Orange me pretty

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In materia di colori d’autunno il recente uragano ci ha lasciati un po’ orfani, insomma gli alberi sono passati dallo stato ‘inizio autunno’ a quello del total nude look invernale. Ci si può però rifare al mercato dove i rossi arancioni sono ben presenti. Io pian pianino sto rimpolpando la dispensa (a colpi di razzie dal Whole foods dietro l’angolo) e poco a poco riprendo a cucinare qualcosa (anche se per il momento l’essenziale della mia produzione consiste in panini e pasta con verdure e che in effetti il petto di pollo con limone e prezzemolo + vaschetta di 1 Ibs di insalata fai-da-te del Whole foods è sempre una tentazione abbastanza irresistibile quando rientri a casa che è tardi e che tutto sommato non stai a mori’ dalla voglia di cucina’, lol :-)

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Comunque, oggi due ricette arancioni, la prima con delle carote multicolor trovate al Greenmarket di Columbia uni, oltre a carote di colore normale ce nerano di bianche e rosse (fuori però, come vedete sono sempre arancio dentro), ho preso un mazzetto di carote rosse e le ho preparate arrostite. Mi è piaciuto il colpo d’occhio cromatico e il sapore che non era esattamente del tutto ‘da carota’, insieme dolciastro ma non troppo, delicato ed elegante.

Carote arroste con timo e sciroppo d’acero: lavare bene le carote, tagliarle a metà nella lunghezza, disporle in un piatto da forno, aggiungere due spicchi d’aglio in camicia, poi cospargere il tutto con 2 cucchiai di olio d’oliva, 2 cucchiai di sciroppo d’acero, 1 cucchiaio di succo di limone, le foglioline di due rametti di timo freso, un paio di foglioline di salvia fresca. Infornare il tutto a 210°C per 25 minuti. Lasciar intiepidire un momento, salare, pepare e servire.

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Poi avrei una seconda ricetta molto arancia, che è una mezza figata (passatemi l’espressione) che mi arriva dalla rivistina di Whole foods (che mescola sconti promozionali e buone idee tipo ricette come questa), insomma, se non fosse per loro non avrei mai pensato di fare un humus di zucca (l’unica cosa è che la loro versione non era un granché speziata, questa qui invece è un po’ boostata a livello spezie :-).
Piccola premessa: non credo si possano evitare, vivendo negli US, le tortillas e il loro amato corollare, i dips. E vi dirò, a patto che siano fatti in casa e/o con prodotti naturali, anche perché no. Tutto sommato le tortillas non sono poi letali e i dips più in voga (guacamole, hummous, babaganoush con mille varianti su ognuno di questi) sono tutto sommato abbastanza sani e anche buoni (fra l’altro gli avocado che si trovano qui sono solitamente maturi al punto giusto e molto buoni, infatti sto faccendo il guacamole un giorno si e l’altro pure :-). E quindi molto facile che un americano tiri fuori per iniziare un pasto una cosa di queste, e io sinceramente non ho niente in contrario :-) Ecco quindi ottima idea per un dip un po’ diverso, vi consiglio di provarlo, è davvero molto buono…

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Hummus di zucca: far cuocere circa 400g di polpa di zucca butternut (si trova anche in Italia, ed è molto più soda e meno fibrosa della classica zucca del supermercato la quale non credo vada un granché bene per questa ricetta) sbucciata e tagliata a cubetti con un fondo di acqua (qb per coprire appena la zucca) e un rametto di timo. Lasciar cuocere per circa 20 minuti fino a quando la zucca sia molto morbida (a fuoco piuttosto alto in modo da far evaporare gran parte dell’acqua). Lasciar raffreddare del tutto e schiacciare la zucca ( o frullarla se preferite) insieme a uno spicchio d’aglio spremuto, due cucchiai di tahini, due cucchiai di succo di limone, due cucchiai di olio d’oliva, una punta di cumino in polvere, una punta di semi di coriandolo in polvere, una presa di peperoncino in polvere. Salare, mescolare bene il tutto e conservare al fresco. Servire con una generosa manciata di tortillas :-)

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A mmo di caramella domenicale, vi lascio con un paio di immagini della mitica Magnolia bakery: in realtà ci sono posti a quanto pare migliori per i cupcakes, ciò detto l’ultimo assaggio (maple pumpkin cupcake), è stato davvero strepitoso, buonerrimo (detto da una che non è amante della glassa mi pare una dichiarazione importante ;-), e c’è poco da fare, il posto – che sia la minuscola sede storica di Bleecker street o questa location satellita di Columbus avenue – esercita un fascino estetico come pochi altri, insomma vale il viaggio anche solo per via dell’alto tasso di ‘eye candy’…

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Micro-bonbon finale, ecco la risposta alla domanda che vi ponevate da tempo, ne sono certa: ma come si fa a mettere la glassa sui cupcakes quelli belli?! La risposta nel video… (questo veramente è solo una delle varie tecniche usate da Magnolia, iniziate pure a fare esercizi a casa mentre recupero gli altri :-) Buona domenica! :-)

35 Commenti

  • Alessandra Dani ha detto:

    Sigrid????
    Hai letto la mia mail?

  • Martina Regnicolo ha detto:

    Wonderful video! e tutta da provare la ricetta dell’Hummus di Zucca… grazie cara Sigrid!

  • Che bello il filmato su come frostare i cupcake, spero ne ariveranno altri!

  • Emma R ha detto:

    n

  • Nero di Seppia ha detto:

    Ciao cara Sigrid! Queste carotine mi ispirano tantissimo, e visto che vorrei mangiare piu’ verdure direi che mi sembra un’ottima idea da mettere subito nella to do list.

    Volevo solo lasciarti un commentino in merito alla navigazione del sito, mi sembra che con i recenti cambiamenti sia diventata piu’ complicata. Immagino che magari aumentino i click, ma come esperienza mi manca un po’ la possibilita’ di scrollare per vedere tutte le tue ricette piu’ recenti senza dover cliccare (finisco sempre per perdermi!). Magari il mio e’ solo un caso isolato e magari non e’ rilevante, prendilo con le pinze ecco. Detto questo continuo a tornare volentierissimo dalle tue parti, non ci deludi mai. Un abbraccio dalla tua Bruxelles!

  • Alessandra ha detto:

    Sono contenta che l’uragano sia passato, che paura! Simpatico il video del frosting cupcakes, certo che non ci vanno mica leggeri gli americani con il frosting, sembra il doppio del dolcetto sotto! 

    Io adoro i cupcakes, ma se ci metto il frosting preferisco che siano a cupula e poi ce lo spalmo attorno :-). E visto che siamo in tema ti lascio un video anch’io con mia figlia che insegna come fare le rose di pasta di zucchero, facilissime, bellissime e in meno di due minuti! Fammi sapere se ti piace!

    Ciao
    XX
    Alessandra

    http://alessandrazecchini.blogspot.co.nz/2012/11/arantxa-making-sugar-roses-with-fondant.html

  • Tutto bellissimo Sigrid ……! da acquolina in bocca.  Splendide sempre anche le tue foto.  Ma la ricetta di quella sontuosa glassa o frosting…… si potrebbe avere, è irresistibile. Grazie .

  • Chiara Marco ha detto:

    “Frostare” quei cupcake sembra facilissimo dal video, ma vi assicuro non è così :(

    Buono l’hummus.
    Marco di Una cucina per Chiama

  • Mariint ha detto:

    Dimenticavo….hai tutta la mia invidia per essere a NY, e mi fai venire la voglia di tornarci al più presto….!!!!

  • Mariint ha detto:

    Hummus di zucca?!? Sen-sa-zio-na-le!!!!!!!!

  • Roberta R ha detto:

    nonnònnò, il cumino e il coriandolo nonnò. con cosa sostituisco?

  • Dulcistella ha detto:

     ecco, sì, anche io… amo le salsette al carciofo. Come facciamo ad avere la ricetta? :-)

  • Sara Sfligiotti ha detto:

    ma vorrei anche io conoscere questa ricetta ! :-)

  • Francesca Ventura ha detto:

    ciao sigrid,
    ma una ricettina per le tortillas homemade?
    perché qui a roma forse di buone buone non ne trovo e comunque mi piacerebbe farle in casa…
    a proposito poi di zucca, la butternut è quella che ha quel buon odore e sapore di castagna? ne ho trovate a un mercatino di terra/TERRA… una squisitezza!
     grazie,
    frank

  • Agnese Gambini ha detto:

    bello l’humus di zucca! lo devo fare assolutamente. Il frost visto così sembra facile da mettere ma sono sicura che a farlo è il contrario. 

  • laura gerosa ha detto:

    sigrid ciao: venerdì eri a “cortesie per gli ospiti” e domenica la rubrica “Billy” all’interno del tg 1, che non guardo mai, ha proposto il tuo nuovo libro. Però chiamandoti sempre Sigrìd, con laccento sulla “i”. Iomilanse-laura

  • Martina Marchiorello ha detto:

    L’hummus di zucca sembra davvero semplice, mi sa che io lo proverò nella variante aglio free che sennò mi si ripropone!!

    http://ciucciechiffon.com/2012/11/12/anatomia-in-gravidanza-di-fondi-colli-e-perinei/

  • annadegiuli ha detto:

    Dean & DeLuca secondo me è il Top, sei già stata?? Baci

  • annadegiuli ha detto:

    Ciao! NY.. che città fantastica, a me oltre a Whole Foods fa impazzire DEAN & DELUCA.
    Baci

  • Alelunetta ha detto:

    Quando gli ingredienti sono speciali non occorrono ricette elaborate, e queste due idee di cucina easy e veloce sono proprio deliziose! Anche io quando sono stata a NY ho fatto continuamente tappa da Whole Foods, mi piace la scelta del fresco e anche i piatti cucinati da loro non sono tanto male :) poi Magnolia bakery, come dici, vale la visita anche solo per la bellissima atmosfera (la sede storica di Bleecker Street però mi piace più di tutte!). Anche per me le sue cupcakes sono buone e nemmeno troppo dolci, ma so che per molti newyorkesi ce ne sono di migliori! A te l’arduo compito di scoprirne altre :) buona NYC!!!!!

  • ValentinaDeBianchi ha detto:

    Taylor Swift nel video del frosting!!!
    Passami anche tu l’espressione…. SEI UNA MITA!! :-)))))

  • Le tue due proposte mi piacciono moltissimo! Le copierò sicuramente. Ma cosa metto al posto dello sciroppo d’acero?
    I cupcakes invece non mi solleticano neppure un pò, inizio ad essere refrattaria alla pasta di zucchero e ai dolci american style.
    ieri al TG1 delle ore 13.30 ho visto la presentazione del tuo libro: complimenti, sei arrivata fino a RAI1 !! :-)

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    Gone with the wind ….per un attimo ho pensato fossi volata via anche tu, come la facciata di quella casa di chelsea strappata via dalla furia del vento! Il tuo post odierno è in puro stile New York. Passata la tempesta, si ricomincia a vivere e si cercano ragioni per sorridere e andare avanti. Come l’arancio solare di queste carote. Io, tra muratori i casa e raccolta di olive del giardino di mia suocera, mi sto dedicando alla conserva di quest’ultime, regalo di natale home made per le imminenti feste. Grazie per il tutorial dei cup cake. IO non le amo, ma i miei figli….

  • sono qui che aspetto avida ogni tuo post sulla vita a NewYork. Sicuramente dipende dal fatto che tra 2 settimane parto (2 settimane!!!!!!) e non sto più nella pelle. ma i tuoi post in questa città mi elettrizzano. devo informarmi se la cucina della mia casetta è attrezzata e se potrò cimentarmi con qualcosina… :) le carote ultimamente le adoro (scoprirle a 30… mamma mia…) e la zucca, quella è sempre stata nella mia lista di cose buonerrime! un bacino e a presto! sere

  • valentina germiniasi ha detto:

    Che bel Post, Sigrid!! Sono sempre belli i tuoi post eh….per carità!!….ma questo….colori e foto che sono davvero nelle mie corde e così le ricette!!
    ….e poi io NY l’adoro!
     Grazie

  • spighetta ha detto:

    L’hummus di zucca è una grande trovata perfetta per questa stagione!
    Adoro l’ hummus ma questa proprio mi manca! Da provare assolutamente ;)

  • Marina Braito ha detto:

    Ti consiglio di fare un salto da Freemans (NoLita, off the Bowery) e assaggiare la loro Artichoke Dip (calda) … poi ne riparliamo ;-) Ho fatto fuori un centinaio di chili di carciofi prima di arrivare a un risultato che si avvicini alla loro! (dopo che l’hai assaggiata ti mando ricetta :-) ) MarinaB

  • Valeria Necchio ha detto:

    Mi stai facendo promozione a manetta, ehehe :) sono contentissima che ti trovi bene, quando eravamo a NYC Whole Foods (quello a due passi da Katz’s) era il nostro rifugio per mega-insalate salutari. E adesso che ci lavoro, beh, va da sè che faccio razzia di tutto. Tra l’altro, da quando sono qui vado zoppa del tuo stesso piede in materia di avocados, sono il mio to-go lunch con una fetta di pane coi semini ogni volta che non so cosa preparare a pranzo, sale e pepe e via, li ho sempre trovati maturi e buonissimi. Avevo adocchiato la dip di zucca nel libello di cui parlo, e adesso la proverò come dici tu, con più spezie. Quanto alle carote, eh sì, c’è da sbizzarrirsi, trovo sempre quelle viola e prima o poi posterò qualcosa in merito. 

    Ps: sono contentissima di sapere che siete scampati all’uragano. :)

  • Enrico ha detto:

    Anche a me piace assai l’hummus di zucca!

  • chiara ha detto:

    anch’io sono interessatissima alla versione polska del libro!!!! dove?

  • Monica Vannucchi ha detto:

    Ecco qua una ricettina che farò subito subito: hummus di zucca, fantastico, e semplicissimo. grazie Sig ( ma non ci dici nulla sulla tua mission a NY?) un abbraccio, m.

  • Cristiana ha detto:

    ciao! interessanti le ricette e per me utilissime le foto, stavo proprio cercando degli spunti di questo genere per un nuovo lavoro che sto iniziando. va detto!!!! gli americani sono insuperabili nella cura e presentazione degli ambienti legati al cibo. ti invidio!!!!!
    un abbraccio,
    cristiana

  • silvia censi ha detto:

    Fantastiche le carote e geniale l’hummus alla zucca!!!!!!! ^_^

  • Alessandra Bucci ha detto:

    brava!!!!!anche il video…homemade….com’è la vita a NY?  Dove posso acquistare una copia del tuo libro (vedi immagine ) in polacco lo vorrei regalare per natale…grazie
    Alessandra
    Sono seconda!!!!!

  • . littlewillbe ha detto:

    Che bello spunto goloso l’hummus di zucca! Lo proverò di sicuro. Ricetta sorprendente per le carote è anche farci un risotto e poi mangiarlo con una bella spruzzata di succo di limone sopra.. 

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