La mia buche 2014 + givaway

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Ultimo giro di Boa prima del Natale e quindi è ora di fare le prove – o anche semplicemente di decidersi – per il dolce!! Intanto è successo che i miei amici di Kusmi Tea mi hanno fatto assaggiare Tsarevna, il Té di Natale in edizione limitata (in mega scatola decorata di glitter :-), accompagnando l’assaggio con la solita domanda che sempre mi manda in visibilia (ché vuoi cucinarci qualcosa?). E vuoi che da li non mi è venuta l’ispirazione della buche cuvée 2014?
Con cosa ho quindi pensato di abbinare questo té? Ecco, appunto: con niente! :) Ho trovato Tsarevna così intensa e ricca (pensate a una esplosione di sentori che tutte insieme fanno sembrare qualsiasi altro ché de Noel na ciofega :-) che appunto volevo proprio quei sapori al centro del mio dolce, con poche distrazioni intorno. La buche di quest’anno è quindi un rotolo di genoise farcito di una golosa crema al mascarpone al profumo di Tzarevna, pezzettini di marron glacés per un po’ di contrasto e ricoperto di una candida ganache montata al cioccolato bianco. Il glitter commestibile è optional :-)

E siccome poi appunto è Natale, ho anche da farvi un regalino: Kusmi mi permette di dare via 5 confezioni Tsarevna, che vi faranno passare un fine e un inizio anno profumatissimo (preparando il tè o – confesso, lo faccio – lasciano la scatola aperta in giro per casa in modo che vi profumi l’ambiente di quel delizioso misto di buccia di agrumi, spezie, vaniglia e mandorla che fa tanto ‘holidays’! ;-). Cosa fare per impossessarvene? Quasi niente: ditemi nei comment qual è, per voi, il profumo del Natale (per me è il tè di Natale, appunto, ma anche il gluhwein e, inevitabile, il profumo della resina di abete! :). Lunedì prossimo, 22 dicembre, a mezzanotte, sorteggerò i 5 vincitori e pubblicherò i loro nomi in questo post. Buon Fortuna! :-)

Aggiornamento del 16/12/2014:
… and the winners dei 5 barattoli di Kusmi Tsarevna are!! :-)

Irma Bovolo
Rebecka Gilsen
Zaira
Claudio_stecco
Mirto bianco

Ora vedo se riesco a contattarvi con i dati dei vostri comment, comunque se leggete fatemi un cenno! Grazie a tutti per aver giocato! Spero abbiate passato un Natale meraviglioso e profumato, e visto che ci stiamo proprio in mezzo : Buone Feste!! :)

 
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Per la génoise (che poi è pan di spagna)

farina 00 125g
zucchero 125g
uova 4
lievito per dolci mezza bustina

Mescolare la farina con il lievito. Montare a neve gli albumi, poi incorporare, sempre sbattendo, lo zucchero. Aggiungere i tuorli e incorporarli delicatamente, mescolando, con una spatola, dal basso verso l’altro, e poi incorporare la farina allo stesso modo. Spalmare questo impasto su una teglia rivestita di carta forno in un rettangolo di circa 25x15cm. Infornare a 180°C per 20 minuti. Sfornare, far scivolare la génoise insieme alla carta su uno straccio inumidito, arrotolare il tutto sul lato più corto e lasciar raffreddare completamente così arrotolato.

per la crema Tsarevna

panna fresca 50cl (mezzo litro per i geni del sistema metrico ;-)
tuorli 6
zucchero 100g
mascarpone 100g
marrons glacés 50g
Kusmi Tsarevna 30g
gelatina 7g

Aggiungere il tè alla panna, e farla scaldare gentilmente fino a quasi farla bollire. Spegnere, coprire e lasciar riposare per 10 minuti prima di filtrare la crema.
Sbattere i tuorli con lo zucchero. Versare a filo la panna filtrata, sempre sbattendo, poi riversare il tutto nel pentolino e lasciar addensare a fuoco medio-basso per 6-8 minuti, fino a quando la salsa velerà il cucchiaio (si capisce da un semplice test, passando il dito sul cucchiaio, v. foto). Aggiungere infine la gelatina ammollata, mescolare bene e lasciar rapprendere al fresco. Una volta la crema rappresa, passarla al mixer insieme al mascarpone. Incorporare i marrons glacés finemente spezzettati e usare questa crema per guarnire il pan di spagna. Riporre il rotolo farcito al fresco, e pareggiarne le estremità.

Per la ganache montée au chocolat blanc

panna fresca 200g
choccolato bianco 100g
miele 10g

Scaldare la panna con il miele e versare sul cioccolato finemente spezzettato (oppure scaldare entrambi al microonde mescolando ogni 30 secondi). Mescolare bene, porre al fresco a lasciar riposare per diverse ore. Montare infine con il mixer o le fruste elettriche come una panna montata classica. Spalmare questa ganache sul rotolo farcito.

Per decorare infine basta far sciogliere un po’ di cioccolato bianco, trasferirlo in un sac à poche e disegnare dei piccoli abeti su un slitta o un pezzo di carta forno. Lasciar raffreddare e disporre sul dolce. Lasciar riposare il tutto in frigorifero per un paio di ore prima di servire.

 
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175 Commenti

  • Celine Branton ha detto:

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  • zaira ha detto:

    Buongiorno Sigrid,
    ho provato a contattarti con la mail con la quale mi avevi scritta, ma non credo che tu mi abbia letta…
    è arrivato!!!!
    sono stata felicissima e poi è bellissima la confezione e profumatissimo il té, insomma hai portato un pò di parigi nella mia casa di campagna, grazie mille
    inaspettatamente ho messo da parte tutti i problemi della giornata e le fatiche e le corse e mi sono seduta a godermi il MIO momento, che figata!…e penso che lo ripeterò spesso questo rito, perchè mi carica e mi coccola e mi vizia come credo di meritare certe volte.
    ti auguro una buona giornata e grazie per essere stata così carina
    un abbraccio, zaira

  • Irma Bovolo ha detto:

    Grazie anche qui!! Sono davvero felicissima!! ^___^
    Tra l’altro in questi giorni ho fatto diverse tue ricette e i tuoi libri sono stati a gironzolare per la cucina (fregola cozze & pecorino, pasta vongole e bottarga, pulpo simil-gallega :) )

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Si veramente! :) Però mi raccommmando, mandami una mail, un messaggio su fb, qualcosa che non ho trovato tuo contatto e mi serve che mi mandi i tuoi dati per la spedizione! Grazie! :)

  • mirto bianco ha detto:

    ? veramente….grazie grazie sono felice!

  • Rebecka Gilsen ha detto:

    Uhhh, letto ora….che meraviglia!

  • Sigrid Verbert ha detto:

    Allora, genovese e pan di spagna sono la stessa cosa (infatti in francese il pan di spagna si chiama génoise) e sono composti di solo uova, farina e zucchero (4 uova per 125g di zucchero e 125g di farina, con o senza lievito per dolci, dipende dalle ricette, c’è chi lo usa e c’è chi monta invece gli albumi);
    La torta paradiso è diversa dal precedente perché contiene del burro (e non poco), è abbastanza simile, per proporzioni al quarto quarts, se non che ci vanno più tuorli (e spesso metà della farina è sostituita da fecola)
    La torta margherita invece si presenta come una specie di via di mezzo fra pan di spagna e paradiso: le proporzioni sono su per giu quelle del pan di spagna, con in più una quantità diciamo modica di burro ( e a volte di latte);
    La paradiso e la margherita si prestano di più a essere consumate tali quali, e hanno un sapore più ricco del pan di spugna, che solitamente si usa condire.
    Dico bene? :)

  • Sonia Michalski ha detto:

    Ehm…..but the winner is???? ;-)

  • Marica Bochicchio ha detto:

    Anche io non vedo l’elenco dei vincitori …

  • manuela ha detto:

    Che bella descrizione del tuo Natale, Zaira. È proprio come deve essere, pieno di cura e attenzione nel preparare qualcosa di bello e festoso. Un tempo anch’io mi dedicavo all’apparecchiatura della tavola della vigilia e mi occupavo di tutto il rituale che accompagna il mese di dicembre, (scelta delle musiche natalizie comprese) mi manca davvero molto non poterlo fare più.

  • manuela ha detto:

    Anch’io non li trovo…

  • non riesco a trovare i vincitori… qualcuno mi dice dove sono?

  • micamelia ha detto:

    “Nel tè che bevo
    si riflette la luna:
    è vetro dolce” (cit.)

  • Alice ha detto:

    Puzza di weimaraner umido, odore di cera dei lumini ikea e di legna nella stufa, profumo di cibo buono, ma non tradizionale. Ogni anno cambia il menù e, nella mia famiglia di navigatori e viaggiatori, cambiano anche i partecipanti. Abbiamo sempre un posto a tavola con un pc per le videochiamate skype durante la cena della vigilia. Ma quelle non hanno odore.

  • Cantor79 ha detto:

    Natale… ha il profumo delle arance: non so perche`, ma e` cosi` :)

  • Amlife ha detto:

    Natale è… cannella, noce moscata, macis, chiodi di garofano!

  • verdecioccolato ha detto:

    Che bella ricetta, Sigrid!
    Il mio Natale profuma del “mio” pandoro, che poi sarebbe quello delle sorelle Simili a dire il vero :p !

  • just_pilla ha detto:

    per me Natale è profumo di spremuta d’arancia fresca e tortelli dolci fritti alla marmellata .. una colazione d’altri tempi come vuole la tradizione di nonna Iris :)

  • Jamin-a ha detto:

    Per me il Natale sa di arancia e cannella, a casa mia, e del bruciatino del bordo della pasta al forno, misto al profumo delle caldarroste, a casa di nonna :)

  • Agnese ha detto:

    Profumo di muschio fresco + burro chiarificato dei biscotti alle mandorle + bucce di mandarini riscaldate a fianco al caminetto = e’ Natale!

  • Mery ha detto:

    per me il profumo del caffelatte della mattina del 25 col primo morso a panettone o mevlio ancora al pandoro! Mhhh! Non so se resisto ancora…

  • eli ha detto:

    Ciao Sigrid (o chiunque voglia illuminarmi :), perdonami, una domanda riguardo la ricetta:
    è corretto il passaggio in cui dici di montare a neve gli albumi con lo zucchero e quindi di aggiungere i tuorli (come? sbattuti da soli senza zucchero?) mescolando dal basso verso l’altro.. Ho sempre fatto esattamente l’inverso O.o: tuorli+zucchero e, dopo la farina, gli albumi montanti a neve…si tratta di una svista o è un’altra tecnica, magari migliore?
    grazie mille e buon Natale!

  • Jacqueline ha detto:

    … NatAle per me sa di mirto… Corbezzolo… Coratella nel camino… Muschio e pungitopo… Avete che dalla terrazza rientra a casa… Noci nocciole e carte da gioco… E ora dita incrociate mentre vado a farmi il mio kusmi tea… Dark chocolate

  • Giorgia Bucciol ha detto:

    Il profumo del Natale per me è quello dei tortellini in brodo di quando ero piccola, dello zucchero a velo da scuotere sul pandoro e di cannella e cardamomo delle kanelbullar che dal forno si spande per casa…

  • Valentina ha detto:

    Per il profumo di Natale è quello dei dolcetti che ogni anno preparo con mia cugina!
    Valentina

  • Viagginfoto ha detto:

    Natale per me sa di cannella, di vin brulè e di quell’odore che si sente quando fa freddo e c’è la neve, in mezzo a tutto quello splendido silenzio bianco. Auguri a tutti e a te Sigrid!

  • Eleonora Artuso ha detto:

    Chissà se sono ancora in tempo?!?!?!?!? Per me Natale è profumo di cannella!! l’adoroooooooooooo!

  • Paola Borla ha detto:

    L’odore di freddo della casa in montagna, e subito dopo quello di legna che brucia nella stufa.

  • Franci Franci ha detto:

    il fritto della sera della vigilia mischiato a scorza d’arancia e cannella e vaniglia e noci che mia mamma ha sempre distribuito per casa in ciotole di legno!
    Senza dimenticare l’odore del mio natale, quello della cioccolata di starbucks
    Buon natale a tutti
    Franci

  • Gintonic69 ha detto:

    Ciao Sigrid, per me il Natale profuma di panettone lasciato
    ad intiepidirsi vicino alla stufa e di caldissimo brodo di cappone dove cuocere
    i ravioli fatti a mano da mia mamma… un caro saluto, Gintonic!

  • Eleonora Festari ha detto:

    Il profumo del mio Natale? Sicuramente quello classico dei biscotti allo zenzero, ancora caldi, che mi accolgono al risveglio.

  • Gaia Cozzi ha detto:

    a casa mia il Natale profuma di cassata fiorenza, quella torta meravigliosa di cialda croccante, friabilissima e ricca di vaniglia, farcita di crema di nocciole che si mangia a Firenze il giorno di Natale da centinaia di anni.

  • Cristina Vaghi ha detto:

    per me il natale profuma di brodo buono, di quelli fatti con tante verdure e la gallina, che cuociono a fuoco lento per tanto tempo, da mangiare rigorosamente caldissimo. E poi ha sicuramente il profumo di mia nonna che fa la pasta fatta in casa, sa di farina e uova, e di ricordi.

  • maidannutengaracasteddu ha detto:

    per me il natale ha l’odore delle bucce dei mandarini mangiati davanti al caminetto acceso…
    cara sigrid il pandoro è venuto da urlo, i rugelach (li ho fatti con olive nere acciuge e pecorino in versione salate e con la composta di albicocche e madorle home made in quella dolce) sono stati divorati e il mendiant ha avuto autentiche ovazioni (soprattutto grazie all’idea dei limoni leggermente salati)..insomma sei stati protagonista del mio the di natale !!!!!

  • Fabiana Scardello ha detto:

    Ciao Sigrid, per me il profumo del Natale è quello della cannella e degli agrumi, del cioccolato e del burro… Buona giornata!

  • cristina tonello ha detto:

    il profumo del natale è quello del freddo, del panettone messo a scaldare sulla stufa, di agrumi e spezie!

  • Laura E. ha detto:

    La cannella! Il Natale ha il profumo della cannella :-)

  • Rossella ha detto:

    Natale è un caldo profumo di cannella che si spande in casa ogni volta che apro il forno per sfornare biscotti.

  • p ha detto:

    profumo di neve..

  • Fiamma Filippone ha detto:

    Spezie ovunque si possano mettere, in particolare modo nel vino…. Quindi il profumo del vin brûlé…..
    Tanti auguri a tutti!!!

  • Elena ha detto:

    Il profumo del natale per me e quello dei tortelli di zucca che di preparano a casa dei miei la sera della vigilia.

  • Sonia Michalski ha detto:

    Ciao Sigrid! Ho appena sfornato una montagna di biscotti Pepparkakor… per cui cosa dire? Per me il Natale profuma di spezie, di biscotti , di cioccolata calda da bere tutti seduti sul divano, di neve ….

  • sara ha detto:

    Ciao Sigrid, non ho dubbi, per me il natale profuma di chiodi di garofano. Li uso per aromatizzare dolci o biscotti oppure per profumare la casa, piantati nei mandarini rilasciano un profumo che mi sa molto di Natale.
    Buone feste <3
    Sara

  • Benedetta Ripa ha detto:

    Cannella!
    Non per biscotti o dolcetti natalizi, ma quella che profuma la Lasagna in Brodo, il piatto tipico di Natale di casa mia. Un brodo profumatissimo, che si versa bollente su una lasagna bianca che racchiude ad ogni strato mozzarella, la carne del brodo, parmigiano e cannella, appunto!

    Ti piacerebbe un sacco Sigrid!
    Un abbraccio e buon Natale!

  • Fiamma ha detto:

    natale profuma di burro, anzi della libertà di usare enooooormi quantità di burro, un panetto dopo l’altro, senza nemmeno un filo di senso di colpa!
    Auguri!

  • Maria Chiara Rinzivillo ha detto:

    Tutto iniziava qualche giorno prima, di notte, quando i bambini dormivano mamma preparava i papassini, poi l’odore dell’incenso in chiesa nei giorni della novena, i rami di corbezzolo decorati con i mandarini, una grande famiglia attorno ad un tavolo : questo è per me il Natale, AUGURI

  • Gian dei Brughi ha detto:

    L’odore secco e pungente della neve che sta per arrivare, l’odore di ferro dell’acqua nelle fontane gelate e quello caldo e un po’ animale che proveniva dalle stalle nei miei inverni di bambina in Val d’Aosta

  • Sarò banale ma la cannella, il cardamomo, cioccolata, arancia e biscotti siciliani con la confettura di fichi.. Questi sono i profumi che mi evocano in Natale <3

  • Federica Angeli ha detto:

    Biscotti che escono dal forno: allo zenzero, all’arancia, al caffè, al cioccolato, alla vaniglia, alle nocciole, alle mandorle. Biscotti come se nevicasse :-)

  • Veronica Fernandes ha detto:

    Profumo di vin brulé e di spezie. E di bruciato, che stavamo cucinando ma ci siamo distratti in chiacchiere perchè a Natale ci siamo incontrati dopo tanto tempo, finalmente.

  • Daniela Di Benedetto ha detto:

    Cannella, arancia e pino silvestre; e la noce moscata nel brodo dei cappelletti…buon Natale a tutti!

  • ellebis ha detto:

    Il profumo del panettone!

  • Massimiliano ha detto:

    Il profumo di bollito e mostarda.
    Auguri.

  • laura bolzoni ha detto:

    È il profumo del ragù della nonna, del panettone, rigorosamente artigianale, e della colazione con i biscotti speziati.

  • fatinaincucina ha detto:

    Il profumo del muschio raccolto di fresco la mattina della vigilia :)

  • Margherita ha detto:

    Le pastafrolle della nonna, sempre con le stesse formine (luna, campana, cometa, cuore, picche, fiori, quadri, nota musicale, albero) che oggi uso io per regalarle a tutti ogni Natale in suo ricordo. Buon Natale!

  • Teresa ha detto:

    Il profumo del Natale è quello del brodo dei Passatelli che mia nonna ha imparato a fare quando era sfollata a Faenza. Non ricordo un Natale senza. Ciao e buone Feste!

  • Francesca ha detto:

    Il profumo della legna da mettere nel camino!

  • miuccia86 ha detto:

    semplice… odore di cannella.

  • Gloria ha detto:

    Il profumo del grand marnier casalingo che bagna una fetta di panettone caldo, è questo il mio “profumo di Natale” preferito tra i tanti che associo a questo periodo!

  • mirto bianco ha detto:

    …sai quella parte interna che si trova all’opposto del picciolo, beh
    lì c’è proprio uno stoppino naturale che basta un po stringere fra le
    dita e formare, bagnare di olio e il gioco è fatto!

    passo passo:
    taglia il mandarino a metà, tipo equatore, estrai il frutto senza
    rompere la buccia …e lo stoppino, ottieni due calotte, di quella con
    il picciolo ritaglia ancora un cerchio interno così il calore potrà
    uscire, altrimenti otterrai solo un odore di bruciaticcio!
    l’altra metà contiene lo stoppino, versa un po’ d’olio aspetta qualche
    secondo e accendi, riposiziona la calotta con il buco sopra e goditi
    colore e profumo…e buon natale!

  • veronica di maro ha detto:

    il mio profumo è l’odore dei roccocò che mia madre fa al forno del quartiere ogni anno… l’ingrediente segreto? il pisto… un mix di aromi indispensabile per buona riuscita

  • Silvia C ha detto:

    Le nocciole tostate dei biscotti che si fanno da sempre nella famiglia di mia madre :-)

  • ValentinaEsse ha detto:

    Profumo di Natale? Per me e’ quello del panettone fatto in casa che cuoce in forno…ma anche, senza essere sdolcinata, quello dei miei cari con cui passare le feste. Buon Natale a tutti!

  • Paola Manenti ha detto:

    Per me il profumo del Natale è quello dello zucchero a velo vanigliato del pandoro e quello delle arance e dei mandarini. Buon Natale a tutti!

  • Maria Giacometti ha detto:

    Ahimè! per me il Natale sa di crauti che mia mamma implacabilmente ogni anno cucina in onore delle tradizioni della famiglia di mio papà….e io dei crauti non solo odio il sapore, ma ancora di più detesto l’odore! quindi il mio non è proprio un “profumo di Natale”! ;-)

  • marinella ha detto:

    E’ facile! Per me IL profumo e’ quello caratteristico del ”pisto” dei roccoco’ napoletani, c he poi assomiglia tanto alle spezie dei cavallucci toscani e altri dolci natalizi… Buon Natale!
    Marinella

  • DaniFerri ha detto:

    Il profumo dell’ abete da decoRare, che invade la casa, se chiudi gli occhi posso immaginare di essere in un freschissimo bosco….

  • Barbara Billo Goldoni ha detto:

    il profumo di natale è il brodo caldo, rigorosamente di cappone, il ripieno dei tortellini pronto in frigo. i parmigiano in quantità industriale. è un profumo caldo e salato.

  • valentina ha detto:

    Il profumo di Natale è quello dell’arancia, dello zenzero e dei biscotti che preparo per tutti gli amici

  • Sara Violi ha detto:

    Il mio profumo del Natale è sicuramente quello dell’amore e la felicità che ritrovi ogni mattina di Natale a scartare i regali con la propria famiglia; il profumo dei biscotti alla cannella appena sfornati, il profumo della frutta secca che non può assolutamente mancare e quello di spezie che riempie tutta la casa. Adoro questo periodo dell’anno, è tutto più magico!
    Buon natale Sigrid, a te e a tutta la tua famiglia!
    Un abbraccio forte, Sara.

  • Caterina Vignaduzzo ha detto:

    Il profumo dei biscotti che preparavano mia nonna e mia mamma e adesso
    rifaccio anch’io (più faticosamente avendo anch’io attorno al tavolo una
    cinquenne e soprattutto un duenne…), gli aghi di pino che pungevano
    le dita mentre si appendevano le palline, ma soprattutto il muschio e le
    passeggiate per raccoglierlo … sì direi che questo è proprio l’odore
    che più mi ricorda il Natale! Tanti auguri!

  • BarbaraPS ha detto:

    Orca Sigrid… non riesco a starti dietro! Per mesi silenzio assoluto, e adesso hai una nuova ricetta al giorno !!!!
 Questa non la farò (non mi attirano i rotoli farciti) ma spero che, visto il periodo natalizio ci metterai on-line la ricetta dello Stöllen. Lo so che ce l’hai in qualche cassetto. Auguri, intanto !!!!

  • Anna ha detto:

    Per me il Natale profuma di biscotti alla cannella… e poi di arance e mandarini…

  • abc def ha detto:

    Il pan di spezie gustato in un’atmosfera che profuma di resina riscaldata da un fuoco scopiettante….Niente altro
    Non vedo l’ora di provare la ricetta della buche.

  • Ilaria ha detto:

    Il profumo del Natale è la cannella in tutti i modi!!! tanti auguri! Ilaria

  • ciao sigrid! ti ricordi di noi a Nonio, quando avete dormito alla torre?
    tanti auguri da tutti noi!
    ed ecco a proposito di natale, cosa sa per me: di amici, di famiglia che si ritrova per un tazza di tè, una fetta di pandoro, i cui odori si mescolano con la carne che stai cucinando. sa di bambini, di cioccolato per loro dappertutto, di lollipop… di dolce!
    ciao

  • ChiaraConci ha detto:

    che goduria di dolce :) partecipo anch’io al giveaway…per me il profumo che più si associa a queste feste è quello dei biscotti e della cannella! goodluck a me!

  • teresa ha detto:

    che bello, voglio partecipare anche io che leggo ma non commento quasi mai! Il profumo che associo al Natale è quello dell’agnello e del maialetto arrosto, ma anche del caffè e il mirto postprandiale :) buone feste a tutte!

  • Daria Parisi ha detto:

    da siciliana-mezza russa-1/4 toscana- emigrée direi, in ordine di forza rievocativa: profumo dei mandarini che la mia mamma sovietica disponeva in piramide per decorare la tavola; del ragù di cinghiale; della vaniglia-cannella-scorza d’arancia della cassata.

  • Francesca Livia Mangani Cammil ha detto:

    I gusti cambiano, ma alcune cose per fortuna rimangono sempre le stesse… fra queste, sicuramente l’odore che da sempre associo al Natale: quello dell’abete che decora il mio salotto, e poi il profumo di talco che mi avvolge quando abbraccio la mia adorata nonnina.
    Buone feste a tutti voi!
    Francesca.
    https://miparevastrano.wordpress.com/

  • bea ha detto:

    tortellini in brodo, vin brulé, ma soprattutto l’odore della neve. Infatti a volte mi sembra Natale anche quando non lo è! Auguri Sigrid, passa delle buone feste.

  • bea ha detto:

    che bella idea, mirto bianco. Vorrei provare…. niente stoppino?

  • Giovanna Giogiò ha detto:

    Il mio profumo è un qualcosa di indefinito ‘alla ciliegia’ … l’odore di un Babbo Natale pupazzo che avevano in casa i nonni. Mi è capitato di sentirlo recentemente il alcuni cosmetici e sono subito trasportata a “dicembre-neve-albero”, anche fosse Ferragosto. Buon Natale

  • Chiara Ck ha detto:

    Le tue ricette profumano di Natale ed anche le tue foto, in casa invece cannella e chiodi di garofano e sopratutto yankee candle ovunque… caramello salato, snow in love e fireside treats.. Buone feste Sigrid

  • Carlotta ha detto:

    Il mio Natale profuma di arancia, cannella e da quest’anno profuma anche di Margherita, la mia piccola peste! Un caro augurio di Buon Natale…

  • manuela ha detto:

    Per me non c’è un profumo particolare perché un po’ tutti fanno natale. Ammetto che ho provato un po’ di invidia leggendo i commenti, sono così traboccanti di spirito natalizio. Io l’ho perso da tempo e me ne dispiace e ho cercato di pensare a un profumo che mi ricordasse qualcosa di personale legato al Natale ma non ci sono riuscita…quindi io sono senza profumo.

  • Alice Gerosa ha detto:

    Biscotti appena sfornati e brodo che sobbolle, non è Natale senza i ravioli della nonna!

  • whitershade ha detto:

    Le clementine, la resina delle pigne che seccano sul caminetto, i pepparkakor, il panettone fatto in casa.

  • Giovanna ha detto:

    Clementine, panettone e cannella.. Abete e cera d’api :) buon Natale!

  • mirto bianco ha detto:

    Clementine e mandarini vuotati del contenuto mangereccio, una goccia di olio, qualche piccolo intaglio, un fiammifero e si accendono i lumini…ecco il mio profumo di Natale.

  • Alessandra ha detto:

    Il profumo del Natale e’ quello del miele del torrone.. ( mi ricorda il nonno.. )

  • Margherita ha detto:

    Per me è profumo di agrumi, cannella e mandorle! Sluuurp!

  • Nicoletta ha detto:

    A casa le nonne facevano le frittole (tipo zeppole), tonde, soffici e profumate… e la sera della vigilia la casa si insaporiva di questo caldo profumo di olio, massa lievitata e zucchero. Da mangiare calde e poi uscire al freddo per andare alla messa. Buon Natale <3

  • Franco E Lorella Palazzini ha detto:

    Profumo di biscotti appena sfornati, arance e cannella. Buon Natale a tutti!!

  • Mariangela ha detto:

    per me il Natale sa di cannella, chiodi di garofano, vin brule’, di biscotti allo zenzero ma soprattutto di vaniglia data dallo zucchero vanigliato che inneva il pandoro.

  • Marcella Calabrese ha detto:

    Il profumo delle “mpanate”, torte salate ripiene tipiche della mia zona, in provincia di Ragusa. Ne assaggio un pezzo (vivo ormai da 23 anni a Roma) e ritorno piccolina! Effetto Madeleine di Proust!

  • Simoingiro ha detto:

    L’odore delllo strutto per friggere gli struffoli, quello del miele caldo con cui si ricoprono, il profumo delle scorzette candite per decorarlo, più quello del cioccolato sciolto per intingere quelle che avanzano ….

  • Marta ha detto:

    Natale: profumo di cannella, di arance, di biscotti…

  • Bea ha detto:

    Sigrid!!che bello!!
    Il mio Natale sa di “pasticcio” (=lasagne al forno) che si cucina lentamente e che lascia in giro per la casa un profumo inebriante di ragù…non vedo l’ora sia giovedì… :)

  • Marta e Mimma ha detto:

    Profumo di natale sono i biscotti al cioccolato e arancia tedeschi che ogni anno, nonostante tutto, mia mamma sforna per me. Quando sento il profumo di quei biscotti, so che è arrivato il Natale.

  • Marco Angioletti ha detto:

    Per me il profumo del Natale è quello che sento quando penso a “San Martino” di Carducci. Quell’insieme di vita, natura e autenticità.

    PS: tè alle spezie, marron glacé e cioccolato bianco.. Brava! Ora il mont blanc non è più il mio dolce preferito.. Tutta colpa tua ;-)

  • marilisa ha detto:

    sugo con seppie, è poco nordico, ma tant’è.

  • Lorena Berna ha detto:

    Il mio profumo di Natale è quello dei tortellini di mamma… Il profumo di carne per il ripieno che cuoce con tutti i suoi aromi, salvia rosmarino chiodi di garofano e noce moscata! Non è Natale senza. Ciao Sigrid!

  • antonella turcs ha detto:

    Il profumo del Natale è quello del legno che sento quando cammino per le strade e i sentieri di montagna, quando si mescola a quello dell’abete e ancora a quello dello strudel di mele della signora Anna, E’ iniziato tutto allora per me…..e dura ancora

  • giuly ha detto:

    Cara sigrid,
    Per me il profumo del Natale è senza dubbio la cannella, una spezia che non uso molto in cucina ma che in questo periodo dell’anno diventa fondamentale. Proprio ieri ho preparato gli speculoos (seguendo la tua ricetta) e che profumo!!! Squisiti!!
    Ti auguro un felice Natale!

  • Cristina.Farinelli ha detto:

    il profumo del mio Natale? Quello dele arance “trafitte” dai chiodi di garofano

  • Eleanalacusinera ha detto:

    Per me è il profumo del liquore al cioccolato che mia nonna preparava solo per Natale!

  • BarbaraM ha detto:

    Il profumo dei tortelli di zucca, nell’apposita classica zuppiera bianca enorme, mischiato al profumo della stufa a legna dei miei nonni. Ricordi di 20 anni fa!

  • Valentina ha detto:

    L’odore dei mandarini e della cera delle candele accese… Buon Natale a tutti!

  • Laura_lau ha detto:

    Odore di cannella e di bucce d’arancia, o nei the o degli olii essenziali!

  • Martina ha detto:

    Il profumo del Natale tra le mie montagne: il mix di mele, scorze di limone e cannella dello strudel che fa mia nonna -anzi, degli strudel, al plurale, mia nonna é una fabbrica di strudel :) e quello delle bucce d´arance sulla stufa a ole. Buone Feste a tutti!!

  • lumiargo ha detto:

    Per me è il profumo dei cappelletti in brodo home made (con brodo della gallina del pollaio dei miei), delle bucce di mandarino nel camino e del panettone aperto al calduccio a rilasciare tutto il suo aroma burroso. Buon Natale!

  • sonia ha detto:

    Natale per me e’ la mia casa: calda, accogliente, profumata di buono, luminosa… Mio marito e i miei bambini che sono al centro di tutto il mio mondo. Buon Natale!

  • Lucia ha detto:

    Il
    profumo del Natale…è quello dei pepparkakor (accompagnati da un delizioso e
    fumante tè alle spezie).

    Bel post Sigrid, grazie!

  • Giulia ha detto:

    Una delle prime ricette di questo sito che ho provato a fare è stata proprio la buche cioccolato e arancia, che poi ho rifatto anche gli anni successivi perché è buonissima! Magari quest’anno provo questa versione invece.
    Il mio profumo del natale, comunque, è proprio arancia e cioccolato…in particolare il cioccolato che fonde a bagno maria e le scorze di arancia che si candiscono, in attesa di essere tuffate nel cioccolato. Nel periodo natalizio con mia mamma ne facciamo sempre a chili, ma sopravvivono sempre molto poco.

  • Loredana Cesarò ha detto:

    Ma è splendido questo buche.. deciso: quest’anno mi cimenterò anche io. I miei profumi sono quelli della legna che brucia nel camino, delle bucce di agrumi lasciate nel fuoco a profumare l’ambiente, della cannella e delle spezie dei biscotti natalizi e il profumo delle manii della mia bimba sporche del cioccolato con cui glassare i biscotti. :)

  • sara la sardina ha detto:

    Bellissimo il tronchetto, in effetti è prorprio il Natale, con la N maiusola, vorrei mangiarmelo subito! Il Kusmi l’ho provato, il mio si chiamava trojka ed ho anche riprovato a farmelo in casa, visto che l’avevo finito e a Venezia è un’po’ difficile da trovare, ora però, per completare la serie, vorrei avere la fortuna di assaggiare lo Tzarevna…. metto in caldo il Samovar!!

  • francescabianca ha detto:

    quelli classici: zenzero, cannella, chiodi di garofano, vaniglia…
    una domanda: sono anni che cerco di capire la differenza fra pasta paradiso, margherita, genovese e pan di spagna. se sai mi illumini? grazie!!

  • Giovanna ha detto:

    Per me il Natale ha il profumo di mandorle e frutta secca, il profumo dello zelten che lievita lentamente e che cuoce nel forno

  • Giorgia ha detto:

    Per me il profumo del Natale è quello della cannella e delle scorze di arancia, ma non disdegno nemmeno quello del cioccolato e della vaniglia. Se poi penso ai profumi dei pranzi di Natale in famiglia mi salta subito alla mente l’odore dell’arrosto e del brodo di cappone per i cappelletti.

  • Daniela Taddei ha detto:

    complimenti per il blog…un’altra marcia rispetto a molti….
    per me il profumo del Natale è la passeggiata nel bosco sotto casa fatta il 24 dicembre per cogliere giusto un piccolo rametto di ginepro con le sue bacche nere e metterlo sopra al camino, contornato da piccole lucette…ho fatto così fin da bambina ( e ora ho quasi mezzo secolo ) ed è una tradizione che mi conforta e mi emoziona sempre.
    auguri !!

  • daniela gianoni ha detto:

    purtroppo non ho bei ricordi e quindi profumi legati al natale….forse andando mooolto indietro con la memoria…cercare di star sveglia per vedere arrivare Gesù Bambino….e non riuscirci mai!!….correre a piedi nudi la mattina di Natale e la magia dei regali sotto l’albero finchè non sai come ci arrivano! Quest’anno poi il Natale sarà ancora più triste del solito per la mancanza di papà…ho comunque replicato tutti i tuoi biscotti per cercare consolazione….grazie e auguri

  • NicolettaRancan ha detto:

    Ma cos’è un natale sotto la neve?!?…quel profumo di buono e di fresco mentre sta nevicando…che mette pace ed euforia allo stesso tempo, pazzesco!

  • claudio_stecco ha detto:

    Profumi di ricordi impressi nel mio Natale di Litchies e mandarini cinesi (mangiati a manciate, un gusto srano, ma che mi faceva sentire come i grandi…), crema al mascarpone con un’ amarena sciroppata lasciata cadere sopra (yummy…) la coperta di lana a triangoloni fatta dalla mia nonna :-) il tappeto verde che si usava in famiglia per giocare a scala quaranta con le dita ancora appiccicose di zucchero alla vaniglia.

  • Paola Stella ha detto:

    il profumo del Natale è quello dei cioccolatini! Fin da piccola, la notte di Natale mamma prepara i regali sotto l’albero e sparge ovunque cioccolatini come decorazione, che vengono già assaggiati mentre si scartano i regali… e il panettone ripieno di crema di panna rhum e cioccolato, che si gusta verso sera, perchè dopo il pranzo si è ormai sazi! buon Natale a tutti

  • valerita ha detto:

    Il profumo del brodo, del bollito e dei mandarini che si mangiano dopo il lauto pranzo…. questo è per me il Natale in famiglia….

  • Milena e basta. ha detto:

    i profumi del mio natale sono intensi e pieni di ricordi.. si va dal profumo dell’arancio candito e profumato all’acero, passando per il profumo del muschio della casa di campagna, al sapore intenso della crema di datteri, la cannella e le noci moscate negli omini di pan di zenzero.. ma ci sono anche profumi più personali.. quello che i miei cari “indossano” ogni anno, a natale.. in quegli abbracci io sento la vaniglia, la fresia.. le spezie di mio padre. ogni anno è così, ognuno ha il suo profumo, l’importante è non scordalo mai :)

  • Giovanna ha detto:

    Clementine, mandarini, arance: è quello l’odore principale del Natale, per me! e poi, il profumo della “minestra maritata” di tradizione campana, e l’odore che si sprigiona dall’unione di pandoro e zucchero a velo…

  • Gabriella Pippi ha detto:

    Il profumo del natale per me e’ la cannella e il profumo di biscotti al PAndiZenzero appena sfornati che invade la cucina! Il dolce che hai preparato e’ molto bello e bellissimo da presentare a tavola il giorno di natale, sicuramente proverò a rifarlo!!!

  • Laura ha detto:

    Se chiudo gli occhi e penso al Natale sento il profumo che usava mia madre alla fine degli
    anni ’70 (VU di Ted Lapidus), l’odore del calicantus – immancabile in casa da metà dicembre in poi – e il sapore dei datteri ripieni di un impasto di farina di mandorle, farina di riso, zucchero a velo e rum (ricetta di una vecchia vicina di casa francese cresciuta in Algeria).

  • Francesca Romana Di Giovanni ha detto:

    il profumo delle ghiande di cioccolato che metto come decorazione sull’albero di Natale che mia figlia Carolina ha mangiato tutte al suo primo Natale,seduta sotto l’albero ricoperta di cartine dorate!!!! una bambolina dorata con la faccina tutta sporca di cioccolato! <3

  • Michela Marchisio ha detto:

    profumo di caldarroste, e biscotti cannella e zenzero!

  • zaira ha detto:

    raccolgo l’eredità della nonna quest’anno e il natale lo passeremo tutti da me, qui in romagna, ma seguendo le ferree regole del meridione che mi ha cresciuta.
    natale è la sera del 24, tutti vestiti bene, la tavola in grande spolvero già pronta dalle cinque del pomeriggio, tovaglia del corredo della bisnonna tutta ricamata come i tovaglioli, piatti sempre di famiglia e poi tutti i bicchieri di cristallo della nonna che ho voluto ereditare assolutamente io.
    un gran rumore di tegami dalla cucina, odore di candele che ti accolgono già dalle lanterne in giardino e profumo di bucce di mandarini, che servono per tappare i buchi della fame perchè a pranzo quasi non si mangia per fare onore al gran cenone.
    poi profumo di fritto (-le pettole non posso non farle visto che voi all’immacolata non c’eravate- dice mia madre, riportando a noi fratelli sempre segni della tradizione che non deve andare persa), e per quanto uno non vorrebbe, anche di pesce che poi è il re della tavola ed è in quasi tutte le portate, e il cioccolato che arriva dai dolci già sistemati su un altro tavolo ma che non potranno essere toccati se non dopo la mezzanotte (quando sarà nato), e poi ancora l’odore acre del vin cotto che viene scaldato per immergervi dentro le cartellate e lasciarle riposare, così saranno più gustose, e quello del miele che andrà colato sulle altre che manterranno quindi un colore chiaro.
    e poi ci sono i rumori, della cucina, delle posate, delle chiacchiere di gente che non si vede da alcuni mesi, dei bicchieri per i brindisi, il rumore della carta da regalo e del camino che per una volta non servirà a scaldare veramente ma solo a fare atmosfera.

    grazie, perchè altrimenti non avrei mai pensato a queste cose
    e buon natale anche a te, zaira

  • Alessia Mondello ha detto:

    la vaniglia e la marmellata di zibibbo dei pasticciotti che mia nonna cominciava a preparare all’inizio di dicembre.
    Scatole di latte piene di profumi,.

  • simona ha detto:

    Il profumo dele bucce del mandarino. Quello, da sempre.

  • maria-chiara piccinelli ha detto:

    il profumo del cedro giapponese. mi ricorda i natali passati a tokyo!

  • eli ha detto:

    Profumo di biscotti alla cannella e di muschio per il presepe :)

  • francesca ha detto:

    Profumo di legna nel caminetto, cannella e zenzero, biscotti nel forno :)

  • Ilaria ha detto:

    Vivo in un piccolo paese dell’Emilia e i profumi delle preparazioni tradizionali della nostra cucina sono molti: lasagne, tortellini, arrosti…
    Ma c’è un profumo che non dimenticherò mai: la prima volta che, da bambina, all’uscita dalla messa di mezzanotte della vigilia, sentii il profumo del vin brulè!
    L’aroma di cannella e dei chiodi di garofano così persistenti, erano davvero inebrianti.
    Ancora oggi amo questo profumo intenso e uso la cannella anche in un meraviglioso plumcake di mele e noci che preparo appositamente in periodo natalizio… Se poi fuori nevica, è perfetto!

  • Eli ha detto:

    Profumo di camino acceso e maialetto che cuoce lento sul girarrosto.. si vede che sono sarda?? :)

  • Daniela M. All'assaggio ha detto:

    Odori che si sovrappongono…Il miele degli struffoli di casa a Napoli. La frutta secca da sgranocchiare nelle pigre giornate festive. Cannella, zenzero e arancia nei miei viaggi natalizi in Germania. Il profumo dei capelli dei miei nipotini quando corrono tra le mie braccia per avere i loro regalini. Auguri Sigrid :-)

  • Federica Maspero ha detto:

    Il profumo di Natale è quello della cannella, del camino acceso, dei mandarini, ma soprattutto di una mattina innevata. Tutti gli anni spero nella neve a Natale, e tutti gli anni immancabilmente rimango delusa….a questo punto spero nell’anno prossimo! :)

  • Simona Gagliardi ha detto:

    profumo di cannella, camino acceso e mandarini!

  • sofia ciprian ha detto:

    Il profumo di Natale è il caldo abbraccio dei miei bimbi. :)

  • p ha detto:

    profumo di orecchioni burro e salvia cappelletti in brodo e panettone ;)

  • Elena Paronetto ha detto:

    Profumo di Natale per me è profumo di abete mescolato ad (che non sento più perché l’albero di Natale è diventato “finto”), arancia e cannella (e stasera vado di biscotti e granola fatti in casa, giusto per entrare nel clima)

  • Daniela Ladiè ha detto:

    Da qualche anno anche per me il profumo è quello del te’ di Natale ma il più “vero” rimane quello dei mandarini (non clementini, proprio mandarini) è talmente intenso che qualcuno non lo ama Ho un ricordo bellissimo, i tasti di un vecchio registratore, regalo di moltissimi Natali fa, che avevano assorbito e conservato quel profumo, che associo a quello dell’abete vero appena portato in casa

  • chiara ha detto:

    Natale e’: il profumo una tovaglia inamidata, la luce del mezzogiorno, il calore del forno
    acceso sin dal mattino, il profumo del brodo di cappone in sottofondo, il
    profumo agro della giardiniera e già in tavola, che ti punge le narici non
    appena ti siedi.

  • Paola ha detto:

    Natale è l’odore dei biscotti che prepariamo per babbo natale. È il segnale che sta arrivando!

  • Giulia ha detto:

    Natale è il profumo dell’arrosto nel forno, dello stollen che ha risposato per settimane sul davanzale ed ora è pronto per donarci la sua dolcezza. Il profumo del Natale si sente un giorno all’anno, quello in cui i ricordi d’infanzia si mescolano con i nuovi esperimenti culinari…grazie per ogni tua idea, ogni tua condivisione

  • Rita Mezzini ha detto:

    Da bolognese Natale è l’odore del brodo in cui cuoceranno tortellini e della pinza bolognese (un rotolo di pasta frolla farcito di mostarda dolce a base di prugne,mele arricchito di uvette e scorza di agrumi).

  • Roberta ha detto:

    il profumo del brodo di gallina per i cappelletti :)

  • Claudia ha detto:

    Il profumo del Natale? La mela cotta con la cannella, la buccia dei mandarini e l’odore di neve!

  • Rebecka Gilsen ha detto:

    Non è Natale senza i dolcetti che la mia nonnina materna preparava, cornulete con noci e marmellata di prugne affumicate, ma devo dire che da quando ho creato anche io una famiglia, sto aggiornando le tradizioni, mantenendomi sempre salda alle vecchie. La buche de Noel fa parte delle “nuove aggiunte” culinarie da quasi un decennio e questa tua versione mi intriga molto, ma proprio molto. Il profumo del mio Natale? L’abete, quello della buccia delle arance e l’odore penetrante della neve a -20°C

  • Claudia Fossati ha detto:

    Natale è l’odore del camino, delle bucce dei mandarini gettate nel fuoco, che profumano la casa di buono…di panettoni messi a riscaldare, che sanno di lievito, di uvette, canditi….è profumo di arance e cannella, è una famiglia riunita intorno ad un tavolo nel calore degli affetti.
    Buon Natale a tutti voi!!!

  • Elisabetta Norassi ha detto:

    il profumo delle lasagne della nonna…. ma anche le arance tutte costellate di chiodi di garofano che mi faceva fare mia mamma…

  • Lucian@ ha detto:

    Lo confesso, sono il grinch… non amo il Natale e non c’è un profumo che me lo ricorda. Ma non è una cosa triste, semplicemente il profumo del Natale per me è quello che deve ancora venire…

  • Margherita Maria Dascola ha detto:

    Altro che zenzero e cannella, in Calabria l’odore del Natale è rigorosamente quello del fritto delle crespelle con le alici e del baccalà in pastella! :)
    Strong Christmas ;)

  • Momon ha detto:

    Natale è il profumo delle decorazioni in cera dell’albero di Natale, dello zucchero a velo soffiato dai bambini, e la resina dell’abete.
    Buone Feste Sigrid, a te e alla tua famiglia!

  • Marica Bochicchio ha detto:

    Anche per me i profumi sono il contatto con le persone, i momenti, i ricordi e talvolta la nostalgia. Il profumo del panettone del mio caro papà che metteva sul termosifone a riscaldare prima di mangiarlo, così come la buccia dei mandarini mi riportano al passato. Il profumo del brodo di cappone dei cappelletti sono il presente. Amo il te Kusmi il mio preferito è St Petersburg.
    Goloso Natale, Cooking with Marica

  • Alessandra ha detto:

    E’ un insieme di arance e spezie l’odore che immediatamente mi fa respirare il natale a pieni polmoni.. bè. arance e spezie insieme sono il massimo. (ed ho trovato anche le candele all’arancio speziato!) ma anche separatamente.. direi che sbucciare un mandarino e dopo cena aggiungere un biscotto alla cannella per me fa proprio cena del 23..quella che è già natale ma ancora non del tutto :-)

  • LindaS ha detto:

    Ciao Sigrid, per me il profumo del Natale è il profumo che dopo il grande pranzo con i parenti ti rimande nelle mani, un misto di mandarino e pandoro :-)

  • Claudia ha detto:

    Premetto che ho 42 anni.
    L’anno scorso ho comprato un piccolo albero di Natale VERO. Mentre lo decoravo (sistemato all’aperto, porello, così mi rimaneva in salute :-) ho sentito il profumo degli aghi di abete, il profumo vero di un abete vero e….sono entrata i collisione frontale con la mia remotissima infanzia, ricordandomi come in casa mi facessero per l’appunto l’albero VERO.
    In realtà ero talmente piccola che non lo ricordo VISIVAMENTE, ma mi è apparso chiarissimo ALL’OLFATTO.
    Memoria olfattiva. Sì, ma questo ricordo-olfattivo era sepolto chissà dove in me, e il profumo dell’abete 2013 mi ha lasciato stordita, con un giramento di testa e i lucciconi agli occhi.
    Questo, sì, questo Sigrid è il mio profumo di Natale.

  • Dulcistella ha detto:

    L’odore di Natale per me è sentore di cantina degli addobbi, panettone del 25 mattina e poi l’odore di tartine al salmone del nonno. Ora il nonno è morto, ma per me l’odore resta sempre quello…. Buone feste a tutti!

  • Elena Tamborini ha detto:

    Per me il profumo del Natale è quello dei pepparkakor. Sabato quando ho iniziato ad impastare e il profumo si è sparso per tutta casa mi sono detta “ecco ora è Natale”
    Buone feste!!!!!

  • Francesca ha detto:

    il profumo del pain d’épices!

  • elena bellodi ha detto:

    E’ pazzesco come certi profumi siano in grado di riportarti indietro nel tempo all’infanzia, il momento in cui tutto si forma, anche i ricordi più belli. Chiudere gli occhi e vedersi bambini, entrare in una casa di campagna, dei nonni, che abitano lontano ma che adori, chiudere gli occhi e immaginarsi porte, corridoi, stanze…chiudere gli occhi e sentire il profumo intenso del brodo di carne che bolle sul fuoco in attesa dei tortellini, fatti con mani esperte dalla nonna, il profumo delle bucce d’arance appoggiate sulla stufa dal bisnonno, il profumo dello zampone appena fatto dal nonno, che sta lì appeso in cantina ad asciugarsi, e poi uscire fuori: l’odore della neve, che cade leggera e ricopre tutto. Questi sono i profumi del mio Natale.

  • Myriam ha detto:

    Il profumo del natale per me, è l’odore della mia super nonnina 95enne che prepara la pasta fatta in casa, con quella premurosa lentezza e precisione, è l’odore delle cannella che emanano i dolcetti che lei ci prepara ogni natale… è la mia nonnina!

    Myriam

  • maia ha detto:

    Elegantissima buche!!
    Il profumo di Natale é per me una fumante tisana speziata alle bacche rosse!

    Buon natale Sigrid!

  • raffaella ha detto:

    Natale: il trionfo dei profumi! L’aroma dei biscotti speziati che si sprigiona dal forno, la resina dell’abete rigorosamente vero (quelli finiti non entrano in casa),
    Il profumo del tacchino ripieno di castagne, il vin brûlé bevuto nei mercatini e quello che mi fa tornare bambina …..il profumo della buccia dei mandarini che il nonnno metteva sulla stufa del suo laboratorio di sarto mentre io giocavo con i bottoni!
    Grazie per i preziosi consigli di questo anno passato insieme
    Raffaella

  • La Dolce Peonia Corsi di pasti ha detto:

    Non è Natale senza il profumo dei fiori di sambuco dei biscotti che mia nonna faceva tutti gli anni, in questo periodo. Buona giornata e buone feste!

  • Cinzia Comensoli ha detto:

    Il Natale è per me il profumo di cannella che si sprigiona dagli Zimtsterne nel forno, è lo scoppiettare della legna nel camino, la luce soffusa delle candele sparse per casa ed è il profumo intenso del cardamomo e dello zenzero della tisana serale.

  • Silv Ia ha detto:

    …l’odore del muschio nel bosco, il fumo dei camini. Il profumo ” visivo” delle frittelle al miele di mia nonna e degli struffoli nei vicoli di Napoli.

  • Irma Bovolo ha detto:

    Non vinco mai nulla, ma perché non provare a vincere questo tè che deve essere davvero delizioso :)
    Per me il profumo del Natale è quello delle bucce di mandarini mese a bruciare sulla stufa a legna. E anche il profumo di resina.
    Tanti auguri di buone feste Sigrid :)
    Irma

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