterai a grattugiarlo il burro? io semplicemente lo passo 30 secondi al microonde in modo che sia morbido ma non sciolto, non si fa prima così? :-)

    @minni: mandamanda! :-) (anche se missà che li ho asaggiati… la prugna dentro e conditi anche con la cannella no?? a me sembrava un dolce ma pare sia un primo, sbaglio? :-)

    @luvaz & ivana: inftti, il demerara non è un marchko ma una tipologia, come il muscovado appunto. Io come zucchero di canna base (anche per il caffè :-) uso lo zucchero di canna daddy, poi se voglio qualcosa di più profumato e impegnativo prendo demerara o muscovado (che trovo fortissimo), entrambi da castroni o da commercio equosolidale.

    @nirvana: ci penso da un po’ ma ancora non ho capito il come né il dove, però insomma siate fiduciosi, prima o poi qualcosa si farà :-)

    @silvia: brava! pure io gli scones gli ho mangiati con la marmellata di fichi (dell’anno scorso… :-)), senza pinoli ne uvetta ma mo che mi ci fai pensare è una variante da segnarsi :-)

  • monica ha detto:

    Minni mi piacerebbe molto avere la tua ricetta di gnocchi con le susine . Mia nonna la faceva ma la ricetta si è persa con lei. ciao monica

  • Jenni ha detto:

    ciao,
    innanzitutto vorrei congratularmi con te, sia per le ricette che per le splendide foto che fai..

    volevo chiederti se sai come si prepara il misoshiru ( ne vado pazza e mi sembra di aver letto in qualche tuo post che piace anche a te )

    grazie

  • aracoco ha detto:

    però…

  • margherita ha detto:

    Sai che ho scoperto che, per velocizzare le cose, il burro per il crumble si puo’ anche grattuggiare da congelato … e’un po’ strana come attivita’, ma funziona!

  • Honeybee ha detto:

    I just turned thirty in august and it was fine. I eased the pain with a very beautiful wristwatch. ;-) And yes, tastes change – and thank god for that! I used to refuse to eat my mother’s veal shanks for instance, not only as a child but way into my 20s. Until recently that is. I made a whole jarret de veau according to this recipe:http://chocolateandzucchini.com/archives/2007/01/spoontender_braised_veal_shank.php. And invited my mother to dinner.

  • MINNI ha detto:

    SIGRID (ma anche tutti i cari appasionati che intervengono!)
    ti ringrazio di esistere
    è piacevole condividere questa passione
    se ti interessa ti invio la ricetta dei gnocchi di patate con le”susine”
    (che poi sono le prugne) vi piacerà molto è una ricetta antica, ma molto piacevole anche se ipercalorica perchè gli gnocchi si condiscono il burro fuso, meglio se chiarificato!
    a presto Minni

  • Ivana ha detto:

    Wikipedia:

    Demerara is used as the generic name of a type of specialty raw cane sugar often used in home baking and in sweetening coffee. Demerara, sometimes spelled demerera, is normally brown in color—the natural color of cane sugar. It takes its name from the Demerara colony in Guyana, which was the original source of this type of sugar, but is produced today mainly in Mauritius.
    Related types of raw sugars include Muscovado and Turbinado sugar.
    Per essere più precisi!!

  • Ivana ha detto:

    ma il demerara non credo sia una marca, piuttosto una “specie” di zucchero, come il dark brown….

  • luvaz ha detto:

    scusa sigrid ma lo zucchero di canna che usi tu che tipo di consistenza ha?e che marca è ?(se si può dire pubblicamente)
    Io qui lo trovo marca demerara ma non è molto raffinato, è fatto di granelli più doppi Mentre all’unico super della coop lontanissimo da qui o alla bottega di commercio equoesolidale l’ho trovato molto scuro e cioè quello che chiamano dark brown sugar, pieno di melassa.

  • luvaz ha detto:

    a casa della mia ospite americana l’ho mangiato di berries, (eh lo so c’ho la fissa per l’amerika) more, lamponi, e mirtilli ma il crumble era senza mandorle. Una volta o forse due l’ho fatto anche con le noci, e il ripieno di mele,uvetta e cannella.
    Saluti

  • Anti ha detto:

    mmmm….interessante, non so perchè ma il crumble mi affascina sempre, sarà per la sua consistenza briciolosa, per l’aspetto croccante…ho già provato la ricetta del crumble salato col cavolo romano ed era una forza, anche questo lo proverò…

  • aracoco ha detto:

    Io un’idea ce l’avrei….a casa di Sigrid…forse no!

  • Nirvana ha detto:

    Ciao Sigrid Buongiorno!!
    Non hai mai pensato di trovare un posto dove trovarci tutti a cena??
    (Oh magari l’hai già fatto ed io,che ti ho appena scoperta, non lo sò..)
    Ma anche tuo marito ha messo sù un qualche kilo da quando è sposato con te e le tue manine d’oro?

  • Filippo ha detto:

    Ciao Sigrid,
    non ci pensare all’età, l’importante è sentirsi giovani dentro :-P
    Vedo che gli Scones stanno risquotendo ancora tanto successo, vorrà dire che dovrai continuare con qualcosa di dolce e non acido :-P
    Sono già tanto acide le giornate di lavoro…
    Ciao
    complimenti come sempre

  • Silvia ha detto:

    Il commento non c’entra con questo post, ma volevo essere sicura che lo leggessi. Ho provato alcune tue ricettine (gnummmmm!), sempre con grande soddisfazione e successo; avevi ragione gli scones sono una cosa da sballo (con burro, senza burro, con marmellata di fichi pinoli e cannella trovata su un altro blog, ecc.) e, dato che mio marito ha vinto ben un kg. di parmigiano, presto proverò anche quelli salati.
    Complimenti e grazie per i momenti belli che ci fai-fate passare – Lamarrana

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