Visto che ultimamente qua siamo molto curiosi di tutto ciò che carne non è – si okay lo so, qua un altro po’ mi toccherà promettere solennamente che il prossimo post sarà una qualche bistecca al sangue – no, la bistecca, no, vi prego :-), insomma già che c’ero mi sono pure data al seitan. Perché è vero che il tofu non mi fa impazzire, ma è pur vero che il seitan (comprato, al solito Naturasì), lo trovo anche buono, insomma ne avevo letto il procedimento e con un perfetto spirito da piccola chimica ho voluto provarci anch’io, più che altro per toccare con mano sta storia del glutine che va separato dall’amido della farina (uh? ma la farina non è giusto… farina?? si scompone anche in qualche cos’altro?? :-)
E devo dire che provare a farlo e sentire sotto le proprie mani sto glutine sempre più viscido e spugnoso, fa un effetto proprio curioso :-) Al finale però, si ottiene un seitan buono, che curiosamente non sa esattamente di farina (c’entrarà anche il brodo di cottura) e utilizzabile in mille modi (grosso modo, tutti gli utilizi della carne). Anzi, francamente, quasi che ci faccio un pensierino: insomma questo qui è un prodotto proteico, poco grasso, capace di sostituire la carne, anche dal punto di vista nutrizionale, in molte occasioni (sempre della serie che se si allevassero meno bestiame ci sarebbe più spazio per produrre semini e legumi per tutti – o è un pensiero troppo utopico questo?), e se uno ci pensa, il seitan è pure ridicolmente economico, insomma per 500g di seitan ci ho messo 1 euro e qualcosa di farina, un po’ di verdure e poco più di un’oretta di tempo… Comunque, giusto per provarlo al naturale, nella foto qui sopra, per prima cosa, ho grigliato il mio seitan fait maison (nient’affatto male, davvero :-)… Piesse: se volete info e spieghe su cos’è il seitan, vedete pure qui o qui, se invece vi interessa il procedimento, vedete sotto (e non ve lo faccio neanche il meaculpa per le foto che tirano un po’ su tutti i colori del arcobaleno, è già tanto che ogni tanto mi sia fermata ad asciugarmi le mani e a scattare i passaggi :-PP)
Ma perchè vedo commenti come: “meglio una bistecca” o cose del genere?
Cosa vi spinge a paragonarlo alla carne? Forse l’aspetto vagamente somigliante?
Perchè il gusto è totalmente diverso… Secondo me! E poi mica va a sostituire la carne…
E inoltre vedo anche frasi tipo: “Io non sono vegetariano/a, però lo mangio”
Non è un cibo esclusivo inventato per i veg questo, è un’antica ricetta cinese…
Fatto, anche grazie alle tue preziose indicazioni. Ovviamente ti ho ringraziata sul blog.
Un abbraccio e buon anno.
Sabina
ho appena fatto il seitan ma mi sa che faccio più velocemente: fatta la palla di pasta di farina e acqua- 1kg- la immergo subito in acqua molto calda, circa 80°C. ce la lascio finché è a 40°C e poi inizio a lavorarla, poi la passo in acqua fredda, ma senza che scorra, basta un catino. poi di nuovo in acqua calda, poi fredda, ecco con 10 litri d’acqua ho la palla di glutine perfetta.Poi la fascio e la tuffo in acqua bollente salata con alga kombu.
A volte ci metto shoyu, a volte solo verdure varie e sale, insomma secondo quello che c’è. A volte dopo 10 minuti lo taglio a fette e torno a bollirlo una mezz’ora, oppure lo riempio di semi di girasole, o pistacchi o quel che vuoi e lo metto in forno, che poi lo puoi affettare. E ci faccio anche scherzi alla gente dicendo che è carne, e certi carnivori ci credono pure, e dicono uh che buona, vedi che ci vuole della carne!
per curiosità ho trovato questo video http://www.youtube.com/watch?v=nWoFOpZORKE
dove si fa il seitan da farina di glutine (mai vista però) senza il procedimento del lavaggio…che anche a me scoccia per lo spreco d’acqua!
ciao
l’ho provato è venuto buonissimo! molto più buono di quello che compravo :)
complimenti per tutto sigrid.. ti seguo da un annetto ma scrivo solo ora
meme + thea 7 months :)
Ho appena finito di cuocerlo….. (ho cominciato a farlo per curiosita’ non perche’ sia vegetariano ma essendomi messo a dieta ed essendo pigro per andare al supermercato Bio….ho detto dai proviamo!).
Alcuni suggerimenti:
1)Usate un mix di farina Manitoba (o Americana) e farina di grano tenero normale.
2)il lavaggio …. io l’ho sempre fatto in 5 minuti di orologio….. non so perche’ ci siano persone che ci impiegano mezz’ora
3)E’ fondamentale il mix di spezie che ci metti prima di cuocerlo..non ho ancora trovato l’ideale…sto ancor afacendo esperimenti (l’altro giorno ho provato con dei funghi porcini secchi e triturati ma il risultato e’ stato pessimo). Il seitan in se ingloba veramente poco del brodo di cottura….restando quai sempre “insapore”…ed e’ fors ela cos apiu’ rognosa.
4)Un alternativa del punto precedente e per farlo meno “spugnoso”…consiste nell’inglobarci a forza spezie e aromi (anche cipolla finemente tritata) e poi..arrotolarlo in un canovaccio….. resta piu’ compatto e i sapori non si dsperdono.
Ho ancora dei dubbi sulla grigliatura perche’ ho provato stasera facendo in paio di hamburger (bolliti nudi e crudi senza fare il “cotechino di seitan” e poi affettarlo)… e poi passandoli sulal griglia sul gas ma si attaccava da tutte le parti….
Cara Sigrid,se sono su questo post è perchè sono una persona curiosa che fà molta rircerca ed essendo quest un sito di libera fruizione,non vedo perchè io non possa sbirciare tra ricette e commenti…non ti nego anche il fatto che spesso ho trovato spunti per il mio lavoro;mi dispiace che tu abbia mangiato discretamente maluccio,di più mi dispiace il fatto che tu non abbia fatto presente la cosa e che invece tu mi abbia massacrato nelle tue pagine(post in cui descrivi i locali intorno al gazometro)…però da andreotti continui ad andarci e a riempirlo…e a questo punto la famigerata ignoranza?..è figlia della presunzione.cmq,sono disponibile a recuperar punti sulla mia cucina,semplice ma di qualità…da sempre.
Caro Cacio & Cocci,
(per tutti gli altri: trattasi della trattoria sotto casa mia :),
Intanto, non ho ben capito cosa c’entrate voi su questo post qui, ma comunque. Di certo, io non sono qui da 15 anni per cui non sapevo si trattasse di un locale ‘storico’ (sarà forse che l’insieme a me non ha dato un’impressione di storico né di compiuto?). Possiamo metterla come volete ma io le due volte in cui ho mangiato da voi ho mangiato discretamente maluccio. Su tutto il resto si può discutere. Anche per esempio del fatto che (fosse la famigerata ignoranza di cui sopra?) questa città è piena di locali mediocri che sono pieni tutte le sere. Il ché in termini di qualità non significa mica nulla… Auguri :)
Cara Sigrid,capisco che che ti sia sfuggita la mano,ma dato che sono una persona molto curiosa,vorrei sapere cosa intendi per “ancora non ci sono per adesso”…Cacio e cocci esiste da 15 anni,sempre con lo stesso successo,ed essendo un hosteria di cucina romana,direi che rispetto al mercato fa”abbastanza” bene.Credo di avere buoni margini di crescita(politiche aziendali) ma dire che non ci siamo…Su che basi?cmq apprezzo molto il tuo lavoro,è una buona “propaganda alimentare”,il cui successo è dato un po’ anche dall’ignoranza delle persone…se ne vuoi parlare sono a tua completa dispozione..
Buon giorno a tutti,
grazie per l’esaustiva spiegazione volevo sapere una cosa, dato che io preparerei il seidan per conservarlo a medio termine è possibile una volta preparato congelarlo tirarlo fuori e cucinarlo velocemente??
Grazie a tutti
…ah dimenticavo…prima di stringerlo nella garza è meglio oliare l’impasto per evitare che la garza si attacchi al seitan!
ciao sigrid, se può esser utile consiglio di cuocere il seitan nel brodo di odori e salsa di soia stretto in una garza. il risultato è di un composto molto più compatto e meno spugnoso.
si può fare anche a mò di sacca ripiena..di verdure ovviamente! ;)
ciao Sigfrid,
sto giusto bollendo la mappazza.
L’ho fatto perchè dopo aver letto il tuo post mi sono detta: se lo fa lei, che ho visto negli anni avere una certa idiosincrasia per le preparazioni lunghe, lo posso fare anch’io!! però devo dire che la storia del quarto d’ora per togliere tutto l’amido e il filo d’acqua non mi convincono: io ci avrò messo quasi mezz’ora e
1- l’acqua non era proprio cristallina, ma mi facevano male le braccia a furia di impastare
2- sono ancora sconvolta dalla quantità d’acqua che ho dovuto consumare, a occhio uan ventina di litri.
tanto che mi chiedo come fanno quelli dei commenti precedenti che dicono di poter recuperare l’amido, a meno di essere attorniati di bacinelle.
Pertanto non credo di fare il bis, a meno che qualcuno di voi non possa suggerirmi un modo per dissociare le proteine dall’amido più ecologico.. Can you help me?
@isa: il quorn è, grosso modo, una forma di microfungo, ved qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Quorn
in belgio si trova comunemente al supermercato e in effetti è molto buono, si trova a cubetti o macinato e si usa al posto della carne, qui non l’ho mai visto (ma d’altronde forse non ho esplorato a sufficienza il banco frigo del naturasi, mo’ che mi ci fate pensare… :-))
Alice!! Cosa è il quorn? ma come è possibile che nessun cibo veg ti abbia soddisfatta?
Se vivi nei pressi di Torino, batti un colpo! Ti invito a cena una sera e ti faccio assaggiare un risotto speciale, con ciccia e verdure… impossibile che non ti piaccia!! goVeg! ;)
mi vien voglia di prepararlo subito…
A me il seitan piace molto, lo faccio in tutte le maniere, saltato in padella con cipolla e rosmarino, impanato, come scaloppina al limone, sulla griglia marinato , e pure l’affettato è buonissimo!
@Sara(65):ecco io stavo per dirti la stessa cosa di Dario B. Fai attenzione,i test allergologici praticati sui bambini (perché l'”ometto” in questione é un bimbo,vero?)danno risultati spesso non affidabili.
@Sara(65): spero che chi ha tolto quegli alimenti sia un medico VERO, non un naturopata qualsiasi o altre persone che si spacciano per medici ma che non lo sono. Negli ultimi anni e’ nata una vera e propria INDUSTRIA di pseudoesami che riscontrerebbero presunte intolleranze. Esami che spesso non valgono nulla dal punto di vista scientifico. le intolleranze (mancanza di un enzima digestivo) dimostrate sono pochissime (come quella al lattosio)
Ok, io ci ho provato a non fare il commento entusiastico, però con dei post così uno dopo l’altro, dalle foto del catalogo di cucine a come fare il seitan passo passo… Li leggo e li rileggo, in attesa di sperimentare e non posso far altro che ringraziarti! Con questa “deriva” vegetariana ormai adoro il tuo blog, non ci posso far niente! Lodi sperticate! ;-)
Proprio ieri al mio omino hanno tolto la carne (oltre che il pane lievitato, la verdura cotta, il burro, il formaggio, la frutta e altre due o tre simpatiche cose) per una complessa intolleranza. Se non ci fossi bisognerebbe inventarti,sempre la ricetta giusta al momento giusto!
@40
@41
…… direi che sigrid proprio non ha da temere la prova costume….. :-)
anzi c’ho n’invidia del suo fisico!!!!!!
@claudio dei norma
ciaoooooo ma non ti leggo più :-) tutto bene?
ciao sigrid!
Poi che c’entra io la notte mi sogno fiorentine di un kilo e mezzo e orde di polpettine finlandesi adagiate con lascivia su soavi cuscinetti di puré. Ma,il poco invitante mappazzone qui su, se cucinato a modino è dignitosamente buono, l’ultimo che mi son fatta era a tocchetti a mo’ di goulash, la salsina alleggerita in condimenti e arricchita di spezie fresche e piccantino di tabasco se piace. Morale: ogni volta che mi imbatto negli estimatori di questo tipo di cibi penso in automatico qualcosa come ”tsk…fricchettoni…”; poi l’ho provato ed è gradevole, nutriente, leggero, corroborante e ne sto addirittura abusando, me ne sbafo un po’ ogni sera nelle più svariate fogge. Sciura Cavoletto il Suo sembra esser venuto proprio bene, anche se a me piace un po’ più morbido. Mes compliments.
Aldilà dell’ apprezzare o meno il sapore o dell’avversione o meno per questo tipo di cucina…io l’ho scoperto da poco, e vi dico, se volete depurarvi un po’, la classica settimanina detox, o che so, perdere qualche chilo, mangiatelo a cena, è una manna, alto potere saziante e la mattina vi svegliate che siete dei fiori. Parola di magnona penitente. Provare provare provare
Mi sono studiata per bene questo post e questa preparazione mi intriga parecchio. Sì Sì appena ho un paio di giorni a disposizione mi metto all’opea anche io! Buona serata Laura
oh sigrid, abbiamo lo scolapasta uguale!!!
;-)
‘notte a tutti…
per ora siamo alla richiesta di un cavoletto in inglese e uno in francese.
vediamo chi chiederà… el blog en el idioma de adrià :-))
in senso bonario ovviamente eh..!
solo due parole…che schifo!
Polenta!!Buonissima idea…con le spuntature di maiale…mmhhh!
hm… ma ‘na polenta grigliata no eh?
Eh…a questo punto attendo ansiosamente
anche io una ricettina sul temph!!!
;DD
Sai Sigrid troverei utile la traduzione del blog in francese,i cuginetti d’Oltralpe hanno molto da imparare in termini di “cucina di tutti i giorni”,a te non costerebbe molto e renderesti un gran servizio ai francofoni (ed a me che mi sono scocciata di tradurre alle amiche!)….e questa non é una sviolinata sulla tua bravura,simpatia,etc. ma qualcosa su cui ti pregherei (vero che lo farai?) di riflettere.
Grazie Sigrid!!! Consulto il tuo blog (ormai 4-5 volte al giorno per vedere TUTTE le tue ricette) da Gennaio! E più lo leggo e più m’innamoro!!! :D
Ho 22 anni, studente fuori sede, e ho scoperto da (relativamente) poco la mia passione per la cucina!
E il tuo blog mi lega ai fornelli ancora di piu’!!!
Lascio odontoiatria e apro un ristorante?? :D
@ valentin@
Non è mica il caso di prendersela, è solo un’opinione e non si può neppure dire – come spesso qui accade – se non ti piace il blog vai altrove perché io non conosco sigrid, non vado sotto casa, mi piace molto il blog ma non amo leggere una ventina di volte “come sei brava” perché lo trovo stucchevole.
Detto questo poiché il blog mi piace e sigrid pure… :-))
buono buono buono! il seitan mi piace un sacco, ma non sapevo proprio si facesse così. cara sigrid quanto ho da imparare!!!!!
ciao e buona serata
@Claudio, Lupo
vabè, l’abbiamo capito che VOI siete degli ammiratori migliori di NOI che svioliniamo…
purtroppo noi comuni mortali non abbiamo la possibilità di incontrarla per caso sotto casa e informarla di non averla importunata, e neanche di darle consigli sulle sue future esperienze…
e quindi ci limitiamo a dimostrarle la nostra ammirazione con stupidi commenti sul blog.
ci rendiamo conto di essere un po’ sviolinosi a volte, ma che volete fa’, siamo comuni mortali…
ci metto un sorrisetto, và :o)
(sincero)
@ Claudio dei Norma
Capita e la bona fide era fuori discussione :-))
@ Vecchio Lupo e Sigrid:
forse sono una “persona indiscreta” ma ben ricordavo delle indicazioni riguardo la nuova abitazione, come questa:
“…insomma vado all’ostiense, anzi al gazometro, e devo dire che con andreotti (fornitore ufficiale delle torte nuziali – 1! – di casa cavoletto) e doppio zero letteralmente sotto casa (e ferzan ozpetek alla finestra di fronte, non è uno scherzo :-), mi sento di vivere lì già da una vita… :-)”.
Chiedo nuovamente scusa e spero sia considerata la mia Bona Fide.
Passo e chiudo. Non scoccio più.
Saluti.
Lo aspettavo! In effetti l’aspetto è un po’ impressionante…comunque grazie per il test (per noi, che privilegio :-)).
Mi piace la tua curiosità frizzante (senza cadere nelle mode o fisse)
visto così, cotto sembra un polpettone un pò schiacciato, ma il gusto? com’è?
Mah! Complimenti per la fotostoria ;)
@ Vecchio Lupo:
aiuto, hai troppo ragione.
Riguardo il ristorante, starà a loro decidere di cambiare e migliorare, come tu dici. Io non faccio parte nemmeno dello staff.
@ SIGRID:
Chiedo le più umili delle scuse, avendo letto i post in cui parlavi della tua casa in quella via e degli strani posti, locali e bar ivi siti, mi sono sicuramente lasciato prendere la mano. Mi sento di merda.
Non so come scusarmi.
Perdono.
Sono un idiota.
@ tutti:
non è vero che abita là!!!
@ Claudio dei Norma
Esimio Claudio, dovresti dire ai tuoi amici di Cacio & Cocci di rivedere la loro cucina perché non ci siamo proprio, per ora.
Noto anche che, magari senza volerlo, tu sei una persona indiscreta perché io non avrei scritto l’indirizzo della signora in questione, anche solo per privacy della stessa e del marito nonchè del cane.
Non pensi?
Salutami la bella ragazza :-))
@ Vecchio Lupo:
non solo concordo con te ma devo ammettere che ultimamente, malgrado legga quotidianamente post e commenti della Verbert, non partecipo volentieri proprio per il tenore dei commenti eccessivamente “entusiastici”, ovviamente più che comprensibili.
Proprio per questo, alcune sere fa, mentre parlavo con Saverio e Francesco di Cacio & Cocci dopo la chiusura, sotto casa della signora di Bruxelles, alla sua comparsa per il giro notturno con il fido cane, ho evitato di romperle le palle palesandomi, pensando che tutto sommato ci si rompa anche un pò a star a sentire continue sviolinate.
@ Sigrid:
giovedì notte ero io quel ceffo pelato, occhialuto e tatuato accompagnato da una bella ragazza che parlava coi succitati personaggi, se ti ho guardata insistentemente non era perché avevo brutte intenzioni, giuro, ma solo perché c’ho pensato bene e poi ho evitato di importunarti!
Con rispetto per i fan e per te.
XXX
@fabila: veramente non sono affatto a dieta e non mi aspetta nessuna prova costume (perché tanto non ho il tempo di andare al mare, lavoro :-), quindi, come la vogliamo mettere? :-)
…granulare di soia, barrette ai cereali, seitan…
va bene che si avvicina la “prova costume”, ma rimarremo mica sempre a dieta, cavoletto!??
mi mancano le tue ricette SAPORITE!!!
Adoro il tofu e il tempeh, li posso mangiare anche ogni giorno! Ma seitan…, per ora, non ce la faccio proprio! Mi sembra di mangiare un pezzo di gomma….
Ah, se siete amanti di cucina naturale vi suggerisco di comperare questo utilissimo e bellissimo libro di Chef Pietro Leemann del ristorante Joia Milano:
http://www.ponteallegrazie.it/scheda.asp?editore=Ponte%20alle%20Grazie&idlibro=6071&titolo=DIARIO+DI+UN+CUOCO
@Sigrid: du Gloubiboulga? :-)
No, scherzo è molto interessante questa cosa, benché vegetariana non ho mai provato il seitan (in genere rifuggo da quelle cose confezionate tipo seitan e tofu che trovo da naturasì), e quindi penso che provero’ a farlo uno di questi (o degli altri) giorni. Ma mi chiedo, se lo si taglia sottile lo si puo’ davvero cucinare come fossero fettine di carne, anche per involtini e co? Ho sbirciato anche le ricette di Fabien, ma lo trovo sempre usato come spezzatino…
@barbaraT – OT (scusa Sigrid) Vista la comune dieta posso suggerirti di guardare nel mio blog? Magari ci trovi spunto per qualche novita’. Simmetricamente: hai qualche ricetta da spedirmi? Indir. e-mail nel mio profilo. Ciao :-)
@Sigrid: non sono il tipo da “Siiiigrd! Che bella ricettiiina!”, ma ti confermo che tante tue ricette, come questa, mi piacciono moltissimo. Grazie.
Bravissima Sigrid a consegnarci questa ricetta, non avrei mai pensato di poterlo fare in casa e tra l´altro quello che usualmente si acquista a dire il vero non mi e´ mai piaciuto …
A questo punto ci piacerebbe avere anche la ricetta di Fabien …
anche noi in casa lo facciamo quasi una volta al mese e ormai abbiamo provato diverse varianti per cucinarlo, tutte davvero molto buone. Il procedimento con cui lo facciamo però è un po’ diverso perché al posto della manitoba usiamo il kamut perché è più proteico e “glutinoso” (ma, stranamente, anche più sano) e perché il nostro è pronto in un’oretta invece che dopo una nottata… Ah e ci mettiamo pure un bel po’ di zenzero fresco nel brodo di cottura…
Ma alla fine più che il procedimento conta il risultato e il tuo seitan ha un aspetto davvero delizioso!
Ora puoi anche sbizzarrirti con ragù, polpettoni, pizzaiole, spezzatini, …
:)
@ Sigrid… ma come mi era sfuggitooooooooo
Easy finger – pubblicato dal Gambero Rosso (menomale che ieri ere in bella vista alla Feltrinelli di piazza Colonna)…. beh adesso ce l’ho e ho cominciato… a studiarmelo!!
Fantastico… mi è venuta già voglia di organizzare una cena base di finger food. Poi magari un giorno riuscirò anche a farmelo autografare
la mia indole da piccolo chimico chiama, ma non so se avrò abbastanza pazienza con il blob farinoso
mi sa che devo mandare gatto e Marito in vacanza prima di provare l’esperimento :-)
Brava, hai capito che a volte conta più l’insieme della bella foto e in questo caso hai privilegiato di seguire la tua indole curiosa e la voglia di sperimentare per raccontare un procedimento.
La solita scelta intelligente.
Il tuo prossimo viaggio in Giappone diventerà per te fondamentale perché, come dice Ferran Adrià, quella è la cucina che primeggerà nel prossimo decennio.
E, non c’è bisogno che lo dica a te ma va detto, non la caricatura della cucina giapponese ma quella vera che tu sicuramente incrocerai e studierai.
A ogni passo cresci ed è un peccato che il tuo blog non abbia ormai anche la sua versione inglese perché a livello internazionale ce ne sono pochi di così continui e belli.
PS
Io insofferente alle decine di interventi che nel tuo blog dicono “sigrid come sei brava” “che belle foto sigrid” ecc… sono finito a far complimenti ma spero che se ne comprenda anche il senso profondo e non solo il normale e, figurarsi, lecito applauso :-))
che bello!!! così potrò farlo anch’io con la farina di farro e potrò tornare a mangiarlo!!! grazie grazie grazie! sigrid riesci sempre a stupirci!! ;-)
Vale: per il tempeh i problemi sono due. la difficile reperibilità del fungo fermentante e il controllo della fermentazione.
si può comunque provare un po’ come si procede per lo yogurt (sostituendo il fungo con un pezzetto di tempeh già pronto) ma non è facile intuire tempi e temperatura giusta. insomma è un lavoraccio il cui esito non è garantito, come per seitan e tofu!
se ti interessa vedi qui, per esempio
http://www.tempeh.info/maketempeh/how-to-make-tempeh.php
Dopo aver mangiato qualche giorno fa una stupenda e tenerissima fiorentina di chianina da 600 g., ricevuta direttamente dalla Toscana, aspetterò un po’ di giorni per dimenticare il sapore della bistecca prima di provare il tuo comunque appetitoso seitan :)))
Ahahah, concordo con Babs e le altre carnivore:))
Infatti mi ero fatta una mezza idea dai tuoi aggiornamenti su facebook e…non ti sei smentita;))
Comunque scherzo, magari non sarò una grande fan di polpette di soia & co., ma è sempre bello confrontarsi con modi e mondi di cucina diversi dal proprio.
Buona giornata!
Prima di tutto complimenti per l’esperimento, onestamente e da vera ignorante in materia non sapevo che il seitan si potesse fare in casa… ok fino a un mesetto fa non sapevo nemmeno cosa fosse ;-)
Io ho provato un hamburger con seitan e tofu, già pronto solo da cuocere in padella, e devo dire che non era niente male; ero molto curiosa perchè non sono mai stata un’amante della carne ma nello stesso tempo non ho mai veramente pensato di diventare vegetariana, al momento da mantovana doc non riesco a rinunciare un buon risotto con la salamella!
@barbaraT… anche la mia mamma faceva sempre così, e onestamente io preferivo le frittatine con uovo e pangrattato alle cotolette, hihihi!
Evvai Sigrid!!
che belle le nuove sperimentazioni!!
Io sto diventando gradualmente vegana e mi piace un sacco trovare ricette del genere anche sul tuo blog, che ho sempre letto con molto piacere.
Io adoro il seitan ma non ho ancora provato a farlo in casa. Ho comprato da naturasì un composto per farlo (in pratica è glutine già separato dall’amido)…però non mi sono ancora cimentata….oggi mi hai dato coraggio!
se lo hai fatto tu che non sei nemmeno vegana….
BRAVA SIGRID!
ci provo subito!
Io lo lavo nelle ciotole, e metto da parte l’acqua, così recupero l’amido.
Roberta: ma magari Sigrid ci facesse scoprire come si fa il tempeh, da quello che so è un procedimento diverso e anche abbastanza complicato…
Forte!!!! mi sa che provo a farlo anch’io.. Tempo fa ho sperimento burro e latticello home made ed è stata una gran bella soddisfazione..se mi viene anche il seitan sono a cavallo visto che ultimamente la cucina macrobiotica mi sta intrippando (peccato ci siano pochissimi posti economicamente accessibili a Milano..).. Grazieee!!!
Fedra
ebbrava Sigrid, il tuo impegno a 360° è ammirevole! i pregiudizi sono sempre superabili con intelligenza, curiosità e tolleranza! ;-)
il prossimo è il tempeh?
A me invece non piace per niente, ma tengo amica vegana ortodossa e invitarla a cena non è impresa da poco. Sarà la volta che le farò una sorpresa..
Grazie
Alessandra
sì, in effetti seitan, tofu e compagnia bella un po’ di polistorolo sanno, però a me nonostantre tutto piacciono. Per esempio ho assaggiato in un ristorante macrobiotico del seitan impanato con erbette e devo dire che non era niente male!
;) I love seitan!SUPER SIGRID!
@ Azabel è vero, il trittico shoy, kombu, zenzero fresco è essenziale (anche per l’apporto di nutrienti che integrano la pura proteina qual è il seitan)
ps consiglio-riciclo per l’amido di scarto, farlo asciugare e usarlo per far biscotti!
Brava Sigrid! Sono molto felice che tu stia provando questi alimenti… da grande trascinatrice quale sei sono sicura che molti altri proveranno ad intraprendere la stessa strada :) Senza magari modificare le proprie abitudini alimentari, ok, ma assaggiare cose nuove non fa male a nessuno ;)
Se posso permettermi un suggerimento, il mio must quando preparo il seitan è il trittico shoyu-kombu-zenzero fresco (senza, non è la stessa cosa!), e come hai già capito pure le dimensioni sono importanti visto che più fai il blob a pezzetti e più assorbirà sapore dal brodo… certo però dipende dall’uso definitivo che ne farai :)
Altra cosa, il seitan si può surgelare abbastanza tranquillamente, al contrario del tofu non avvengono modifiche troppo importanti nella sua struttura, una volta scongelato.
Perdona il papirone, ma io con il seitan mi eccito! ;)
Mi accontenterei anche di un pollo al curry!
Questa volta io passo il turno ed aspetto fiduciosa/speranzosa un post carnivoro!!
mia madre, quando si era ancora tutti a casa, faceva le cotolette alla milanese e nell’uovo battuto che restava ci metteva un paio di pugni di pangrattato e lo cuoceva come le cotolette. noi lo chiamiamavamo “la mappazza”, lei lo faceva per evitare di buttare via l’uovo, e così oltre all’uovo buttava pure il pangrattato, che la “mappazza” non se la mangiava mai nessuno… ecco, il seitan me la ricorda moltissimo!
A blog of a Seitan worshipper! God will punish you!!!
Teh teh teh teh teh…
A me non piace. Pero’ ho provato anche io a farlo, ma giusto per dovere scientifico :-)
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/02/08/il-glutine-chi-lo-cerca-e-chi-lo-fugge/
Sigrid: la farina e’ composta principalmente da proteine (9-13%) e amido. Le proteine vanno a formare il glutine, che vuoi estrarre. L’amido invece lo lavi via
ps: il compenso credo farai la felicità di acquaviva e viz!
ok, ok, la nostra sigrid ha il trip per la cucina naturale….. ma io no!!!!!! sigrid, ti prego, ti scongiuro…. un bell’arrostino? una fiorentina alla griglia? pesce? pasta? piuttosto verdura???? :-D :-D :-D mi sto disperando….. pls pls pls torna in te!!!!!!
(ti prendo un pò in giro, vero che posso?)
buona settimana!
ciao
babs
Contenta di vedere che ci sia una sperimentazine da parte di Sigrid verso questo tipo di alimenti…
C’è da dire che spesso la gente è diffidente e non prova determinati cibi per principio…questo blog è letto da tante persone, sigrid è una “trascinatrice” pertanto spero che qualcuno dei lettori farà lo sforzo di provarlo per scoprire nuovi sapori ed un’alimentazione veramente sana…si sa mai, potreste rimanerne stupiti!
Conoscevo anche io il muscolo di grano ottimo ;)
Consiglio a tutti di provarlo ;D
Che dire…. preoveremo!!!!!!!!! anche se con questo caldo quel pentolone di brodo bollente mi fa un po’ paura!!!
Dai ce l’hai messa tutta a farmi piacere il seitan.. ma sono sempre dubbiosa mi toccherà provare. Mia mamma gestisce un locale qui a Milano dove si fa cucina vegana e vegetariana, ci sono cose che sinceramente trovo ottime come gli gnocchi di barbabietola e cose invece come le scaloppine di seitan appunto che mi lasciano ancora perplessa (ma che anche il mio cane trova deliziose).. dovrò assolutamente provare per togliermi ogni dubbio!
io l’ho fatto una volta…per tenerlo in una forma più “polpettonosa” basta legarlo in un bel fazzolettone e cuocerlo così!! :-D
Brava! Bravissima! Ci devo provare assolutamente. Ti faccio una domanda a te o a chiunque mi possa rispondere: esiste a Bruxelles, la farina manitoba? Come si chiama e dove si compra? Grazie grazie. Sei sempre più brava.
Eh beh, sicuramente lo provo, anche perche’ la fettina grigliata e’ davvero carina.
Io il tofu ed il seitan piu’ buoni li avevo trovati in un negozietto di Bologna chiamato, appunto, Molto Buono , ci ho fatto un “postino” su una ricetta di spezzatino di tofu olive e birra risultato buonissimo !
Apprezzo tantissimo questo post pedagogico ed insieme buffo, grazie !
sai che lo faccio spessissimo ?? io adoro il seitan, mi piace il suo sapore. Mai provato il muscolo di grano? Non è seitan ma il sapore è molto simile, se non uguale. C’è persino un ristorante dedicato qui a MIlano (www.ristorantemuscolodigrano.com). Il muscolo di grano, così come anche il seitan, io li sostituisco volentieri alla carne.. non perché io sia vegetariana, ANZI!! E’ vero che esistono anche altri alimenti iperproteici come questi che sono allo stesso tempo ipocalorici.. Ma la bistecca di grano ha due caratteristiche interessanti: intanto l’origine vegetale e, qualità non comune agli alimenti iperproteici, le quantità esigue di carboidrati e grassi! Eppooi.. è interessante anche da un esame dal pnto di vista della componente amminoacida, infatti i dei nostri otto amminoacidi essenziali, ben sette sono presenti in questo alimento. Ok ok basta ora la finisco qua :)
Hai detto bene anche per quanto riguarda il fattore economico… quindi, perché non farne maggior uso?? :)
ho provato varie alternative alla carne durante i quasi due anni di vegetarianismo che sto attraversando, ma nessuna mi ha mai soddisfatto, a parte il quorn… non so se esista in italia, è una specie di fungo, non so nemmeno io esattamente cosa sia… ottimo!
beeeeeeello! io ho trovato anche il procedimento per fare il tofu in casa!
tutto a tema in questo periodo…!