Era abbastanza prevedibile che dopo il resoconto di Lisbona arrivasse anche la ricetta portoghese, vero? I bolos di arroz mi erano piaciuti parecchio, anche se in fondo ci sembravano di consistenza e di sapore molto simili al ciambellone di mia suocera, con in più una leggera consistenza granulosa, per via della farina di riso, immagino (poiché arroz sta per riso :-). Questo è il secondo tentativo, il primo era troppo lievitoso e assomigliava troppo poco all’originale, questa qui va già meglio anche se l’aspetto è un ‘pochino’ diverso dai bolos di arroz delle pasticcerie lisboete – e non solo perché quelli sono cilindrici, anche perché lievitano diversamente, del sapore e della consistenza invece sono piuttosto soddisfatta quindi intanto ve la scrivo qui la ricetta.
Bolos de arroz
per circa 12 bolos formato muffin
zucchero 200g
burro morbido 200g
uova 5
farina 150g
farina di riso 50g
lievito per dolci una punta di coltello scarsa
sale una presa
limone 1
Sbattere il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema. Aggiungere uno per uno i tuorli, sempre sbattendo, e infine le farine e il livito, mescolando a questo punto con un cucchiaio. Aggiungere la buccia finemente grattugiata del limone. Montare a neve gli albumi tenuti da parte e incorporarli delicatamente, in tre volte, al composto di prima. Deporre circa due cucchiai di impasto in degli stampini da muffin di silicone, e infornare il tutto a 180° per irca 25 minuti o finché i bolos saranno lievitati e dorati. Lasciar raffreddare su una griglia, conservare in frigorifero.
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e se mettessi meno di 5 uova? provare con solo 2? cosa mi viene fuori?
Bellissima ricetta, io li ho provati mettendo solo la farina di riso perchè la mia amica è celiaca, sono venuti perfetti……………..grazie
Mi ero segnata la ricetta e ieri li ho provati!
Diamine, avrò sbagliato io qualcosa perchè sto ancora cercando di digerirne uno O_o
ok ok scusate mi cingo il capo di……cavoletti ho sbagliato non lo faro’ mai piu’. Un bacetto a GIU’ e uno a SIGRID!
@Davide
appunto :-)
@ Gian: Sigmund solo per i commentatori che usano la cucina come terapia, e il cavoletto come lettino
@GIUrgia
io come nomi di riserva per i prossimi commenti proporrei Singfrid, Siglind, Sigmund (questo per i casi veramente disperati)… :-)
deliziosi questi muffins ….protoghesi! al mattino con il latte e caffè vanno a ruba…
@ily (41) il tuo ciambellone mi incuriosisce….dovrò assolutaMENTE provare per credere,….. ;-DDD notte a tutti!
Troppooooo tenero Giu !
Un saluto . chiara
Ps… giorgiA… psss… avvicinati un attimo, ti devo dire una cosa all’orecchio…
Si’ si’ a te dai, avvicinati.
Oh ecco. Allora… quella che cucina qui si chiama Sigrid come le parnanze dell’Ikea e non SigFrid come un opera di Wagner. Te lo dico perche’ so che ci tiene, per non parlare del fatto che Sigfrid e’ anche un nome maschile.
Tu pero’ non dire che te l’ho detto io.
Via via! Sta’ arrivando. Fai la disinvolta!!! fischietta fischietta…
grazie Sigfrid, speriamo che le proporzioni ” reggano” di solito metto in croce mio marito, nel bel mezzo di una riunione….il nostro problema è principalmente è l’uovo…dividere 5 uova come? GRAZIE PER LA PAZIENZA
GiorgiA
E beh, un po’ di esperimenti portoghesi ci volevano :)Tra l’altro hanno un aspetto così invitante….
Sigrid….mi fai morire….lol
@caro giorgio: ma certamente! Basta che divida tutti gli ingredienti per due e otterrà una torta con solo 100g di burro e 100g di zucchero, decisamente più dietetica della prima ;-)
cara Sigfrid, ogni tanto ci dai una ricettina dolce che abbia meno di gr.200 di burro e gr.200di zucchero. GRAZIE, i rotolini ringraziano!
Mi accingo a preparare il ciambellone all’acqua! Che sia proprio questo il sistema per ottenere quella sofficità che ho sempre sognato e che non ho mai raggiunto? Non resta che provare, i commenti tra un’oretta circa!
@valentin@ scusa il ritardo ma mi sono connessa solo ora praticamente non c’è latte ne burro ma acqua!è molto famoso in rete comunque ti scrivo la ricetta:
Ciambellone soffice di adelaide
250 gr zucchero 250 di farina 3 uova 130 olio di semi 130 acqua 1 bustina di lievito 2 cucchiai di cacao amaro
montare uova e zucchero fino a quando non diventano spumosi poi aggiungere olio acqua farina e lievito setacciato, imburrare e infarinare lo stampo e versare 3/4 di impasto, nel restante impasto aggiungere 1 cucchiaio o 2 di cacao poi versare sopra l’impasto chiaro e con un coltello fare dei cerchi concentrici x l’effetto marmorizzato. cuocere in forno caldo a 180° circa 40/45 minuti.
è molto facile e veloce da farsi.
Ciao Sigrid, é da pochissimo che ho un mio blog e una mia amica mi ha fatto scoprire il tuo sito. Mi piace davvero tanto, credimi! Mi sono stampata la ricetta, ma ho già idea che siano ottimi. Tra l’altro adoro i dolci portoghesi.
A presto!
@Silvia, ho visitato il tuo sito… anche io sono una appassionata di fotografia bianco&nero in camera oscura…e di cucina fare e mangiare….e per tornare alle foto carine anche quelle di Altamura con il pane … io lo sto mangiando in questi giorni riportato da mio marito che è di quelle parti … brava!
giusto giusto perchè non ho ancora fatto colazione……. oh mamma che fame, corro!!!!!
ooooops, ovviamente “ho” avuto!!!
ciiiao
ciao,
nel tour di Porto fatto l’anno scorso o avuto la fortuna di assaggiare numerosi piatti tipici molto interessanti, in particolare i dolci, tutti molto zuccherosi e uovosi (mi si passi il termine).
Il mio preferito è stato senza ombra di dubbio il pao de lo, una specie di soufflè col cuore liquido a base, per l’appunto, di uova zucchero e farina.
C’è qualcuno che conosce la ricetta? Non sono riuscita a trovare niente di soddisfacente
Grazie!
CHE BEI RICORDI!!
I bolos li mangiavo sempre durante il mio viaggio in Brasile!!
bell’idea riproporli qui!!
MITICA!!!
accidenti mi manca la farina di riso!!! ma devono essere buonissimi!! propio ieri ero al supermercato e dopo averla guardata ho pensato, ma cosa la compro a fare la farina d riso..? ecco a cosa mi serviva!!!
Non mi pronuncio sui dolci delle suocere;) questi mi ispirano tantissimo ….. Ps zona Firenze anche io l’stratto o lebacche di vaniglia da naturasi! Ma mi ispira quel posticino in via delleoche da provare!!!
@Ily
mi illumini sul ciambellone all’acqua?
aqua al posto di….cosa?
Che buoni devono essere, in questi giorni poi sono tornata ad infornare quindi perfetto!!
Sabato ho fatto il ciambellone all’acqua, è sofficissimo anche dopo 3 giorni!
mmhhh!! Non ho mai provato questo dolce, ma a Porto Santo ho provato un dolce a forma di spirale alla cannella… Bhè se vi piace la cannella è eccezionale! Ora proviamo il Bolo de arroz! Un bacio
Fantastici! Mi fai venire voglia di andare in portogallo!! Che foto!!!! ne prenderei uno…grazie!!!
A vederli così in effetti anche a me ricordano un po’ i muffin allo yogurt che fa mia madre, anche se in questa ricetta lo yogurt proprio non c’è ;-)
per daniela:
un buon estratto di vaniglia lo vende Alessi in via delle oche, una traversa di via calzaioli. E non vende solo quello, ci sono un sacco di cosine buone,è molto valido!
hm… viste le proporzioni, sembra quasi un 4/4, o mi sbaglio?
Bellissima la foto. Effettivamente le uova mi sembrano molte!
L’estratto di vaniglia io lo trovo al Naturasì ;D
ciao,
quancuno dei fiorentini mi può dire dove posso trovare l’estratto di veaniglia a Firenze e dintorni? non a riesco a trovarlo a parte l’aroma chimicone in capsulette (dio sarà quello?).
grazie….mitica Sigrid, foto e ricette stupende
dani
Li faremo con le coinquiline nel nostro appartamentino in Bra… Il forno è talmente piccolo che le teglie non c’entrano… Quindi miniporzioni a gogo :-). D’altronde siamo a scienze gastronomiche, dobbiamo pur cucinare un po ;-)
dimenticavo, sigrid
la ricetta del caldo verde posso dartela io, visto che mi sono informata sul cavolo da usare (in italia il cavolo giusto è rarisssssssimo!)
Ciao Sigrid,
il bolo de arroz è molto buono, ma come tutti i dolci portoghesi ha molte uova
il galão però non è proprio caffelatte
in teoria l’originale (buonerrimo) è il galão de máquina, fatto da una macchinona che conserva a temperatura altissima latte e caffè d’orzo
purtroppo il galão ora lo fanno un po’ tutti col caffè
lefrancbuveur, se vuoi indagare, passa da me che sto indagando per tutti voi, poco, ma in crescita :D
scusa lo spam sigrid!
Ci avrei scommesso che li avresti fatti subito! Aspettiamo con ansia ricetta cavolettesca dei pasteis de nata (che ho apprezzato anche io questa estate!)
ma nessun profumo? il cardamomo ce lo vedrei…
ciao!! io li segno subito da fare!! devono essere super!
perchè conservati in frigo???
… per i dolci son sempre pronta…proverò nei prossimi giorni … ma quante cose ancora devo provare….
@ Sigrid, ma come mai conservati in frigo? Restano buoni lo stesso?
MMMM la granulosità della farina di riso mi intriga anche se penso che un 100% di riso forse risulti troppo pastoso…. penso che questa versione mi piace di più! Ciao V
PS questa foto così candida mi piace proprio!!!
beh sembrano molto buoni, ma non li accompagneresti con una crema inglese o un’altra salsa.. Per caso stamattina eri al mercato di testaccio? Ho vistao una ragazza che ti somigliava molto con pantaloni viola… ero in macchina, volevo salutarti ma mi sentivo troppo scemo.
Un saluto prossimamente li provo a fare questi dolcetti tipici portoghesi… è vero, il ciambellone della nonna è un must in italia:)
ciao sigrid e bentornata!
grazie come al solito delle ricettine golose prese qua e là :-)
che bello viaggiare….
La cucina portoghese è piena di cosette deliziose. Bisogna indagare meglio…
ciao
E.
belli!
a me le 5 uova non fanno impressione affatto, poi con quel burretto le proporzioni entrano prorio nelle mie corde.. lifaccio, lifaccio!
Mi sembra già di sentire l’odore… da provare!!! Ciao
una ricetta portoghese, la devo provare subito! anche se 200 gr di burro e 5 uova… solo a leggerla mi si è impennato il colesterolo :)
mmmmhhhh sembrano deliziosi! mi fai sentire i profumi e i sapori del Portogallo!
ciao e grazie
Che buoni!!! Devo provarli!!! Grazie, Paola
BUoni!!! e casualemente ho fatto proprio ieri dei dolcetti molto simili con la farina di riso cui pero’ ci ho aggiunto anche un po’ di latte di cocco.
:P
P.S. Per specificare: immagino tu abbia ovviamente usato il lievito chimico, vero?
Belli carichi direi! Acidenti quante uova! Chissà che buonii! :)
Buona giornata Sigrid!
Uh, questi non li ho mai assaggiati… un ottimo motivo per provare questa ricetta!!!
Brava Sigrid, tutti aspettavamo una ricettina portoghese!
Mi piace l’allusione al ciambellone della suocera, in Italia è un must ;-). Sembrano molto soffici e coccolosi.
@ Valentina: una frittata fragrante pero’ ;-)
che buoni!!!!!
Tipo un quattro quarti…con 50 gr in più di uova ed 1/4 di farina diversa…mi sa che son buoni…in che senso la lievitazione degli orginali è diversa Sigrid?
5 uova?
praticamente una frittata! :P