Amare Pierangelini

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Non so neanche bene da dove prenderla questa cosa. Beh, intanto, si tratta di autopromo, ecco. Potrei iniziare dicendovi che dopo il mio primo pranzo al Gambero Rosso di Fulvio Pierangelini la vita non è piu stata la stessa o, per lo meno, non ha più avuto lo stesso sapore. Era da ottobre dello scorso anno che ripensavo a quel pranzo (zero foto, tanti assaggi e solo godimento), a come ho trovato a San Vincenzo un’altra dimensione, fulminante, del cibo, del mangiare, del cucinare anche. E di come dopo la crème brulée di Fulvio non è contemplabile nessun’altra crème brulée (vabbe manca l’accent circonflexe perché non ce l’hoooo…! :-), perché la sua – in qualche (a me) inspiegabile modo – sembra coglierne la quintessenza. E di come quel grano di sale nel sandwich di spigola mi è rimasto nella mente, nitido e pieno di insegnamenti, su quanto sei capace di cogliere sfumature che non pensavi, e su quanto una cosa piccola quanto un granello di sale può portare un intero piatto in un’altra dimensione. E su quanto bisogna essere geniali, anche manualmente, per poter regalare scosse del genere a chi si è seduto al tuo tavolo. E in qualche modo sono riuscita a non scrivere mai queste cose. Eppure le penso, e penso anche che nessuna ricetta sostituerà mai Fulvio Pierangelini, tipo che anche se ce la desse quella precisa esatta della sua passatina (che poi non c’è), a noi non verrebe mai e poi mai quel piatto infinitamente buono che si può mangiare solo da lui. Perché noi non siamo lui. (vabbe mi sento d’umore Lapalissiano oggi :-)
Posto ciò, ho ritrovato Fulvio. Per quattro giorni. Di cui due in giro per mercati e botteghe romane, e due in cucina. Un tempo prezioso, bello, pienissimo di insegnamenti, di rapimenti e di piccole gioie (e di barzellette sui belgi pure, ma se le racconta lui a me non può che stare benissimo :-). Il risultato è un racconto, il viaggio di Fulvio per Roma, alla ricerca di ingredienti e ispirazioni per le sue ricette di Pasqua, con tanto di foto e ricette. Il testo è di Stefano Bonilli, le foto (non so quante sono ma sono tante… :-) sono della sottoscritta e Fulvio, beh, è interpretato da Fulvio :-) L’insieme, secondo il mio modestissimo parere è un collector, un unicum felice, realizzato in libertà, divertendoci insieme a Max Mariola (che aiutava Fulvio in cucina), Annalisa Barbagli (alla quale incombeva il difficilisismo compito di trascrivere le ricette), Stefano Monticelli (che ha ripreso il tutto), e Susanna Gulinucci (che ha immaginato il – bellissimo! – impaginato :-), fa 98 pagine ed è appena uscito in edicola, in allegato al numero di marzo del Gambero Rosso. Non so se vi ho mai esortato a qualcosa, ma devo dire che in questo caso sono proprio tentata di dirvi di correre in edicola! :-)

111 Commenti

  • MASSIMILIANO ha detto:

    la signora nella foto con fulvio e’ mia madre,e’ incredibile io sogno di conoscerlo e lei e’ con lui e magari non sa’ neanche chi e’! dove e’ stata scattata questa foto? Ciao Chef sei grande! Massimiliano

  • Marco ha detto:

    Il Ristorante Gambero Rosso al primo posto della guida Gambero Rosso…bah..piccolo conflittino di Interessi?
    No?
    Marco

  • asteria ha detto:

    Sono ormai passati 2 anni dalla mia “esperienza” al Gambero Rosso a San Vincenzo e ancora ricordo perfettamente tutto quello che ho mangiato.
    Credo che niente abbia mai stimolato il mio senso del gusto come in quella occasione…ed e’ impressionante come io ricordi i sapori esattamente!

    molto bello qui…c’ero passata solo qualche vola di sfuggita ma credo che la prendero’ come appuntamento quotidiano

  • luci67 ha detto:

    ma mi dite dove posso trovare il gambero rosso a napoli ho girato 5-6 giornalai e non l’ho trovato sono disperata!!!!!!!!!

  • Giulio ha detto:

    ops. scusa per il mispelling del nome…imperdonabile. Non è che ne fossi convintissimo in effetti.Devo averlo letto da qualche parte scritto con la “e” in mezzo e pensavo fosse un modo un pò fiammingo e invece era un modo solo un pò ignorante.

  • Sigrid ha detto:

    Giulio (Sigrid si scrive senza e :-), hai ragione, alla musica non avevo pensato (forse proprio perché è una forma di critica che non ho mai praticato e che non ho mai neanche seguito un granché :-), pero in effetti, a pensarci, e per quanto io ci sia fissata, mi risulterebbe impossibile descrivere il kohln concert in un qualunque modo che risultasse comprensibile, credo che mi limiterei a dire di ascoltarlo, in sottofondo, un paio di volte :-) E infatti in alcuni ristoranti bisognerebbe andarci, e basta :-) Per il resto, per l’apparizione di nuove forme di critiche, proprio qui, non ci spererei troppo… ;-)

  • Giulio ha detto:

    Siegrid,
    credo ci sia una maggiore compatibilità tra la scrittura della critica ed alcune forme artistiche come il cinema, la fotografia e ovviamente la letteratura. I linguaggi sono più simili. In fondo un film o una foto sono dei racconti e molti libri vengono trasposti in film. Ma la cucina usa un linguaggio difficilmente compatibile con la scrittura. Forse più simile ad un’interpretazione musicale. Come si fa a “scrivere” l’emozione di un concerto di Keith Jarrett? Bisogna esserci per capire. E ci vuole Keith Jarrett al pianoforte esattamente come ci vuole Fulvio in cucina, altrimenti non viene la stessa cosa.
    Per questo credo che la critica gastronomica abbia un compito difficilissimo di trasposizione in scrittura di sensazioni. Molto più complesso della critica enologica (enoica? insomma la critica dei vini) dove in fondo con i rimandi a profumi primari si riesce piuttosto bene. Forse per la critica gastronomica occorre un’innovazione, l’invenzione di una nuova forma di espressione per rendere in scrittura le sensazioni. E non mi stupirebbe se la vedessimo nascere su questo blog…

  • Sigrid ha detto:

    a’ giulio’, ci siamo capiti! E esattamente così… Aggiungerei: io in più ci sono andata con parecchio timore (di lui, un po’ di quel suo mito, ma persino col timore di ciò che gli altri ne avano scritto e detto, insomma il vago timore di dover forse scoprire – sissappiamai – che il re è nudo e altre clamorose storielle del genere..) E invece, non solo non ha neanche lontanamente deluso le (seppur altissime :-P) attese (scherzo, ero curiosa e intimorita, ma penso che li come altrove bisogna andare con fiducia e disponibilità, col desiderio di scoprire, non tanto con lo spirito del ‘ma vediamo un po’ a questo che fa ecchesaràmai ecc’ :-), era come hai anche descritto tu, era molto meglio di qualunque cosa ne avessi letta, era un altro pianeta. E in effetti è un peccato che non ci fosse una scuola pierangeliniana, ma forse, per definizione, per quanto è personale e fatta di sensibilità la sua cucina, non ci può neanche essere una scuola sua. E quanto alla passatina, non l’ho mai mangiata altrove in compenso ho provato a farla io un paio di volte. Na roba di scomparire sotto terra per la vergogna, in confronto :-)
    Comunqnue, in linea di massima e sopratutto rispetto all’esperienza pierangeliniana, forse il più grande dramma e la più grande gioia della ristorazione è che, puoi raccontare come vuoi i ristoranti e i cuochi, ma io non sono mai, dico mai, riuscita ad aver la sensazione di capire (per quanto poi la si possa capire in un pasto solo) la cucina e il qualcheduno che cucina prima di aver assaggiato dal vivo. Non ho ancora capito se il problema sta dalla parte dei critici, che non riescono a rendere le sensazioni gustative nel testo, o se è la stessa materia culinaria che non si fa circondare dalle parole. Ppenso ad altre forme di critica, come quelle di cinema, della letteratura, della fotografia, ecc, dove, volendo ed essendo un po’ bravo, il critico riesce a evocare, scrivendone, un universo, delle sensazioni, egli ambienti, insomma riesce a farti immaginare, a farti sentire, anche grossolanamente, prima, l’immaginario di un artiste tramite un testo, delle parole, delle immagini. Con la cucina invece mi ritrovo sempre che leggo mille cosette prima, e poi è soltanto l’esperienza in sé che, semmai, illumina… chissà perché…

  • Giulio ha detto:

    Beh io ho presente cosa intende dire Siegrid. Allora un giorno di primavera ci siamo organizzati e siamo andati a cena dal Maestro.
    Naturalmente le aspettative erano molto alte.
    Ma la realtà è che mentri sei seduto ti accorgi di vivere un emozione ad ogni boccone, una cosa che non ti aspetti per quanto alte siano le tue aspettative.
    Esci da lì e ti rendi conto di aver vissuto un esperienza. La cena da Pierangelini non è stata semplicemente classificata come la migliore ever. Ha sconvolto completamente i parametri di giudizio, ha ridefinito la classifica, un esperienza sensoriale che per un attimo pensi di aver frequentato fino ad allora solo cheese-burger. E anche dopo allora molti tre forchette sono stati magari tecnicamente perfetti, alcuni molto buoni. Ma l’emozione che dà Pierangelini non è riproducibile.
    Sarebbe bello bellissimo se FP insegnasse di più.
    Ma non pensiamo lontanamente di poter ottenere lo stesso risultato.
    La storia della passatina insegna, quante ne avete mangiato in giro che non stanno neppure vicino all’originale…

  • enza ha detto:

    mamma mia…ce n’è di gente che ama perdere tempo a questo mondo!
    io il servizio l’ho visto, me lo sono gustato e di ogni foto ho valutato il fuoco, il fuori fuoco, la luce il bilanciamento del bianco la composizione e la scelta del particolare.
    SEMPLICEMENTE PERFETTI.
    Su pierangelini non so, non ho mai avuto il piacere di cenare da lui, ma anche le ricette a mio avviso sono SEMPLICEMENTE PERFETTE.
    sulla scelta delle location, il mercato di ponte milvio lo frequento l’ho fotografato anche io (ma sono ancora al livello pasticci fotografici) ma ragazzi, sigrid ha una marcia in più!
    e se il gambero rosso s’è beccato le mie 3,60 euro (mi pare non vorrei sbagliare) ma che buon pro gli facciano se servono a pagare gente come lei!

  • CoCò ha detto:

    l’ho già letto tutto il resoconto dei vostri due giorni alla ricerca di bontà e trovo anche le ricette particolari e semplici da realizzare.

  • Barbara ha detto:

    D’accordo con quanto scrive gumbo chicken: il blog non è uno spazio personale dove dare spazio ai propri interessi?

    ;-))

    Barbara

    lapanificatricefolle.blogspot.com

  • gumbo chicken ha detto:

    Oh, è proprio matematico, metti Pierangelini nel titolo e il post diventa un hit!!

    Però a parte le solite questioni ultras pro e ultras contro, non ho proprio capito la polemica parallela. E’ normale scrivere nel proprio blog cosa si fa, no? Se uno ha un blog di musica, fa un disco non deve dirlo? Meno male che c’è gente che fa cose e non chiacchiera o discute soltanto!
    (mi sa che è invidia)

    E poi lettori e lettrici che vogliono tutti i giorni solo ricette…non vi annoiate? Ma quanto cucinate, per riuscire a farle tutte!?

  • oldhen ha detto:

    Giu, come al solito sei splendido….
    Hai visto? non ho detto altro…
    Tanto l’incidente è chiuso…

  • noisette ha detto:

    And here we go again… Haut les coeurs Sigrid ! En tout cas, continue à t’éclater en travaillant, c’est génial !

  • Valentina ha detto:

    Io non sono stata a livorno nel suo ristorante(PIERANGELINI), ma ho apprezzato la sua cucina ad una cena di gala a Roma 2 anni fa.Sublime la passatella di gamberi e tuttto il resto.L’ho conosciuto e fermato per fargli i complimenti, non sapevo che fosse così noto ne del suo ristorante a più stelle,mi è sembrata una persona gentile, per niente “divo”.Sereno e felice perchè vive facendo la cosa che ama di più, cucinare per glia altri.Il giorno dopo era stato invitato ad un dibattito al quirinale sulla creatività, e anche se con timidezza ha fatto la sua figura.
    WWW PIRANGELINI e SIGRID
    p.s.
    spero un giorno di poter gustare di nuovo i suoi piatti semplici ma dal gusto unico e dall’equilibrio perfetto!

  • Stefano Bonilli ha detto:

    Dio mio, lo avevo detto a Sigrid, quando le ho proposto di lavorare allo speciale-Pasqua con Pierangelini che sarebbero nate delle polemiche perché, nell’ordine, A) il Gambero Rosso ha ammiratori ma anche detrattori, B) Pierangelini lo amano e lo detestano, C)
    lei sarebbe stata giudicata da quel momento con occhio diverso.
    Leeggo un intervento a firma alemu e parla del Gambero Rosso come di una rivista da fighetti e con pubblicità occulte alias marchette e capisco che in un blog solitamente tranquillo è successo quanto sopra paventato.
    Vi chiarisco subito che ho scelto Sigrid Verbert perché è un volto nuovo nel panorama dei fotografi del settore e perché è molto brava.
    Lo speciale è stato il suo primo servizio importante ed è venuta tutta festante a raccontarvelo. Io la pago per le foto ma non per questo intervento e francamente non penso che alcune migliaia di voi si recherebbero in edicola solo perché ha parlato la giovane belga.
    Qual ora questo avvenisse dovremmo rivedere tutti il giudizio su di lei e il suo blog perché saremmo in presenza di una “Grilla 2”.
    Per ora è un simpatico cavoletto un po’ammaccato dopo questa esperienza :-))

  • Donatella ha detto:

    @Giù: non avrei potuto dirlo meglio (be’, forse si’ ;-) ). Dai, ti si perdonano anche i biscotti…

  • Robiciattola ha detto:

    giu… tagliamo il discorso.
    Sigrid ha voltato pagina mi pare.
    Leggiti il Gazpacho, su su…

    :)

    r

  • Giu ha detto:

    Ma c’e’ speranza di poter voltare pagina, o vogliamo veramente deprimere questo blog all’infinito? Le opinioni di tutti, anche quelle negative, mi pare non siano mai state censurate. Ora pero’ fate na cosa semplice: fate finta di essere una foodblogger, immaginate di vivere un’esperienza elettrizzante, immaginate di scriverci un post e di essere tacciati di falsita’ ideologica, di becero interesse e lurido calcolo economico.
    Poi fate voi eh… se vi sentite bene, non vi si stringe lo stomaco a pensare che chi dice cio’ non ha capito lo spirito del vostro post, anzi non vi conosce proprio, vuol dire che per voi il cuore e’ un optional.
    Ma vi rendete conto che a questo mondo ci sono morti, malati, disgrazie, politici, tasse, mutui ecc. e noi stiamo qui a polemizzare perche’ Sigrid ha scritto un pezzo di vita?
    E quando e’ andata in Turchia non vi e’ venuto in mente che poteva essere un subdolo sotterfugio finanziato dall’ente del turismo di Ankara? E Salina allora? Tutte quelle menate sui capperi??? C’entra niente Cuffaro?

    La mia e’ una supplica: cerchiamo di essere adulti un attimo, uno solo. Questo e’ un blog, un diario PERSONALE, lo dice il nome stesso. Una cosa semplice, un modo di comunicare, non il forum per preparare lo sbarco dell’uomo su Marte. E lo gestisce una che quando ha visto che ci stava prendendo gusto, che aveva delle soddisfazioni, e’ riuscita a fare di una passione la propria professione. Ad avercela gente con le palle cosi’. Se poi col tempo il blog fara’ schifo, la gente smettera’ di venirci, fa parte del gioco.
    E poi a chi dice “evoluzione no grazie”, mi piacerebbe sapere se e’ ancora al livello intellettivo della terza media, o grazie a Dio si e’ evoluta? Ma che uno a 25-30 anni si ferma e fa tutto UGUALE IDENTICO fino alla tomba? Ma voi non vi evolvete? Non cambiate? Non migliorate o peggiorate? No eh?

    Trovo assolutamente triste e deprimente che si debba tacciare qualcuno di disonesta’ solo perche’ parla della propria vita. Se ci vedete del marcio, del disgustoso e continuate a leggere, ma sara’ che sono affari vostri, sara’ che c’e’ masochismo in voi, o no? Magari sono io quello bacato che quando vede una pubblicita’, occulta o meno, se ne accore e decide liberamente se comprare o meno senza sparare proclami con la verita’ unica e assoluta. Il panorama e’ stracolmo di blog banali, vuoti o autoreferenziali con e senza pubblicita’, ne incontro tutti i giorni, ma se non mi piace cambio, vado oltre, non sto’ li a riempirlo di menate sul come “dovrebbe essere”. Non e’ il mio blog, e se le idee degli altri non mi piacciono, le rispetto ma vado oltre. Neanche a me piace tutto quello che Sigrid fa o che Sigrid dice, e meno male dico io, solo che trovo ridicolo che ci si debba sempre appigliare alle solite quattro cazzate per fare na critica a questo blog. Andate dilla’, che se non ve ne foste accorti, c’e’ un post NUOVO. Andate a leggerlo e vedete di fare una critica a quello, di dire se quella ricetta vi piace o meno. Non tenetevi dentro la frustrazione da sputare a mo’ di veleno una volta ogni tanto. Dite che la ricetta la state gia’ facendo, o che l’avocado vi fa ribrezzo, e non la toccherete mai quella roba. Ma per pieta’ basta con i rimbrotti e l’acidita’ gratuita. Si puo’ criticare anche in modo lieve, onesto, senza offendere la padrona di casa o gli altri ospiti (e qualcuno c’e’ pure riuscito tra i commenti sopra, quindi sembra una cosa fattibile), e soprattutto questo si puo’ fare anche in modo educato.
    Scusate lo sfogo, ma sara’ che sono ancora sconvolto per i biscotti venuti male.

    Giu

  • Nepitella ha detto:

    Ciao Sigrid, ti leggo da un po, e cioè da quando dopo un viaggio in Svezia nella cercare in rete la ricetta per i Kanelbullen sono approdata sul tuo blog. Volevo farti i complimenti per le tue ricette e le tue foto e ringraziarti perché mi hai ispirato, ed ora anch’io ne ho un mio è già anche a me piace cucinare :-) )!
    Per tutte le polemiche di cui sopra lascia perdere, ben per te se guadagni con la pubblicità o nel fare ciò che più ti piace! E sai una cosa ieri ho comprato il giornale :-)
    Ancora complimenti!

  • anti ha detto:

    amare Pierangelini…beh non c’è che dire per me è il migliore (è tanto che non vado a San Vincenzo, ma l’ho frequentato molto nell’infanzia e adolescenza al seguito di un babbo giornalista enogastronomico), i ricordi del mio palato sono tutti meravigliosi…

  • Holly ha detto:

    E vorrei soggiungere che tante volte si desidera fare una critica costruttiva e senza volere si marcano un po’ troppo i toni – qualsiasi cosa scritta non ha la valenza di una conversazione orale..dovremmo ricordarlo..

  • Holly ha detto:

    Dai, suvvia, vogliamoci tutti bene!

    E’ triste vedere come ci si becchi l’un l’altro e poi si dica ad una persona di non essere maleducata..ehehe, non va bene! Perchè ignorare una persona che ha espresso la propria opinione, in maniera non maleducata (tante volte anche una piccola lamentela, o una semplice affermazione che si discosta dalla lode, può sembrare maleducata, poichè ci sentiamo un pochino pochino offesi dentro – questo lo dico perchè penso sia capitato a tutti..anche per una critichina piccolissima e non maligna)

    Certo, anch’io sono una grande fan di Cavoletto, se non ci fossero i banner la veste grafica del sito mi piacerebbe ancor di più (solo perchè a me piacciono le cose essenziali) li noto, ma non mi infastidiscono. Se una persona la pensa diversamente non stigmatiziamola: non penso qualcuno abbia detto che il sito è inguardabile e noioso, etc etc..(detta in maniera gentile..hehe!)

    Basta pensarla così: io non sono di quest’idea, tu hai la tua, non si può esser sempre della stessa opinione, tuttavia rispettiamoci! Bisogna sempre vedere tutto positivamente..

    Cavoletto continua a deliziarci la vista ed il gusto con il tuo blog! Buona giornata a tutti!

  • franKa ha detto:

    non voglio riaccendere la discussione, però mi piacerebbe spendere due parole per “polemica” e “polemica2, la vendetta”. forse ha usato il tono e le parole sbagliate nel suo commento (togliamo anche il forse), resta il fatto che è vero quello che ha scritto e molti di voi l’hanno confermato: il blog è cambiato, meno ricette e più “chiacchiere”, che comunque sono piacevoli, ma a quelli che vengono sul blog esclusivamente per cercare spunti culinari forse appaiono “riempitive”. punti di vista. se il blog non piace più andassero a cercare altrove….eh no! a me lo sguardo e il tocco di Sigrid piacciono davvero tanto e continuo ad aprire il suo blog quotidianamente, ma ammetto con dispiacere di non trovare più gli stimoli culinari di prima. rimane la bravura di Sigrid,l’affetto per lei, le sue foto e…e per fortuna adesso c’è Choougle così mi vado a rivedere le ricette vecchie!!

    p.s. però però….un po’ di sana autocritica ogni tanto?
    sono tutti bravi a lodare il blog e la sua autrice, mentre fare “polemica” è un compito ingrato ma utile: le critiche, o le opinioni che vanno “fuori dal coro” servono a migliorarsi. o sbaglio?

  • Barbara ha detto:

    Ho preso la rivista subito ieri, non appena sono uscita dallo studio.
    Mi spiace dire che, a parte le foto di Sigrid (davvero belle!) e qualcosa dello speciale su Pierangelini la rivista mi ha davvero delusa…
    La copertina meravigliosa (altra foto di Sigrid) richiamava ad una disputa sulla carbonara che si è svolta in 3 facciate del giornale: delusione….pensavo ci fossero più ricette..!
    Insomma brava Sigrid ma la rivista non mi è piaciuta molto!

    Ciao a tutti,
    Barbara
    lapanificatricefolle.blogspot.com

  • luvaz ha detto:

    Amarilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!:)

  • amarilli ha detto:

    non è questione di pubblicità o non pubblicità, ma di onestà intellettuale, ovvero ammettere serenamente che si tratta di pubblicità, cosa che sigrid non ha fatto.
    anch’io sono d’accordo con alemu e anto, non mi piace lo slogan “se non ti piace smamma”, è autoritario senza essere autorevole.

  • Brigi ha detto:

    Proposta varamente indecente a tutti i fan della nostra Sigrid: BOICOTTIAMO POLEMICA! Ogni qual volta si affaccera’ nel nostro mondo speziato semplicemente faremo finta che non ci sia….!

  • Roberta ha detto:

    Filippo ha ragione..pasqueggiamo?
    :-)

  • Rocco e i suoi... fornelli ha detto:

    Ammazza Aò e che ve sete magnati ieri… vi comunico che domenica al palazzetto dello sport di bruxelles ci sarà un incontro di lotta greco-romana in una vasca piena di nutella.. tra Giu e Andrea. L’Arbitro naturalmente sarà Sigrid.
    Un saluto e un sorriso a tutti sperando che questo post chiuda questa interminabile blog-polemica-si-polemica-no-story.

  • Filippo ha detto:

    Sono senza parole..
    Tutto per sta pubblictà???
    Minki….siamo invasi dalla pubblicità e vi danno fastidio 4 paroline e 4 banner???
    Basta non clikkarci sopra..semplice se proprio vi da fastidio.
    @Andrea
    io ti ho risposto dipolomaticamente ma ora concordo con chi dice che ti sei contradetto più di una volta.
    Mi dispiace per questo polverone che si è alzato ma non ci voleva proprio è proprio inutile e non costruttivo nè sensato ai fini del Blog.

    @Tutti
    ora proporrei di tornare alla normalità e di non replicare con questi commenti inutili.(compreso il mio)

    @ SIGRID
    Pls. inizia a pensare a qualche ricettina per Pascua ( Giù si scrive cosi??? :-)))))))
    grazie
    un abbraccio

  • Anto ha detto:

    Sebbene io sia perfettamente consapevole che la mia opinione non interessa a nessuno, mi permetto di dire che mi trovo perfettamente in accordo con alemu quando sostiene che, cito “risulta un po’ antipatico il coro di “andare su altri blog se il tal post non piace”. cos’è, dobbiamo sempre applaudire con dei bene bravo vai così anche quando c’è qualcosa che non convince?” L’avevo già detto anch’io ed è stata la prima sensazione che ho avuto venendo su questo blog (che mi piace molto comunque). Un insieme di ovazioni e smancerie e pochi apporti utili a chi ama davvero la cucina e di questo vuole parlare… Continuerò a chiedere informazioni perché quando l’ho fatto ho sempre ottenuto ottime e cortesi risposte.
    Sigrid, se un giorno mai dovessi fotografare Adam… ti prego rendicene partecipi!! ;-))

  • oldhen ha detto:

    @luvaz: Hai perfettamente ragione, nel tempo si cambia. Si parte con la chitarra in spalla e un paio di jeans sdruciti per cambiare il mondo e strada facendo si capisce che il mondo basta modificarlo e ci va bene se riusciamo a farlo un pò. E allora? è una delle possibili evoluzioni… Non la sola, ovviamente. Per fortuna ognuno va verso la sua evoluzione, che non è uguale a quella di un altro. Certamente Sigridina è partita da una posizione e strada facendo ha cambiato il suo modo di proporsi, è cresciuta, ha fatto delle scelte a suo favore che ditemi chi non avrebbe fatto, e se pure ha deciso di trarre del profitto da questa sua passione, quanti non lo farebbero se ne avessero la possibilità? A me francamente la sua pubblicità ben segnalata non fa nè caldo ne freddo, infatti non ci sono mai andata sopra. Comunque, torno a ripetere, il giorno che non mi piacerà più qualcosa, tranquillamente non tornerò più sulla piazzetta e saluti a tutti senza rimpianto. Ma è inutile fare i predicozzi moraleggianti. Basta cercarsi un blog, sito o altro che corrisponda meglio alle nostre aspettative. BACI
    p.s.EVVIVA! fra massimo 60 giorni siamo al caldo e in mezzo ai fiori

  • luisella ha detto:

    si chiama Andrea ma si legge anonimo-invidioso per il successo. Una sbrodolata lunga, imbarazzante, da psicanalista per dire che e’ deluso.
    Ma chi se ne frega Andrea-vadovia-nonmipiacipiu’ :-)

  • Giu ha detto:

    Sai cosa Andrea? Non e’ mica la critica che da fastidio qui, e’ l’approccio becero e maleducato che hai. Incoerente decine di volte, ti contraddici da solo prima durante e dopo i pasti. Hai qualcosa da dire? Ti ascoltiamo con curiosita’, ma ti supplico: sii costruttivo e non offensivo. Pensavo di scriverti na roba lunghissima, rispondendo punto per punto, ma guarda, lasciamo proprio perdere, perche’ se ti rileggi quello che scrivi, ci troverai tutte le risposte. Invidia, frustrazione, masochismo, boh… cavoli tuoi, c’e’ tanta gente che vive male. A noi pero’ le tue critiche fatte pensando di essere simpatico, di smuovere le acque e quelle menate li, risparmiacele, perche’ come hai avuto modo di vedere: non siamo in grado di capire.
    Ho cercato di riderci su, di sdrammatizzare ed essere tranquillo, ma francamente e’ giunta l’ora d’ignorarti.

    Giu

  • luvaz ha detto:

    E’ mezzanotte e dal vecchio monitor le “radiazioni” mi hanno devastato la vista. Ho cercato di leggere quasi tutti i commenti. Polemica due l’ho letto velocemente, tanto si capiva dove voleva andare a parare…leggo che molti pensano che l’invidia spinge Andrea ad essere polemico, appunto!Altri addirittura, in piena campagna elettorale, si appellano all’atteggiamento poco democratico e poco liberale-liberista- insomma anticapitalista del piantagrane; altri ancora pensano che andrea sia uno sfigato e che debba andare a rompere i maron glaceés altrove;trovo che alemu sia un pò più obiettivo.Io penso che Cavoletto ,dopo tutti questi anni e grazie soprattutto alla sua bravura, al suo stile inconfondibile come cuoca e fotografa ha fatto (possiamo dirlo? tanto non fa schifo dirlo!) CARRIERA, e il suo blog è cambiato, è cresciuto si evoluto anche commercialmente. Che sia cambiato in meglio o in peggio lo decidono i lettori occasionali, gli appassionati di cucina, i suoi fan, e quelli che non la condividono.Comunque resta che il blog di Sigrid è il suo blog, lei lo gestisce, lei parla di ciò che vuole, lei lo può anche oscurare se un giorno si dovesse rompere di tutte ste storie.
    Scusate ma volevo , e non so nenanche io perchè, mettere un pò di ordine. Mi sono permessa perchè la seguo da un pò. E ci sono affezionata.

  • iomilanese-lauraa ha detto:

    ma come si chiama la puzza di bruciato che sento? Ah sì,( siamo in un blog gastronomico) è… invidia, sigrid, solo invidia per quello che fai e che trasmetti con tanta semplicità, generosità e immediatezza. A me vai bene così e non mi sembra di essere sola! ciao

  • Giulio ha detto:

    @Siegrid: credo sia opportuno darti una possibile chiave di lettura delle continue polemiche: Lagostina, fragole, gembero rosso.

    In questo simpatico paese che fa finta di essere di centrodestra o centrosinistra c’è un ENORME schieramento trasversale che è sostanzialmente anticapitalista. Quindi tu mettendo pubblicità guadagni soldi quindi fai peccato.

    Ignorali per favore.
    Continua per la tua strada.

  • Robiciattola ha detto:

    mah… so’ perplessa…
    Raggassuoli, la panna acida va buttata!!!
    l’unica cosa che mi spiace e che robicialanausea non fa più parte dei commenti di Giu!
    :(

    r

  • maude ha detto:

    mamma mia, ma che cosa è successo a tutti quanti?
    E’ un blog così simpatico e diverso… perchè rovinare tutto tra polemiche, ripicche, gelosie, invidie e fraintendimenti, veri o falsi che siano?

  • Donatella ha detto:

    Una cosa nella mente umana mi perplime (cela m’interpelle, quelque part): perché alcune persone si sentono obbligate a occuparsi di cose che non piacciono loro? Mi ricorda una scena di un film con Nino Manfredi: una vecchietta in un treno urlava allo sconcio perché una coppietta si affaccendava in atti osceni all’interno di un compartimento di un treno, e diceva a Nino Manfredi “ma faccia qualcosa”. E lui: “ma io non vedo niente, ci sono le tendine tirate”. E lei: si’, ma se si mette in piedi su quello sgabello e allunga il collo, guardando da quella piccola fessura in alto…” E lui: “e allora lei non salga sullo sgabello, non allunghi il collo e non guardi da quella fessura…”. Ecco, qui è uguale…

  • alemu ha detto:

    mi aggiungo timidamente anch’io: a me non dà fastidio il nominare GamberoRosso, ma dato che ho le mie convinzioni (cioè che non mi piace come rivista) rimango sulle mie posizioni e non la compro. anche se c’è questo allegato fantasmagorico. non mi piace la rivista perchè l’ho sempre trovata da fighetti, con copertine che promettono ma non mantengono, pubblicità blasonate ed occulte anche negli articoli.. insomma una delusione, ma è un parere personale, così come ho smesso di acquistare La Cucina Italiana ed è una questione di gusto anche questa. invece mi permetto di dire che risulta un po’ antipatico il coro di “andare su altri blog se il tal post non piace”. cos’è, dobbiamo sempre applaudire con dei bene bravo vai così anche quando c’è qualcosa che non convince? credo che i commenti servano ad esprimere i vari pareri, e non soltanto ad essere la corte di giullari (uè, non prendiamocela anche su questa definizione!!) sempre d’accordo su tutto. personalmente mi è piaciuto questo post sul lato umano della “star”, così come la foto al mercato tra i carciofi, ma è ovvio che non tutti i gusti sono alla menta. e meno male, se no sai che piattume!!

  • principessa ha detto:

    secondo me il signor polemica alias andrea ha tirato le somme di un blog che ha tirato la corda..a buon indenditor..

  • polemica2 (fine) ha detto:

    woooooooowwwwwwwwww….. non pensavo di scatenare l’inferno con queste qualche righe che ho mandato poco prima di andare al letto… la prossima volta paghero un consigliere diplomatico prima di scrivere un commento su un blog culinario…

    @Sigrid: a parte i scherzi, il mio post non aveva nessuna intenzione di ferirti, ne giudicare il tuo lavoro (che apprezzo molto)… era solo una provocazione (un po’ come quella che mi hai accusato di non avere capito nel tuo post, ma vedo che non solo l’unico a non capire le cose); speravo di avere di fronte a me qualcuno che avrebbe capito e che avrebbe risposto sul tono dello scherzo; sara perchè ti sei offesa, o perchè sei un po’ troppo abituata ai complimenti della gente e non accetti le critiche (1 commento critico su 10000, potevi anche rispondere con rispetto). M’aspettavo di avere di fronte a me un interlocutore che si sapesse diffendere con un po’ piu di maturita nelle sue risposte (come lo fanno di solito i giornalisti) e di rispetto, senza inserire sottintesi vari, del tipo “a te in principio uno non dovrebbe rispondere”… e poi hai anche il corraggio di parlare di censura… certo non filtri i commenti (e su questo ti rendo omaggio), ma ci sono due modi di censurare: o non pubblichi, o fai sembrare l’altro un imbecille… complimenti per la tua scelta.
    Non ho mai scritto che tu “DEVI fare una ricetta TUTTI i giorni” ma ho suggerito di “tornare allo spirito originale di questo blog, in altri termini, una ricetta (seria) TUTTI i giorni”: si, scusami di avere avuto il corraggio di comunicare il mio parere al grande generale cavoletto… si, mi piaceva di piu il blog due anni fa (parere puremente personale) quando cerano piu ricette salate con ingredienti facili da trovare vicino a casa e non ingredienti che si trovano solo attraversando tutta la citta per arrivare da castroni. Sono le puntarelle e gli asparagi (ti fermo subito, non sono romano) che hanno fatto il successo di questo blog, non il tè matcha (che va di moda su decine di blog). E solo che hai un vero potenziale e mi dispiace un po che hai cambiato l’orientamento di questo blog, perche mi piaceva tanto. Ma ripeto, questo e un parere personale. In ogni caso, inutile dire “il blog è mio e lo gestisco come voglio io”… mi sembri un bambino innervosito che interrompe la partita di calcio perche il pallone e suo; o se volessi essere piu cativo, dirrei addiritura che sostituendo la parola “blog” con la parole “paese”, potrebbe essere una battuta di un noto presidente, di un paese giusto vicino al nostro, sul’orlo di una crisi di nervi e che inizia a dire ca***te perche non sa piu come rispondere.
    E non sei neanche onesta quando ti diffendi. “non mi pagano per farlo”: falso. Certo non hai una busta paga del Gambero Rosso (oppure si, ma non per questo blog e questo non ci riguarda). Pero hai dei banner, numerosi “innocenti” banner e link… mi direte, ma dai non sono i 5 centisimi ad ogni click sul banner riversati alla Sig.na Verbert che la fanno ricca… insomma… un mio amico che anche lui gestice un blog che va di moda (ma meno frequentato del tuo , Sigrid) vive dalle rendite dei banner… dunque permettimi di essere scettico su questa affermazione.
    NON fai pubblicita? Davvero? Prendiamo un esempio allora… Vi ricordate il post “Di come reconciliarsi con la pentola a pressione mediante una zuppa di ceci” ? Stranamente, questo post e stato scritto proprio in un periodo dove c’erano una mega operazione commerciale Lagostina al Gambero Rosso, e indovinate… non c’era 1, ma 2 legami diretti per il sito internet di Lagostina in questo post… Anche questo lo chiami passione? (questo fatto non fa che confermare il mio pensiero di prima… se Lagostina ti chiede questo “favore” significa che tuo sito e una bella vetrina e dunque molto frequentato, e dunque guadagni bene con i banner…). E poi che cos’e questo link nel basso a destra di questa pagina ? “Pubblicita su questo blog”? Cliccate sopra e oooooooooohhhhhhhh…. che strano….il sito di “vinoclic” una ditta specializzata nella pubblicita oenogastronomica su internet….che coincidenza… Ci consideri veramente degli imbecili quando affermi di non fare pubblicita sul blog, cara Cavoletto…

    Mi dispiace per il mio primo commento,ti giuro che non ero aggressivo, e IO ti chiedo scusa di avere usato delle parole poche adatte ad una provocazione senza fondo, tale “ricetta seria” o “vetrina della feltrinelli”, ma ripeto, al ‘una e mezzo di mattina, non faccio tanti raggionamenti…
    Invece questo secondo commento te lo sei meritato visto come hai risposto… Potevi anche amettere l’evidenza (come ha detto Filippo, il blog e cosi, da accettare o no), e dire con tutta calma hai ragione, ho esagerato con la pubblicita ma oggi e la vita e dura, ed ogni spiccio e buono da prendere, oppure lo so ma non intendo cambiare.

    Non ti sto facendo un processo, potevo fare questo commento su numerosi altri blog. Pero, PER FAVORE, sia onesta con i tui lettori… questo blog, l’hai sicuramente iniziato per passione, ma mo ne vivi, come TUTTI gli altri(il blog in se e l’impatto della sua pubblicita). Perche non saranno “2” le copie venduta in piu, ma ben “200” o forse “2000” grazie a questo commento su questo blog frequentatissimo. Se non era vero, spiegami perche hai citato l’editore, e tutti gli autori (che d’altronde fanno parte di un piccolo giro di raccomandati che si dividono i compiti al Gambero: libri del Gambero Rosso editore, TV, corsi nella sede, articoli e foto nel mensile…) conservando il loro lato “free-lance”, che sarebbe il ristorante o il blog.
    Hai ragione Sigrid, sei tu che gestice, sei libera di trasformare il tuo bel blog in sito internet commerciale truccato. Personalmente vado su internet per fuggire la pubblicita TV, non per guardarne un altra. Un peccato. Veramente un peccato.

    @mi: anch’io Mi, quando apro il blog mi sento di avere un boccata d’aria (l’ho detto nel primo commento), ma ultimamente mi sento un po’ preso per il c***… Non cerco il marcio ovunque, ma quando qualcosa va detto, non ho per abitudine di stare zitto.

    @Giu: Mi scusi maresciallo, non mi sono firmato. Mi chiamo Andrea. Serve anche il numero di telefono o va bene cosi?
    Ho solo consigliato di smettere con la pubblicita perche diventa fastidiosa al mio parere, non di chiudere la voce “cavoletto show”…

    @Holly: completamente d’accordo con te. Quando scrivevo “chiachere riempitive” intendevo la pubblicita nascosta, tipo Lagostina…

    @Donatella: Farmi i fatti miei? Non mi sembra che si tratta qui di un sito privato con accesso via password… Se uno non accetta che uno esprime altre idee che le sue, non apre un blog dove si possono fare commenti. Che ti piace o no siamo in un paese libero (piu o meno), e siamo liberi di esprimerci su qualunque argomento in qualunque blog/sito/forum pubblico… Poi non mi sembra che questo argomento abbia ridutto le visite su questo blog, ansi il contrario…
    Gli errori: ahah… me l’aspettavo… e considero la tua critica come un complimente… perche e sempre meglio essere considerato un italiano che scrive male piuttosto che un straniere che scrive bene! Veramente non ho mai segito lezioni d’italiano, e resido da poco in Italia (pur essendo italiano)… Scusami per la grammatica…

    @oldhen: la compagnia? nessuna idea. davanti uno schermo e difficile farsi un idea di chi hai dietro, e delle volte i messaggi vari possono una falsa idea di una persona, anche se scrive molto bene. Non conosco Sigrid personalmente ma la risposta mega-aggressiva che ha data alla prima mini critica che ha ricevuto sul suo blog mi fa pensare che non si tratta per forza di una persona aperta al dialogo… da qualcuno che dice “a te in principio uno non dovrebbe rispondere” non mi aspetto granchè…
    Infatti, ho seguito il tuo consiglio, ho tolto il link dei “preferiti” e andro a nuotare altrove.

    @Chiara: io no. odio il culto della personnalità. ne abbiamo gia uno che pratica questa politica in vaticano, mi basta cosi.

    Andrea
    ps: non ho niente contro di te sigrid, ma non prendere per imbecile quando mi dici che non c’e pubblicita su questo post… ansi e vero, e solo circondato di pubblicita…

    pps: menomale avevo scritto “senza rancore, eh?”

  • principessa ha detto:

    vabbè, non sapete che una polemica tira l’altra??
    allora inizio io
    cara sigrid sei un mito e dannatamente bella, brava in cucina, realizzata e conosci un sacco di gente figa, ma ultimamente le tue ricette non sono più smart come un tempo…come mai?
    PS per favore No avvocati difensori, siete troppo di parte…come i tifosi della Juve..

  • Giu ha detto:

    CNN – Cavoletto Nonsense News

    Ultim’ora!
    FULVIO PIERANGELINI legge e commenta il blog del Cavoletto di Bruxelles!

    Ebbene si’, Signore e Signori, come al solito la nostra redazione riesce a darvi notizie in anteprima assoluta.

    Per quanto abbia cercato di celare maldestramente la propria identita’ con nick name d’improbabile fattura e cambi di genere dal maschile al femminile per camuffarsi il piu’ possibile, Fulvio e’ stato riconosciuto ugualmente nelle sembianze di “polemica”, “ammiratore deluso” e anche “incognito” (in un comment di qualche giorno fa, vista la padronanza della lingua francese che notoriamente anche il Maestro ha dalla sua). I dettagli sulla sua professione, che piu’ o meno volutamente non ha negato essere la cucina, la perfetta conoscenza della citta’ del gusto di Roma, e altri aspetti del suo modus scribendi, hanno confermato che il mostro sacro di San Vincenzo e’ qui “tra noi”.
    Guardate con che lievita’ avvia una falsa polemica su se stesso, nella speranza che davvero venga considerato solo come un essere umano, possibilmente pure un po’ antipaco. Godete anche voi della scaltrezza nell’uso degli errori di battitura studiati per far sembrare sempre altra la sua identita’, nonche’ della sua naturale ritrosia ad esporsi al pubblico plauso. Ed infine glorificatelo dinanzi alla vera chicca dei suoi interventi: il timore reverenziale verso Giu ed i suoi commenti dissacranti, che notoriamente fanno tremare tutti coloro che si accingono a lasciere i propri pensieri sul blog di Sigrid.

    Grazie Maestro per aver scelto questo umile cenacolo onorandoci della Sua presenza, e crediamo di comunicare anche il desiderio di tutti i Suoi ammiratori, se La invitiamo a volerci visitare anche in futuro.

    La redazione tutta si stringe con orgoglio a Sigrid Verbert, alias “la madre di tutti i San Vincenzi”, che ha cosi’ commentato:
    – E’ un grande onore missa’…

    I commenti della Blogosfera:

    Felipe De La Bloghera
    – Pensa che abitiamo a due passi e non ci siamo mai conosciuti di persona, ho gia’ promesso che prima o poi ci incontriamo

    Donnabella alias Tricatel
    – Lo confermo, ma penso anche che ti dovrebbero mettere dentro…

    Mirco Da Colonnata alias “Una cotica in acqua”
    – E’ la stessa sensazione che ho viaggiando in autostrada

    DanielaC alias Senzacanna
    – Io quando ho bisogno di compagnia vado a pattinare

    Stefano Paperelli alias Gambero Grasso
    – Vi viene da fare qualche commento? E’ gratis, non si paga

    Bruno Ratto alias Altissimo Criceto
    – Il suo intervento, e’ quantomai gradito perche’ chiarisce a molti, sottoscritto compreso questo fraintendimento considerato che evidentemente le persone (diverse) che mi avevano riferito questo, si riferivano evidentemente al passato…. o peggio a fatti MAI accaduti.

    Sandra Capello alias Un tocco alla zazzera
    – Come sono ignorante! Non sapevo nemmeno che esistesse

    Andrei Dalina
    – Che dire… mangiate, ridete, bevete, sonnecchiate, giocate, amoreggiate insomma fate tutto quello che e’ giusto fare

    CNN – Cavoletto Nonsense News – Ver. Beta 0.9.7.
    Tutti i diritti surgelati – I commenti sono copiati paro paro dai comment e dai blogghi altrui, quindi la responsabilita’ se la piglia chi li ha scritti – Ogni riferimento a persone esistenti, ricette gia’ pubblicate e a fatti realmente accaduti e’ puramente voluto

  • Roberta ha detto:

    domani dal giornalaio…
    grazie Sigrid
    bacio

  • maricler ha detto:

    Due parole due: io sono una di quelle che in linea di massima criticano la pubblicità sul proprio blog. Ma penso che sia diverso quando a farlo è una casalinga frustrata a pubblicizzare i sottaceti oppure, come in questo caso, una persona estremamente professionale e sempre gradevole. Io ho comprato il Gambero Rosso di Marzo, ho trovato l’allegato davvero ben fatto. Anzi, proporreri a Sigrid e Bonilli di fare qualcosa del genere anche a Milano (con Cavallaro che a Sigrid piace, ad esempio). Se pò fa?

  • Nirvana ha detto:

    Mamma mia quante polemiche..
    Ma a che scopo poi?? Se non Vi và ciò che scrive Sigrid mica arriva a casa vostra e vi obbliga nooo??
    Le polemiche nascono soprattutto e spesso dall’invidia,giustamente come ha detto lei, nel suo blog fà ciò che vuole..mica è al ns servizio..
    E’ da ammirare una persona che si è fatta conoscere con le proprie forze e con tanta costanza,altro che invidia quella non porta nessuna crescita.
    Sei grande Sigrid e sono felice per te che conosci personaggi dai quali puoi attingere “cosine” nuove che tanto ci passerai VERO??? :ppp

  • Giu ha detto:

    Merd… ho creato un mostrooooo!!! :DDDDDD

  • vakond ha detto:

    La Mapei società leader nel settore dei materiali per pavimentazione comunica che ha assunto come nuovo project manager Mr. Giu Seppe ideatore della famosa malta biscuit che dalla prime verifiche sembra avereuna capacità di aderenza 100 volte superiore alla malta industriale.
    Le applicaizoni previste saranno per la posa in opera di marmi e piastrelle…

    hyhyhy

  • Donatella ha detto:

    @Giù: è una minaccia?

  • pachipodium ha detto:

    Questo blog è bellissimo e Pierangelini è un mito

  • Filippo ha detto:

    @ SenzaPanna
    Ciao Daniela, giusto?
    capito spesso nel tuo blog ma non ha mai commentato, colgo l’occasione per farti i complimenti.
    Sò anche che sei amica di Massimo Sola, pensa che abitiamo a due passi e non ci siamo mai conosciuti di persona, ho gia promesso che prima o poi ci incontriamo.
    ciaoo

  • SenzaPanna ha detto:

    Ho letto le critiche fatte a questo post di Sigrid.
    Sarò molto breve. Sì, è vero ha fatto pubblicità. e allora?

    A qualcuno non piace che non metta sono ricette? a mille altri, Perderà 10 lettori e ne guadagnerà forse altri 100.

    Questa è casa sua e noi siamo ospiti e come ospiti dobbiamo avere un certo rispetto per la padrona di casa.

    Se vi invitano a cena criticate tutte le scelte alla padrona? Magari anche la posizione delle sedie o le dimensioni del tavolo?

    Sigrid vai per la tua strada. Tranquilla.

  • ammiratore deluso ha detto:

    luisella scusa non volevo ferire ne te ne il tuo amico, ne tantomeno regolare conti, al limite lo faccio da solo… tranquilla, era un punto di vista, può piacerti o no. e poi sigrid non ha bisogno di avvocati difensori.
    sono contento per sigrid se si diverte ma volevo dirle soltanto di non essere troppo di parte.
    pirangelini è bravissimo e mi inchino di fronte a lui, ma esistono anche gli altri e quindi se desse spazio a tutti sarebbe più giusto.
    chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie parole, ma io esprimevo solo un mio democratico punto di vista senza attaccare nessun lettore del blog visto che non li conosco. parlavo a sigrid come figura ufficiale visto che è una persona che ha scelto di parlare sul web.
    quindi cara amica mi spaice che tu mi abbia attaccato senza manco conoscermi.
    senza polemica ti saluto.

  • stefano ha detto:

    Va beh visto che ormai siamo usciti tutti allo scoperto io dico che le foto in questo blog sono troppo in primo piano, si occupa troppo di dolci, non si parla quasi mai di ristoranti….insomma è tutto da rifare !!!!!!! :)))
    – SI SCHERZA EH – tanto per sdrammatizzare le polemiche inutili. (ognuno nel proprio blog ci mette quello che vuole o no???)

  • oldhen ha detto:

    @Giu: Ma dai, Giu. Lo sai che ti amo anche con dei biscotti da schifino… Tanto dovrei stare sempre a dieta… (dovrei…) Ma lo so che hai fatto un coraggioso outing “costruttivo” e che sicuramente il tuo bimbo ha poi mangiato dei buoni biscotti (magari comprati… ih ih ih). :)))))))
    Perchè, è vero che glieli hai rifatti a quella povera stella…. si? BACI

  • Luisella ha detto:

    Beh, certo cara Sigrid che a fare lavori per il Gambero Rosso rischi perché, come “ammiratore deluso” insegna, ci deve essere gente che ha conti da regolare e allora se tu ti trovi sulla linea del fuoco rischi di beccarti un proiettile.
    Il tuo interlocutore, da quel che capisco, è il tipico esperto snob che giudica “soliti nomi” Pierangelini o Liberati o Roscioli ecc… e invece trova una vera ficata la citazione dello sconosciuto vino calabrese, antipatizza con tutto il cuore per il gambero rosso e per chiudere tira una botta a Mauro del wine bar della Città del gusto che ha come storia – lo dico perché è un amico – tre anni da Gusto dove gestiva una cantinetta con 1600 etichette diverse tra le quali anche alcuni vini calabresi :-) e alcuni anni in via Fermi a fare il lavoro con grande passione.
    Che tu abbia fatto un gran bel lavoro, foto bellissime, al deluso non importa, lui deve dirti ciò che lo fa star male.
    Credimi, meglio deluderli e perderli, se invece facessero critiche serie benvenuti :-))

  • Anto ha detto:

    Ah scusate.. a proposito di gran figo come dice rondinella… ma avete mai visto Ivo Adam (www.ivoadam,ch)? Ha un locale spettacolare e la sua cucina è assolutamente divina (beh è cuoco campione del mondo). E quando dopo le sue strepitose “seven” portate viene a salutarti al tavolo beh… da svenire. Se mai passaste nel ridente Cantone Ticino vi giuro che vale la trasferta!!

  • Anto ha detto:

    @Giu Se lavori anche all’estero mi metto in coda anch’io per una cena con strip (trasferta a parte, è chiaro)!! ;-)

  • rondinella ha detto:

    …secondo me Pierangelini è soprattutto un gran figo, roba che, quando si è affacciato dalla cucina nella sala del suo ristorante, mi ha fatto dimenticare la passatina di ceci e gamberi che avevo nel piatto! Quindi per Sigrid nutro e coltivo verdissime invidia e indivia :-(

  • ammiratore deluso ha detto:

    Cara Sigrid, ti seguo dall’inizio e ti apprezzavo molto come appassionata, adesso che sei professionista mi hai un pò deluso… preciso che frequento raramente per scelta la “cricca dei papaveri” i vari santilli, bonilli, cazzilli ecc pur stando spesso alla città del gusto per lavoro.
    ci stai propinando i soliti nomi che ormai pur essendo i più bravi hanno un pò stancato…fanno effetto come è giusto che sia solo sui neofiti.. ma per favore basta con i soliti nomi.
    (Giù non mi uccidere te prego) ti ho apprezzato invece quando hai parlato di un vino calabrese: il magliocco canino, vera perla enologica che di tutto ti aspetteresti che arrivi dalla calabria tranne che un vero cavallo di razza come il manio megonio. non arrabbiarti per ciò che ho scritto (tanto lo farà Giù) ma prendila come una delle tante voci del coro.
    Sai in tanti siamo passati attraverso la cricca dei papaveri quelli giusti però evidentemente non appena pronti spiccano il volo…
    e poi visto che parli tanto del gambero rosso hai mai visto la carta dei vini del wine bar? daaaii me fà venì da piagne.. e quel tipo credo che si chiami Mauro sa due cosucce sul vino e te le propina come fosse la bibbia… sarà forse il delfino di qualcun altro della cricca? mhà ?!!
    Ciao da un tuo ammiratore (cuoco ed esperto di enogastronomia nonchè bloggista e relatore)deluso. p.s. saluti anche a Giù

  • adina ha detto:

    Davvero complimenti Sigrid per i tuoi progetti di lavoro portati a termine e soprattuttto ben riusciti.Devo dire che, personalmente, mi fa piacere che tu voglia condividere i tuoi successi con noi anche perchè questo porta al blog quel tocco in più che lo rende innegabilmente “amico” e che almeno personalmente dà tanta voglia di fare!!!!
    Sai che ho visto su un notissimo giornale una tua foto e una piccola recensione del tuo blog!!brava brava!

  • orty ha detto:

    siiiii MEGACAVOLETTORADUNO!!!! (solo per i biscotti di Giu’, ovvio!!!)

  • Giu ha detto:

    @luvaz Si’ si’ avevo capito, poi guarda che io le tasche, per non averle sempre vuote, le ho fatte proprio cucire. Manco il pensiero insomma.

    @Vakond Ma se l’ultima volta che l’ho fatto a casa tua (lo strip), poi volevi il bis mentre mi mettevi le banconote negli slippini!!! Ed ora mi svaluti a 25€ a cranio? Comunque ho un’agenda fitta di pervertiti che amano vedermi cucinare in mutande, quindi per ora devi metterti in fila.

    @Donatella Giuro che sono cascato dalla sedia dal ridere :DDDDDD e infatti qui nessuno ha capito che cavolo ho sganasciarmi :)))))
    Meno male che l’analisi orto-grammaticale a me non la fai mai, altrimenti penso che smetterei proprio di commentare :))))

    @Tricatel + Oldhen
    Oh ma la vediamo di smetterla co’ sti’ biscotti??? Per una volta dico io UNA, che na cosa mi e’ venuta “leggermente” diversa dai canoni di Sigrid, tutti a criticare, tutti a prendere in giro. E io che avevo fatto pure un outing costruttivo, coraggioso e responsabile. Non e’ giusto, ecco. ;)))

    @orty Oddio grazie!!! Mi commuovi, davvero! :)))))))))) Posso segnarmi questo bonus di gentilezza, mettermelo da parte e giocarmelo per un’altra volta? (che gran signore che sono vero???) La verita’ e’ che la settimana prossima devo fare un salto a Trieste per lavoro, e quindi dovrei essere in grado di comprarlo direttamente li l’inserto (del giornale non ce ne frega niente, ovvio). Grazie grazie grazie :))))

    @TUTTI Alla faccia di chi mi vuole male, se un giorno faremo un megacavolettoraduno da qualche parte, prometto BISCOTTI PER TUUUTTTTTIIIIIIII!!
    Tie’!

  • chiara ha detto:

    @polemica ..io sinceramente faccio parte di quella schiera di persone che ha un debole per Sigrid “a prescindere”, quindi sia che posti una delle sue ricette fantastiche, sia che ci parli di Olive, o di quando è malata o dei libri che legge e delle cose che l’appassionano. Perché a mio parere è anche così che una persona riesce a dare spessore a delle ricette. Rinuncio volentieri ad una (sempre splendida) ricetta per un racconto appassionato come quello di oggi…
    @campodifragole: in Spagna dove, se posso? Io sto a Madrid.. magari un rendez-vous cavolettiano non sarebbe male…

  • orty ha detto:

    belo bello bello! e vorrei aggiungere anche buono buono buono! che voglia che mi ha fatto venire l’inserto di tuffarmi tra i mercati e le botteghe ad annusare ed assaggiare …. e invece oggi a pranzo solo tonno in scatola (al naturale, sic!).
    @ Sigrid: ma sulla pizza in joint venture con Bonci si potrebbe sapere qualcosina di piu’? Ormai ho il culto di Pizzarium (se ti ricordi Sigrid, ci siamo incontrate li’!)
    @ GIU: se in .HU non trovi il gambero te lo spedisco volentieri!

  • grazia ha detto:

    Non ho niente a che fare col cibo, ma con il segno (e quindi disegno pittura immagine foto) si. Per dire che il tuo trasporto per il Maestro ricorda quello del Vasari quando parla di Michelangelo! Hai trovato la tua Cappella Sistina?

  • oldhen ha detto:

    @polemica: ‘a polemicaaaa….. ma potresti andare a “polemicare” su un altro blog? Scusa, ma se non ti và, vai a “nuotare” nel mare di internet un pò più in là… E’ tanto vasto… Se non ti piace la compagnia, è la cosa più ovvia da fare, no?
    @Sigrid: vai cara vai, vai avanti così che ci piaci proprio COSI’
    @Donatella: ih ih ih, hai proprio ragione, niente biscotti per chef Giu…

  • Donatella ha detto:

    @Vakond: Giù può pretendere 25 euro a cena solo se non propone biscotti…
    (per Giù: la vendetta di Tricatel).

  • mara ha detto:

    Ciao, ti ho scoperta da qualche mese ma ti scrivo per la prima volta. Sei un appuntamento quotidiano e sono assolutamente innamorata di come racconti le tue ricette! Stamattina davanti all’edicola ho visto la rivista “Gambero Rosso” (che non ho mai comprato, ammetto) e sono stata inspiegabilmente tentata di acquistarla, ma non l’ho fatto. Il tempo di accendere il pc e …eccoti lì: telepatia.
    Inutile dire che poi sono tornata di corsa in edicola.
    Grazie, da quando ti conosco la cucina è vero godimento!
    mara.

  • Donatella ha detto:

    @Polemica: ma farti i fatti tuoi sui blog tuoi no eh? Va be’, ma allora, se proprio devi polemizzare (no, in realtà quella non è polemica, la polemica è costruttiva, la tua è solo critica sterile), cerca di farlo senza errori si grammatica, di sintassi e di ortografia, ne ho contati ben 12 nelle tue dieci righe, una proporzione più alta di quella bel burro e della panna nelle ricette francesi…

  • campodifragole ha detto:

    Cioa Sigrid! Penso che ci sia molta invidia dietro tutti questi commenti che tanto rivendicano il ritorno al blog “serio”. il blog e’ personale ed uno ci fa quello che vuole. Tu sei una ragazza con talento ed anche un pochino fortunata a vivere a Roma, che certamente ti ha aperto tante porte e hai conosciuto molta gente del settore che ha saputo cogliere quella passione che ti caratterizza. Molte persone vorrebbero essere al tuo posto, diciamoci la verita’! A me il tuo blog piace, mi piacciono le tue foto, mi piace come racconti e molte volte penso di trasferirmi a Roma o di tornare in Italia semplicemente per non sentirmi un extraterreste, una fissata a parlare di cibo, di gastronomia. In quasi 6 anni, qui in Spagna, frequentando una miriadi persone, lavorando in ristoranti che aspiravano ad ottenere la stella michelin, mi sono sempre sentita “fuera de lugar”, molte volte incompresa ed anche offesa. Vabbe’ si parlava di te…non di me…
    Brava, brava e complimenti per il tuo lavoro! Besos

  • vakond ha detto:

    buongiorno
    sono nuovo quindi non mi lancio in grossi commenti credo solo che se una persona ha delle passioni, riesce a farne un lavoro che ama e lo condivide con gli altri, a questa persona vada solo riportata grande stima e rispetto.
    Diciamo la verità chiunque di noi nella vita fa qualcosa di buono tende a farsi le spalle larghe ed in perticolare con gli amici, credo che un pizzico di auto compiacimento non ci stia mai male.
    Per cui complimentoni @ Sigrid e se lo trovo comprerò sicuramente l’inserto.
    @ polemica sinceramente di blog e siti di ricette no ho visti parecchi, questo è qualcosa di più ed il quid lo danno proprio le persone che commentano con le loro piccole passioni personali, non cambierei una virgola.
    @ Giu dovresti offrirti come chef a 25/30 euro a cena tutto compreso anche lo strip digestivo…

    la creme brulée non la commento il mio fisico già provato non resisterebbe ad ulteriori assaggi

  • Elisa ha detto:

    Foto bellissima, Sigrid, complimenti davvero e sai che se vengono da me sono sinceri ;)
    Adoro la crème brûl&eacutee, ma non ho mai assaggiato quella di Pierangelini, a ‘sto punto devo solo sperare di vivere un’esperienza simile (chissa’ mai una gita al Gambero Rosso…)

    N.B. per l’accento circonflesso, anche se non lo hai sulla tastiera, basta passare dall’editor di wordpress al codice e scrivere questa sequenza di caratteri senza spazi: & u circ; (ho dovuto aggiungere gli spazi, altrimenti visualizzeresti una u con accento circonflesso e non il codice ;)

    Ciao!

  • Luisella ha detto:

    Che strano leggere di colpo toni polemici solo perché Sigrid – come poi ha ben spiegato – ha esternato a noi il suo piacere nell’avere fatto e concluso in modo assolutamente positivo un’esperienza-prova-lavoro non da poco: fare un supplemento di 80 pagine essendo la sola e unica fotografa e il tutto, da quello che ho capito leggendo il supplemento del Gambero Rosso, essendo questo lavoro fatto in diretta, senza possibilità di replay.
    Accidenti, il cavoletto avrà avuto lo stomaco strizzato dalla tensione ma il risultato ottenuto mi sembra assolutamente nuovo e riuscito, cioè non il solito supplemento ricetta-cuoco-ricetta ma un racconto.
    Questo blog è assolutamente prezioso proprio perché si basa sulle emozioni e le scelte di una ragazza molto speciale che non conosco di persona ma che sento mi piace molto :-))

  • graz ha detto:

    Ciao, ma solo io ho trovato il Gambero Rosso in edicola con un allegato (dall’aria un pò insulsa peraltro) sul Friuli? Ero parecchio di corsa e non ho avuto tempo per chiedere all’edicolante, ci sono versioni del Gambero differenti con differenti allegati o a Milano è tutto diverso? Graz(pendolare meneghina di questi giorni, sigh!!)

  • Robiciattola ha detto:

    @ Mi
    scusami, non volevo essere offensiva, anzi…
    se guardi il mio commento di qualche ricetta fa, anche io chiedevo aiuto al blog per tirarmi su di morale… insomma, è un fatto reale che stiamo tutti meglio, quando stiamo qua dentro no?
    davvero mi spiace se mi hai frainteso, non volevo offendere nessuno!
    robi

  • fiordisale ha detto:

    perfetto! mi ci gioco tutto quello che vuoi, sono arcisicura che riuscirai ad inventare l’impossibile… naturalmente in giallo!! :)
    per quello che riguarda la giornata della donna [in quanto tale] prova a dare un’occhiata all’interessante discussione che abbiamo fatto ieri con Stella, ti renderai conto che le tue sono perplessità condivise ma, nel contempo si sta cercando nuove strade per superarle.

  • luvaz ha detto:

    non posso replicare se non in privato,perchè non volgio approfittare dell’ ospitalità di Sigrid….!
    Un pò troppo direi-> si riferiva alle mie tasche giu….:)

  • Giu ha detto:

    Beh se consideri che puoi avere “qualunque babbeo della televisione a casa tua basta che paghi”, mi pare quasi scontato che anche i grandi chef lavorino su commissione. Se poi consideri che Fulvietto e’ stato scelto diverse volte persino per sfamare capi di stato e lacche’ alle merende di Palazzo Chigi, mi pare che un piccolo sovrapprezzo rispetto a Cesare di Er Zozzone, magari se lo merita pure, dai :))))
    Giu

  • luvaz ha detto:

    Stamattina leggevo sul corriere della sera l’articolo “Personal chef, l’alta cucina a domicilio” dove veniva citato anche il noto Pierangelini (che poi a me tanto noto non era, scusate ma lo dovevo confessare il mio peccato!)
    Poi faccio un giro su cavoletto e penso “guarda un pò che coincidenza anche qui si parla di Pierangelini!”
    Non per polemizzare, assolutamente, ma a me pure piacerebbe tanto avere il suddetto a casa a fare lo chef, così per sfizio….ma pare che costi 350 euro a commensale, un pò troppo direi!:P

  • dragus ha detto:

    Ciao Cavoletto, BRAVA, hai trovato le parole giuste per descrivere Fulvio e il suo cibo. Le sottoscrivo in pieno. Anche io dopo un primo pasto parecchi anni fa da Pierangelini non posso più fare a meno di una visita almeno una volta all’anno. Non c’è proprio paragone con nessun altro. Ce ne sono di molto bravi, ma Lui è un’altra cosa.

  • claudi ha detto:

    adoro la foto con cui si apre questo post! è davvero splendida!

  • Barbara ha detto:

    Mi ha proprio tentato: mi sa che passerò in edicola oggi!
    Spero che le ricette siano ben spiegate…

    Barbara
    lapanificatricefolle.blogspot.com

  • Holly ha detto:

    Buon giorno cara Sigrid!
    Io sono dell’idea che essendo questo, appunto, un blog personale, innanzitutto, sia particolarmente piacevole leggere ogni tanto anche qualcosa che esula dalla ricetta culinaria; leggere di qualcosa che appassiona una persona e che può essere, anche per altri, motivo di approfondimento culturale – la cultura non ha confini e, sinceramente, questa pagina m’è piaciuta molto!
    Se questo fosse solo il blog della ricettina sarebbe interessante, ma forse un po’ sterile; i tuoi commenti, le tue esperienze e anche le tue sensazioni (come quelle che c’hai raccontate oggi) arricchiscono sia il blog come pure il suo lettore.
    Poi, come pure ampiamente detto, nessuno è obbligato a leggerlo se non si trova in sintonia con quanto scritto..

    Continua così Sigrid!

    E poi una ricetta al giorno..diventeremmo tutti dei barili, vero??!! ;-)

  • Giu ha detto:

    Scusate ma mi astengo dal dibattito, un po’ perche’ l’ha detto Filippo: abbiamo gia’ dato. Ma soprattutto perche’ con chi scrive quelle cose e nemmeno si firma… beh ci siamo capiti.
    Giu(seppe)

    Ps.: @Sigrid Il giorno che questo blog non sara’ piu’ un diario personale di cio’ che fai (cucina) ed anche di cosa vedi in giro per mondo (fotografia), di sicuro me ne andro’.

  • mi ha detto:

    per robiciattola
    non hai proprio capito il senso di quello che ho scritto.
    questo è uno dei motivi per cui tendo a non commentare:odio il fatto che ci siano persone che si credano padroni in casa altrui.
    trovo davvero svilente il tuo commento.
    è un peccato vivere cercando il marcio ovunque
    anche laddove non esiste

  • Sigrid ha detto:

    @roby: ;-)

    Gambero Rosso
    Emanuela & Fulvio Pierangeli
    13 Piazza della Vittoria
    San Vincenzo (Li)
    Tel. 0565/701021

  • Robiciattola ha detto:

    … mamma mia, Sigrid, che responsabilità!
    A volte quando leggo i commenti degli altri mi sembra che questo Blog diventi ogni giorno di più un rifugio psicanalitico…!

    :)

    roby

  • Robiciattola ha detto:

    ah livorno

  • Robiciattola ha detto:

    però mi direste, per favore, dov’è che posso mangiare quello che lui cucina, please?

  • Robiciattola ha detto:

    anche io, sono contenta di leggere di questa giornatina con lo chef!
    assolutamente d’accordo!

    :)
    r

  • mi ha detto:

    secondo me tu sei una GRANDE.
    ed io vorrei essere capace di fare altrettanto.
    non solo di riuscire quanto di PROVARE A FARE CIò CHE VERAMENTE SI AMA E TI RIEMPIE DI PASSIONI E SOFDDISFAZIONI.
    Me ne sto seduta qui in ufficio insoddisfatta. pensando a ciò che vorrei fare, senza avere la forza di PROVARCI e correre dei rischi.
    quando apro il tuo blog e leggo quello che fai grazie al tuo impegno al tuo coraggio (e anche al tuo indiscutibile savoir faire) io per un attimo mi sento più forte, ma è solo un attimo
    chissà che prima o poi…

    BRAVA!

  • Filippo ha detto:

    @ Sigrid.
    perfetto..sei stata chiarissima, sono intervenuto rispondendo a polemica solo per non tornare su discorsi già macinati in passato.
    Io sono molto contento quando condividi con noi queste tue esperienze. Grazie!!!
    un bacio

  • Sigrid ha detto:

    @polemica: anche se a te in principio uno non dovrebbe rispondere, a priori :-) Anche la mia ‘autopromo’ era volutamente provocatoria, e in fondo era solo un modo per dire che si parlava di una cosa che ho fata io (ohddio!!!). Comunque faccio brevissimo (a parte che a leggere che io DEVO fare una ricetta TUTTI i giorni mi si rizza il pelo più o meno come al cane quando sente abbaiare il suo nemichetto preferito): ci sono molte cose che faccio per lavoro e di cui non vi dico (perche appunto qua non è che è il bollettino ufficiale di quel che faccio o non faccio), questa invece mi è immensamente piaciuto farla, credo di essermi spiegata sul perché sopra, e sono anche felice del risultato (una volta tanto), per cui ho avuto voglia di parlarvene (perché quando t’impegni molto su una cosa e un po’ ti angoscia perché non sai se ce la farai e che poi la vedi finita e ne sei più che contento ti viene spontaneo di parlarne intorno a te – e perché il blog è mio e lo gestisco come voglio io :-P). In altre parole (così rispondo anche a Filippo): non mi ha chiesto nessuno di scrivere questo post, non mi pagano per farlo e se per caso dovessero vendersi due copie in più del mensile questo non cambierebbe niente a nessuno, non so come ve lo devo dire che NON è pubblicità?! Piuttosto: ma non vi sembra che questa deriva di alcuni, in cui si può solo parlare di ciò che è gratuito (io per ora così l’ho capito, boh?), non si apparenta a un qualche cosa che abbia a che vedere con la bieca censura?

    @fiordisale: l’avevo letto credo su kochtopf delle ricette gialle – ti dirò, il conceto della festa delle donne a me non è che sia particolarmente caro (il solito problema no? – e il resto dell’anno? -) detto ciò l’idea di pensare una cosa gialla non mi dispiace – mo’ ci medito :-)

  • Filippo ha detto:

    @ Ciao Sigrid,
    rieccomi dopo quasi una settimana di influenza che mi ha visto costretto a vegetare nel letto per ben 5 giorni consecutivi.
    Oggi aprendo il tuo blog una foto di un grande chef ITALIANO mi ha fatto sorridere e morire di invidia nei tuoi confronti (conosci persone che posso solo ammirarle su riviste di settore)che fortuna che hai..

    @Giù
    ciao..è un po che non ci si sente.. tt bene?

    @Polemica
    Questa tua nota è ben-accetta, ma la questione pubblicità sul Cavoletto è già stata trattata tempo fa e ben archiviata.
    Su internet molteplici foodblog aspettano nuovi lettori o commentatori..
    Sembrerò io polemico ma il Cavoletto lo si accetta così comè altrimenti si è liberi di scegliere altro..
    Sigrid è appassionata e di questa passione ne ha fatto il suo lavoro (di cui è innamorata. Questi sono anche momenti da condividere con gli amici eh!
    Spero di non essere stato troppo duro..
    Sigrid se ho detto cose che non dovevo fammelo notare!!!

    ciaoo

  • Chiara ha detto:

    Sigrid mi precipito in edicola!! Pierangelini è il top…ed hai proprio ragione…ma chi la fa una créme brulè buona come lui!? Insuperabile!

  • Velvety Scarlet ha detto:

    Io adoro la crème brulée: ogni volta che mangio per la prima volta in un ristorante, la ordino. Si può dire che la uso come parametro di giudizio :)

    Le foto che metti nei post le hai scattate tu? Sono molto belle.

  • polemica ha detto:

    “Beh, intanto, si tratta di autopromo, ecco.”, dixit Sigrid. Confermo. La cucina e ormai diventata un business qualunque. Anche se mi piace esserne vittima, prova almeno, caro Cavoletto, a non farlo notare. Siamo abbastanza adulti per rendersene conto da soli. Non ce niente di piu fastidioso che la pubblicita (appena) nascosta, soprattutto in questo bel blog che ci da una boccata d’aria nella giornata (hai notato? finalmente un complimente). Non vorresti che il tuo blog fossi catalogato da volgare vetrina tipo feltrinelli, o si?
    Non vorrei sembrare aggressivo, ma perche non tornare allo spirito originale di questo blog, in altri termini, una ricetta (seria) TUTTI i giorni, e un po’ meno chiachere riempitive? senza rancore, eh?

  • stefano ha detto:

    @Giu: Il tuo maestro di vita ha colto proprio quello che io intendevo dire.
    Effettivamente Lui non insegna, non tiene corsi, non è docente quindi diciamo che non è maestro in senso stretto. Ma come hai detto tu (e il tuo maestro) tale appellativo è sinonimo di rispetto, stima, e grandissima attenzione.

  • fiordisale ha detto:

    stavo pensando che manchi giusto solo tu alla “nostra” giornata in giallo. ci stai? dai che tu sei un piccolo gioiellino speziato e geniale, chissà che ci tiri fuori dal cilindro. Sei una delle poche che ha una sensibilità particolarissima verso l’universo femminile (specie nel mondo gastronomico)quindi mi pareva giusto invitarti a partecipare, senza contare che io e zorra ci terremmo particolarmente, vieni a vedere qua

  • Giu ha detto:

    @lefranc Credo sia una specie d’inserto del Gambero Rosso, e visto che e’ di marzo, magari sara’ pasqualeggiante.

    @stefano Trovo interessante l’uso assolutamente desueto ormai del termine Maestro. Fulvio o piace o sta antipatico. Mai sentito uno dire: oh quello e’ uno cosi’ cosi’. No. Niente. A me piace, oppure, a me sta sulle scatole. Non credo saro’ io a sviscerare il problema, specialmente per il fatto che non solo non lo conosco di persona, ma non ho mai manco mangiato da lui. Pero’ mi sta stimpatico, mi piace il suo approccio e forse anche un po’ il suo tenersi distante dalle persone, segno secondo me di una certa timidezza mal celata. Quando lo conoscero’ poi ve lo dico. Il fatto che tu Stefano usi il termine Masetro mi ha fatto ricordare una cosa che mi ha detto a suo tempo il mio (maestro di vita): il maestro e’ sempre l’allievo a sceglierlo. Non che il caso non faccia cio’ che vuole eh, pero’… resta il fatto che siamo noi a scegliere a chi diamo il nostro rispetto totale, chi prendiamo da esempio e soprattutto chi consideriamo degno della nostra attenzione (stavo per scrivere devozione, ma mi sembrava un po’ forte).

    Piu’ maestri per tutti
    Giu

  • lefrancbuveur ha detto:

    di che si tratta più specificamente?

  • stefano ha detto:

    Comprato stamattina, bello, interessante e pieno di foto. Sarà per deformazione professionale ma le foto più belle (imho) sono quelle del Maestro con l’abbacchio da Annibale… troppo forti!!
    complimenti ancora…

  • La perfezione stanca ha detto:

    Mi hai convinto! Corro!

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