Scusate ma sono un filo sciroccata, avendo passato gli ultimi due giorni a correre su e giù la pontina fino a nettuno, a guardare polpettoni al pollo sotto tutti gli angoli, a disquisire di fili di salsa al gorgonzola che sgocciolavano voluttuosi lungo fette di carne lucidate con goccioline di olio e altre storielle simili :-) Nel (poco) tempo libero invece guardo obnubilata dei pdf dove man mano lo spazio virtuale della cucina nuova si riempie di ipotetiche soluzioni e discuto di ante, pensili, ripiani di aluminio, cassetti per le spezie e mille altre cosette – ma quello poi magari diventerà un post a sé, fra un po’ :-)) Dicevamo dunque che avevo ancora un po’ di cose calabresi da parte. Oggi, della serie si cucina con quel che c’è, vi dico della volta in cui sono andata a raccogliere i fichi per metterli nella pasta (a breve invece parleremo della marmellata di fichi anno 2008 :-). In realtà non è che sia particolarmente originale la ricetta, ho semplicemente pensato al famoso prosciutto e fichi, e al posto della pizza beh ci ho messo la pasta :-)
Pasta, fichi e prosciutto, la ricetta (per 2): Tagliare a fettine 4 fichi neri (sbucciate o non, come preferite) e tagliare a striscioline 4 fettine di prosciutto crudo (ho usato quello del pollino, di montagna insomma, non i soliti prosciutto dolci e morbidi che in genre si usano con la frutta). Far cuocere delle tagliatelle, scolarle, condirle con un generoso filo di olio d’oliva, una manciata scarsa di parmigiano grattugiato e un po’ di ricotta affumicata grattugiata. Aggiungere i fichi e il prosciutto, dare una buona mescolata al tutto, finire con abbondante pepe nero macinato e servire.
Ieri sono andata damio suocero convintissima di trovare l’albero stracarico di fichi! niente, così sono tornata con il prosciutto in saccoccia da mangiare con le mani appoggiati al cofano dell’auto nel parcheggio di Auchan a mezzogiorno…. romanticissimo
volevo dire Giu…
vabbè, buongiorno neh!
Gui, sei un mito…
Buon inizio di settimana a tutti..
@ Giù
io ho incontrato Sigrid???? maquandomai!!!!!!!
maccche state scherzando!!!!! :-P
@ Pinkinside
ammazza un orgasmo alle 6.19 del mattino…ora di sera che fai!!!
p!inkinside
vabbè, dai, ora qui si sta esagerando…
Mi è bastata la fot per avere un orgasmo. Se la mangio raggiungo il nirvana?
Ma perbacco, mi sembrava infatti di averle già viste molte delle foto… e così le ruba e poi le incolla, diavolo, diabolica la belga, che poi è fiamminga e quindi poco belga… a proposito, la sapete l’ultima sui belgi???
@Ceci
No no, le foto lei le prende in giro su internet e poi le incolla qui. Lo sappiamo tutti. Oppure al limite se le fa fare da altri.
CECI, guarda bene in giro, troverai foto rubate dal Gambero Rosso, da Sale e Pepe, da inserti del Sole24Ore, e persino da riviste per soli uomini. E’ scaltra, scaltrissima direi, perche’ nessuno ha mai potuto dimostrare il contrario.
Fino ad oggi, ovviamente.
Basta chiedere a Filippo, che le dovette fare delle foto sul bancone del bar dell’aeroporto di Bergamo. Visto che si dovevano incrociare per salutarsi, lei si e’ portata il gavettino da casa con dentro gia’ tutto pronto. Fil e’ rimasto un po’ stupito ma alla fine non ha voluto offenderla e l’ha aiutata. Poi lui, da gran gentiluomo come sono i De La Bloghera, la sua stirpe di sangue fucsia, negherebbe anche solo il fatto di averla intravista, pur di non destar sospetti.
Il Calabria, quando torna per le vacanze, quelli del paese la evitano sistematicamente. Passa lei per una stradina, e le vecchie chiudono subito le persiane, perche’ senno’ lei, con un sorriso algido domanda: che mi farebbe na’ foto a sti’ bucatini? E non ne possono davvero piu’.
L’anno scorso, per chi se ne ricorda, resto’ ferma alle Eolie causa marosi forza 9. E con chi era? Con un fotografo. Credete fosse un caso?
E che dire del cavoletto-raduno di Aprile? Vi siete mai chiesti come mai nei quella sera non abbia fatto nemmeno una foto che fosse una?
Poi ci sono i casi un cui e’ ritratta con un suo piatto tra le mani. Come fa un fotografo bravo a farsi riprendere in quel modo?
E non dite “autoscatto”, perche’ se come dicevo, la macchinetta non la sa usare, e’ ovvio che l’autoscatto non sappia nemmeno dove sta di casa.
La settimana scorsa due turisti francesi le hanno domandato: “quesche tu ce puouvez faire un fotograie?”, e lei senza scomporsi ha rispoto: “ma de che? ma chissei? ma cchitteconosce!”. Non poteva farsi scoprire incapace di scattare.
E per concludere… una volta a maggio ha chiesto anche “a me” di fargliene un paio e di poterle spacciare come sue. Una figuraccia enorme da Roscioli a Roma, dove per soddisfare la sua insana mania, ho dovuto ungere e bisungere la mia Cannonn 5D con ottiche Tammarron superprofessionale che uso per le foto di famiglia e per immortalare il mio procione da combattimento.
So cosa dico. Ho prove a non finire. Sono anni che le raccolgo, perche’ un giorno il mondo possa sapere.
Giu
ma scusate, a proposito di collegamenti: voi che ne pensate di tutte queste storie sulla nocività dello wirelss? ci sono pareri così discordi… ne parlarono anche in una puntata di report, se ricordate.
alla domanda:-Lei permetterebbe ai suoi bambini di star seduti per ore davanti a un computer con tecnologia wi-fi quando vanno a scuola?-
un biologo DI Washington-Seattle rispose:
-E’ una domanda dura, io credo di no. Io limiterei l’esposizione a questo tipo di radiazioni.-
Un ministro della Sanità di Salisburgo disse:
-Io raccomanderei ai genitori di dire alla scuole di rimuovere il wi-fi o altrimenti di cambiare scuola.-
Biblioteche pubbliche del comune di Parigi hanno sospeso il segnale wifi perchè il personale e utenti dopo l’installazione hanno accusato dolori muscolari e insonnia e vertigini. In Canada il rettore dell’Università dell’Ontario ha cablato il campus con fibre ottiche e disattivato le centraline wi-fi. In tutte le scuole di Francoforte è stato vietato per un anno, hanno cominciato a cablarne, dopodichè liberi di utilizzare un mezzo o l’altro.
Il governo tedesco Merkel ha chiesto ai tedeschi di privilegiare l’accesso via cavo, e comunque di stare esposti il meno possibile finché non se ne saprà di più.
Che ne pensate?
Non c’entra niente con la ricetta, che sicuramente sarà buonissima per quelli che amano i fichi, ma la foto è stupenda, un momento della giornata in cui i colori lasciano a bocca aperta..l’hai fatta te, vero?
@Sigrid:
Io già da qualche anno sono passata a infostrada. Il passaggio è avvenuto rapidamente e senza problemi, ha fatto tutto infostrada,e la telecom dopo poco mi ha anche mandato un assegno di 19 euro per rimborsarmi di un anticipo di canone non più dovuto, tanto che volevo incorniciarlo! Adesso non pago più canone e con 50 euro al mese ho l’adsl flat, chiamate gratis in tutta italia e chiamate in europa e nord america con solo lo scatto alla risposta di 20 cent. Non tornerei assolutamente indietro.
@giu: mi duole ma dovrò porre fne alle tue illusioni… anni fa, in cerca della primissima casa romana, ne visitammo una di 48m2, vicino a piazza vittorio (= quartiere con un suo fascino ma quasi del tutto cinese per qui non fosse di qui). beh, incontriamo l’agente, questo ci fa una domanda di cui abbiamo capito il senso solo dopo: ‘ma, in quanti siete?’, ci siam guardati e abbiamo risposto ‘beh, due’, poi la visita: era ammobiliato ma non c’erano letti (perché poi ‘loro’ semplicemente aggiungevano il numero di reti necessarie. direi da 5 in su), muri pienissimi di tracce, come se in quel luogo avvessero vissuti in orde stranumerosi, insomma, eccotela qua la tua casa per cinesi, senza manco separatori… ps: ma visto che i muri li da te son alti 5m, non potevano soppalcare tutto e creare il doppio numero di stanzette?? :-)))
Per quanto riguarda la chiavetta, io mi riferivo alla vodafone station, che è un modem adsl con wifi e al quale puoi attacare il fisso, e che in più viene fornito con la famosa chiavetta (per usi esterni suppongo), qualcuno che ce l’ha?? per l’adsl senza abbonamento, mica vero che sia diffuso, cioè si c’è credo fastweb, he pero costa anche più dell’abbonamento telecom + alice flat e non ne ho sentito parlare tanto bene (boh??), poi tiscali e infostrada dipendono sempre dalla rete telecom per cui non solo l’abbonamento te lo tieni ma hai pure problemi per farli allacciare (io una volta ho aspettato che m’allacciassero tiscali per tre mesi, poi ho rinunciato e volevano pure farmi pagare il canon per un anno, ma voglio ddi’??)
@vodachiavettari
No no per carita’… vista in funzione in estate da un amico a Teramo: un dramma umano. Un ragazzo ormai allo stremo, la ragazza lo ha abbandonato perche’ non leggeva piu’ le sue mail, la madre lo ha disconosciuto perche’ non si faceva piu’ vedere in skype, e ormai non riesce piu’ a scaricare nemmeno le previsioni del meteo.
Cercando, difficilmente lo so, di essere seri, secondo me si tratta di due mondi totalmente diversi, il fisso di casa lo usi solo a casa e puoi avere ottime prestazioni, le chiavettine le usi ovunue il servizio sia raggiungibile, ma con un alto tasso d’imprevedibilita’ per quanto riguarda la banda (che comunque non sara’ mai quella di casa).
In .hu la mancanza di qualita’ e’ la stessa: provato anche qui sulla pelle di alcuni amici. Detto questo pero’… forse andrebbe analizzato un attimo il mercato e vedere se ci sono delle offerte no phone, qui hanno cominciato a proporle da 2-3 anni, e ora un pacchetto con adsl in purezza ce l’hanno praticamente tutti gli operatori. Io me medesimo sto’ cercando di farmela mettere a casa, perche’ proprio 2 giorni fa ho letto che il servizio DOVREBBE essere disponibile anche dove abito. Gia’ vedo scorrere il sangue…
@cinesi
Qui, nel palazzo dove lavoro, una cinese ha un ristorante (!) in centro, e ha comprato un appartamento di 50 m2 da dare ai dipendenti. Ha fatto dei rinnovi, e io ho visto portar dento tanto di quel cartongesso che ci si poteva costruire un’ala nuova ai musei vaticani. Quando hanno finito, dalle finestre, si vedeva prefettamente che in ogni stanza hanno realizzato 2 o 3 cubicoli. Siccome l’altezza del piano e’ di ben 5 metri, e i cubicoli sono alti solo 3, questi sopra sono aperti. Immaginate quindi delle stanze di 20 m2 divise in 2 piu’ piccole e il tutto come ai cessi pubblici: tutto aperto sopra. Non so in quanti ci vivano, perche’ non e’ che sto’ li sul portone a contarli. Resta il fatto che la tipa ha fatto praticamente un dormitorio per una decina di persone in 50 m2, e sono pure contenti di avere una casa… Questa ve la racconto solo perche’ certe cose non succedono solo il Italia, ecco.
Giu
Sigrid:io uso una connessione con chiavetta e devo dire che non sono proprio soddisfatto diciamo che non regge il paragone con quella fissa. Questo tipo di connessione usa il segnale 3G ovvero quello per le video chiamate se non erro e a seconda del numero di utenti a dalla ricezione del segnale navigare non e’ sempre una passeggiata di salute avvolte puo capitare che il segnale 3G e’ assente e navighi con GPRS. Se non ti interessa una connessione con download e upload veloce allora passa pure alla chiavetta che di comodo ci ha che la puoi portare ovunque.
Ciao LUigi
hihhi, qua finisce che ci facciamo la panoramica di tutti gli aspetti vhe comporta il ‘mettere su casa’… A proposito di wifi… insomma io ho la telecom e alice, da un sacco di tempo, e non ho nulla a che ridire, funziona benissimo, solo che ogni tanto mi chiedo che ce l’ho affa’ l’abbonamento telecom e il fisso, che tanto non li uso. Allora visto il pacchettino adsl con wifi e chiavetta della vodafone, e mi chiedevo se qualcheduno ce l’ha… (essendo la vodafone temo che finisca come è finita col mio abbonamento celulare, una carneficina :-).
Per il resto, Barbara, non c’avevo pensato di affittare il corridoio, ma è un idea :-))) (solo che sta proprio uin mezzo alla casa, fra il soggiorno e la cucina, per dire, già m’immagino :-))) Per quanto riguarda invece l’artisan, l’avevo preso alla rinascente, anzi se vuoi farti due risate su quel episodo li, vedi qua:
https://www.cavolettodibruxelles.it/2006/10/capita-ammammata
morale della favola: maimaimai prendere una scatola non sigillate, ne tantomeno modelli rimasti in esposizione. A parte questo, son due anni che il mixer sta qui felice e fa benisismo il suo lavoro :-)
@giu: non agghiu capit’: devo chiedere che mi facciano la cucina a righini identici a quelli del grembiule ‘sigrid’?? :-)) (ma… è un’idea?! già che non più tardi che ieri mi stavo dicendo che quasi quasi la facevo fucsia la cucina… :-)))
piesse
c’ho l’addiesseelle e pure wairless ! che figata! (scusate, ma il mio stato di avanzamento tecnologico è di circa 4 anni in ritardo rispetto alla media…)
luigi
si però stai in irlanda, eh… vuoi mettere? tutte quelle centinaia di sfumature di verde a perdita d’occhio, che noia.. niente a che vedere con tutta quella bella patina grigio marrone sui palazzi del centro, che quando iniziano a pulirli da una parte, ora che finiscono si sono anneriti dove avevano cominciato.. eh? vuoi mettere????
(ovviamente, per chi avesse qualche dubbio, la mia è solo una sana invidia, per la magnifica terra e per i tuoi… 130 mq??? al prezzo di 34 in periferia qui da noi???)
giu
ma infatti secondo me sigrid non lo vuole ammettere, ma in casa ha una stanza con 43 cinesi che vivono su 4 piani di soppalco ai quali rifila tutte le sue prelibatezze mentre lei e il marito si nutrono solo di radici e carote crude.. altrimenti come te lo spieghi che sono due stecchini??? eh sigrid, ti abbiamo beccato.. altro che l’odontotecnico di piazza vittorio…
giu:si proprio quello, il forno e bello grande solo che il top non mi piace….amme’ piace vedere la fiamma altro che ste nuove diavolerie ciucciacorrente. Se passa la legge il nuovo modello avra’ un micro reattore nucleare incorporato cosi la corrente se la fa da solo, lo carichi tipo la lavastoviglie con pasticchette di plutonio impoverito e via.
Qui in Irlanda un sacco di gente ci ha i pannelli solari per fare l’acqua calda e riscaldamento, con 5 mila spleuri ti danno caldaia e pannelli..una figata!!!
A proposito di affitti io con 750 euri al mese ho una casa con cantina, terrazza, due bagni, 4 stanze, garage, salone e sala da pranzo all’ammericana e una bella cucina insomma un vero affarone. E incredibile piu’ spazio hai e piu’ lo riempi di stronzatine….boh
@barbaraT
E aggiungerei: avanzi di cucina di altissima qualita’ sempre disponibili (ma ci pensi a vivere con Sigrid che cucina per casa? Uno dopo un paio di mesi di “trattamento” per il corridoio manco ci passa piu’ per quanto ingrassa :9 )
@kitchendevil
gaggenau… quello che ti devi far mettere la 380 a casa per farlo funzionare… slurp! Io potrei prenderlo solo se avessi i pannelli solari che producono energia suff. per usarlo. :DDDD
aquaviva,
eddai.. diccelo che di cognome fai scavolini.. accidenti, che spiegazione super teconologica! grazie mille! una fonte inesauribile mica da niente ‘sto cavolo blog!
sigrid,
lo immaginavo, kitchen aid mi piace un sacco.. ho già prenotato il mitico artisan come regalo per il prossimo compleanno (adoro quel design anni 50 ma nella micro cucina di adesso non mi ci entrava proprio..) qui a roma gli elettrodomestici non si trovano facilmente però, ma cercherò… faccio un salto da spaziosette mi sa che lì ce l’hanno
giu
ecchettelodicoaffa… ma chi si lamenta dei 100 mq, per me che vengo dai miei scarsi 52 sono una visione che ‘manco bernadette (?) a lourdes.. mi lamentavo solo del fatto che nelle case nuove ormai si trovano più quei bei cucinoni di una volta, e la cosa un po’ mi rattrista che io da ragazzina ci passavo le giornate intere in cucina, con mia madre che girava il sugo mentre mi ascoltava che ripetevo l’infinito di leopardi…
sigrid, stavo giusto vedendo un servizio sugli scandalosi affitti a roma, specialmente per gli studenti fuori corso, e pensavo che il tuo corridoio potresti subaffittarlo a qualche studente fuorisede, come “camera singola accessoriatissima, in zona centrale, ben collegata e di passaggio”, qui a roma ci faresti un bel 400 euro…
ora vi saluto che ‘vo a fare il pesto!
Una vera meraviglia per gli occhi, e un accostamento assolutamente strepitoso per il palato… come sempre tu e i tuoi piatti siete una delizia!
A presto
Gialla
I Kitchen aid son belli e si trovano in diversi colori pero’ secondo la mia esperienza i robot da cucina della Kenwood sono molto robusti ed affidabili. Io uso molto quelli della Kenwood forse perche’ in passato il Kitchen Aid mi ha lasciato a terra un paio di volte. Secondo me son da provare tutti e due per capirne i pregi e i difetti.A proposito di attrezzatura da cucina, ma li avete visti i coltelli della Porsche? Io ho ne ho comprato uno ed e’ fantastico, adesso posso andare in giro dicendo che ci ho il Porsche :-)
giu:ti ricordi quando si parlava di cucine gaggenau? Da poco ho cominciato a lavorare come chef residente di un riccone del posto dove vivo in Irlanda ed in cucina insieme al forno da pizza, girarrosto e un 4 fuochi a gas ci ha pure un 6 fuochi piu’ forno della Gaggenau, non ci sono tasti o manovelle e’ tutto touch sensitive.
Devo dire che il design e la qualita’ sono senza esagerare senza eguali.
Ciao Luigi
A proposito di forni, c’e’ qualcuno qui che ne ha uno con i pannelli estraibili? Intendo i pannelli laterali del cubicolo. Non avendo i milaeuri necessari per tecnologie laser o a neutroni (o Alpes Inox, che ne ha uno cosi’ in catalogo, anche se oggettivamente bruttino), sarei curioso di sapere se c’e’ qualcuno che ha esperienza di questo tipo di strumenti di lussuria, quale usa e come ci si trova a smontarlo e pulirlo. Ovviamente abbia anche la bonta’ di dirci marca e modello pliz.
grazie
@roberta
Ti garantisco che per la cucina scegliera’ una paletta di colori in base proprio al suddetto supporto antiscottature omonimo: solo colori che stonano con la presina! Cosi’ non solo non la comprera’, ma diffidera’ silenziosamente chiunque abbia la malsana idea di comprargliene una. Ne sono certo :))))))))))
Io cmq ce l’ho, ma e’ viola scuro e si chiama in un altro modo (Giovanni, credo).
Giu
Ciao Sigrid! Complimenti per questa ricetta ma anche per il blog che seguo ormai da mesi..con relative sperimentazioni di abbinamenti e ingredienti.
se potessi anche io farmi sponsorizzare da Kitchen Aid…un sogno di design e funzioni! purtroppo per me al momento sono economicamente fuori portata…e pensare che in america (basta guardare su Amazon) costano un quarto! sigh!
ciao sigrid ti leggo da tanto ma non commento mai.oggi sfogliando il nuovo catalogo IKEA ho trovato la presina “sigrid”!E’ molto carina,non può mancare nella tua nuova cucina!
roberta
Kitchen Aid l’ho visto molto lo scorso anno sul Gambero Rosso Channel e nei filmati delle ricette della collana sulle regioni fatta dal Gambero Rosso e uscita col Sole24ore sempre l’anno scorso :-)
Eheh, Sigrid risponde che ha intenzione di goderselo tutto il suo 4+4 :-PP e poi il progettista mi ha detto che in genere la gente cambia cucina due volte nella vita, appuntamento quindi fra un ventina di anni :-)) Sulla questione ‘cucina all’americana’, è una cosa che ho scoperta qui, a roma, e che penso spesso, nel visitare le case in cerca di un affitto, si è rivelato essere un modo contorto per dire che in realtà non c’è cucina, ma che l’han messa nel soggiorno così si possono sfruttare tutte le stanze, cosa preziosa quando compri casa per poi affittarla a studenti. Dello stesso genere c’è il loft (categoria di abitazioni inesistente a roma, eppure gli spazi ci sarebbero, ma nada..) ‘che si stende in altezza’ (giuro, così m’han detto, in pratica era una roba tutta soppalcata di 50m2 :-), e poi abbiamo anche il ‘seminterrato’ che dovrebbe avere in principio almeno un lato a pian terreno e che in genere sono proprio le cantine trasformate in abitazioni (ma, voglio di, la gente non conosce quel sentimento che si chiama vergogna?), e anche appartamenti senza finestre dove se vuoi della luce, beh, devi aprire la porta (autentico!), e via di sto passo. Insomma, pure io ora ho 100m2, con, a differenza di barbara, solo due stanze (e soggiorno, due bagni enormi, cucina, terrazze) e… un corrodoio di 15m2 (eccola la terza stanza, grrrr) che però ho la ferma intenzione di arredare (eccheccavolo :-)) In quanto ai marchi degli elettrodomestici, beh, in realtà, sono sponsorizzata, quindi è tutto Kitchen Aid :-) (e ne sono felicissima perché trovoi loro prodotti ottimi e anche belli – altrimenti non avrei scelto proprio quel marchio – però chiaramente non è che mi metto a fare la propaganda :-P), comuque, in linea di massima, trovo utile di usare le cose prima di comprarle (lo so, non è semplice), e di chiedere a chi fra amici e conoscenti gli ha già quali sono i punti pro e contro, per farsi una idea…
@nuovecuciniste
La cucina l’ho finita 2 settimane fa. Fatta a rate da Ikea. Perche’ a rate? Perche’ accanto ai buffi del mutuo non volevo altri debiti, e cosi’ la cucina l’ho comprata letteralmente un pezzo alla volta. Raggiunte certe quantita’ di pezzi, ho fatto un passo avanti. Poi qualche settimana fa ho preso il piano di lavoro degli ultimi 2/3 di cucina, e ho finito la fase 1. La fase 2 prevede il cambio degli elettrodomestici, ma siccome l’asticella del salto da me e’ sempre piuttosto alta, piuttosto che comprare una cacata economica oggi, preferisco comprare un prodotto di fascia alta domani. Quindi si risparmia, e si attende di poter sfrusciare soldi a man bassa prima o poi. Per lavastoviglie e forno la scelta e’ ampia. Per il piano cottura invece… beh… se mi deste un assegno in bianco, comprerei robina Alpes Inox. Se avete tempo, andate sul loro sito e guardatevi il piano di cottura ribaltabile, o quello con il fuoco enorme a incasso per cotture fuori misura, friggitrice, ecc ecc. E poi quelle line cosi’ essenziali… slurp!!!! Poi ci si sveglia e si compra un piano un po’ qualunque… purtroppo…
In Ungheria la moda unica e imperante e’… (rullo di tamburi) la cucina all’americana!!!
Beeeeeeeerrrrrrrrkkkkk
La chiamano proprio cosi’, ed e’ quel tipo di cucina con la sala da pranzo (soggiorno, chiamatelo come vi pare) annessa. Cio’ di cui sitamo parlando qui oggi insomma.
Ora… visto che ci saranno sicuramente diversi esperti di americanismi qui sul blog, qualcuno potrebbe confermare questa condotta edilizia dei stellestrisciati? No perche’… io che son cresciuto a telefilm ammmericani, ricordo cucine chiuse dai Robinson, Arnold, e persino in Tre cuori in affitto. C’e’ la pecora nera di Happy Days, dove la cucina era parte della sala/ingresso, ma il piu’ delle volte la cucina era sempre separata. Quindi mi chiedo, ma ha senso chiamarla americana?
Per quanto riguarda i metraggi, se consideriamo che abitavo in 42 m2, i 100 di adesso sembrano una reggia faraonica, quindi chi si lamenta dei “metti tutto in 100 metri”, consideri che poteva capitargli di peggio, e poi aggiungo che comunque i m2 vanno anche riscaldati d’inverno, e so’ dolori. La casa dove abito l’ho presa che la stavano gia’ finendo, quindi sui vani ho potuto scegliere giusto la direzione di apertua delle porte. In linea di massima sono per una cucina enorme e chiusa, ma se poi il soggiorno ha anche funzioni pratiche come luogo di consumo del pasto, mi sento di poter dire che i due spazi diventano un unico grande luogo di godimento, e cosi’ da una cucina di 18 m2, ottengo un convivium di 40! Mica bruscolini. E vogliamo parlare del tavolo ENORME che aperto fa anche 10-12 coperti?
La mia remora tecnica sull’ambiente unico e la solita: la puzza, ma oggi con una buona cappa si fanno letteralmente miracoli. Sul piano di lavoro, per adesso legno, che’ non potevo permettermi altro, ma una lastrina di marmo di un metro per lavorare la pasta m’intriga parecchio. Quando comprero’ gli elettrodomestici, il piano di lavoro lo cambiero’, quindi magari prendero’ un materiale diverso, vedremo. Tanto come al solito dipendera’ da quanti soldi avro’ :)))))
E siccome prima vengono moltre altre cose… ne riparliamo al prossimo trasloco di Sigrid .
(state a vedere cosa’ rispondera’ lei ahahahahha)
Baci sfusi
Giu
la pastaaaa!!!! ma che idea!!! la proverò.
Sono stato varie volte in Giappone per lavoro. Dopo un po’ sono perfino stato invitato a casa di un giapponese importante. Una casa che a Roma o Milano sarebbe stata giudicata un pied à terre e che lì, dove lo spazio vale oro, era considerata una bella casa.
La cucina si affacciava sul salotto e così mentre cucinavano noi invitati partecipavamo alla cerimonia e spiegavamo… come si fanno gli spaghetti all’amatriciana :-))
Ma a parte questo la cucina e il salotto come tutt’uno erano molto intriganti.
Altro esempio, questo romano, è la cucina a isola subito dopo la porta dell’ingresso, una soluzione che nel 1999 quando l’ho vista era rivoluzionaria ma che oggi viene scelta da chi ha voglia di osare.
Comunque sono sicuro che la tua bella cucina la vedremo presto qui e molti ti invidieranno :-)
barbaraT: Corian ed Okite sono entrambi marchi commerciali per due materiali di origine minerale. Il primo è idrato di alluminio + resina acrilica, si presenta liscio ed opaco, quasi “setoso” al tatto, ha un aspetto “pastoso” e si lavora sulle tre dimensioni (puoi ottenere quindi lavelli e schienali che sembrano ricavati dalla stessa lastra). Non ha limiti dimensionali ed è resistente a tutto (lo usano anche per i banconi dei laboratori chimici), è sensibile al calore ma con una pagietta si può levare qualsiasi segno. Permette l’incasso a filo del piano di cottura, ma è sconsigliato e bisogna lasciare una leggera fuga per evitare che il metallo dilatandosi con il calore “forzi” il piano fino anche a creparlo. Non si altera nel tempo, è facilmente riparabile ed ha garanzia di 10 anni.
I prodotti tipo Okite sono invece materiali a lastre che possono ricordare il marmo, quindi un piano duro, freddo al tatto, che può essere finito lucido, opaco e anche con effetto “a spacco”. Composto al 95% di quarzo (e/o silicio) e al 5% da resine, sono molto più compatti delle pietre naturali. Come per il marmo si vedono le giunte e si lavora a lastre, ma rispetto alla pietra naturale non assorbe ne’ unto ne’ acido e non si macchia ed è più difficile che si sbecchi. L’incasso a filo è molto bello e non presenta grandi controindicazioni; anche qui sono sconsigliati gli shock termici, menglio quindi usare sempre un sottopentola.
@barbaraT: anche io ho la cucina che dà sul salotto. Avevo gli stessi dubbi: l’acciaio non darà un impatto freddo? E invece con il gas 5 fuochi/forno in acciaio, lavandino in acciaio e il frigo tinta acciaio ti dirò … stanno proprio bene! Alla fine l’acciaio è igenico, pratico e a suo modo classico, per cui non passando di moda non “stanca”.
@precisina
eh già, l’isola… ho proposto al quasi-marito di rinunciare a praticamente mezzo soggiorno per fare una cucina di 25 mq con isola al centro ma diciamo che l’idea non è stata presa nella dovuta considerazione..
il problema è che nelle case moderne in poco meno di 100 mq ti ci fanno entrare 3 camere da letto, 2 bagni, soggiorno, cucina, ripostiglio, ingresso, corridoio e disimpegno…
l’isola quindi me la sogno, per ora sia quella in cucina che quella tropicale che con tutti gli euri che stanno simpaticamente emigrando dal nostro conto corrente, di vacanze non se ne vedranno molte per un bel po’…
Finocchietto invece del papavero… Grazie, sono decisamente d’accordo!!
P.S.: so che vado un po’ fuori tema… ma ho in previsione ho un weekend lungo tra Napoli e Costiera, tanto per riprendermi dalle microferie trascorse tra imballi e furgoni.
La conosco poco, ho spilucchiato il reportage su Napoli del 3 febbraio e quello su Gennaro Esposito del 21 giugno, dunque parto ben documentata… C’è qualche ulteriore consiglio, sia gastronomico che culturale, che è indispensabile portarmi appresso?
@sigrid
anche noi restiamo piuttosto sul minimal, anche perché fortunatamente esiste ancora in produzione la cucina che abbiamo attualmente quindi riusciamo ad ampliarla (che poi è semplicemente bianco/acciaio e vetro temprato).
il top, per forza di cose, lo dobbiamo cambiare… acciaio dici tu? non so, mi fa un po’ effetto obitorio, tipo CSI o Key Scarpetta… e poi una parte della cucina ci sconfina nel soggiorno quindi tutto ‘st’acciaio a vista mi sa che non va.. mi intrigano molto questi nuovi materiali tipo il corian e l’okite anche se non ho ancora ben capito di che cosa sono fatti.. poi magari tra dieci anni viene fuori che sono cancerogeni più dell’amianto??
gli elettrodomestici invece li cambio tutti che nella mia prima casa (essendo che all’epoca abbiamo dovuto comprare tutti i mobili in una botta sola) ci siamo dovuti limitare a cose moooolto basiche (per dire, il forno non è manco ventilato e ha 2 o forse 3 funzioni tra cui una è la funzione “spento” e una quella con la lampadina accesa e il forno spento…)
sul piano cottura penso che andremo su un grande 5 fuochi da 90 cm(anche se quelli a filo piano in orizzontale mi piacciono parecchissimo) e mi intrigava parecchio anche il forno a vapore..
pirolitico??? mi illumini? se non erro tempo fa qualcuno ne parlava non troppo bene, ma io ancora devo capire che cosa vuol dire…
ci possiamo magari lanciare in una bieca pubblicità gratuita e sbilanciarci anche sulle marche? eddai….
beh sì, anche il pangrattato tostato ha il suo perchè sulla pasta.
prova e facci sapere!
provero’salamander, ma ci vedo meglio un pangrattato tostato
ciao a tutti! ciao sigrid! ieri ho fatto una delle torte del pdf. buonissima!!!! ho fatto il plum cake con i fichi secchi e la cannella. l’ho servita dopo cena con un po’ di panna montata vicino e una spolveratina di cannella. da urlo!
non ho solo messo le noci perchè non le avevo.
domenica mattina farò invece i panini dolci per amici (già che pioverà tutto il giono ci consoleremo con una merenda corroborante e una polenta per cena accompagnata da guancia in umido).
a massimo:perhcè hai dei dubbi sul parmigiano? con i fichi sta benissimo
buon friday night a tutti!
ma perche’ il parmigiano?
per me rovina tutto, e ho anche dei dubbi sul prosciutto crudo sulla pasta calda.
Hem..mi correggo..” BLOG FEST”…
@SIGRID.. Buongiorno! Ci sarai alla ” Bolg Fest ” A Riva del Garda? Non puoi manacare proprio tu..
Rita
adoro i fichi! adoro prosciutto e fichi! grande idea con la pasta
toc toc?
you’ve got mail!
ciao tutti,
che invidia! anche io vorrei traslocare in una casa tutta mia e scegliere la cucina!
WOW.
in bocca al lupo a sigrid e barbara.
baciotti,
Roby
@acquaviva: ma giusto burro e parmigiano e/o ricotta salata no?? con due semi di finocchietto??
@secco: euhm, beh, non so, ma basta provare (anzi, l’idea della pasta integrale non mi dispiace affatto)
@cricca: eh invece, a me piace tanto (anche quella insalata mozzarella/pesche dell’anno scorso, o i crostini fichi(gorgonzola/balsamico…) perché non provi? poi avrai sempre tempo per decidere se ti piace o meno :-))
@emanuela: ma grazie! (guarda che arrossisco poi eh! :-)
@nadia: veramente nella marmellata ho già aggiunto di tutto e di più, hihhi, poi vedrai…. :-))
@barbaraT: hihhi, capisco, sono giorni e giorni che si sta discutendo sui dettaglini della cucina :-))) Allora, io il top lo prendo in acciaio (si lo so si riga ma chi se ne frega, la cucina va vissuta, poi l’acciaio mi piace, mi da un senso di pulizia che difficilmente mi danno gli altri materiali, insomma, conta anche che la mia cucina è a uso intensivo :-)) il resto, cioè le ante, sono in vetro temperato, molto molto probabilmente bianco (sissammai che all’ultimo mi dovesse decidere per una cucina tutta fuchsia, hhihhi :-) con struttura di acciaio, il forno invece è pirolitico al vapore (anche se in fondo penso che potevo fare anche senza il vapore, insomma un buon multiflow penso possa bastare :-) E tu invece su cosa ti stai orientando?? :-)
@precisina: eeehhhhhhh, l’iiiiisolaaaaa :-)) missa che è il sogno di molti, me compreso :-))) purtroppo, un po’ perché manca lo spazio (cioè cavoli, per mettere un’isola ti serve una cucina grande quanto un soggiorno medio, boh?!), un po’ perché non me la sentirei mica tanto comunque di scassare mezza cucina della casa in affitto per far arrivare acqua ed elettricità nall’isola, niente isola (però un bancone non casseti e cesti e piano colazione, sgabelli & co appoggiato da un lato al muro, quello si :-))
la foto……
stupenda…..
=)
Provata! Però seguendo la tua filosofia “si cucina con quel che c’è” le tagliatelle sono diventate penne, i fichi erano verdi e c’era un grande assente … la ricotta affumicata. Alunna indisciplinata ma abbinamento azzeccatissimo!!!
Semplicemente perchè io adoro accompagnare prosciutto e fichi con del pane integrale avrei usato pasta integrale! Che ne dici Sigrid? Potrebbe andare?
Qualche tempo fa ho preparato dei ravioli ripieni di prosciutto e fichi; non male, ma il condimento burro e semi di papavero faceva un po’ troppo anni ’80. Come si potrebbero migliorare?
…ottimissima idea! proprio ieri ho fatto il risotto ai fichi, ma stavo riflettendo su come utilizzare quelli rimasti.. proverò senza dubbio questa ricettina! ^^
Salutiiii!!
aaarrrgh!! lo zio 56k non poteva venire e mi ha mandato suo cugino 36k, ma io dico , si può andare avanti cosìììì???? è già tanto che riesco a collegarmi ancora e leggere… bah! speriamo che passi…
ma brava criccaaa!!!!
Mica Pizza e Fichi… Pasta e Fichi!! Buona, buonissima e poi riuscirebbe a soddisfare il desiderio di Fichi che ho in questo periodo!! :D Che bello…. un trasloco??!! Una cucina Nuova??! woooowwwwww
un bacio
non so perchè, c’è qualcosa che mi blocca, ma non riesco a pensare alla pasta abbinata alla frutta…in cucina non riesco ad essere trasgressiva e a mettere insieme cose che nella mia testa non hanno niente a che fare le une con le altre. anche l’insalata di pasta che ci hai lasciato prima di partire, sembra buonissima, ma non riuscirei mai a farla…penso che però sia un limite…vabbè mi consolo andando a vedere come stanno crescendo le briochine!!!
@acquaviva
Aaaaahhhh!!! Tu dici il “Convegno Mondiale degli esperti di doping sportivo”! Mi ero distratto e non me ne ricordavo. :))))
@dario
ma Audry era così coccola … e poi mi pare fosse di mamma olandese o belga e di papà inglese….hai ragione sigrid è molto molto più brava!
Ciao Sigrid,è un po’ di tempo che ti leggo ma è la prima volta che scrivo(troppo impegnata a “prelevare” le tue preziosissime ricettine!!):-)
Ora, sarà per il mio amore viscerale per le lingue francofone, sarà la mia grande passione per la cucina ma credo fortemente di essere diventata “cavoletto dipendente”…. le tue ricette sono pressochè perfette!!! sei veramente una ragazza eccezionale! ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
devo aver scritto quacosa di tremendo e resto in “attesa di moderazione”… Volevo aggiungere per BarbaraT che il materiale per il piano di lavoro andrebbe scelto in base a “come” cucini, cosa prepari pù spesso, che sensazioni ti piacciono in quell’ambiente sia dal punto di vista tattile che visivo, oltre che, naturalmente, dal budget a disposizione, dal tipo di piano cottura, dai materiali e colori che hai scelto per il resto della cucina. Per il forno in linea di massima ti suggerirei un multifunzione che, a seconda della preparazione, può utilizzare la funzione statica o ventilata. Anche lì in base a budget, posizione e misure del contenitore in cui va incassato e tue passioni culinarie, possiamo scendere in dettagli di marche e modelli.
@BarbaraT: il materiale per il piano di lavoro andrebbe scelto in base a “come” cucini, cosa prepari pù spesso, che sensazioni ti piacciono in quell’ambiente sia dal punto di vista tattile che visivo, oltre che, naturalmente, dal budget a disposizione, dal tipo di piano cottura, dai materiali e colori che hai scelto per il resto della cucina. Per il forno in linea di massima ti suggerirei un multifunzione che, a seconda della preparazione, può utilizzare la funzione statica o ventilata. Anche lì in base a budget, posizione e misure del contenitore in cui va incassato e tue passioni culinarie, possiamo scendere in dettagli di marche e modelli.
@ sigrid e barbaraT: ultimamente mi è sembrato un blog specializzato in trasmigrazioni… Sigrid sembra che tu abbia lanciato un’altra tendenza, quella del trasloco/rinnovo estivo!
Il mio trasloco personale si è concluso la settimana scorsa (se si può considerare “conclusa” una casa foderata di mobili vuoti, scatoloni pieni, valigie semiaperte qua e là e qualche sentierino di pavimento libero per passarci in mezzo…).
Ad ogni modo nel mio lavoro mi occupo di raccontare le persone,i loro gesti ed i loro desideri attraverso gli spazi e gli oggetti che vivono nella loro casa, quindi se avete voglia di un altro parere rispetto all’allestimento delle vostre cucine non avete che da chiedere…
@giu: “forse non tutti sanno che” il contado di cui sopra sarà presto sotto i riflettori mondiali per un evento sportivo che ha a che fare con pedali, raggi e sudore. Dato che quasi tutte le strade cittadine verranno pressochè bloccate per una settimana, mi domandavo se nella sua onnipotente saggezza il Singore della Lonza avesse predisposto punti di raccolta e svago per non-sportivi golosi che avranno in quei giorni la scusa ufficiale per fare moolto tardi al lavoro…
@ sigrid e barbaraT: ultimamente mi è sembrato un blog specializzato in trasmigrazioni… Sigrid sembra che tu abbia lanciato un’altra tendenza, quella del trasloco/rinnovo estivo!
Il mio trasloco personale si è concluso la settimana scorsa (se si può considerare “conclusa” una casa foderata di mobili vuoti, scatoloni pieni, valigie semiaperte qua e là e qualche sentierino di pavimento libero per passarci in mezzo…).
Ad ogni modo nel mio lavoro mi occupo di raccontare le persone,i loro gesti ed i loro desideri attraverso gli spazi e gli oggetti che vivono nella loro casa, quindi se avete voglia di un altro parere rispetto all’allestimento delle vostre cucine non avete che da chiedere…
Per esempio BarbaraT il materiale per il piano di lavoro andrebbe scelto in base a “come” cucini, cosa prepari pù spesso, che sensazioni ti piacciono in quell’ambiente sia dal punto di vista tattile che visivo, oltre che, naturalmente, dal budget a disposizione, dal tipo di piano cottura, dai materiali e colori che hai scelto per il resto della cucina. Per il forno in linea di massima ti suggerirei un multifunzione che, a seconda della preparazione, può utilizzare la funzione statica o ventilata. Anche lì in base a budget, posizione e misure del contenitore in cui va incassato e tue passioni culinarie, possiamo scendere in dettagli di marche e modelli.
@ sigrid e barbaraT: ultimamente mi è sembrato un blog specializzato in trasmigrazioni… Sigrid sembra che tu abbia lanciato un’altra tendenza, quella del trasloco/rinnovo estivo!
Il mio trasloco personale si è concluso la settimana scorsa (se si può considerare “conclusa” una casa foderata di mobili vuoti, scatoloni pieni, valigie semiaperte qua e là e qualche sentierino di pavimento libero per passarci in mezzo…).
Ad ogni modo nel mio lavoro mi occupo di raccontare le persone,i loro gesti ed i loro desideri attraverso gli spazi e gli oggetti che vivono nella loro casa, quindi se avete voglia di un altro parere rispetto all’allestimento delle vostre cucine non avete che da chiedere…
Per esempio BarbaraT il materiale per il piano di lavoro andrebbe scelto in base a “come” cucini, cosa prepari pù spesso, che sensazioni ti piacciono in quell’ambiente sia dal punto di vista tattile che visivo, oltre che, naturalmente, dal budget a disposizione, dal tipo di piano cottura, dai materiali e colori che hai scelto per il resto della cucina. Per il forno in linea di massima ti suggerirei un multifunzione che, a seconda della preparazione, può utilizzare la funzione statica o ventilata. Anche lì in base a budget, posizione e misure del contenitore in cui va incassato e tue passioni culinarie, possiamo scendere in dettagli di marche e modelli.
@giu: “forse non tutti sanno che” il contado di cui sopra sarà presto sotto i riflettori mondiali per un evento sportivo che ha a che fare con pedali, raggi e sudore. Dato che quasi tutte le strade cittadine verranno pressochè bloccate per una settimana, mi domandavo se nella sua onnipotente saggezza il Singore della Lonza avesse predisposto punti di raccolta e svago per non-sportivi golosi che avranno in quei giorni la scusa ufficiale per fare moolto tardi al lavoro…
isabella: oddio, Sabrina, a differenza di Sigrid, era totalmente incapace di cucinare. Non ricordi che tentando di preparare il souffle’ addirittura si era dimenticata di accendere il forno?
ciao Dario
Una delle cose che adoro di più di questo periodo sono proprio i fichi, con cui spesso preparo pietanze di vario genere come questa (anche se, a dirla tutta, spesso finiscono in abbinamento a spek e miele di tiglio :))
… e, se mi permetti il consiglio, nella marmellata aggiungi anche delle mandorle o dei pinoli tostati…danno quel tocco in più che personalmente adoro! ;)
Nadia – Alte Forchette –
aspetto con ansia la marmellata!!
Ciao bella e brava Sigrid che mi ricorda tanto la Sabrina di di Audrey Hepburn!
Bisognerebbe cimentarsi con i fileja, comunque ho pubblicato la ricetta della pitta ‘mpigliatao pitta ‘nchiusa … quella mi viene proprio bene… e guai a chi dice che i veneti sono polentoni (ne avorò mangiata un quintale prima di provare a farla) Costa jonica o tirrenica?
sigrid help! anche io sono alle prese con la scelta della cucina nuova e sono totalmente indecisa sul forno e sul materiale per il piano di lavoro… tu su cosa ti stai orientando?
Accoppiata perfetta e “puntuale”.. nn c’è dubbio, i fichi li associo a te per una foto che avevi messo nel blog francese, dove ne tenevi in mano in quantità…era la prima volta che ti trovavo e mi è rimasta in mente parecchio!
grazie per quel che mi hai scritto, t’aspetto ancora
ciao,
francesca
ottima idea i fichi con la pasta. sperimenterò. ma aspetto anche la conserva 2008…
Ciao! noi ci abbiamo fatto una focaccia salata con i nostri fichi…le ricette che si trovano in giro sono per dolci e conserve..ma è la prima volta che vediamo una pasta!!
Semplice ma d’effetto! complimenti
ciao
Vado subito al mercato a cercare meravigliosi fichi per questa delizia.
Grazie
Approvo in pieno, anzi più che approvare… direi di provare al volo!!! Dopo anni di reticenza, quest’estate la svolta: la frutta non più fine a se stessa, ma abbinata al salato, pasta, insalate… anche perchè così gioco d’ anticipo, dopo pranzo, un classico, no niente frutta, sono pieno, magari nel pomeriggio, seee! Uomini! Vaiii… vogliamo vedere la tua cucina nuova!!! A suo tempo, presi la cucina per così dire standard, poi da ikea (date le nuove esigenze) ho integrato con un piano da lavoro pieghevole, utilissimo, un carrello in legno che mi fa da dispensa volante, tutt’una serie di scaffali negli angoli… ora mi sento abbastanza funzionale, ma mai quanto vorrei, il mio sogno è l’isola (un’ altra???)!!! Buon proseguimento!
Bellissima, fresca ed appetitosa.
Chissà che non ci scappi nel fine settimana: al mercato hanno sempre dei bei fichi!
Buongiorno!
Ma lo sai che ieri sera stavo pensando ad un piatto simile? avevo in mente anche una piccola aggiunta di mozzarella… ma forse è meglio senza!
Buona continuazione di trasloco… ^_^
Buongiorno Sigrid ma lo sai che giusto ieri sera ho pasteggiato a salame e fichi..:-P lo so sono troppo golosa ma quando si parla di fichi mi trasformo in un aspirapolvere umano e spazzo via tutto dal tavolo! :-D quindi W i fichi e grazie per la ricetta! la segno!
i fichi..qui non li trovo…uffi….mi sa che dovrò rinunciare alla confettura…:-(
Questo accostamento sta per farmi avere un mancamento.
Fico!
Con fichi e prosciutto ci vado a nozze…, fra l’altro abito vicino a Carmignano e li i fichi sono buonissimi, ci preparo anche la marmellata…,però con la pasta non ci avevo ancora pensato…, buona idea!!
Beh, vista l’ora, questa ricetta sarà foriera di dolcissimi sogni. Buonanotte!