Le cose non sempre vanno come vorresti. Siccome ogni tanto anch’io ho da praticare l’operazione ‘eliminazione dei fondi di dispensa pena mumificazione imminente’, avevo qualcosa come mezzo chiletto di fiocchi di avena di cui non sapevo proprio cosa fare, e pensavo a una qualche forma di cookies con dell’avena dentro, tanto per non farli sempre iper–calorici.
Cercando in rete trovo questa ricetta di Confiture maison, che mi pare alquanto intrigante per l’associazione degli ingredienti, quindi la fo. Ebbeh il risultato fu che questi cookies non erano per niente cookies croccanti e sbricciolosi bensì morbidi, morbidissimi, e persino le mie preghiere ardenti ( dai su, siete dei cookies, dove l’avete lasciata la vostra fierezza di cookies?) non ci hanno fatto assolutamente nulla: sono usciti dal forno morbidi e così sono rimasti. Quindi, per il lato filologico, diciamo che non sono cookies, bensì dei biscotti morbidi :-) Per fortuna però, prima di cestinarli (è l’unico rimedio efficace che io conosca contro le pene di cuore da pasticciera delusa :-), ne ho assaggiato uno. Avete presente Proust e la madeleine? Beh fu pressoché così: mi è risorto un mondo di cartelle che profumano di cuoio, di quaderni macchiati e di cortili della recreazione. Ecco, questi biscotti che io avrei voluti diversi sono – quasi – la replica esatta delle merendine Grany (de beuckelaer), con le quali, guarda caso, sono praticamente cresciuta (chi vive o ha vissuto in belgio/francia forse li conosce, esistono in versione mela verde, albicocca, frutti rossi ecc, e hanno imballi individuali coloratissimi, solo che sono un po’ più grandi e più spessi, non so neanche se esistono ancora, fino a un paio di anni fa sì, ma in rete non li trovo). Insomma, ho perso un cookie ma ci ho guadagnato un tenero biscotto da colazione :-)
Biscotti morbidi con avena, mela verde e anice
fiocchi di avena 280g
mele 2
farina 140g
zucchero di canna 60g
zucchero 60g
burro 50g
olio d’oliva 50g
uova 2
miele 2 cucchiai
anice 2 cucchiaini
fior di sale 1 cucchiaino
lievito per dolci 1 cucchiaino
bicarbonato mezzo cucchiaino
estratto di vaniglia mezzo cucchiaino
Grattuggiare grossolanamente mezza mela e tagliare il resto a dadini. Mescolare i fiocchi di avena, la farina, il lievito, il bicarbonato, l’anice e il sale. In un’altra ciotola, lavorare con la frusta il burro morbido con i due zuccheri. Aggiungere l’olio poi un uovo per volta e continuare di mescolare finché il composto non sia bello omogeneo. Aggiungere il miele e la vaniglia, le mele e poi tutto il composto secco. Mescolare bene. Con un cucchiaio, disporre dei mucchietti di impasto su una teglia da forno rivestita di carta da forno (non c’è bisogno di lasciare tanto spazio fra un biscotto e l’altro tanto non si allargano un granché durante la cottura), appiattirli un pochino e infornare a 180° per una decina di minuti. Lasciar raffreddare e servirli a colazione o per merenda, conservarli chiusi in una scatola.
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eheh… anche al lavoro ogni tanto quando sbaglio qualcosa ne esce un’ altra ancora più buona
@sigrid: si la ricetta originale vede cipolla e pepe, nel ripieno della gubana!!! giuro! se ti interessa ci sono pagine del luogo di cucina etnica…
Ciao sigrid,
innanzi tutto complimenti…ormai il tuo blog è una tappa fissa xrifarmi gli okki!2domandine veloci veloci.Dici ke mettendo solo olio di oliva al posto del burro il risultato sarebbe cattivo?volendo fare questi biscottini al cioccolato andrebbe bene togliere un pò di farina e mettere al suo posto il cacao??grazie mille:)
I biscotti sembrano proprio invitanti a volte capita anche a me che il risultato reale non risponde a quello immaginato-sperato ma è proprio così che arrivo spesso a creare le cose migliori
@giuseppe: lo sai che ti sei messo in un bel pasticcio sì?? Perché mo’ chiaramente ti tocca spiegarci per filo e per segno cosa sia quel misterioso hovége! ;-)
@Sigrid Sai cosa mi diverte di questo post? Che hai descritto cio’ che penso capiti un po’ a tutti: fare una cosa ed ottenerne per sbaglio un’altra (non sempre pero’ con questo tipo risultato, sia chiaro). Il bello della cucina e’ sicuramente la sperimentazione, e credo che il “fine mese” sia uno dei periodi piu’ prolifici per questo tipo di elucubrazioni. Tant’e’ che qui in .HU é proprio un modo di dire, per definire del cibo fatto con cio’ che rimane tra dispensa e frigo gli ultimi giorni prima della paga… Ho fatto un “hóvége” (pron. hovéghe), e tutti in famiglia si leccano subito i baffi… Ah, e dimenticavo di dire che praticamente ogni famiglia ha il suo hóvége diverso.
SI SI!!! Diciamo che è una cosa di famiglia…i miei hanno un ristorante ^^
@valentina: ehbeh sì, confesso, ero io :-) Ma sei proprio giovanissima! e già alle prese con le pentole? Complimenti! :-)
@dario: sì, in un certo senso… :-DDD
Ciao, una semplice domanda:
Ma le foto ai piatti le fai fare da un fotografo professionista?
Ciao! Sono Valentina e ho 15 anni…ieri quardavo Gambero Rosso e c’era il mio programma preferito: questo l’ho fatto io!…e c’eri tu! (credo)
…ho fatto le polpettine con i ceci oggi a pranzo…buonissime!
uhps, scusate, dimenticavo…
@margherita2: got it, roger! :-) (non ci avevo pensato, ai topping dei crumble voglio dire :-) ci devo pensa’!
@alemu: credo che fossero sopratutto molto impegnati, ma personalmente non mi sembra una grande tattica far uscire tanti libri ma fatti male… boh :-)
@kosta: cippollaaaaa??? nella gubbanaaaaaaa???? ma davvero?! è non è schifoso?? (no perché che i turchi nei dolci a volte ci mettessero pure il pollo quello l’abbiamo apurato – teoricamente :-P – ma la cipolla, non l’avevo proprio mai sentita.. . (il plumcake col couscous però, m’intriga :-)
@lorella: grazie! Ho appena corretto :-)
@laura: euhm… perché non ho un editore per la versione italiana? no poi sul serio, c’è pure la caponata, daiiiii!!! :-)) per il primo libro, m’è venuta un’idea… (cerco il pdf :-)
Ciao Sigrid,
mi piace il tuo sito e’ fra i miei preferiti e complimenti per tutti i tuoi successi !
Oggi ho fatto questi biscotti, avevo tutti gli ingredienti e sono veramente velocissimi e buoni !!
Solo un commento, nel procedimento ti sei persa i 50gr di olio, io li ho messsi dopo il burro e ho risolto cosi’ ma magari puoi correggere il testo !
Ciao e continua cosi’|
Che peccato per il primo libro!!! Frequento da quest’estate il blog ed ero pronta proprio domani ad andare in libreria!!!
E per di più non conosco il francese, quindi anche ordinando il secondo lo potrei tenere solo in bella mostra!!!
Perchè non lo trsduci per tutti coloro che non conoscono il francese??
Ciao!!
Visto che a me vengon sempre belli croccantosi (e buonissimi) mi permetto di ‘piccicarti il link alla mia ricetta: http://randomaccesslife.blogspot.com/2006/10/oggi-biscotti.html
qui in uk i fiocchi di avena si usano anche per “alleggerire” il topping del crumble! danno un bel croccantino leggero …
scusate l’italo-inglese, al venerdi non riesco piu’ a connettere in nessuna lingua …
Ma che spettacolo :)
esistono ancora i grany! deliziosi!
eh eh.. allora io sono una tra i fortunati possessori del primo libretto!! ;) ma capisco il tuo rammarico, in effetti io avevo notato che non eranno nemmeno stati corretti gli errori di battitura del blog.. ma per impaginare non è che ci vada tutta sta scienza. l’apposito programma mette pure gli a-capo automatici. forse i grafici al momento erano a dieta!!
ho sentito che per recuperare il cous cous bianco si possono fare, data la consistenza, degli ottimi muffins o plumcake ma la cose esaltante è il ripieno per piccole gubane (dolci tipici friulani) insieme a pinoli noci uva passa e CIPOLLA passata in padella con poco burro e PEPE! un ritorno alle origini e ai tempi in cui il NE italia era sotto influsso dei turchi
@antaress: :-)), beh, intanto è il blog cartaceo per cui figurati se lo rinnego :-), è solo che la parte grafica è stata fatta un po’ coi piedi (tipo le foto ritagliate male, dettagli ingranditi sensa senso e foto belle rimpiciolite, colori bruttarelli e via di questo passo) e un po’ mi dispiaceva (nel senso che impegnandosi un po’ di più poteva venire molto meglio)… Comunque vabbe io sono a tratti troppo precisina (e a voler controllare tutto si finisce per fare tutto da solo, è io non sono mica capace di fare un impaginato :-P)
Errore di gioventù?? ma intendi il bellissimo libriccino “Ricette audaci..”?? Ma se è uno dei miei libri di cucina preferiti!!!!! :!
Sì, e infatti il marchio Rgb è stata acquisito da Unwired media. Peccato per i libri!
@maricler: simile sorta è toccata anche ai libri di luca conti ,
http://www.pandemia.info/2007/09/14/rgb_chiude_i_battenti_e_i_miei.html
Ok, ho capito, pensavo che si riferissero al primo libro…non sapevo che fosse fallita. Cioè, io lavoro nell’editoria e risulta viva e vegeta, ma forse non l’hanno ancora comunicato. E poi secondo me il tuo libro non era brutto…
Grazie 1000 attendo la ricetta con curiosità , la proverò e ti saprò dire :-))))
@maricler: è che sono due i libri, il primo, in italiano, era in effetto pubblicato da Unwired Media, casa editrice che nel mentre è fallita (spero non per colpa mia :-P), per cui qualche settimana fa mi è stato comunicato che le rimanenze, mie e di tutti gli altri autori, sarebbero andati al macero. (in realtà potevo anche acquistarli io ma siccome non sono particolarmente orgogliosa di quel errore di gioventù, a-hum, figurarsi… :-) comunque sia, i contenuti di quel libretto li si trovano tutti sul blog (a parte una o due ricette ma vabbe…). Il secondo libro invece è quelo di cui dicevo sopra, uscito all’inizio di questo mese, in francia appunto. Spero sia più chiaro così :-)
Mi sa che mi sono sovrapposta al commento di Sigrid… Cmq la Fnac sembra averlo!
Unwired media, la casa editrice che ha pubblicato Cavoletto, attualmente non ha distributori. Sembra non essere nemmeno reperibile sulle librerie online e dicono anzi sia stato posto fuori catalogo dall’editore. Prova a contattare direttamente gli editori http://www.scrittomisto.it/contatti
Magari Sigrid ti saprà dire meglio. Ciao
@sabrina: mai fatta la frolla al cioccolato :-) però sul libro delle crostate di christophe felder ce n’è una (e siccome le sue ricette sono semmmpre meravigliose… :-)), purtroppo non ho il tempo di provarla ora (sempre impantanata nella cucina regionale di cui dicevo ieri… hum), se vuoi te la mando per mail…
@lucia: missà che l’ha chiesto pure qualchedun’altro, ieri, in realtà, essendo francese il libro è distribuito solo in francia (e in luoghi esoterici tipo la libreria francese di roma, pare :-), ma comunque lì lo si dovrebbe trovare abbastanza facilmente nelle librerie, alla fnac c’è di sicuro. Comuqnue altrimenti c’è amazon francia, che ho linkata nella colonna di sinistra (mannooo che non sono tanto le spese di spedizione – cioè in realtà quando ordino lì tendo sempre a riempire il carrello per cui in fin dei conti la spedizione non influisce più di tanto… :-)
@denis: génial, un autre consommateur!! (t’as raison, c’était heudebert, j’ai la mémore qui flanche… :-), moi par contre les figolu je ne les ai découverts que l’an dernier…
@kosta: no, mai (al masismo ho fatto un couscous dolce ma non era un avanzo…). Suggerimenti??
Excellents les Grany (Heudebert autrefois, maintenant Lu en France)effectivement ça reste comme un parfum d’enfance, j’ai aussi en stock les figolu…
Non c’è verso di trovarlo qui ad Aosta il tuo libricino.E ordinarlo significa pagare più di spese che di testo!
L’ho cercato anche in Francia – non in TUTTA la Francia eh… – ed anche in Svizzera, ma niente….
Ma in Italia da chi è distribuito? MERci!
Ciao Sigrid, è la prima volta che scrivo ma di seguo da parecchio, complimenti innazitutto!
Pongo subito un quesito a te e ai tuoi fedeli lettori : vorrei fare una crostata con la frolla al cioccolato da abbianre ad una marmellata di pere ….. mi dareste un aiutino per la ricetta della frolla … vorrei che non fosse solo colorata, ma sapesse anche un po’ di cioccolato!!! grazie in anticipo per l’aiuto.
Interessante l’aggiunta di anice!:)
fatto mai un riciclo in dolce con il cous cous bianco avanzato? ;-)
Sigrid,
ma questa ricetta è quella da non cestinare vero??
Speriamo in bene.. :-)
ciao